caso Eluana Englaro: VERGOGNA!!!!!!!!!!

DrakeFlame

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La costituzione è contro l'accanimento terapeutico ? sei sicuro che 60 anni fa si fosse presa in considerazione tale eventualità o magari qualcuno vuole cambiare la costituzione sulla base di proprie personalissime interpretazioni ? mah ragazzi che vi devo dire vi lascio nel vostro mondo saluti !!!!

Beh esistono anche aggiornamenti della costituzione sai?
E cmq si hai ragione un certo Silvio Berlusconi, mettendosi in bocca parole che nonr ispecchiano i fatti, come "Volevo salvare Eluana" ha fatto di tutto per modificare la costituzione per poter creare delle leggi che modifichino un sentenza passata in giudicato (cosa che ora non si può fare) formalente per salvare la ragazza effettivamente per farsi i cazzacci suoi.
Mi spiego meglio: Se arriva una sentenza definitiva, dopo i 3 gradi di giudizio che stabilisce la cosa X, NON è possibile al giorno d'oggi creare una legge che dica che X non va bene. E' ANTI COSTITUZIONALE. Per questo Napolitano (che ogni tanto si sveglia) non ha firmato il decreto legge.
Per Eluna è stata la stessa cosa.
E' arrivata la sentenza definitiva che imponeva il NON accanimento terapeutico cioè smettere di alimentarla FORZATAMENTE.
Il nano con questa scusa (scusate ma usare questi pretesti per i cazzacci propri MI FA SCHIFO!!!) voleva cambiare la costituzione, in modo di far eun po' quello che cazzo gli pare.
Così se viene giudicato colpevole di qualcosa subito dopo può crearsi una leggina che dice che quello che ha fatto non è più reato.
Mi sono spiegato?Ecco il perchè di tante polemiche.

Allora Il definire Una ragazza in stato vegetativo come una Pianta...è una cosa assurda!!

E' un paragone


Per lavoro ho avuto a che fare con persone in situazioni simili è forse anche per la mia cultura e educazione mi trovo difficile accettare "OMICIDIO" di Eluana.

Non ho cpaito se consideri quello di ELuana un omicidio o meno

Perchè non somministrare alimentazione anche se via assistita la trovo una cosa grave...e poco umana. Credo che alimentazione non si possa considerare un accanimento terapautico, ma un diritto dell'uomo.

SOno d'accordo farla morire di fame e sete è una brutta cosa, meglio una punturina ed è tutto finito ma questo a è EUTANASIA e come già detto la cosa diventa ancora più spinosa.
Che io sappia invece l'alimentazione forzata è considerata accanimento terapeutico, se anche tu non la consideri tale pace. Quello che conta è la legge non quello che uno pensa intepreta o presuppone.

Ok anche se avessero, come dici tu, ucciso Eluana, ma a te che cambia???
Sembra che siano tutti amici intimi di Eluana, cugini fraterni etc etc.
E' una decisione che ha preso suo padre, e non vedo altra persona più adatta di lui per farlo, non ha recato danno a nessuno di voi ma saltate su a dargli dell'assassino quando magari una settimana prima manco spevate chi fosse.
Per quel che mi riguarda uno lascia scritte due righe se vuole in caso simile, continuare a vivere o meno ed è fatto.
Personalmente se fossi in quello stato vorrei che si staccasse la spina e mi farebbe alquanto girare le palle che un tizio che abita a 1000 km da me che non mi ha mai visto ne mi conosce debba decidere per me!!!
Ma come si permette la gente???

E cmq è stato riscontrato che per LEGGE quello che è successo NON è omicidio se poi una la pensa diversamente fatti suoi, la legge è quella, sennò veramente io potrei dire che per la mia idea i vestiti verdi fanno schifo e non devono più essere venduti (esempio stupido)

PS: La costituzione ha 60 anni, Berlusconi 70... non sarebbe meglio cambiare lui??? Di solito ci si disfa delle cose più antiquate!
 
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mobydick

Guest
Caro Ryan mi pare che alcuni quì non abbiano chiari quali siano i poteri dello stato, che cosa la Costituzione, e perchè il potere legislativo (parlamento) non possa andare contro il potere giudiziario (giustizia). Se non si conoscono queste basi fondanti è inutile fare discussioni.

Art. 32 della Costituzione

la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti (!)
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

C'è da dire altro?
 

DrakeFlame

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Hai detto bene io stato non posso obbligare qualcuno a curarsi se non vuole (a parte alcune eccezioni in psichiatria esistono i TSO).
Il padre di Eluana ha deciso di NON farla più curare si è rivolto alla magistratura e gli hanno dato ragione.
Guarda che mi hai dato ragione col tuo discorso
 
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mobydick

Guest
Hai detto bene io stato non posso obbligare qualcuno a curarsi se non vuole (a parte alcune eccezioni in psichiatria esistono i TSO).
Il padre di Eluana ha deciso di NON farla più curare si è rivolto alla magistratura e gli hanno dato ragione.
Guarda che mi hai dato ragione col tuo discorso

Infatti volevo darti ragione, il mio post era a sostegno della tua tesi.
 

PhicaMaster

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Dico la mia...

Intanto io sono favorevole ad un testamento biologico, come in america.

Questo aiuterebbe non poco a capire cosa una persona vuole in caso di coma.

Purtroppo la medicina attuale ci dice che chi e' in coma persistene (vigile o no) ha veramente poche speranze di risvegliarsi dopo qualche anno.

Pero' sappiamo tutti i salti che la medicina sta facendo, io onestamente se dovessi trovarmi in stato di coma, forse non vorrei morire. Come non voglio ora. E sono sicuro che con le nuove frontiere, staminali su tutti, ci possano essere buone speranze.

Io non mi farei staccare, ma conosco gente che non farebbe 1 giorno di coma e si farebbe staccare immediatamente il respiratore.

Per questo serve un testamento biologico. Come serve anche la legge che OBBLIGA tutti a donare gli organi. Non e' una cosa popolare, e me ne rendo conto. Ma quando a voi o a qualcun'altro servira un polmone, fegato, cuore o altro e dovete aspettare mesi, anni col pericolo di morire nell'attesa..... mentre magari quello affianco a voi e' morto e verra' seppellito o peggio ancora cremato.

Mi spiace per Eluana. Mi spiace perche' ha fatto un incindente. mi dispiace perche' e' diventata un caso. Mi dispiace perche' non ha potuto decidere. E' morta, 17 anni fa' o ora fa' poca differenza.
 

DrakeFlame

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Sono d'accordo col Phicamaster sicuramente serve un testamento biologico. NOn del tutto d'accordo col fatto di obbligare a donare gli organi sicuramente però chiamerei tutti ad esprimersi con un SI o un NO senza silenzi assensi che inq uesti casi sono molto pericolosi.
Per il resto è vero ce ne sono altri nelle stesse condizioni ed è giusto che ognuno faccia quello che vuole, io mi sono incavolato contro quelli che han definito la morte di Eluana un omicidio semplicemente perchè chi doveva veramente decidere in assenza el soggetto, cioè suo padre, aveva deciso per la sua morte e tutti gli hanno dato contro.
Se lui avesse deciso di tenerla in vita non gli davo dello stronzo.
Perchè ricordiamoci che chi dice che hanno condannato Eluana a morte, ribaltando al situazione, condanna suo padre all'agonia di vederla deperire giorno dopo giorno in una non-vita, e magari a morire senza sapere cosa ne sarà di sua figlia, quando, purtoppo ha anche una moglia malata e da assistere.
 
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mobydick

Guest
Il testamento biologico è una soluzione, anche se aprirà una discussione sterminata; chi decide per i minori, per gli incapaci ecc. in caso di disaccordo tra coniugi che esercitano la potestà e così via.
Come in tutte le cose oltre alle leggi occorre il buonsenso ma quello mi pare, soprattutto tra i nostri politici, scarseggia. Se guardi bene abbiamo già una Costituzione che contiene gli estremi del testamento biologico in particolare se la guardi alla luce della recente interpretazione dei giudici, quindi, alla fine, basterebbe questo.
Certo una legge più organica potrebbe fissare meglio i termini del testamento stabilendo anche la destinazione degli organi e altre cose del genere ma, se devo essere sincero, la vedo lunga. Siamo nel paese in cui fino a qualche anno fa per essere cremati bisognava rendere dichiarazione in vita presso un pubblico ufficiale. Ti rendi conto dello stato di arretratezza?
 

taboooo

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L’interruzione di procedure mediche dolorose, pericolose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati ottenuti può essere legittima. Si rinuncia all’accanimento terapeutico. Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire. Le decisioni spettano al paziente, se ne ha la competenza e la capacità, o altrimenti a coloro che ne hanno legalmente diritto, rispettando sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente.”

Cardinal Joseph Ratzinger, catechismo della Chiesa cattolica, 1994, par. 2278.
 
M

mobydick

Guest
se non mi sbaglio un degli ultimi Pontefici, malato grave, sul punto di essere ricoverato ancora una volta in clinica per un ennesimo trattamento disse una frase del tipo: "c'è possibilità che io guarisca?" alla risposta negativa il Pontefice rispose "allora lasciate che io ritorni alla casa del Padre".

Scusate tanto ma questo come si concilia con la posizione di questi cattolici? Il Pontefice può tornare a casa di chi vuole lui e io non posso andarmene al cimitero?
 

topho

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Nella società occidentale, e non solo, da sempre dare la morte è un atto lecito, moralmente ed eticamente accettato. Almeno in alcuni casi. Per legittima difesa, per esempio, è consentito uccidere. In tempo di guerra è giusto e doveroso uccidere il nemico. Moltissimi stati prevedono la pena di morte. Molti adottano l'eutanasia. Dunque, in questi casi non esiste il Diritto alla Vita. E' un'ipocrisia parlare di dritto alla vita come un principio assoluto. Non lo è. Nemmeno per la chiesa,
Non esiste nemmeno il Dovere di Vita, infatti il suicidio non è un reato, almeno negli stati laici. La chiesa invece condanna il suicidio e nega addirittura la sepoltura.
Quindi l'ultima parola, in termini di diritto alla vita, di scelta sul proprio corpo, spetta solo e sempre al singolo individuo. O, come nel caso di Eluana, alle persone che ne hanno la tutela.
In ogni caso mai lo Stato.
 
G

golddigger

Guest
L’interruzione di procedure mediche dolorose, pericolose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati ottenuti può essere legittima. Si rinuncia all’accanimento terapeutico. Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire. Le decisioni spettano al paziente, se ne ha la competenza e la capacità, o altrimenti a coloro che ne hanno legalmente diritto, rispettando sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente.”

Cardinal Joseph Ratzinger, catechismo della Chiesa cattolica, 1994, par. 2278.



e con questa ...
 
E

Elduro

Guest
Io penso che in questi casi,in mancanza di testamento biologico e di una legge chiara, il parente più prossimo in questo caso il papa e la mamma che poi saranno stati sicuramente designati dal giudice come tutori legali, debbano essere lasciati liberi di scegliere se continuare le cure oppure no.

stiamo nel 2017 e ancora parliamo delle stesse cose
 

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