Capitolo 13
E adesso?
Come al solito devo aspettarla...
Sono seduto sul divano. Saremmo dovuti partire almeno mezz'ora fa.
Ovviamente sente il bisogno di farsi una doccia...
Ah! Non ve l'ho detto...
Stamattina ci siamo svegliati tardi...
Eravamo ancora in coma...
Beh io non mi sono stancato più di tanto, ma ero ancora così tanto elettrizzato da essermi addormentato alle 4.00...
Diana invece è crollata subito...
Stamattina alle 9.00 ero sveglio, ma non avevo la forza di aprire gli occhi...
Per la prima volta nella mia vita Diana mi ha svegliato con un bocchino...
Non so come, ma si è svegliata prima di me...
La cosa è molto rara, quindi già di per se farebbe storia...
Ma la cosa incredibile è che nel pieno del dormiveglia mi sono sentito le sue mani sul cazzo sotto i pantaloncini slentati del pigiama...
Ho finto di continuare a dormire mentre lei mi segava lentamente...
Ho tentato di non farmi drizzare il cazzo, ma ovviamente quando serve che faccia cilecca non perde un colpo...
In pochi secondi ce l'avevo duro, mentre Diana continuava a segare reggendomi il gioco...
Me l'ha tirato fuori dalle mutande ed ha cominciato a succhiare...
È stato meraviglioso...
Il più bel risveglio della mia vita...
Ho aperto gli occhi ed ho visto il suo bellissimo viso...
Era impegnata... stava facendo un bel lavoro.
Con dedizione...
I nostri sguardi si sono incrociati.
Lei mi ha sorriso, poi senza togliere il cazzo dalla bocca ha tentato di dire "buongiorno"...
Ovviamente c'è voluto un bello sforzo di interpretazione per capirlo...
Dato che ormai non potevo più fingermi addormentato, e non serviva neanche più farlo, mi sono sfilato il pantaloncino con le mutande per godermi il bocchino...
Avrei voluto scoparla, ma tanto sapevo già che non sarei durato neanche 2 minuti...
Ieri sera mi ero masturbato troppo, senza venire...
Era già tanto che non fossi già venuto col pompino...
Diana appena avuto il mio sesso a completa disposizione mi ha afferrato i testicoli, massaggiandoli per bene, mentre con la lingua e la bocca mi succhiava e leccava con dolcezza...
Ragà... voi ormai mi conoscete... non sono uno stallone da monta...
Mi dovete perdonare...
Pochi secondi dopo me ne sono venuto copiosamente nella sua bocca...
Ma stavolta è stato diverso...
Diana non ha rallentato, per farmi finire prima di schizzare...
Ha aumentato il ritmo, mungendomi le palle fino all'ultima goccia...
E poi ha anche ingoiato!
Per la prima volta!!!
Lo so, sembro un bambino...
Ai suoi ex e pure a Maurizio l'ha fatto con molta meno tempo...
Ma la cosa mi ha messo talmente tanto buon umore che non ho potuto non dirvelo...
L'ha ingoiato con disinvoltura, mentre continuava a succhiare...
Tanto che quando si è alzata pensavo andasse a sputare, e invece mi ha sorriso e baciato in bocca con passione...
"Ti amo tanto, tanto, tanto..."
Mi ha detto...
Poi siamo andati a fare colazione e a prenderci un po' di sole al mare...
Un pezzo di pizza per pranzo, e tutto il resto è noia...
Voi crederete che durante la mattina abbiamo parlato di tutto quello che è successo la sera prima...
Invece no.
Dopo il pompino non volevo rovinarmi l'umore, e cmq era troppo presto...
Al mare c'era gente vicina e non era il luogo adatto...
A pranzo avremmo potuto, ma abbiamo parlato di altro...
E adesso sono seduto sul divano che aspetto lei che si faccia la doccia...
Se tutto va bene ne parliamo durante il viaggio di ritorno per Chieti.
Francamente se devo dire che sono contento di come sono andate le cose sarebbe una forzatura...
Però sarebbe forzato pure dire il contrario...
"AAAAHHIII AAAAAHHII CAZZOOOO!!! AMOOÓ VIENI UN ATTIMO... CAZZO!"
Che cavolo è successo adesso?
Mi alzo, e la raggiungo in bagno...
"Che è successo?"
Le chiedo io preoccupato...
"Cazzo amore... vedi che cosa ho sul culo...
Non ci può andare l'acqua che vedo le stelle..."
Mi dice Diana tutta agitata...
Poi mi si mette a pecora davanti, allargando le natiche...
"CAZZO!"
Le dico io stravolto...
"È tutto arrossato... sembra ci sia un taglietto..."
Le diagnostico io dopo aver esaminato per bene il suo ano...
"Quello stronzo di Maurizio! Ce l'aveva troppo grosso per mettermelo nel culo! Che cazzo... non dovevo farlo fare...
Tu che dici?"
Mi chiede Diana, come se il discorso potesse servire a qualcosa...
"Amore, tu hai deciso... tu hai fatto tutto... mettici un po' di disinfettante..."
Le rispondo io duro...
"Dai fa niente... volevo solo sapere che cosa c'era... apposto! Puoi andare di la..."
Mi congeda senza tanti complimenti...
Meglio così... siamo già in ritardo coi tempi.
Io sono stanco di questo posto... voglio tornare a casa mia, sul mio divano preferito... il mio letto morbido...
La fine, spero, di questa parentesi di trasgressione...
Torno di la, a riflettere su quanto successo ieri sera...
Non è stato tanto il rapporto sessuale a darmi fastidio.
Quello mi ha eccitato come non mai...
Mi hanno dato fastidio i baci con la lingua...
E il fatto che mi abbia costretto ad accettare la sua infedeltà col ricatto...
Anche se non in modo diretto...
In effetti dobbiamo assolutamente parlare dei suoi sentimenti nei miei confronti...
Probabilmente è il punto più importante.
Non voglio perderla, ma dopo quanto visto ieri, sono ormai sicuro che se lei non fosse innamorata finiremmo per lasciarci comunque...
Rimango nei miei pensieri finché lei non ha finito di lavarsi e vestirsi...
È ora di tornare a Chieti...
Come sempre carico io la macchina delle valigie, mentre lei sta al fresco sul sedile...
Non mi pesa...
Sono sempre stato un gentleman...
Magari uno come Maurizio le avrebbe imposto di aiutarlo...
Possibile però che uno come Maurizio l'ha potuta trattare come uno sborratoio, e io invece la devo quasi pregare per ogni cosa?
Mi sa che delle donne non ci ho capito proprio niente...
Entro in macchina pensando proprio a questa constatazione...
Rimango in silenzio a riflettere...
Diana probabilmente pensa che io sia in silenzio per quello che è successo ieri.
Non è esattamente così...
"Che c'è? Pensavo fossi di buon umore..."
Mi dice, cercando di apparire delusa... come se fosse così inspiegabile essere pensierosi il giorno dopo che un tizio sconosciuto si è scopato e inculato la mia donna...
Che poi, almeno, le avessi fatte pure io quelle cose...
Non ero di cattivo umore, ma l'essere costretto a ripensarci mi ha inacidito...
Così, pur non volendo, mi sono ritrovato ad affrontare la cosa nel modo sbagliato...
"Beh? Che dovrei essere contento di te? Che hai il culo tutto arrossato e strappato? Dovrei dire che mi hai reso fiero di te?""
Lei si ammutolisce...
Di solito si arrabbia, e cerca di farmi passare dalla parte del torto...
Stavolta no. Silenzio assoluto...
Abbastanza lungo da farmi sentire in colpa per la scelta di parole...
Poi però rompe gli indugi...
"Io credevo che eravamo consenzienti tutti e due..."
E torna in silenzio...
Sinceramente sono preoccupato.
Di solito non reagisce così, quindi per me è un problema capire quali sviluppi potrebbe avere la discussione...
Provo a sbloccare l'empasse...
"Ascolta, ero consenziente... non voglio dirti di no, anche se avresti potuto mettere in dubbio la mia reale voglia di farti scopare da un altro..."
E qui scatta...
"Eh no! Ne abbiamo parlato per un giorno intero, cazzo!
Io te l'ho detto 1000 volte che se non volevi non dovevi accettarlo..."
Mi dice lei incazzata...
Sinceramente preferisco quando si arrabbia. È una situazione che riesco a gestire meglio... mi è più familiare...
Però stavolta non voglio arrendermi senza combattere...
"Ascolta, come l'hai messa tu, o ci lasciavamo o chiudevo un occhio sulle tue possibili infedeltà...
Diciamo molto probabili... tra l'altro...
Sinceramente non è stato un bel modo di portarmi alla cosa..."
Lei sospira...
"Amò ma tu non mi capisci quando parlo...
Io non ti ho detto che ti avrei lasciato...
Io ti ho detto che ho bisogno di qualcosa a livello sessuale che tu non puoi darmi... e che a volte questi problemi finiscono per rovinare anche le storie più belle..."
Ribatte con tono pacato...
"Si. E che differenza c'è? Non l'hai detto apertamente, ma hai fatto intendere che il rapporto non potrà mai funzionare..."
Lei si arrabbia di nuovo...
"Ma che dici? Tu interpreti tutto a modo tuo...
Io mi conosco. Sono stata sincera con te.
Ti avrei tradito. E non è colpa tua. Non sarebbe dipeso da te.
Sono io che sono malata.
Non voglio farti soffrire, e ti ho avvisato del mio carattere...
Tu hai capito che volevo lasciarti... e va bene.
Poi ti ho detto che tentare di reprimere delle voglie porta alla frustrazione sessuale e che spesso è causa di tradimenti o rotture, e tu ci hai visto un'altra minaccia...
Io non intendevo questo.
E poi dopo che ti fai fare le seghe al pensiero che altri mi vedano o mi scopino, se permetti quando mi vieni a dire che sono libera di andare con chi voglio, ci credo...
Penso che sia onesto...
Poi stai col cazzo in mano a guardare mentre uno si fa fare un pompino...
E non dici niente.
La sera dopo stai col cazzo in mano a guardare mentre mi fotte...
E non dici niente...
E mo te ne esci che ti ho minacciato?
Ma vaffanculo, va..."
Io sbuffo...
Tanto poi finisce sempre che sono io che ho capito male...
Che lei intendeva altro...
E se ci rimani a parlare va a dire pure che l'ha fatto per me...
Perché volevo io che lo facesse...
"Ok. Ok. Lascia perdere... alla fine, mio malgrado penso di poterci convivere...
Mi sono alterato per motivi miei...
Però c'è comunque qualcosa che non va... e non puoi negarlo..."
Le dico io cambiando il punto del discorso...
Era inutile ribattere sul fatto che fossi o meno d'accordo.
Alla fine mi eccita vederla con altri. Andata come è andata, non è quella adesso la cosa più importante...
"Eh sentiamo..."
Mi risponde lei...
È curiosa di sapere cosa devo dirle...
"Maurizio ha fatto vedere che non aveva malattie... e va bene che non è venuto dentro...
Ma tu l'hai fatto scopare senza protezione...
Non è che mi va troppo bene...
E poi, per quanto gli voglio dire male a Maurizio che sono stato geloso di lui, si è comportato bene...
Ma se era un altro e veniva dentro che cazzo succedeva?"
Le dico io cercando di apparire più disinvolto possibile...
In realtà mi brucia che io non ci ho mai scopato a pelle...
Ma conto di arrivarci presto a chiederglielo...
"Si. Sono d'accordo... È stata una cazzata. Amore ero eccitata... la prima volta che faccio una cosa del genere...
Mi sono lasciata trasportare...
Scusami... non succederà più... promesso!"
Io però mi faccio prendere dalla gelosia...
"Si ma a me potresti pure farmelo fare... visto che lo fai con tutti..."
Le dico con tono acido...
"Amore, Maurizio è esperto... poi è durato un'ora. Di gente così mi posso fidare...
Tu sei incostante... e poi c'è il rischio pure se non vieni...
Per dieci secondi di penetrazione non vale la pena...
E poi che c'entra? Tu mi puoi avere tutti i giorni.
Maurizio non lo vedo più, va a finire...
E comunque se uno dura tanto è meglio se non usa il preservativo... se si rompe è peggio che se non lo mette.
Almeno sa che non deve venire dentro e ci sta attento...
Altrimenti scarica tutto dentro e quando ci si accorge che si è rotto è troppo tardi..."
Mi spara ste tre giustificazioni a raffica...
Come a ribadire che a me, senza preservativo, cmq non me la da...
"Quindi non mi fai provare a pelle?"
Le chiedo io per conferma...
Lei diniega stizzita col capo...
"No! Non adesso! Quando avrò il ciclo può darsi..."
Risponde lei... e chiude il discorso...
Io sbuffo... sconsolato...
"Almeno potresti non pomiciare coi tuoi amanti?"
Le chiedo io sfiduciato...
Non mi sta concedendo niente... apparte, forse, la promessa di usare sempre il preservativo...
"Amore, ma tu sei assurdo...
Ma uno si lascia trasportare... non è che bacio perché sono innamorata... È il momento...
Non fare il bambino, dai..."
Mi risponde tirando corto...
"Ma mi da fastidio..."
Provo a ribattere, quasi piagnucolando...
"E finiscila... È più intimo un cazzo in culo. Fidati!..."
Mi risponde lei quasi per prendermi in giro...
"Ah... ecco! Giusto!"
Dico io, ricordandomi dell inculata...
"Pare che sei esperta di sesso anale... non ne avevo idea..."
Lei fa spallucce... poi dopo aver aspettato due secondi mi guarda e mi fa:
"Eh, quindi?"
Io sono imbarazzato... non so che dirle...
"No, niente... non sapevo che fai anale... È più di un anno che stiamo insieme, visto che devo usare il preservativo sempre, una volta potresti farmi divertire..."
Lei mi guarda contrariata...
"Guarda che non mi piace. A Maurizio l'ho fatto fare perché avevo goduto già tanto e mi faceva male la patata...
E cmq non ti divertiresti lo stesso. Non voglio farmi venire dentro!"
Io sono un po' affranto...
"Si, amore, però io sono il tuo ragazzo... a me non vuoi concedere proprio niente?"
Lei sospira...
"Amò, ma tu hai tutta la vita davanti... non ti mettere fretta.
Con Maurizio è stato un caso. Non è così facile che mi conceda dietro. Cmq te lo faccio fare pure a te... ma non nell'immediato... mi fa parecchio male adesso..."
Non credevo mi avrebbe detto di si...
Non così facilmente perlomeno.
Mi viene spontaneo sorridere contento...
"Quando hai fatto anale la prima volta?"
Le chiedo per semplice curiosità...
"È una storia che non vorrei raccontare... È stato col mio primo ragazzo. Una decina di anni fa.
Ma non credere che l'ho fatto spesso. È capitato, ma se posso evitare lo evito volentieri..."
Io la guardo interessato...
Mi incuriosisce questo mistero sul suo primo ragazzo...
"Scusami, non voglio parlarne se non ti senti pronta... ma quanti ragazzi ti sei scopata? Tanto per sapere..."
Lei si altera...
"Non sono cazzi tuoi... scusa ma cosa ti cambia saperlo?"
Io faccio un passo indietro...
"Non c'è nessun motivo in particolare. Vorrei saperlo. Sei la mia donna, ma fra di noi si è creata poca intimità sulla tua vita... cioè so che hai avuto una brutta infanzia, ma dal punto di vista sessuale o sentimentale so solo poche cose frammentarie... e quasi sempre di ragazzi che non ti amavano, o non volevano sposarsi...
O volevano solo divertirsi..."
Lei si intristisce visibilmente...
Scuote il capo... come se volesse raccontare qualcosa ma si rendesse conto di non farcela...
"Scusami amore... non ci riesco... non voglio parlarne.
Ti prometto che prima o poi lo farò...
Ho fatto sesso con 6 ragazzi prima di te.
Ma non chiedermi più niente... te ne parlerò io quando sarò pronta..."
Mi risponde col cuore in gola...
È ovviamente molto triste e senza dubbio è successo qualcosa che l'ha cambiata...
"Solo un'ultima cosa... Quando mi hai detto che ti conosci e che hai qualcosa che non va... ti riferivi a qualcosa che c'entra con i tuoi primi ex?"
Le chiedo io per cercare di capire il quadro complessivo della faccenda...
Lei abbassa la testa e risponde un semplice, laconico "si"...
Vorrei baciarla e abbracciarla, ma mi è ovviamente impossibile, dato che sto guidando in autostrada...
Ma le faccio capire con uno sguardo che sarò comprensivo...
Rimaniamo in silenzio per parecchio...
Ormai eravamo arrivati, all'uscita nostra.
Solo che dall'autostrada dovevamo tornare ancora a casa, e ci sarebbe voluto ancora un pezzo...
"Come hai intenzione di fare per il futuro?"
Le chiedo io, per cambiare il discorso...
"In che senso?"
Mi risponde lei...
"Saremo una coppia aperta, questo è scontato. Ma che genere di coppia? Scambisti? Esibizionisti?
E come sceglierai con chi andare? Io non mi fido tanto a farti andare sola a casa di altri uomini...
Vorrei capire cosa succederà adesso fra di noi..."
Lei annuisce col capo.
Evidentemente è d'accordo che debba essere definita per bene la cosa...
"Amò, io sarei gelosa... ma non posso chiederti di essere fedele. Facciamo che siamo liberi di fare sesso con chi vogliamo?"
Mi chiede, come a voler contrattare...
"A me così non piace troppo... io non voglio che tu magari conosci qualcuno, inizi a scoparci e poi mi lasci per lui...
Se devo lasciarti libera preferirei fosse solo per sesso.
Promettiamoci che chiunque sia prima di farci qualcosa ce lo diciamo.
Non ti dirò mai di non andarci... ma voglio saperlo sempre PRIMA di qualunque rapporto sessuale...
Tu che dici?"
Propongo io cercando di essere ragionevole...
Lei annuisce...
"Si... mi sembra giusto..."
Mi conferma anche a parole...
"Eh ci dovrebbe essere anche un'altra cosa...
Se* ti chiedo di smettere, devi smettere. È categorico.
Devo avere la sicurezza che se ti stai innamorando, o se stai esagerando con qualcuno io possa riportarti indietro.
Questa cosa è molto importante per me."
Porto anche questa condizione che deve essere la più importante delle regole...
"Va bene anche questo... a patto che non mi chiedi di smettere mentre sto scopando... durante il sesso faccio quello che voglio. Con tutte le dovute precauzioni, ovviamente...
Ah... a proposito... tu vorresti guardare?"
Mi chiede...
"Se possibile si... almeno mi diverto un po' anche io..."
Le rispondo scherzando...
"Aaah ma puoi anche partecipare..."
Mi dice Diana cogliendo la palla al balzo...
"Beh, non lo so... mi vergogno un po'... può darsi in futuro..."
Farfuglio io cercando di immaginare la scena...
Proprio non mi ci vedo a scopare davanti ad un altro...
Poi non mi sento neanche all'altezza...
Maurizio mi ha messo molto in soggezione. Era troppo evidente la differenza di prestazione fra me e lui...
Ma non ho avuto il coraggio di approfondire l'argomento con Diana... mi vergognerei e troverei umiliante ammettere la mia inferiorità nei confronti di un altro uomo...
Diana si accorge del mio imbarazzo...
"Sei diventato rosso!!!"
Mi dice, quasi ridendo...
Poi tutta eccitata aggiunge...
"Sono così elettrizzata... dovremmo cercare qualcuno con cui vederci..."
Alla fine è chiaro come andrà...
Lei si scoperá decine di uomini... io credo che se me ne riuscissi a fare qualcuna all'anno sarebbe anche troppo...
Oramai siamo quasi arrivati...
Stiamo parlando di se utilizzare internet per conoscere qualcuno quando suona il telefono di Diana...
Si agita mentre cerca il cellulare nella borsa...
Credo che sia Maurizio...
Probabilmente vorrà salutarci e dirci di farci sentire...
Sicuramente lo faremo...
Finalmente trova il cellulare, che non smette di suonare, impietoso...
Diana scacchia gli occhi...
Mi guarda sorpresa...
"È Roberto... per il caffè..."
Mi dice...
Cazzo!
Penso io...
Mi ero scordato del suo ex...
Cosa gli risponderà Diana?