2. BitTorrent e gli altri sistemi peer-to-peer (eMule): analogie e differenze
2. BitTorrent e gli altri sistemi peer-to-peer (eMule): analogie e differenze
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Il metodo utilizzato da BitTorrent per distribuire file assomiglia, a grandi linee, a quello utilizzato dalla reti eDonkey e Kad. Ma, oltre alle analogie, ci sono anche molte differenze:
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[FONT="]1. Prima di tutto, BitTorrent non ha la ricerca dei file per nome: l'utente deve prima prelevare da un sito web apposito (tipo: TorrentBit) un file “.torrent”.
2. In BitTorrent gli scambi sono sempre molto veloci per tutti i partecipanti in quanto tutti i “nodi” (detti “Seed”, cioè[/FONT][FONT="] utenti che hanno il file completo e ci daranno maggiori possibilità di portare a termine il download[/FONT][FONT="]) si scambiano parti di file a vicenda senza distinzioni di sorta;
3. Con eMule, ogni utente solitamente condivide e scarica una grande quantità di dati senza alcun bilanciamento fra di essi (la causa di ciò è il sistema delle code, assente in BitTorrent).
4. In BitTorrent, l'assenza dei crediti comporta (per chi ha una connessione a banda larga) una buona velocitĂ nel download da subito;
5. I file, su BitTorrent, a differenza di eMule, sono spesso destinati a morire prima dei file condivisi di eMule: i “.torrent” infatti, richiedono una continua attivazione nel client, mentre i file di eMule risiedono in una cartella condivisa.[/FONT]
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NOTA: anche qui, ripeto quanto detto nell’apposito tutorial: occorre fare molta attenzione nell’uso di questi sistemi, poiché i file che si scaricano possono essere veicolo di virus (quindi è buona norma, prima di usarli, di eseguire una scansione con un affidabile antivirus) e strumenti di violazione d'accesso del computer.[/FONT]