Esperienza reale Racconto di fantasia INCIDENTE – SCOPERTA DI UN COGNATO…PARTICOLARE.

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Quello che accadde nell’estate di un anno fa è stato davvero spiacevole ma che ebbe nei momenti a seguire risvolti inaspettati. Mi presento sono Nicola 32 anni e vivo a Parma, vivo da solo dopo aver vinto un concorso e lavoro presso una struttura sanitaria. Non potendo ancora chiedere trasferimento nella mia città nel centro Italia, vivo solo qui. Nella stessa regione, nella città di Bologna, vive mia sorella Paola con mio cognato Lino, sposati da poco, anche lei lavora li’ mentre il marito è in servizio al Nord, ma è nativo di Bologna. Non ci vediamo spesso, vero pur essendo vicini, ma avevamo ora diversi e non volevo essere elemento di disturbo.

Era il mese di Giugno ed essendo appassionato di paracadute organizzai una domenica con amici paracadutisti e….non l’avessi mai fatto. Brutta caduta con conseguente frattura della braccia con la precisione ulna e radio braccio destro e gomito al braccio sinistro. Certo, poteva finire ancora peggio ma la paura è stata tanta. Mia sorella da Bologna mi raggiunse con l’auto, mio cognato era fuori per lavoro. Furono giorni particolari perché inizialmente ci accordammo che rimaneva da me e provvedeva ad aiutarmi. Avvisai al lavoro di tutto e presentai i certificati medici, la fortuna vuole che le fratture erano composte, dovevo attendere dalle 5 alle massimo 8 settimane. Grazie a lei mi aiutò a sbrigarmi in tutte le faccende e il primo giorno a casa mi parlò chiaro..

Paola:”Mettiti l’anima in pace,so il tuo carattere..devo aiutarti anche nelle cose piu’….”

Io:”Lo so..ma potrei riuscirci..”

Paola:”Ma cretino a fare cosa?..La pipi’?La doccia?Un bidet?? Io sono timida imbarazza anche me ma non abbiamo alternative…

Io:”Dovresti aiutarmi tu???Oddio..”

Paola:”EEh..pazienza,si ritorna bambini..” ironicamente..

Io:”Se torno giu’ comunque è un casino..”

Paola:”Come fai con mamma e papà?”

Io:”Appunto..”

L’imbarazzo piu’ totale è stata la prima volta quando aiuto’ a lavarmi. Mi spogliò lei con calma, anche lei imbarazzata. Abbassò i pantaloni e mutanda e feci la prima doccia, proprio la prima sera. Avevo troppa vergogna, lei che passava le mani per tutto il corpo. Era confusa, stranita..

Paola:”oooh e che devo fare..” mi diceva..

Io:”Perdonami Paola..”

Paola:”Tranquillo, sto pensando che prima o poi vieni da me..”

Io:”Tu dici?”

Paola:”Si, conviene. Mi sento piu’ tranquilla”..mentre mi lavava velocemente.

La spugna passava sui testicoli e sul pene e raramente sentivo le sue mani li. Ricordo la prima volta che mi asciugò molto velocemente proprio per non essere imbarazzata. Cosi’ ando’ per qualche giorno fino a quando non decidemmo che era il caso che mi trasferissi a casa sua. Mi sistemò nella camera che aveva adibito per me sul divano letto che aveva già nella stanza.

I giorni andavano avanti cosi’, sempre un po’ di imbarazzo ormai non avevo alternative.

Dopo qualche giorno venne mio cognato e si fermò per il weekend, in quanto il Sabato entrambi dovevano andare ad una festa di compleanno di una loro conoscente ma solitamente viene ogni 20 giorni raramente dopo un mese. Mio cognato è un tipo particolare, ma proprio particolare fino a quando non scopri’' alcune cose del suo carattere o meglio del “loro” carattere. Tutto accadde a partire dalla sera che mio cognato torno’, lui già era a letto, le camere sono adiacenti, praticamente il loro letto è alle spalle della mia stanza, unite da un unico corridoio.

Come dicevo lui già era a letto mentre mia sorella mi dava una mano a sciacquarmi e pulirmi, come ogni sera e mi un aiuto nel coricarmi Una volta terminato tutto anche lei andò in camera e chiuse la porta, come mai aveva fatto in quei giorni, ma potevo capire perché comunque anche loro avevano diritto alle loro cose insomma e quindi non me ne feci un problema.

Mia sorella è una bella ragazza, non ha fisico scolpito come le Top model ma è la classica curvy ma una curvy perfetta, una 4 abbondante e un sedere abbastanza in carne ma che non sfigurava. Il suo punto forte, da uomo sono labbra e seno, che forse da piccolo davo i primi sguardi ma che poi crescendo e allontanandoci ovviamente non ci facevo caso.

Mia sorella tornò appunto in camera e chiuse la porta e fin li’ tutto tranquillo. Iniziai a dormire come un ghiro quando nel pieno della notte sentivo dei rumori provenienti dalla camera affianco. In verità avevo capito una mezza cosetta pero’ non ci diedi peso, cercai quindi di riprendere sonno ma facevo fatica. Sentivo palesemente il letto cigolare e sbattere vicino al muro, mi domandavo se si ricordassero che ci fossi io ed erano le 2:30.

Iniziava a farmi un certo effetto ed ebbi un accenno di erezione. Ero eccitato, ero troppo ecittato. Era troppo tempo che non mi svuotavo ma ero impotente.

Dopo un quarto d’ora di trambusto il silenzio, sentivo solo parlare tra di loro ma non capivo cosa si dicessero. Poco dopo’ sentii i passi ed era mia sorella che andava in bagno, forse a pulirsi e sentii’ che i passi si fermarono verso la mia porta. Io chiusi gli occhi forse voleva vedere se stessi dormendo o avessi sentito qualcosa. Ritornò in camera stavolta non chiuse la porta completamente ma sentii’ che la socchiuse.

Provai di nuovo a dormire ma dopo qualche ora, controllai l’orologio ed erano le 6 del mattino, di nuovo il letto cigolare. Stavolta decisi di alzarmi e con molta calma avvicinarmi alla porta. Ovviamente senza superarla altrimenti mi avrebbero visto passare, sentivo ancora di piu’ il letto muoversi e i colpi classici della carne contro carne, capi’ tutto. Sentivo anche le voci ma a bassissima voce…

Paola:”Aah..mmm faii pianoo..”

Lino:”Mi stai facendo impazzire…”

Paola:”Ce l’hai duro di nuovo come il marmo…”

Lino:”Daiii dimmi l’hai visto??Com’è??”

A questa frase mi raggelai. A cosa si riferiva?

Paola:”Non fare il cretino..aahh…aahh..”

Lino:”Daii dimmelo ti è piaciuto vedere un altro cazzo??”

Paola:”Idiota è mio fratello..”

Lino:”Pero’ ti bagni ancora come prima..daii che stiamo io e te…”

Paola:”Aaah..aahh..ma sei un maiale..ti ecciti anche su questo..”

Lino:”Ahh vaiii…mmmmm…”

Paola:”Devi fare pianooo..”

Lino:”Ma dimmi ti piace o noo??” mentre sentivo ancora spingere forte

Paola:”Aah.mmm…piano Lino! Si..mi piace..”

Lino”E com’era?Descrivilo..!”

Paola:”MMmm secondo me è grande …bello grande..”

Lino:”L’hai toccato??”

Paola:”No ma l’ho sfiorato..mmm…”

Lino:”Volevi succhiarlo???”

Paola:”No..non ti rispondo…sei pazzo??”

Lino:”Daii..sii..che sto venendo..aaah..”

Paola”:Cazzo..ti tappo la bocca se non la finisci…”

Lino”:Aaahh..”

Non ci credevo. Mio cognato si eccitava se lei vedeva un altro cazzo o se lo toccava, in questo caso il cazzo di suo fratello. Ero sconcertato. Mi appoggiai al muro per “il dopo”, per capire davvero cosa si dicessero..

Paola:”Sei un cretino!C’è Nicola di la!Ci sente..”

Lino:”Aaah..mamma mia..amore…”

Dopo il silenzio. Entrambi in silenzio. Io non sapevo se andarmene o rimanere. Ero incredulo

Paola:”Mi fai solo innervosire quando fai cosi’…” mentre sentivo che stava per alzarsi..

Lino:”daii amore, ma rimane nel nostro letto..e poi ti sei bagnata..”

Paola:”Per favore Lino, che sia l’ultima volta,in settimana ogni sera al telefono volevi che ti raccontassi qualcosa ma è mio fratello, il cazzo di mio fratello e basta…”

Lino”D’accordo amore dai pero’…” e sentivo ancora di piu’ i passi.

Cosi’ nonostante le limitate possibilità di movimento mi avviai verso la camera e Paola usci’ dalla loro camera per andare verso la cucina.

Non potevo credere ad una cosa del genere. Mio cognato era davvero un porco ma non riuscivo ad inquadrare mia sorella. Mi avviai in camera senza farmi sentire, Paola era in cucina mentre mio cognato Lino la raggiunse. Sentii’ i passi e la loro conversazione continuo’ in cucina..

Lino”:Amore non fare cosi’..”

Paola:”No Lino mi fai imbestialire..”

Lino:”Abbiamo giocato dai..dammi un bacio..”

Paola:”Lino..è l’ultima volta che scopiamo e fantastichiamo su certe cose..intesi??”

Lino”:Va bene…”

Paola era incazzata ma la frase di mio cognato non è da sottovalutare. Durante i loro momenti hanno pensato ad una situazione in cui ero il protagonista. Ero eccitato, lo ammetto. Avevo ancora un’asta rigida e avevo voglia di godere, ma non potevo. Maledicevo sempre piu’ il giorno dell’incidente.
 
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PARTE 2
Andai a coricarmi e pensavo ancora all’accaduto. Ero eccitato e curioso. Mi svegliai al mattino mi alzai e trovai mio cognato in doccia e Paola in cucina, con la vestaglia. La vedevo con altri occhi, sono sincero. Pensando che tutta la notte si è fatta scopare dal marito e soprattutto cio’ che si dicevano..

Paola:”Buongiorno!!”

Io:”Buongiornoo Paola..”

Paola”:Di buon umore?”

Io:”Si..tranquillo..anche se non sono neanche 20 giorni e sembra un’eternità..”

Paola:”Lo so devi avere pazienza, tuo cognato starebbe al tuo posto pur di non venire stasera al compleanno..”

Io:”Ah già…”

Paola”:Vuoi venire anche tu??”

Io:”Non mi va molto..”

Paola:”Che fai da solo qui?”

Io:”Mi guardo un film, qualcosa…”

Paola”:Come vuoi..”

Nel frattempo usci’ mio cognato in accappatoio per farsi un caffè..

Lino:”Buongiorno cognatino..”

Io:”Buongiorno a te…”

Notai che si avvicinò a Paola e si baciarono con non poca passione..

Io:”Ooh ooh..buongiorno zuccheroso..” pensai dopo la discussione di stamattina..

Lino:”EEh si..si sente la mancanza durante la settimana..vero??”

Paola:”Si ma la domenica già voglio rispedirti..

Paola:”Nico la doccia la facciamo stasera prima di andare via?”

Io.”Si va bene..”

Mangiammo a pranzo e il pomeriggio ci rilassammo loro nella loro stanza (porte aperte) e ci mancherebbe, dopo una notte del genere…mentre io nella mia stanza. Pensavo e pensavo ancora a tutta la notte, alle “botte” i colpi di schiena che sentivo mentre scopavano, al fatto che mio cognato si eccitasse. Quasi verso il tardo pomeriggio ero appena sveglio e sentivo loro che si preparavano per scendere. Dopo quasi mezz’ora Paola entra in camera e accendere la luce.

Paola:”Svegliamociii daiii” aprendo anche gli infissi

Cosa si presentava davanti ai miei occhi?Lei con maglietta nera e jeans aderenti, che si vedevano le forme del culo. Quello che mi colpiva era la maglia, molto scollata..

Paola:”Dai alzati Nico facciamo la doccia perché stasera posso tornare tardi”

Io:”Ok..”

Mi avviai in bagno e in quel momento usci’ Lino..

Lino”Doccetta time??”

Io:”Eh si…”

Entrammo in bagno e Paola chiuse la porta. Andava abbastanza di fretta perché dovevano uscire, quello che mi eccitava era quel rossetto rosso e quella scollatura. Mi tolse i pantaloni e iniziai a lavarmi sotto la doccia. Non so cosa mi prese ma vedevo lei che mi sciacquava con la spugna e la immaginavo presa da Lino nella notte. Sentira ansimare anche poco, dopo qualche minuto avverti’ che qualcosa nel mio basso ventre si stava svegliando. Lei anche se ne accorse ma fece finta di niente e continuò a sciacquarmi. Il tempo di staccarsi, lei mi diede le spalle e la vidi quasi a 90 mentre prendeva lo shampoo e da li’ che l’erezione raggiunse quasi il culmine. Paola mi guardò dal basso e si fermo..

Paola:”Oh………oh…….” Ironicamente

Io:”Perdonami..”

Paola:”Tranquillo eh..puo’ capitare..

Io:”Se ti dà fastidio asciugami presto e mi rivesto..”

Paola:”Tranquillo..è normale..è tanto tempo che..insomma hai capito..”

Io:”Si..”

Era imbarazzata. Si trovava davvero un cazzo in erezione e non per vantarmi ma sono abbastanza dotato..

Paola:”eeh..Ehmm” tipo colpo di tosse..

Paola:”Eeh..ora dovrei asciugarti..”

Io:”Si…”

Prese l’accappatoio e lo mise sulle spalle senza braccia perché avevo il gesso ad entrambe le braccia. Poi prese l’asciugamano ed inizio dal torace e passò per il pisello. Lo toccò pienamente, asciugandolo anche per tutta l’asta.

Avevo lo sguardo altrove ed era rossa in viso. Continuava ad asciugarmi ad un tratto Lino bussa alla porta..

Lino:”Posso entrare..?

Io e Paola ci guardiamo..

Paola:”EEh…Lino aspetta dai..”

Lino:”Non dirmi che si vergogna di me il cognatino??” soprannome che da sempre mi ha attribuito..

Io volevo che entrasse. Volevo che ci vedesse..

Io:”Dai fallo entrare..”

Paola:”No..sei scemo?...”

Io:”E’ geloso??” ironicamente le dissi..

Paola”No, non è questo..”

Io:”Lino entra..!!”

Lui entrò subito ed apri’ la porta. Sgranò gli occhi alla vista del mio cazzo in erezione, anche Paola si gira poi di scatto quasi a coprirmi.

Io:”Lino prendi cortesemente i boxer che ho sul termosifone?”

Lino:”Si certo..”

Si avvicinava sempre piu’ per passarmeli quando me lo trovai alla destra di Paola e sgranò davvero gli occhi..

Lino:”Hai capito il fratellino??”

Io:”Dai scemo..”

Paola:”Ecco l’idiota…!!”

Lino:”Che verga..”

Paola:”Dai scemo esci e chiudi la porta!”

Adesso Paola era davvero in imbarazzo. Il marito aveva visto me in erezione. Prese i boxer e me li fece indossare, avevo ancora tutto in erezione e aveva anche difficoltà ad inserirlo..

Paola:”Ma porca miseria…devo toccarti li’ Nicò per metterlo..”

Io:”Vai sistema..non preoccuparti”

Prese velocemente con la mano tutto il mio pene e lo sistemò. Che tocco magnifico.Mi pulsava ancora di piu’. Non potevo crederci. Andava sempre piu’ di fretta, imbarazzata. D’un tratto mi trovo già vestito e pronto con il pigiama,ma avevo il cazzo ancora duro..

Paola:”Non so che fare, scusami..” riferendosi all’erezione..

Io:”Si calmerà da sola, tranquilla..”

Paola:”Eeh..lo spero” sorridendo..

Anche io un po’ di imbarazzo ce l’avevo. Usci’ fuori e andò in cucina, scambiandosi uno sguardo al volo con Lino. Chissà in macchina cosa si dissero, scesero poco dopo e rimasi da solo a casa. Ero curioso di entrare nella loro stanza da letto per vedere di trovare qualcosa di interessante. Non riuscivo a frugare ma mi accorsi di una cosa, che mi lasciò spiazzato. Una scatola di cialis! Mio cognato per scopare Paola deve usare l’aiutino. Ero incredulo. Mai me lo sarei aspettato. Ed ero curioso di come passasse la notte e cosa si dicessero. Cosi’ passai la sera a guardare un film in tv e verso le 23.30 andai in camera. Decisi di attenderli sveglio ma facendo finta che dormissi spegnendo la luce. Rientrarono verso le 00:00 e qualche minuto e sentivo che parlavano del piu’ e del meno della serata..

Paola:”Già dorme Nicola??”

Lino”Si..eeeh non posso crederci ancora. Aveva quel cazzo in tiro davanti a te..”

Paola”:Eddai..lo stai ripetendo da quando siamo scesi, è capitato..”

Lino”:Sai che ho una certa voglia…”

Paola”:Non avevo dubbi…”

Lino:”Adesso prendo quello che devo prendere…attendimi in camera..”

Paola:”Shhhh e non farti sentire..”

Sentivo che si baciavano in camera da letto..

Lino:”Quanto avrei voluto che lo prendessi in bocca…”

Paola:”Sshhhhhh ma sei scemo???Lino abbassa sta voce…ma che porco…

Lino:”Mamma mia eri li’ per li’…a pochi passi dalla tua bocca…”

Paola:”Ti vuoi calmare???Vado in bagno va che è meglio..

Fece la doccia e dopo circa mezz’oretta, dopo la raggiunse anche Lino in bagno. Aveva l’asciugacapelli in funzione e notai che Lino chiuse a chiave. A questo punto attesi qualche minuto e avevo troppa curiosità di sbirciare nella serratura. All’inizio nulla, vidi Paola con il pigiama che si asciugava i capelli e Lino che iniziava a spogliarsi.

Non so perché ma si rilevarono giorni di sorprese a volte anche di incredulità:spiando attraverso la serratura, mio cognato si spogliò totalmente e …shock!Era minidotato, ma davvero mini..!!Al massimo in erezione era di 8 Cm! Pensai…Paola lo ama davvero! (ironicamente pensai..).

Feci massima attenzione ad non farmi sentire ma avendo il Phon acceso, mio cognato entro’ in doccia che era proprio di fronte alla porta,quindi vedevo tutto. Dopo qualche minuto disse qualcosa a Paola, che inizialmente sembrava contraria, mi accorsi quindi che aveva raggiunto una sorta di erezione ma non era il massimo anzi. Paola continuava a parlare e a dirgli qualcosa e spense l’asciugacapelli.

Paola:”Hai chiuso la porta del bagno?? Controllo per sicurezza!”

Si avvicinava sempre di piu’ alla porta e avevo il cuore in gola:mi allontanai di botto sentendo anche dolore alle braccia. Si assicurò che fosse chiuso non so perché, ritornai alla serratura dopo qualche secondo di silenzio e..Paola che con i capelli ancora bagnati lo stava succhiando. Una scena bellissima,sublime. Avevo davanti a me un film porno. Mio cognato aveva le mani sul viso e bisbigliava qualcosa..

Lino:”Cosi’ dovevi fare oggi..”

Paola:”Shhh” con il segno dell’indice al naso..

Lino:”Cosii..cosiii…” mentre spingeva con la testa

A pensarci bene, è tre volte piu’ piccolo del mio, anche come spessore. Paola succhiava senza sosta..

Lino:”Entra…”

Paola:”No Lino ora ho finito di asciugarmi..”

Li sentivo borbottare ma pregavo affinchè entrasse in quella doccia. Continuava a succhiare, Paola era di spalle Lino pare che la convinse. Si spogliò e fu di una bellezza disarmante. Aveva un pelo, orco cane, da far paura ma curatisismo, evidentemente cosi’ piaceva a Lino. Entro’ in vasca e Lino non ci penso due volte. Lei si girò quasi a pecora e con una facilità Lino di colpo la penetrò.

Paola pero’ lo fermò e gli ha detto qualcosa ma non capii cosa..

Paola:” Accendiamo il Phon cosi’ non si sente…”

Al volo Paola cliccò sull’accensione del Phon e lo lasciò sul mobiletto. Ripresero a scopare velocemente ma si vedeva da lontano un miglio che il cazzo era piccolo e Paola non godeva poi tantissimo. Lui aveva difficoltà perché doveva andare in profondità per farglielo sentire. Ovviamente con il Phon acceso non si sentiva nulla, ma la scopata era bella calda,per dire Hard. Era un film porno eccezionale. Dopo qualche minuto ha estratto il cazzo dalla figa ma era incredibilmente piccolo, lui apri’ la porta doccia e si sedette sul water. Paola apri’ le gambe e se lo infilò tutto. Vedevo che lui le tirava i capelli, erano entrambi eccitati, ma mi accorsi che Paola per godere doveva toccarsi insieme alla penetrazione. Era bellissimo. Nonostante il phon sentivo il rumore della tazza del water. Proseguirono per dieci minuti fin quando non le venne dentro.

Avevo il cazzo in fiamme, vedevo che si attorcigliavano, lui le sussurrava qualcosa e lei diceva “si” con la testa, me ero curioso di sapere cosa le stesse dicendo. Rientrarono entrambi nella doccia dopo qualche minuto e si sciacquarono. Tornai in camera, avrei pagato oro per una sega, avevo le palle doloranti.
 
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Ero disteso nel letto avevo il cazzo ancora in fiamme. Sentivo lo scroscio della doccia, entrambi erano li’, dopo quella bellissima scopata. Ho visto Paola davvero affamata, avvinghiata a lui, si vede che l’astinenza nei giorni di assenza è tanta. Ma mio cognato è un gran porco, darebbe Paola in pasto ad un cazzo piu’ grande del suo per vederla godere, perché con lui si aiuta con le mani. Questo era il quadro che appariva davanti ai miei occhi, poi mi fermavo perché non potevo desiderare Paola, non lei.

Il giorno dopo al mattino, era Domenica, mio cognato la sera sarebbe partito, andai in cucina e trovai Paola. Vedevo ancora lei con quei suoi peli bellissimi mentre si faceva montare dal marito, un marito minidotato. Poi pensavo tra me e me che il mio pene era il doppio/triplo del suo non solo in lunghezza ed anche in circonferenza. E se a Paola intrigasse?

Non potevo pensare questo. Non potevo. Di certo non vedevo l’ora di rivederli scopare.

Io:”Buongiorno…”

Paola:”Buongiorno Nicolino !!! Come è andata la serata ieri??” mentre mi dava un bacio in testa

Io:”Bene, voi?”

Paola:”Bene, ce ne siamo tornati prima..ci stavamo un po’ annoiando, tu dormivi..”

Io:”Si..non so a che ora siete tornati…”

Paola:”Verso mezzanotte…”

Entrò mio cognato in pigiama e mi salutò, mi proposero di andare con loro a fare un giro in un centro commerciale, io accettai.

Paola:”Dimmi quello che devi indossare che ti preparo i vestiti e ti aiuto a sciacquare velocemente…”

Accettai di buon gusto e ci avviammo in bagno. Iniziò a spogliarmi, mi sciacquò sotto le braccia. Mi toccava anche il dorso, le spalle, questo mi piaceva…prima mai.

Mi abbassò i pantaloni e mi indicò il bidet.

Paola:”Senza spugna è un problema??” ironicamente mi disse..

Io:”No..non credo..” mentre iniziava a toccarmi il cazzo

Lo toccava con insistenza e anche bene, ci guardavamo. Lei aveva ancora la vestaglia addosso, sotto senza reggiseno. Iniziò una lenta e ma forte erezione..

Paola:”Ehm…scusami..”

Io:”Scusami tu…”

Paola:”Ci dobbiamo abituare..:” sorridendo quasi..

Io:”EEh si..”

Continuo’ a sciacquarmi ed era palesemente in erezione. Per un attimo ci siamo guardati ed ad un tratto..

Paola:”Non dirlo a nessuno..”

Io:”Cosa??”

E iniziò una lenta masturbazione..

Io:”Paola….”

Paola:”Shhhhh…” mentre iniziava una sega vera e propria

Vedevo lei applicata..

Io:”Mmmm..”

Paola:”Ti piace???” mentre aveva ancora la fontana del bidet aperta.

Io:”Si..”

Ad un tratto chiuse la fontana e continuò a masturbarmi..

Paola:”Nico non dirlo a nessuno, rimane una cosa tra me e te…”

Io:”Nemmeno Lino?”

Paola:”Che ti viene in mente Lino a te?? Parlo in generale..”

Io:”Si certo..”

Avanza il ritmo con la mano e mi toccava anche le palle sotto. Era delicatissima..

Io:”Vai ancora…”

Paola”:”Shh..fai fare a me..sei ben messo..comunque complimenti..”

Io:”Grazie…”

Io ero in estasi. Era da una vita che desideravo svuotarmi dopo tutto quello che avevo visto..

Io:”Ma Lino se lo scopre??” feci una domanda appositamente per vedere cio’ che mi rispondeva

Paola:”Di Lino devi star tranquillo,pensa a godere…ci penso io a Lino”

E questo mi fece ancora di piu’ eccitare..

Paola:”Ti sta piacendo?E’ grosso, guarda che vene”

Io:”Sii.sto per scoppiare…”

Paola:”Vaii..cosi’ ti svuoti Nico…”

Aumentò il ritmo ed era brava,bravissima. Ad un tratto arrivai al culmine..

Io:”MMmmmm”

Paola:”Shhh.. e delicatamente mi tappò la bocca..”

Inondai il bidet di sperma, una quantità inaudità ed era bianchissimo!

Io:”Mmmwhwummm”

Paola con la mano aumentava il ritmo,vedevo che le era piaciuto. Aveva la mano piena di sperma..

Paola:”Quanta ne avevi Nico..!!!”

Io:”Mamma mia..” mi alzai ancora con il cazzo dritto e gocciolante..

Paola:”Prendo della carta..” mentre si puliva per poi passare a pulire la cappella..

Paola:”Conviene risciacquare dai…”

Non era imbarazzata come l’altra volta, stavolta l’imbarazzato ero io..

Paola:”Ti è piaciuto??” mentre mi asciugava..

Io:”Si..molto..”

Paola:”Sono brava allora..” mentre rideva..

Io:”Abbastanza!!”

Paola:”Non dirlo a nessuno…giurami!!”

Io:”Te lo giuro!!”

Paola:”Non fare l’idiota..mi raccomando..”

Io”Tranquilla…”

Paola”:”Soprattutto non fare l’abitudine…” con l’occhiolino..

Mi aiutò a vestire e andò in camera sua a prepararsi. Non mi sarei mai aspettato che la situazione prendesse questa piega. E ora?Lino l’avrebbe saputo o no?
 

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Ero disteso nel letto avevo il cazzo ancora in fiamme. Sentivo lo scroscio della doccia, entrambi erano li’, dopo quella bellissima scopata. Ho visto Paola davvero affamata, avvinghiata a lui, si vede che l’astinenza nei giorni di assenza è tanta. Ma mio cognato è un gran porco, darebbe Paola in pasto ad un cazzo piu’ grande del suo per vederla godere, perché con lui si aiuta con le mani. Questo era il quadro che appariva davanti ai miei occhi, poi mi fermavo perché non potevo desiderare Paola, non lei.

Il giorno dopo al mattino, era Domenica, mio cognato la sera sarebbe partito, andai in cucina e trovai Paola. Vedevo ancora lei con quei suoi peli bellissimi mentre si faceva montare dal marito, un marito minidotato. Poi pensavo tra me e me che il mio pene era il doppio/triplo del suo non solo in lunghezza ed anche in circonferenza. E se a Paola intrigasse?

Non potevo pensare questo. Non potevo. Di certo non vedevo l’ora di rivederli scopare.

Io:”Buongiorno…”

Paola:”Buongiorno Nicolino !!! Come è andata la serata ieri??” mentre mi dava un bacio in testa

Io:”Bene, voi?”

Paola:”Bene, ce ne siamo tornati prima..ci stavamo un po’ annoiando, tu dormivi..”

Io:”Si..non so a che ora siete tornati…”

Paola:”Verso mezzanotte…”

Entrò mio cognato in pigiama e mi salutò, mi proposero di andare con loro a fare un giro in un centro commerciale, io accettai.

Paola:”Dimmi quello che devi indossare che ti preparo i vestiti e ti aiuto a sciacquare velocemente…”

Accettai di buon gusto e ci avviammo in bagno. Iniziò a spogliarmi, mi sciacquò sotto le braccia. Mi toccava anche il dorso, le spalle, questo mi piaceva…prima mai.

Mi abbassò i pantaloni e mi indicò il bidet.

Paola:”Senza spugna è un problema??” ironicamente mi disse..

Io:”No..non credo..” mentre iniziava a toccarmi il cazzo

Lo toccava con insistenza e anche bene, ci guardavamo. Lei aveva ancora la vestaglia addosso, sotto senza reggiseno. Iniziò una lenta e ma forte erezione..

Paola:”Ehm…scusami..”

Io:”Scusami tu…”

Paola:”Ci dobbiamo abituare..:” sorridendo quasi..

Io:”EEh si..”

Continuo’ a sciacquarmi ed era palesemente in erezione. Per un attimo ci siamo guardati ed ad un tratto..

Paola:”Non dirlo a nessuno..”

Io:”Cosa??”

E iniziò una lenta masturbazione..

Io:”Paola….”

Paola:”Shhhhh…” mentre iniziava una sega vera e propria

Vedevo lei applicata..

Io:”Mmmm..”

Paola:”Ti piace???” mentre aveva ancora la fontana del bidet aperta.

Io:”Si..”

Ad un tratto chiuse la fontana e continuò a masturbarmi..

Paola:”Nico non dirlo a nessuno, rimane una cosa tra me e te…”

Io:”Nemmeno Lino?”

Paola:”Che ti viene in mente Lino a te?? Parlo in generale..”

Io:”Si certo..”

Avanza il ritmo con la mano e mi toccava anche le palle sotto. Era delicatissima..

Io:”Vai ancora…”

Paola”:”Shh..fai fare a me..sei ben messo..comunque complimenti..”

Io:”Grazie…”

Io ero in estasi. Era da una vita che desideravo svuotarmi dopo tutto quello che avevo visto..

Io:”Ma Lino se lo scopre??” feci una domanda appositamente per vedere cio’ che mi rispondeva

Paola:”Di Lino devi star tranquillo,pensa a godere…ci penso io a Lino”

E questo mi fece ancora di piu’ eccitare..

Paola:”Ti sta piacendo?E’ grosso, guarda che vene”

Io:”Sii.sto per scoppiare…”

Paola:”Vaii..cosi’ ti svuoti Nico…”

Aumentò il ritmo ed era brava,bravissima. Ad un tratto arrivai al culmine..

Io:”MMmmmm”

Paola:”Shhh.. e delicatamente mi tappò la bocca..”

Inondai il bidet di sperma, una quantità inaudità ed era bianchissimo!

Io:”Mmmwhwummm”

Paola con la mano aumentava il ritmo,vedevo che le era piaciuto. Aveva la mano piena di sperma..

Paola:”Quanta ne avevi Nico..!!!”

Io:”Mamma mia..” mi alzai ancora con il cazzo dritto e gocciolante..

Paola:”Prendo della carta..” mentre si puliva per poi passare a pulire la cappella..

Paola:”Conviene risciacquare dai…”

Non era imbarazzata come l’altra volta, stavolta l’imbarazzato ero io..

Paola:”Ti è piaciuto??” mentre mi asciugava..

Io:”Si..molto..”

Paola:”Sono brava allora..” mentre rideva..

Io:”Abbastanza!!”

Paola:”Non dirlo a nessuno…giurami!!”

Io:”Te lo giuro!!”

Paola:”Non fare l’idiota..mi raccomando..”

Io”Tranquilla…”

Paola”:”Soprattutto non fare l’abitudine…” con l’occhiolino..

Mi aiutò a vestire e andò in camera sua a prepararsi. Non mi sarei mai aspettato che la situazione prendesse questa piega. E ora?Lino l’avrebbe saputo o no?
Meraviglioso! Veramente eccitante! Cazzo mi sono indurito leggendolo
 

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