Da ormai un annetto e mezzo, io e Lara, la mia ragazza, ci siamo appassionati al mondo della corsa su strada. Da soli, in coppia, o aggregandoci ad alcuni gruppetti di amici, riusciamo a praticare questo sport abbastanza regolarmente, in media un paio di volte a settimana. Il nostro livello è decisamente amatoriale – tuttavia ci piace lo stesso, nonostante i tempi alti, perché ci permette di apprezzare dei miglioramenti con l’andare del tempo.
Avevo già scritto alcuni racconti sulle avventure mie e della mia girl – ma per chi non li avesse letti, faccio qui un veloce riassunto. Io e Lara abbiamo rispettivamente 34 e 31 anni e stiamo assieme ormai da 7 anni, vivendo in una cittadina dell’alto milanese. Lei è una bella morettina, piuttosto magra, alta 1.65, con un bel culetto e una terza di seno. E’ tendenzialmente una ragazza timida e riservata – ma in alcune occasioni le piace chiaramente giocare e provocare un po’ la gente che ha intorno, con mia gioia.
Tornando alla corsa, vorrei raccontarvi due episodi recenti che mi hanno molto eccitato – in questo post vi racconto il primo, più vanti quello accaduto oggi.
Il primo è successo ormai un mesetto e mezzo fa, alla mezza maratona di Torino. Siamo andati lì con due amici, Andrea e Francesco, che condividono con noi la passione della corsa. Per chi non la conoscesse, la mezza di Torino parte e arriva nella centralissima piazza San Carlo, che per l’occasione si riempie di gente.
In breve, alla fine della corsa (fatta insieme, abbiamo chiuso tutti e quattro in poco meno di 2h) eravamo completamente sudati e accaldati. Recuperata la nostra sacca, chiedendo in giro, scopriamo che gli spogliatoi sono a circa 2km dall’arrivo – dato che eravamo stanchi, nessuno di noi aveva voglia di farsi la strada. Decidiamo quindi di darci una rinfrescata lì in piazza, appartandoci in un angolo. Noi maschi togliamo subito la maglietta – con la coda dell’occhio, vedo Lara che si guarda intorno esitante. Una veloce occhiata verso di me e capisco al volo il problema – non sa cosa fare, anzi probabilmente non sa come prenderei se si togliesse la maglia davanti ai miei amici. Faccio una scrollatina con le spalle e vedo che lei annuisce, si porta le mani alla base della maglia et voilà , in un attimo Lara è in reggiseno (sportivo) a meno di un metro dai miei amici.
Vedo gli occhi sgranati dei due, anche se a dirla tutta quel tipo di reggiseno è particolarmente coprente. Ad ogni modo, le occhiate sono frequenti, la vedo sorridere e sorrido a mia volta. Eccitante sapere che i tuoi amici vorrebbero spiare le tette della tua girl.
Ci asciughiamo per bene, dentro di me credo che la cosa finisca qui – e invece no. Vedo Lara girarsi e darci le spalle, la sento bofonchiare un “Scusate, già che ci sono me lo cambioµ e in mezzo secondo Lara si toglie anche il reggi, lasciandomi di sasso. Ora, ci dava le spalle e quindi nulla era immediatamente visibile, però vi lascio immaginare le facce dei miei amici – nonché le facce delle altre persone sulla piazza, che erano davanti a lei, e che quindi hanno visto praticamente tutto.
Non è rimasta così a lungo, ha afferrato una maglietta dalla borsa e se la è infilata – rimanendo quindi per il resto della giornata senza reggi. Ad ogni modo, vedere la mia girl con le tette fuori, per quanto di spalle, praticamente di fianco ai miei amici che le tenevano gli occhi incollati addosso, me lo ha fatto venire duro – e credo non solo a me. Andrea ha abbozzato un “E brava Laraµ, lei ha ribattuto “Sì sì mi copro subito, so che sto dando spettacoloµ e nel fare così si è messa leggermente di traverso, offrendo il fianco delle sue tette a Francesco, che aveva lo sguardo puntato su di lei.
“Non maleµ, penso io, godendomi la scena di Francesco che le sbircia le pere.
Infilata la maglietta, Lara è rimasta girata di spalle – ed è lì che ho intuito che stava per completare l’opera. Si porta le mani lungo e fianchi, infila i pollici nell’elastico e in un attimo si cala i leggings sotto lo sguardo dei miei due amici, che non possono far altro che guardare il culo di Lara. Oltretutto, Lara corre solo con perizomi (“..la mutanda mi irrita le gambeµ, mi avrebbe poi confessato a casa più tardi), quindi vi lascio immaginare anche qui la reazione. Io ho dovuto aspettare un minuto buono prima di cambiarmi i pantaloni, perché avevo il cazzo di marmo dalla maialaggine della scena.
Riassunto della giornata: Lara si è fatta vedere prima in reggi, poi senza (anche se solo di spalle) e in perizoma. Siamo saliti in macchina che io avevo gli ormoni a mille – e lo stesso credo i miei amici, dato che facevano parecchie domande sul suo abbigliamento.
Arrivati a casa, le sono saltato addosso – non prima però di averle chiesto “Lo hai fatto apposta?µ. E lei: “All’inizio no, volevo davvero cambiarmi perché ero sudatissima… …ma quando ho visto come mi guardavi e come mi guardavano gli altri due, ho capito che a loro stava piacendo, e a te anche… …e così sono andata avanti. Che dici, ho fatto male?µ. “No no, affattoµ, le ho risposto, “ma senti, se non avessi voluto giocare dove ti saresti fermata?µ. Lei: “Beh, ero rimasta in reggi davanti a voi e stavo per prendere la maglia, ma quando ho visto il disappunto sulla faccia di Sisco ho deciso che potevo giocare un po’…µ.
Lì ho capito che Lara aveva mostrato la schiena nuda e il culetto solo per provocare. Vi giuro che mo ha fatto diventare duro all’istante. Quella serata abbiamo scopato come non mai, e più volte scopando le dicevo “Volevi farti guardare le tette da Francesco eh??µ e lei che annuiva fra mugugni e gemiti… …fantastico!
Avevo già scritto alcuni racconti sulle avventure mie e della mia girl – ma per chi non li avesse letti, faccio qui un veloce riassunto. Io e Lara abbiamo rispettivamente 34 e 31 anni e stiamo assieme ormai da 7 anni, vivendo in una cittadina dell’alto milanese. Lei è una bella morettina, piuttosto magra, alta 1.65, con un bel culetto e una terza di seno. E’ tendenzialmente una ragazza timida e riservata – ma in alcune occasioni le piace chiaramente giocare e provocare un po’ la gente che ha intorno, con mia gioia.
Tornando alla corsa, vorrei raccontarvi due episodi recenti che mi hanno molto eccitato – in questo post vi racconto il primo, più vanti quello accaduto oggi.
Il primo è successo ormai un mesetto e mezzo fa, alla mezza maratona di Torino. Siamo andati lì con due amici, Andrea e Francesco, che condividono con noi la passione della corsa. Per chi non la conoscesse, la mezza di Torino parte e arriva nella centralissima piazza San Carlo, che per l’occasione si riempie di gente.
In breve, alla fine della corsa (fatta insieme, abbiamo chiuso tutti e quattro in poco meno di 2h) eravamo completamente sudati e accaldati. Recuperata la nostra sacca, chiedendo in giro, scopriamo che gli spogliatoi sono a circa 2km dall’arrivo – dato che eravamo stanchi, nessuno di noi aveva voglia di farsi la strada. Decidiamo quindi di darci una rinfrescata lì in piazza, appartandoci in un angolo. Noi maschi togliamo subito la maglietta – con la coda dell’occhio, vedo Lara che si guarda intorno esitante. Una veloce occhiata verso di me e capisco al volo il problema – non sa cosa fare, anzi probabilmente non sa come prenderei se si togliesse la maglia davanti ai miei amici. Faccio una scrollatina con le spalle e vedo che lei annuisce, si porta le mani alla base della maglia et voilà , in un attimo Lara è in reggiseno (sportivo) a meno di un metro dai miei amici.
Vedo gli occhi sgranati dei due, anche se a dirla tutta quel tipo di reggiseno è particolarmente coprente. Ad ogni modo, le occhiate sono frequenti, la vedo sorridere e sorrido a mia volta. Eccitante sapere che i tuoi amici vorrebbero spiare le tette della tua girl.
Ci asciughiamo per bene, dentro di me credo che la cosa finisca qui – e invece no. Vedo Lara girarsi e darci le spalle, la sento bofonchiare un “Scusate, già che ci sono me lo cambioµ e in mezzo secondo Lara si toglie anche il reggi, lasciandomi di sasso. Ora, ci dava le spalle e quindi nulla era immediatamente visibile, però vi lascio immaginare le facce dei miei amici – nonché le facce delle altre persone sulla piazza, che erano davanti a lei, e che quindi hanno visto praticamente tutto.
Non è rimasta così a lungo, ha afferrato una maglietta dalla borsa e se la è infilata – rimanendo quindi per il resto della giornata senza reggi. Ad ogni modo, vedere la mia girl con le tette fuori, per quanto di spalle, praticamente di fianco ai miei amici che le tenevano gli occhi incollati addosso, me lo ha fatto venire duro – e credo non solo a me. Andrea ha abbozzato un “E brava Laraµ, lei ha ribattuto “Sì sì mi copro subito, so che sto dando spettacoloµ e nel fare così si è messa leggermente di traverso, offrendo il fianco delle sue tette a Francesco, che aveva lo sguardo puntato su di lei.
“Non maleµ, penso io, godendomi la scena di Francesco che le sbircia le pere.
Infilata la maglietta, Lara è rimasta girata di spalle – ed è lì che ho intuito che stava per completare l’opera. Si porta le mani lungo e fianchi, infila i pollici nell’elastico e in un attimo si cala i leggings sotto lo sguardo dei miei due amici, che non possono far altro che guardare il culo di Lara. Oltretutto, Lara corre solo con perizomi (“..la mutanda mi irrita le gambeµ, mi avrebbe poi confessato a casa più tardi), quindi vi lascio immaginare anche qui la reazione. Io ho dovuto aspettare un minuto buono prima di cambiarmi i pantaloni, perché avevo il cazzo di marmo dalla maialaggine della scena.
Riassunto della giornata: Lara si è fatta vedere prima in reggi, poi senza (anche se solo di spalle) e in perizoma. Siamo saliti in macchina che io avevo gli ormoni a mille – e lo stesso credo i miei amici, dato che facevano parecchie domande sul suo abbigliamento.
Arrivati a casa, le sono saltato addosso – non prima però di averle chiesto “Lo hai fatto apposta?µ. E lei: “All’inizio no, volevo davvero cambiarmi perché ero sudatissima… …ma quando ho visto come mi guardavi e come mi guardavano gli altri due, ho capito che a loro stava piacendo, e a te anche… …e così sono andata avanti. Che dici, ho fatto male?µ. “No no, affattoµ, le ho risposto, “ma senti, se non avessi voluto giocare dove ti saresti fermata?µ. Lei: “Beh, ero rimasta in reggi davanti a voi e stavo per prendere la maglia, ma quando ho visto il disappunto sulla faccia di Sisco ho deciso che potevo giocare un po’…µ.
Lì ho capito che Lara aveva mostrato la schiena nuda e il culetto solo per provocare. Vi giuro che mo ha fatto diventare duro all’istante. Quella serata abbiamo scopato come non mai, e più volte scopando le dicevo “Volevi farti guardare le tette da Francesco eh??µ e lei che annuiva fra mugugni e gemiti… …fantastico!