Prima di tutto mi presento: mi chiamo Simone, ho 23 anni e sono fidanzato con Silvia. Lei è una bella mora 21enne, non molto alta ma con un bel culo sodo e una terza di seno . Dovete sapere che sin da quando ci siamo messi insieme ho sempre avuto il desiderio di vederla nuda davanti ad altri uomini ma questa è rimasta solo una fantasia, almeno sino alla scorsa estate . Quella che vi sto per raccontare infatti è una storia realmente accaduta lo scorso luglio, più precisamente il giorno del compleanno del mio amico Francesco, che in quel periodo stava trascorrendo una settimana di vacanza nella nostra casa al mare. Francesco veniva da un periodo difficile, era stato mollato dalla ragazzadopo4annidifidanzamento e aveva perso il lavoro, perciò io e Silvia lo invitammo da noi per farlo svagare un po' .
Quel giorno eravamo appena tornati dalla spiaggia e mentre io e Francesco sistemavamo la tavola per il pranzo Silvia andò a farsi la doccia. Mi accorsi che erano finiti i piatti di plastica perciò avvisai Francesco che sarei andato a prenderli e mi incamminai verso il supermercato ma a metà strada mi resi conto di aver lasciato il portafoglio sul comodino. Ritornai indietro e quando arrivai a casa, mentre mi dirigevo nella camera da letto, sorpresi Francesco che dal buco della serratura spiava la mia ragazza che si faceva la doccia. Ci misi qualche secondo per capire bene cosa stava accadendo ma appena realizzai il tutto feci segno al mio amico ( che nel frattempo era sbiancato per la figura di merda) di stare zitto e avvicinandomi a lui posai l'occhio sul buco della serratura: la prospettiva era ottima, davanti a me riuscivo a vedereperfettamentelamiaragazzachecompletamentenudasi insaponava il culo sodo. La cosa mi eccitò moltissimo e per farglicapirechelacosanonmi infastidiva glidissi solo:"
-hai visto che culone? Però attento a non farti scoprire, altrimenti sono cazzi."
E così me ne andai.
Durante tutta la giornata ci fu imbarazzo terribile tra me e Francesco e anche Silvia si accorse che c'era qualcosa che non andava ma naturalmente non gli rivelai quello che era successo. Per fortuna quella sera dovevamo festeggiare il suo compleanno in compagnia di altri amici in un pub della zona e, come avevo previsto, l'alcool riuscì ad eliminare l'imbarazzo che si era creato nel corso del pomeriggio. Durante la serata bevemmo molto e io e Francesco durante la cena scambiammo anche qualche battutina sul mini vestitino che indossava la mia ragazza e tutto sembrò tornare alla normalità . Quando salutammo i nostri amici ritornammo nella nostra casa e, dato che era ancora presto , decidemmo di concludere la serata bevendo una birra e guardandoinsieme un film sul divanodelsalotto . Silvia, che era stanca per aver camminato tutta la sera su delle scarpe con il tacco 12 se le tolse e si sdraiò in mezzo a noi due, con la testa appoggiata sulle mie gambe.
-" voi ragazzi non potete capire, queste scarpe mi distruggono i piedi"
Io, che ormai ero partito per la troppa birra ed ero ancora eccitato dall'episodio del bagno, appena sentì queste parole le suggerì di farsi fare un massaggio ai piedi da Francesco che era lì vicino. Lui, che come io ben sapevo aveva una passione per i piedi, non se lo fece ripetere due volte e prendendoli tra le mani iniziò un lento massaggio. Iniziammo a vedere la puntata ma dopo circa 10 minuti dall'inizio, in cui guardavo un po' la TV e un po' loro due, Silvia, ubriaca fradicia anche lei, mi spiazzò dicendo:
-" amore, a Francesco è venuto il cazzo duro" e si mise a ridere ad alta voce. Mi voltai verso di lui e vidi che Silvia con la pianta del piede stava tastando il cavallo dei pantaloni del mio amico che ormai era visibilmente eccitato.
-" perfetto" -le risposti- " almeno non sono l'unico con il cazzo duro in questa stanza" . Entrambi scoppiarono in una risata
-"ma io non lo sapevo di stare accanto a due pervertiti, uno si eccita con i piedi e l'altro si eccita guardando"
-" vuol dire che non ci conosci bene" risposi io.
A quel punto, probabilmente a causa dell'alcool, feci una cosa che normalmente non avrei mai fatto, cioè tirai fuori il cazzo dalle mutande e chiesi a Silvia di farmi un pompino. Lei, evidentemente sbronza, si mise a ridere ma quando con la mano le avvicinai la testa alla mia cappella non oppose resistenza e iniziò a succhiarla timidamente, con uno sguardo incerto, tipico di chi fa una cosa quasi automaticamente, senza rendersi realmente conto delle conseguenze del suo gesto.
Francesco era rimasto senza parole davanti a quella scena.
-" hai visto come lo succhia bene?"
E così dicendo le allargai le gambe in modo che Francesco potesse gustarsi la visione della sua patatina. Anche lui, che sino a quel momento si era limitato a toccare le gambe di Silvia uscì fuori il cazzo, una bella verga drittaegrossa di almeno 18-19 cm, e iniziò a segarsi. A questo punto le sollevai il vestitino sino in vita e iniziai a toccarle la fighetta che ormai era diventata un lago.
-"tocca qui, sentì com'è bagnata"
Lui, un po' incerto, allungò due dita e iniziò a penetrarla lentamente . Lei ebbe un sussulto, mi guardò negli occhi mentre mi segava con uno sguardo severo, forse non voleva arrivare sino a quel punto , ma ormai era troppo eccitata anche leipersmettere e riprese a succhiarmelo mentre il mio amico la masturbava.
-"amore ha visto come hai fatto diventare duro il cazzo di Francesco?"
-" siete due cazzo di pervertiti"
Feci segno a Francesco di avvicinarsi a noi e lui, mentre Silvia continuava a succhiarmelo, iniziò a strusciare il suo bel cazzo duro sul viso della mia ragazza. Lei ancora non era convinta del tutto, era eccitata ma sapeva che stava facendo qualcosa che in un altro momento non avrebbe mai fatto, ma non dovetti insistere molto affinché iniziasse a segare anche il cazzo di Francesco.
"Giuro che questa me la pagate porci"
A questo punto iniziai a scoparla, il mio cazzo entrò subito dentro la sua fighetta bagnata, mentre lei continuava ad occuparsi di quello del mio amico. Ero eccitatissimo, sino a qualche ora prima non avrei mai immaginato di poter arrivare a tanto ma la situazione mi stava piacendo. Ormai si era lasciata andare completamente e la vedevo succhiare il cazzo di Francesco con gusto.
-"ti piace il suo cazzone amore? Dai scopatelo un po"
Non se lo fece ripetere due volte..si sfilò il vestitino e rimase completamente nuda mentre Francesco si sedeva sul divano. Si mise a cavalcioni su di lui e infilandosi il cazzone nella fighetta iniziò a cavalcarlo. Mi distesi sul divano e inizia a segarmi davanti la scena della mia ragazza che fotteva Francesco sbattendogli le sue belle tettone sul viso. La vedevo gemere,con il viso buttato all'indietro per il piacere mentre lui le mordicchiava i capezzoli . Poco dopo Silvia raggiunse l'orgasmo mentre lo cavalcava tenendolo stretto tra le braccia e sfilandosi dal cazzo disse:
"Amore vieni qui, voglio anche il tuo"
Si mise a pecorina e iniziai a penetrarla mentre lei si occupava del cazzo di Francesco segandolo e spompinandolo per bene. Le sborrai sulla schiena poco dopo e mi lasciai andare stremato sul divano mentre loro due continuarono a darsi da fare per un altro po' di tempo, fino a quando nel bel mezzo di una spagnoletta Francesco la inondò di sborra.
Alla fine ci mettemmo tutti e tre a ridere, nessuno di noi avrebbe potuto immaginare una cosa simile, e lei venne da me per abbracciarmi e mi baciò. Eravamo troppo stanchi e ubriachi per fare qualunque cosa e mentre le scene del film andavano avanti ci addormentammo tutti e tre sul divano.
Quel giorno eravamo appena tornati dalla spiaggia e mentre io e Francesco sistemavamo la tavola per il pranzo Silvia andò a farsi la doccia. Mi accorsi che erano finiti i piatti di plastica perciò avvisai Francesco che sarei andato a prenderli e mi incamminai verso il supermercato ma a metà strada mi resi conto di aver lasciato il portafoglio sul comodino. Ritornai indietro e quando arrivai a casa, mentre mi dirigevo nella camera da letto, sorpresi Francesco che dal buco della serratura spiava la mia ragazza che si faceva la doccia. Ci misi qualche secondo per capire bene cosa stava accadendo ma appena realizzai il tutto feci segno al mio amico ( che nel frattempo era sbiancato per la figura di merda) di stare zitto e avvicinandomi a lui posai l'occhio sul buco della serratura: la prospettiva era ottima, davanti a me riuscivo a vedereperfettamentelamiaragazzachecompletamentenudasi insaponava il culo sodo. La cosa mi eccitò moltissimo e per farglicapirechelacosanonmi infastidiva glidissi solo:"
-hai visto che culone? Però attento a non farti scoprire, altrimenti sono cazzi."
E così me ne andai.
Durante tutta la giornata ci fu imbarazzo terribile tra me e Francesco e anche Silvia si accorse che c'era qualcosa che non andava ma naturalmente non gli rivelai quello che era successo. Per fortuna quella sera dovevamo festeggiare il suo compleanno in compagnia di altri amici in un pub della zona e, come avevo previsto, l'alcool riuscì ad eliminare l'imbarazzo che si era creato nel corso del pomeriggio. Durante la serata bevemmo molto e io e Francesco durante la cena scambiammo anche qualche battutina sul mini vestitino che indossava la mia ragazza e tutto sembrò tornare alla normalità . Quando salutammo i nostri amici ritornammo nella nostra casa e, dato che era ancora presto , decidemmo di concludere la serata bevendo una birra e guardandoinsieme un film sul divanodelsalotto . Silvia, che era stanca per aver camminato tutta la sera su delle scarpe con il tacco 12 se le tolse e si sdraiò in mezzo a noi due, con la testa appoggiata sulle mie gambe.
-" voi ragazzi non potete capire, queste scarpe mi distruggono i piedi"
Io, che ormai ero partito per la troppa birra ed ero ancora eccitato dall'episodio del bagno, appena sentì queste parole le suggerì di farsi fare un massaggio ai piedi da Francesco che era lì vicino. Lui, che come io ben sapevo aveva una passione per i piedi, non se lo fece ripetere due volte e prendendoli tra le mani iniziò un lento massaggio. Iniziammo a vedere la puntata ma dopo circa 10 minuti dall'inizio, in cui guardavo un po' la TV e un po' loro due, Silvia, ubriaca fradicia anche lei, mi spiazzò dicendo:
-" amore, a Francesco è venuto il cazzo duro" e si mise a ridere ad alta voce. Mi voltai verso di lui e vidi che Silvia con la pianta del piede stava tastando il cavallo dei pantaloni del mio amico che ormai era visibilmente eccitato.
-" perfetto" -le risposti- " almeno non sono l'unico con il cazzo duro in questa stanza" . Entrambi scoppiarono in una risata
-"ma io non lo sapevo di stare accanto a due pervertiti, uno si eccita con i piedi e l'altro si eccita guardando"
-" vuol dire che non ci conosci bene" risposi io.
A quel punto, probabilmente a causa dell'alcool, feci una cosa che normalmente non avrei mai fatto, cioè tirai fuori il cazzo dalle mutande e chiesi a Silvia di farmi un pompino. Lei, evidentemente sbronza, si mise a ridere ma quando con la mano le avvicinai la testa alla mia cappella non oppose resistenza e iniziò a succhiarla timidamente, con uno sguardo incerto, tipico di chi fa una cosa quasi automaticamente, senza rendersi realmente conto delle conseguenze del suo gesto.
Francesco era rimasto senza parole davanti a quella scena.
-" hai visto come lo succhia bene?"
E così dicendo le allargai le gambe in modo che Francesco potesse gustarsi la visione della sua patatina. Anche lui, che sino a quel momento si era limitato a toccare le gambe di Silvia uscì fuori il cazzo, una bella verga drittaegrossa di almeno 18-19 cm, e iniziò a segarsi. A questo punto le sollevai il vestitino sino in vita e iniziai a toccarle la fighetta che ormai era diventata un lago.
-"tocca qui, sentì com'è bagnata"
Lui, un po' incerto, allungò due dita e iniziò a penetrarla lentamente . Lei ebbe un sussulto, mi guardò negli occhi mentre mi segava con uno sguardo severo, forse non voleva arrivare sino a quel punto , ma ormai era troppo eccitata anche leipersmettere e riprese a succhiarmelo mentre il mio amico la masturbava.
-"amore ha visto come hai fatto diventare duro il cazzo di Francesco?"
-" siete due cazzo di pervertiti"
Feci segno a Francesco di avvicinarsi a noi e lui, mentre Silvia continuava a succhiarmelo, iniziò a strusciare il suo bel cazzo duro sul viso della mia ragazza. Lei ancora non era convinta del tutto, era eccitata ma sapeva che stava facendo qualcosa che in un altro momento non avrebbe mai fatto, ma non dovetti insistere molto affinché iniziasse a segare anche il cazzo di Francesco.
"Giuro che questa me la pagate porci"
A questo punto iniziai a scoparla, il mio cazzo entrò subito dentro la sua fighetta bagnata, mentre lei continuava ad occuparsi di quello del mio amico. Ero eccitatissimo, sino a qualche ora prima non avrei mai immaginato di poter arrivare a tanto ma la situazione mi stava piacendo. Ormai si era lasciata andare completamente e la vedevo succhiare il cazzo di Francesco con gusto.
-"ti piace il suo cazzone amore? Dai scopatelo un po"
Non se lo fece ripetere due volte..si sfilò il vestitino e rimase completamente nuda mentre Francesco si sedeva sul divano. Si mise a cavalcioni su di lui e infilandosi il cazzone nella fighetta iniziò a cavalcarlo. Mi distesi sul divano e inizia a segarmi davanti la scena della mia ragazza che fotteva Francesco sbattendogli le sue belle tettone sul viso. La vedevo gemere,con il viso buttato all'indietro per il piacere mentre lui le mordicchiava i capezzoli . Poco dopo Silvia raggiunse l'orgasmo mentre lo cavalcava tenendolo stretto tra le braccia e sfilandosi dal cazzo disse:
"Amore vieni qui, voglio anche il tuo"
Si mise a pecorina e iniziai a penetrarla mentre lei si occupava del cazzo di Francesco segandolo e spompinandolo per bene. Le sborrai sulla schiena poco dopo e mi lasciai andare stremato sul divano mentre loro due continuarono a darsi da fare per un altro po' di tempo, fino a quando nel bel mezzo di una spagnoletta Francesco la inondò di sborra.
Alla fine ci mettemmo tutti e tre a ridere, nessuno di noi avrebbe potuto immaginare una cosa simile, e lei venne da me per abbracciarmi e mi baciò. Eravamo troppo stanchi e ubriachi per fare qualunque cosa e mentre le scene del film andavano avanti ci addormentammo tutti e tre sul divano.
