Racconto di fantasia La Signora Marianna: La Madre Del Mio Coinquilino

roccommm

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Primo anno di università, nuova città, nuovi amici, nuova casa. Queste ultime due novità erano quelle che mi preoccupavano di più dal momento che dovevo condividere un grosso appartamento con uno sconosciuto che avrebbe potuto rendere un inferno il godimento di quella bella casa. Fortunatamente trovai una bravissima persona che sebbene non fosse una cima negli studi era un ottimo amico. I genitori passavano a trovarlo spesso, anzi spessissimo: il padre per lavoro, era un grosso avvocato e la madre per accudire il figlio che le aveva rubato gli anni della gioventù. Cominciai a fantasticare su di lei quando un giorno mentre pranzavamo chiedendo se volessimo il bis mi disse se volevo una patata e lo disse sorridendo come se avesse fatto una gaffe; li capii che era molto maliziosa.
Il mio povero amico, verso la fine dell'anno si invaghì di una ragazza e anziché studiare di più in vista degli esami si diede a viaggi improvvisi con la compagnia dei nullafacenti dell'università, lasciandomi solo nella mia cara bella casa con la sola preghiera di coprirlo con i genitori. Un bel giorno, all'improvviso sentii aprire la porta e pensando fosse lui, una volta uscito dalla doccia, continuai tranquillamente a girare per casa a torso nudo con il solo asciugamano intorno alla vita. Non appena arrivato in cucina per bere una spremuta mi trovai davanti la signora Marianna!!!! Sbiancai!!!!
Lei mi salutò: “Ciao Leo…scusami pensavi che era mio figlio?”
Io le dissi: “Signora, buongiorno...sisi mi perdoni per come mi ha trovato! Come va? Che piacevole sorpresa”
ed imbarazzato la salutai come al solito con due baci sulle guance dicendole che ero bagnato e che correvo a cambiarmi.
Lei mi disse: “LEO!! Sai dove si è cacciato mio figlio!! Sembra sparito!!! Tu ne sai qualcosa???” ed io con la scusa di non aver sentito mi dileguai nella mia stanza, resistendo dal segnarmi per la sua visione.
Una volta vestito e profumato tornai dopo un paio d'ore con lo scopo di prendere tempo ed inventarmi una scusa e mi venne in mente di dire alla signora che il figlio aveva in realtà passato la notte nell'appartamento della sua nuova ragazza. Scrissi un messaggio a lui e gli descrissi la situazione così da allungare le gambe alla bugie, lui mi disse di temporeggiare un paio di giorni e mi ringrazio. Tornato dalla Signora Marianna che mi aspettava sospettosa in salotto: era distesa sul divano, indossava un paio di tacchi neri, dei jeans chiari stretti stretti, una camicetta nera semitrasparente che disturbava i miei pensieri, e una giacca di pelle nera, sembrava Uma Thurman che mi diceva provami!
“Allora Leo mi sapresti dire dov’è mio figlio? Da quanti giorni è fuori casa? Mi sa tanto che studio zero no?” – mi disse lei.
Io per calmarla io risposi: “Signora, le spiego io...non si arrabbi! Devo dire che finalmente ha trovato il suo equilibrio, è una cosa che non dovrei dirle però la vedo tanto preoccupata e posso fare uno strappo per il suo bene! Si è messo insieme con la ragazza più brava del corso...lo ha messo in riga...però capirà anche lei che insomma non gli da lezioni gratis...” (e sorrisi maliziosamente...)
Lei: “Non me la racconti giusta! Ma voglio crederci anche se indagherò (verificò prontamente la mia versione con un messaggio al figlio il quale rispose solo tramite sms) - comunque vedremo dai risultati se sarà come dici tu la più brava del corso o la più vabbè non farmi dire cattiverie va..”
Signora le garantisco che è così! Ad ogni modo, ora che è più calma...vuole che le faccio un caffè?
Va bene leo mi fido! Si dai un caffè ci sta almeno mi da un po’? di carica per la palestra!
Anche perché come puoi vedere devo rassodare meglio i glutei - (e alzandosi mi mostro’ il suo bel culo sodo e maturo strofinandosi le due mani sulle tasche dei jeans) – e poi disse: “scusami Leo magari ti ho messo in imbarazzo non era mia intenzione sono mortificata ! Meglio che beviamo caffè e vado così tu puoi continuare a studiare”
Io arrapatissimo come non mai risposi: “Ma si figuri signora Marianna, a parte che lei non ne ha bisogno e poi vado anche io in palestra sapesse quante ne ho viste li e non solo! (Sorrido maliziosamente)....ecco il caffè sta per uscire...quanto zucchero?
Lei soddisfatta e forse mi sbagliavo, eccitata, dalla mia risposta disse: “Amaro Leo Grazie! Grazie per il complimento ma fidati ne ho bisogno e come ! Mi difendo bene rispetto a quelle più giovani però mai accontentarsi! Ho visto prima che eri a dorso nudo che hai un bel corpo complimenti
Dimmi un po? in che senso quante ne hai viste ( sorridendo maliziosamente )
Io ero inebriato e avvampato dal suo complimento e risposti: “Grazie Signora...così mi imbarazza veramente però un giorno glielo racconterò ora mi faccia studiare altrimenti perdo ancora di più la concentrazione....la settimana prossima ho un esame! Magari più tardi le va se cucino qualcosa io?”
Lei, un po’ imbarazzata e pensierosa disse: “Scusa non era mia intenzione metterti in imbarazzo ( ma l’espressione del suo volto era molto maliziosa ) facciamo così tu studia pure e concentrati per l’esame io vado in palestra poi quando hai fatto ci sentiamo e vediamo il da farsi ok ?
Va benissimo signora, buon divertimento io tanto sto qui, ci vediamo più tardi...
Arrivata l'ora di cena, io avevo già apparecchiato, con la speranza che la signora Marianna tornasse in tempo. Neanche 10 minuti e arrivo’ e affacciandosi in cucina mi disse che voleva farsi una doccia veloce prima di cena. Lei era davanti a me, quella Milfona madre del mio amico cominciava a suscitarmi pensieri morbosi, e seguendola con lo sguardo il più possibile, fino a quando non chiuse la porta della sua camera, notai sul suo letto un portatile con tanto di cuffie e microfono; pensai subito a lei nuda in una webchat, e che avrei pagato, brutto dirlo, anche 200€ per vederla, ma fu solo un mio pensiero distorto dall'eccitazione nel aver visto per tutto il pomeriggio le sue gambe perfette che culminavano in meravigliose décolleté e le sue tettone costrette in un reggiseno che sembrava leggermente stretto...il tutto coronato dal pensiero morboso di averla in casa da sola! Non so esattamente quanto ci pensai, ma sta di fatto che la mia mente perversa, mi spinse a trovare una scusa per spiarla sotto la doccia:
"Signora –dissi entrando nella sua camera- la cena è pronta" (in realtà avevo solo apparecchiato, avevo ordinato il sushi sotto casa)....
"Mi scusi, non era mia intenzione" dissi vedendola nuda nel box doccia..."la aspetto in sala da pranzo, faccia con calma, non si fredda nulla tanto".
La signora Marianna era a dir poco scossa, non se lo aspettava, cerco’ solamente di coprirsi con le mani senza dirmi nulla. Io al contrario ero arrapato come un cavallo, oltre che essere soddisfatto per la riuscita del mio piano: programmai di segarmi su quella visione subito dopo cena.
Io tornai in cucina, e in un batter d’occhio si presento’ anche lei: “Leo eccomi! Comunque riguardo a prima a essere sincera mi ha dato un attimo noia ma tranquillo ti ho perdonato visto che non l’hai fatto con malizia! Oppure Si!!!” - disse ridendo maliziosamente.
e dopo una pausa per il mio stupore aggiunse: “Va be poco importa ormai è andata, spero che almeno non sei rimasto deluso!”
E si diresse verso la tavola cambiando completamente discorso e lasciandomi lì di stucco!!!
Io non sapevo che dire! Persi le parole...mi lascio’ veramente di stucco, sia per le parole che per l’abbigliamento: era vestita in tenuta da casa, non sexy, ma lei riusciva ad esserlo in ogni occasione, scalza, indossava dei leggins ed una felpa larga tipo quelle americane.
“Signora ho ordinato il sushi spero le piaccia – le dissi - è il migliore della zona; gliel'ho letto negli occhi lo stupore, pensava l'avessi preparato io vero?” (Nel frattempo il mio amico mi scriveva e io gli dicevo che era tutto sotto controllo, evitando di menzionare i dettagli sexy sulla madre, per non parlare della mia voglia)
Dopo una piacevole conversata accompagnata da un’ottima cena, le sorprese della signora Marianna non sono finite. Infatti, finita la cena mentre si stava alzando le cade tovagliolo, si abbassa a raccoglierlo e in modo accidentale vedo il suo bel SENO: di nuovo!!!!! Noto pero’ che la signora si accorge, ma alzandosi all’apparenza indifferente mi sorprese augurandomi la buonanotte con due baci sulla guancia, di quelli molto vicini alle labbra, accompagnati da una lenta carezza sul viso: ERO IN ESTASI!!!
Appena arrivato nella mia stanza, una volta messo a letto, i rumori del silenzio non bastavano per farmi addormentare...l'eccitazione non mi si placava....così decisi di aprire un noto sito di incontri e trovare qualche foto di una esibizionista per farmi una mega sega! Cercai dappertutto, volevo trovare quella perfetta e degna di meritarsi una sborrata! E mentre cliccavo sul mio pc, timoroso di non far rumore, notai degli strani frusci, come se fosse attiva una webchat...non era il mio pc e non mi curai più di tanto! Finalmente trovai quella solita bellissima esibizionista Milf che mi faceva ammazzare di seghe e conclusi la serata con una copiosa sborrata in suo onore.
A fine sega, come da tradizione, guardai gli ultimi profili registrati per cercare di farmi nuove amicizie; l'ultimo era senza foto Milf1974, cliccai e l'annuncio recitava così: "Vera milf, in perfetta forma dopo 3 figli, bionda, occhi verdi, impegnata, non cerco incontri, ma distrazioni che mi facciano non pensare alla vita quotidiana. Nuova sul sito. Disponibile per webcam".
L'annuncio mi attizzò e anche se non aveva foto io le inviai la richiesta d'amicizia che fu prontamente accettata e poi……BOOM BLACK OUT!!!
Cosi’ desideroso di continuare la chat, mi alzai e andai dritto al contatore:
"Oops signora Marianna"...toccando con le mani – approfittando non poco del momento – capii che nel buio mi ero scontrato con lei, - “è lei signora??? Che ci fa qui.... faccio io...”
“Si sono io Leo!” – rispose – “Che ci fai tu ancora sveglio?! Io stavo guardando un film su il pc ed è saltata la corrente!” - ero nuda indossava solo le ciabattine e qualche goccia di profumo – avevo il cazzo di marmo, poi lei capendo l’imbarazzo del momento continuo’ e mi disse leggermente urtata: “Scusa se mi presento così ma io a letto devo essere libera”
Io imbarazzato e colto in flagrante le risposi: “Le ho fatto paura l'ho spaventata? Mi dispiace!!! (mentre continuavo a toccarla, ma lei cercava di coprirsi)....me la vedo io signora posso accendere la luce subito....ma a quanto ho intuito mi sa che non è il caso...cioè posso ora? Cioè mi sa...forse che...signora ci metto un attimo ad aprire la luce però poi....(non riuscivo a dirglielo perché una parte di me voleva vederla nuda e l'altra parte, vista la sua reazione, non voleva fare la figura di merda di renderlo evidente...”
Lei capi’ e rispose: “Va bene Leo pensaci tu grazie, ma aspetta che vado in camera e poi dai su la corrente! Fai con calma prima che mi vedi nuda per la seconda volta oggi!” – quelle parole mi fecero rivenire in mente quella immagine meravigliosa di lei in doccia; immagine che pensai e ripensai quasi tutta la notte con il cazzo tra le mani che sapevano di lei.
Dopo tutto ciò: passarono due giorni di meravigliosa convivenza con Lei: cenavamo e chiacchieravamo liberamente come già fatto prima. Tuttavia, in seguito cominciai ad accorgermi che la camera della signora Marianna profumava del mio profumo, in particolare, una volta che mi cancellarono una lezione all'università e tornai prima del previsto. Non le dissi nulla però la cosa mi insospettiva.
Poi una sera aprii come di consueto di nuovo aprii quel sito di incontri e trovai la risposta di milf1974:
Chat:
M: ciao bel giovanotto…ma quanti anni hai? Non sei troppo piccolo per me? – disse concludendo con le faccine che ridono.
E dopo una serie di presentazioni e misure varie si passo’ alle fantasie sessuali, e la sua risposta fu:
M: Sai in casa mia c’è un bel ragazzo fisico palestrato, ma purtroppo è amico di mio figlio…
I: Chat io: ah si? È attratta da lui signora Milf? Che bello sarebbe averla in casa...(il mio cazzo stava in fiamma, era la stessa mia situazione, ma non mi pronunciai sul fatto di avere anche io una milf attraente in casa, sia per scongiuri che per timore di trovare veramente lei sul sito).
M: “Si devo dire che quando si avvicina non mie indifferente! Sai involontariamente mi ha visto in doccia ho dovuto fare quella tutta d’un pezzo anche se sentivo un certo bollore nelle parti basse”
I: “Beh signora devo dire che la sua situazione è molto ardente...e lui come reagisce signora? È capitato anche a me di vedere la madre di un mio amico in doccia e devo dire che è dura in tutti i sensi”
M: “Be lui ha reagito scusandosi era mortificato anche se il suo corpo diceva altro. Non mi dispiacerebbe vederlo nudo anche se confesso che a volte entro in camera sua e…
I: “Entri in camera sua???? A fare cosa??? lei è una bella signora…(nel frattempo pensavo che sogno sarebbe stato se fosse stata la signora Marianna in chat!)
M: “Be entro a sentire il suo profumo e mi immagino come sarebbe vederlo nudo. Come è capitato a lui una sera che la luce era saltata e che mi ha vista nuda. Mi spiego meglio, più che vista ho sentito le sue mani che sfioravano il mio corpo e mi ha creato una forte eccitazione. Ma sai essendo amico di mio figlio non posso certo essere sfacciata devo tenere un certo decoro! Pensa se sapesse che sono in chat ahahaha! E magari potrebbe vedere come sono in intimità ahaha".
A quel punto io non sapevp più cosa pensare...se crederci o meno! Stavo collegando tutto: i rumori del pc che continuavo a sentire, le storie che combaciavano…anche quella del profumo che non avrei mai immaginato...CAZZO ERA LA SIGNORA MARIANNA......ma volevo chiederle una foto!!! Così da esserne sicuro abbastanza per bussarle alla porta e chiedere un approfondimento della questione
Chat:
I: “Un bel furbacchione questo giovanotto eh??? Signora, è iscritta da poco e non ha foto, a questo punto sarei curioso anche io di vederla...sa, io credo di avere più o meno l'età dell'amico di suo figlio è potrei dirti cosa potrebbe pensare lui....”
M: “Non penso sia un furbacchione! E giovane e ha gli ormoni che galoppano ! Non penso sia da buttare ma ci sono ragazza bellissime! Detto ciò ok mi sei simpatico e ti mando foto”
Era una foto fatta con l’autoscatto della webcam, lei era distesa sul letto con le gambe accavallate, petto il vista, e pantofoline come quelle della signora Marianna…NO: ERA LA SIGNORA MARIANNA!
Non sapevo che rispondere, avevo capito che era lei!!! Se prima sentivo il coraggio di andare a bussarle ed offrirle il mio giovane e grosso cazzone in quel momento ero ora imbarazzatissimo, lo sospettavo ma non ci volevo credere! Allora anche io le mandai una foto le dissi che era l’effetto che mi faceva, aggiungendo in chat:
“Signora mi sono appena segato sulla tua foto e credo che l'amico di tuo figlio avrà sicuramente fatto lo stesso specialmente quando ti ha toccato al buio con le stesse mani con cui ha sforato la tua pelle...”
M: “Complimenti per il tuo giocattolo vedo che allora pure a te piaccio la cosa mi lusinga”
I: “Signora mia, non faccia finta di non saperlo...lei piace! È una donna molto sensuale...”
E da quel momento, beccata nella sua voglia di sentirsi desiderata, iniziammo una chat erotica con scambio di foto, che io salvai prontamente sul cellulare.
Dopo essersi masturbata con vari dildo e vibratori di cui potevo sentire anche i rumori, mi scrisse:
M: “Leo è stato un piacere vedere le tue foto scusa ma ora si è fatto tardi ci vediamo alla prox”
I: “Signora è stata una goduria, sappia che l'aspetto, le ho mandato la richiesta d'amicizia se l'accetta possiamo tenerci in contatto. Un grosso bacio...”
Il giorno dopo a pranzo, stanchi dalla nottata in chat ci siamo svegliati molto tardi: ci siamo fatti una doccia e siamo arrivati entrambi quasi in contemporanea in cucina, io indossavo una t-shirt aderente nera e i pantaloni delle tuta ed ero visibilmente assonnato! Sentii la porta chiudersi, la signora stava uscendo e mi disse che andava a fare delle commissioni.
Dopo una mezz’ora, ritorna, le aprii la porta e per farle una cortesia presi anche le buste che portava: sono tutte intimissimi: “Le porto in camera da letto queste signora?”
“No Leo lasciale qui in sala – rispose – così dopo finito il pranzo gli do un’occhiata visto che c’è piu’ luce qui”
io replicai: “Sono curioso di vedere cos'ha comprato signora!! (E nel mentre dicevo questo cercavo di guardare nelle buste...”
Lei visibilmente imbarazzata disse: “Be allora devo dire che la curiosità non è solo donna! Apri pure i pacchi e guarda pure tanto non c’è nulla di male! Ma non li indosso” – preciso’ ridendo maliziosamente.
Sara’ stata la sua malizia, o l’eccitazione nel toccare il suo nuovo intimo, ma trovai il coraggio di dirle che le dovevo mostrare anche io una cosa e che però non doveva dire niente a nessuno. Lei accetto’ così presi il cellulare e le feci vedere le foto che mi avevi mandato in chat.
Rimase di pietra, senza parole, ma nello stesso tempo la vidi eccitata; non riesciva a parlare ne a guardarmi in faccia ed il suo sguardo trasmetteva pensieri di vergogna ed eccitazione!
Finalmente rispose: “Ma un conto una cosa virtuale un altro conto dal vivo!” Tento’ di negare che non era lei, ma capii che non ci credevo. Cosi’, messa alle strettte, a quel punto mi guardò e mi disse: “Ok quindi a questo punto?”
Io notandola imbarazzata le dissi: “....senta signora, che ne dice se ripetiamo quello che abbiamo fatto in chat dal vivo???” Nel frattempo dalla tuta si notava il cazzo che scoppiava.....
“È solo un giochino....ci siamo pure divertiti...” - aggiunsi, nel tentativo di sedurla.
“Leo leo leo fai il bravo…non si fa così! Non si scherza. Anche se devo dirti che la cosa non mi dispiacerebbe e noto dalla tuta nemmeno a te! Ma sono sempre la mamma del tuo amico no?” – rispose lei.
La mia risposta fu pronta: “Si signora, però sa...ci siamo divertiti...mi ha confessato tutte quelle cose...io direi che possiamo giocare un po'....poi se ci viene di fare altro bene, ma altrimenti giochiamo...ci tocchiamo....sono curioso di toccarle le tette....in foto sono splendide!”
“Leo alcune cose in certe situazioni non si chiede si agisce quindi vorresti toccarmi il SENO ?
Fallo tesoro, pero’ non farti venire strane idee, mi sembra solo la giusta ricompensa per ieri -tanto mi disse e tanto feci.
“Perché non ci mettiamo comodi???” – le dissi. Lei si alzo’ il maglione ed io toccai i seni nudi.....a quel punto con una mano mi abbassai i pantaloni della tuta e le dissi: “signora vuole favorire??”
“Ma che fai Leo ma anche no! Non voglio favorire! Sei tu che volevi toccarmi!!!!” – replico’ la porcona.
“Ad ogni modo signora posso tenerlo fuori? Mi fa male sennò.... posso levarle il reggiseno? È più comodo....”
“Certo levalo – disse - almeno visto che volevi toccarle le tocchi meglio e la smetti! Lascialo fuori ci mancherebbe, pero’ beh Leo, lasciatelo dire…hai un bel giocattolo complimenti! Comunque non hai specificato con cosa volevi toccare le tette! Vedi tu” – mi disse la maiala della madre del mio amico…
Io stavo impazzendo: “Hmmmmmm signora....si stenda pure sul divano....se la spoglio ha problemi???” Nel frattempo il mio cazzo si fa sempre più duro!!!!
Le preciso’: “Spogliami pure ma ricorda: non lo prendo in bocca; non mi faccio scopare! L’unica cosa che puoi toccare il e’ SENO!!!”
Cominciai a toccarla....poi avvicinai la sua mano al mio cazzo dicendole: “Signora Marianna le piace??? Ci vuole giocare???”
Lei da porcellina non ancora convinta rispose: “Come ti ho detto non tocco! Certo che mi piace non sono mica di ferro! Ma non vorrei che poi passiamo il punto di non ritorno”
Io mi dedicai un po' ad accarezzarle il pube...le massaggiavo tutte le parti basse a partire dalle gambe scivolando per l'interno coscia. Certo lei opponeva un po' di resistenza, ma alla fine dicendo: “Leo che fai con…hmmm…con ste mani dove stai andando no no mmmmmmmm sei un diavolo. No lì no e’ zona off limizzzzzz…con la lingua in chat era una cosa dal vivo è un’altra!!” Ma sentivo che la sua patata gradiva.
Decisi di sbattermi la sua fica umida in faccia: Slurp slurp...leccavo la patatina della madre del mio amico e lei tentava invano di distogliermi dal farlo!!!! Mugolava, gemeva, grugniva...chissà da quanto lo sognava!!! Si mise comoda,era come se tentasse di resistere visto che era la madre del mio amico, ma invano! Il suo corpo diceva l’opposto! Ormai la sua patata era fradicia non riusciva a controllare il suo corpo: posseduta le gambe tremavano e si aprivano contro la sue voglie di resistere.
Ingrifato come un mulo, le dissi: “Signora ha goduto ne ho piena la bocca di suoi umori....la prego….non mi può privare di un pompino....
Mi rispose: “No la cosa è oltre i limiti!!” ma era troppo tardi, lo disse a bocca piena del mio cazzone di 23 cm.
“Mmmmmmmmm fermo Leo altrimenti non rispondo più delle mie azioni! Sai che non si può mmmmmmmm FERMOOOOOOOO!!!!!”
“Signora almeno la bocca....la prego non sprechi questo cazzone che sognava in chat” - così glielo poggiai sulle labbra e mentre tentava di dirmi che la bocca era off limits e che al massimo mi avrebbe fatto una sega era ormai a bocca piena.
“Leo sei un diavolo e hai capito anche se ti avevo detto di no che desideravo prenderlo in bocca….aaaaah mmmmm fammelo leccare tutto mmmm porconeeee”
Le stantuffai la bocca mentre mugolava: non durai molto, e’ comprensibile.
“Mi sei venuto in Bocca mmmm, ti confesso che non mi sono pentita anzi…ma meglio non andare oltre” – concluse lei pulendosi con le dita, faccia e labbra, dalla sborra.
Si alzo’, mi schiocco’ un bacio in bocca e sorridendo ando’ in camera sua.
Io disteso col cazzo di fuori sul divano, presi il cellulare e scrissi al mio amico per sapere quando sarebbe tornato: avevo in programma di violare tutti i buchi della troia della madre.

Un ringraziamento particolare va alla signora a cui e' dedicato ed ispirato il racconto, con cui ho passato una bellissima settimana insieme e con cui purtroppo non e' finita in maniera "completa"; la signora e' naturalmente all'oscuro di tutto il racconto (in parte di fantasia).
 

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