Un vostro parere!

[pilloepilla]

Rimuovi la pubblicità

Mi dite se sono solo io che penso che certa gente sia esattamente paragonabile a quelli che esultano per la morte di un "infedele" dopo un attentato Jihadista ed andrebbe rinchiusa buttando via le chiavi per sempre?

http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2017/03/30/delitto-alatri-vegani-contro-emanuele-cacciatore-meno_IO8Bwx3uLKTDkC452ZIVxI.html



Preciso che non sono cacciatore e non ho simpatia per chi pratica questa attività dato che amo gli animali (ho tre gatti ed un cane).
Rispetto il parere di tutti e non ho nulla contro i vegani, perlomeno quelli "moderati" che non vanno in giro a rompere le palle a tutti in nome del loro integralismo alimentare.

Aiutatemi a capire...

 

[iceking]

Difficile capire, inutile cercare spiegazioni se non quella di sempre: i fanatismi portano alla perdita della ragione individuale e sociale.

 

[bad70]

Io non sono vegano ma tra internet, le ironie dei comici tv e il "reale", osservo che i vegani "integralisti" sono una sparuta minoranza. Io non ne ho mai incontrati che "vanno in giro a rompere le palle". A volte manifestano, è vero, ma come mille altre categorie di persone che proclamano il proprio sentire. In compenso, la stragrande maggioranza dei carnivori strumentalizza le loro parole - che spesso gli sono arrivate già stravolte e decontestualizzate, come pretesto per triturare i marroni a chi non mangia carne senza soluzione di continuità. Al millesimo ristorante che non ti nutre, al millesimo commensale che ti fa il terzo grado, alla millesima cagata dei social, chiunque perderebbe il senso dell'umorismo...ed eccoti appellato nazi vegano. Ma la verità è che al 99% dei vegani/vegetariani non gliene frega uno stracazzo di niente di cosa mangiano gli altri. Invece, sono i carnivori che sembrano incapaci di smettere di guardare nel loro piatto, abbandonandosi a garrule chiose fanciullesche.

E' pacifico che la battuta della tipa che linki è gravemente inopportuna.
Ma per via della fine di quel ragazzo, non nel merito della questione vegana.
Personalmente, non ti nascondo che quando un torero finisce incornato, non mi dispiace nemmeno un po'.

 

[pollicino1]

Io non sono vegano ma tra internet, le ironie dei comici tv e il "reale", osservo che i vegani "integralisti" sono una sparuta minoranza. Io non ne ho mai incontrati che "vanno in giro a rompere le palle". A volte manifestano, è vero, ma come mille altre categorie di persone che proclamano il proprio sentire. In compenso, la stragrande maggioranza dei carnivori strumentalizza le loro parole - che spesso gli sono arrivate già stravolte e decontestualizzate, come pretesto per triturare i marroni a chi non mangia carne senza soluzione di continuità. Al millesimo ristorante che non ti nutre, al millesimo commensale che ti fa il terzo grado, alla millesima cagata dei social, chiunque perderebbe il senso dell'umorismo...ed eccoti appellato nazi vegano. Ma la verità è che al 99% dei vegani/vegetariani non gliene frega uno stracazzo di niente di cosa mangiano gli altri. Invece, sono i carnivori che sembrano incapaci di smettere di guardare nel loro piatto, abbandonandosi a garrule chiose fanciullesche.

E' pacifico che la battuta della tipa che linki è gravemente inopportuna.
Ma per via della fine di quel ragazzo, non nel merito della questione vegana.
Personalmente, non ti nascondo che quando un torero finisce incornato, non mi dispiace nemmeno un po'.

Anch'io non sono vegano... però amo la PATATA :adolf: :lingua: 🤭

 

[Endorfina]

Sono stata vegana per 10 anni, mi sta sul cazzo 3/4 della popolazione mondiale, non ho mai esultato per la morte di nessuno, né mi son sentita non dispiaciuta della morte di una persona, per via dei suoi ideali o valori diversi dai miei. Non mi passerebbe neanche per l'anticamera del cervello.
L'esternazione di quella persona è fuori luogo, e non perché non si dice, non si fa, ma perché "non provare nessuna pietà" per una persona morta in quel contesto è da bestie. Il veganesimo non c'entra nulla, ma vanno di moda le etichette.
Col suo provare o non provare determinate emozioni, ci farà poi i conti lei.

 

[bionno]

La madre degli imbecilli è sempre incinta.
Non c'entra un'emerita cippa essere vegani vegetariani o carnivori , c'entra solo essere dei poveracci per scrivere certe cose.

 

[Guiglia]

Sono stata vegana per 10 anni, mi sta sul cazzo 3/4 della popolazione mondiale, non ho mai esultato per la morte di nessuno, né mi son sentita non dispiaciuta della morte di una persona, per via dei suoi ideali o valori diversi dai miei. Non mi passerebbe neanche per l'anticamera del cervello.
L'esternazione di quella persona è fuori luogo, e non perché non si dice, non si fa, ma perché "non provare nessuna pietà" per una persona morta in quel contesto è da bestie. Il veganesimo non c'entra nulla, ma vanno di moda le etichette.
Col suo provare o non provare determinate emozioni, ci farà poi i conti lei.

secondo me dipende dal motivo per cui si abbraccia la cucina vegan. Il tuo qual era?

 

[Endorfina]

secondo me dipende dal motivo per cui si abbraccia la cucina vegan. Il tuo qual era?

Non penso abbia correlazione alcuna...cmq, semplicemente, la voglia di mangiare animali e derivati era minore rispetto alla voglia di non farlo.
Ne potevo fare a meno, e così ho fatto.

 

[Guiglia]

Non penso abbia correlazione alcuna...cmq, semplicemente, la voglia di mangiare animali e derivati era minore rispetto alla voglia di non farlo.
Ne potevo fare a meno, e così ho fatto.

Non sono molto d'accordo.
Innanzitutto -considerazione mia personale- qualsiasi forma di estremismo (religioso, politico, ideologico, etc) è patologico perché spesso sfocia nel fanatismo. Nello specifico, poi, chi abbraccia la cucina/filosofia/quellochevepare vegan per motivi legati al rispetto/sfruttamento/etc di animali è molto più intollerante che non chi ne fa uso per una semplice questione di salute e stile di vita. Perché se metti la vita di un animale sullo stesso piano di quella di un essere umano, per forza di cose chi si ciba di carne diventa un nemico e assassino.

 

[bad70]

Rimuovi la pubblicità

Ma no.
Nessuno mette sullo stesso piano umani e non umani.
Il fatto è che una volta che hai preso atto di poterti nutrire senza causare dolore ad altri esseri viventi, continuare a farlo o meno diventa una pura questione di etica. Personale. Poi magari è giusto e arricchente discuterne.
Perchè pensi che il vegetarianesimo sia più estremista del mangiare carne? Basta spostare appena il punto di vista e il senso si capovolge.
Quanto al fanatismo...il fanatismo è negli individui, non nel concetto in sé.
Se uno è fanatico, applicherà il fanatismo all'alimentazione come alla religione, al sesso come alla politica.
Ce n'è tra i vegani? Sicuro...come tra i carnivori.

E' più fanatico cruciani che posta le teste di tre agnelli apposta per minchionare i vegani
O i vegani che gli rispondono: "cruciani sei un povero coglione"?