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Mikeles91
Guest
Come tutti voi anche io ho festeggiato il capodanno.
Ma stavolta devo dire di aver festeggiato nel migliore dei modi l’inizio del nuovo anno.
Dopo la scopata dell'anno scorso proprio a Capodanno, quest'anno non poteva andare meglio di così.
Da giorni non sapevo cosa fare per il 31 dicembre. Gli inviti non mancavano ma decisi di aspettare
fino all’ultimo prima di prendere una decisione. In famiglia si parlava di una cena tra i parenti
e la cosa mi stuzzicava non poco, ovvio ci sarebbe stata anche zia Concetta e sappiamo tutti di cosa
e capace.
Tornato a casa da lavoro i miei mi dissero della festa e che si sarebbe tenuta da un’altra zia Luana (già protagonista
di alcuni racconti), che abitava poco distante da noi.
Nei giorni precedenti passai molto tempo con Concetta a discutere di cosa fare durante la festa...
Anche con zio parlai della festa e si raccomandò di non fare errori e di non farci scoprire nel caso
volessimo divertirci un pò.
Passai i giorni rimanenti a fare compere e regalini vari. L'ultimo giorno dell'anno, a poche ore dalla cena,
acquistai un completino per zia Concetta. Slip e reggiseno in pizzo rosso. Ovviamente avrei consegnato il
regalo prima della cena cosi da farglieli indossare.
Purtroppo per impegni non riuscii ad andare da lei, ma chiamai lo zio al cellulare dandoci appuntamento in piazza.
Gli consegnai la bustina, dicendogli di consegnarla a zia appena arrivò a casa.
Il viso dello zio sembrava incerto e solo guardando dentro capii a cosa mi riferivo. Cosi dopo un sorriso veloce ci
salutammo e mi diressi a casa per prepararmi.
Giunse l’ora di andare dalla zia e appena arrivammo vidi che non eravamo i primi. Zia concetta con marito e figli
gia era arrivata. Era molto bella con capelli mossi biondi e vestita di tutto punto con un paio
di Leggings neri che ne mettevano in mostra il bel culone, una camicia bianca molto scollata e per concludere il tutto
un paio di scarpe con tacconi esagerati.
Passarono i minuti e giunsero tutti i parenti e qualche amico di famiglia.
Fino alla cena nulla da segnalare solo qualche sguardo furtivo e nulla più.
Ci sedemmo a tavola e me la ritrovai di fronte a me, ma tra una battuta con qualche cugino e qualche zio non
ci diedi molto peso finche capii cosa voleva fare la zia.
Appena iniziammo a cenare mi sentivo un tocco sulle gambe e abbassandomi per controllare vidi che era lei
che mi stava strusciando il piede nudo sulle mie gambe fino ad arrivare al mio pacco. Feci finta di nulla, ma
sapeva che mi piaceva e oramai non riuscivo a trattenerlo dentro ai jeans. Mi accostai al tavolo con la sedia,
nascondendomi sotto, coprendomi con la grande tovaglia. Afferrai un suo piede con una mano e lo portai sul pacco.
Stava diventando sempre più duro, e lei sapeva bene come stuzzicarmi. I nostri sguardi si incrociavano, e vedevo in lei
un non so che di perverso. Bene cena appena iniziata e cazzo già duro da ora.
Durante le varie portate c’erano momenti di relax e decisi di andare in bagno. La cena organizzata da zia
Luana, si svolgeva in una stanza, una volta garage molto grande, quindi il bagno si trovava
al piano di sopra. Non feci in tempo a raggiungere la porta principale del piano di sopra, che mi sentii stringere la vita. Era proprio Concetta che mi aveva seguito.
"Zia che fai??? Se ci vedono", esclamai io sottovoce.
"Tranquillo Mike nessuno mi ha visto, ma che hai sei ancora eccitato??". Mentre lo diceva muoveva la sua mano sul mio
pacco.
"Dai zia lo sai che non possiamo rischiare,dopo cena vediamo di fare qualcosa" dissi io
"Non resisto avanti tiralo fuori!". Dicendo questo, mi fece girare e mi aprii la zip tirandolo fuori.
Era ancora un po moscio, ma lei era davvero brava. Eravamo nel pianerotto, tra le scale, e potevamo vedere se qualcuno
stava salendo. Una scena mozzafiato. Lei a gambe divaricate inginocchiata si toccava la fica dal leggings,
e nel frattempo mi segava con colpi decisi. Mamma che goduria, eravamo entrambi in estasi.
La presi per la testa e puntai la sua bocca verso il mio cazzo. Cercavamo di ansimare il meno possibile.
"Zia che porca che sei", Le sussurrai.
"Si sono la tua porca. vedo che è bello duro. Sono brava vero??"
"Bravissima zia".
Il tutto purtroppo non andò avanti per molto. Ad un tratto si spalancò la porta al piano di giù e sentimmo
salire qualcuno. Ci dirigemmo verso il bagno in fretta e furia, chiudendo la porta.
Per fortuna non ci vide nessuno, e andarono al secondo piano.
Fummo costretti ad interrompere il nostro giochetto e uscendo dal bagno ci dirigemmo verso gli altri.
Mentre scendevamo le scale, prese la mia mano e l’appoggio sul suo culo, sentendo che aveva indossato il mio regalo.
"Grazie nipotino per il pensiero, non vedo l’ora di farti vedere come mi sta!".
Tornati di sotto continuammo la cena come se nulla fosse successo. Arrivammo ai dolci e vedendo uno di quei
progammi in tv giungemmo alla fatidica mezzanotte. Festeggiammo l’arrivo del nuovo anno brindando con tutti
i parenti e bevendo a più non posso. Alcuni parenti non reggevano l’alcool, e tra chi festeggiava fuori e
chi mangiava panettone, decidemmo di mettere su un po di musica per continuare il divertimento.
Mai idea fu più geniale. Approfittai subito prendendo zia e ballando assieme, tra il rumore della musica e i
residui della cena nn avevamo molti occhi addosso e mi sussurro nell’orecchio: "Ora è il momento giusto".
Così dicendo si avviò nuovamente verso il piano di sopra. Aspettai un paio di secondi e la seguii.
Arrivato sopra ci riposizionammo nuovamente nel pianerottolo. Sempre per essere attenti se qualcuno saliva su.
In pochi attimi zia Concetta era già con la camicia sbottonata. Mi fece intravedere il reggiseno di pizzo
che a stento teneva dentro le sue enormi tette. Si calò anche i leggins velocemente, mentre io tirai fuori il cazzo
già bello duro e pronto per la penetrazione. Il completo che gli avevo regalato gli stava una meraviglia.
In pochi secondi quindi, già eravamo in azione. Si fiondò sul mio cazzo senza dire una parola.
In ginocchio a gambe sempre aperte vedevo che si sditalinava come una pazza, mentre con l’altra mano
mi segava fino infondo, facendo scappellare il mio cazzo.
"Zia piano nn fare rumore sennò siamo nei guai" dissi.
Un solo cenno con il viso e via tutto il mio cazzo nella sua bocca, fin dove riusciva.
Dopo alcuni minuti la feci alzare e tenendola per una gamba stavolte mi inginocchiai io per leccargli tutta
la fica ormai bagnata fradicia.
Sentivo chiaramente i suoi gemiti trattenuti e la sua mano che mi teneva ferma sul suo sesso.
Accompagnavo colpi di lingua a piccoli morsetti sul suo clitoride, e la cosa le provocava un orgasmo dietro
l’altro.
Non cè la fecavamo più, volevamo scopare. Mi alzai e mi andai a sedere su un gradino della scalinata. Lei capì tutto
e dandomi le spalle si appoggiò sulle mie gambe, prendendo il cazzo dentro la sua figa.
La tenevo per i fianchi mentre si muoveva prendendo il cazzo fin dove riusciva.
"Mmm fammelo sentire tutto dentro!!!"
Quella posizione non poteva durare troppo, ancora una volta sentimmo che la porta di giù si aprìì, e che qualcuno
stava salendo. Ci alzammo velocemente e raccogliendo gli indumenti a terra ci fiondammo nel bagno, chiudendo la porta.
Riprendemmo nuovamente, senza perdere tempo.
Mi sedetti sul water, io sotto e lei che mi montò sopra. Lo inghiottii in un attimo, prendendolo tutto fino in fondo.
Mentre mi teneva il viso tra le sue tette, le leccavo con avidità, sentivo il cazzo immerso nella sua figa caldissima.
Stavo quasi per venire purtroppo. Avevamo poco tempo. Le dissi che stavo ormai per sborrare. Così si alzò e prontamente
si inginocchiò davanti a me. Mancava ormai pochissimo, sentivo già la sborra che stava salendo. Ad un tratto qualcuno
bussò alla porta, cercando di aprire la porta. Attimi di panico, ma ormai la sborra già era li.Mentre zia Concetta
rispose con un secco: "Aspettaa è occupato", la sborra coprì parte del suo viso, imbrattando capelli, viso e seno.
Un vero e proprio disastro. Dall'altra parte della porta rispose mia madre: "Ok dai vado al piano di sopra Concetta".
Rimasi immobile senza muovermi e fiatare, mentre zia subito cercò di ripulirsi.
Mi ricomposi subito, rivestendomi in fretta e fuori, cercando di scendere giù prima di tutti.
Prima di uscire dal bagno Concetta mi lanciò il suo slip ancora pregno dei suoi umori. Lo misi intasca e uscii dal bagno.
Purtroppo non riuscii a scendere prima di tutti.
Nel pianerottolo incontrai mamma, che mi disse di prepararmi per riaccompagnare loro a casa.
Salutai tutti gli zii, e dopo poco finalmente scese giù anche zia Concetta. La raggiunsi e la salutai.
Mi disse che anche lei rientrava a casa, perchè era stanca, e mi sussurrò nell'orecchio:
"Chi scopa a capodanno scopa tutto l'anno no???". Ridemmo entrambi e ci salutammo ancora una volta.
Salutai anche mio zio ringraziandolo, avrebbe saputo a breve cosa era successo.
Potevo scegliere anche di ritornare li, ma visto che anche zia Concetta doveva rientrare, preferii uscire con gli amici.
A fine serata, tornai a casa. Mentre mi spogliavo, sfilai lo slip dalla tasca.
Non esitai ad annusarlo e sentire così ancora tutti i suoi umori.
Non resistetti tantè che mi feci una grande sega, annusando quello slip, che ho restituito a zia il giorno dopo.
A breve il seguito........
Ps: Per info [email protected] skype o email.
Ma stavolta devo dire di aver festeggiato nel migliore dei modi l’inizio del nuovo anno.
Dopo la scopata dell'anno scorso proprio a Capodanno, quest'anno non poteva andare meglio di così.
Da giorni non sapevo cosa fare per il 31 dicembre. Gli inviti non mancavano ma decisi di aspettare
fino all’ultimo prima di prendere una decisione. In famiglia si parlava di una cena tra i parenti
e la cosa mi stuzzicava non poco, ovvio ci sarebbe stata anche zia Concetta e sappiamo tutti di cosa
e capace.
Tornato a casa da lavoro i miei mi dissero della festa e che si sarebbe tenuta da un’altra zia Luana (già protagonista
di alcuni racconti), che abitava poco distante da noi.
Nei giorni precedenti passai molto tempo con Concetta a discutere di cosa fare durante la festa...
Anche con zio parlai della festa e si raccomandò di non fare errori e di non farci scoprire nel caso
volessimo divertirci un pò.
Passai i giorni rimanenti a fare compere e regalini vari. L'ultimo giorno dell'anno, a poche ore dalla cena,
acquistai un completino per zia Concetta. Slip e reggiseno in pizzo rosso. Ovviamente avrei consegnato il
regalo prima della cena cosi da farglieli indossare.
Purtroppo per impegni non riuscii ad andare da lei, ma chiamai lo zio al cellulare dandoci appuntamento in piazza.
Gli consegnai la bustina, dicendogli di consegnarla a zia appena arrivò a casa.
Il viso dello zio sembrava incerto e solo guardando dentro capii a cosa mi riferivo. Cosi dopo un sorriso veloce ci
salutammo e mi diressi a casa per prepararmi.
Giunse l’ora di andare dalla zia e appena arrivammo vidi che non eravamo i primi. Zia concetta con marito e figli
gia era arrivata. Era molto bella con capelli mossi biondi e vestita di tutto punto con un paio
di Leggings neri che ne mettevano in mostra il bel culone, una camicia bianca molto scollata e per concludere il tutto
un paio di scarpe con tacconi esagerati.
Passarono i minuti e giunsero tutti i parenti e qualche amico di famiglia.
Fino alla cena nulla da segnalare solo qualche sguardo furtivo e nulla più.
Ci sedemmo a tavola e me la ritrovai di fronte a me, ma tra una battuta con qualche cugino e qualche zio non
ci diedi molto peso finche capii cosa voleva fare la zia.
Appena iniziammo a cenare mi sentivo un tocco sulle gambe e abbassandomi per controllare vidi che era lei
che mi stava strusciando il piede nudo sulle mie gambe fino ad arrivare al mio pacco. Feci finta di nulla, ma
sapeva che mi piaceva e oramai non riuscivo a trattenerlo dentro ai jeans. Mi accostai al tavolo con la sedia,
nascondendomi sotto, coprendomi con la grande tovaglia. Afferrai un suo piede con una mano e lo portai sul pacco.
Stava diventando sempre più duro, e lei sapeva bene come stuzzicarmi. I nostri sguardi si incrociavano, e vedevo in lei
un non so che di perverso. Bene cena appena iniziata e cazzo già duro da ora.
Durante le varie portate c’erano momenti di relax e decisi di andare in bagno. La cena organizzata da zia
Luana, si svolgeva in una stanza, una volta garage molto grande, quindi il bagno si trovava
al piano di sopra. Non feci in tempo a raggiungere la porta principale del piano di sopra, che mi sentii stringere la vita. Era proprio Concetta che mi aveva seguito.
"Zia che fai??? Se ci vedono", esclamai io sottovoce.
"Tranquillo Mike nessuno mi ha visto, ma che hai sei ancora eccitato??". Mentre lo diceva muoveva la sua mano sul mio
pacco.
"Dai zia lo sai che non possiamo rischiare,dopo cena vediamo di fare qualcosa" dissi io
"Non resisto avanti tiralo fuori!". Dicendo questo, mi fece girare e mi aprii la zip tirandolo fuori.
Era ancora un po moscio, ma lei era davvero brava. Eravamo nel pianerotto, tra le scale, e potevamo vedere se qualcuno
stava salendo. Una scena mozzafiato. Lei a gambe divaricate inginocchiata si toccava la fica dal leggings,
e nel frattempo mi segava con colpi decisi. Mamma che goduria, eravamo entrambi in estasi.
La presi per la testa e puntai la sua bocca verso il mio cazzo. Cercavamo di ansimare il meno possibile.
"Zia che porca che sei", Le sussurrai.
"Si sono la tua porca. vedo che è bello duro. Sono brava vero??"
"Bravissima zia".
Il tutto purtroppo non andò avanti per molto. Ad un tratto si spalancò la porta al piano di giù e sentimmo
salire qualcuno. Ci dirigemmo verso il bagno in fretta e furia, chiudendo la porta.
Per fortuna non ci vide nessuno, e andarono al secondo piano.
Fummo costretti ad interrompere il nostro giochetto e uscendo dal bagno ci dirigemmo verso gli altri.
Mentre scendevamo le scale, prese la mia mano e l’appoggio sul suo culo, sentendo che aveva indossato il mio regalo.
"Grazie nipotino per il pensiero, non vedo l’ora di farti vedere come mi sta!".
Tornati di sotto continuammo la cena come se nulla fosse successo. Arrivammo ai dolci e vedendo uno di quei
progammi in tv giungemmo alla fatidica mezzanotte. Festeggiammo l’arrivo del nuovo anno brindando con tutti
i parenti e bevendo a più non posso. Alcuni parenti non reggevano l’alcool, e tra chi festeggiava fuori e
chi mangiava panettone, decidemmo di mettere su un po di musica per continuare il divertimento.
Mai idea fu più geniale. Approfittai subito prendendo zia e ballando assieme, tra il rumore della musica e i
residui della cena nn avevamo molti occhi addosso e mi sussurro nell’orecchio: "Ora è il momento giusto".
Così dicendo si avviò nuovamente verso il piano di sopra. Aspettai un paio di secondi e la seguii.
Arrivato sopra ci riposizionammo nuovamente nel pianerottolo. Sempre per essere attenti se qualcuno saliva su.
In pochi attimi zia Concetta era già con la camicia sbottonata. Mi fece intravedere il reggiseno di pizzo
che a stento teneva dentro le sue enormi tette. Si calò anche i leggins velocemente, mentre io tirai fuori il cazzo
già bello duro e pronto per la penetrazione. Il completo che gli avevo regalato gli stava una meraviglia.
In pochi secondi quindi, già eravamo in azione. Si fiondò sul mio cazzo senza dire una parola.
In ginocchio a gambe sempre aperte vedevo che si sditalinava come una pazza, mentre con l’altra mano
mi segava fino infondo, facendo scappellare il mio cazzo.
"Zia piano nn fare rumore sennò siamo nei guai" dissi.
Un solo cenno con il viso e via tutto il mio cazzo nella sua bocca, fin dove riusciva.
Dopo alcuni minuti la feci alzare e tenendola per una gamba stavolte mi inginocchiai io per leccargli tutta
la fica ormai bagnata fradicia.
Sentivo chiaramente i suoi gemiti trattenuti e la sua mano che mi teneva ferma sul suo sesso.
Accompagnavo colpi di lingua a piccoli morsetti sul suo clitoride, e la cosa le provocava un orgasmo dietro
l’altro.
Non cè la fecavamo più, volevamo scopare. Mi alzai e mi andai a sedere su un gradino della scalinata. Lei capì tutto
e dandomi le spalle si appoggiò sulle mie gambe, prendendo il cazzo dentro la sua figa.
La tenevo per i fianchi mentre si muoveva prendendo il cazzo fin dove riusciva.
"Mmm fammelo sentire tutto dentro!!!"
Quella posizione non poteva durare troppo, ancora una volta sentimmo che la porta di giù si aprìì, e che qualcuno
stava salendo. Ci alzammo velocemente e raccogliendo gli indumenti a terra ci fiondammo nel bagno, chiudendo la porta.
Riprendemmo nuovamente, senza perdere tempo.
Mi sedetti sul water, io sotto e lei che mi montò sopra. Lo inghiottii in un attimo, prendendolo tutto fino in fondo.
Mentre mi teneva il viso tra le sue tette, le leccavo con avidità, sentivo il cazzo immerso nella sua figa caldissima.
Stavo quasi per venire purtroppo. Avevamo poco tempo. Le dissi che stavo ormai per sborrare. Così si alzò e prontamente
si inginocchiò davanti a me. Mancava ormai pochissimo, sentivo già la sborra che stava salendo. Ad un tratto qualcuno
bussò alla porta, cercando di aprire la porta. Attimi di panico, ma ormai la sborra già era li.Mentre zia Concetta
rispose con un secco: "Aspettaa è occupato", la sborra coprì parte del suo viso, imbrattando capelli, viso e seno.
Un vero e proprio disastro. Dall'altra parte della porta rispose mia madre: "Ok dai vado al piano di sopra Concetta".
Rimasi immobile senza muovermi e fiatare, mentre zia subito cercò di ripulirsi.
Mi ricomposi subito, rivestendomi in fretta e fuori, cercando di scendere giù prima di tutti.
Prima di uscire dal bagno Concetta mi lanciò il suo slip ancora pregno dei suoi umori. Lo misi intasca e uscii dal bagno.
Purtroppo non riuscii a scendere prima di tutti.
Nel pianerottolo incontrai mamma, che mi disse di prepararmi per riaccompagnare loro a casa.
Salutai tutti gli zii, e dopo poco finalmente scese giù anche zia Concetta. La raggiunsi e la salutai.
Mi disse che anche lei rientrava a casa, perchè era stanca, e mi sussurrò nell'orecchio:
"Chi scopa a capodanno scopa tutto l'anno no???". Ridemmo entrambi e ci salutammo ancora una volta.
Salutai anche mio zio ringraziandolo, avrebbe saputo a breve cosa era successo.
Potevo scegliere anche di ritornare li, ma visto che anche zia Concetta doveva rientrare, preferii uscire con gli amici.
A fine serata, tornai a casa. Mentre mi spogliavo, sfilai lo slip dalla tasca.
Non esitai ad annusarlo e sentire così ancora tutti i suoi umori.
Non resistetti tantè che mi feci una grande sega, annusando quello slip, che ho restituito a zia il giorno dopo.
A breve il seguito........
Ps: Per info [email protected] skype o email.
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