Esperienza reale La nostra prima esperienza cuck. Fra gioie e dolori

Cuckchieti

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Sono letteralmente anni che è stato nell'aria.
Praticamente ogni volta che si faceva l'amore usciva poi il discorso, e l'amore si trasformava in sesso selvaggio, e mia moglie si trasformava in una tigre assetata, ma non di sangue, di sperma!
La cosa è sempre stata un po' ambigua.
Si, lei mi diceva di volerlo, ma chissà se era per avere orgasmi fortissimi o per vero desiderio.
Finché un giorno nel pieno del suo orgasmo, catalizzato e amplificato dall'argomento gliela butto li secca:
"Se veramente godi così tanto solo a pensarci perché nn lo fai sul serio?
sono sincero."
Il suo respiro accelera. I suoi movimenti si fanno più profondi.
Si sta spingendo il cazzo dentro fino alle palle...
Si vede che ne vorrebbe uno più grande.
Io non resisto, sono costretto a uscire, lasciandola dove avrebbe avuto più bisogno del mio cazzo.
Le vengo sul culo, in un orgasmo intensissimo. I miei schizzi la imbrattano sulla schiena, i primi più forti quasi sono arrivati ai capelli...
Avrei voluto riempirla ma non ci è possibile. Il suo ciclo non è regolare per niente. nessuna possibilità di evitare una gravidanza. A volte ha il ciclo di 20gg, altre di 2 mesi. Sarebbe come giocare con la roulette russa. E noi siamo troppo giovani e stiamo insieme da troppo poco tempo per questo genere di rischi.
Ci guardiamo negli occhi. È ovvio che voleva venire, nei suoi occhi vedo ancora la fiamma dell'eccitazione.
Ce l'ho ancora duro, ma ho paura a rimetterlo dentro.
Forse a lei serve un uomo più maturo di me. Qualcuno che abbia più palle. O semplicemente qualcuno capace di resistere 10 minuti in più...
"Hai intenzione di lasciarmi cosi? Guarda che le chiacchiere diventano fatti. E tu mi hai detto che eri serio prima di venire!"
Io tentenno. Sono troppo inesperto, non so che fare. E ormai mi si è pure quasi ammosciato.
"Che cazzo, lascia perdere..." mi dice... e si riggira dandomi la schiena.
Io cerco di azzeccare la cosa giusta. La sposto a pancia in su e mi insinuo fra le sue gambe, aprendole.
"Dai, non fare così. Ora te la lecco. Tu immagina di aver appena scopato con un altro..."
Lei chiude gli occhi, divaricando le gambe per la mia lingua...
Mentre la lecco dentro la fichetta giovane lei sembra gradire le mie attenzioni. Mi mette una gamba sul collo, mentre con un dito si accarezza il clitoride. L'altra gamba è completamente spalancata. Gliela accarezzo.
Lei mugola, col bacino si spinge verso la mia bocca.
Non è di una lingua che ha bisogno.
Purtroppo non ho altro da offrirle al momento, che le mie dita.
Comincio con l'indice. La lingua si sposta sul clitoride.
I suoi movimenti sono chiari, le piace ma nn è abbastanza.
Metto anche il medio e comincio ad andare avanti e dietro.
"Aaah, leccamela! Dovresti leccarmela veramente dopo che ho scopato con un altro... sentire il sapore di un uomo."
Decido di stare al gioco.
"Mmm te la leccherei mentre ti scopa. Immagina che invece delle mie dita tu abbia un cazzo bello grosso..."
Dicendo così inizio ad andare con più forza.
È bagnatissima. Sento un lago dentro di lei.
Intensifico anche il lavoro di lingua.
"Mmm si. Me la lecchi mentre mi scopa. Me la lecchi mentre mi riempie di sperma.
Ti piace l'idea? Mi faccio venire dentro da un altro davanti a te. Mentre tu me la lecchi..."
Questa cosa mi lascia un po' frastornato. Ma non voglio rovinare il momento. Sta inequivocabilmente per venire e noi stiamo solo parlando...
"Cazzo come sei troia! Da me nn vuoi farti riempire, eh?
Da un altro si... e va bene... allora facciamolo sborrare...
Ti sta riempiendo!"
Mentre dico questo simulo con le dita i movimenti di un cazzo che spinge secco mentre si svuota.
"Aaah, tutta la sua sborra densa nella tua fica! Lo sai che puoi rimanere incinta, vero?
La senti? Sei piena! La tua fica fertile piena di seme di un altro."
Lei comincia a tremare... sta venendo...
"Mmmm cazzo siiii... voglio farmi scopare e spruzzare dentro davanti a te... voglio pure che mi lecchi... ripulisci tutto, inizia ad entrare nella parte del cornuto..."
Mi spinge la testa verso la fica.
Io la lecco avidamente.
Si tocca sul clitoride, furiosamente.
Gode urlando mentre io cerco di leccarla nonostante i movimenti incontrollabili di bacino.
Poi mi prende la testa e si spinge la fica nella mia bocca.
Cerco di leccarla più in fondo possibile.
La sento tremare, squassata dalle contrazioni. Ha avuto un orgasmo violentissimo...
Quando finisce mi libera la testa e si accascia comoda sul letto.
Ansimiamo tutti e due.
Lei chiude le gambe e le solleva. Probabilmente ora rimpiange che stavamo solo facendo finta... comincia a giocare con le sue lunghe gambe. Le apre e le chiude... Le prende e le accarezza... alza e abbassa...
Ho sempre amato le sue bellissime gambe. È molto sexy quando ci giochicchia...
È in silenzio ma si vede che vuole parlare.
Ci guardiamo negli occhi.
Stavolta diversamente dalle altre volte abbiamo spostato il paletto un po' più in la.
Io le ho detto seriamente che poteva farlo e lei ora sicuramente stava cercando il modo e le parole per riprendere il discorso.
"Sicché potrei davvero farlo con un altro?"
Ecco il fulmine che squarcia la quiete.
"Beh, la cosa è eccitante... ma non lo so... tu che dici?"
Provo a farla esporre, in cuor mio spero che si tiri indietro lei così da evitarmi una situazione potenzialmente scomoda...
Ma non è così. Stavolta è proprio decisa...
"Mmm io lo farei veramente. Tanto è solo sesso. Poi se eccita tutti e due che male c'è! Però mi sa che tu non dicevi veramente... ti vuoi tirare indietro?"
La stronza ha scelto le parole con cura. Vuole fare leva sull'orgoglio, sapendo bene che mi da fastidio quando mi accusa di tirarmi indietro. Se avessi detto che non ero convinto mi avrebbe aggredito dicendo che così nn si sarebbe più eccitata all'idea, sapendo che parlo solo per parlare e nn concludo e altre cose su questo tono...
Io tutto sommato sono disposto anche a provare. Decido di continuare a tenere il gioco, sperando più che altro che la cosa vada scemando dormendoci su e col passare dei giorni.
"Tesoro, siamo grandi e vaccinati. Per me è ok. Ma è ovvio che deve essere solo sesso. E che si devono prendere tutte le precauzioni possibili. Tipo tu sei venuta al pensiero di farti venire dentro. Sai che non sarà mai possibile vero?"
"Ma certo! Che credi che sia scema? Questo è il minimo. Preservativo SEMPRE. Rispetto SEMPRE. E in ogni caso possiamo sempre uscirne se cambiamo idea dopo..."
Mi risponde mal celando l'emozione. Come una bambina a cui si è promesso di comprare un giocattolo grande e costoso se farà la brava...
Detto questo mi bacia in bocca con una passione che forse non aveva neanche i primi mesi che ci siamo messi insieme.
"Come troviamo la persona giusta?" Mi chiede lei...
"Mmm nn lo so. Dovremmo cercarla su Internet immagino. Esistono siti apposta per queste cose. Ma non sai mai chi puoi trovare finché nn lo vedi..."
Rispondo così, cercando di calcare un po' sulla frase nn sai chi puoi trovare.
Lei mi guarda.
Anche stavolta si vede che vuole dire qualcosa, ma non sa se dirla.
Io ormai la capisco al volo e la esorto a dire cosa pensava.
"No, niente... stavo pensando ad un tipo con cui sono già andata a letto... te ne ho parlato una volta. Non mi ci sono mai messa insieme, scopavamo soltanto. È quel porco che voleva il mio culo a tutti i costi... ripeto, è un porco. Ma lo conosco, scopa bene, ed è senza malattie di sicuro perché è donatore all'avis e si tiene stra-controllato. E mi è sempre sembrato un tipo discreto. Non c'è mai stato niente, te lo giuro. Era nel gruppo di amici con cui uscivo ed era già fidanzato. Scopavamo perché ci sa fare e ce l'ha grosso. Niente di più... ho pensato che potrebbe essere l'ideale per vedere come va senza rischiare di esporci troppo...
Però è solo un'idea. Se non ti convince cerchiamo uno sconosciuto..."
Io non so cosa rispondere. È ovvio che stavolta abbiamo passato il confine del gioco. Lei è straconvinta. Io un po' meno, ma ormai ci sono dentro fino al collo.
Sospiro, tanto ormai non ne esco più...
"Se sei convinta, la cosa potrebbe essere ideale. Però non ci deve sputtanare e tu mi devi promettere che sarà solo sesso. Io sinceramente avrei preferito qualcuno di un'altra città. Ma se lo conosci e sei sicura possiamo provare a parlargli"
"Mmm si sono sicurissima. Lui non ha nessuna intenzione di sputtanarci perché è sposato adesso, e cmq se voleva farlo avrebbe già potuto farlo. E io non sono presa. Te lo garantisco. Sono innamorata di te, e ripeto, se vuoi smettere o c'è qualcosa che non ti piace puoi cambiare le carte in tavola quando vuoi."
Quella sera parlammo tanto, cercando di regolamentare la nostra relazione, fin dove saremmo potuti arrivare, la frequenza e tutto ciò che poteva essere prevedibile.
Lei mi raccontó tutto di lui. Che è più grande di lei di 8 anni... Che si sono conosciuti al mare, dopo che si era lasciata col suo primo storico ragazzo. Che un po' aveva approfittato della sua debolezza per portarla a letto nonostante fosse fidanzato e in direzione di un matrimonio... che voleva incularla, ma lei non gliel'ha mai lasciato fare per bene (una volta sola per farlo contento l'ha fatto cominciare, ma dopo poco l'ha fatto smettere fingendo che le faceva male), apparte questa sua fissa è stato ad alti e bassi. Lui è uno scopatore nato, dura tanto ed ha un gran ritmo, ma forse è poco interessato a far godere la donna. Mi ha detto che probabilmente è buono solo per cominciare e che per il futuro, se la cosa ci piacerà, sarebbe meglio trovare altro.
Siamo stati ore a letto a parlare. Alla fine rimanemmo che la mattina dopo lei l'avrebbe chiamato mentre io ero a lavoro. E mi avrebbe fatto sapere...
Dopo una dormita non proprio riposante e le mie 8 ore di lavoro, torno a casa e la trovo che mi sorride.
Le chiedo spiegazioni e mi dice che ci ha parlato, che si ricordava di lei, e che si sarebbero incontrati per un aperitivo più tardi quel pomeriggio. Li avrebbero parlato della cosa e avrebbero discusso le condizioni a cui sarebbe stato possibile.
A casa la giornata procede normale, non sembra nemmeno che stiamo organizzando una cosa così trasgressiva.
Alle 18.00 lei esce. niente di esaltante: un paio di jeans stretti e una camicetta bianca.
Mi da un bacio in bocca e va via, si vede dal viso che è elettrizzata.
Non sta via tantissimo. Alle 19.23 sento la chiave nella serratura di casa.
Lei è tornata come è uscita. Chissà perché mi aspettavo tipo che tornasse con la camicia strappata, o con i capelli scompigliati... invece no. Apparentemente non aveva fatto niente, eccetto parlare.
Ma mi sbagliavo. Quando è venuta a salutarmi e baciarmi ho sentito dal suo alito un forte odore, sinceramente sgradevole, tipo di pesce lasciato fuori dal frigo.
E siccome di pompini con ingoio me ne ha fatti anche a me, non ci ho messo neanche un secondo a capire.
Prima che potessi parlare già mi aveva messo la lingua in bocca, e la agitava smaniosamente intrecciandola alla mia.
L'odore e il sapore della sua bocca erano inequivocabili, ma anche se ero un po' geloso e invidioso (per farla ingoiare io devo pregarla per 2 giorni) ormai ero dentro questa cosa e non potevo farci niente. Sarebbe andata molto oltre il pompino e l'avrebbe fatto sotto il mio naso col mio consenso.
Cercai quindi di mettere in un angolo i miei sentimenti contrastanti e le chiesi come fosse andata.
Lei mi sorride e mi dice:
"Tu che dici? Non hai sentito in sapore strano?"
È evidente che mi considera più scemo di quello che sono. Non tanto per il sapore che quasi non c'era per niente, ma per l'odore non si poteva proprio non accorgersene.
Ma decisi di vedere che mi diceva e fare lo gnorri.
"Mmm no, avrei dovuto? Che avete fatto? Mica hai scopato con lui e nn me l'hai detto?"
Lei fa una risatina, ma si ferma subito.
"No, non avremmo mai avuto tempo. Abbiamo parlato. Gli ho spiegato la cosa. Siamo più o meno d'accordo in tutto.
Ti ho chiesto se sentivi un sapore strano perché poco prima di andar via ha voluto un pompino. Diceva che voleva una prova che facevo sul serio..."
"E tu ovviamente gliel'hai fatto..." dissi io con una non celata punta di ironia, mista a gelosia e invidia.
"E che dovevo fare? Dopo un'ora che parlavamo di sesso, di metterti le corna e altro gli potevo dire di no?
È cmq non pensare che nn glieli farò. Ci farò molto di più di questo..."
"E l'ingoio? Era proprio necessario? A me non vuoi mai ingoiarla... a questo un bocchino che gli fai e va giù come acqua?"
Lei mi sorride, più che altro per schernirmi, e mi dice
"Mi è venuto naturale. Non me l'ha neanche chiesto. Abituati al fatto che con lui sarò una troia, mentre con te devo rimanere soprattutto tua moglie. E cmq per chiudere il discorso, se veramente sei d'accordo ad andare avanti con questa cosa non puoi proprio permetterti di fare scenate di gelosia. E in ogni caso ormai è tardi. siamo rimasti che ci vediamo sabato pomeriggio."
Io non ho altro da fare che rimanere in silenzio.
In fin dei conti ha ragione sul fatto della gelosia. È completamente fuori luogo.
Riprendiamo a parlare dell'incontro che hanno avuto. Più precisamente di come sono rimasti d'accordo visto che anche lui è sposato ed ha una figlia.
Mi rispose che per molte cose c'è stata sintonia. Che in realtà a lui è già capitato di scopare con donne sposate, ma mai davanti al marito.
Che lui le ha detto, ma questo già lo sapeva, che ha un carattere dominante. Questo poteva voler dire che a volte sarebbe stato un po' brusco con me o con lei. E su questo punto ha voluto mettermi in guardia anche lei, visto che sarebbe stato molto probabile.
Che ha storto molto il naso per il preservativo, ma che più o meno lo hanno fatto tutti gli uomini con cui è stata. E che è normale che provino sempre a farlo senza, pertanto sicuramente ci proverà anche sabato. Ma in linea generale sono d'accordo a usarlo.
Che ha promesso di non volerle fare il culo...
Insomma diciamo che più o meno tutto è andato come si poteva immaginare.
Visto che era mercoledì sera. Gli altri giorni non ci toccava altro che aspettare.
Mi aspettavo da parte sua una maggiore voglia, dovuta dall'attesa di un esperienza così inusuale e che ci ha regalato orgasmi pazzeschi al pensiero di realizzarla, ma mio malgrado l'ho trovata un po' freddina in tal senso, rifiutandomi sia il mercoledì che il venerdì...
Chissà cosa passa nella testa delle donne. Davvero non l'ho capita. Sta di fatto che il sabato mattina ho le palle che mi scoppiano e sto eccitato talmente tanto che al pensiero di farla scopare da un altro quasi vengo nelle mutande.
Anche lei è eccitata. La mattina presto le ho accarezzato la fica e l'ho trovata fradicia. Probabilmente non l'ha voluto fare prima con me per arrivare super eccitata a oggi pomeriggio. E sicuramente ha centrato il bersaglio visto il risultato.
Nell'aria c'è una elettricità mai sentita prima. Siamo entrambi tesi e ansiosi. Ed eccitati come animali in calore...
Mangiamo quasi senza parlare. Giuseppe, il bull scelto da mia moglie, sarebbe arrivato per le 15.
È un libero professionista, e dalle 15 alle 17 quando dovrà aprire il negozio avrà il tempo e l'alibi per fare tutto quello che vuole indisturbato.
Altri orari sarebbero stati scomodi per la giustificazione che avrebbe dovuto dare alla moglie.
Alle 14 circa mia moglie va in bagno a farsi una doccia e rinfrescarsi. Quando esce vedo che non va a vestirsi, rimanendo nuda sotto l'accappatoio. È tempo sprecato vestirsi per poi spogliarsi, mi dice.
Sono tesissimo. Non pensavo che sarebbe successo veramente. Questa semplicissima risposta di mia moglie mi fa pensare che nella vita bisogna stare attenti a quello che si desidera, perché a volte rischiamo di ottenerlo sul serio...
Alle 14.50 suona alla porta. Mi si strozza il cuore in gola. Il sangue si ferma il respiro pure. Sta succedendo.
Io e mia moglie ci guardiamo. Ho come l'impressione che sarebbe stato l'ultimo sguardo che io e MIA moglie ci saremmo scambiati. Forse dopo oggi nn sarebbe stato più lo stesso il nostro rapporto.
Vado ad aprire.
Mi ritrovo un signore. Niente di eccezionale, abbastanza anonimo. Un po' di pancetta, un po' di stempiatura.
Non so perché, sapevo che era più grande di noi, ma me lo aspettavo affascinante o cmq con un bel fisico, non di certo così...
Questo entra senza neanche guardarmi. Va dritto verso mia moglie e la abbraccia.
"Ciao Fede, come stai? Ti vedo bene..." e così dicendo fa un passo indietro e le apre l'accappatoio per vederla nuda.
"Decisamente bene, ribadisce... non sei cambiata per niente da quando scopavamo tutti i fine settimana... tu il mio cazzo già l'hai rivisto, quindi posso aspettare un po' a spogliarmi, no?"
Mia moglie gli sorride, poi visto che lui a me non mi ha cagato di striscio, provvede lei a fare le presentazioni.
Lui mi stringe frettolosamente la mano. Sembra che io gli faccia schifo, e probabilmente è così.
Poi però mi rivolge addirittura la parola e mi chiede
"Scusami se sono freddo, ma mi fa strano e non so come prenderti. Ma devo proprio chiederti una cosa. Ma a te non importa che sono venuto a scoparti la moglie? Cioè, veramente a te non interessa, anzi ti piace che uno se la trombi davanti a te?"
In quel momento ho avuto il dubbio che non fosse stata una buona idea. Non mi aspettavo di dover dare spiegazioni, inoltre se un bull non conosce o almeno capisce che possa esistere una psicologia cuckold la cosa rischia di diventare imbarazzante.
Io borbotto semplicemente che per me è ok.
Lui sembra accontentarsi di questo, e torna a dare le sue attenzioni a Federica.
Le va vicino e le toglie l'accappatoio, esponendola al suo sguardo. Poi le chiede di dargli un bacio in bocca. Lei lo accontenta con un lungo bacio, mentre lo accarezza da sopra i pantaloni sul cazzo. Anche lui la accarezza, perlopiù sui glutei e dietro la schiena.
Mentre la bacia mi guarda. È evidente che vuole capire se a me da fastidio. O semplicemente ha capito che effettivamente mi da fastidio ma sa che non farò niente e vuole provocare.
Cmq siano le cose se la sta palpando e limonando come fosse sua proprietà.
La accarezza sul culo, con ampi movimenti circolari a partire da poco sotto la schiena fino a scendere sotto le natiche, come a volerla sollevare,* allargandole le natiche per lasciarla bella aperta con i buchi in mostra.
L'eccitazione sta salendo, e anche mia moglie che già era calda sta perdendo il controllo. Il bacio è diventato molto passionale. Si stanno leccando la faccia praticamente.
Lui la solleva e la fa sedere sul tavolo in cucina. Le apre le gambe e la tocca proprio sulla fica. Vede anche lui quanto è bagnata.
"Sei molto più bagnata oggi che la prima volta che abbiamo scopato. È stupendo che abbiamo ancora la possibilità di divertirci pure dopo sposati..."
detto questo mi guarda e mi dice
"Ti ha detto Federica che abbiamo scopato per un bel po' di tempo prima che ti conoscesse? Che andavamo a ballare e poi a casa sua me la sbattevo come una troia?
Vuoi vedere come me la scopavo? Fra poco lo rifarò davanti a te..."
Mi stava mettendo in imbarazzo, forse anche Federica è rimasta urtata dal suo modo di fare. Ma eravamo stati avvisati tutti e due...
Non dico niente, lo spettacolo di lui che la tocca fra le gambe è eccitante abbastanza da non farmici dare peso.
Ora la bacia sul collo, mentre con le mani le tasta i seni. Le sue mani toccano avidamente tutto il suo corpo. Dalle cosce alla fica fradicia per tornare ai seni e alla schiena.
"Non ce la faccio più, voglio un po' di azione."
Dice mentre si sbottona i pantaloni, poi li tira giù e si tira fuori il cazzo.
Non farò l'invidioso, ammetto che ce l'ha grosso. Sicuramente più del mio che cmq non è piccolo, ma non era cmq niente di stratosferico. Non era tanto diverso dal mio per larghezza, forse 1 cm o 2 in più. E per lunghezza almeno 3/4 dita in più, quindi parecchio lungo...
Federica scende dal tavolo e praticamente cede il posto a lui che si siede a gambe aperte davanti alla faccia di mia moglie.
Lei mi guarda, fra di noi non c'è bisogno di parlare. Mi sta dicendo che le piace quello che sta facendo e vuole vedere se piace anche a me.
Gli accarezza le cosce con le mani mentre ammira il suo cazzo. Lo bacia fra le gambe, fra la coscia e il pube. Con una mano gli afferra le palle tirandole leggermente. Con la bocca si dedica al cazzo, baciando e leccando l'asta, all'attaccamento dello scroto. Con la lingua sale fino alla cappella gonfia, che mette tutta in bocca, poi riscende per tutto il cazzo a colpi di lingua.
Lui mi fissa. Vuole vedere la mia gelosia in qualche modo. È pericolosa questa situazione, perché cercherà di alzare sempre più il limite. E continuerà a punzecchiarmi per farmi male...
Sembra non sia adesso il momento però. Chiude gli occhi, inarcando la testa all'indietro. Si sta godendo il pompino.
Fede ora gli sta succhiando un testicolo, mentre con una mano gli fa una sega. Alterna i coglioni nella bocca.
Sulla punta del suo cazzo si è formata una gocciolona di liquido anche abbastanza biancastra.
Ma non sembra di essere in procinto di venire...
Finito di pulirgli le palle risale con una sola leccata fino al glande che fa sparire nella sua bocca.
Si ferma con la sua cappella in bocca, e con la mano sega in basso, all'inizio del cazzo. Poco dopo si sfila il cazzo di bocca, evidentemente succhiando perché gli rimane un filo bianco fra le labbra che si allunga e assottiglia mentre allontana la faccia che sicuramente era sperma o liquido pre seminale.
"Mmm stai per venire?" Gli chiede lei.
"Cazzo Federica, sei molto più brava adesso di allora. Non sto per venire ma poco ci manca. Chi ti ha insegnato a fare le pompe così?"
Il merito in questo caso è mio. Federica non era brava per niente quando ci siamo conosciuti. Ma io ho sempre adorato i bocchini, quindi le ho spiegato tutto ciò che piace e non piace e col tempo è migliorata tantissimo.
L'unico mio cruccio è che non ha mai accettato di ingoiare sempre. Lo fa solo per le grandi occasioni, ma così facendo tanti ottimi pompini hanno avuto finali non all'altezza.
Ma sto divagando. Mia moglie gli risponde che sono stato io a insegnarle.
Lui pare sorpreso.
"Ah ma allora serve a qualcosa tuo marito. Bravo! Gliel'hai insegnato proprio bene. Sei contento che tua moglie usa le cose che gli hai insegnato per far sborrare altri uomini?
L'altra sera è stata perfetta. Mi ha fatto un bocchino lungo e appassionato. È stata così brava che quando sono venuto le ho allagato la bocca. Ma lei non ha battuto ciglio. L'ha ingoiata come fosse stata acqua fresca. Un tempo non era così. La ingoiava lo stesso, ma le venivano le lacrime e il vomito..."
Eccola la, un'altra stoccata. E per di più mi dice pure che ha sempre ingoiato... mi chiedo perché con me ha sempre fatto tutte quelle storie...
Inizio a sentirmi umiliato. Tutto sommato non so nemmeno più se ne vale la pena...
"Perché non gliela lecchi un po' mentre lei continua il pompino? Almeno ti rendi utile a qualcosa."
Decidiamo di andare a letto per stare più comodi. Federica si stende a pancia in su, con la testa sul cuscino. Io mi allungo fra le sue cosce aperte, e Giuseppe si mette inginocchiato sulla sua testa, a gambe divaricate.
Mia moglie lo riprende in bocca, iniziando un lento lavoro di lingua, accompagnato dalle stoccate del bull che cerca invano di farglielo entrare in gola.
Con una mano lo accarezza sul culo, mentre con l'altra gli massaggia le palle. Un lavoretto da sogno per qualunque uomo, e devo rendergli onore dato che è riuscito a non venire nella sua gola.
D'altro canto io ho cercato di fare la mia parte leccando la fica di mia moglie come mai ho fatto in vita mia.
Era splendidamente fradicia di umori. Viscida e scivolosa come mai nella sua vita. Mi tuffo sul suo clitoride, leccandolo e nappandolo con passione, mentre con due dita le facevo un ditalino e le grattavo il punto g.
Era così scivolosa e larga che era ovvio non volesse altro che essere sbattuta.
Si spingeva col bacino verso il mio viso, inarcando la schiena e tremando di piacere ai miei affondi con le dita.
Emetteva mugolii di piacere e suoni dovuti dai risucchi sul grosso cazzo che aveva in bocca. Le sue gambe sembrano impazzite. Fra le vibrazioni di piacere che la attraversano e la voglia di avere un cazzo dentro che la spinge, mi cinge con le caviglie sulla schiena, e con una mano mi accarezza dietro la testa, mentre con l'altra continua il massaggio alle palle del bull.
Il suo godimento si riflette ovviamente anche sul pompino perché sento Giuseppe che trema, e si agita per il piacere.
E sento anche i risucchi e gli schiocchi della bocca di mia moglie sul suo cazzo farsi sempre più veloci e assatanati.
Non capisco come faccia a resistere...
Prima che venga si alza, scostandosi. Fa un apprezzamento per la capacità di Federica a fare le pompe, e che gli sarebbe piaciuto venire nella sua bocca ma voleva scoparla...
Lo vedo che rimane fermo cercando di calmarsi. Sospira rumorosamente. Deve esserci andato proprio vicino...
"Cazzo fede, se facevi i pompini come adesso ti avrei sposata io..."
Mia moglie lo bacia, e gli dice che ha perso la sua possibilità. Lui replica che l'importante è che la può scopare quando vuole in ogni caso.
In questo momento lui è seduto al bordo del letto. Mia moglie invece è a pecora di fianco a lui, e si stanno baciando.
Lui ha sulla cappella una gocciolona di sperma, sicuramente fuoriuscita per il vicino orgasmo che stava per arrivare.
Lui le dice di sedersi su di lui.
Federica si alza e da brava moglie ubbidiente* esegue senza fiatare. Si siede sulle sue ginocchia e continua a baciarlo con la lingua, mentre lui la palpa sul seno e sul culo.
La spinge verso di se.
La tira in alto per far passare il cazzo e se la posiziona proprio sopra la sua cappella sporca di sperma, dopodiché lentamente la fa scendere.
Federica lo ferma. Gli chiede di usare il preservativo come da accordi.
Lui prova ad opporre resistenza. Le dice che lo conosce, che sa che è sano e dona il sangue all'avis.
Insiste rivelandomi che prima di stare con me il preservativo non gliel'ha mai fatto mettere... (a me sempre per oltre 1 anno).
Mia moglie non è che sia stata proprio decisa, sembrava essere nel dubbio e lui ne ha approfittato facendola scendere sul suo cazzo.
Lei sicuramente avrà visto quello che ho visto anch'io, ma non ha aperto bocca, lasciandolo entrare dentro di lei.
Con una lentezza disarmante vedo sparire inesorabilmente prima il glande e poi cm dopo cm quasi tutta l'asta di quel cazzo dentro la fica di mia moglie.
La sensazione è assurda.
Una vera esplosione di sentimenti ed emozioni.
Da un lato gelosia, rabbia, umiliazione e risentimento, dall'altra parte una grande, immensa eccitazione. Tanto forte da controbilanciare tutto il negativo sull'altro piatto della bilancia.
Appena il suo cazzo affonda completamente nella sua figa lui mi guarda per schernirmi.
"Allora? È bello anche per te? È questo che vuoi vedere, giusto? Ti piace che mi trombo tua moglie? La sua fica è come me la ricordavo, è rimasta bella stretta... mi sa che non te la scopi tanto spesso, vero?"
Se non fossi così eccitato potrei impazzire per la rabbia.
Odio quello schifoso con tutto me stesso. Odio quelli come lui che si divertono a umiliare gli altri...
E nonostante tutto ho il cazzo che mi sta per esplodere.
Mi tocca vedere lui che pomicia con mia moglie. Il suo cazzo tutto dentro di lei.
Sta cominciando a spingere, inizia con movimenti lenti e poco accentuati.
Io provo a chiedere del preservativo.
"E stai zitto cornuto di merda."
È la risposta che mi becco.
"È probabile che ci abbia scopato a pelle più io che te..."
Non lo sopporto più. Eppure sto li come un fesso a guardare mentre supera anche l'ultimo limite che aveva.
Mia moglie è eccitatissima. Non appagata dal movimento lento di lui comincia a sobbalzare con forza sul suo cazzo. Lui le strizza i capezzoli e la bacia sul collo.
Ha sempre amato essere baciata fra il collo e la spalla. La fa uscire di testa. Mi fa male sapere che anche lui lo sa.
Ogni tanto incrocio lo sguardo con lei.
Ha nei suoi occhi qualcosa di strano, sembra quasi un animale in preda all'istinto. Per quanto cerchi non riesco a vedere il suo lato razionale.
La vedo saltare come stesse cavalcando un cavallo selvaggio. Solleva il suo culetto fin quasi a far uscire il cazzo dalla fica, anzi non è raro che esca proprio, ma ci si rifionda a bomba generando delle penetrazioni forti e profonde che finiscono contro la sua cervice, producendo un suono fantastico, a tratti surreale, dovuto alla grande quantità di umori nella sua fica.
Il suono delle sue natiche sulle sue cosce... i respiri e i mugolii che si mischiano e si intrecciano...
È un delirio.
Lui decide di donarmi una visuale più intensa. La fa girare, ora ha la sua schiena davanti, mentre io posso vedere per bene la sua fica tutta allargata da quella grossa mazza che magistralmente spinge dentro fino in fondo.
Il suo clitoride è fuoriuscito dal suo cappuccio, l'intera sua vulva è rossa e gonfia.
Sono ipnotizzato a vedere quel pistone che sale e scende dentro di lei. Gli schizzi dei loro liquidi volare dopo i suoi affondi forti e veloci...
Lui la bacia sulle spalle. Lei reagisce allargando ancora di più le cosce.
Decido di leccarle il clitoride.
Vedere da vicinissimo un cazzo affondare dentro la propria moglie da una sensazione pazzesca. In quel momento avevo il cuore a mille. Provavo 100 sensazioni diverse. Non è facile da descrivere, e tanto meno da capire.
So solo che voglio leccare la fica a mia moglie e sentirla godere...
Affondo la faccia fra le sue cosce, e mi fiondo direttamente con la lingua sul suo clitoride.
Lei ha un sussulto al contatto della mia lingua, seguito subito da un gemito di apprezzamento.
Le sue gambe sono spalancate, il cazzo dentro di lei che la sbatte con forza. Ad ogni colpo sento l'impatto dentro di lei, contro la sua cervice allagata di umori. Le vibrazioni di piacere di lei...
Lui la scopa prima lentamente. Quando lei sale riesco a vedere la base della sua cappella fuori dalla fica, poi inesorabilmente torna dentro molto lentamente, fino ad arrivare in fondo dove continua a spingere fino a che non solleva col bacino il culo di Federica.
Lei rotea il bacino convulsamente, costringendomi a seguire il movimento con la faccia mentre la lecco. Poi risale lentamente per ricominciare.
Quando lui decide di cambiare ritmo la prende per i fianchi, tenendola un po' sollevata e comincia a sbatterla con forza e velocità.
Lei inarca un po' la schiena in avanti. Con le mani cerca invano di fermarlo, poggiandole sulle sue cosce. Dalla sua fica cominciano a volare schizzi di umori. Lei mi prende la testa e se la preme fra le gambe.
Preme sempre più forte, mentre io la lecco con sempre più energia.
Comincia a tremare, sembra quasi avere le convulsioni, mentre comincia a urlare con forza.
"AHH AAAAAHHHH AAAAAAAAAAAHHHHHHHH"
L'ha fatta venire. Raramente con me ha avuto orgasmi così. Anzi dire raramente sarebbe un'esagerazione.
Con me non ha MAI goduto così, urlando e agitandosi in preda agli spasmi.
Giuseppe è fermo dentro di lei con il cazzo piantato fino alle palle in fondo alla sua fica.
Si sta godendo le sue contrazioni orgasmiche che ritmicamente gli massaggiano la mazza, avvolte in un umido, caldo abbraccio offerto dalla dolce fica della mia mogliettina.
Provo a leccare di nuovo il clitoride a Federica ma mi scaccia.
È troppo sensibile adesso, e sta ancora godendo quindi non vuole rovinare la sensazione.
"Leccami i coglioni, cornuto, se proprio vuoi leccare qualcosa!" Mi sento dire da quello stronzo.
Ovviamente non glieli lecco, ma mi sento cmq in dovere di toccarli. Metto la mano sotto il suo scroto e soppeso le sue palle.
Le pinzo col pollice e tiro leggermente verso fuori.
La sensazione è strana. Sembra avere delle palle più grosse delle mie. Sembrano dure e probabilmente sono gonfie pronte ad una imminente sborrata.
Lui mi prende con forza sull'orecchio e me lo tira costringendomi a seguire il suo movimento con la testa.
"Ho detto che me le devi leccare, hai capito cornuto del cazzo?"
Un'altra umiliazione. Sono rosso in viso per la vergogna e mi sento un verme. Cerco di tirarmi indietro ma lui mi torce l'orecchio facendomi malissimo.
Non ho nessun modo di uscirne.
Sono costretto a prendere un testicolo in bocca e succhiarlo.
Sento un forte odore acre, simile a quello dello sperma, provenire dal suo cazzo e dallo scroto.
Lui mi lascia l'orecchio che sento pulsare dolorante.
Mi dice di alternare i coglioni, di succhiarli tutti e due.
Cerco di accontentarlo mentre lui ricomincia a muoversi dentro mia moglie.
Si muove lentamente, come faceva quando ho cominciato a leccarle il clitoride.
Guardo Federica negli occhi.
Mi sta compatendo. Mi guarda con pena, e mi fa sentire ancora più umiliato.
"Ok cornuto, basta così. Non sei capace, mi stai facendo male. La prossima volta fatti spiegare da Federica come si fa. Però visto che ti sei impegnato ti faccio sborrare...
Allungati sul letto!"
Io mi allungo come ordinatomi.
Lui fa mettere Federica sopra, come nel più classico dei 69, e dice a Federica di farmi venire.
Lui si piazza dietro di lei, che gli è praticamente a pecora davanti, e la penetra davanti ai miei occhi.
Federica mi prende il cazzo in mano e comincia a massaggiarlo. Sta per leccarmelo, ma quello stronzo la ferma.
"Non ti ho detto di fargli un pompino. Potrei volerti baciare dopo, e mi farebbe schifo se glielo lecchi. Basta una sega, tanto ci metti pure poco..."
Lei allontana il viso. Inarca la testa all'indietro mentre lui la scopa.
Io vedo la sua fica rossa completamente aperta dalla sua mazza che affonda ed esce ipnoticamente davanti ai miei occhi. Provo a leccare il clitoride, e vista la posizione, di fatto con la lingua lecco tutta la sua vulva, compreso un po' il cazzo di Giuseppe.
Federica mi massaggia le palle, mentre con la mano si muove lentamente su e giù.
Lo stronzo la penetra lentamente, spingendo fino ai coglioni contro la sua fica.
Di fatto mi trovo le sue palle in faccia mentre cerco di leccare il clitoride.
Sento i suoi affondi, i suoi movimenti di bacino... l'impatto fra il suo osso pubico e il culo di mia moglie.
I suoi schiaffi su quelle belle natiche sode.
Sto iniziando a perdere la testa. Sento venire l'orgasmo.
Anche Federica sta godendo, lo sento perché ha ripreso ad ondeggiare il culo e ad assecondare il movimento del cazzo per farlo arrivare ancora più in fondo.
Il movimento di Federica da lento e delicato diventa più energico e veloce.
La vista di come viene scopata, l'eccitazione, la sega ormai velocissima...
Non riesco più a trattenermi...
"Aaaaaahhh cazzo, sto per venire... vai più veloceeee..."
Lei cerca di aumentare il ritmo ma lui la ferma.
"Basta con la sega, e allontana quel cazzo dalla tua faccia. Non sporcarti che mi fa schifo!"
Proprio nel momento dell'orgasmo mi viene a mancare la stimolazione, la sua mano è ferma e si limita solo a inclinare il cazzo lontano dalla sua faccia.
Il punto di non ritorno è stato già superato, mi ritrovo a spruzzare il mio sperma sul lenzuolo.
Cerco di muovere il bacino ma lei toglie la mano. Sono frustrato.
Lo sperma mi cola addosso. Sento tutta l'eccitazione accumulata fino a quel momento scemare...
Rimane solo l'umiliazione. E la razionalità di quello che stava succedendo colpirmi forte in faccia come un pugno.
In quel momento esatto mi sono pentito amaramente di tutto. Ma era troppo tardi. Non potevo cancellare quanto era successo.
Ora vedevo tutto con altri occhi.
Lui la stava scopando con forza. Alternava colpi forti e secchi a penetrazioni lente e profonde.
"Hai goduto cornuto eh? Sei contento di come te la sto fottendo? Hai visto come sono stato gentile?"
Ancora un'altra umiliazione. Stavolta bruciava e basta, però.
"Allargati le chiappe con le mani..." ordina a Federica.
Lei esegue senza fiatare. I suoi respiri si bloccavano in gola a seguito delle sue bordate violente.
Mi mette un dito in bocca, ordinandomi di leccarlo.
Poi con lo stesso dito bagnato di saliva, penetra il culetto di Federica.
Lei cerca di prendere la sua mano, ma lui la rimprovera dicendole di continuare ad allargarsi le natiche.
Le sta affondando il dito nel culo, mentre la sbatte con forza.
Lei mugola... sembra che non le dispiaccia più di tanto.
Lo sento aumentare la velocità degli affondi, mi ordina di massaggiargli le palle.
Ormai la sto vivendo passivamente. Non vedo l'ora che finisca e se ne vada.
Massaggio i suoi testicoli gonfi e pesanti mentre lui la scopa a raffica. Ho paura che fra poco si rompa il letto facendoci cadere tutti per terra.
Mai nella mia vita ho scopato una donna in quella maniera. L'avrei trovato degradante per la donna, irrispettoso...
Di certo non avrei trattato così le donne che ho amato.
Tuttavia a mia moglie piaceva perché ha cominciato ad agitarsi, spingendomi la fica in bocca per farmi capire che voleva gliela leccassi.
Gli schizzi dei suoi umori mi colavano in bocca. Sentivo il palo di quel bastardo scorrere nella sua fica come fosse impazzito.
Fede ancheggiava, ondulava il culo, si spingeva contro la mia bocca. Sembrava in estasi di fronte a quel trattamento.
Poi finalmente stanco comincia a rallentare, alternando delle raffiche a dei colpi secchi e profondi fermandosi infine dentro di lei con i coglioni praticamente poggiati sulla mia fronte.
Sento le pulsazioni del suo cazzo. Lo vedo muoversi...
Lo guardo e vedo che sta ad occhi chiusi... quello stronzo sta pompando il suo seme nella fica di mia moglie...
In quel momento Federica urla
"Oh cazzoooooo.... aaaahhh cazzooo vengoooo aaaaahh aaaaaaahhhh aaaaaaaaaahhh"
Evidentemente deve aver capito anche lei. Si sarà sentita improvvisamente piena di liquido in fica... poi il pensiero del suo sperma, il rischio di rimanere incinta e l'eccitazione accumulata hanno fatto il resto.
Sento un forte odore di sperma...
Lui la sbatte con forza altre 3, no 4 volte in questo momento... si ferma dentro di lei...
Ci conferma che ha sborrato.
Io e mia moglie insieme lo aggrediamo verbalmente.
"Ma che cazzo hai fatto?... Se ti abbiamo detto di usare il preservativo c'era un motivo... sei un imbecille... non mi scopi più..."
Gli abbiamo urlato contro tutto quello che potevamo, ogni singolo insulto che conoscevamo... ma ormai non potevamo farci più niente...
Senza uscire da lei continua a scoparla lentamente...
Dai bordi della sua fica ogni volta che il grosso cazzo tornava indietro gocciolava un po' di sperma.
Leccandole il clitoride mi gocciolava direttamente in bocca.
Ero un po' schifato, ma molto in profondità dentro di me si stava riaccendendo l'eccitazione.
Lui scorreva dentro di lei. La forte lubrificazione aggiuntiva dovuta dal suo seme non gli forniva praticamente nessun attrito.
Ma anche lui era molto eccitato.
"Cazzo Federica, non credevo possibile una cosa del genere... ma cosa cazzo scatta nella testa di un cornuto che gli fa accettare una cosa del genere? Cazzo ti sono venuto dentro e sto verme non ha fatto niente... te la sta pure leccando... porca troia, se ci penso mi rimonta un altro orgasmo..."
Mentre dice così la penetra fortemente, con stoccate secche. Dritte sull'utero.
Federica ha le mani davanti agli occhi. Come in segno di disperazione. Forse lei è più razionale di me in questo momento e riesce a comprendere in pieno la gravità della situazione...
Lui praticamente ha ricominciato a scoparla di buona lena.
Ogni affondo fa colare il suo sperma fuori dalla fica allagata di mia moglie. Sperma che finisce inesorabilmente sulla mia lingua...
Lo stronzo la prende per i fianchi. La tiene ferma mentre la sbatte ancora come quando è venuto. Il letto trema. La testiera sbatte sulla parete. Sembra che stia crollando tutto. Dalla fica di mia moglie cola di tutto... dura un bel po'. Non so dire quanto... poi si ferma. Con le mani allarga le chiappe di mia moglie e la ammira. Il buco del suo culetto praticamente vergine in primo piano, poi il suo grosso cazzo infilato per oltre la metà dentro la sua fica piena del suo seme.
Una visione eccezionale. Che pochi uomini hanno potuto ammirare. Perlomeno considerando che la donna è sposata con un altro e il marito è sotto la fica a leccare tutto.
Decide che ora vuole il suo culo. Già prima di me quando scopavano abitualmente aveva voluto romperglielo. Ma lei gli ha sempre detto di no.
Ma stavolta lui sta facendo il comodo suo. E se gli hanno lasciato riempire la fica potenzialmente fertile non riusciranno di certo a fermarlo mentre la incula.
Reinserisce il dito nel culo di Federica... e mettendolo a uncino lo fa roteare dentro. Fede si agita. Le fa male.
Lui ricomincia a scoparla.
"Ora ho un compito molto importante per te cornuto... devi impegnarti come mai prima a leccarla. È molto importante che lo fai bene o tua moglie potrebbe sentire molto male..."
Federica cerca di dissuaderlo.
"No! Il culo nooo. Hai promesso che lasciavi perdere...
Noooo la-"
Bam
Un affondo molto forte le strozza la frase in gola.
La sta fottendo con forza. Non la fa nemmeno respirare...
Intanto da un dito ora sono due dita a girare dentro il suo culetto.
Ci siamo. Le ordina di tenere le natiche ben aperte.
Lei obbedisce.
Lui sfila il cazzo da dentro la sua fica. E lo piazza sul suo buchetto.
Dalla sua fica ora vuota sta iniziando a uscire dello sperma, ormai molto liquido... il sapore è orribile, lo sento che mi si riversa sulla lingua... non posso fare altro che mandarlo giù, ma continua a colare...
Lui spinge dolcemente il suo glande dentro di lei. Dolcemente, ma inesorabilmente mantiene la spinta costante nonostante i suoi tentativi di farlo desistere...
Federica cerca di resistere, soffocando un urlo che esce cmq, smorzato dalla mia maglia che intanto stava mordendo.
Lui le lascia un po' di respiro, poi in controtempo, sfruttando il suo rilassamento spinge di nuovo, con forza riuscendo ad entrare con la grossa cappella.
Fede urla. Stavolta non riesce a soffocare proprio niente. È appena stata inculata per la prima volta.
Lui è compiaciuto.
"Aaah Federica... da quanto tempo che volevo romperti il culo... finalmente ci sono riuscito. Vedi cornuto? Mai demordere... nella vita non puoi mai sapere cosa succederà..."
Federica lo manda al diavolo...
"Vaffanculo. Sei uno stronzo schifoso... mi brucia da morire..."
"Di che ti lamenti? Sei tu che sei tornata da me... addirittura hai convinto tuo marito a guardarti... È evidente che lo vuoi. Ora ti prendi il servizio completo!"
Lui la schiaffeggia sul culo e comincia a entrare anche con l'asta.
Fortunatamente lo fa gradualmente. Spinge un poco, poi torna indietro. Senza spingere fuori la cappella.
Poi torna dentro, aggiungendo di volta in volta qualche cm in più...
Quando ormai è praticamente dentro con tutto il cazzo, da un colpo secco e si pianta dentro di lei. È un gesto fiero, come uno scalatore che pianta per la prima volta una bandiera sulla cima di una montagna.
Le sue palle sono sulla sua fica. Sopra il mio naso.
Rimane fermo dentro di lei. Si sta godendo una sensazione che al momento solo lui al mondo ha provato.
Quando è appagato ricomincia lentamente a penetrare il suo morbido culetto. I suoi movimenti sono lentissimi...
Esce fino all'inizio della cappella e ritorna dentro. Come faceva anche con la sua fica, appena dentro con tutta l'asta continua la spinta per essere sicuro di godersi fino all'ultimo mm delle sue viscere.
Federica faceva dei versi difficili da descrivere. Sicuramente aveva dolore, ma ansimava anche. Ci doveva essere anche una componente di piacere. Inoltre emetteva un suono simile a se stesse spingendo a fatica.
"Molto bene Fede... Sembra che quasi non lo senti più... posso cominciare a lavorartelo per bene..."
Federica forse pensava che il peggio era passato, perché cerca di farlo smettere. Gli dice che ha dolore.
Ma lui è inesorabile. Prende a fotterla con più forza. Esce sempre lentamente, ma ora glielo sbatte dentro di botto.
Ogni colpo fa colare dello sperma nella mia bocca.
Io cerco di leccarle il clitoride per mantenerla eccitata, ma da lei provengono suoni di fatica e dolore. È difficile resistere... lei lo implora di fermarsi, ma lui non la ascolta proprio.
Si gode il suo culo vergine. Gradualmente sta aumentando il ritmo, fino ad arrivare a scoparla con discreta velocità...
Fra i vari colpi forti, alternati ad altri più lenti e profondi non manca di fare apprezzamenti, dicendo che ha un bel culo stretto, che è come affondare nel velluto, che vuole lasciarla aperta come una puttana da strada...
La sta montando come un toro, mai come in questo caso il termine bull è stato così appropriato.
Federica sta cominciando ad abituarsi, perlomeno la sento solo ansimare e ha meno spasmi di dolore...
Anche Giuseppe deve averlo interpretato così. Mi dice di andarmene.
Federica si mette a 4 zampe per farmi scivolare via.
È costretta a far uscire il cazzo di quel bastardo da dentro di lei.
Una volta "libero" guardo di sfuggita il suo culo a pecora.* È arrossatissimo ed ancora abbastanza aperto.
"Vieni qua cornuto. Vicino a me. Ti faccio vedere il culo di tua moglie..."
Mi vuole accanto a lui. Anche questo è umiliante, ma sto riniziando ad eccitarmi.
Lui la prende per i fianchi e la fa arretrare in modo che sia comodo.
Poi lo sbatte di botto nella sua fica.
Un colpo secco, dritto nella pancia. Lei fa un gridolino strano. Lui torna indietro lentamente, poi bam! Un altro colpo fortissimo...
Rimane fermo dentro di lei a godersi la sua fica, poi dice:
Non capisco se mi piace più il tuo culo o la tua fica...
Lo sfila e glielo riappoggia sul forellino arrossato, poi spinge con forza. L'asta del cazzo si piega un po', poi appena il glande entra a sufficienza si apre la strada e affonda di schianto dentro di lei.
Fede caccia un urlo abbastanza agghiacciante. Le ha fatto davvero molto male.
"Mmm fa ancora molta resistenza..."
Detto questo, lo sfila tutto, lasciandomi per la prima volta vedere il suo sfintere tutto aperto e slabbrato, poi prima che potesse richiudersi affonda di nuovo dentro di lei.
Fede sobbalza ogni volta che la grossa cappella vince la resistenza del suo culetto ormai stanco e arrossato.
Per un bel po' continua questo giochetto.
La faccia di Federica è immobile con la bocca a fare una "o" emette gemiti strani. Forse un po' ha cominciato a piacerle.
Quando lo stronzo ritiene di averle allargato abbastanza il culo la afferra per i fianchi e inizia a scoparla con forza. Come faceva con la sua fica, affonda con colpi fortissimi che la fanno ondeggiare.
Mia moglie urla, le fa male di nuovo, non riesce a resistere e cede allungandosi a pancia in giù.
Lo stronzo implacabile si mette comodo e la penetra di nuovo nel culo, continuando da come era stato interrotto.
Il letto torna di nuovo ad emettere quei suoni sinistri di prima quando l'ha tartassata nella fica.
La testiera sembra tenere il tempo, come un metronomo. Solo che sono pochissime al mondo le canzoni con quel tempo. È troppo veloce...
Federica afferra le lenzuola con le mani, cerca di resistere. Ha uno sguardo sofferente, dalla sua gola esce un gridolino strozzato molto flebile.
Lui continua imperterrito, poi quando si stanca torna a scoparla più lentamente, ma con affondi più profondi...
Ritorna a fare il giochetto di prima. Fa uscire la cappella, si gode la visione del suo culo completamente aperto e torna dentro fino alle palle.
Rispetto a quando ha cominciato adesso fa molta meno fatica...
Le dice di mettersi sul fianco. Le sposta la gamba più alta in avanti, in modo che il suo ginocchio si avvicini il più possibile al seno.
In questa posizione ha una bella vista e piena disponibilità dei suoi buchetti.
La penetra in fica.
Lento e profondo...
Alterna affondi lunghi ad altri più leggeri. Ogni tanto sbatte con forza sulla sua cervice, poi riesce lentamente per tornare con altrettanta lentezza fino al suo utero.
Poi lo sfila e ripete il gioco col suo culetto.
Appena ritorna sul suo sfintere e spinge fa uscire di nuovo un urlo da Federica, che poverina è stanca di resistere...
La scopa in culo di nuovo.
Anche qui entra e si muove con estrema lentezza.
Affonda fino alle palle, continuando a spingere col pube il più possibile, poi esce con tutta la cappella e rientra di schianto. Poi riesce di nuovo lentamente e ripete...
Dopo un po' le afferra le natiche con le mani e tiene largo.
Stavolta alterna i buchi...
Prima il culo, poi la fica. La tecnica è sempre quella. Affondo veloce, o lento a seconda di come si sente ispirato e uscita lentissima.
Per rientrare nell'altro buco. Ogni volta che esce si gode la visione dei suoi buchi allargati contemporaneamente.
"Guarda che bel lavoretto che ho fatto. Diresti mai che un culo così rotto era vergine meno di due ore fa?"
Appagato del risultato ritorna a scopare con velocità normale la fica di mia moglie...
Le tiene largo il buco del culo con le dita mentre affonda nella sua fichetta...
"Come stai federí? Mi sembri silenziosa..."
Fede gli risponde a voce bassissima che le fa male il culo...
Lui in un impeto di bontà che non pensavo avesse le da un bacio sulla guancia e dice che gli dispiace.
La fa stendere a pancia in su e si mette nella classica posizione del missionario.
La penetra con dolcezza, baciandola in bocca con la lingua.
Con il bacino rotea, strusciando il pube contro il suo clitoride. Dalla bocca passa a baciare le spalle e il collo.
Mia moglie sembra tornare in tiro. Allarga le gambe e gliele stringe attorno al culo. Le sue caviglie sono incrociate sulla sua schiena, mentre lui affonda in profondità nella sua fica...
Ritorno a sentire gemiti di piacere provenire dalla sua bocca. Anche il suo bacino agevola la penetrazione, ondeggiando per aumentare l'attrito sul clitoride.
Lui aumenta il ritmo. Tende le gambe in modo che siano dritte e come se facesse le flessioni comincia a sollevarsi, uscendo fino alla cappella per tornare dentro di botto.
La sta sbattendo.
Torna a baciarla in bocca, il suo ritmo è sempre più veloce.
Federica ansima e mugola di piacere. Con le mani carezza il culo di Giuseppe, spingendo per dargli il ritmo.
Lui modula la velocità. Alterna movimenti lenti ad altri veloci. Penetrazioni profonde ad altre più superficiali.
Si mette in ginocchio, le prende le caviglie e le mette sulle spalle. La sbatte con forza. Mia moglie geme e trema di piacere. Lui si stende su di lei per baciarla sul collo.
Le sta stirando la fica. I suoi coglioni sbattono sul buco del culo di Federica. Lui spinge come se volesse farle uscire il cazzo dalla bocca. Si muove lentamente, ondeggiando col bacino quando è arrivato in fondo, a toccare e strusciare la cappella contro la sua cervice allagata di umori.
Si baciano in bocca. Il movimento è sempre più veloce...
Improvvisamente si sfila. Torna in ginocchio e le poggia di nuovo la cappella contro il culo.
Lei grida "nooo, ti prego non il culo. Ti prego, basta. Sto per venire continua nella fica, ti prego..."
"Ah ma io lo faccio per te. Hai detto che potresti rimanere incinta. Ho pensato che era meglio non venire dentro."
Lei risponde che ormai aveva già fatto danno. Che il culo le faceva troppo male.
Di continuare con la fica.
Lui risponde che è stanco.
Si allunga a pancia in su e le dice di impalarsi sul suo cazzo.
Fede gli sale sopra, accolta da un suo abbraccio e dalle sue carezze sul culo e si lascia penetrare lentamente fino in fondo...
Appena entrato tutto dentro le prende i seni fra le mani e li stringe esponendo i capezzoli dritti come spilli.
Lei saltella sul suo palo, ricadendo a peso morto per avere la spinta più forte possibile.
Lui la accarezza sul culo e sulla schiena, tornando di tanto in tanto sui seni...
Lei continua a sobbalzare e a strusciare il bacino contro il suo pube. I suoi movimenti sono veloci e forti. A tratti sembrano spasmodici tanta è la veemenza che ci mette.
Lui la ferma per i fianchi, tenendola sollevata dal suo bacino e inizia a scoparla a raffica, mentre lei si inarca ad occhi chiusi godendosi il trattamento.
Lo stronzo è stanco e sta per venire.
Si accascia sul letto. Le ordina di continuare lei, che sta per sborrare.
Federica con una mano gli prende i testicoli, massaggiandoli e tirandoli dolcemente. Giuseppe geme... ansima per il piacere. Chiude gli occhi e le ordina di scoparsi veloce.
Lei continua il massaggio alle palle e riprende a saltare e strusciare sul suo cazzo. È molto veloce. Vuole farlo venire...
Salta sempre più in alto, sfruttando la contro spinta del materasso e della rete che cigola impazzita.
Lui chiude gli occhi. Inizia a rantolare...
Molto leggermente si avverte un gemito provenire dalle sue labbra serrate...
"Aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhh"
Lei capisce che sta per farlo venire, e aumenta per quanto possibile la velocità delle penetrazioni. Intensifica anche il massaggio alle palle.
Lui le prende i seni, glieli stringe fra le dita...
Ora il suo gemito è facilmente distinguibile fra gli ansimi di mia moglie...
"aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhh AAAAAAAAAAAAAHHHHHH"
È finita. Ha oltrepassato il punto di non ritorno. Cerca di ritardare fino all'ultimo secondo possibile l'orgasmo.
Sa che così facendo sarà più forte...
Mia moglie ora va velocissima. Non ce l'ha tutto dentro. Va dalla cappella a poco più della metà del cazzo su e giù, forsennatamente...
"AAAAAAAAHHH
AAAAAAAHHHHHHH
AAAAAAAAAAAAAAHHHH AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH"
Finalmente si lascia andare ad un orgasmo potentissimo...
È in preda agli spasmi di piacere mentre le contrazioni sulla cappella gli fanno spruzzare tutto lo sperma che aveva accumulato durante la lunga scopata nella fica non protetta di mia moglie.
L'estremo piacere è difficile da controllare e spesso è così forte da provocargli dei tremiti o dei veri e propri spasmi che lo portano a sobbalzare e piantarle tutto il cazzo dentro con forza.
Schizzo dopo schizzo continua a pompare il suo seme nel ventre di Federica, che ha ormai rallentato il ritmo e ora preferisce affondare lentamente, fino in fondo. Toglie anche la mano dai suoi coglioni e gli si allunga sopra.
Lui la accarezza sulle natiche, le allarga mostrandomi ancora una volta il suo bel culetto da poco violato, tutto rosso e slabbrato.
Ha ancora il cazzo dritto, e glielo spinge fino in fondo lentamente.
Lei stringe le gambe, come a volergli stritolare il cazzo e inizia a roteare il bacino per stimolarsi il clitoride.
Lui la scopa velocemente, ma con movimenti ampi e profondi... attorno al suo cazzo si sta formando una cremina bianca di sperma e umori vaginali...
Dalla fica di Federica cola anche dello sperma denso e bianco che va a colare sulle gambe di Giuseppe.
Conosco mia moglie, quando stringe le gambe così è perché sta per venire. Infatti non ci mette tanto.
Dopo qualche minuto di sesso in quella posizione la sento cominciare a godere...
È un grido lento che aumenta di intensità insieme all'orgasmo mentre lui ora la penetra solo lentamente ma con tutto il cazzo possibile e spingendo più che può...
La sua fica gronda del suo seme. Le contrazioni del suo orgasmo per natura lo spingono dentro di lei, attraverso la cervice nel suo utero.
È arrivata all'apice del piacere. Urla diverse volte, poi gli mette la lingua in bocca e lo bacia come non ha mai baciato me in vita sua.
Lui si ferma col cazzo piantato il più possibile dentro di lei.
Risponde al bacio, che dura parecchio.
Con le mani le accarezza il culo. Le allarga le natiche... quello che vedo è la sua fica completamente imbiancata attorno al cazzo che continuava a stringere...
Gocce di sperma denso subito sotto la sua fica, sulle cosce di quell'uomo che l'ha fottuta come un animale ed ha goduto di lei come se fosse stata sua proprietà, non risparmiandosi nessun piacere.
Finito di baciarsi entrambi si accasciano sul letto stanchi e ansimanti.
Lui rimane come stava, a braccia larghe.
Lei si gira a pancia in su accanto a lui a gambe aperte.
Dalla sua fica esce altro sperma, che forma una grossa goccia a tappare l'ingresso della sua fica gonfia e rimane li, come se fosse viva e volesse nascondersi al mio sguardo.
I due mi guardano soddisfatti
Giuseppe mi dice che se tutti i mariti fossero come me il mondo sarebbe un posto migliore.
Federica non dice niente. Sinceramente non ho mai saputo cosa stesse pensando in quel momento. Forse stava capendo solo in quel momento cosa fosse accaduto.
Non ho mai interpretato quello sguardo, non so se si è pentita o se è contenta di come è andata.
O forse non stava pensando proprio niente. Era come in trance a godersi l'orgasmo più potente della sua vita.
Giuseppe le accarezza le cosce e le natiche ormai solcate dalle strisce di sperma colate sulle lenzuola.
La sua fica è* stata letteralmente innondata dal suo seme e una gran quantità doveva ancora essere dentro di lei mentre lui la accarezzava.
La mia mente non riesce a non pensare ad una probabile gravidanza, ma al contrario di ogni logica o razionalità il mio primo pensiero è stato di segarmi.
Mi sono seduto sulla sedia e mi sono masturbato fino a schizzarmi in mano, con gli occhi pieni della sua fica piena di sperma.
L'ironia della situazione è che il mio seme, da marito che dovrebbe avere il privilegio di fare figli con la moglie, è finito per terra e sarà calpestato e lavato, mentre quello di un uomo orribile, un porco senza scrupoli, traditore di moglie e figli, è dentro la fica di mia moglie. I suoi spermatozoi hanno avuto tutto il tempo di risalire nel suo utero, e adesso saranno in posizione pronti a fecondarla.
Mi perdo in questo pensiero. Forse lo stesso di Federica, anch'essa in trance...
Poi il suono del cellulare di Giuseppe ci riporta tutti alla realtà. Era la sua sveglia. Doveva andare ad aprire il negozio.
Si alza e si riveste mentre lei lo guarda immobile.
Poi si congeda, non lesina di complimenti, ci dice che non vede l'ora di rifarlo e se ne torna da dove è venuto.
Lasciando me nel mio di mondo, dove trovo una moglie scopata e usata come una troia e la sua fica piena del seme di un altro uomo che teoricamente potrebbe tranquillamente averla messa incinta.
Torno in camera e la trovo come l'avevo lasciata.
A gambe aperte con la sborra di un altro a colare e chiazzare le lenzuola e a seccarsi gradualmente sulle sue natiche.
Mi allungo accanto a lei, riempiendo il posto dove poco prima c'era il suo bull. E mi ritrovo anch'io, non so perché, ad accarezzarle le cosce.
In quel momento perdemmo la concezione del tempo. Non so quanto tempo passò, ma alla fine ci guardammo e nel nostro sguardo non c'era più eccitazione o libidine. C'era solo tristezza e pentimento.
La nostra vita continuò normale per diversi giorni. Non parlammo mai di quanto successo con Giuseppe.
I nostri sguardi avevano già detto tutto.
Solo dopo questi giorni fummo in grado di riprendere il discorso, ma solo per decidere di comune accordo che non poteva essere lui il bull.
Sono stato perlopiù io a mettermi contro, ma non è che dovetti faticare tanto a convincerla.
Decidemmo che d'ora in avanti avremmo dovuto stare più attenti. Che il bull doveva essere di un'altra città. Che doveva avere un altro carattere e mostrare molto più rispetto per il nostro stile di vita.
Col tempo trovammo due persone soltanto che soddisfavano tutti i requisiti.
Fortunatamente Federica non rimase incinta. Le tornò il ciclo più o meno una settimana dopo il nostro incontro con Giuseppe.
Tuttavia le venne un'infezione dovuta ad un batterio fecale che ci tenne in astinenza per oltre un mese.
Quel bastardo era riuscito cmq a farsi ricordare...
Da quella cicatrice è nata una bellissima coppia cuck, con la forza e la maturità necessaria a vivere in un mondo del genere...

Sono stato indeciso per molto tempo se scrivere o meno di questa storia.
Alla fine ha prevalso la voglia di rivivere questa esperienza, un po' per esorcizzarla, un po' perché penso possa essere utile ad inquadrare cosa il cuckold vuole.
Le cose scritte sono vere dall'inizio alla fine.
 
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Ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza... ammetto di aver avuto varie volte l'idea di fare ciò che avete fatto voi e durante il sesso con mia moglie capita spesso di parlarne come facevate voi, ma senza mai fare il passo successivo.
Dopo averti letto posso dire tranquillamente che essere cuck non fa per me.
 

slalom

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Escludendo una serie di comportamenti che considero totalmente inaccettabili è proprio così che si deve offrire la moglie.
Nell' insieme gran bel racconto.
 

ct1946

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Ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza... ammetto di aver avuto varie volte l'idea di fare ciò che avete fatto voi e durante il sesso con mia moglie capita spesso di parlarne come facevate voi, ma senza mai fare il passo successivo.
Dopo averti letto posso dire tranquillamente che essere cuck non fa per me.

Quoto in pieno questo messaggio che rinchiude anche il mio pensiero
 

mahmah

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Ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza... ammetto di aver avuto varie volte l'idea di fare ciò che avete fatto voi e durante il sesso con mia moglie capita spesso di parlarne come facevate voi, ma senza mai fare il passo successivo.
Dopo averti letto posso dire tranquillamente che essere cuck non fa per me.

Quoto parola per parola
 
OP
Cuckchieti

Cuckchieti

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Bella storia, lui un vero pezzo di merxa! Difficile resistere alla tentazione di prenderlo a calci

Quoto parola per parola

Quoto in pieno questo messaggio che rinchiude anche il mio pensiero

Escludendo una serie di comportamenti che considero totalmente inaccettabili è proprio così che si deve offrire la moglie.
Nell' insieme gran bel racconto.

Ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza... ammetto di aver avuto varie volte l'idea di fare ciò che avete fatto voi e durante il sesso con mia moglie capita spesso di parlarne come facevate voi, ma senza mai fare il passo successivo.
Dopo averti letto posso dire tranquillamente che essere cuck non fa per me.

Purtroppo quando ti trovi alla tua prima esperienza a dover entrare in un mondo così particolare, hai la voglia di fidarti tipoca dei bambini. In questo caso la nostra sfortuna è stata che mia moglie già lo conosceva e si è fiddata.
In realtà lui quando la vedeva prima di sposarsi non era in quel modo. Infatti il culo non glielaveva preso e quando veniva dentro aveva sempre il consenso di mia moglie.
Altro errore è aver introdotto una persona in un mondo che non conosceva.
Evidentemente gli abbiamo fatto schifo, e abbiamo perso il suo rispetto.
Per questo si è sentito di fare quello che ha fatto.
In ogni caso ci ha insegnato molto e siamo diventati quel che siamo anche per merito/colpa sua
 

pallelisce

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Racconto da pelle d'oca... Sarà che ultimamente con la mia compagna stiamo cercando di darci nuovi stimoli e, pure se in maniera molto leggera, certi pensieri si fanno... La paura a svegliare certe voglie è quella di arrivare ad un punto di non ritorno, cioè che comunque poi preferisca il secondo al mio, e si crei difficoltà.... E invece di animare il rapporto lo rompa definitivamente...
 

slalom

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Racconto da pelle d'oca... Sarà che ultimamente con la mia compagna stiamo cercando di darci nuovi stimoli e, pure se in maniera molto leggera, certi pensieri si fanno... La paura a svegliare certe voglie è quella di arrivare ad un punto di non ritorno, cioè che comunque poi preferisca il secondo al mio, e si crei difficoltà.... E invece di animare il rapporto lo rompa definitivamente...

C'è solo un modo per saperlo....
 

ciummae

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Purtroppo quando ti trovi alla tua prima esperienza a dover entrare in un mondo così particolare, hai la voglia di fidarti tipoca dei bambini. In questo caso la nostra sfortuna è stata che mia moglie già lo conosceva e si è fiddata.
In realtà lui quando la vedeva prima di sposarsi non era in quel modo. Infatti il culo non glielaveva preso e quando veniva dentro aveva sempre il consenso di mia moglie.
Altro errore è aver introdotto una persona in un mondo che non conosceva.
Evidentemente gli abbiamo fatto schifo, e abbiamo perso il suo rispetto.
Per questo si è sentito di fare quello che ha fatto.
In ogni caso ci ha insegnato molto e siamo diventati quel che siamo anche per merito/colpa sua
Bellissimo racconto, comprensivo Delle tue fragilità paure ecc...anche io con mia moglie ci siamo concessi un esperienza simile, ma per renderla ancora più "neutra" l abbiamo fatto in un privé, e ci siamo divertiti molto.
Per quanto ci riguarda, visto che il rapporto andava e va benissimo, il tutto ha contribuito a rafforzare il nostro legame, e la regola unica è farlo con sconosciuti che mai entreranno nella nostra vita ed in luoghi che non sono itineranti della nostra vita. A breve lo rifaremo, a dir la verità avevamo anche prenotato per un weekend ma poi influenza ecc ce l' hanno impedito. Quanti anni avete se posso chiedere?
 
OP
Cuckchieti

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32, fra poco 33 lei, e 35 io :)
ma all'epoca dei fatti lei era 26enne e con lui si era frequentata quando aveva 22 anni, dopo essere stata praticamente da sempre con il suo primo ragazzo...
 

taniello

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Un aggettivo : BASITO.

Strutturalmente credo sia stato uno dei migliori racconti che abbia mai letto su questo sito. La descrizione delle scene e l'uso di molti dettagli rendono il racconto già bello e fluido da leggere ,un capolavoro. Era abbastanza lungo ma l'ho finito in pochi minuti non perdendo mai il filo.

Razionalmente , invece , non so proprio come descrivere tutto quello che hai scritto: Il racconto è partito in un modo molto eccitante con la vostra complicità , poi ad un certo punto da film erotico è sembrato di leggere un horror ... non ti nascondo che mi sono ritrovato in uno stato di agitazione e rabbia mista ad eccitazione mentre leggevo ciò che Giuseppe faceva a tua moglie , ed assoluto disprezzo nei tuoi riguardi. Forse è un evidente segno che il cuckoldismo non è per tutti , o almeno non è per me. Sto scrivendo questo commento letterlamente basito , ma devo ringraziarti per il tuo tempo e per tutte queste emozioni che hai condiviso con noi. Complimenti per il tuo racconto.
 
OP
Cuckchieti

Cuckchieti

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Un aggettivo : BASITO.

Strutturalmente credo sia stato uno dei migliori racconti che abbia mai letto su questo sito. La descrizione delle scene e l'uso di molti dettagli rendono il racconto già bello e fluido da leggere ,un capolavoro. Era abbastanza lungo ma l'ho finito in pochi minuti non perdendo mai il filo.

Razionalmente , invece , non so proprio come descrivere tutto quello che hai scritto: Il racconto è partito in un modo molto eccitante con la vostra complicità , poi ad un certo punto da film erotico è sembrato di leggere un horror ... non ti nascondo che mi sono ritrovato in uno stato di agitazione e rabbia mista ad eccitazione mentre leggevo ciò che Giuseppe faceva a tua moglie , ed assoluto disprezzo nei tuoi riguardi. Forse è un evidente segno che il cuckoldismo non è per tutti , o almeno non è per me. Sto scrivendo questo commento letterlamente basito , ma devo ringraziarti per il tuo tempo e per tutte queste emozioni che hai condiviso con noi. Complimenti per il tuo racconto.

Sono da un lato contento dei complimenti. Senza dubbio l'essere capace di infondere delle sensazioni mediante una descrizione scritta non è facile, e se ci sono riuscito vuol dire che mi hai fatto un bellissimo complimento.
Dall'altro lato vorrei poter tornare indietro e cambiare la realtà.
Ma non posso.
Non sempre si entra in un mondo nel modo che vorremmo.
Credimi mi sono maledetto già io. Molto più di quanto potrebbe fare chiunque altro
 

ciummae

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Sono da un lato contento dei complimenti. Senza dubbio l'essere capace di infondere delle sensazioni mediante una descrizione scritta non è facile, e se ci sono riuscito vuol dire che mi hai fatto un bellissimo complimento.
Dall'altro lato vorrei poter tornare indietro e cambiare la realtà.
Ma non posso.
Non sempre si entra in un mondo nel modo che vorremmo.
Credimi mi sono maledetto già io. Molto più di quanto potrebbe fare chiunque altro
Ma quindi c è stato poi un seguito di esperienze di questo tipo, ma raffinate al punto che possano esser state solo godimento senza sensazioni spiacevoli? Oppure è finita lì?
 

rembrandt

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Nel momento in cui diventava sgradevole non hai voluto interrompere? O non hai potuto? Non hai interrotto per debolezza verso il bull? O perchè a lei piaceva? In quest'ultimo caso è debolezza verso di lei dominante, o generosità verso di lei a costo di soffrire tu?
 

TONYCUCKOL

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Sono letteralmente anni che è stato nell'aria.
Praticamente ogni volta che si faceva l'amore usciva poi il discorso, e l'amore si trasformava in sesso selvaggio, e mia moglie si trasformava in una tigre assetata, ma non di sangue, di sperma!
La cosa è sempre stata un po' ambigua.
Si, lei mi diceva di volerlo, ma chissà se era per avere orgasmi fortissimi o per vero desiderio.
Finché un giorno nel pieno del suo orgasmo, catalizzato e amplificato dall'argomento gliela butto li secca:
"Se veramente godi così tanto solo a pensarci perché nn lo fai sul serio?
sono sincero."
Il suo respiro accelera. I suoi movimenti si fanno più profondi.
Si sta spingendo il cazzo dentro fino alle palle...
Si vede che ne vorrebbe uno più grande.
Io non resisto, sono costretto a uscire, lasciandola dove avrebbe avuto più bisogno del mio cazzo.
Le vengo sul culo, in un orgasmo intensissimo. I miei schizzi la imbrattano sulla schiena, i primi più forti quasi sono arrivati ai capelli...
Avrei voluto riempirla ma non ci è possibile. Il suo ciclo non è regolare per niente. nessuna possibilità di evitare una gravidanza. A volte ha il ciclo di 20gg, altre di 2 mesi. Sarebbe come giocare con la roulette russa. E noi siamo troppo giovani e stiamo insieme da troppo poco tempo per questo genere di rischi.
Ci guardiamo negli occhi. È ovvio che voleva venire, nei suoi occhi vedo ancora la fiamma dell'eccitazione.
Ce l'ho ancora duro, ma ho paura a rimetterlo dentro.
Forse a lei serve un uomo più maturo di me. Qualcuno che abbia più palle. O semplicemente qualcuno capace di resistere 10 minuti in più...
"Hai intenzione di lasciarmi cosi? Guarda che le chiacchiere diventano fatti. E tu mi hai detto che eri serio prima di venire!"
Io tentenno. Sono troppo inesperto, non so che fare. E ormai mi si è pure quasi ammosciato.
"Che cazzo, lascia perdere..." mi dice... e si riggira dandomi la schiena.
Io cerco di azzeccare la cosa giusta. La sposto a pancia in su e mi insinuo fra le sue gambe, aprendole.
"Dai, non fare così. Ora te la lecco. Tu immagina di aver appena scopato con un altro..."
Lei chiude gli occhi, divaricando le gambe per la mia lingua...
Mentre la lecco dentro la fichetta giovane lei sembra gradire le mie attenzioni. Mi mette una gamba sul collo, mentre con un dito si accarezza il clitoride. L'altra gamba è completamente spalancata. Gliela accarezzo.
Lei mugola, col bacino si spinge verso la mia bocca.
Non è di una lingua che ha bisogno.
Purtroppo non ho altro da offrirle al momento, che le mie dita.
Comincio con l'indice. La lingua si sposta sul clitoride.
I suoi movimenti sono chiari, le piace ma nn è abbastanza.
Metto anche il medio e comincio ad andare avanti e dietro.
"Aaah, leccamela! Dovresti leccarmela veramente dopo che ho scopato con un altro... sentire il sapore di un uomo."
Decido di stare al gioco.
"Mmm te la leccherei mentre ti scopa. Immagina che invece delle mie dita tu abbia un cazzo bello grosso..."
Dicendo così inizio ad andare con più forza.
È bagnatissima. Sento un lago dentro di lei.
Intensifico anche il lavoro di lingua.
"Mmm si. Me la lecchi mentre mi scopa. Me la lecchi mentre mi riempie di sperma.
Ti piace l'idea? Mi faccio venire dentro da un altro davanti a te. Mentre tu me la lecchi..."
Questa cosa mi lascia un po' frastornato. Ma non voglio rovinare il momento. Sta inequivocabilmente per venire e noi stiamo solo parlando...
"Cazzo come sei troia! Da me nn vuoi farti riempire, eh?
Da un altro si... e va bene... allora facciamolo sborrare...
Ti sta riempiendo!"
Mentre dico questo simulo con le dita i movimenti di un cazzo che spinge secco mentre si svuota.
"Aaah, tutta la sua sborra densa nella tua fica! Lo sai che puoi rimanere incinta, vero?
La senti? Sei piena! La tua fica fertile piena di seme di un altro."
Lei comincia a tremare... sta venendo...
"Mmmm cazzo siiii... voglio farmi scopare e spruzzare dentro davanti a te... voglio pure che mi lecchi... ripulisci tutto, inizia ad entrare nella parte del cornuto..."
Mi spinge la testa verso la fica.
Io la lecco avidamente.
Si tocca sul clitoride, furiosamente.
Gode urlando mentre io cerco di leccarla nonostante i movimenti incontrollabili di bacino.
Poi mi prende la testa e si spinge la fica nella mia bocca.
Cerco di leccarla più in fondo possibile.
La sento tremare, squassata dalle contrazioni. Ha avuto un orgasmo violentissimo...
Quando finisce mi libera la testa e si accascia comoda sul letto.
Ansimiamo tutti e due.
Lei chiude le gambe e le solleva. Probabilmente ora rimpiange che stavamo solo facendo finta... comincia a giocare con le sue lunghe gambe. Le apre e le chiude... Le prende e le accarezza... alza e abbassa...
Ho sempre amato le sue bellissime gambe. È molto sexy quando ci giochicchia...
È in silenzio ma si vede che vuole parlare.
Ci guardiamo negli occhi.
Stavolta diversamente dalle altre volte abbiamo spostato il paletto un po' più in la.
Io le ho detto seriamente che poteva farlo e lei ora sicuramente stava cercando il modo e le parole per riprendere il discorso.
"Sicché potrei davvero farlo con un altro?"
Ecco il fulmine che squarcia la quiete.
"Beh, la cosa è eccitante... ma non lo so... tu che dici?"
Provo a farla esporre, in cuor mio spero che si tiri indietro lei così da evitarmi una situazione potenzialmente scomoda...
Ma non è così. Stavolta è proprio decisa...
"Mmm io lo farei veramente. Tanto è solo sesso. Poi se eccita tutti e due che male c'è! Però mi sa che tu non dicevi veramente... ti vuoi tirare indietro?"
La stronza ha scelto le parole con cura. Vuole fare leva sull'orgoglio, sapendo bene che mi da fastidio quando mi accusa di tirarmi indietro. Se avessi detto che non ero convinto mi avrebbe aggredito dicendo che così nn si sarebbe più eccitata all'idea, sapendo che parlo solo per parlare e nn concludo e altre cose su questo tono...
Io tutto sommato sono disposto anche a provare. Decido di continuare a tenere il gioco, sperando più che altro che la cosa vada scemando dormendoci su e col passare dei giorni.
"Tesoro, siamo grandi e vaccinati. Per me è ok. Ma è ovvio che deve essere solo sesso. E che si devono prendere tutte le precauzioni possibili. Tipo tu sei venuta al pensiero di farti venire dentro. Sai che non sarà mai possibile vero?"
"Ma certo! Che credi che sia scema? Questo è il minimo. Preservativo SEMPRE. Rispetto SEMPRE. E in ogni caso possiamo sempre uscirne se cambiamo idea dopo..."
Mi risponde mal celando l'emozione. Come una bambina a cui si è promesso di comprare un giocattolo grande e costoso se farà la brava...
Detto questo mi bacia in bocca con una passione che forse non aveva neanche i primi mesi che ci siamo messi insieme.
"Come troviamo la persona giusta?" Mi chiede lei...
"Mmm nn lo so. Dovremmo cercarla su Internet immagino. Esistono siti apposta per queste cose. Ma non sai mai chi puoi trovare finché nn lo vedi..."
Rispondo così, cercando di calcare un po' sulla frase nn sai chi puoi trovare.
Lei mi guarda.
Anche stavolta si vede che vuole dire qualcosa, ma non sa se dirla.
Io ormai la capisco al volo e la esorto a dire cosa pensava.
"No, niente... stavo pensando ad un tipo con cui sono già andata a letto... te ne ho parlato una volta. Non mi ci sono mai messa insieme, scopavamo soltanto. È quel porco che voleva il mio culo a tutti i costi... ripeto, è un porco. Ma lo conosco, scopa bene, ed è senza malattie di sicuro perché è donatore all'avis e si tiene stra-controllato. E mi è sempre sembrato un tipo discreto. Non c'è mai stato niente, te lo giuro. Era nel gruppo di amici con cui uscivo ed era già fidanzato. Scopavamo perché ci sa fare e ce l'ha grosso. Niente di più... ho pensato che potrebbe essere l'ideale per vedere come va senza rischiare di esporci troppo...
Però è solo un'idea. Se non ti convince cerchiamo uno sconosciuto..."
Io non so cosa rispondere. È ovvio che stavolta abbiamo passato il confine del gioco. Lei è straconvinta. Io un po' meno, ma ormai ci sono dentro fino al collo.
Sospiro, tanto ormai non ne esco più...
"Se sei convinta, la cosa potrebbe essere ideale. Però non ci deve sputtanare e tu mi devi promettere che sarà solo sesso. Io sinceramente avrei preferito qualcuno di un'altra città. Ma se lo conosci e sei sicura possiamo provare a parlargli"
"Mmm si sono sicurissima. Lui non ha nessuna intenzione di sputtanarci perché è sposato adesso, e cmq se voleva farlo avrebbe già potuto farlo. E io non sono presa. Te lo garantisco. Sono innamorata di te, e ripeto, se vuoi smettere o c'è qualcosa che non ti piace puoi cambiare le carte in tavola quando vuoi."
Quella sera parlammo tanto, cercando di regolamentare la nostra relazione, fin dove saremmo potuti arrivare, la frequenza e tutto ciò che poteva essere prevedibile.
Lei mi raccontó tutto di lui. Che è più grande di lei di 8 anni... Che si sono conosciuti al mare, dopo che si era lasciata col suo primo storico ragazzo. Che un po' aveva approfittato della sua debolezza per portarla a letto nonostante fosse fidanzato e in direzione di un matrimonio... che voleva incularla, ma lei non gliel'ha mai lasciato fare per bene (una volta sola per farlo contento l'ha fatto cominciare, ma dopo poco l'ha fatto smettere fingendo che le faceva male), apparte questa sua fissa è stato ad alti e bassi. Lui è uno scopatore nato, dura tanto ed ha un gran ritmo, ma forse è poco interessato a far godere la donna. Mi ha detto che probabilmente è buono solo per cominciare e che per il futuro, se la cosa ci piacerà, sarebbe meglio trovare altro.
Siamo stati ore a letto a parlare. Alla fine rimanemmo che la mattina dopo lei l'avrebbe chiamato mentre io ero a lavoro. E mi avrebbe fatto sapere...
Dopo una dormita non proprio riposante e le mie 8 ore di lavoro, torno a casa e la trovo che mi sorride.
Le chiedo spiegazioni e mi dice che ci ha parlato, che si ricordava di lei, e che si sarebbero incontrati per un aperitivo più tardi quel pomeriggio. Li avrebbero parlato della cosa e avrebbero discusso le condizioni a cui sarebbe stato possibile.
A casa la giornata procede normale, non sembra nemmeno che stiamo organizzando una cosa così trasgressiva.
Alle 18.00 lei esce. niente di esaltante: un paio di jeans stretti e una camicetta bianca.
Mi da un bacio in bocca e va via, si vede dal viso che è elettrizzata.
Non sta via tantissimo. Alle 19.23 sento la chiave nella serratura di casa.
Lei è tornata come è uscita. Chissà perché mi aspettavo tipo che tornasse con la camicia strappata, o con i capelli scompigliati... invece no. Apparentemente non aveva fatto niente, eccetto parlare.
Ma mi sbagliavo. Quando è venuta a salutarmi e baciarmi ho sentito dal suo alito un forte odore, sinceramente sgradevole, tipo di pesce lasciato fuori dal frigo.
E siccome di pompini con ingoio me ne ha fatti anche a me, non ci ho messo neanche un secondo a capire.
Prima che potessi parlare già mi aveva messo la lingua in bocca, e la agitava smaniosamente intrecciandola alla mia.
L'odore e il sapore della sua bocca erano inequivocabili, ma anche se ero un po' geloso e invidioso (per farla ingoiare io devo pregarla per 2 giorni) ormai ero dentro questa cosa e non potevo farci niente. Sarebbe andata molto oltre il pompino e l'avrebbe fatto sotto il mio naso col mio consenso.
Cercai quindi di mettere in un angolo i miei sentimenti contrastanti e le chiesi come fosse andata.
Lei mi sorride e mi dice:
"Tu che dici? Non hai sentito in sapore strano?"
È evidente che mi considera più scemo di quello che sono. Non tanto per il sapore che quasi non c'era per niente, ma per l'odore non si poteva proprio non accorgersene.
Ma decisi di vedere che mi diceva e fare lo gnorri.
"Mmm no, avrei dovuto? Che avete fatto? Mica hai scopato con lui e nn me l'hai detto?"
Lei fa una risatina, ma si ferma subito.
"No, non avremmo mai avuto tempo. Abbiamo parlato. Gli ho spiegato la cosa. Siamo più o meno d'accordo in tutto.
Ti ho chiesto se sentivi un sapore strano perché poco prima di andar via ha voluto un pompino. Diceva che voleva una prova che facevo sul serio..."
"E tu ovviamente gliel'hai fatto..." dissi io con una non celata punta di ironia, mista a gelosia e invidia.
"E che dovevo fare? Dopo un'ora che parlavamo di sesso, di metterti le corna e altro gli potevo dire di no?
È cmq non pensare che nn glieli farò. Ci farò molto di più di questo..."
"E l'ingoio? Era proprio necessario? A me non vuoi mai ingoiarla... a questo un bocchino che gli fai e va giù come acqua?"
Lei mi sorride, più che altro per schernirmi, e mi dice
"Mi è venuto naturale. Non me l'ha neanche chiesto. Abituati al fatto che con lui sarò una troia, mentre con te devo rimanere soprattutto tua moglie. E cmq per chiudere il discorso, se veramente sei d'accordo ad andare avanti con questa cosa non puoi proprio permetterti di fare scenate di gelosia. E in ogni caso ormai è tardi. siamo rimasti che ci vediamo sabato pomeriggio."
Io non ho altro da fare che rimanere in silenzio.
In fin dei conti ha ragione sul fatto della gelosia. È completamente fuori luogo.
Riprendiamo a parlare dell'incontro che hanno avuto. Più precisamente di come sono rimasti d'accordo visto che anche lui è sposato ed ha una figlia.
Mi rispose che per molte cose c'è stata sintonia. Che in realtà a lui è già capitato di scopare con donne sposate, ma mai davanti al marito.
Che lui le ha detto, ma questo già lo sapeva, che ha un carattere dominante. Questo poteva voler dire che a volte sarebbe stato un po' brusco con me o con lei. E su questo punto ha voluto mettermi in guardia anche lei, visto che sarebbe stato molto probabile.
Che ha storto molto il naso per il preservativo, ma che più o meno lo hanno fatto tutti gli uomini con cui è stata. E che è normale che provino sempre a farlo senza, pertanto sicuramente ci proverà anche sabato. Ma in linea generale sono d'accordo a usarlo.
Che ha promesso di non volerle fare il culo...
Insomma diciamo che più o meno tutto è andato come si poteva immaginare.
Visto che era mercoledì sera. Gli altri giorni non ci toccava altro che aspettare.
Mi aspettavo da parte sua una maggiore voglia, dovuta dall'attesa di un esperienza così inusuale e che ci ha regalato orgasmi pazzeschi al pensiero di realizzarla, ma mio malgrado l'ho trovata un po' freddina in tal senso, rifiutandomi sia il mercoledì che il venerdì...
Chissà cosa passa nella testa delle donne. Davvero non l'ho capita. Sta di fatto che il sabato mattina ho le palle che mi scoppiano e sto eccitato talmente tanto che al pensiero di farla scopare da un altro quasi vengo nelle mutande.
Anche lei è eccitata. La mattina presto le ho accarezzato la fica e l'ho trovata fradicia. Probabilmente non l'ha voluto fare prima con me per arrivare super eccitata a oggi pomeriggio. E sicuramente ha centrato il bersaglio visto il risultato.
Nell'aria c'è una elettricità mai sentita prima. Siamo entrambi tesi e ansiosi. Ed eccitati come animali in calore...
Mangiamo quasi senza parlare. Giuseppe, il bull scelto da mia moglie, sarebbe arrivato per le 15.
È un libero professionista, e dalle 15 alle 17 quando dovrà aprire il negozio avrà il tempo e l'alibi per fare tutto quello che vuole indisturbato.
Altri orari sarebbero stati scomodi per la giustificazione che avrebbe dovuto dare alla moglie.
Alle 14 circa mia moglie va in bagno a farsi una doccia e rinfrescarsi. Quando esce vedo che non va a vestirsi, rimanendo nuda sotto l'accappatoio. È tempo sprecato vestirsi per poi spogliarsi, mi dice.
Sono tesissimo. Non pensavo che sarebbe successo veramente. Questa semplicissima risposta di mia moglie mi fa pensare che nella vita bisogna stare attenti a quello che si desidera, perché a volte rischiamo di ottenerlo sul serio...
Alle 14.50 suona alla porta. Mi si strozza il cuore in gola. Il sangue si ferma il respiro pure. Sta succedendo.
Io e mia moglie ci guardiamo. Ho come l'impressione che sarebbe stato l'ultimo sguardo che io e MIA moglie ci saremmo scambiati. Forse dopo oggi nn sarebbe stato più lo stesso il nostro rapporto.
Vado ad aprire.
Mi ritrovo un signore. Niente di eccezionale, abbastanza anonimo. Un po' di pancetta, un po' di stempiatura.
Non so perché, sapevo che era più grande di noi, ma me lo aspettavo affascinante o cmq con un bel fisico, non di certo così...
Questo entra senza neanche guardarmi. Va dritto verso mia moglie e la abbraccia.
"Ciao Fede, come stai? Ti vedo bene..." e così dicendo fa un passo indietro e le apre l'accappatoio per vederla nuda.
"Decisamente bene, ribadisce... non sei cambiata per niente da quando scopavamo tutti i fine settimana... tu il mio cazzo già l'hai rivisto, quindi posso aspettare un po' a spogliarmi, no?"
Mia moglie gli sorride, poi visto che lui a me non mi ha cagato di striscio, provvede lei a fare le presentazioni.
Lui mi stringe frettolosamente la mano. Sembra che io gli faccia schifo, e probabilmente è così.
Poi però mi rivolge addirittura la parola e mi chiede
"Scusami se sono freddo, ma mi fa strano e non so come prenderti. Ma devo proprio chiederti una cosa. Ma a te non importa che sono venuto a scoparti la moglie? Cioè, veramente a te non interessa, anzi ti piace che uno se la trombi davanti a te?"
In quel momento ho avuto il dubbio che non fosse stata una buona idea. Non mi aspettavo di dover dare spiegazioni, inoltre se un bull non conosce o almeno capisce che possa esistere una psicologia cuckold la cosa rischia di diventare imbarazzante.
Io borbotto semplicemente che per me è ok.
Lui sembra accontentarsi di questo, e torna a dare le sue attenzioni a Federica.
Le va vicino e le toglie l'accappatoio, esponendola al suo sguardo. Poi le chiede di dargli un bacio in bocca. Lei lo accontenta con un lungo bacio, mentre lo accarezza da sopra i pantaloni sul cazzo. Anche lui la accarezza, perlopiù sui glutei e dietro la schiena.
Mentre la bacia mi guarda. È evidente che vuole capire se a me da fastidio. O semplicemente ha capito che effettivamente mi da fastidio ma sa che non farò niente e vuole provocare.
Cmq siano le cose se la sta palpando e limonando come fosse sua proprietà.
La accarezza sul culo, con ampi movimenti circolari a partire da poco sotto la schiena fino a scendere sotto le natiche, come a volerla sollevare,* allargandole le natiche per lasciarla bella aperta con i buchi in mostra.
L'eccitazione sta salendo, e anche mia moglie che già era calda sta perdendo il controllo. Il bacio è diventato molto passionale. Si stanno leccando la faccia praticamente.
Lui la solleva e la fa sedere sul tavolo in cucina. Le apre le gambe e la tocca proprio sulla fica. Vede anche lui quanto è bagnata.
"Sei molto più bagnata oggi che la prima volta che abbiamo scopato. È stupendo che abbiamo ancora la possibilità di divertirci pure dopo sposati..."
detto questo mi guarda e mi dice
"Ti ha detto Federica che abbiamo scopato per un bel po' di tempo prima che ti conoscesse? Che andavamo a ballare e poi a casa sua me la sbattevo come una troia?
Vuoi vedere come me la scopavo? Fra poco lo rifarò davanti a te..."
Mi stava mettendo in imbarazzo, forse anche Federica è rimasta urtata dal suo modo di fare. Ma eravamo stati avvisati tutti e due...
Non dico niente, lo spettacolo di lui che la tocca fra le gambe è eccitante abbastanza da non farmici dare peso.
Ora la bacia sul collo, mentre con le mani le tasta i seni. Le sue mani toccano avidamente tutto il suo corpo. Dalle cosce alla fica fradicia per tornare ai seni e alla schiena.
"Non ce la faccio più, voglio un po' di azione."
Dice mentre si sbottona i pantaloni, poi li tira giù e si tira fuori il cazzo.
Non farò l'invidioso, ammetto che ce l'ha grosso. Sicuramente più del mio che cmq non è piccolo, ma non era cmq niente di stratosferico. Non era tanto diverso dal mio per larghezza, forse 1 cm o 2 in più. E per lunghezza almeno 3/4 dita in più, quindi parecchio lungo...
Federica scende dal tavolo e praticamente cede il posto a lui che si siede a gambe aperte davanti alla faccia di mia moglie.
Lei mi guarda, fra di noi non c'è bisogno di parlare. Mi sta dicendo che le piace quello che sta facendo e vuole vedere se piace anche a me.
Gli accarezza le cosce con le mani mentre ammira il suo cazzo. Lo bacia fra le gambe, fra la coscia e il pube. Con una mano gli afferra le palle tirandole leggermente. Con la bocca si dedica al cazzo, baciando e leccando l'asta, all'attaccamento dello scroto. Con la lingua sale fino alla cappella gonfia, che mette tutta in bocca, poi riscende per tutto il cazzo a colpi di lingua.
Lui mi fissa. Vuole vedere la mia gelosia in qualche modo. È pericolosa questa situazione, perché cercherà di alzare sempre più il limite. E continuerà a punzecchiarmi per farmi male...
Sembra non sia adesso il momento però. Chiude gli occhi, inarcando la testa all'indietro. Si sta godendo il pompino.
Fede ora gli sta succhiando un testicolo, mentre con una mano gli fa una sega. Alterna i coglioni nella bocca.
Sulla punta del suo cazzo si è formata una gocciolona di liquido anche abbastanza biancastra.
Ma non sembra di essere in procinto di venire...
Finito di pulirgli le palle risale con una sola leccata fino al glande che fa sparire nella sua bocca.
Si ferma con la sua cappella in bocca, e con la mano sega in basso, all'inizio del cazzo. Poco dopo si sfila il cazzo di bocca, evidentemente succhiando perché gli rimane un filo bianco fra le labbra che si allunga e assottiglia mentre allontana la faccia che sicuramente era sperma o liquido pre seminale.
"Mmm stai per venire?" Gli chiede lei.
"Cazzo Federica, sei molto più brava adesso di allora. Non sto per venire ma poco ci manca. Chi ti ha insegnato a fare le pompe così?"
Il merito in questo caso è mio. Federica non era brava per niente quando ci siamo conosciuti. Ma io ho sempre adorato i bocchini, quindi le ho spiegato tutto ciò che piace e non piace e col tempo è migliorata tantissimo.
L'unico mio cruccio è che non ha mai accettato di ingoiare sempre. Lo fa solo per le grandi occasioni, ma così facendo tanti ottimi pompini hanno avuto finali non all'altezza.
Ma sto divagando. Mia moglie gli risponde che sono stato io a insegnarle.
Lui pare sorpreso.
"Ah ma allora serve a qualcosa tuo marito. Bravo! Gliel'hai insegnato proprio bene. Sei contento che tua moglie usa le cose che gli hai insegnato per far sborrare altri uomini?
L'altra sera è stata perfetta. Mi ha fatto un bocchino lungo e appassionato. È stata così brava che quando sono venuto le ho allagato la bocca. Ma lei non ha battuto ciglio. L'ha ingoiata come fosse stata acqua fresca. Un tempo non era così. La ingoiava lo stesso, ma le venivano le lacrime e il vomito..."
Eccola la, un'altra stoccata. E per di più mi dice pure che ha sempre ingoiato... mi chiedo perché con me ha sempre fatto tutte quelle storie...
Inizio a sentirmi umiliato. Tutto sommato non so nemmeno più se ne vale la pena...
"Perché non gliela lecchi un po' mentre lei continua il pompino? Almeno ti rendi utile a qualcosa."
Decidiamo di andare a letto per stare più comodi. Federica si stende a pancia in su, con la testa sul cuscino. Io mi allungo fra le sue cosce aperte, e Giuseppe si mette inginocchiato sulla sua testa, a gambe divaricate.
Mia moglie lo riprende in bocca, iniziando un lento lavoro di lingua, accompagnato dalle stoccate del bull che cerca invano di farglielo entrare in gola.
Con una mano lo accarezza sul culo, mentre con l'altra gli massaggia le palle. Un lavoretto da sogno per qualunque uomo, e devo rendergli onore dato che è riuscito a non venire nella sua gola.
D'altro canto io ho cercato di fare la mia parte leccando la fica di mia moglie come mai ho fatto in vita mia.
Era splendidamente fradicia di umori. Viscida e scivolosa come mai nella sua vita. Mi tuffo sul suo clitoride, leccandolo e nappandolo con passione, mentre con due dita le facevo un ditalino e le grattavo il punto g.
Era così scivolosa e larga che era ovvio non volesse altro che essere sbattuta.
Si spingeva col bacino verso il mio viso, inarcando la schiena e tremando di piacere ai miei affondi con le dita.
Emetteva mugolii di piacere e suoni dovuti dai risucchi sul grosso cazzo che aveva in bocca. Le sue gambe sembrano impazzite. Fra le vibrazioni di piacere che la attraversano e la voglia di avere un cazzo dentro che la spinge, mi cinge con le caviglie sulla schiena, e con una mano mi accarezza dietro la testa, mentre con l'altra continua il massaggio alle palle del bull.
Il suo godimento si riflette ovviamente anche sul pompino perché sento Giuseppe che trema, e si agita per il piacere.
E sento anche i risucchi e gli schiocchi della bocca di mia moglie sul suo cazzo farsi sempre più veloci e assatanati.
Non capisco come faccia a resistere...
Prima che venga si alza, scostandosi. Fa un apprezzamento per la capacità di Federica a fare le pompe, e che gli sarebbe piaciuto venire nella sua bocca ma voleva scoparla...
Lo vedo che rimane fermo cercando di calmarsi. Sospira rumorosamente. Deve esserci andato proprio vicino...
"Cazzo fede, se facevi i pompini come adesso ti avrei sposata io..."
Mia moglie lo bacia, e gli dice che ha perso la sua possibilità. Lui replica che l'importante è che la può scopare quando vuole in ogni caso.
In questo momento lui è seduto al bordo del letto. Mia moglie invece è a pecora di fianco a lui, e si stanno baciando.
Lui ha sulla cappella una gocciolona di sperma, sicuramente fuoriuscita per il vicino orgasmo che stava per arrivare.
Lui le dice di sedersi su di lui.
Federica si alza e da brava moglie ubbidiente* esegue senza fiatare. Si siede sulle sue ginocchia e continua a baciarlo con la lingua, mentre lui la palpa sul seno e sul culo.
La spinge verso di se.
La tira in alto per far passare il cazzo e se la posiziona proprio sopra la sua cappella sporca di sperma, dopodiché lentamente la fa scendere.
Federica lo ferma. Gli chiede di usare il preservativo come da accordi.
Lui prova ad opporre resistenza. Le dice che lo conosce, che sa che è sano e dona il sangue all'avis.
Insiste rivelandomi che prima di stare con me il preservativo non gliel'ha mai fatto mettere... (a me sempre per oltre 1 anno).
Mia moglie non è che sia stata proprio decisa, sembrava essere nel dubbio e lui ne ha approfittato facendola scendere sul suo cazzo.
Lei sicuramente avrà visto quello che ho visto anch'io, ma non ha aperto bocca, lasciandolo entrare dentro di lei.
Con una lentezza disarmante vedo sparire inesorabilmente prima il glande e poi cm dopo cm quasi tutta l'asta di quel cazzo dentro la fica di mia moglie.
La sensazione è assurda.
Una vera esplosione di sentimenti ed emozioni.
Da un lato gelosia, rabbia, umiliazione e risentimento, dall'altra parte una grande, immensa eccitazione. Tanto forte da controbilanciare tutto il negativo sull'altro piatto della bilancia.
Appena il suo cazzo affonda completamente nella sua figa lui mi guarda per schernirmi.
"Allora? È bello anche per te? È questo che vuoi vedere, giusto? Ti piace che mi trombo tua moglie? La sua fica è come me la ricordavo, è rimasta bella stretta... mi sa che non te la scopi tanto spesso, vero?"
Se non fossi così eccitato potrei impazzire per la rabbia.
Odio quello schifoso con tutto me stesso. Odio quelli come lui che si divertono a umiliare gli altri...
E nonostante tutto ho il cazzo che mi sta per esplodere.
Mi tocca vedere lui che pomicia con mia moglie. Il suo cazzo tutto dentro di lei.
Sta cominciando a spingere, inizia con movimenti lenti e poco accentuati.
Io provo a chiedere del preservativo.
"E stai zitto cornuto di merda."
È la risposta che mi becco.
"È probabile che ci abbia scopato a pelle più io che te..."
Non lo sopporto più. Eppure sto li come un fesso a guardare mentre supera anche l'ultimo limite che aveva.
Mia moglie è eccitatissima. Non appagata dal movimento lento di lui comincia a sobbalzare con forza sul suo cazzo. Lui le strizza i capezzoli e la bacia sul collo.
Ha sempre amato essere baciata fra il collo e la spalla. La fa uscire di testa. Mi fa male sapere che anche lui lo sa.
Ogni tanto incrocio lo sguardo con lei.
Ha nei suoi occhi qualcosa di strano, sembra quasi un animale in preda all'istinto. Per quanto cerchi non riesco a vedere il suo lato razionale.
La vedo saltare come stesse cavalcando un cavallo selvaggio. Solleva il suo culetto fin quasi a far uscire il cazzo dalla fica, anzi non è raro che esca proprio, ma ci si rifionda a bomba generando delle penetrazioni forti e profonde che finiscono contro la sua cervice, producendo un suono fantastico, a tratti surreale, dovuto alla grande quantità di umori nella sua fica.
Il suono delle sue natiche sulle sue cosce... i respiri e i mugolii che si mischiano e si intrecciano...
È un delirio.
Lui decide di donarmi una visuale più intensa. La fa girare, ora ha la sua schiena davanti, mentre io posso vedere per bene la sua fica tutta allargata da quella grossa mazza che magistralmente spinge dentro fino in fondo.
Il suo clitoride è fuoriuscito dal suo cappuccio, l'intera sua vulva è rossa e gonfia.
Sono ipnotizzato a vedere quel pistone che sale e scende dentro di lei. Gli schizzi dei loro liquidi volare dopo i suoi affondi forti e veloci...
Lui la bacia sulle spalle. Lei reagisce allargando ancora di più le cosce.
Decido di leccarle il clitoride.
Vedere da vicinissimo un cazzo affondare dentro la propria moglie da una sensazione pazzesca. In quel momento avevo il cuore a mille. Provavo 100 sensazioni diverse. Non è facile da descrivere, e tanto meno da capire.
So solo che voglio leccare la fica a mia moglie e sentirla godere...
Affondo la faccia fra le sue cosce, e mi fiondo direttamente con la lingua sul suo clitoride.
Lei ha un sussulto al contatto della mia lingua, seguito subito da un gemito di apprezzamento.
Le sue gambe sono spalancate, il cazzo dentro di lei che la sbatte con forza. Ad ogni colpo sento l'impatto dentro di lei, contro la sua cervice allagata di umori. Le vibrazioni di piacere di lei...
Lui la scopa prima lentamente. Quando lei sale riesco a vedere la base della sua cappella fuori dalla fica, poi inesorabilmente torna dentro molto lentamente, fino ad arrivare in fondo dove continua a spingere fino a che non solleva col bacino il culo di Federica.
Lei rotea il bacino convulsamente, costringendomi a seguire il movimento con la faccia mentre la lecco. Poi risale lentamente per ricominciare.
Quando lui decide di cambiare ritmo la prende per i fianchi, tenendola un po' sollevata e comincia a sbatterla con forza e velocità.
Lei inarca un po' la schiena in avanti. Con le mani cerca invano di fermarlo, poggiandole sulle sue cosce. Dalla sua fica cominciano a volare schizzi di umori. Lei mi prende la testa e se la preme fra le gambe.
Preme sempre più forte, mentre io la lecco con sempre più energia.
Comincia a tremare, sembra quasi avere le convulsioni, mentre comincia a urlare con forza.
"AHH AAAAAHHHH AAAAAAAAAAAHHHHHHHH"
L'ha fatta venire. Raramente con me ha avuto orgasmi così. Anzi dire raramente sarebbe un'esagerazione.
Con me non ha MAI goduto così, urlando e agitandosi in preda agli spasmi.
Giuseppe è fermo dentro di lei con il cazzo piantato fino alle palle in fondo alla sua fica.
Si sta godendo le sue contrazioni orgasmiche che ritmicamente gli massaggiano la mazza, avvolte in un umido, caldo abbraccio offerto dalla dolce fica della mia mogliettina.
Provo a leccare di nuovo il clitoride a Federica ma mi scaccia.
È troppo sensibile adesso, e sta ancora godendo quindi non vuole rovinare la sensazione.
"Leccami i coglioni, cornuto, se proprio vuoi leccare qualcosa!" Mi sento dire da quello stronzo.
Ovviamente non glieli lecco, ma mi sento cmq in dovere di toccarli. Metto la mano sotto il suo scroto e soppeso le sue palle.
Le pinzo col pollice e tiro leggermente verso fuori.
La sensazione è strana. Sembra avere delle palle più grosse delle mie. Sembrano dure e probabilmente sono gonfie pronte ad una imminente sborrata.
Lui mi prende con forza sull'orecchio e me lo tira costringendomi a seguire il suo movimento con la testa.
"Ho detto che me le devi leccare, hai capito cornuto del cazzo?"
Un'altra umiliazione. Sono rosso in viso per la vergogna e mi sento un verme. Cerco di tirarmi indietro ma lui mi torce l'orecchio facendomi malissimo.
Non ho nessun modo di uscirne.
Sono costretto a prendere un testicolo in bocca e succhiarlo.
Sento un forte odore acre, simile a quello dello sperma, provenire dal suo cazzo e dallo scroto.
Lui mi lascia l'orecchio che sento pulsare dolorante.
Mi dice di alternare i coglioni, di succhiarli tutti e due.
Cerco di accontentarlo mentre lui ricomincia a muoversi dentro mia moglie.
Si muove lentamente, come faceva quando ho cominciato a leccarle il clitoride.
Guardo Federica negli occhi.
Mi sta compatendo. Mi guarda con pena, e mi fa sentire ancora più umiliato.
"Ok cornuto, basta così. Non sei capace, mi stai facendo male. La prossima volta fatti spiegare da Federica come si fa. Però visto che ti sei impegnato ti faccio sborrare...
Allungati sul letto!"
Io mi allungo come ordinatomi.
Lui fa mettere Federica sopra, come nel più classico dei 69, e dice a Federica di farmi venire.
Lui si piazza dietro di lei, che gli è praticamente a pecora davanti, e la penetra davanti ai miei occhi.
Federica mi prende il cazzo in mano e comincia a massaggiarlo. Sta per leccarmelo, ma quello stronzo la ferma.
"Non ti ho detto di fargli un pompino. Potrei volerti baciare dopo, e mi farebbe schifo se glielo lecchi. Basta una sega, tanto ci metti pure poco..."
Lei allontana il viso. Inarca la testa all'indietro mentre lui la scopa.
Io vedo la sua fica rossa completamente aperta dalla sua mazza che affonda ed esce ipnoticamente davanti ai miei occhi. Provo a leccare il clitoride, e vista la posizione, di fatto con la lingua lecco tutta la sua vulva, compreso un po' il cazzo di Giuseppe.
Federica mi massaggia le palle, mentre con la mano si muove lentamente su e giù.
Lo stronzo la penetra lentamente, spingendo fino ai coglioni contro la sua fica.
Di fatto mi trovo le sue palle in faccia mentre cerco di leccare il clitoride.
Sento i suoi affondi, i suoi movimenti di bacino... l'impatto fra il suo osso pubico e il culo di mia moglie.
I suoi schiaffi su quelle belle natiche sode.
Sto iniziando a perdere la testa. Sento venire l'orgasmo.
Anche Federica sta godendo, lo sento perché ha ripreso ad ondeggiare il culo e ad assecondare il movimento del cazzo per farlo arrivare ancora più in fondo.
Il movimento di Federica da lento e delicato diventa più energico e veloce.
La vista di come viene scopata, l'eccitazione, la sega ormai velocissima...
Non riesco più a trattenermi...
"Aaaaaahhh cazzo, sto per venire... vai più veloceeee..."
Lei cerca di aumentare il ritmo ma lui la ferma.
"Basta con la sega, e allontana quel cazzo dalla tua faccia. Non sporcarti che mi fa schifo!"
Proprio nel momento dell'orgasmo mi viene a mancare la stimolazione, la sua mano è ferma e si limita solo a inclinare il cazzo lontano dalla sua faccia.
Il punto di non ritorno è stato già superato, mi ritrovo a spruzzare il mio sperma sul lenzuolo.
Cerco di muovere il bacino ma lei toglie la mano. Sono frustrato.
Lo sperma mi cola addosso. Sento tutta l'eccitazione accumulata fino a quel momento scemare...
Rimane solo l'umiliazione. E la razionalità di quello che stava succedendo colpirmi forte in faccia come un pugno.
In quel momento esatto mi sono pentito amaramente di tutto. Ma era troppo tardi. Non potevo cancellare quanto era successo.
Ora vedevo tutto con altri occhi.
Lui la stava scopando con forza. Alternava colpi forti e secchi a penetrazioni lente e profonde.
"Hai goduto cornuto eh? Sei contento di come te la sto fottendo? Hai visto come sono stato gentile?"
Ancora un'altra umiliazione. Stavolta bruciava e basta, però.
"Allargati le chiappe con le mani..." ordina a Federica.
Lei esegue senza fiatare. I suoi respiri si bloccavano in gola a seguito delle sue bordate violente.
Mi mette un dito in bocca, ordinandomi di leccarlo.
Poi con lo stesso dito bagnato di saliva, penetra il culetto di Federica.
Lei cerca di prendere la sua mano, ma lui la rimprovera dicendole di continuare ad allargarsi le natiche.
Le sta affondando il dito nel culo, mentre la sbatte con forza.
Lei mugola... sembra che non le dispiaccia più di tanto.
Lo sento aumentare la velocità degli affondi, mi ordina di massaggiargli le palle.
Ormai la sto vivendo passivamente. Non vedo l'ora che finisca e se ne vada.
Massaggio i suoi testicoli gonfi e pesanti mentre lui la scopa a raffica. Ho paura che fra poco si rompa il letto facendoci cadere tutti per terra.
Mai nella mia vita ho scopato una donna in quella maniera. L'avrei trovato degradante per la donna, irrispettoso...
Di certo non avrei trattato così le donne che ho amato.
Tuttavia a mia moglie piaceva perché ha cominciato ad agitarsi, spingendomi la fica in bocca per farmi capire che voleva gliela leccassi.
Gli schizzi dei suoi umori mi colavano in bocca. Sentivo il palo di quel bastardo scorrere nella sua fica come fosse impazzito.
Fede ancheggiava, ondulava il culo, si spingeva contro la mia bocca. Sembrava in estasi di fronte a quel trattamento.
Poi finalmente stanco comincia a rallentare, alternando delle raffiche a dei colpi secchi e profondi fermandosi infine dentro di lei con i coglioni praticamente poggiati sulla mia fronte.
Sento le pulsazioni del suo cazzo. Lo vedo muoversi...
Lo guardo e vedo che sta ad occhi chiusi... quello stronzo sta pompando il suo seme nella fica di mia moglie...
In quel momento Federica urla
"Oh cazzoooooo.... aaaahhh cazzooo vengoooo aaaaahh aaaaaaahhhh aaaaaaaaaahhh"
Evidentemente deve aver capito anche lei. Si sarà sentita improvvisamente piena di liquido in fica... poi il pensiero del suo sperma, il rischio di rimanere incinta e l'eccitazione accumulata hanno fatto il resto.
Sento un forte odore di sperma...
Lui la sbatte con forza altre 3, no 4 volte in questo momento... si ferma dentro di lei...
Ci conferma che ha sborrato.
Io e mia moglie insieme lo aggrediamo verbalmente.
"Ma che cazzo hai fatto?... Se ti abbiamo detto di usare il preservativo c'era un motivo... sei un imbecille... non mi scopi più..."
Gli abbiamo urlato contro tutto quello che potevamo, ogni singolo insulto che conoscevamo... ma ormai non potevamo farci più niente...
Senza uscire da lei continua a scoparla lentamente...
Dai bordi della sua fica ogni volta che il grosso cazzo tornava indietro gocciolava un po' di sperma.
Leccandole il clitoride mi gocciolava direttamente in bocca.
Ero un po' schifato, ma molto in profondità dentro di me si stava riaccendendo l'eccitazione.
Lui scorreva dentro di lei. La forte lubrificazione aggiuntiva dovuta dal suo seme non gli forniva praticamente nessun attrito.
Ma anche lui era molto eccitato.
"Cazzo Federica, non credevo possibile una cosa del genere... ma cosa cazzo scatta nella testa di un cornuto che gli fa accettare una cosa del genere? Cazzo ti sono venuto dentro e sto verme non ha fatto niente... te la sta pure leccando... porca troia, se ci penso mi rimonta un altro orgasmo..."
Mentre dice così la penetra fortemente, con stoccate secche. Dritte sull'utero.
Federica ha le mani davanti agli occhi. Come in segno di disperazione. Forse lei è più razionale di me in questo momento e riesce a comprendere in pieno la gravità della situazione...
Lui praticamente ha ricominciato a scoparla di buona lena.
Ogni affondo fa colare il suo sperma fuori dalla fica allagata di mia moglie. Sperma che finisce inesorabilmente sulla mia lingua...
Lo stronzo la prende per i fianchi. La tiene ferma mentre la sbatte ancora come quando è venuto. Il letto trema. La testiera sbatte sulla parete. Sembra che stia crollando tutto. Dalla fica di mia moglie cola di tutto... dura un bel po'. Non so dire quanto... poi si ferma. Con le mani allarga le chiappe di mia moglie e la ammira. Il buco del suo culetto praticamente vergine in primo piano, poi il suo grosso cazzo infilato per oltre la metà dentro la sua fica piena del suo seme.
Una visione eccezionale. Che pochi uomini hanno potuto ammirare. Perlomeno considerando che la donna è sposata con un altro e il marito è sotto la fica a leccare tutto.
Decide che ora vuole il suo culo. Già prima di me quando scopavano abitualmente aveva voluto romperglielo. Ma lei gli ha sempre detto di no.
Ma stavolta lui sta facendo il comodo suo. E se gli hanno lasciato riempire la fica potenzialmente fertile non riusciranno di certo a fermarlo mentre la incula.
Reinserisce il dito nel culo di Federica... e mettendolo a uncino lo fa roteare dentro. Fede si agita. Le fa male.
Lui ricomincia a scoparla.
"Ora ho un compito molto importante per te cornuto... devi impegnarti come mai prima a leccarla. È molto importante che lo fai bene o tua moglie potrebbe sentire molto male..."
Federica cerca di dissuaderlo.
"No! Il culo nooo. Hai promesso che lasciavi perdere...
Noooo la-"
Bam
Un affondo molto forte le strozza la frase in gola.
La sta fottendo con forza. Non la fa nemmeno respirare...
Intanto da un dito ora sono due dita a girare dentro il suo culetto.
Ci siamo. Le ordina di tenere le natiche ben aperte.
Lei obbedisce.
Lui sfila il cazzo da dentro la sua fica. E lo piazza sul suo buchetto.
Dalla sua fica ora vuota sta iniziando a uscire dello sperma, ormai molto liquido... il sapore è orribile, lo sento che mi si riversa sulla lingua... non posso fare altro che mandarlo giù, ma continua a colare...
Lui spinge dolcemente il suo glande dentro di lei. Dolcemente, ma inesorabilmente mantiene la spinta costante nonostante i suoi tentativi di farlo desistere...
Federica cerca di resistere, soffocando un urlo che esce cmq, smorzato dalla mia maglia che intanto stava mordendo.
Lui le lascia un po' di respiro, poi in controtempo, sfruttando il suo rilassamento spinge di nuovo, con forza riuscendo ad entrare con la grossa cappella.
Fede urla. Stavolta non riesce a soffocare proprio niente. È appena stata inculata per la prima volta.
Lui è compiaciuto.
"Aaah Federica... da quanto tempo che volevo romperti il culo... finalmente ci sono riuscito. Vedi cornuto? Mai demordere... nella vita non puoi mai sapere cosa succederà..."
Federica lo manda al diavolo...
"Vaffanculo. Sei uno stronzo schifoso... mi brucia da morire..."
"Di che ti lamenti? Sei tu che sei tornata da me... addirittura hai convinto tuo marito a guardarti... È evidente che lo vuoi. Ora ti prendi il servizio completo!"
Lui la schiaffeggia sul culo e comincia a entrare anche con l'asta.
Fortunatamente lo fa gradualmente. Spinge un poco, poi torna indietro. Senza spingere fuori la cappella.
Poi torna dentro, aggiungendo di volta in volta qualche cm in più...
Quando ormai è praticamente dentro con tutto il cazzo, da un colpo secco e si pianta dentro di lei. È un gesto fiero, come uno scalatore che pianta per la prima volta una bandiera sulla cima di una montagna.
Le sue palle sono sulla sua fica. Sopra il mio naso.
Rimane fermo dentro di lei. Si sta godendo una sensazione che al momento solo lui al mondo ha provato.
Quando è appagato ricomincia lentamente a penetrare il suo morbido culetto. I suoi movimenti sono lentissimi...
Esce fino all'inizio della cappella e ritorna dentro. Come faceva anche con la sua fica, appena dentro con tutta l'asta continua la spinta per essere sicuro di godersi fino all'ultimo mm delle sue viscere.
Federica faceva dei versi difficili da descrivere. Sicuramente aveva dolore, ma ansimava anche. Ci doveva essere anche una componente di piacere. Inoltre emetteva un suono simile a se stesse spingendo a fatica.
"Molto bene Fede... Sembra che quasi non lo senti più... posso cominciare a lavorartelo per bene..."
Federica forse pensava che il peggio era passato, perché cerca di farlo smettere. Gli dice che ha dolore.
Ma lui è inesorabile. Prende a fotterla con più forza. Esce sempre lentamente, ma ora glielo sbatte dentro di botto.
Ogni colpo fa colare dello sperma nella mia bocca.
Io cerco di leccarle il clitoride per mantenerla eccitata, ma da lei provengono suoni di fatica e dolore. È difficile resistere... lei lo implora di fermarsi, ma lui non la ascolta proprio.
Si gode il suo culo vergine. Gradualmente sta aumentando il ritmo, fino ad arrivare a scoparla con discreta velocità...
Fra i vari colpi forti, alternati ad altri più lenti e profondi non manca di fare apprezzamenti, dicendo che ha un bel culo stretto, che è come affondare nel velluto, che vuole lasciarla aperta come una puttana da strada...
La sta montando come un toro, mai come in questo caso il termine bull è stato così appropriato.
Federica sta cominciando ad abituarsi, perlomeno la sento solo ansimare e ha meno spasmi di dolore...
Anche Giuseppe deve averlo interpretato così. Mi dice di andarmene.
Federica si mette a 4 zampe per farmi scivolare via.
È costretta a far uscire il cazzo di quel bastardo da dentro di lei.
Una volta "libero" guardo di sfuggita il suo culo a pecora.* È arrossatissimo ed ancora abbastanza aperto.
"Vieni qua cornuto. Vicino a me. Ti faccio vedere il culo di tua moglie..."
Mi vuole accanto a lui. Anche questo è umiliante, ma sto riniziando ad eccitarmi.
Lui la prende per i fianchi e la fa arretrare in modo che sia comodo.
Poi lo sbatte di botto nella sua fica.
Un colpo secco, dritto nella pancia. Lei fa un gridolino strano. Lui torna indietro lentamente, poi bam! Un altro colpo fortissimo...
Rimane fermo dentro di lei a godersi la sua fica, poi dice:
Non capisco se mi piace più il tuo culo o la tua fica...
Lo sfila e glielo riappoggia sul forellino arrossato, poi spinge con forza. L'asta del cazzo si piega un po', poi appena il glande entra a sufficienza si apre la strada e affonda di schianto dentro di lei.
Fede caccia un urlo abbastanza agghiacciante. Le ha fatto davvero molto male.
"Mmm fa ancora molta resistenza..."
Detto questo, lo sfila tutto, lasciandomi per la prima volta vedere il suo sfintere tutto aperto e slabbrato, poi prima che potesse richiudersi affonda di nuovo dentro di lei.
Fede sobbalza ogni volta che la grossa cappella vince la resistenza del suo culetto ormai stanco e arrossato.
Per un bel po' continua questo giochetto.
La faccia di Federica è immobile con la bocca a fare una "o" emette gemiti strani. Forse un po' ha cominciato a piacerle.
Quando lo stronzo ritiene di averle allargato abbastanza il culo la afferra per i fianchi e inizia a scoparla con forza. Come faceva con la sua fica, affonda con colpi fortissimi che la fanno ondeggiare.
Mia moglie urla, le fa male di nuovo, non riesce a resistere e cede allungandosi a pancia in giù.
Lo stronzo implacabile si mette comodo e la penetra di nuovo nel culo, continuando da come era stato interrotto.
Il letto torna di nuovo ad emettere quei suoni sinistri di prima quando l'ha tartassata nella fica.
La testiera sembra tenere il tempo, come un metronomo. Solo che sono pochissime al mondo le canzoni con quel tempo. È troppo veloce...
Federica afferra le lenzuola con le mani, cerca di resistere. Ha uno sguardo sofferente, dalla sua gola esce un gridolino strozzato molto flebile.
Lui continua imperterrito, poi quando si stanca torna a scoparla più lentamente, ma con affondi più profondi...
Ritorna a fare il giochetto di prima. Fa uscire la cappella, si gode la visione del suo culo completamente aperto e torna dentro fino alle palle.
Rispetto a quando ha cominciato adesso fa molta meno fatica...
Le dice di mettersi sul fianco. Le sposta la gamba più alta in avanti, in modo che il suo ginocchio si avvicini il più possibile al seno.
In questa posizione ha una bella vista e piena disponibilità dei suoi buchetti.
La penetra in fica.
Lento e profondo...
Alterna affondi lunghi ad altri più leggeri. Ogni tanto sbatte con forza sulla sua cervice, poi riesce lentamente per tornare con altrettanta lentezza fino al suo utero.
Poi lo sfila e ripete il gioco col suo culetto.
Appena ritorna sul suo sfintere e spinge fa uscire di nuovo un urlo da Federica, che poverina è stanca di resistere...
La scopa in culo di nuovo.
Anche qui entra e si muove con estrema lentezza.
Affonda fino alle palle, continuando a spingere col pube il più possibile, poi esce con tutta la cappella e rientra di schianto. Poi riesce di nuovo lentamente e ripete...
Dopo un po' le afferra le natiche con le mani e tiene largo.
Stavolta alterna i buchi...
Prima il culo, poi la fica. La tecnica è sempre quella. Affondo veloce, o lento a seconda di come si sente ispirato e uscita lentissima.
Per rientrare nell'altro buco. Ogni volta che esce si gode la visione dei suoi buchi allargati contemporaneamente.
"Guarda che bel lavoretto che ho fatto. Diresti mai che un culo così rotto era vergine meno di due ore fa?"
Appagato del risultato ritorna a scopare con velocità normale la fica di mia moglie...
Le tiene largo il buco del culo con le dita mentre affonda nella sua fichetta...
"Come stai federí? Mi sembri silenziosa..."
Fede gli risponde a voce bassissima che le fa male il culo...
Lui in un impeto di bontà che non pensavo avesse le da un bacio sulla guancia e dice che gli dispiace.
La fa stendere a pancia in su e si mette nella classica posizione del missionario.
La penetra con dolcezza, baciandola in bocca con la lingua.
Con il bacino rotea, strusciando il pube contro il suo clitoride. Dalla bocca passa a baciare le spalle e il collo.
Mia moglie sembra tornare in tiro. Allarga le gambe e gliele stringe attorno al culo. Le sue caviglie sono incrociate sulla sua schiena, mentre lui affonda in profondità nella sua fica...
Ritorno a sentire gemiti di piacere provenire dalla sua bocca. Anche il suo bacino agevola la penetrazione, ondeggiando per aumentare l'attrito sul clitoride.
Lui aumenta il ritmo. Tende le gambe in modo che siano dritte e come se facesse le flessioni comincia a sollevarsi, uscendo fino alla cappella per tornare dentro di botto.
La sta sbattendo.
Torna a baciarla in bocca, il suo ritmo è sempre più veloce.
Federica ansima e mugola di piacere. Con le mani carezza il culo di Giuseppe, spingendo per dargli il ritmo.
Lui modula la velocità. Alterna movimenti lenti ad altri veloci. Penetrazioni profonde ad altre più superficiali.
Si mette in ginocchio, le prende le caviglie e le mette sulle spalle. La sbatte con forza. Mia moglie geme e trema di piacere. Lui si stende su di lei per baciarla sul collo.
Le sta stirando la fica. I suoi coglioni sbattono sul buco del culo di Federica. Lui spinge come se volesse farle uscire il cazzo dalla bocca. Si muove lentamente, ondeggiando col bacino quando è arrivato in fondo, a toccare e strusciare la cappella contro la sua cervice allagata di umori.
Si baciano in bocca. Il movimento è sempre più veloce...
Improvvisamente si sfila. Torna in ginocchio e le poggia di nuovo la cappella contro il culo.
Lei grida "nooo, ti prego non il culo. Ti prego, basta. Sto per venire continua nella fica, ti prego..."
"Ah ma io lo faccio per te. Hai detto che potresti rimanere incinta. Ho pensato che era meglio non venire dentro."
Lei risponde che ormai aveva già fatto danno. Che il culo le faceva troppo male.
Di continuare con la fica.
Lui risponde che è stanco.
Si allunga a pancia in su e le dice di impalarsi sul suo cazzo.
Fede gli sale sopra, accolta da un suo abbraccio e dalle sue carezze sul culo e si lascia penetrare lentamente fino in fondo...
Appena entrato tutto dentro le prende i seni fra le mani e li stringe esponendo i capezzoli dritti come spilli.
Lei saltella sul suo palo, ricadendo a peso morto per avere la spinta più forte possibile.
Lui la accarezza sul culo e sulla schiena, tornando di tanto in tanto sui seni...
Lei continua a sobbalzare e a strusciare il bacino contro il suo pube. I suoi movimenti sono veloci e forti. A tratti sembrano spasmodici tanta è la veemenza che ci mette.
Lui la ferma per i fianchi, tenendola sollevata dal suo bacino e inizia a scoparla a raffica, mentre lei si inarca ad occhi chiusi godendosi il trattamento.
Lo stronzo è stanco e sta per venire.
Si accascia sul letto. Le ordina di continuare lei, che sta per sborrare.
Federica con una mano gli prende i testicoli, massaggiandoli e tirandoli dolcemente. Giuseppe geme... ansima per il piacere. Chiude gli occhi e le ordina di scoparsi veloce.
Lei continua il massaggio alle palle e riprende a saltare e strusciare sul suo cazzo. È molto veloce. Vuole farlo venire...
Salta sempre più in alto, sfruttando la contro spinta del materasso e della rete che cigola impazzita.
Lui chiude gli occhi. Inizia a rantolare...
Molto leggermente si avverte un gemito provenire dalle sue labbra serrate...
"Aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhh"
Lei capisce che sta per farlo venire, e aumenta per quanto possibile la velocità delle penetrazioni. Intensifica anche il massaggio alle palle.
Lui le prende i seni, glieli stringe fra le dita...
Ora il suo gemito è facilmente distinguibile fra gli ansimi di mia moglie...
"aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhh AAAAAAAAAAAAAHHHHHH"
È finita. Ha oltrepassato il punto di non ritorno. Cerca di ritardare fino all'ultimo secondo possibile l'orgasmo.
Sa che così facendo sarà più forte...
Mia moglie ora va velocissima. Non ce l'ha tutto dentro. Va dalla cappella a poco più della metà del cazzo su e giù, forsennatamente...
"AAAAAAAAHHH
AAAAAAAHHHHHHH
AAAAAAAAAAAAAAHHHH AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH"
Finalmente si lascia andare ad un orgasmo potentissimo...
È in preda agli spasmi di piacere mentre le contrazioni sulla cappella gli fanno spruzzare tutto lo sperma che aveva accumulato durante la lunga scopata nella fica non protetta di mia moglie.
L'estremo piacere è difficile da controllare e spesso è così forte da provocargli dei tremiti o dei veri e propri spasmi che lo portano a sobbalzare e piantarle tutto il cazzo dentro con forza.
Schizzo dopo schizzo continua a pompare il suo seme nel ventre di Federica, che ha ormai rallentato il ritmo e ora preferisce affondare lentamente, fino in fondo. Toglie anche la mano dai suoi coglioni e gli si allunga sopra.
Lui la accarezza sulle natiche, le allarga mostrandomi ancora una volta il suo bel culetto da poco violato, tutto rosso e slabbrato.
Ha ancora il cazzo dritto, e glielo spinge fino in fondo lentamente.
Lei stringe le gambe, come a volergli stritolare il cazzo e inizia a roteare il bacino per stimolarsi il clitoride.
Lui la scopa velocemente, ma con movimenti ampi e profondi... attorno al suo cazzo si sta formando una cremina bianca di sperma e umori vaginali...
Dalla fica di Federica cola anche dello sperma denso e bianco che va a colare sulle gambe di Giuseppe.
Conosco mia moglie, quando stringe le gambe così è perché sta per venire. Infatti non ci mette tanto.
Dopo qualche minuto di sesso in quella posizione la sento cominciare a godere...
È un grido lento che aumenta di intensità insieme all'orgasmo mentre lui ora la penetra solo lentamente ma con tutto il cazzo possibile e spingendo più che può...
La sua fica gronda del suo seme. Le contrazioni del suo orgasmo per natura lo spingono dentro di lei, attraverso la cervice nel suo utero.
È arrivata all'apice del piacere. Urla diverse volte, poi gli mette la lingua in bocca e lo bacia come non ha mai baciato me in vita sua.
Lui si ferma col cazzo piantato il più possibile dentro di lei.
Risponde al bacio, che dura parecchio.
Con le mani le accarezza il culo. Le allarga le natiche... quello che vedo è la sua fica completamente imbiancata attorno al cazzo che continuava a stringere...
Gocce di sperma denso subito sotto la sua fica, sulle cosce di quell'uomo che l'ha fottuta come un animale ed ha goduto di lei come se fosse stata sua proprietà, non risparmiandosi nessun piacere.
Finito di baciarsi entrambi si accasciano sul letto stanchi e ansimanti.
Lui rimane come stava, a braccia larghe.
Lei si gira a pancia in su accanto a lui a gambe aperte.
Dalla sua fica esce altro sperma, che forma una grossa goccia a tappare l'ingresso della sua fica gonfia e rimane li, come se fosse viva e volesse nascondersi al mio sguardo.
I due mi guardano soddisfatti
Giuseppe mi dice che se tutti i mariti fossero come me il mondo sarebbe un posto migliore.
Federica non dice niente. Sinceramente non ho mai saputo cosa stesse pensando in quel momento. Forse stava capendo solo in quel momento cosa fosse accaduto.
Non ho mai interpretato quello sguardo, non so se si è pentita o se è contenta di come è andata.
O forse non stava pensando proprio niente. Era come in trance a godersi l'orgasmo più potente della sua vita.
Giuseppe le accarezza le cosce e le natiche ormai solcate dalle strisce di sperma colate sulle lenzuola.
La sua fica è* stata letteralmente innondata dal suo seme e una gran quantità doveva ancora essere dentro di lei mentre lui la accarezzava.
La mia mente non riesce a non pensare ad una probabile gravidanza, ma al contrario di ogni logica o razionalità il mio primo pensiero è stato di segarmi.
Mi sono seduto sulla sedia e mi sono masturbato fino a schizzarmi in mano, con gli occhi pieni della sua fica piena di sperma.
L'ironia della situazione è che il mio seme, da marito che dovrebbe avere il privilegio di fare figli con la moglie, è finito per terra e sarà calpestato e lavato, mentre quello di un uomo orribile, un porco senza scrupoli, traditore di moglie e figli, è dentro la fica di mia moglie. I suoi spermatozoi hanno avuto tutto il tempo di risalire nel suo utero, e adesso saranno in posizione pronti a fecondarla.
Mi perdo in questo pensiero. Forse lo stesso di Federica, anch'essa in trance...
Poi il suono del cellulare di Giuseppe ci riporta tutti alla realtà. Era la sua sveglia. Doveva andare ad aprire il negozio.
Si alza e si riveste mentre lei lo guarda immobile.
Poi si congeda, non lesina di complimenti, ci dice che non vede l'ora di rifarlo e se ne torna da dove è venuto.
Lasciando me nel mio di mondo, dove trovo una moglie scopata e usata come una troia e la sua fica piena del seme di un altro uomo che teoricamente potrebbe tranquillamente averla messa incinta.
Torno in camera e la trovo come l'avevo lasciata.
A gambe aperte con la sborra di un altro a colare e chiazzare le lenzuola e a seccarsi gradualmente sulle sue natiche.
Mi allungo accanto a lei, riempiendo il posto dove poco prima c'era il suo bull. E mi ritrovo anch'io, non so perché, ad accarezzarle le cosce.
In quel momento perdemmo la concezione del tempo. Non so quanto tempo passò, ma alla fine ci guardammo e nel nostro sguardo non c'era più eccitazione o libidine. C'era solo tristezza e pentimento.
La nostra vita continuò normale per diversi giorni. Non parlammo mai di quanto successo con Giuseppe.
I nostri sguardi avevano già detto tutto.
Solo dopo questi giorni fummo in grado di riprendere il discorso, ma solo per decidere di comune accordo che non poteva essere lui il bull.
Sono stato perlopiù io a mettermi contro, ma non è che dovetti faticare tanto a convincerla.
Decidemmo che d'ora in avanti avremmo dovuto stare più attenti. Che il bull doveva essere di un'altra città. Che doveva avere un altro carattere e mostrare molto più rispetto per il nostro stile di vita.
Col tempo trovammo due persone soltanto che soddisfavano tutti i requisiti.
Fortunatamente Federica non rimase incinta. Le tornò il ciclo più o meno una settimana dopo il nostro incontro con Giuseppe.
Tuttavia le venne un'infezione dovuta ad un batterio fecale che ci tenne in astinenza per oltre un mese.
Quel bastardo era riuscito cmq a farsi ricordare...
Da quella cicatrice è nata una bellissima coppia cuck, con la forza e la maturità necessaria a vivere in un mondo del genere...

Sono stato indeciso per molto tempo se scrivere o meno di questa storia.
Alla fine ha prevalso la voglia di rivivere questa esperienza, un po' per esorcizzarla, un po' perché penso possa essere utile ad inquadrare cosa il cuckold vuole.
Le cose scritte sono vere dall'inizio alla fine.

La storia mi ha rapito tantissimo...... Vuoi per la situazione Cuck , per la complicità di tua moglie nell'assecondare le tue/vostre fantasie "porche" .L'unico difetto riscontrato è stato -come tutti concordano- chiamare il conoscente, se non un Ex scopa amico della tua donna !!!!!!! Di buono c'e' che hai sperimentato anche una nuova fantasia , ovvero quella dello Slave o schiavo in cui assecondi tutte le richieste della moglie e del BULL. Insomma , se non ti avesse offeso verbalmente, se si sarebbe attenuto ai patti prestabiliti , credo che starebbe ancora a scopare con Voi e noi a leggere altri bei racconti.
Trovatevi un altro Toro al piu' presto, ma consiglio mio : che abbia anche il temperamento di Master , dai tuoi scritti riscontro in te un intimo lato slave che vuole sfogare tra le 4 mura e sotto le lenzuola.Và da sé che anche la signora è gratificata nel vedere un marito cuck al suo cospetto nel servire lei e/o anche il Bull di turno.
Ps: Il mio thread è pieno di queste fantasie, guardalo, magari prendi ispirazioni e maggiore consapevolezza del ruolo.
 
OP
Cuckchieti

Cuckchieti

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Nel momento in cui diventava sgradevole non hai voluto interrompere? O non hai potuto? Non hai interrotto per debolezza verso il bull? O perchè a lei piaceva? In quest'ultimo caso è debolezza verso di lei dominante, o generosità verso di lei a costo di soffrire tu?

Visto che sei bravissimo a raccontare, perché non ci racconti gli altri incontri?

Sicuramente succederà che scriverò altro.

Per la prima domanda. È stata una mia debolezza. Non credevo che avrei potuto fermarli.
Mia moglie avrebbe voluto una presenza più forte, ma io vedevo che anche con l'anale c'era cmq una componente di piacere e si era creata una situazione ambigua. Non sapevo proprio cosa fare.
E cmq come hai detto tu sono stato debole.
In seguito con più esperienza situazioni del genere non si sono proprio presentate...

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Nel momento in cui diventava sgradevole non hai voluto interrompere? O non hai potuto? Non hai interrotto per debolezza verso il bull? O perchè a lei piaceva? In quest'ultimo caso è debolezza verso di lei dominante, o generosità verso di lei a costo di soffrire tu?

La storia mi ha rapito tantissimo...... Vuoi per la situazione Cuck , per la complicità di tua moglie nell'assecondare le tue/vostre fantasie "porche" .L'unico difetto riscontrato è stato -come tutti concordano- chiamare il conoscente, se non un Ex scopa amico della tua donna !!!!!!! Di buono c'e' che hai sperimentato anche una nuova fantasia , ovvero quella dello Slave o schiavo in cui assecondi tutte le richieste della moglie e del BULL. Insomma , se non ti avesse offeso verbalmente, se si sarebbe attenuto ai patti prestabiliti , credo che starebbe ancora a scopare con Voi e noi a leggere altri bei racconti.
Trovatevi un altro Toro al piu' presto, ma consiglio mio : che abbia anche il temperamento di Master , dai tuoi scritti riscontro in te un intimo lato slave che vuole sfogare tra le 4 mura e sotto le lenzuola.Và da sé che anche la signora è gratificata nel vedere un marito cuck al suo cospetto nel servire lei e/o anche il Bull di turno.
Ps: Il mio thread è pieno di queste fantasie, guardalo, magari prendi ispirazioni e maggiore consapevolezza del ruolo.

Grazie del commento.
Di bull ce ne sono stati altri dopo. Non sono slave puro e mi da fastidio essere trattato da tale, però cerco di non dare fastidio.
Non so come verrei definito.
In pratica quello che vedo vuole fare mia moglie è sempre lecito, anche se potrebbe portare a situazioni umilianti (tipo ripulire dopo un creampie) se vedo che il bull vuole fare qualcosa che lei non vuole intervengo.
 
L

lansky

Guest
La cosa che mi sento di scriverti è che avete fatto bene a non vedere più quell' essere viscido, non mi vengono altre parole per descriverlo. Se tu e tua moglie ne siete venuti fuori più forti e consapevoli è solo un bene e sono contento per voi. Ps, dal nick intuisco che siamo della stessa regione [emoji6]
 

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