Racconto di fantasia La zia di Gianluca: il ricatto - PARTE 1

roccommm

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Era una sera d’estate come le altre, anzi no, molto piu tranquilla, cosi me ne andai in quel localino dove conoscevo tutti e potevo stare a mio agio anche senza compagnia, tanto nel bene e nel male avrei scambiato una chiacchera con qualcuno che ci lavorava. Ero al bancone del chiosco, quando mi accorsi di una stupenda signora sui 45, molto piacente che stava sola soletta al bancone. Immaginando di essere in un film e non avendo nulla da perdere decisi di buttarmi al rimorchio. Mentre mi avvicinavo però, il suo volto mi sembrava familiare, e una volta sedutomi sullo sgabello accanto alla milfona, mi venne il lampo:

Io: “Ciao, lei è la signora Lory per caso? La zia di Gianluca?”

Lei: “Ciao, si sono io tu chi sei non mi sembra di conoscerti...”

Io: “Piacere signora Lory, sono Leo, l'amico di Gianluca! Una volta ci siamo venuti a casa sua al mare!”

Lei: “A si...forse ricordo 2 anni fa mi sembra”

Io: “Esatto, signora! Era l'11 luglio...ce l'ha ancora quella casa? Mi ricordo che era bellissima!”

Lei: “Si ci vado ogni anno, ma ti prego chiamami Lory e dammi del tu, se no mi fai sentire vecchia...ahaha”

Io : “Ahahah non era mia intenzione, è che è pur sempre la zia di Gianluca quindi era solo per questo non pensavo proprio all'età anzi le dirò che mi sono avvicinato con cattive intenzioni e poi ho riconosciuto lei ahahah mi perdoni la schiettezza…”

Lei: “Allora debbo stare attenta ahaha dai siediti che beviamo qualcosa se hai tempo...”

Io: “Ahahah beh Lory non mi aspettavo la zia di Gianluca...ora sono un po' in imbarazzo....comunque offro io: un Martini cocktail, mi raccomando solo bagnato di Martini e senza ghiaccio! Per lei...per te Lory?”

Lei: “Per me un angelo azzurro, tanto per fortuna oggi è venerdì e si può...”

Io: “Ammazza Lory, stasera ci vai forte! Ma sei sola qui?”

Lei: “Si sono sola, da poco andata via un amica con la quale abbiamo fatto 2 chiacchiere. Ti da fastidio se fumo?”

Io: “No figurati, io ogni tanto fumo pure, anzi se me la offri una io ci metto il fuoco, (ho un accendino d'oro) peccato, potevi presentarmi la tua amica! Sono arrivato tardi! Com'è st'amica tua Lory?”

Lei: “Carina ma molto sposata e poi il difetto più grande molto fedele...ahaha prendi la sigaretta mi fai vedere l'accendino?”

Aia aia, però sono convinto che se fossi arrivato prima...beh l'avrei fatta cedere...!!! Lory, ti sembra il caso di fare queste allusioni? Ahahah eccoti l'accendino...quello d'oro...cartier! Qui c'è la pantera ecco.... ti dona sai...

Lei: “Haaaaa sei cattivello, ma l’avevo già capito 2 anni fa... Tu adesso quanti anni hai?”

Io: “Come lo avevi già capito 2 anni fa? Ne ho 26 Lory...”

Lei: “….sei giovane e da quello... che vedo hai anche un bel fisico”

Io: “Grazie Lory, posso in sincerità ricambiare il complimento...anche tu hai un bel fisico e lo avevi anche 2 anni fa??? e a quanto pare abbiamo in comune lo spirito cattivello?”

“Altri due drink capo - dissi riferendomi al barman - mi sono permesso di ordinare anche per te Lory!”

Lei: “Grazie... però il primo già mi ha reso un po’ brilla spero di non ubriacarmi.... perché poi veramente faccio la cattiva...ahaha – disse con aria maliziosa – hai una bella camicia complimenti…”

Io: “Lory, se tu ti sei accorta di me, anche io mi sono accorto di te! Non hai bisogno di drink per fare la cattivella eheheh che pensi che non l'ho capito? Comunque grazie! Davvero ti piace? L'ho comprata una settimana fa. Comunque pure tu, bellissimo e sexyssimo abitino e che scarpe sexy! Poi aggiunsi avvicinandomi quasi al suo naso ed a voce bassa: spero Gianluca non lo venga mai a sapere...come posso giustificargli ste cose che ti sto dicendo ahahah”

Lei: “.. i segreti si tengono in 2...poi Gianluca fu già cattivello con me...non avrebbe molto da dire...”. 
Poi continuò: “Ti piace il mio abitino mi fa piacere anche a me piace molto solo che quando sto seduta tende a risalire troppo, per questo debbo mettere intimo stesso colore per evitare contrasti evidenti...haaaaa”

Io: “Ahahhaha ho notato Lory ho notato...ed proprio per quello che mi piace! Ahahah comunque mi sono trasferito di casa, sto in un piccolo attico dietro piazza navona, se hai tempo potresti passare a trovarmi qualche volta...oppure se vuoi possiamo fare un salto ora, magari mi dai dei consigli sull'arredamento e stappiamo una bottiglia di dom che ho in frigo....”

Lei: “Si dai andiamo, mi diverte dare consigli sull’arredamento...”

Così andammo a fare una passeggiata che tanto era abbastanza vicino ed io le diedi il braccio per reggerla, tra risate e battute da mezzi ubriachi.
Arrivati in ascensore il clima si fece piĂą sensuale...l'ascensore era piccolo e noi stavamo piĂą a contatto, qualche attimo di silenzio imbarazzante e siamo arrivati al piano...

Leo: “...che braccio muscoloso che hai – disse la panterona – se permetti mi poggio un pochino sai…i san pietrini con i tacchi non si sposano bene...”

Io: “Beh Lory se ti aggrappi così vedrai che muscolo che mi viene ahahaha”

Lei: “Haaaa al momento mi basta il braccio...”

Io: “Beh fortunatamente hai detto "al momento" ahah comunque siamo arrivati... eccoci apro...che te ne pare?”

Lei: “Sei solo a casa o aspetti amici perché è sabato sera?” – poi estasiata dalla casa di fermò e disse: “Molto bello particolare...luci basse come piacciano a me...Calde....tutto di molto gusto”

Io: “Grazie Lory, detto da una grande esperta è un onore! Si, Arriveranno, ma sul tardi...abbiamo tempo per farci una bottiglia di dom; ma senti...prima mi dicevi che Gianluca ha fatto il cattivello con te...in che senso? Sono curioso che quel gran bastardo non mi ha mai detto niente. 
E nel frattempo ci sedemmo, avevo un bel divano ed un angolo bar.

Lei: “Ti spiace se uso in momento il tuo bagno? Tutti quei drink si fanno sentire e debbo fare una piccola pipì...poi ti racconto di Gianluca...”

Io: “Certo figurati....basta che mi racconti tutto poi...ti faccio strada...ecco....”

Lei: “Ok grazie 2 minuti e vengo...”

Passarono veloci i 2 minuti e ritornò con un pò di profumo addosso.

Io: “Fai come se fossi a casa tua Lory, allora la storia di Gianluca?...” – dissi molto eccitato – “Mettiti comoda e raccontami, sono curioso di sapere che ha fatto quel porco...”

Lei: “Bè ... eravamo una sera a casa da soli, la casa al mare che conosci, faceva caldo ed io ero seduta sul divano a vedere la TV con lui. Io indossavo solo un leggero prendisole bianco e lui invece era in costume, stavamo guardando una trasmissione che parlava di sesso l’argomento trattato era il "il sesso anale" e io ero anche un po' imbarazzata tanto che volevo cambiare canale, ma lui mi disse che la cosa lo interessava perché a molte ragazze che l'aveva chiesto si erano rifiutate...per le due dimensioni... mentre me lo diceva notai che da costume si intravedeva un pene enorme.... così parola dopo parola...mi trovai come immagini...sono riservata e non scendo in particolari...”

Io: “No, scusami non ho capito....ti sei ritrovata con suo cazzo in culo? Col cazzo di Gianluca tuo nipote!? Perdonami scusa, non volevo essere così volgare, ma non ci credo se non me lo dici!”

Lei: “Si è finita così in effetti abbiamo cominciato a giocare...e dopo un pompino...mi ha girato di spalle e mi ha detto "stai ferma ti voglio scopare il culo", ho sentito anche un bel bruciore perché il porco non mi preparato bene, poi io all'inizio sono sempre stretta come una vergine...haahaa...”

Io: “Ahahah senti Lory, sapevo che c'era qualcosa di sporco sotto così mi sono preparato...ho fatto una registrazione di quello che hai detto. Quindi ora fai quello che ti dico io oppure la registrazione la spedisco a quell'altra porca di tua sorella così saprà che hai combinato con suo figlio....”

Lei: “Leo!!!!!!!! Bastardo...sei un vigliacco...dammi la registrazione...”

Io: “Se vuoi la registrazione devi fare quello che ti dico io...e ti prometto che te la restituisco...”

Lei: “Va bene dimmi che vuoi...” – disse molto rassegnata…

Io: “Beh, lo sai...quindi comincia a spogliarti lentamente...dai su...fammi uno spogliarello porcona!...Poi vediamo cosa mi ispiri...Tanto la serata è lunga...”



Lei: “.....Ok ho tolto il vestito...vuoi che tolga anche l'intimo?”

Io: “Devi farlo in maniera più sensuale, non pensare al ricatto, se ti è piaciuto Gianluca figurati io....quindi dai: TUTTA NUDA, solo i tacchi devi tenerti...poi vieni qui, mi spogli e ti strusci tette culo e fica addosso a me...dai su…”

Lei: “.....ecco....ora vediamo se perlomeno il tuo cazzo è più grande del tuo cervello...”

Io: “Dai vieni a spogliarmi troiona…”

Lei: “Dai ti piace la mia fica sulla faccia – disse la troia avvicinandosi col pube - ma se la volevi leccare, lecca pure...stronzo”

Io, nutrendomi della sua fica Le dissi: “Mmmmmm si troia, che buona! Ti faccio bagnare come un lago ora! Sei una porca proprio come immaginavo mentre mi sparavo le seghe nel bagno di casa tua!”

Lei: “Si allora era tuo lo sperma che trovavo pensavo fosse di quel porco di Gianluca...”

Io: “Nono, Gianluca si è beccato i meriti, ma dovevo essere io a penetrarti...e sai quante volte hai leccato quella sborra secca?”

Lei: “Stronzetto...io quando voglio la crema la prendo alla fonte è fresca...”

Io: “Allora puoi pure prenderla dalla fonte maiala! Così vedi che tuo nipote è un microdotato rispetto a me! Comunque prima che mi fai sborrare vorrei che mi facessi un bel footjob prima con le scarpe e poi te le levi lentamente e mi seghi con i piedi. E poi per amor di confessioni ora che ci siamo, se non te ne eri accorta ti ho sborrato pure due o tre paia di scarpe con i tacchi a casa tua e a dire la verità pure a tua sorella, la madre di Gianluca....ha pure lei dei bei piedini…….dai su porca”

Lei: “Dai togliamo queste mutande vediamo nella sua interezza il marmo di cui parli…” – disse mentre si dimenava col la fica sulla mia faccia.

Io: “Togli pure troia....tutto tuo! Però ricordati che devi fare quello che ti ho detto”

Lei: “Be non stai messo male col cazzo, ti piacciono le mie scarpe? Allora ecco…ti chiudo il cazzo fra di loro e lo sego..ti piace così...dai strofinalo sul tacco se ti piace...”

Io: “Mi è sempre piaciuto avere la possibilità di sfregartelo addosso, sulle cosce, sui piedi, sulle dita dei piedi....mmmmm. Dai togliti i tacchi, segami coi piedi come ho immaginato 2 anni fa! Certo ti confesso che ci sarebbe voluta pure tua sorella qui! Sai che goduria ricattarvi entrambe? Ti piace il mio bastone Lory?

Lei: “hai un bel cazzo dai scappellalo tutto e strofinarlo sui piedi...ma non sborrare che voglio sentirlo dentro dopo...” – la puttana stava cominciando a bagnarsi.
Io: “Si tieni…dai strofina qui Lory, daiiii.....si ti voglio sborrare in bocca, tanto mica sono un vecchio, io sborro minimo 5 volte! Ci divertiremo stasera cara Lory non ti preoccupare, sfrutterò a fondo il mio ricatto!”

Lei: “Si dai... così...mi vuoi sborrare in bocca e fallo allora fammi vedere quanta crema mi butti fuori...volevi essere svuotato le palle allora spingimelo in bocca dai tutto in gola....cosi almeno mi levo sto ricatto per bene”

Io: “Si Loryaaaa che maiala che sei!!! Sega un altro po’ con i piedini daiiii, stavolta fallo per la porcona di tua sorella come se lo facesse lei....mmmmm. Ora prendilo in bocca daiiiii.....senti come spruzzo, lo sentì? Aaaaah aaaah si Lory! Ingoia, sbrodola...mmmmm si puttana! Siiii!”

Lei: “....si dai cazzo Leo (tossisce)...mi stavi affogando mi hai spruzzata in gola!!! Bastardo potevi tirarlo un po’ in fuori...”

Io: “Non mi interessa, questo desideravo e questo ho fatto...sei mia stasera....ti faccio quello che voglio....ora nel frattempo che arrivano i miei amici stai nuda e in ginocchio davanti a me....voglio contemplarti da cagna!”
“Anzi sai che puoi fare? Puoi chiamare tua sorella e le chiedi consigli su come affrontare un ragazzo più giovane....gli descrivi me e la fai parlare in maniera zozza è volgare....e mentre fai questo e lei parla sporco mi seghi e mi fai sborrare il telefono o in faccia! Dai chiama puttanaa!”

Lei: “No non posso telefonare con mia sorella ho litigato non ci sentiamo da un anno...Per il resto hai inscenato tutto questo per un pompino?? che ti avrei fatto anche senza ricatti...”

Io: “Certo che no....quello lo so che me lo avresti fatto! Non penso che venivi a casa mia per guardare la collezione di farfalle! Lo so che cercavi cazzo stasera...e stasera te ne uscirai piena di cazzi....stanno arrivando i miei amici....tutti amici di Gianluca...Sarai la nostra schiava del sesso stasera! Ho già pronto un glory hole....non voglio che sappiano subito chi sei....”

Lei: “Siete tutti dei porci, dammi qualcosa da bere voglio stordirmi per fare questa porcata, e non soffrire per questo ricatto di merda!”

Io: “Eh no...così non vale! Deve essere perfettamente sobria! Loro si devono ubriacare....su dai vieni qui che ti lego dal collo con il collare che ho comprato al sexy shop...non avrei mai pensato di doverlo usare con te! Ho una piccola parete mobile con un buco...prima dovrei spompinare tutti! Uuu guarda che ho trovato...un divaricatore anale....ma a te non serve, te lo allargheremo con i cazzi al naturale!”

Lei, sofferente, ma con la sicurezza che solo una gran puttana poteva avere disse: “fate piano il mio culo e stretto dammi una crema voglio passarmela prima se no mi faccio male...”

Io: “Sulla crema ti do ragione puttana.....tieni vieni io che te la metto! Secondo te che faccia faranno una volta che vedranno la zia di Gianluca sodomizzata?”

Lei, da grande esperta, mi chiese dettagli: “Da vammi prendere il gel che usi... voglio vedere cosa hai ... poi ricorda ai porci che stanno venendo che non uso pillola quindi non mi sborrate in fica, che poi sono costretta a prendere pillola del giorno dopo e non voglio perché già presa 2 volte in questo mese...” – io stavo impazzendo di goduria!

Io: “Eh no! Voglio riempirti di sborra! Almeno ti sborriamo in culo! In bocca ed in faccia! Nuoterai nella sborra!!! Spruzzerai sborra dal culo! Io vado a prenderla tu intanto rimani in ginocchio cagna! E rimettiti quelle scarpe da pornostar che mi arrapano!”

Lei: “Ecco vedi sono rimasta a cagna ora prendi una siringa riempila di gel e spingi tutto il lubrificante in fondo che non voglio farmi male con i porci che stanno per venire...”

Io: “Ecco, vieni qui...appecorati! E allarga le gambe...sto spingendo senti com'è freddo in culo? Ora te lo riscaldiamo....”

Lei: “Dai Leoooooo….Basta così mi sta scolando fuori...vado in bagno a sistemarmi un poco...versami qualcosa da bere”

Io: “Ehi! Cagna...vacci a quattro zampe in bagno! Non ti permettere di alzarti!...ti metto una vodka...poi torna a quattro zampe e mettiti dietro quella porta scorrevole col buco che stanno arrivando!”

Lei: “Va bene ci vado a 4 zampe...dammi il tempo di asciugarmi il culo da tutto il gel che hai messo.... eccomi ho fatto dammi il bicchiere con la vodka che ho voglia...quanti sono i porci?”

Io: “Sono 8...tieni uno shot per ognuno...- al puttana di Lory era a gattoni, la presi dalla bocca e le buttai giù gli shot come se li buttassi in un secchio, e lei stento non si strozzò e tossì forte...poi le sbattei il cazzo in faccia e le feci fare due ciucciate alla cappella. Dopo aver fatto ciò, sentii suonare il campanello e dissi a lei: “corri cazzo corri dietro! Non vorrei che ti scoprissero subito!”

Lei: “Mi stavi affogando stronzo – disse con voce rauca – mi fanno male i ginocchi mi sono stancata...mi gira la testa...”

Io: “Dai su...daiii! – la tirai dai capelli come se fossero un guinzaglio dicendole: “stai lì che arrivano!”

(continua…)
 
OP
R

roccommm

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ks421;n16262175 said:
Molto bene. PiĂą o meno dove sarebbe il confine tra realtĂ  e fantasia se posso chiedere?Ă‚-

il confine tra fine e realtà è il racconto stesso ahah non è un racconto reale, ma è scritto in collaborazione con una milfona porca con cui mi sento che ha queste fantasie...
 

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