Racconto di fantasia Fiori, divano, e...

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pasini22

Guest
...Elena apre la porta di scatto, quasi non me lo aspettavo...e mi guarda con due occhi sbarrati, come sorpresa dal mio arrivo...ma andiamo in ordine!
Ore 17 stacco dal lavoro, ho la fortuna di avere degli orari flessibili che mi consentono di godermi quel che rimane della giornata senza arrivare a sera stremato...un lavoro discreto, in una piccola azienda appena fuori città, uno stipendio di cui non mi posso lamentare, con il quale mi posso permettere un piccolo bilocale nel centro della città. Sono un ragazzo di 32 anni, moro, alto quasi 1.80 e un fisico discreto, non palestrato ma snello e atletico. Mi piacciono gli sport, praticati a livello amatoriale, senza troppo stress da prestazione. Ho conosciuto Alessia un anno e mezzo fa', grazie ad un gruppo di amici comuni...ci frequentiamo ormai da sette mesi. Si, Alessia, 28 anni e il viso di un Angelo, su un corpo dalle forme gentili, non troppo snello ma non la definirei neanche una bbw...+ cmq una ragazza che, specialmente al mare, in costume da bagno si fa ben notare...sarà forse per la sua terza di seno soda e un lato B di tutto rispetto:)
Lavora negli uffici di una multinazionale che ha sede in centro città e vive con la sorella, Elena, di 23 anni, studentessa universitaria e ballerina semi professionista...
Dicevo, appunto...appena stacco dal lavoro corro a casa a farmi una doccia...io e Alessia siamo d'accordo di vederci da lei alle 18.30, per andare a bere qualcosa insieme e poi fare magari una cena romantica insieme...ma prima di arrivare a casa della mia Alessia, mi viene un'idea lungo la strada...comprarle un mazzo di fiori per farle una sorpresa che non si aspetta :)
Suono il campanello, con i fiori in mano che quasi mi nascondono il volto e apre Elena, appunto...mi guarda con due occhi sbarrati...quasi stizzita...tra di noi nn c'è mai stato molta simpatia devo ammetterlo...e non che sia successo nulla di particolare, semplicemente a pelle non ci sopportiamo...ma devo far buon viso a cattivo gioco!
"ciao, Alessia è in casa?"
"no, nn è ancora tornata..." fa' per chiudermi la porta in faccia...
"sicura? avevo un appuntamento con lei a quest'ora per uscire..." la chiamo al tel...
"Ale, sono qui a casa tua!"
"scusascusascusa hai ragione, sono qui a lavoro...bloccata in una riunione urgentissima...ne avrò ancora per un'ora...però tu resta che magari ceniamo insieme da me dopo ok?"
"ok si...sono qui con tua sorella..."
"metti il vivavoce che le voglio parlare"
"pronto Elena? sono bloccata al lavoro almeno per un'oretta...tu nn comportarti male con Marco, fallo accomodare e offrigli qualcosa da bere...guardate la tv intanto che arrivo"
Elena con la faccia di una che ha visto un fantasma accetta...
"Dai entra", dice alzando gli occhi al cielo..."cosa vuoi?"
"Birretta?" ammicco io per rompere il ghiaccio...lei prende due Nastro dal frigo, le stappa e io "Salute" appoggiando la mia birra alla sua e lei ke mi guarda dandomi dello sfigato...
Siamo sul divano, non c'è molto da vedere in tv, ma non avevo mai fatto caso alla dolce sorella della mia Alessia...che fisico!
Si vede che fa danza a livello quasi professionale, alta circa come la sorella ma più magra, seno sodo ma davvero scarso e le gambe...oggi che indossa un paio di shorts e le mostra, sono davvero da ammirare...
a differenza di Alessia, che è biondina con il viso dai lineamenti dolci, Elena ha i capelli di un castano più scuro, quasi neri e il viso meno gentile...
cmq giusto per rimarcare il fatto che non le sto simpatico, si siede quasi a ridosso del bracciolo, il più lontano possibile da me...appoggiando però i piedi sopra il cuscino...
non avevo mai fatto caso a quei piedi, pensavo che, essendo ballerina, fossero "rovinati" da parecchie ore di esercizio fisico... e invece...la pelle color chiaro, le dita sottili e affusolate, lo smalto rosso sulle unghie ben curate...e le piante...sembrano davvero li per essere accarezzate...
mentre Elena cambia nervosamente canale per trovare qualcosa da guardare, io rimango letteralmente incantato dai suoi piedi...inebetito con un mazzo di fiori ancora in mano...
CONTINUA
 

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