Esperienza reale Un amore diverso

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Cuckchieti

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Capitolo 21
Un piano improbabile

Appena finito di prepararci, usciamo di casa in perfetto orario alle 17:00...
Non mi sembra vero.
Per una volta sono riuscito ad organizzare una cosa senza che andasse storto nulla.
Arriviamo al centro d'Abruzzo alle 17:20 e addirittura in anticipo coi tempi.
Il che mi porta a chiedermi ciò che avrei dovuto chiedermi un'ora e mezza fa.
Io come faccio a riconoscere Davide?
E dove dovrei aspettarlo?
Ovviamente non posso fare più niente ormai.
Quindi faccio l'unica cosa che mi rimane da fare.
Un giro del centro commerciale...
Passeggiando cerco di captare qualcosa dagli sguardi dei maschi su Diana, ma la cosa si rivela più difficile di quello che pensavo.
È vestita con paio di leggings molto stretti e una maglietta abbastanza anonima...
Non è appariscente ma i leggings esaltano un po' troppo il culo, facendo girare praticamente tutti i maschi che incrocia.
Passeggiamo ed entriamo in un po' tutti i negozi e ormai si sono fatte quasi le 18.00.
Di Davide neanche l'ombra...
Che delusione!
Diana vuole entrare in un negozio di abbigliamento, e ovviamente questo mi costerà un regalino...
Comincia a vedere un po' di abiti interi mentre io mi guardo intorno cercando di notare qualche viso che magari ho già incrociato...
C'è un ragazzo che potrebbe avere l'età e la corporatura di Davide, ma sembra non guardare verso di noi...
Anzi è del tutto assorto a vedere dei jeans maschili da non aver per niente notato la mia Diana...
Che palle...
Non mi vorrei incazzare, ma la situazione non promette bene.
È probabile che non abbia voluto rischiare di uscire per niente e alla prossima loggata sul sito avrebbe saputo se io ero andato oppure no...
Diana intanto ha scelto un vestito che le piace e vorrebbe andare a provare...
Quindi la accompagno ai camerini, cercando di capire se ci seguiva il ragazzo di prima...
Bah!
Sembra che non ci stia proprio guardando...
Arriviamo al camerino e Diana entra per provarsi l'abito.
Riesco a sentire il fruscio dei suoi vestiti mentre se li tira via di dosso...
Come vorrei che Davide si fosse fatto vivo...
magari adesso sarebbe entrato con lei...
Mmm
Mi perdo in questo dolce pensiero...
Ma che cazz...
Una mano mi batte sulla spalla, facendomi trasalire...
Mi giro:
È il ragazzo che prima guardava i jeans.
Allora è proprio lui...
È un ragazzo molto bello.
Alto, giovanile, ben vestito, profumato e decisamente ben messo, quasi palestrato...
Penso sia uno di quei ragazzi che non ha proprio problemi a farsi una scopata...
Mi fa segno col dito di non parlare...
Poi mi porge la mano, per i convenevoli di rito...
A bassissima voce mi dice di aprire la porta del camerino, e lui con la scusa di salutarmi ci guarda dentro...
Il pensiero mi eccita tantissimo, e a giudicare dal tempo passato è molto probabile che beccheremo Diana in mutande, come al solito senza reggiseno, che non usa mai...
Gli faccio cenno di si con la testa, poi busso, e molto velocemente apro la porta...
Davide arriva da dietro proprio in quel momento.
"Sergio! Ma sei proprio tu???"
Con fare lesto guarda dentro il camerino trovando Diana mezza nuda che cercava di coprirsi il seno con le braccia...
Ovviamente c'è stato un po' di imbarazzo...
Di sicuro Davide ha avuto tutto il tempo di guardarla per bene...
Richiudo la porta di fretta e furia, mentre Davide continua la scenetta di esserci ritrovati dopo tanto tempo...
Tanto Diana sta ascoltando sicuramente...
In pratica parliamo di aria fritta, rievocando falsi ricordi e continuando a reggere il gioco degli amici separati ma legati come fratelli...
Mi rendo conto che Diana potrebbe sgamarmi come niente...
Tanto più che ormai l'ho chiamato Davide, pentendomi subito dopo...
Non ci metterà niente a fare 2 + 2...
Quando Diana esce col vestitino lui se la mangia con gli occhi, forse con anche troppa insistenza...
Ovviamente sta fissando i suoi capezzoli dritti, che sembrano voler bucare il vestito...
Per non parlare delle cosce a vista, dato che la gonna è anche molto corta...
"Mi deve scusare, signora...
Non potevo immaginare che sarebbe stata nel camerino.
Sono mortificato..."
Dice Davide a Diana, ma il suo tono sembra falso, e sarà che io so la verità, ma se fossi io a doverci credere non mi fiderei...
Diana gli porge la mano titubante, e lui la prende calorosamente...
Tento di andare avanti col gioco, presentandolo...
E noto la faccia di Diana quando gli dico che si chiama Davide...
Mi sembra fin troppo ovvio che ci ha scoperti...
E infatti tempesta Davide di domande circa come ci siamo conosciuti, quando, perché, e pure se conosce alcuni miei amici che avrei dovuto frequentare nello stesso periodo...
Io so che dovrò memorizzare tutto, perché poi farà la controverifica con me, con tanto di trabocchetti...
Davide in ogni caso non si aspettava tutto questo.
È titubante, pensa troppo alle risposte...
Sono sicuro che non la sta convincendo per niente...
Finché lui stesso non si congeda, visibilmente in affanno...
Mi chiedo che senso abbia fingere ancora...
Mi sa di falso da morire l'ultimo abbraccio che ci siamo dati, prima di vederlo sparire dal negozio senza aver visto o comprato più nulla...
"Strano il tuo amico...
Che è venuto a fare nel negozio?
Per salutare te?"
Mi chiede Diana sarcastica...
Io cerco di salvare le apparenze...
"Boh, prima guardava i jeans...
Si vede che non li vuole più..."
Diana mi guarda corrugando la fronte, poi ironica mi dice:
"E tu hai notato il tuo amico, al quale sei molto legato, prima che lui venisse a salutarti...
L'hai riconosciuto e gli hai fatto le feste come se fosse una sorpresa solo quando ti ha chiamato, guardacaso dentro il camerino...
Si è fatto una bella guardata e se n'è andato così..."
Sta mettendo alle strette pure me...
Non mi viene quasi niente da dire, e sento che mi sta incastrando in un vicolo cieco...
"No, ma non l'avevo riconosciuto...
Ho visto solo che guardava i jeans, non sapevo ancora che era lui..."
E con quest'ultima disperata difesa cerco di farla franca, ma il tanto temuto scacco matto arriva subito.
"E tu avresti notato un perfetto sconosciuto, maschio, mentre guardava i jeans dall'altro lato del negozio...
E quel signore li che guardava?"
Mi chiede indicando un altro signore molto lontano da noi...
"Ma che ne so...
Non so nemmeno se c'era...
Asc...."
"Ma basta!
Falla finita, abbi un po' di orgoglio...
Ti ho sgamato bene bene...
Quindi quello sarebbe Davide?
Il tizio di Chieti?"
Mi stoppa brutalmente... e ovviamente una volta smascherato non ha più senso continuare a reggere la parte...
"Si... ho concordato di incontrarci poco fa..."
Ammetto io mestamente...
Lei mi guarda duramente...
"Non mi piace!
Non mi è piaciuto il modo in cui mi guardava...
Non mi è piaciuto il suo modo di prendermi la mano.
E non mi piace neanche lo sguardo che ha.
Mi sembra un grandissimo stronzo e bugiardo...
Falla finita qui, perché non lo voglio conoscere..."
Ma che cazzo!
Volevo fare una cosa buona e invece ho solo ingarbugliato la situazione...
E se prima c'era qualche possibilità, adesso le ho distrutte definitivamente...
A meno che...
Mi ritorna in mente la cosa di prima.
Avrei potuto bendarla e scambiarmi con lui...
Sono comunque sicuro che sia un grandissimo scopatore.
Oltre al fatto che è molto dotato, e di Chieti...
Particolare non da poco...
Certo che se Diana lo scopre prima di scoparci sono fottuto...
Mi salverei solo se, come penso, si dimostrerà un grandissimo amatore...
In ogni caso per il momento sono costretto ad archiviare il discorso.
Finiamo di girare il centro commerciale, e torniamo a casa.
Nei giorni successivi Riccardo ci ha dato il nostro primo feedback.
Entusiastico a dir poco.
"Coppia giovane, bellissima lei, simpaticissimo lui.
Ragazzi meravigliosi con cui non si vorrebbe mai smettere di giocare..."
E tanti altri complimenti, dalle cose più piccole alle più importanti...
Ovviamente un commento del genere co ha dato una certa risonanza, tanto che ci si sono presentati diversi altri bull, da un po' tutta Italia...
Se avessimo voluto avremmo potuto fare il giro delle città italiane, sempre ospitati da un bull diverso...
Ma per il momento siamo stati costretti a declinare gentilmente tutte le proposte.
Volevamo prima rilassarci e ambientarci in questo nuovo mondo, molto complicato...
Diana e Riccardo hanno cominciato a sentirsi via cellulare.
Ogni tanto parlavano in chat su Internet...
Certo, questo rendeva il tutto più personale...
Ma in fin dei conti siamo esseri umani, non robot.
E il sesso in quanto tale prima o poi stufa, anche se lo fai sempre con persone diverse.
Ho deciso di lasciare Diana libera di intrattenere discussioni con Ric, dando fiducia al nostro rapporto, sempre più forte...
E lei a letto è sempre più eccitata.
Sembra aver ritrovato una nuova passione, come quella dei primi giorni dopo che ci siamo messi insieme...
Con Davide ho dovuto fare un leggero dietro front.
Stiamo aspettando l'occasione propizia, e per il momento eravamo rimasti che mi sarei fatto sentire io appena fossi riuscito a convincere Diana.
Passa un'altra settimana e Diana mi confida che Riccardo le ha detto che sarebbe venuto presto a trovarci...
Ho pensato che questa potrebbe essere l'unica occasione buona da sfruttare.
Fra qualche giorno l'avrei legata al letto e bendata, e l'avrei lasciata a Davide.
Lei se pure avesse capito che c'era qualcosa che non andava avrebbe pensato a Riccardo e non a Davide...
È una cosa assurda da fare, e potrebbe avere ripercussioni fortissime sulla nostra coppia ma dentro di me ho la convinzione assoluta che basterebbe solo rompere il ghiaccio e i due si adorerebbero...
Così il giorno successivo ho dato appuntamento a Davide a casa nostra per l'imminente sabato pomeriggio.
Con Riccardo ci ho parlato e mi ha assicurato che sarebbe venuto la settimana dopo, quindi non ci sarebbero stati problemi.
A Davide ho richiesto anche i vari test per malattie, che mi ha fatto vedere subito in quanto li aveva già fatti per altri motivi.
Era tutto pronto e adesso non rimaneva altro da fare che aspettare il sabato...
Purtroppo ci vorranno ancora altri 3 giorni, ma perlomeno ho il tempo di organizzare tutto per bene...
Preparo dei foulard da usare per legarle le mani...
Lo spazio per annodarli c'è in abbondanza e starebbe anche comoda.
Per le gambe invece il problema c'è...
Ed è irrisolvibile.
Alla fine decido di non legarle le gambe, e probabilmente è anche meglio così...
Per la benda posso usare una mascherina da sonno.
Tanto con le mani legate non riuscirebbe comunque a toglierla...
Finalmente realizzo che sto facendo una cosa a dir poco molto controversa...
Sono estremamente elettrizzato, e anche se ho deciso di puntare tutto su Davide, sono consapevole che mi espongo ad un rischio pazzesco...
Se mi chiedete perché sto continuando con questo progetto, nonostante tutti i rischi e la cazzata immane che potrebbe essere, non saprei assolutamente come rispondere.
Sapete quando dentro di voi avete una voce che vi dice cosa fare?
Beh, è così per me in questo momento.

L'attesa per il sabato poi alla fine è stata corta...
Certo, ho dovuto creare un precedente per l'idea di legare Diana a letto...
Se l'avessi fatto direttamente al momento dello scambio avrebbe sicuramente storto il naso.
Invece ieri sera abbiamo avuto modo di provare, e devo dire che a Diana è piaciuto molto...
Io continuavo a sussurrarle che un giorno l'avrei lasciata così legata al letto a piena disponibilità di un altro uomo...
E lei è venuta urlando di piacere mentre le inculcavo in testa l'idea di farsi sborrare dentro da uno sconosciuto mentre è legata...
È stato fantastico ed estremamente appagante...
Uno dei nostri amplessi più riusciti ed eccitanti.
E più tardi, dopo pranzo, diventerà realtà...
Beh... più o meno...
Dopo mangiato infatti, come da programma lei è andata in camera a riposare.
Io ho contattato subito Davide, via cellulare, dicendogli di venire a casa nostra.
Nel giro di una quarantina di minuti mi fa lo squillo.
È il segnale che abbiamo concordato per dire che è sotto casa.
Lo faccio salire.
"Ciao Davide!"
Gli dico io cordialmente...
"Ciao Sè!"
Mi risponde lui, che ormai con me ha già una discreta confidenza...
"Ascolta, Diana sta dormendo adesso.
Di solito la vado a svegliare dopo un'oretta ma ci vuole ancora un quarto d'ora..."
Gli dico per spiegargli il perché dell'inevitabile imminente attesa.
Lui pare un po' troppo scocciato.
"Si va bene Sé...
Me lo dicevi e venivo più tardi..."
Contesta animatamente...
Non voglio entrare nel merito...
Sicuramente ha ragione, ma mi disturba che reagisca in questo modo...
Gli sto per concedere la mia donna e non ha neanche un minimo di gratitudine...
"Scusa Davide...
Non sapevo quanto ci avresti messo...
Poi così sono sicuro che non vada storto niente...
E poi ti volevo chiedere se avevi tutto...
Preservativi, su tutto...
Ah...
Potrebbe chiamarti Riccardo!
Se capisce che è un altro a scoparla crederà sia il bull che abbiamo incontrato la volta scorsa...
Quello dei feedback..."
Lui aggrotta le sopracciglia...
"Va bene...
Ma perché non le dici che vuoi che la scopo?
A me girano le palle con tutte ste puttanate...
Poi che dovrei fare?
Devo rimanere in silenzio?
Non posso neanche respirare che mi scopre?"
Anche stavolta è molto aggressivo e nervoso...
Non è che non ha ragione...
Ma mi aspetterei più gentilezza...
Certo, il suo modo di fare deriva dalla confidenza che abbiamo...
E in un certo senso mi rassicura sul fatto che sia una persona autentica...
Però in confronto a Ric è davvero molto "ruvido"...
Per usare un eufemismo...
Mi viene da sospirare...
"Tranquillo Dà...
Magari non parlare...
Per il resto puoi fare tutto.
Poi è solo questa volta, dalla successiva vedrai che sarà lei a chiedermi di organizzare..."
Lui storce il naso...
"Se lo dici tu..."
Mi dice, sempre molto caustico.
Ricontrolliamo tutto...
Voglio vedere i preservativi, per controllare siano incartati e integri...
Poi considerato tutto, il tempo è giusto per andare a svegliare Diana.
"Ok!
Io vado in camera.
Non chiuderò la porta con la maniglia.
Con una scusa verrò in cucina e sarà il segnale che l'ho bendata.
Fino a quel momento non farti vedere.
Intanto spogliati, perché quando dovremo sostituirci non ci sarà un'altra occasione...
Tutto apposto?"
"Si, vai..."
Mi risponde lui di poche parole...
Se non lo conoscessi penserei che non gliene frega un cazzo, ma sono certo che freme anche lui, dietro quel modo di fare da duro...
Apro delicatamente la maniglia della porta della camera.
Diana è già sveglia, ma sta bivaccando sul letto tutta intontita dal sonno...
"Hai dormito amore?"
Le chiedo io con premurosa dolcezza...
"Si..."
Mi risponde lei quasi sussurrando...
Mi allungo affianco a lei, cominciando ad accarezzarle le cosce...
Lei allarga le gambe, permettendomi di raggiungere il suo clitoride...
Non mi lascio sfuggire l'occasione di toccarla...
Lei pare ben disposta...
Anzi, pare avere proprio voglia...
La bacio in bocca appassionatamente...
Lei risponde al bacio, e comincia ad accarezzarmi il cazzo da sopra i pantaloni...
"Mmm
Ti sei svegliata vogliosa..."
Le sussurro io all'orecchio...
"Forse..."
Mi risponde lei maliziosa...
"Ma stavolta a pancia in su...
Voglio che mi lecchi la patatina..."
Io le faccio un cenno affermativo con la testa...
Mi è venuta voglia di leccargliela.
E poi non so se Davide gliela leccherebbe...
in caso contrario mi farebbe scoprire ancora prima di cominciare...
Comincio a baciarle i polsi...
Lentamente scivolo verso la spalla, e comincio a farle un succhiotto.
Lei esce letteralmente fuori di testa quando le stimolano il collo e le spalle...
Ed è proprio li che batto.
Dalla spalla passo al collo, poi all'altra spalla...
E ancora il collo...
E poi la bocca, e di nuovo giù sul collo e le spalle...
I suoi respiri sono già pesanti...
Sta mugolando di piacere e si sta letteralmente sciogliendo sotto i colpi della mia lingua sapiente...
Incomincia ad essere impaziente...
Mi spinge la testa verso il pube.
Non mi da nemmeno il tempo di baciarle i seni.
Peccato perché i suoi capezzoli dritti mi stavano proprio chiamando...
Costretto dalla sua spinta mi trovo immediatamente di fronte alla sua fica...
È profumatissima...
Odora di fica!
Il profumo più bello e inebriante del mondo...
Non posso resistere, le devo infilare la lingua dentro.
Mi sento accolto dal suo odore e sapore, la sua fica è bagnatissima...
E molto viscida...
Quasi filamentosa...
Mi rendo conto che in questo siamo stati sfortunati.
Se il suo ciclo fosse regolare potremmo capire quando è fertile ed evitare rapporti a rischio.
Ma purtroppo il ciclo è sempre diverso e la fica sembra sempre fertile...
Anche con Riccardo era così viscida e filante...
Purtroppo se questa è la nostra croce non possiamo far altro che portarla...
Comincio a leccarla avidamente...
Le sue mani sui capelli mi fanno capire che sono sulla strada giusta...
Scendo con la lingua sempre più giù...
Fino al buco del culo.
Lecco anche quello, facendola sussultare...
Poi ritorno su fino al clitoride, che lecco con una certa pressione...
Sussulta anche questa volta...
Infilo due dita nella sua fica calda.
Vanno dentro come niente...
Comincio a farle scorrere, cercando di grattare verso l'alto.
Poco dopo l'ingresso del paradiso, in una zona più ruvida al tatto...
Il così detto punto g.
Lei si inarca, ansimando rumorosamente...
Se continuassi così la farei venire senza alcun dubbio nel giro di pochi minuti...
Ma voglio consegnarla a Davide ancora "asciutta", cosicché possa avere il primo orgasmo del pomeriggio con il suo cazzo...
Con la lingua continuo a stimolare il clitoride, leccandolo di traverso, da sinistra verso destra...
Lei fa tanti gridolini di piacere, mentre con le mani e col corpo asseconda e amplifica i miei movimenti...
Sento che potrebbe venire da un momento all'altro...
Sta letteralmente vibrando come una corda di violino...
Mi sento un infame a staccarmi proprio in questo momento, ma lo faccio per darle un piacere più grande...
Quando mi tolgo lei cerca di trattenermi con le mani...
Sono andato via proprio sul più bello...
Mi bacia in bocca con una passione mai vista...
Mi sta letteralmente ficcando la lingua in gola...
Io rispondo al bacio ma lei è troppo impetuosa...
Sta dominando lei...
Ma è ora di riprendere il controllo.
"Adesso facciamo un altro giochino..."
Le dico, prima di alzarmi a prendere la mascherina...
Poi facendogliela vedere, con sguardo malizioso le dico:
"Adesso voglio mandarti in paradiso..."
Lei si morde il labbro...
È dannatamente sexy...
Cazzo cosa le farei...
Le infilo la mascherina senza problemi, visto che se la lascia mettere docilmente...
Poi prendo i foulard ormai collaudati e le lego le mani al letto...
Appena annodati mi svincolo:
"Torno subito, vado a bere un goccio d'acqua..."
Le dico immediatamente dopo, ed esco dalla camera, nonostante il suo dissenso.
Faccio cenno a Davide che è tutto pronto.
È già nudo...
E non si lascia di certo pregare.
Entra fieramente in camera, seguito da me a pochi passi...
Ci siamo...
 
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Appena finito di prepararci, usciamo di casa in perfetto orario alle 17:00...
Non mi sembra vero.
Per una volta sono riuscito ad organizzare una cosa senza che andasse storto nulla.
Arriviamo al centro d'Abruzzo alle 17:20 e addirittura in anticipo coi tempi.
Il che mi porta a chiedermi ciò che avrei dovuto chiedermi un'ora e mezza fa.
Io come faccio a riconoscere Davide?
E dove dovrei aspettarlo?
Ovviamente non posso fare più niente ormai.
Quindi faccio l'unica cosa che mi rimane da fare.
Un giro del centro commerciale...
Passeggiando cerco di captare qualcosa dagli sguardi dei maschi su Diana, ma la cosa si rivela più difficile di quello che pensavo.
È vestita con paio di leggings molto stretti e una maglietta abbastanza anonima...
Non è appariscente ma i leggings esaltano un po' troppo il culo, facendo girare praticamente tutti i maschi che incrocia.
Passeggiamo ed entriamo in un po' tutti i negozi e ormai si sono fatte quasi le 18.00.
Di Davide neanche l'ombra...
Che delusione!
Diana vuole entrare in un negozio di abbigliamento, e ovviamente questo mi costerà un regalino...
Comincia a vedere un po' di abiti interi mentre io mi guardo intorno cercando di notare qualche viso che magari ho già incrociato...
C'è un ragazzo che potrebbe avere l'età e la corporatura di Davide, ma sembra non guardare verso di noi...
Anzi è del tutto assorto a vedere dei jeans maschili da non aver per niente notato la mia Diana...
Che palle...
Non mi vorrei incazzare, ma la situazione non promette bene.
È probabile che non abbia voluto rischiare di uscire per niente e alla prossima loggata sul sito avrebbe saputo se io ero andato oppure no...
Diana intanto ha scelto un vestito che le piace e vorrebbe andare a provare...
Quindi la accompagno ai camerini, cercando di capire se ci seguiva il ragazzo di prima...
Bah!
Sembra che non ci stia proprio guardando...
Arriviamo al camerino e Diana entra per provarsi l'abito.
Riesco a sentire il fruscio dei suoi vestiti mentre se li tira via di dosso...
Come vorrei che Davide si fosse fatto vivo...
magari adesso sarebbe entrato con lei...
Mmm
Mi perdo in questo dolce pensiero...
Ma che cazz...
Una mano mi batte sulla spalla, facendomi trasalire...
Mi giro:
È il ragazzo che prima guardava i jeans.
Allora è proprio lui...
È un ragazzo molto bello.
Alto, giovanile, ben vestito, profumato e decisamente ben messo, quasi palestrato...
Penso sia uno di quei ragazzi che non ha proprio problemi a farsi una scopata...
Mi fa segno col dito di non parlare...
Poi mi porge la mano, per i convenevoli di rito...
A bassissima voce mi dice di aprire la porta del camerino, e lui con la scusa di salutarmi ci guarda dentro...
Il pensiero mi eccita tantissimo, e a giudicare dal tempo passato è molto probabile che beccheremo Diana in mutande, come al solito senza reggiseno, che non usa mai...
Gli faccio cenno di si con la testa, poi busso, e molto velocemente apro la porta...
Davide arriva da dietro proprio in quel momento.
"Sergio! Ma sei proprio tu???"
Con fare lesto guarda dentro il camerino trovando Diana mezza nuda che cercava di coprirsi il seno con le braccia...
Ovviamente c'è stato un po' di imbarazzo...
Di sicuro Davide ha avuto tutto il tempo di guardarla per bene...
Richiudo la porta di fretta e furia, mentre Davide continua la scenetta di esserci ritrovati dopo tanto tempo...
Tanto Diana sta ascoltando sicuramente...
In pratica parliamo di aria fritta, rievocando falsi ricordi e continuando a reggere il gioco degli amici separati ma legati come fratelli...
Mi rendo conto che Diana potrebbe sgamarmi come niente...
Tanto più che ormai l'ho chiamato Davide, pentendomi subito dopo...
Non ci metterà niente a fare 2 + 2...
Quando Diana esce col vestitino lui se la mangia con gli occhi, forse con anche troppa insistenza...
Ovviamente sta fissando i suoi capezzoli dritti, che sembrano voler bucare il vestito...
Per non parlare delle cosce a vista, dato che la gonna è anche molto corta...
"Mi deve scusare, signora...
Non potevo immaginare che sarebbe stata nel camerino.
Sono mortificato..."
Dice Davide a Diana, ma il suo tono sembra falso, e sarà che io so la verità, ma se fossi io a doverci credere non mi fiderei...
Diana gli porge la mano titubante, e lui la prende calorosamente...
Tento di andare avanti col gioco, presentandolo...
E noto la faccia di Diana quando gli dico che si chiama Davide...
Mi sembra fin troppo ovvio che ci ha scoperti...
E infatti tempesta Davide di domande circa come ci siamo conosciuti, quando, perché, e pure se conosce alcuni miei amici che avrei dovuto frequentare nello stesso periodo...
Io so che dovrò memorizzare tutto, perché poi farà la controverifica con me, con tanto di trabocchetti...
Davide in ogni caso non si aspettava tutto questo.
È titubante, pensa troppo alle risposte...
Sono sicuro che non la sta convincendo per niente...
Finché lui stesso non si congeda, visibilmente in affanno...
Mi chiedo che senso abbia fingere ancora...
Mi sa di falso da morire l'ultimo abbraccio che ci siamo dati, prima di vederlo sparire dal negozio senza aver visto o comprato più nulla...
"Strano il tuo amico...
Che è venuto a fare nel negozio?
Per salutare te?"
Mi chiede Diana sarcastica...
Io cerco di salvare le apparenze...
"Boh, prima guardava i jeans...
Si vede che non li vuole più..."
Diana mi guarda corrugando la fronte, poi ironica mi dice:
"E tu hai notato il tuo amico, al quale sei molto legato, prima che lui venisse a salutarti...
L'hai riconosciuto e gli hai fatto le feste come se fosse una sorpresa solo quando ti ha chiamato, guardacaso dentro il camerino...
Si è fatto una bella guardata e se n'è andato così..."
Sta mettendo alle strette pure me...
Non mi viene quasi niente da dire, e sento che mi sta incastrando in un vicolo cieco...
"No, ma non l'avevo riconosciuto...
Ho visto solo che guardava i jeans, non sapevo ancora che era lui..."
E con quest'ultima disperata difesa cerco di farla franca, ma il tanto temuto scacco matto arriva subito.
"E tu avresti notato un perfetto sconosciuto, maschio, mentre guardava i jeans dall'altro lato del negozio...
E quel signore li che guardava?"
Mi chiede indicando un altro signore molto lontano da noi...
"Ma che ne so...
Non so nemmeno se c'era...
Asc...."
"Ma basta!
Falla finita, abbi un po' di orgoglio...
Ti ho sgamato bene bene...
Quindi quello sarebbe Davide?
Il tizio di Chieti?"
Mi stoppa brutalmente... e ovviamente una volta smascherato non ha più senso continuare a reggere la parte...
"Si... ho concordato di incontrarci poco fa..."
Ammetto io mestamente...
Lei mi guarda duramente...
"Non mi piace!
Non mi è piaciuto il modo in cui mi guardava...
Non mi è piaciuto il suo modo di prendermi la mano.
E non mi piace neanche lo sguardo che ha.
Mi sembra un grandissimo stronzo e bugiardo...
Falla finita qui, perché non lo voglio conoscere..."
Ma che cazzo!
Volevo fare una cosa buona e invece ho solo ingarbugliato la situazione...
E se prima c'era qualche possibilità, adesso le ho distrutte definitivamente...
A meno che...
Mi ritorna in mente la cosa di prima.
Avrei potuto bendarla e scambiarmi con lui...
Sono comunque sicuro che sia un grandissimo scopatore.
Oltre al fatto che è molto dotato, e di Chieti...
Particolare non da poco...
Certo che se Diana lo scopre prima di scoparci sono fottuto...
Mi salverei solo se, come penso, si dimostrerà un grandissimo amatore...
In ogni caso per il momento sono costretto ad archiviare il discorso.
Finiamo di girare il centro commerciale, e torniamo a casa.
Nei giorni successivi Riccardo ci ha dato il nostro primo feedback.
Entusiastico a dir poco.
"Coppia giovane, bellissima lei, simpaticissimo lui.
Ragazzi meravigliosi con cui non si vorrebbe mai smettere di giocare..."
E tanti altri complimenti, dalle cose più piccole alle più importanti...
Ovviamente un commento del genere co ha dato una certa risonanza, tanto che ci si sono presentati diversi altri bull, da un po' tutta Italia...
Se avessimo voluto avremmo potuto fare il giro delle città italiane, sempre ospitati da un bull diverso...
Ma per il momento siamo stati costretti a declinare gentilmente tutte le proposte.
Volevamo prima rilassarci e ambientarci in questo nuovo mondo, molto complicato...
Diana e Riccardo hanno cominciato a sentirsi via cellulare.
Ogni tanto parlavano in chat su Internet...
Certo, questo rendeva il tutto più personale...
Ma in fin dei conti siamo esseri umani, non robot.
E il sesso in quanto tale prima o poi stufa, anche se lo fai sempre con persone diverse.
Ho deciso di lasciare Diana libera di intrattenere discussioni con Ric, dando fiducia al nostro rapporto, sempre più forte...
E lei a letto è sempre più eccitata.
Sembra aver ritrovato una nuova passione, come quella dei primi giorni dopo che ci siamo messi insieme...
Con Davide ho dovuto fare un leggero dietro front.
Stiamo aspettando l'occasione propizia, e per il momento eravamo rimasti che mi sarei fatto sentire io appena fossi riuscito a convincere Diana.
Passa un'altra settimana e Diana mi confida che Riccardo le ha detto che sarebbe venuto presto a trovarci...
Ho pensato che questa potrebbe essere l'unica occasione buona da sfruttare.
Fra qualche giorno l'avrei legata al letto e bendata, e l'avrei lasciata a Davide.
Lei se pure avesse capito che c'era qualcosa che non andava avrebbe pensato a Riccardo e non a Davide...
È una cosa assurda da fare, e potrebbe avere ripercussioni fortissime sulla nostra coppia ma dentro di me ho la convinzione assoluta che basterebbe solo rompere il ghiaccio e i due si adorerebbero...
Così il giorno successivo ho dato appuntamento a Davide a casa nostra per l'imminente sabato pomeriggio.
Con Riccardo ci ho parlato e mi ha assicurato che sarebbe venuto la settimana dopo, quindi non ci sarebbero stati problemi.
A Davide ho richiesto anche i vari test per malattie, che mi ha fatto vedere subito in quanto li aveva già fatti per altri motivi.
Era tutto pronto e adesso non rimaneva altro da fare che aspettare il sabato...
Purtroppo ci vorranno ancora altri 3 giorni, ma perlomeno ho il tempo di organizzare tutto per bene...
Preparo dei foulard da usare per legarle le mani...
Lo spazio per annodarli c'è in abbondanza e starebbe anche comoda.
Per le gambe invece il problema c'è...
Ed è irrisolvibile.
Alla fine decido di non legarle le gambe, e probabilmente è anche meglio così...
Per la benda posso usare una mascherina da sonno.
Tanto con le mani legate non riuscirebbe comunque a toglierla...
Finalmente realizzo che sto facendo una cosa a dir poco molto controversa...
Sono estremamente elettrizzato, e anche se ho deciso di puntare tutto su Davide, sono consapevole che mi espongo ad un rischio pazzesco...
Se mi chiedete perché sto continuando con questo progetto, nonostante tutti i rischi e la cazzata immane che potrebbe essere, non saprei assolutamente come rispondere.
Sapete quando dentro di voi avete una voce che vi dice cosa fare?
Beh, è così per me in questo momento.

L'attesa per il sabato poi alla fine è stata corta...
Certo, ho dovuto creare un precedente per l'idea di legare Diana a letto...
Se l'avessi fatto direttamente al momento dello scambio avrebbe sicuramente storto il naso.
Invece ieri sera abbiamo avuto modo di provare, e devo dire che a Diana è piaciuto molto...
Io continuavo a sussurrarle che un giorno l'avrei lasciata così legata al letto a piena disponibilità di un altro uomo...
E lei è venuta urlando di piacere mentre le inculcavo in testa l'idea di farsi sborrare dentro da uno sconosciuto mentre è legata...
È stato fantastico ed estremamente appagante...
Uno dei nostri amplessi più riusciti ed eccitanti.
E più tardi, dopo pranzo, diventerà realtà...
Beh... più o meno...
Dopo mangiato infatti, come da programma lei è andata in camera a riposare.
Io ho contattato subito Davide, via cellulare, dicendogli di venire a casa nostra.
Nel giro di una quarantina di minuti mi fa lo squillo.
È il segnale che abbiamo concordato per dire che è sotto casa.
Lo faccio salire.
"Ciao Davide!"
Gli dico io cordialmente...
"Ciao Sè!"
Mi risponde lui, che ormai con me ha già una discreta confidenza...
"Ascolta, Diana sta dormendo adesso.
Di solito la vado a svegliare dopo un'oretta ma ci vuole ancora un quarto d'ora..."
Gli dico per spiegargli il perché dell'inevitabile imminente attesa.
Lui pare un po' troppo scocciato.
"Si va bene Sé...
Me lo dicevi e venivo più tardi..."
Contesta animatamente...
Non voglio entrare nel merito...
Sicuramente ha ragione, ma mi disturba che reagisca in questo modo...
Gli sto per concedere la mia donna e non ha neanche un minimo di gratitudine...
"Scusa Davide...
Non sapevo quanto ci avresti messo...
Poi così sono sicuro che non vada storto niente...
E poi ti volevo chiedere se avevi tutto...
Preservativi, su tutto...
Ah...
Potrebbe chiamarti Riccardo!
Se capisce che è un altro a scoparla crederà sia il bull che abbiamo incontrato la volta scorsa...
Quello dei feedback..."
Lui aggrotta le sopracciglia...
"Va bene...
Ma perché non le dici che vuoi che la scopo?
A me girano le palle con tutte ste puttanate...
Poi che dovrei fare?
Devo rimanere in silenzio?
Non posso neanche respirare che mi scopre?"
Anche stavolta è molto aggressivo e nervoso...
Non è che non ha ragione...
Ma mi aspetterei più gentilezza...
Certo, il suo modo di fare deriva dalla confidenza che abbiamo...
E in un certo senso mi rassicura sul fatto che sia una persona autentica...
Però in confronto a Ric è davvero molto "ruvido"...
Per usare un eufemismo...
Mi viene da sospirare...
"Tranquillo Dà...
Magari non parlare...
Per il resto puoi fare tutto.
Poi è solo questa volta, dalla successiva vedrai che sarà lei a chiedermi di organizzare..."
Lui storce il naso...
"Se lo dici tu..."
Mi dice, sempre molto caustico.
Ricontrolliamo tutto...
Voglio vedere i preservativi, per controllare siano incartati e integri...
Poi considerato tutto, il tempo è giusto per andare a svegliare Diana.
"Ok!
Io vado in camera.
Non chiuderò la porta con la maniglia.
Con una scusa verrò in cucina e sarà il segnale che l'ho bendata.
Fino a quel momento non farti vedere.
Intanto spogliati, perché quando dovremo sostituirci non ci sarà un'altra occasione...
Tutto apposto?"
"Si, vai..."
Mi risponde lui di poche parole...
Se non lo conoscessi penserei che non gliene frega un cazzo, ma sono certo che freme anche lui, dietro quel modo di fare da duro...
Apro delicatamente la maniglia della porta della camera.
Diana è già sveglia, ma sta bivaccando sul letto tutta intontita dal sonno...
"Hai dormito amore?"
Le chiedo io con premurosa dolcezza...
"Si..."
Mi risponde lei quasi sussurrando...
Mi allungo affianco a lei, cominciando ad accarezzarle le cosce...
Lei allarga le gambe, permettendomi di raggiungere il suo clitoride...
Non mi lascio sfuggire l'occasione di toccarla...
Lei pare ben disposta...
Anzi, pare avere proprio voglia...
La bacio in bocca appassionatamente...
Lei risponde al bacio, e comincia ad accarezzarmi il cazzo da sopra i pantaloni...
"Mmm
Ti sei svegliata vogliosa..."
Le sussurro io all'orecchio...
"Forse..."
Mi risponde lei maliziosa...
"Ho voglia di legarti..."
Ribadisco io con fermezza...
"Mmm
Ok.
Ma stavolta a pancia in su...
Voglio che mi lecchi la patatina..."
Io le faccio un cenno affermativo con la testa...
Poi prendo i foulard, ormai collaudati e le blocco le braccia al letto.
Gli occhi glieli lascio liberi.
Mi è venuta voglia di leccargliela.
E poi non so se Davide gliela leccherebbe...
in caso contrario mi farebbe scoprire ancora prima di cominciare...
Dopo averla legata comincio a baciarle i polsi...
Vicino ai nodi.
Lentamente scivolo verso la spalla, e comincio a farle un succhiotto.
Lei esce letteralmente fuori di testa quando le stimolano il collo e le spalle...
Ed è proprio li che batto.
Dalla spalla passo al collo, poi all'altra spalla...
E ancora il collo...
E poi la bocca, e di nuovo giù sul collo e le spalle...
I suoi respiri sono già pesanti...
Sta mugolando di piacere e si sta letteralmente sciogliendo sotto i colpi della mia lingua sapiente...
Incomincia ad essere impaziente...
Mi spinge la testa verso il pube.
Non mi da nemmeno il tempo di baciarle i seni.
Peccato perché i suoi capezzoli dritti mi stavano proprio chiamando...
Costretto dalla sua spinta mi trovo immediatamente di fronte alla sua fica...
È profumatissima...
Odora di fica!
Il profumo più bello e inebriante del mondo...
Non posso resistere, le devo infilare la lingua dentro.
Mi sento accolto dal suo odore e sapore, la sua fica è bagnatissima...
E molto viscida...
Quasi filamentosa...
Mi rendo conto che in questo siamo stati sfortunati.
Se il suo ciclo fosse regolare potremmo capire quando è fertile ed evitare rapporti a rischio.
Ma purtroppo il ciclo è sempre diverso e la fica sembra sempre fertile...
Anche con Riccardo era così viscida e filante...
Purtroppo se questa è la nostra croce non possiamo far altro che portarla...
Comincio a leccarla avidamente...
Le sue mani sui capelli mi fanno capire che sono sulla strada giusta...
Scendo con la lingua sempre più giù...
Fino al buco del culo.
Lecco anche quello, facendola sussultare...
Poi ritorno su fino al clitoride, che lecco con una certa pressione...
Sussulta anche questa volta...
Infilo due dita nella sua fica calda.
Vanno dentro come niente...
Comincio a farle scorrere, cercando di grattare verso l'alto.
Poco dopo l'ingresso del paradiso, in una zona più ruvida al tatto...
Il così detto punto g.
Lei si inarca, ansimando rumorosamente...
Se continuassi così la farei venire senza alcun dubbio nel giro di pochi minuti...
Ma voglio consegnarla a Davide ancora "asciutta", cosicché possa avere il primo orgasmo del pomeriggio con il suo cazzo...
Con la lingua continuo a stimolare il clitoride, leccandolo di traverso, da sinistra verso destra...
Lei fa tanti gridolini di piacere, mentre con le mani e col corpo asseconda e amplifica i miei movimenti...
Sento che potrebbe venire da un momento all'altro...
Sta letteralmente vibrando come una corda di violino...
Mi sento un infame a staccarmi proprio in questo momento, ma lo faccio per darle un piacere più grande...
Quando mi tolgo lei cerca di trattenermi con le mani...
Sono andato via proprio sul più bello...
Mi bacia in bocca con una passione mai vista...
Mi sta letteralmente ficcando la lingua in gola...
Io rispondo al bacio ma lei è troppo impetuosa...
Sta dominando lei...
Ma è ora di riprendere il controllo.
"Adesso facciamo un altro giochino..."
Le dico, prima di alzarmi a prendere la mascherina...
Poi facendogliela vedere, con sguardo malizioso le dico:
"Adesso voglio mandarti in paradiso..."
Lei si morde il labbro...
È dannatamente sexy...
Cazzo cosa le farei...
Le infilo la mascherina senza problemi, visto che se la lascia mettere docilmente...
"Torno subito, vado a bere un goccio d'acqua..."
Le dico immediatamente dopo, ed esco dalla camera, nonostante il suo dissenso.
Faccio cenno a Davide che è tutto pronto.
È già nudo...
E non si lascia di certo pregare.
Entra fieramente in camera, seguito da me a pochi passi...
Ci siamo...

:azz:le lego le mani al letto…….. ma lei ormai dalla sera prima è diventata espertissima e si slega senza fatica e mi spinge con le mani legate…..cioè slegate la testa sulla patatina :gatto:
perdonami…..esperienza reale
 
OP
Cuckchieti

Cuckchieti

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:azz:le lego le mani al letto…….. ma lei ormai dalla sera prima è diventata espertissima e si slega senza fatica e mi spinge con le mani legate…..cioè slegate la testa sulla patatina :gatto:
perdonami…..esperienza reale

Grazie della dritta amico ;)
Ho risolto!
 
OP
Cuckchieti

Cuckchieti

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Però ho visto la faccia di Diana quando le ha mandato le foto del cazzo e del fisico...
La sua è una presa di posizione basata sull'orgoglio, non sulla reale voglia di farci sesso.
E comunque sono fermamente convinto che un bull di Chieti sia fondamentale...
È vero che è un azzardo, ma è anche vero che a volte se sei convinto di una cosa devi avere il coraggio di metterti in gioco.
 

totos2000

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Giusto, perché sei alla pari con i modi di lei in passato che ha avuto nei tuoi riguardi
Comunque sembra come una soap opera di quelle che si vedeva mia nonna ti lascia nel più bello
 
V

Virgilio11

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però ho visto la faccia di diana quando le ha mandato le foto del cazzo e del fisico...
La sua è una presa di posizione basata sull'orgoglio, non sulla reale voglia di farci sesso.
E comunque sono fermamente convinto che un bull di chieti sia fondamentale...
è vero che è un azzardo, ma è anche vero che a volte se sei convinto di una cosa devi avere il coraggio di metterti in gioco.

poi magari lei si eccita pure e diventa tutto ancora piu eccitante
 
OP
Cuckchieti

Cuckchieti

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Capitolo 22
I frutti del sacrificio.

Ho modo di guardarlo dal vivo...
Ha un fisico davvero notevole, piuttosto palestrato, pettorali forti e guizzanti, muscoli molto ben definiti...
Addominali scolpiti e gambe snelle ma estremamente muscolose...
Se fossi donna mi piacerebbe da morire...
E non è certo la sua unica dote.
Ha un cazzo abbastanza grosso, probabilmente al pari di quello di Riccardo, o forse anche qualcosa di più...
Di certo non posso aspettarmi che non si accorga dello scambio.
Ormai siamo alla resa dei conti.
O la va o la spacca!
Davide sale in ginocchio sul letto, andandosi a mettere sopra di Diana, facendo ovviamente attenzione a non schiacciarle una mano o salirle sulla gamba.
Credo che come peso siamo più o meno uguali, quindi almeno per ora non rischio di perdere il fattore sorpresa...
Diana intanto sta fremendo...
Muove convulsamente le gambe, cercando di palparlo coi piedi...
Mi viene una rabbia perché un tempo il mio fisico era molto simile a quello suo, ma dopo oltre un anno di ridotta attività ormai comincio a perdere tono e mettere su un po' di pancetta...
Il suo fisico invece è perfetto, senza grasso...
Inutile dire che sono invidioso...
La sua distanza è perfetta per un footjob.
Davide infatti gli prende i piedini e se li struscia sul cazzo, facendo in modo, col movimento di segarsi e scappucciarsi...
Diana sembra apprezzare, e dopo pochi istanti comincia a muoversi ed assecondare il movimento...
"Mmm
Sei durissimo...
Hai voglia eh?"
Chiede Diana, senza ricevere risposta...
Davide scarta la bustina del preservativo...
Si sente il friccichio della carta che cerca di non farsi strappare...
"Nooo...
Non metterlo...
Basta che non mi vieni dentro..."
Dice Diana, a me...
Si ma in realtà non sono io...
Cosa faccio adesso?
Se li fermo Diana si incazza di brutto e io non concludo niente.
Probabilmente dovrò subire la sua ira, peraltro giustificata, e mettere per sempre una croce al discorso Davide.
Se li lascio fare mi devo rimettere al suo buonsenso...
Del resto Diana mi ha detto di venire dentro...
Cazzo, che situazione...
Sono bloccato, e cmq ho pochi attimi per decidere.
Troppo pochi per elaborare bene la cosa.
Decide Davide per me.
Butta la bustina strappata, col profilattico ancora dentro vicino ai miei piedi...
Come a volermi sfidare...
Io non riesco a decidermi, e non faccio niente.
Lo vedo prendersi in mano il cazzo, dare due scappucciate...
Lo indirizza fra le sue cosce...
La accarezza sul ventre...
Come a voler reclamare il suo possesso...
Poi lentamente comincia ad affondare...
"Aaaahhhh"
Geme Diana sentendosi penetrare senza avere la possibilità di aspettarselo...
Davide entra poco...
Solo con la cappella...
Per poi uscire lentamente e lasciarla vuota e vogliosa di una bellissima stoccata profonda...
Appena fuori continua ad accarezzare il suo ventre...
Poi le gambe...
Poi nulla...
Aspetta che si chieda cosa stia aspettando...
Poi senza preavviso un'altra penetrazione...
Stavolta con metà cazzo...
"Mmmm
Dai Sergio... Cazzo mettilo tutto dentro..."
Povera Diana...
La sta torturando...
Del resto è bendata e legata.
Se non giocasse con questa sua situazione non sarebbe stata sfruttata al meglio...
Davide esce di nuovo tutto...
"Oooohhhh
Cazzo noooo...
Mi stai facendo diventare matta..."
Reclama lei, che ha sempre più voglia...
Davide gli struscia la cappella sul clitoride...
Facendola gemere e vibrare...
Le sue gambe lo colpiscono sui fianchi, ma Davide non ne risente per niente...
Finché all'improvviso non entra di nuovo dentro...
E molto, molto lentamente comincia ad affondare...
Stavolta non si ferma...
Con esasperante lentezza aggiunge cm dopo cm...
Diana comincia a gemere...
Si aspetta che il cazzo stia per finire...
Ma continua ad entrare...
E a sprofondare ancora più dentro di lei...
"Aaaahh
Aaaaaaaaaahhh
Oooooohh cazzooooo...
Oh cazzo!"
Ecco...
Siamo alla resa dei conti.
Ha sicuramente capito che c'è qualcosa che non va...
Davide intanto arriva alla fine della corsa, spingendole la cappella con forza contro la cervice...
Le sue palle si comprimono sotto di lui, al contatto con le natiche di Diana...
"Oh cazzo!"
Geme Diana incredula...
Davide esce da lei...
Sempre con molta lentezza...
Poi, stavolta accarezzandole il clitoride, ritorna a penetrarla con calma, accompagnato dal movimento di bacino di Diana che per la sorpresa, o per l'incredulità non ha detto niente, e forse spera che sia il mio cazzo a sprofondare nel suo ventre...
Questa seconda penetrazione è più veloce, ma ugualmente profonda...
Posso quasi vedere quel cazzone lunghissimo farsi strada nella sua fica morbida...
Fino a trovare il muro della cervice a bloccare la corsa...
E allora spingere con forza, come a volerla spostare...
Diana inarca la schiena.
Spinge la testa indietro, come se volesse guardarsi alle spalle...
Ma è bloccata e bendata, e il suo bull sta stirando per bene la sua fichetta, ormai riabituata al mio volume...
Davide aumenta via via sempre di più la velocità...
Finendo sempre la corsa di schianto nel fondo della sua patatina...
Diana lo avvinghia con le gambe...
È bellissimo vedere le sue caviglie incrociate sulla schiena di Davide...
"Cazzo! Baciami..."
Gli urla lei, presa dall'eccitazione...
Davide, che ovviamente non sa nulla dei miei problemi coi baci, e della concessione che ho fatto a Diana di poter baciare Riccardo, non si fa problemi ad accontentarla...
Si sporge su di lei e le infila la lingua in bocca, cominciando a limonarla con passione...
Ed è come un pugno sullo stomaco...
Cazzo, giuro che vederla limonare è molto peggio che vederla scopare...
È un qualcosa di troppo intimo...
Ed è troppo perverso lasciare che la propria donna si spinga fino a certi livelli di intimità...
I due continuano imperterriti sotto i miei occhi, e a me sembra che si attorciglino le budella...
Ma non posso neanche bloccarli...
Rimango impotente a guardare quel lungo bacio infinito...
Mentre lui via via passa dallo scoparla dolcemente a sbatterla come una troietta da quattro soldi...
La bocca di Diana che man mano che lui la sferza lascia uscire un ansimo misto ad un gridolino di piacere...
Il bacio che inevitabilmente si interrompe, per ricominciare subito dopo...
"Cazzo...
Slegami...
Voglio toccarti..."
Gridola Diana fra un colpo e un altro...
Ritorna l'angoscia...
Non mi sembra possibile che non si sia accorta di niente, ma se adesso lo tocca capirà subito che non sono io a scoparla...
Davide non le risponde, continuando a scoparla per bene...
I colpi di Davide diventano sempre più impetuosi...
I respiri di Diana sempre più veloci...
Le sue gambe strusciano per tutto il letto...
Si inerpicano sul corpo muscoloso del suo poderoso amante...
Non potendo spingerlo a se con le mani deve necessariamente usare le gambe coi piedi intrecciati per non far scappare il suo toro...
E Davide la sta sbattendo proprio bene...
Sempre più forte...
Sempre più veloce e profondo...
Diana comincia a gridare di piacere...
Finalmente l'orgasmo l'ha travolta...
I suoi gemiti sono forti e acuti...
E lentamente crescono di intensità fino all'acuto finale, al culmine del piacere...
Finalmente soddisfatta, Diana torna all'attacco...
Torna a pretendere di essere slegata...
"Sle.... gamiiii...
Voglio toc... cartiii...
Cazzo..."
Davide mi guarda.
Non sa cosa fare...
Io gli faccio cenno di si con la testa.
Non slegarla sarebbe sbagliato adesso.
Che tipo di reazione potrebbe avere è ancora un mistero...
Lui le da un forte colpo di reni...
Lei tentenna...
Le ha fatto mancare il respiro...
Le sferra un altro colpo.
"Aa-aaaggghh"
Stavolta si pianta con forza fino in fondo...
Mantenendo la pressione sulla sua cervice comincia a slegarle il polso destro...
Appena sente di essere libera senza perder tempo lo accarezza sulla schiena...
Lui le da un altro colpo fortissimo...
Lei sposta la mano sotto la sua pancia...
Come a volerlo allontanare...
Intanto Davide slega anche l'altra mano...
Che immediatamente volteggia sul corpo perfetto del suo amante, studiandone le forme e la consistenza...
Lui ritorna a scoparla con ritmo...
Mentre Diana lo tocca incuriosita con tutte e due le mani...
Sempre più insistentemente...
"Oh cazzo...
Lo sapevo...
Non sei Sergio!"
Dice lei sorpresa...
Istintivamente vorrebbe togliersi la mascherina, ma Davide le intercetta i polsi, impedendoglielo...
Adesso la tiene per le braccia mentre continua a fotterla, dominandola fisicamente...
"Cazzo!
Cazzo!
Cazzoooo!
Chi sei?
E dov'è Sergio?"
Si sta spaventando...
"Sono qui Diana, stai tranquilla...
Ti ho voluto fare una sorpresa..."
La rassicuro io...
"Ma chi è?
Non è Riccardo..."
Mi chiede lei ormai spaventata...
"Ok!
Ok...
Calmati...
È tutto apposto...
Lasciale togliere la mascherina Dà..."
Dico io, capendo che era inevitabile che andasse in questa maniera...
Davide le lascia i polsi, permettendole di togliere la maschera la teneva bendata...
Appena lo vede fa una smorfia di rabbia...
"Lo sapevo!
Cazzo se mi stai facendo incazzare stavolta..."
Impreca lei, ormai isterica...
"E levati, cazzo!"
Urla rabbiosamente a Davide costringendolo a uscire da lei...
Si alza in piedi e mi molla un ceffone da farmi girare la faccia...
"Sei uno stronzo schifoso!"
Mi urla quasi piangendo...
Poi va a chiudersi in bagno...
Io sono mortificato...
Non pensavo sarebbe andata così...
Stava godendo da morire...
Corro davanti alla porta del bagno.
"Diana, per favore...
Fammi entrare.
Voglio spiegarti tutto..."
Le grido io disperato...
"Vai a fanculo!
E portati dietro il tuo Davide del cazzo!"
Mi urla da dietro la porta...
Davide intanto era andato a rimettersi i vestiti...
Era fin troppo ovvio che non avrebbe fatto più niente.
"Diana, non fare così...
L'ho fatto per te..."
Le dico io, sperando che si rabbonisca...
Ma lei è troppo nervosa...
"VATTENEEEE"
Mi grida con voce colma di rabbia....
Mi allontano dalla porta...
Vado da Davide che si sta rivestendo...
"Scusa Dà...
Non credevo l'avrebbe presa così male..."
Lui scuote la testa...
Poi mi guarda come se avessi fatto l'errore più ovvio dell'universo...
"Era una stronzata Sé...
Non poteva che finire così...
Tu mi hai detto di fidarmi, che la conosci bene...
Non dovevo accettare di fare sta puttanata!"
Anche lui è nervoso...
Probabilmente perché non ha goduto, altrimenti non gliene sarebbe fregato un cazzo...
Intanto ha finito di rivestirsi...
Mi si avvicina, ma senza porgermi la mano...
"Spero non ti lasci...
Tutto sommato non te lo meriteresti!
Ma credo che sarà molto difficile che ci rivedremo ancora."
E così dicendo mi da una pacca sulla spalla e apre la porta, chiudendosela alle spalle...
Io mi siedo sul divano.
Ho le mani davanti agli occhi.
Sono disperato!
Ma che cazzo ho combinato...
Rimango così, a rimuginare in silenzio per non so quanto tempo.
Abbastanza perché Diana pensasse che ero andato via.
Sento infatti la chiave girare nella toppa, aprendo la maniglia della porta del bagno, altrimenti bloccata...
Diana esce e va subito in camera.
Non si accorge di me.
Io mi alzo e vado verso di lei...
Appena mi vede le si riaccendono le fiamme negli occhi...
Il suo sguardo è rabbioso...
"Che cazzo fai ancora qui?"
Mi chiede acidamente...
"Dai Diana scusami...
Hai ragione ad essere arrabbiata, ma non lasciamoci per questo...
Ti posso spiegare..."
Le dico io alzando le mani...
Lei si alza e viene verso di me...
Alza la mano per colpirmi ancora.
Si ferma così, senza vibrare il colpo...
Scuote la testa platealmente arrabbiata, ma poi ritrae la mano...
"Non voglio lasciarti..."
Mi rassicura subito...
"Ma non credere che ti perdonerò così facilmente!"
Aggiunge, però, subito dopo...
Poi si siede sul letto a gambe incrociate...
"Ma che cazzo c'hai nella testa?"
Mi dice con rabbia...
È incazzata, ma il grosso della nevrosi le è passato...
Forse mi lascerà spiegare...
"Ascolta, l'ho fatto per te...
Almeno questo concedimelo..."
Provo a dire io ragionevole, sperando di portarla dove voglio arrivare a parare...
"Ma tu non ti devi permettere di fare ste cose..."
Mi aggredisce subito.
È inutile!
non posso sperare di influenzarla e portarla col discorso dove voglio io...
È una cosa che lei sa fare con me.
Provare a farlo con lei è come per un bambino sfidare il proprio maestro di scacchi dopo 2 partite...
Abbandono anche solo l'idea...
"Ok!
Va bene!
Lascia perdere...
Ho pensato che un bull di Chieti fosse fondamentale...
Ric è bravo, simpatico, alla mano...
Ma è di Roma e spostarsi è costoso.
Idem per Ancona o qualunque altro posto d'Italia...
Davide è di Chieti, e tu ti sei fissata.
Volevo che provassi prima di dire no.
E al limite lo scartavi solo dopo...
Lo so che i modi sono stati sbagliati!
Ma ripeto, un bull di Chieti sarebbe una svolta..."
Lei scuote la testa...
Ma non dice niente...
Forse sto toccando i tasti giusti...
Decido di cavalcare l'onda, finché mi lascia parlare...
"E poi quando ci ha mandato le foto ho visto che ti piaceva.
Sarebbe stato stupido scartarlo per delle incomprensioni.
Lui è molto ruvido, ma è un buon amante...
Ho visto come godevi!
Ti ho sentita..."
Aggiungo io...
Avrei voluto assestare qualche altro colpo, ma inevitabilmente comincia a parlare anche lei.
E questa è la differenza fra me e lei.
Mi demolisce sempre in modo totale.
Senza darmi la possibilità di rialzarmi.
"Allora...
Tanto per cominciare ti avevo detto che non volevo scoparci.
Seconda cosa l'abbiamo incontrato domenica scorsa e ti ho ribadito di non volerci avere a che fare.
E già questo sarebbe dovuto essere più che sufficiente a farti cambiare idea.
E poi tu dici che lo fai per me...
Che un bull di Chieti è fondamentale...
In realtà lo fai per te stesso.
Perché ti sei fissato che sia quello giusto, perché forse ti ricorda te quando ci siamo messi insieme, perché probabilmente ti piace il suo modo di fare...
Tu non puoi scavalcarmi sulla scelta di chi mi devo scopare.
Se tu hai delle fantasie del cazzo non devo essere io col mio corpo a soddisfarle.
Vediti un porno...
E comunque...
Se io accetto di andare con lui posso scoparlo tutti i giorni?
Posso invitarlo a dormire da noi?
Tu te ne vai sul divano?
A che ti serve che sia di Chieti?
Vuoi che ci viva insieme???
Poi ti è piaciuto quando lo baciavo?
Quel bacio lo stavo dando a te, non a lui...
E stava pure senza preservativo...
ma tu non ti sei fatto scrupoli!
E se io gli avessi detto che volevo andare fino in fondo?
Lo guardavi mentre veniva dentro al posto tuo?
Non ti permettere mai più di prendermi in giro così...
Io non sono una "cosa"...
Chiaro?"
Inutile ribattere...
La mette sempre in un modo che non lascia spazio a repliche...
"Hai ragione Diana, ho esagerato...
Te l'ho detto, mi sono sentito di dovergli dare una possibilità...
L'ho presa come una crociata personale...
Poi è un bel ragazzo...
Non credevo che la prendessi così..."
Lei sospira nervosamente...
"Se ti piace così tanto fagli un pompino tu!"
Mi dice prima di distrarsi nei suoi pensieri...
Poi mi guarda semi ridendo...
E aggiunge...
"Non ti credere che la scampi così tu!
vedrai che mi vendicheró.."
Cazzo!
Fortunatamente non è successo niente...
Ma Diana sa essere molto vendicativa...
"Dai Diana...
Il fatto che potremmo aver trovato un altro buon bull non conta niente per te?"
Le chiedo io sperando che ammettesse che almeno in quello ho avuto ragione...
Lei sospira...
Si mette una mano davanti alla fronte, scuotendo la testa...
"Cazzo amò...
Sei fortunato che almeno mi ha fatto godere!
A me fa incazzare da morire questo lato del tuo carattere...
Certe volte ragioni proprio col cazzo..."
Mi dice lei, fingendo di essere rassegnata...
"Si, ma voglio che ammetti che ci ha saputo fare...
E che gli concederai un'altra possibilità...
Fallo per me, dai..."
Gli chiedo visto che ormai sembra aver sbollito la rabbia....
Lei sospira di nuovo, platealmente...
"Amò a pelle non mi piace...
Se la ricrede troppo.
E poi mi fanno incazzare i palestrati...
Tutti fissati per lo sport, la dieta...
Però visto che non me lo devo sposare...
Puoi organizzare un altro incontro..."
Evviva!!!
Ha acconsentito...
Mi viene un sorriso a 32 denti...
Avevo vinto io alla fine...
La bacio in bocca per farle capire che ci tengo...
Lei sorride.
Le è definitivamente passata...
"A proposito...
Ho sentito Riccardo e mi ha detto che vorrebbe passare sabato prossimo...
Gli ho detto che te lo dicevo e gli facevo sapere...
Che gli dico?"
Le chiedo per farle tornare il buon umore...
"E me lo chiedi veramente?
Digli di si...
Con Ric mi trovo bene...
Non ti dirò mai che non lo voglio incontrare..."
Ottimo...
Era solo una formalità, ma perlomeno Ric mi aiuterà a farle dimenticare questo scivolone...
Con Davide devo comunque chiarire tutto.
Sarà felice di sapere che avrà un'altra possibilità...
Sempre se non sarà troppo orgoglioso per dimostrarlo...
Stai a vedere che adesso comincerà lui a fare il prezioso e a non voler andare con Diana...
Cerco di accantonare questo pensiero...
"Quando dovrebbe tornarti il ciclo?"
Le chiedo io per curiosità, e per cambiare discorso...
"Non lo so.
È sempre diverso lo sai...
L'ultimo l'ho avuto 3 settimane fa.
Di solito ce l'ho ogni mese e mezzo o due...
Ma a volte anche dopo..."
Mi spiega lei...
Quanto vorrei vedere qualcuno dei bull avere abbastanza coraggio da venirle dentro...
Anche senza il nostro consenso...
Potrebbe essere incredibilmente erotico...
Mi tornano in mente i flash di quel pomeriggio al computer...
Di Diana con i suoi ex...
Dello sperma che cola fuori dalla sua fica...
Ho un'erezione...
Nonostante non la volessi proprio avere in questo momento...
Diana la vede e sorride...
"Non ci pensare..."
Mi dice infrangendo le mie speranze...
"Te la sei persa!
Fatti fare un pompino da Davide!"
Ribadisce con cattiveria...
Stavolta me la merito tutta.
Perlomeno non è finita poi così male...
Anzi per quello che ho fatto la presa anche troppo bene...
Ma ho accumulato una "vendetta" da scontare...
E Diana di solito non dimentica...
Chissà cosa mi chiederà...
 

boyachimolla

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Effettivamente hai cacato fuori dal vaso. Se non foste una coppia solida ti avrebbe mandato a fanculo in mezz'ora. Mo vediamo che ti combina.
 
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Cuckchieti

Cuckchieti

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Hai rischiato grosso, Diana stavolta è stata mooolto più matura di te!

Perché alla fine ha capito la situazione...
E perché aveva goduto.
E poi non avrebbe mai avuto la forza di andare contro il suo orgoglio, ma sapeva che avevo ragione.
Non l'ha detto, ma ha fatto capire che è così...
 
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asprinter2

Guest
Perché alla fine ha capito la situazione...
E perché aveva goduto.
E poi non avrebbe mai avuto la forza di andare contro il suo orgoglio, ma sapeva che avevo ragione.
Non l'ha detto, ma ha fatto capire che è così...

Ovvio che aveva goduto e che non te lo avrebbe mai detto (sfacciatamente), perché uno può essere anche abilissimo, ma se la donna dice di no, allora è no... pure se è Rocco...
 
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Cuckchieti

Cuckchieti

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Ovvio che aveva goduto e che non te lo avrebbe mai detto (sfacciatamente), perché uno può essere anche abilissimo, ma se la donna dice di no, allora è no... pure se è Rocco...

Però con la sua reazione è come se lo avesse detto.
Se non mi avesse riconosciuto un certo grado di ragione sarebbe andata in un modo molto diverso...
 

ballerino

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Questa volta hai fatto un ALL IN, ma di quelli davvero rischiosi. Pare però esser andato bene, buon per voi :) Mi dai 3 numeri da giocare al lotto, vista la fortuna?
 
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Cuckchieti

Cuckchieti

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Questa volta hai fatto un ALL IN, ma di quelli davvero rischiosi. Pare però esser andato bene, buon per voi :) Mi dai 3 numeri da giocare al lotto, vista la fortuna?

Beh, la fortuna c'è stata, ma l'azzardo è stato molto ragionato...

- - - Aggiornato - - -

meno male che ha goduto anche se secondome aveva capito perfettamente non eri tu... al posto suo saresti venuto 5 minuti dopo

Non tanto per la durata, piuttosto la lunghezza...
 

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