Esperienza reale DIARIO DI UN MILF LOVER - La prima MILF non si scorda mai [parte 2]

toyboyba

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Per chi si fosse perso o volesse rileggere la parte 1:
https://www.phica.eu/forums/forum/s...lover-la-prima-milf-non-si-scorda-mai-parte-1

PARTE 2

Sono in estasi, in un mix di adrenalina, eccitazione ed ansia (era la mia prima DONNA, penso fosse del tutto normale). Mentre al volo mi cambio in soggiorno, mi ritrovo con le mani tremolanti, in un vortice di sensazioni che mai avevo provato: in quel momento, a casa mia, avevo una donna sposata che mi aveva fatto sognare durante le nostre conversazioni quotidiane.
La sua voce mi risveglia dai mille pensieri: “Puoi entrare, sono pronta”. Immaginate bene la mia emozione nell’aprire la porta della mia camera. Ma lei ancora una volta mi lascia senza parole. Aperta la porta infatti, la trovo sì sul mio letto, ma a pancia in giù, e indossa solamente il suo meraviglioso jeans. Ai piedi del mio letto non posso non notare la sua camicetta bianca ma, soprattutto, il suo enorme reggiseno in pizzo nero, lasciato in bella vista.
Resto lì imbambolato. “Beh, allora, il massaggio?” – “Si si Fabiola, scusa” esclamo io quasi balbettando. Fatico a staccarle gli occhi di dosso: la sua schiena così ampia e bianca, quella pelle liscia, i magnifici rotolini di morbida sinuosità che si lasciano ammirare e, spettacolo meraviglioso, le sue enormi tette, una sesta abbondante mi confesserà, compresse da quel magnifico corpo, che si intravedono di lato.
Finalmente le mie mani iniziano ad accarezzare quel corpo così a lungo desiderato: il mio massaggio parte dal suo collo, per poi estendersi a tutta la sua meravigliosa schiena. Non posso spiegare cosa sto provando, fatto sta che ben presto la mia voglia di lei si fa sentire: mi accorg di avere il pantaloncino, e lo slip, che stanno per esplodere. Così, salito sul letto, mi siedo a cavalcioni della sua schiena per proseguire il mio “trattamento”, e a poco a poco mi ritrovo con il mio pacco sul sedere così grande e così burroso che tanto avevo ammirato solo in foto. E mentre le mie mani affondano su quella pelle così bianca e liscia, non riesco a trattenermi dal farle sentire tutta la mia prepotentissima erezione: con lenti movimenti del bacino il mio membro si appoggia nel solco del grande fondoschiena di Fabiola, che con mia sorpresa risponde alla mia provocazione stringendo le sue chiappone, ed intrappolando il mio pacco nella sua morsa.
In quella posizione a stento riesco a concentrarmi sul massaggio, e ben presto anche lei se ne accorge. “Come massaggiatore sei piuttosto sbrigativo”, dice, voltando lo sguardo verso di me. Io, sorpreso, le rispondo: “colpa della cliente, che distrae il professionista”, facendola sorridere.
Il massaggio prosegue ancora per pochi minuti, sino a quando lei mi interrompe. “Basta così, già mi sento più rilassata. Beh, dopotutto non sei male, temevo peggio!”. Cosi dicendo, si sposta di lato, costringendomi a scendere da sopra di lei. Io, sempre in preda a quel mix per me letale di adrenalina ed eccitazione, mi sposto immediatamente a bordo del letto, pronto ad ammirare quel ben di dio non appena si fosse alzata. Ma lei, sadica, si alza tenendo le mani sui quegli enormi meloni, intimandomi di uscire perché doveva rivestirsi. Io, stupito, non posso fare altro che andare verso il soggiorno, e nel corridoio do’ un’occhiata alla finestra, per accertarmi che non arrivino i miei (è pieno giorno, non sarebbero tornati prima delle 14, ma la prudenza non è mai troppa). Mi siedo, sconsolato, sul divano, ma non appena mi siedo arriva lei, con il suo reggiseno in mano!!! “Ho visto come lo guardavi, eccolo: vuoi vederlo meglio?”, e cosi dicendo lo lancia. Io lo afferro al volo, ma non faccio in tempo ad ammirarlo che lei, poggiando le mani alle mie spalle, si siede su di me a cavalcioni.

CONTINUA...

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