Le triplette di Cavani - Siamo a 7

[Umby]

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Edinson Cavani è il calciatore che segna di più sui campi della nostra Serie A. E’ l’unico top player della nostra penisola. E’ un tesoro dal valore inestimabile. Una fonte dalla quale il Napoli attinge, senza soste, da ormai due anni e mezzo. Novantuno gol, a meno quattordici dal numero 10 più forte di tutti tempi, colui che ha fatto impazzire d’amore Napoli: Diego Armando Maradona. Il Matador, inoltre, ieri sera, ha potuto godere anche del coro che la piazza partenopea dedicò a Diego: quello dove ogni Napoletano spiega alla mamma perchè gli batte forte il cuore. Questa volta, perchè ha visto il Matador. Il capocannoniere del Napoli e della Serie A. La specialità della pasticceria Cavani sono le triplette, ben 7 da quando è a Napoli. Sei in casa ed una in trasferta. Phicanet celebra il numero 7 azzurro rivivendole tutte. Dalla prima all’ultima, tutte d’un fiato. Senza soste, stile Cavani.

La prima volta è a domicilio – La prima tripla del Matador è avvenuta il 2 dicembre 2010, ad Utrecht in Europa League. Era il primo anno di Napoli e le immense capacità di Cavani avevano solo cominciato a stupire la platea azzurra. Quella partita fu, a dir poco, rocambolesca. Vantaggio azzurro, poi il ribaltone olandese fino al 3-1 ed infine la rabbiosa reazione del Matador che fissò il risultato finale sul 3-3. Il primo gol di Cavani fu una perla assoluta: tiro a girare da posizione impossibile, vicino la bandierina del calcio d’angolo. La seconda realizzazione lo vide protagonista di una serpentina ubriacante che lasciò di stucco i difensori dell’Utrecht ed infine, la terza rete, arrivò su calcio di rigore: palla da una parte, portiere dall’altra. Tre gol, tre perle. Un solo punto guadagnato, non ricapiterà più. Le sei triplette che verranno saranno tutte vincenti. E ce le godremo tutti assieme, ogni giorno per i prossimi giorni!



La gif non è aggiornatissima, ci manca proprio la 7^ tripletta regalata alla Roma domenica scorsa.

P.s. Oltre alle triplette, il Matador ha realizzato anche un poker. Novembre 2012 con il Dnipro.

Utrecht - Napoli: 3-3

 

[Umby]

.... ed ora i 3 alla Juve....

.... ed ora i 3 alla Juve....

Continua il fantastico viaggio di Phicanet che mira a celebrare le sette triplette del Matador da quando è a Napoli. Se la prima arrivò in trasferta e fruttò solo un punto, alla seconda tappa di questo tour ci troviamo dinnanzi alla tripletta per eccellenza. Il tris che lo ha eletto a beniamino del San Paolo per un motivo ben preciso: la vittima. La Juventus.

Goduria assoluta – 10 gennaio 2011, allo stadio San Paolo c’è la sfida che ogni Napoletano vuole sempre vincere: Napoli – Juventus. La gara finirà in trionfo per i partenopei, 3-0. Con un unico protagonista: Edinson Cavani. Tre reti per il Matador. Ventesimo, ventiseiesimo e cinquantatreesimo: i minuti che sanciscono la serata di grazia del Giustiziere Divino. “Una serata che scriverà nel suo diario e, forse, anche quando la scriverà, nella sua biografia” , così commentò, il telecronista Sky, Fabio Caressa al momento del terzo sigillo. Lo stesso Cavani, recentemente, ha dichiarato che la tripletta alla Vecchia Signora è stata una delle soddisfazioni più grandi da quando è a Napoli. Tre testate, due nel primo tempo ed una nel secondo. Durante la prima frazione capitalizzati due cross, uno da destra ed uno da sinistra. Nella seconda, grande azione di Lavezzi che libera Hamsik, il quale scodella al centro per il Matador, che non sbaglia. Su quest’ultimo gol si è discusso per molto tempo, in quanto non si riusciva a capire se il numero 7 azzurri avesse colpito di testa o di tacco. L’attaccante partenopeo, dopo qualche settimana, chiarì il tutto, avvalorando la prima tesi. Estasi pura per ogni tifoso partenopeo che si rispetti. Quei tifosi che grazie a questa tripletta spalancarono, in maniera definitiva, le porte del loro cuore ad Edinson Cavani, il quale non ne uscirà più.

Le immagini della seconda tripletta del Matador in maglia azzurra:

 

[rud1985]

Troppo forte quest'uomo......
Per fare il salto di qualità, gli manca solo una cosa.........

 

[supergiang]

Troppo forte quest'uomo......
Per fare il salto di qualità, gli manca solo una cosa.........

Andarsene da Napoli

 

[rud1985]

Andarsene da Napoli

:looksi:
ihihihihihihihi

La accendiamo?? 🤭
E' la tua risposta definitiva??

 

[supergiang]

Decisamente si. Comunque finché resta a Napoli e' tutto un guadagno perché non va a rinforzare squadre competitive

 

[Umby]

prima che Cavani venisse a Napoli, non era nessuno, o meglio, un calciatore come tanti altri.

 

[love_sk]

prima che Cavani venisse a Napoli, non era nessuno, o meglio, un calciatore come tanti altri.

Purtroppo...

 

[sasasgro61]

Purtroppo...

io a volte non ti capisco?
p.s.
Dirai che è una novità.. lo so..

 

[Umby]

Purtroppo...

perchè purtroppo ?

Io non sono un grande fan di Mazzarri, ma devo ammettere che Valter è riuscito a far esplodere Cavani, Hamsik, lo stesso Lavezzi,
e ce ne sono altri nel Napoli che pur non essendo dei top player, sono diventati grandi proprio perchè il tecnico azzurro riesce a valorizzare al meglio le caratteristiche di ogni calciatore.

 

[love_sk]

io a volte non ti capisco?
p.s.
Dirai che è una novità.. lo so..

perchè purtroppo ?

Io non sono un grande fan di Mazzarri, ma devo ammettere che Valter è riuscito a far esplodere Cavani, Hamsik, lo stesso Lavezzi,
e ce ne sono altri nel Napoli che pur non essendo dei top player, sono diventati grandi proprio perchè il tecnico azzurro riesce a valorizzare al meglio le caratteristiche di ogni calciatore.

Per questo.
Prima era rosanero.

 

[Umby]

Per questo.
Prima era rosanero.

ahhhh.... come prima "eri", non lo sei piu' ?

devi ammettere che Cavani, nel palermo non giocava in un ruolo centrale.... era esterno per poi accentrarsi,
ma Mazzarri capi' le qualite del calciatore e come arrivò a Napoli, lo ha fatto giocare in modo diverso.
Si pensava che l'essenza di Lavezzi, grande assist-man, influenzasse i goal di Cavani, invece cosi' non è stato.

Pero' c'e' da dire che c'e' una intera squadra a sua disposizione, non è solo Cavani, ma il Napoli che gioca per lui, e lui da grandissimo finalizzatore risponde.

 

[Umby]

Il terzo appuntamento con le triplette di Cavani con la maglia del Napoli ci riporta al San Paolo. La vittima, dopo Utrecht e Juventus, è la Sampdoria, l’ex squadra di Walter Mazzarri. In questa gara, al primo dei tre centri, il Matador riuscì a superare il suo record personale di reti segnate in Italia in un’unica stagione: 15.

Rilancia Napoli – Era il 1 febbraio 2011 ed il Napoli cercava di confermarsi nelle vesti di anti-Milan. Operazione riuscita grazie ad una prestazione perfetta al San Paolo contro la Sampdoria, la gara finì 4-0. Il tridente delle meraviglie brillò in maniera folgorante, con un Lavezzi tirato a lucido, un Hamsik da fenomeno ed un Cavani insaziabile. In quella tripletta il Matador mise a nudo tutte le sue capacità: tecnica nel dribbling, freddezza dagli undici metri ed opportunismo. Qualità che ogni centravanti dovrebbe avere ed il nostro giustiziere divino possiede ad iosa. La prima rete fu frutto di un grande controllo a seguire che tagliò fuori Accardi, quest’ultimo autore del fallo che regalò il rigore del secondo sigillo del Matador ed infine Hamsik mise a disposizione del numero 7 azzurro un assist irresistibile. Quella contro la Genova blucerchiata fu la terza tripletta del Matador. E se tre indizi fanno una prova allora non c’è più dubbio: Cavani, a suon di triplette, è il nuovo Re del San Paolo.

.... e non finisce qui ....

Le tre reti del Matador alla Sampdoria:

 

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Le triplette del Matador, la quarta decide il mezzogiorno di fuoco

Le triplette del Matador, la quarta decide il mezzogiorno di fuoco

Quarto appuntamento con la rubrica che mira a celebrare le 7 triplette di Edinson Cavani con la maglia del Napoli. Dopo Utrecht, Juventus, Sampdoria, la vittima si chiama Lazio. Nessun Napoletano vero può aver dimenticato quella partita che, oltre la sua spettacolarità, diede agli azzurri l’illusione di poter lottare seriamente per lo scudetto. Una gara indimenticabile e, come al solito, decisa dal Matador.

Di rimonta – Napoli – Lazio, 4 marzo 2011, ore 12.30. La partita rinominata anche Mezzogiorno di fuoco. Un continuo ping pong di emozioni tra le due avversarie ma con una costante sulla sponda azzurra: Edinson Cavani. Il Matador, come di consueto, si prende carico del destino partenopeo e sigla le reti del 2-2, 3-3 e 4-3. Una partita perfetta per gli amanti del bel gioco e della spettacolarità che può regalare il calcio. Doppio vantaggio capitolino con Mauri e Dias, Napoli che in due minuti pareggia con Dossena e Cavani. Autogol di Aronica, nuovo pareggio e, nei minuti conclusivi, vantaggio partenopeo siglato dal numero 7 azzurro. Un colpo di testa, un calcio di rigore ed un pallonetto in un uscita a Muslera. Questo lo show del Matador, combinato ad una sana dose di pressing.

Le immagini del mezzogiorno di fuoco tra Napoli e Lazio, con tripletta di Cavani:

[video=youtube;qp-mMy_cEVI]http://www.youtube.com/watch?v=qp-mMy_cEVI[/video]

 

[Umby]

100 di questi gol, Edinson!

100 di questi gol, Edinson!



Ci sono calciatori che militano in Serie A per decenni, disputando campionati dignitosi che li portano ad appendere le scarpette al chiodo, archiviando la loro stessa carriera sotto la voce “anonima”, “dignitosa”, “decorosa”.

Altri, invece, si rivelano “fuochi di paglia”, in grado di abbagliare critica e platee per una stagione, per poi eclissarsi nella buia delusione dell’effimera chimera.

Il Campionato italiano di Serie A, accoglie, abbraccia, vomita, boccia, apprezza, disprezza, coltiva ed estirpa, svariate, molteplici tipologie di calciatori.

Difficilmente, nel calcio Made in Italy, però, abbiamo ammirato un top player “purosangue” calpestare i manti erbosi dei vari campi che si diramano, in lungo e in largo, per tutto lo stivale.

E per top player intendiamo quell’atleta capace di ergersi ad idolo degli adulti e dei bambini, acclamato dalle folle e adorato come una “divinità“, in grado di assumere quasi parvenze “non terrene” agli occhi dei fanatici, ma instancabili cultori del calcio.

Maradona, Pelè, per intenderci, ed i più “moderni” Ronaldo e Messi.

Ma uno come Edinson Cavani, qui in Italia, no, forse no, non si era mai visto.

“Ibra!” Replicherebbe la Milano rossonera.

“Del Piero!” Rilancerebbero gli juventini.

“Milito!” Ribatterebbero gli interisti.
Invece no.

Uno come Edinson non si era mai visto.

E non solo all’ombra del Vesuvio. (Nell’era post-Maradona, questo va precisato.)

Nè Ibra, né Del Piero, né Milito, né nessun altro ha dimostrato di possedere quel quid in più che rende unico nel suo genere Edinson.

Uno come Edinson, non è una meteora, ma una sontuosa stella che brilla di luce riflessa e che, con il bagliore del proprio talento, è in grado di piegare le mani ai portieri e disarmare anche la più invalicabile delle difese.

Uno come Edinson, è capace di sviscerare giocate incredibili che culminano con gol classificabili come “elogi al calcio“, perché impreziosiscono e arricchiscono questo sport di nuove, rare, preziose perle da tramandare ai posteri.

Uno come Edinson, nasce con una molecola di Dna geneticamente modificata, nella quale, probabilmente, vi è intrisa l’arte, il culto del calcio, perché quando Edinson si ritrova con il pallone tra i piedi, assume per gli avversari la stessa letalità di un’arma di distruzione di massa.

Nel momento in cui i suoi piedi accarezzano il pallone, chi osserva le sue giocate viene pervaso dall’inconfutabile consapevolezza che, in quell’istante, tutto va come deve andare, che la natura sta facendo il suo corso, come avviene quando il giorno e la notte si susseguono e le stagioni si alternano, alla stesso modo e per lo stesso principio, Edinson è nato per giocare a calcio e, ancora di più, per fare gol.

Semplicemente conferendo forma, sostanza, anima e corpo alla ragione per la quale è stato creato e per la quale vive, Edinson Cavani, con la rete segnata a Firenze, raggiunge i 100 gol in Serie A.

Ma uno come Edinson, la cui anima è infervorata dall’ardente fiamma della brama di vittoria ed il cui impeto è ossessionato dalla demoniaca fame di gol, può arrivare molto più lontano.

Questo è ciò che rende “unico e diverso” Edinson, unitamente a quei valori e principi di cui si fa portatore e che concorrono a conferire purezza alla sua anima ed ammirazione per l’uomo che rivela di essere, capace di radicare e praticare nel calcio, in maniera così semplice ed essenziale, la sua scarna umiltà.

E allora: 100 e più di questi gol, Edinson!

 

[Umby]

Sky, Cavani festeggia i 100 gol in Serie A. Il più bello? Sceglilo su Twitter!

Sky, Cavani festeggia i 100 gol in Serie A. Il più bello? Sceglilo su Twitter!

Con la Fiorentina, la squadra contro cui ha realizzato il suo primo gol in Serie A, l’11 marzo 2007, ma anche il primo con la maglia del Napoli, il 29 agosto 2010, Edinson Cavani è entrato nel prestigioso club dei bomber con almeno 100 gol all’attivo nel nostro campionato.

Il Matador è un attaccante che sa segnare in tutti i modi. Per questo Sky Sport 24 ha deciso di chiedere a voi di segnalare quale sia il gol più bello dell’uruguaiano. Il modo è semplice, basta andare su twitter sull’account ufficiale di @SkySport24 e scrivere all’hashtag #100volteCavani quale sia il vostro gol preferito.

Per chi invece non volesse perdersi neppure uno dei 100 gol del Matador l’appuntamento è alle 20 e in replica alle 24 su Sky Sport 1 con “100 gol Cavani”.

Fonte: Sky.it

 

[Umby]

Le triplette del Matador, la quinta straccia il diavolo rossonero

Le triplette del Matador, la quinta straccia il diavolo rossonero

Il quinto appuntamento del tread che mira a ricordare tutte le triplette del Matador pone davanti agli occhi dei lettori una vittima illustre: il Milan. I rossoneri erano Campioni d’Italia in carica e venivano al San Paolo per confermare la vittoria in terra napoletana della stagione precedente. Questa volta la banda di Allegri non aveva fatto i conti con un Edinson Cavani scatenato. :lol:

Il Milan è domato – “Che riflesso!”, questa affermazione del telecronista Mediaset, Piccinini, accompagnò ognuno dei tre gol del numero 7 azzurro. Il quale, in effetti, diede una dimostrazione al Mondo intero della sua bravura a colpire di prima il pallone, senza pensarci su due volte. In questo ricordò molto il Careca dei tempi migliori, specialmente nella prima e terza segnatura. La serata partì male, con il vantaggio rossonero siglato da Aquilani. A mettere le cose in ordine ci pensò il nostro giustiziere divino. Che, per l’appunto, con tre destri di prima intenzione annichilì Abbiati in primis e poi tutta la squadra di Massimiliano Allegri. La gara finì 3-1 per gli azzurri e Cavani siglo la sua quinta tripletta in terra partenopea.

Ecco i tre gol siglati al Milan

 

[Umby]

Sesto appuntamento con le triplette del Matador - Ancora una volta la Lazio.

Sesto appuntamento con le triplette del Matador - Ancora una volta la Lazio.

26 Settembre 2012

Grande vittoria del Napoli che questa sera ha annichilito la Lazio di Petkovic. Gli azzurri hanno dimostrato con questo importante successo di potersi seriamente candidare al ruolo di anti-Juventus, soprattutto grazie ad un Edinson Cavani implacabile che ha capitalizzato praticamente tutte le palle che ha avuto a disposizione. Merita invece la bocciatura la difesa biancoceleste che si è fatta sempre sorprendere da semplici lanci in verticale, facendosi trovare totalmente impreparata in occasione dei gol dell’uruguayano.
In apertura di partita la Lazio era passata in vantaggio con Klose su azione d’angolo, ma il gol è stato annullato dall’arbitro grazie all’aiuto del tedesco che ha ammesso di aver deviato il pallone in rete con una mano. Il vantaggio degli azzurri è arrivato al 20esimo minuto grazie ad una conclusione di destro da fuori area di Cavani, deviata in modo decisivo da Ciani che ha messo fuori causa Marchetti. Dodici minuti più tardi c’è stata la rete del raddoppio, sempre ad opera del ‘Matador’, che ha battuto ancora il portiere laziale con un destro ad incrociare dal vertice destro dell’area.
Petkovic ha provato a reagire ad inizio ripresa, mandando in campo Floccari ed Ederson al posto di Mauri e Cavanda, ma la musica non è cambiata perché al 19esimo Cavani ha segnato ancora, anche se in sospetta posizione di fuorigioco. Il numero 7 del Napoli si è permesso anche il lusso di sbagliare un calcio di rigore, procurato da Insigne, calciandolo alle stelle. La squadra di Mazzarri ha ampiamente meritato la vittoria, mentre la Lazio di Petkovic ha giocato la peggiore partita della stagione.

 

[Umby]

Buon Compleanno Edinson, e facci un regalino stasera...

La mamma è sempre la mamma. Per Edinson Cavani arrivano gli auguri speciali di mamma Berta: “La mamma ti augura un felice compleanno insieme ai tuoi amici uruguaiani e argentini che sono venuti a trascorrere questo evento con te. Un bacio”. Il fenomeno azzurro potrà leggere questi auguri sulle colonne de Il Mattino. Non è ancora certa la sua presenza al San Paolo per assistere alla partita del figlio. Di certo, almeno 30mila tifosi, saranno pronti ad augurare buon compleanno al Matador. Il quale proverà a festeggiare come meglio è in grado di fare: segnando.

 

[Umby]

Re: Le triplette di Cavani - Siamo a 7

Ormai lo danno per certo che a fine campionato andrà via, quindi godiamoci Il matador ancora per un po...
Doppia doppietta nelle ultime due gare di campionato, Cavani è sempre più solo nella classifica dei cannonieri.
Assenti i bomber bianconeri.

 

[rud1985]

Re: 100 di questi gol, Edinson!

Re: 100 di questi gol, Edinson!

Nè Ibra, né Del Piero, né Milito, né nessun altro ha dimostrato di possedere quel quid in più che rende unico nel suo genere Edinson.

Umby, io voglio bene a te e stimo Cavani, ma non diciamo fandonie.
Quando Cavani avrà vinto 1/3 di questi campioni, senza avere una squadra che gioca esclusivamente per lui, ne riparleremo.
Recentemente, un mio caro amico di Madrid, si è detto TERRORIZZATO dal fatto che il Real possa comprare il Matador, non ritenendolo minimamente all'altezza di vestire la maglia dei (ex) Galacticos.
Cavani è un grande campione, senza dubbio... "pagherei" per vederlo alla Juve, ok.
Ma lasciamo stare I MITI, per favore. Magari un giorno lo sarà anche lui, ma certamente non adesso.
Forse dovresti riguardare un po' di perle di quelli che la storia del calcio l'hanno fatta per anni e non solo per una città.
Cavani deve andare in una grande società, una squadra vincente, e dimostrare che anche in mezzo ad altri campioni la sua luce spicca più delle altre. E deve farlo per anni, in Italia ed Europa.
Non scomodiamo nomi troppo grossi per elogiarlo...

 

[pollicino1]

Re: Le triplette di Cavani - Siamo a 7

e poi...
avere il Capocannoniere, non è un buon segno...
vuol dire che gli altri non segnano...
che si è dipendenti da lui...
e che se non segna lui...
so c...zzi amari!

 

[rud1985]

Re: Le triplette di Cavani - Siamo a 7

e poi...
avere il Capocannoniere, non è un buon segno...
vuol dire che gli altri non segnano...
che si è dipendenti da lui...
e che se non segna lui...
so c...zzi amari!

Vabbè, a me non dispiacerebbe affatto averlo, il capocannoniere.

 

[Umby]

Re: 100 di questi gol, Edinson!

Re: 100 di questi gol, Edinson!

Non scomodiamo nomi troppo grossi per elogiarlo...

Premesso (ma penso che si capisca) che l'articolo è preso da un quotidiano, quindi non scritto da me.

Ritengo, comunque, che la "grandezza" di un calciatore non si misura che i titoli vinti. Il Napoli è una buona squadra che può fare un dignitoso campionato in Italia (considerato il momento negativo di diverse big), ma in europa non può far molto. Troppo facile vincere con il Real o il Barca le coppe dei campioni, o il pallone d'oro (premio in cui i calciatori italiani, non vengono manco preso in considerazione).
In questo articolo si parlava del calciatore Cavani, e non della squadra che vince o meno.

Ti faccio un esempio, per essere più chiaro:
Francesco Totti.
Il suo valore è indiscutibile, quello che ha rappresentato nella Roma (ed ancora lo è), e per la nazionale italiana. Sono 20 anni che è sempre li in prima linea. Eppure in 20 anni ha collezionato un solo scudetto, e nulla in Europa.

 

[rud1985]

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Re: 100 di questi gol, Edinson!

Re: 100 di questi gol, Edinson!

Premesso (ma penso che si capisca) che l'articolo è preso da un quotidiano, quindi non scritto da me.

Immaginavo Umby.
Cavani, comunque, non è neanche ai livelli di Totti...ancora.
Oltre a questo: Totti ha fatto vincere lo scudetto alla Roma... Cavani???

No dai, non sono d'accordo. Deve ancora mangiare tante pastasciutte..... come si dice da queste parti.