Esperienza reale Mia moglie ed il bull

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Mia moglie ed il bull.

Scrivo questa storia semivera sull'onda delle emozioni lasciate da questi eventi. L'ossatura delle vicenda è reale, ma ho anche lavorato parecchio di fantasia. Lascio un poco di suspance per creare l'atmosfera.

Io è mia moglie attraversiamo un periodo di stanca, si scopa poco, lei da quel punto di vista è , come dire disinteressata, non ho paura che ci sia un altro, anche se un paio di anni fa l'ho temuto, ma per il quieto vivere, o forse per mancanza di carattere non ho indagato ed ho atteso che la situazione si normalizzasse. Obbiettivamente, non è mai stata una tigre, però almeno prima si scopava, sempre le solite posizioni, ma si scopava.. Sempre molto pudica, mi chiede ancora oggi se non mi arrabbio quando indossa un abito scollato o trasparente. Negli ultimi tempi, la frequenza si è sempre più abbassata, fino alla mensile. Aggiungo ,che lei si trova in un'età di transizione, 47 anni, e che da un anno il medico le ha consigliato di sospendere la pillola. Quindi si ricorre al preservativo, la cosa non mi urta più di tanto, ma a pelle è meglio.

Così ,non nascondo che sono tornato a segarmi come un adolescente, ed ho iniziato a chattare in siti Hot. Credetemi , in tanti sono nelle mie condizioni, e tanti sono quelli che si offrono per risollevare la situazione, i così dettii “bull”. Parecchi mi hanno contattato, quasi sempre con frasi volgari, foto di peni super, insulti a me e mia moglie,molti, la maggior parte ma non tutti.
In una sera di scoramento , mando affanc... un paio di stronz... ma rispondo ad uno che diversamente dagli altri non si presenta come un bull , ma un tizio qualsiasi senza pretese, mi fa qualche domanda abbastanza seria, poi come un medico specialista la diagnosi ,“ portala fuori a ballare, magari falla ballare con qualche ragazzo giovane che la struscia un poco, prova almeno”. Si accende la classica lampadina, ha ragione ,é vero, non usciamo più per ballare , come facevamo prima..
Gli rispondo ringraziandolo che proverò, e qui... Dopo aver carpito la mia fiducia, svela chi è in realtà, anche lui è uno dei famigerati bull scopamogli, Lo fa garbatamente con una frase del tipo “ è una delle mie tecniche preferite, la faccio ballare e le faccio sentire il mio bel pene ,magari posso provarci anche con tua moglie, senza esagerare,solo ballare poi te la lascio e mi saprai dire“ . Lì per lì, volevo insultarlo e chiudere il computer ma invece, una sensazione nuova mi pervadeva, un misto di gelosia e lussuria difficile, almeno per me, da decifrare e descrivere. In fondo e solo una chat, rispondo
“ ok, continua”,
lui si descrive, dice di avere 10 anni di esperienza nel settore, di averne scopate a decine, centinaia... Mi manda anche la foto della sua “attrezzatura”, non male, un bel arnese ma in fondo anche io sono messo bene, non così, ma manca poco.
Mi chiede mi mostrarergli mia moglie, Non ho foto di lei nuda gli rispondo, ma lui sapientemente mi scrive che va bene una in costume. Non so bene il perché, ma gliene mando un paio e senza oscurare il volto, ci penso e me ne pento, ma ormai le ho inviate. Lui mi fa i complimenti, ora sono io la femmina la civettuola, mi lascio andare e confido molti delle nostre abitudine, fuori e dentro il letto. Mi scappa anche di scrivere di una breve imminente vacanza sulla costa romagnola, destinazione che ormai preferiamo da anni, precisamente a Cervia ( un nome che è un programma). Salta fuori che lui è disponibile e vicino, mi descrive con precisione particolari che non lasciano dubbi, non racconta balle, dopo aver carpito la mia fiducia, mi “estorce “ anche il nome dell'hotel e del bagno dove solitamente andiamo. Comunque rifiuto sempre e categoricamente l'approccio, un conto è una chat, un conto sono corna documentate. ( cosi pensavo aimè..). Alla fine mi lancia la sfida, “ lasciami tentare e vedremo chi si sbaglia”.
Io sono sicuro, la mia Sabina non te la darà mai, e quindi accetto con una sola clausola, lui non deve mai accennare a questa discussione, lei non deve assolutamente sapere che io sono al corrente. Il bull accetta subito ( lo chiamerò sempre così, del resto era suo volere),
“ci aggiorneremo in chat.” così mi saluta.

Arriviamo a Cervia il sabato successivo, ho il cuore in gola, lei è tranquilla, ormai conosciamo i gestori ed i clienti abituali del periodo, siamo come a casa , ogni venti minuti e forse meno mi connetto freneticamente alla chat ma passa il primo giorno senza nessuna traccia di lui.
La mattinata del secondo giorno anche, poi dopo un lauto ed abbondante pasto (qui ci sanno veramente fare) mia moglie spettegola al bar con non so bene chi, io in giardino spaparanzato sulla sdraio avvio un'altra volta la chat e.... il bull risponde. Varie frasi di circostanza, mi sembra di parlare con un amico di vecchia data, ma poi mi sorprende con “ siete al bagno 124 Jacare, sesta fila a destra rivolti al mare, terzo ombrellone”, ora non si scherza più,
“ se vuoi ,oggi assentati per 20 minuti, io mi presento a lei “. Il dado è tratto, “ si mi presento, ma cosa vuoi mai che succeda, Sabina ti manda a quel paese” penso rincuorandomi, ne sono straconvinto, e rispondo sorridendo come se avessi un poker servito “ok, carta bianca”. Saluti e la chat finisce li. Confesso che le nuove emozioni tutto sommato mi piacciono, mi stuzzicano, come una rara spezia che insaporisce un piatto altrimenti insipido.
Come sempre, scendiamo in spiaggia verso le 15:30, il sole non è un gran che oggi, qualche nuvola, ci stendiamo mentre ripenso alle sue parole, in fondo lo start tocca a me,mi guardo in giro cercandolo, ma gli ho visto solo il pene e gli addominali, potrebbe essere la metà degli giovani che transitano sulla spiaggia o sul marciapiede. Ore 16:30, chiedo se le va un bagno anche se conoscevo già la risposta
“ troppe nuvole, poi ho freddo..oggi no” mi risponde con la sua inconfondibile R moscia. Va bè, forse ha ragione, ma io vado lo stesso, resto a mollo ben oltre il solito, con un occhio fisso sull'ombrellone sotto cui mia moglie legge uno de suoi pallosi romanzi ma niente. Ritorno tremante prendendomi dei rimproveri come un bimbo, mi asciugo e penso “ mi sa che non viene”, devo ammettere che la situazione mi elettrizzava, era una cosa totalmente nuova e sconosciuta, ero come un bambino che non vede l'ora di scartare il pacco per vedere di che gioco si tratta... Ripenso alle parole del bull , forse non mi voleva li vicino, ok altro tentativo,
“ amore ho dimenticato i soldi in hotel, faccio una volata a prendere qualche euro per l'aperitvo”, lei senza staccare gli occhi dal libro mi risponde sospirando
“ mm, va bene”. Mi avvio con il cuore in gola percorrendo il breve corridoio rigido cosparso di sabbia che porta verso l'uscita, scruto tutti i presenti in cerca del bull. Arrivato in strada, invece di attraversarla per raggiungere l'albergo entro nel bagno accanto e mi accomodo al bar,con vista su mia moglie, chiedendo uno spritz. Sono a circa sessanta, settanta metri, con visuale impallata dagli ombrelloni, lei non può immaginare che la osservo. Arriva la giovane cameriera con il mio spritz, la pago e mentre rialzo gli occhi... Sta succedendo.. Un ragazzo, moro capelli lunghi fino alle spalle, bel fisico asciutto, niente di eccezionale comunque, magro e senza una massa muscolare degna di nota si avvicina a mia moglie e le chiede chissà cosa. Occhi spalancati, raiban sulla fronte, cannuccia in bocca, un vero pesce lesso. “ Gli concedo al massimo tre minuti, prima che lei lo cacci ” penso , ma intanto lui si siede sui talloni di fronte a mia moglie che chiude il libro.
Altro che tre minuti, lui parla e lei sorride, lui si siede sul mio lettino e lei si mette di fianco , mi sembra addirittura che lui si massaggi il pene sotto il costume davanti a lei, non ci credo, non vedo bene è un'illusione, comunque lui sia alza salutando mia moglie e si avvia verso il bagnasciuga. E' il momento di tornare, ancora una volta mi auto convinco che non è assolutamente successo niente,“ora Sabina ti racconta di questo svitato che ci provato e che lei ha respinto”. Appena arrivato , cerco di darmi un contegno, ripongo i soldini e mi distendo come se non avessi visto nulla,
“tutto a posto” le chiedo e lei di nuovo leggendo il romanzo con nonchalache
“cosa vuoi che sia successo”.......
Il tarlo si insinua...

Concludiamo il pomeriggio come al solito, secondo spirtz per me, crodino per lei e poi in hotel. Durante il breve tragitto non riesco a pensare ad altro,” cosa si saranno detti?”, continuo ad ignorare l'evidenza ripetendomi all'infinito che non è successo niente e che lei non mi ha detto niente perché niente c'è da dire. Comunque non appena lei entra in bagno per la sua lunga doccia, mi fiondo sul cellulare ed apro la chat, lui è già li che mi aspetta , mi faccio vivo io con
“quindi com'è andata, visto che è un osso duro?”.
Lui mi risponde “ bella e socievole, sei fortunato, rigida si, ma per niente impossibile, anzi domani lasciami qualche minuto in più, circa mezzora e vedrai che la cosa si fa interessante”.


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adventure

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Mia moglie ed il bull.

Scrivo questa storia semivera sull'onda delle emozioni lasciate da questi eventi. L'ossatura delle vicenda è reale, ma ho anche lavorato parecchio di fantasia. Lascio un poco di suspance per creare l'atmosfera.

Io è mia moglie attraversiamo un periodo di stanca, si scopa poco, lei da quel punto di vista è , come dire disinteressata, non ho paura che ci sia un altro, anche se un paio di anni fa l'ho temuto, ma per il quieto vivere, o forse per mancanza di carattere non ho indagato ed ho atteso che la situazione si normalizzasse. Obbiettivamente, non è mai stata una tigre, però almeno prima si scopava, sempre le solite posizioni, ma si scopava.. Sempre molto pudica, mi chiede ancora oggi se non mi arrabbio quando indossa un abito scollato o trasparente. Negli ultimi tempi, la frequenza si è sempre più abbassata, fino alla mensile. Aggiungo ,che lei si trova in un'età di transizione, 47 anni, e che da un anno il medico le ha consigliato di sospendere la pillola. Quindi si ricorre al preservativo, la cosa non mi urta più di tanto, ma a pelle è meglio.

Così ,non nascondo che sono tornato a segarmi come un adolescente, ed ho iniziato a chattare in siti Hot. Credetemi , in tanti sono nelle mie condizioni, e tanti sono quelli che si offrono per risollevare la situazione, i così dettii “bull”. Parecchi mi hanno contattato, quasi sempre con frasi volgari, foto di peni super, insulti a me e mia moglie,molti, la maggior parte ma non tutti.
In una sera di scoramento , mando affanc... un paio di stronz... ma rispondo ad uno che diversamente dagli altri non si presenta come un bull , ma un tizio qualsiasi senza pretese, mi fa qualche domanda abbastanza seria, poi come un medico specialista la diagnosi ,“ portala fuori a ballare, magari falla ballare con qualche ragazzo giovane che la struscia un poco, prova almeno”. Si accende la classica lampadina, ha ragione ,é vero, non usciamo più per ballare , come facevamo prima..
Gli rispondo ringraziandolo che proverò, e qui... Dopo aver carpito la mia fiducia, svela chi è in realtà, anche lui è uno dei famigerati bull scopamogli, Lo fa garbatamente con una frase del tipo “ è una delle mie tecniche preferite, la faccio ballare e le faccio sentire il mio bel pene ,magari posso provarci anche con tua moglie, senza esagerare,solo ballare poi te la lascio e mi saprai dire“ . Lì per lì, volevo insultarlo e chiudere il computer ma invece, una sensazione nuova mi pervadeva, un misto di gelosia e lussuria difficile, almeno per me, da decifrare e descrivere. In fondo e solo una chat, rispondo
“ ok, continua”,
lui si descrive, dice di avere 10 anni di esperienza nel settore, di averne scopate a decine, centinaia... Mi manda anche la foto della sua “attrezzatura”, non male, un bel arnese ma in fondo anche io sono messo bene, non così, ma manca poco.
Mi chiede mi mostrarergli mia moglie, Non ho foto di lei nuda gli rispondo, ma lui sapientemente mi scrive che va bene una in costume. Non so bene il perché, ma gliene mando un paio e senza oscurare il volto, ci penso e me ne pento, ma ormai le ho inviate. Lui mi fa i complimenti, ora sono io la femmina la civettuola, mi lascio andare e confido molti delle nostre abitudine, fuori e dentro il letto. Mi scappa anche di scrivere di una breve imminente vacanza sulla costa romagnola, destinazione che ormai preferiamo da anni, precisamente a Cervia ( un nome che è un programma). Salta fuori che lui è disponibile e vicino, mi descrive con precisione particolari che non lasciano dubbi, non racconta balle, dopo aver carpito la mia fiducia, mi “estorce “ anche il nome dell'hotel e del bagno dove solitamente andiamo. Comunque rifiuto sempre e categoricamente l'approccio, un conto è una chat, un conto sono corna documentate. ( cosi pensavo aimè..). Alla fine mi lancia la sfida, “ lasciami tentare e vedremo chi si sbaglia”.
Io sono sicuro, la mia Sabina non te la darà mai, e quindi accetto con una sola clausola, lui non deve mai accennare a questa discussione, lei non deve assolutamente sapere che io sono al corrente. Il bull accetta subito ( lo chiamerò sempre così, del resto era suo volere),
“ci aggiorneremo in chat.” così mi saluta.

Arriviamo a Cervia il sabato successivo, ho il cuore in gola, lei è tranquilla, ormai conosciamo i gestori ed i clienti abituali del periodo, siamo come a casa , ogni venti minuti e forse meno mi connetto freneticamente alla chat ma passa il primo giorno senza nessuna traccia di lui.
La mattinata del secondo giorno anche, poi dopo un lauto ed abbondante pasto (qui ci sanno veramente fare) mia moglie spettegola al bar con non so bene chi, io in giardino spaparanzato sulla sdraio avvio un'altra volta la chat e.... il bull risponde. Varie frasi di circostanza, mi sembra di parlare con un amico di vecchia data, ma poi mi sorprende con “ siete al bagno 124 Jacare, sesta fila a destra rivolti al mare, terzo ombrellone”, ora non si scherza più,
“ se vuoi ,oggi assentati per 20 minuti, io mi presento a lei “. Il dado è tratto, “ si mi presento, ma cosa vuoi mai che succeda, Sabina ti manda a quel paese” penso rincuorandomi, ne sono straconvinto, e rispondo sorridendo come se avessi un poker servito “ok, carta bianca”. Saluti e la chat finisce li. Confesso che le nuove emozioni tutto sommato mi piacciono, mi stuzzicano, come una rara spezia che insaporisce un piatto altrimenti insipido.
Come sempre, scendiamo in spiaggia verso le 15:30, il sole non è un gran che oggi, qualche nuvola, ci stendiamo mentre ripenso alle sue parole, in fondo lo start tocca a me,mi guardo in giro cercandolo, ma gli ho visto solo il pene e gli addominali, potrebbe essere la metà degli giovani che transitano sulla spiaggia o sul marciapiede. Ore 16:30, chiedo se le va un bagno anche se conoscevo già la risposta
“ troppe nuvole, poi ho freddo..oggi no” mi risponde con la sua inconfondibile R moscia. Va bè, forse ha ragione, ma io vado lo stesso, resto a mollo ben oltre il solito, con un occhio fisso sull'ombrellone sotto cui mia moglie legge uno de suoi pallosi romanzi ma niente. Ritorno tremante prendendomi dei rimproveri come un bimbo, mi asciugo e penso “ mi sa che non viene”, devo ammettere che la situazione mi elettrizzava, era una cosa totalmente nuova e sconosciuta, ero come un bambino che non vede l'ora di scartare il pacco per vedere di che gioco si tratta... Ripenso alle parole del bull , forse non mi voleva li vicino, ok altro tentativo,
“ amore ho dimenticato i soldi in hotel, faccio una volata a prendere qualche euro per l'aperitvo”, lei senza staccare gli occhi dal libro mi risponde sospirando
“ mm, va bene”. Mi avvio con il cuore in gola percorrendo il breve corridoio rigido cosparso di sabbia che porta verso l'uscita, scruto tutti i presenti in cerca del bull. Arrivato in strada, invece di attraversarla per raggiungere l'albergo entro nel bagno accanto e mi accomodo al bar,con vista su mia moglie, chiedendo uno spritz. Sono a circa sessanta, settanta metri, con visuale impallata dagli ombrelloni, lei non può immaginare che la osservo. Arriva la giovane cameriera con il mio spritz, la pago e mentre rialzo gli occhi... Sta succedendo.. Un ragazzo, moro capelli lunghi fino alle spalle, bel fisico asciutto, niente di eccezionale comunque, magro e senza una massa muscolare degna di nota si avvicina a mia moglie e le chiede chissà cosa. Occhi spalancati, raiban sulla fronte, cannuccia in bocca, un vero pesce lesso. “ Gli concedo al massimo tre minuti, prima che lei lo cacci ” penso , ma intanto lui si siede sui talloni di fronte a mia moglie che chiude il libro.
Altro che tre minuti, lui parla e lei sorride, lui si siede sul mio lettino e lei si mette di fianco , mi sembra addirittura che lui si massaggi il pene sotto il costume davanti a lei, non ci credo, non vedo bene è un'illusione, comunque lui sia alza salutando mia moglie e si avvia verso il bagnasciuga. E' il momento di tornare, ancora una volta mi auto convinco che non è assolutamente successo niente,“ora Sabina ti racconta di questo svitato che ci provato e che lei ha respinto”. Appena arrivato , cerco di darmi un contegno, ripongo i soldini e mi distendo come se non avessi visto nulla,
“tutto a posto” le chiedo e lei di nuovo leggendo il romanzo con nonchalache
“cosa vuoi che sia successo”.......
Il tarlo si insinua...

Concludiamo il pomeriggio come al solito, secondo spirtz per me, crodino per lei e poi in hotel. Durante il breve tragitto non riesco a pensare ad altro,” cosa si saranno detti?”, continuo ad ignorare l'evidenza ripetendomi all'infinito che non è successo niente e che lei non mi ha detto niente perché niente c'è da dire. Comunque non appena lei entra in bagno per la sua lunga doccia, mi fiondo sul cellulare ed apro la chat, lui è già li che mi aspetta , mi faccio vivo io con
“quindi com'è andata, visto che è un osso duro?”.
Lui mi risponde “ bella e socievole, sei fortunato, rigida si, ma per niente impossibile, anzi domani lasciami qualche minuto in più, circa mezzora e vedrai che la cosa si fa interessante”.


fine prima parte,
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Mmmm se la realtà è anche solo il 50% questo è un bel racconto
Vai avanti che la cosa mi intriga
 
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Si, ma dai, questo in 30 minuti si porta a letto mia moglie”,penso e rido quando gli rispondo
“ok ,ok, domani pomeriggio stesso modus operandi ”,
mi dimentico addirittura di chiederli di cosa hanno discusso.
Non so perché, ma per me era una cosa talmente surreale che non riuscivo a credergli.
Ora devo trovare una nuova scusa credibile per assentarmi il pomeriggio successivo, mi arrovento il cervello per trovare la soluzione, tenendo conto che in fondo la gelosa e sospettosa è sempre stata lei.
Tra le varie idee che mi vengono, opto per il mio più frequente disturbo, il mal di stomaco, infatti con il passare degli anni questo mia patologia si amplifica, da ragazzo digerivo anche i sassi, ora se ad esempio se mi corico dopo pranzo, non digerisco, mi viene il mal di testa per tutta la giornata, non a caso porto sempre con me uno o due dosi di gaviscon od equivalenti.
Deciso, domani in spiaggia devo inscenare il mio solito dolore e salire in hotel per il farmaco.
Senza tergiversare saltiamo direttamente al pomeriggio del terzo giorno.
Questa volta è sereno, cielo terso e sgombro da nuvole, clima ideale per una giornata di mare .
Consueto arrivo in spiaggia verso le 15:30 , stendo i teli sui lettini , la borsa da una tonnellata circa la porto sempre io, mi guardo in giro per vedere se lo scorgo e mi stendo, attendo un poco mentre lei come al solito legge e propongo il bagno, oggi è una cosi bella giornata, Sabina accetta . Sto vivendo uno stato totalmente nuovo, un mix di eccitazione, paura, ansia, insoddisfazione che mi inebriano, forse sto perdendo il controllo, attendo che si incammini verso il mare ser seguirla e guardarla come purtroppo, lo ammetto non facevo da tempo. Ammiro il culotto pieno ,a mala pena contenuto dallo slippino floreale , dondolare ad ogni passo, il bel seno che sobbalza e soprattutto il suo candido viso da ragazzina, questa volta ignoro in toto il panorama di giovani ragazze ed attraenti mammine che costeggiano il sentiero . Il mare non proprio caliente smorza sul nascere la mia mascolinità, mi butto e nuoto per non pensare mentre lei non osa bagnarsi oltre la vita rivolgendosi praticamente immobile al sole per abbronzarsi , non le va proprio di “bagnarsi” oltre. L'acqua è freddina , i capezzoli di mia moglie spingono sotto il reggiseno, la mutandina bagnata aderisce perfettamente alla sua vagina definendone chiaramente le polpose grazie .
Avvicidandomi da dietro non posso non essere attratto del costume birichino infilato nel solco delle natiche , lascia scoperto buona parte del fondo schiena normalmente protetto dal sole e dagli sguardi, mostrando le sexy linee lasciate dal sole. La mia mente parte per la tangente, una scena da film porno si materializza del mio “malato” cervellino, la mia adorata mogliettina presa da uno sconosciuto li davanti a me, sul bagnasciuga, in mezzo a famiglie, coppie e single vari che assistono.
Lei in posizione ginecologica affondata nella sabbia bagnata, lui che martella impetuoso...“Saliamo, dai, oggi non mi va”,
la sua vocina mi riporta bruscamente alla realtà.
Risaliamo infreddoliti , destinazione doccia, poi ci stendiamo come lucertole al sole.
Passano i minuti ,sbircio l'orologio, la commedia ( o la tragedia) va in scena.
MI siedo sul lettino con le mani allo stomaco
“ Hai, hai, porca vacca, mi sa che ho fatto il bagno troppo presto......” ,
lei con fare un poco scocciato
“ ecco, lo sai che sei fragile, se fossi un bambino , o forse lo sei... togliti dal sole, dai..”
Eseguo le richieste come un bravo scolaretto abbozzando qualche smorfia di dolore , mi sento il Mario Merola della Romagna.
Pochi minuti dopo Sabina ,
“ come stai, passa?” Rispondo con un “così così “ strozzato, per accentuare il mio disagio e lei
“ andiamo in camera, prendi una bustina e ti metti sul letto...... ”
La interrompo dicendole “ no, no dai, tu resta, vado in hotel, prendo un gaviscon, mezzora di riposo e torno, dai non sono moribondo, tu resta , anche fino a sera, dove vuoi che vada”. Lei mi risponde
“mm, va bene, ma se alle 17 non sei qui salgo anch'io ….bambinone”
e cos'ì dicendo si rimette sul lettino , mi alzo un bacio e mi avvio.
Anche questa volta mi accomodo in un angolino al bar del bagno vicino. Cappellino ed occhiali scuri, non si sa mai, faccio ridere vero? Cuore a mille, spritz, patatine, ma non sto guardando l'Inter..

Pochi minuti dopo eccolo che arriva, probabilmente era in “ferma” li vicino, non penso mi abbia notato, va dritto dalla mia signora. Si ferma in piedi appoggiato all'ombrellone ed attacca bottone, Sabina sorride , gli parla e poco dopo gli fa cenno di sedersi sul mio lettino, lei sorride ancora, almeno cosi mi pare. La mia consorte lascia la lettura e si mette seduta a gambe incrociate in fronte a lui, i due parlano per un po' , muoio dalla voglia di conoscere i loro discorsi,finche lui si toglie la canottiera lanciandola sul lettino, si alza e chiaramente fa cenno a Sabina di seguirlo, lei scuote la testa, lui insiste, le scuote ancora la testa, lui si abbassa e la prende per mano , questa volta lei non rifiuta, i due si alzano e si dirigono verso il mare tenendosi per mano.
Ho un travaso di bile, la gola secca, sento pulsare le tempie.
Come un automa mi alzo e mi avvicino al mare per poterli vedere meglio, cerco di mantenere un profilo basso, la cabina dei bagnini, generalmente vuota in questi periodo di inizio estate, mi fornisce un buon punto di osservazio. I due sono con l'acqua alla vita, quindi abbastanza lontani dalla riva delle spiagge romagnole, intorno a loro praticamente nessuno,Sabina è di schiena, lui la schizza (…. con l'acqua) e lei cerca di coprirsi con le braccia, in più arrivano anche le modeste onde ,Sabina si volta per non riceverne in viso. Lui ne approfitta ,si avvicina e la abbraccia da dietro .
Vedo mia moglie dire qualcosa che poteva essere un “no dai,,” ma sappiamo tutti come vanno interpretati questi no , infatti lui non desiste affatto e la bacia sul collo, sulle spalle, tra un'onda e l'altra intravedo anche la mano del bull sul davanti di mia moglie, la lunga capigliatura scura di lui sovrasta il caschetto castano di Sabina, appaiono una solo figura, sta insistendo sul collo, va matta quando la bacio dietro la nuca, e lui lo ha subito capito!! Lei ha gli occhi semichiusi ,è in stato di totale abbandono, in una spiaggia pubblica, con un tipo che conosce da due giorni. Intravedo un certo movimento delle anche, come se scopassero in piedi, di certo il giovane non è stato fermato dalla temperatura dell'acqua, non sono affatto preparato ad una scena come questa, non pensavo per niente che si realizzasse una penetrazione, e senza preservativo,
“cazzo a lui non ho detto di usare il preservativo”, penso maledicendomi.
Ma.........
Arrivano due chiassosi bambini, che malgrado le raccomandazioni delle mamme si lanciano festosi nel mare d'innanzi scompigliando il quadro erotico di Sabina ed il bull.
Lei come rinsavita in un lampo ,gli abbassa il braccio che la cingeva ed avanza di un passetto, lui ride e le dice qualcosa , lei risponde alzando le mani alle spalle e scotendo la testa avanza ancora verso la spiaggia.
I due ora stanno uscendo, mia moglie davanti e lui dietro a circa due metri, con lo scendere dell'acqua mi calmo un poco, lui non si è alzato il costume, quindi non c'è stata penetrazione.
Come un ladruncolo mi sposto a lato del casottino intanto che loro escono dal mare, sono a neanche cento metri da me, lui con un balzo le da una pacca sul culo, cerca di baciarla ma stavolta lei non vuole,lo respinge, Sabina a testa bassa cammina nella sabbia diretta all'ombrellone, lui la segue mentre si aggiusta la folta chioma.
Ne ho abbastanza, mi incammino verso l'hotel , un percorso zeppo di emozioni, di domande e pseudo risposte, si è vero Sabina non mi ha parlato dell'incontro, si è fatta palpeggiare da uno sconusciuto ma poi lo ha respinto, un momento di debolezza per in una vita di quasi fedeltà. Confesso che ho avuto dei dubbi solo una volta, quando penso ci abbia provato Daniele ,il suo capo, del resto anche io non sono un santo, nelle mie trasferte di lavoro qualche sfizio me lo sono concesso.......(a pagamento). Passo dopo passo mi calmo e rialzo la testa, certo che in fondo è stato eccitante vederla alle prese con un'altro, una macchiolina sul costume ed il glande umido sono le prove della mia libidine, ho avuto un'erezione e non me ne sono accorto, rido da solo come un pazzo quando ripenso al preservativo, “pensavi ti scopassero la moglie, e tu ti preoccupavi del preservativo!” una vocina tuona nella mia confusa mente. Arrivato in camera mi faccio una doccia e mi distendo sul letto, pochi minuti dopo TOC TOC
“chi è” ,
“sono io..” risponde Sabina, mi ero dimenticato che se non fossi tornato in spiaggia mi avrebbe raggiunto.
“ Come stai ?, hai preso il gaviscon? “ dice lei entrando e sciogliendosi il pareo,
“ no, no non l'ho ancora preso, mi sta passando.. ma tu potevi restare ancora un poco, non sono moribondo, lo sai delle mie periodiche crisi..” rispondo attendendo la sua risposta
“mahh, mi annoiavo e ho preferito raggiungerti ” risponde lei senza accennare a niente di quello che ho visto. Intanto si spoglia, raccoglie i costumi per lavarli e va in bagno, scorre l'acqua della doccia, la mia mente vaga, HO e voglio una sola risposta , lo ha sfanculato, ne sono sicuro, più tardi mi collego e mi godo il fallimento di questo “bulletto”. Reggo ancora la parte dell'indisposto , Sabina resta con me un po' e mi chiede se può scendere a far quattro parole con la proprietaria e le presenti, naturalmente acconsento. Resto con i miei pensieri per mezz'ora , poi decido ,avvio la chat e lo cerco e lo trovo.
“allora come è andata”
gli scrivo baldanzoso aspettandomi un insulto riferito a mia moglie,
“bene, bene, ero al telefono con tua moglie cinque minuti fa, domani ci sono buone possibilità!”,
“ buone possibilità per cosa?”
rispondo in un lampo,
“ dai che hai capito, era questo che volevi! “
Pausa, non so credergli, poi subito arriva un'altro messaggio da lui
“ domani però mi devi lasciare buona parte del pomeriggio, fai peggiorare il tuo mal di stomaco”.
Cazzo, non può che averglielo detto mia moglie, quasi tremo al pensiero, la parte razionale di me vorrebbe ritirarsi lo confesso, ma non lo faccio . Ma comunque non voglio più collaborare , senza riflettere vedo e rilancio rispondendogli
“ ora trovatela voi una scusa, e che sia plausibile”.
Lui risponde
“ok, no problem. Quando lei viene da me ti avviso e ti indico dove siamo, poi decidi tu se inseriti o restare a guardare”.
“Be staremo a vedere.... penso mentre esco dalla chat”.
Ormai è ora di cena, lei risale per accertarsi del mio stato
“per cena ti ho fatto preparare del pollo alla griglia , cosi resti leggero” (altra beffa) mi dice entrando, io ringrazio e continuo con la recita.
La sera scorre via come al solito, attendo che si inventi una scusa per assentarsi l'indomani ma niente.


fine seconda parte
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Il mattino successivo, tutto come i giorni precedenti, lunga passeggiata sul lungo mare, lei intanto risponde ad una serie di messaggi, chiedo
”chi è ti stressa'” , lei risponde con sufficienza
“ Paola , la mia collega, non trova delle robe......la solita rompi imbranata”,
“può essere vero”
penso anche perché ormai sono le undici e non mi ha ancora chiesto niente, quasi quasi canto vittoria.
Arriviamo al pranzo, ho una fame da lupi, la passeggiata ed il digiuno si fanno sentire, mangio gustando ogni boccone, sono ormai certo,
Sabina non gliela da.
Caffè, ammazacaffè sul terrazzo vista mare dell'hotel, una leggera brezza, il paradiso.....
Mia moglie discute allegramente con un paio di ragazze, poi si avvicina
“amore, scusa mi hanno detto che al Fantini Club oggi pomeriggio c'è una sfilata di costumi da bagno, ti va?”. La mia risposta in condizioni normali sarebbe stata,e lei lo sa bene,
“no, no, grazie ma se vuoi vai pure tu con le tue nuove amiche”.
Pondero bene la situazione, rifletto un attimo intanto che lei mi guarda con sguardo interrogativo e ….balbetto testualmente “nn, non so, nno... nno.. vvai tu con, con loro”
Mi sento stringere la gola come un impiccato al patibolo,ma persevero ad illudermi che sia la verità e che non devo temere. Lei molto naturalmente
“ be, allora se per te va bene, salgo a lavarmi i denti, mi cambio e vado, quando scendo passo ancora di qui, ciao ciao” . Mi tornano in mente i messaggi del bull, avvio subito la chat e resto in attesa con il cuore in gola”.
Venti lunghi interminabili minuti, il tempo per prepararsi, la vedo arrivare in un prendisole bianco che non aveva ancora indossato (parecchio trasparente) sandaletti romani allacciati fino a metà caviglia , grossi occhiali Valentino costati una fortuna, si avvicina e mi saluta con un bacino ( il bacio di Giuda)
“grazie amore” poi si avvia insieme alle due ospiti dell'albergo,lasciando la scia del suo profumo .
Il venticello le alza il gonnellino , non sono certissimo ma ho visto i segni dell'abbronzatura..
Ho come l'impressione che tutti mi osservino, mi sento addosso mille occhi quando controllo la chat,
non mi resta che attendere, ma non ce la faccio assolutamente, consegno le chiavi alla reception .
Mi dirigo verso il bagno Fantini, percorro la via parallela al lungo mare, c'è poca gente in giro e non vorrei essere visto. In pochi minuti sono in prossimità del bagno, so che spesso organizza eventi come quelli che mi ha descritto Sabina, ed infatti proprio all'ingresso un cartello recitava una cosa a simile,
“ il giorno …. sfilata della nuova serie mare Intimissimi”, butto un occhio dentro ma non vedo mia moglie, del resto come potevo vederla con tutti quei gazebo, ombrelloni, campi da beach, bar ecc..
Me ne torno in hotel ancora preoccupato , mi ripeto che sarei dovuto entrare, l'avrei vista con le sue amiche e tutto sarebbe finito. Sbircio il cellulare , cazzo è lui che mi scrive,
“pineta di Pinarella, dopo la zona delle colonie”,
mi devo fermare ad una panchina per riprendere il controllo, ma non ho scelta, devo proseguire fino alla pineta, mezz'ora a piedi circa. Mia rialzo subito e di buon passo mi dirigo alla pineta, ogni passo un pensiero, maledico il momento in cui ho aperto quella chat, e penso a cosa fare, ma non trovo nessuna risposta logica, se lo aggredisco lui si difenderà , non temo i suoi pugni, ma la verità, io gli ho dato l'ok per provarci con mia moglie, e se questo esce allora dovrò affrontare anche lei... Conosco già la sua scusa, mi dirà che era al corrente delle mie chat e che lo ha fatto per farmela pagare.
Arrivo alla famigerata pineta, mi addentro con le orecchie dritte, cercando di carpire la loro presenza, ma la pineta è grande, grande è anche la zona dietro cui sorgono la colonie estive, filtra poca luce malgrado il sole a picco, fingo di passeggiare spensierato ed avanzo scrutando bene in giro, a quest'ora non c'è anima viva, scorgo solo un gruppetto di festanti ragazzini diretti alla spiaggia libera. Avanzo ed intanto passa il tempo, un'ultima volta provo a pensare che questo bull sia un mitomane, anche se temo realmente il peggio, sono ormai alla fine e niente.
L'illuminazione, che stupido, sono stato ingannato, è una scusa per tenermi lontano.
Torno indietro di corsa, ma fa caldo, una volta ero un terzino che volava ma ora...300 metri e mi devo fermare a prendere fiato, mani sulle ginocchia , respiri a pieni polmoni, gola secca, mi ci vogliono alcuni minuti per portare il cuore sotto la zona rossa e rallentare il respiro. Sto per riprendere la marcia quando odo delle voci che si avvicinano, una maschile ed una femminile, mi bastano poche parole per riconoscere l'errrre moscia di Sabina.
Mi nascondo dietro un pino secolare mentre loro avanzano, mi oltrepassano, lui in boxer e petto nudo con un telo mare sulla spalla, lei con quegli orribili occhialoni malgrado l'ombra e borsa ciondolante. Discutono di cucina, o meglio dei piatti che preferiscono, lui apprezza il pesce di mare, mentre mia moglie non mente affatto con le sue verdure grigliate. Si allontanano, li seguo saltando da un pino all'altro come Lupin nei suoi cartoni animati, lui e lei camminano ancora un po', poi la vera svolta, lui si ferma e la cinge improvvisamente a se, lingua in bocca e mano sulla figa, così senza incertezze, ha deciso che la cernia è cotta, e se la vuole gustare li.
Lei non mi pare che abbozzi una qualsivoglia resistenza, anzi, resta ben incollata al viso del BULL.
La borsetta cade, la mano di LUI alza il gonnellino e riprende da dove aveva cominciato, sento già dei gemiti di Sabina che lo accompagna con dei movimenti di bacino, deve averle gia infilato dentro un dito o magari due. Resto li impietrito, nascosto dal tronco, a guardare mia moglie tra le braccia di un altro.
Finalmente la lascia, lei prende fiato portandosi la mano aperta al cuore mentre il BULL stende il telo ,
la riprende, mani ai fianchi e carezzandola le sfila il prendisole lasciandola in solo.. reggiseno.. non indossa mutandine! Lei si riaggiusta quei cazzo di occhiali intanto che LUI si cala i boxer , Sabina china il capo guardandoglielo, un bel pezzo di maschio, con contorno di palle importanti , ormai è pronto, glielo tocca, lo impugna timidamnte , LUI è chiaramente orgoglioso, e la lascia giocare un po', Sabina si morde il labbro mentre lo saggia, serra la mano e lo masturba senza incertezze…
Inizia lentamente, per poi accelerare sempre più, dallea faccia di lui sono certo che glielo sta stringendo forte, molto forte, lo fa sempre con me , le piace parecchio mungermi quasi con violenza.
Mani sulle spalle di lei con un chiaro invito, in ginocchio, il pompino non è affattoil suo forte, ma si genuflette , guarda il pezzo di carne a pochi centimetri da suo viso ed avvolge il glande .
Lo sta spompinando , cosa devo vedere ancora prima dell'inevitabile?
La risposta non la conosco, anzi non mi sono posto nenche la domanda, assisto impassibile a questo porno amatoriale, con mia moglie nel ruolo della moglie infedele.
Il BULL posa le mani sulla testolina di lei, vuole di più, l'ondeggiare del culo di LUI significa che sta cercando maggiore profondità, quella che a me non è stata MAI stata concessa.
Ma ora Sabina glielo permette con qualche sbuffo, con suoni gutturali, ed ogni tanto lo fa fermare , con qualche timida pacca al fianco di LUI che trova la concentrazione per guardarsi in giro, mi sta cercando, ma non voglio farmi vedere, non sono pronto. Dopo un po' ne ha abbastanza e la lascia, da una smorfia di LUI capisco che non è soddisfatto al100X100 del lavoro di bocca di mia mogliè. Si piega per slacciarle il reggiseno e poi di sistema a pancia in su sul telo, Senza esitazioni Sabina lo scavalca pronta a calarsi sul batacchio, ma invece si ferma e lo riscavalca per inginocchiarsi sulla borsa.
Aaaahh ecco, estrae il preservativo e lo porge al BULL, lui lo prende e lo lascia cadere ai bordi del telo quando le dice qualcosa che non comprendo. Sabina, sorridente riprende posizione ma stavolta girata di 180 gradi.
Lentamente e con mosse da pornostar si accovaccia e lo riprende in bocca mentre LUI prende a leccargliela. A Sabina piace parecchio farsela leccare, lo so bene, ed a quanto vedo e sento anche LUI ci sa fare, lei glielo succhia con foga, ma ogni tanto alza la testa con la bocca aperta da tanto gode. Lui le apre le chiappe e allarga la zona calda al perineo facendola sussultare, un brivido percorre la nuda schiena della puttanella che si trema con il pisello di lui tra le labbra, sarà già venuta?
Pausa....”LUI attende il suo ritorno dell'eden”, pacca sulle chiappe per risvegliarla “ su dai girati, ti voglio”. Mia moglie si rilaza, è li in piedi a fianco del BULL che se lo regge, dritto e svettante verso l'alto, Sabina si posiziona sul missile pronto al lancio (destinazione galassia di troia) . Scende di sbieco un poco scoordinata, comunque glielo impugna e lo guida al portale intimo, aprirla è da sempre la fase più stressante dei nostri rapporti, ed anche questa volta si appoggia lentamente, molto lentamente, LUI assiste e la lascia condurre il gioco, è lei che scopa. Un poco alla volta entra, la sua espressione, anche se nascosta dagli occhialoni è chiaramente di goduria, passione, lussuria. Lentamente scende impalandosi con il cazzo di un semisconosciuto finché non lo ha avvolto per intero, si piega sulle ginocchia e si distende sul torace di LUI .
Questa è la posizione preferita di mia moglie, lo so bene e forse lo sa anche LUI, fase uno :Sabina inizia la cavalcata , in principio lenta , con il suo busto attaccato al mio, fase due man mano che si eccita incrementa il movimento e si rialza, prima appoggia le mani al mio sterno , fase tre si drizza completamente lasciandosi andare al galoppo, i seni sobbalzano che è un piacere mentre mi scuote con veemenza, fase quattro viene e si accascia di nuovo.
Questi sono i passi che ripete sempre, un po monotoni ma la lascio fare, del resto è così che viene quasi sempre, ed anche questa volta il BULL la asseconda...
Cinque minuti , i soliti cinque minuti e Sabina raggiunge l'orgasmo, un orgasmo violento, direi rabbioso dai suoi “AH, AH, AHH” liberi e senza ritegno che risuonano nella pineta, invece che trattenuti quando lo facciamo tra le sottili pareti di casa. LUI la bacia tenendole la testa tra le mani, la limona a lunga, ed io ora non ne sono infastidito, anzi comincio a provare piacere della scena, mi tocco scoprendo una turgida erezione....
Gli amanti si staccano, LUI scuote il telo a mare per togliere la sabbia, il preservativo ancora imbustato, vola via … Me ne ero dimenticato anch'io, preso dall'eccitazione, stanno scopando senza protezioni.
Vorrei intervenire ma come posso “ scusate l'interruzione, continuate pure ma per favore signor BULL indossi il cappuccio”.
Resto li a vedere intanto che Sabina si sdraia a cosce divaricate, LUI si mette in posizione con il suo batacchio in fronte alla vagina, e... la penetra..solo un poco.
Mia moglie gira il capo sul fianco, il BULL le afferra le cosce e gliele ripiega sui seni alzando la vagina e penetrandola maggiormente. Anche lui si aggiusta con il bacino e si spinge fino in fondo, più che può causandolo un rantolo di Sabina. Ora è lui a scopare... Inarca la schiena estraendolo lentamente quasi per intero, per rituffarsi di colpo fino alle palle con delle decise spinte che fanno tremare mia moglie. Ciaf ciaf ciaf è la nuova colona sonora della pineta, il BULL se la monta di gusto, o meglio me la smonta con quella irruenza che non accenna a placarsi, ora lei è totalmente sua.. ed a quanto pare non le dispiace.
La scena è veramente erotica, non resisto, la mia mano lo va a prendere e lo libera dai pantaloncini, inizio a segarmi...
Un rumore mi fa voltare, cazzo, non sono solo a guardare, c'è un'altro tizio, anche lui con il pipino in mano che avanza, mi passa accanto guardandomi, un signore di mezza età, panzuttello con il modesto uccellino tra le mani, mi fa anche cenno di seguirlo mentre lentamente cercando di non spaventare si avvicina ai due. Sabina con sommo stupore è la prima ad accorgersene, serra le cosce spaventata ed indicandolo tremante “chi è, chi è guarda, voltati”, il BULL è costretto a fermarsi mentre si volta con naturalezza,
“stai li buonino e goditi lo spettacolo “ gli dice,.
Riapre le cosce di Sabina e ricomincia a stantuffare con ancora maggiore foga, il guardone (quello vicino) con il telefono inizia anche a filmare, accidenti, con una mano si masturba e con l'altra riprende, la massima espressione voyeuristica e magari tra poco mi ritrovo la mia mogliettina in qualche sito di porci, per fortuna almeno porta gli occhiali scuri .
Ormai il BULL avrà scavato una buca, usando il culo di mia moglie, per niente infastidito dal tizio continua nella opera di trivellazione per un bel po', Sabina canta il suo pezzo nononota “ oh, oh, oh,” in perfetta armonia con le martellate del direttore d'orchestra .
Il BULL decide di cambiare spartito, lascia Sabina a cosce spalancate he si fa aria alla spacca aperta e con tono autoritario , anzi stizzito “ dai pecorizzati ora”.
Lei guarda il BULL e poi il guardone si mette a quattro zampe.
Pochi secondi e si riprende da dove avevano smesso, LUI la cavalca con sapienza, altri “ciaf, ciaf” del pube del BULL contro le natiche di mia moglie riempiono l'ambiente, ci sa fare ed è anche duraturo, glielo devo concedere, non c'è competizione. Il guardone continua a filmare, il bastardo indugia sul viso di Sabina digitalizzando ogni suo gemito, espressione.. Una svolta inaspettata, quando il BULL gli dice “ forza, mettiglielo in bocca”, inaspettata per me e per mia moglie che risponde “cosaaa?eeeh? ”
Nemmeno il tempo di terminare la domanda e Sabina si ritrova allo spiedo, il BULL da dietro ed un completo sconosciuto in bocca. Il nuovo ospite non è un gran che, ma è nervosetto a giudicare dai rapidi movimenti, il naso di Sabina cozza contro il pingue addome gonfio, mentre il il cazzetto si inoltra più che può.
Il guardone è presto sul punto di esplodere, teso a resistere con mano tremante continua imperterrito a riprendere le sue gesta, il BULL sorride quando viene immortalato, e dice anche rivolto al cellulare
“poi me lo passi che lo faccio avere al maritino di questa vacca”.
A tali parole Sabina mostra il suo disappunto mugugnando
“ nn nn mm maito nn no”, la protesta porta in un lampo il guardone al punto di non ritorno, con un ghigno si lascia andare eiaculando , un paio di schizzi arrivano dritti in gola di Sabina, ma il porco vuole documentare un lavoro da professionista tirnandolo fuori e schizzando la rimanenza sul viso di mia moglie imbrattandole gli occhiali, il naso e lo gote.
Sabina è allibita, sorpresa, due colpi di tosse prima di togliersi i televisori valentiniani. Il guardone esausto e felice si appoggia all'abete accanto continuando la documentazione, con il viso di mia moglie scoperto .
Il BULL se la ride, e non accenna a fermarsi, lascia anche partire due sonori sculaccioni seguiti da altrettanti “hai” di Sabina. Le separa le natiche e chinandosi sputacchia li in mezzo, con il dito insalivato massaggia il pertugio prezioso della mia mogliettina, porticina che si apre raramente e dopo estenuanti massaggi, crema prima con l'indice, poi il pollice ed alla fine finalmente il mio cazzo. Il BULL invece opta per una sbrigativa preparazione natural , un poco di saliva, il dito dentro e senza eccessiva gentilezza, Sabina stringe le chiappe ed attacca con dei
“no, no dai li no, li no, non oggi, non oggi”.
Non capisco bene se Sabina non vuole farsi fare il culo oggi, o semplicemente vuole farsi scopare ancora nei prossimi giorni, il BULL la rimprovera “ stai giù ed apri le chiappe, lo voglio questo culotto”,
Sabina arrendevolmente abbassa le spalle al terreno esponendo il secondo canale mormorando ancora dei “dai no, dai no”. Il BULL lascia la passera oscenamente dilata, il membro è parecchio lubrificato di umori, non perde tempo e lo punta sul nuovo targhet, “bersaglio acquisito” sento dentro la mia confusa mente, il glande tocca lo sfintere ed inizia ad allargarlo. Sabina respira forte e ancora lo supplica “dai no,NO DAI”, i
l BULL si volta verso il guardone ancora con l'uccello di fuori accertandosi che stia ancora registrando, impugna la verga e spinge, spinge, spinge, una due tre quattro volte senza mai toglierlo dal buchino che si sta dilatando, “no no no NO NO, AI AIII ..” grida Sabina . Se c'è qualcuno delle vicinanze ha sicuramente sentito, ma ora non è questo che teme mia moglie , il culo brucia, brucia da morire, “BASTA , BASTA, TI PREGO, BASTA, MI FAI MALE” grida ancora,
ma LUI le risponde
“ non urlare che ci possono sentire, e apri il culo, tanto me lo prendo comunque, spingi come quando vai in bagno...”. Il BULL si ferma un attimo prima di riprendere l'immersione, Sabina sbatte i piedi e stringe i denti, la testa sul telo mare, un rivolo di sperma le cola sul mento.
Il BULL affonda deciso incurante delle smorfie e suppliche di lei, in poco tempo i grossi testicoli sono a contattato con la fighetta che applaude ad ogni affondo aprendosi e chiudendosi.
Sabina stringe i pugni arruffando il telo sotto di lei, dalle smorfie del BULL traspare l'impegno e la ricompensa che ne trae, l'ha presa, l'ha presa per il culo. Non resisto oltre, la mano parte in automatico, fuori l'amico e me lo meno forte, mai fatta una cosa così, mi masturbo in un parco pubblico. Il BULL imperterrito stantuffa senza esitazioni, senza pause, regolarmente, senza ombra di dubbio la più completa anale della mia mogliettina, la quale si è arresa e rassegnata, del resto in fondo apprezza l'anale, magari non così deciso e maschio ma le piace,occhi chiusi e stringe le labbra, dal “MI FAI MALE” gridato scendiamo a “piano ,piano” appena udibile.
Il BULL la domina salendole sopra. Il guardone eccitato zoomma sulla zona calda riprendendo il cazzo che affonda imperterrito nel retto dilatato, non resiste alla tentazione, con l'indice solletica la fica cercando il clitoride, Sabina geme , “oooo, si, …..si” , il BULL la prende per i capelli alzandole la testa accentuando ancor di più la penetrazione. Ad ogni penetrazione Sabina sussulta, una cadenza costante, da percussionista esperto,
Il BULL sculaccia ancora con
“dillo che ti piace, dillo che sei una troia, voglio sentirtelo gridare”,
la risposta non si fa attendere
“ si si, mi piace, mi piace, sono la TUA troia”.
Lui insiste “ gridalo forte, ti devono sentire fino in spiaggia”. Sabina ormai posseduta in tutti in sensi urla “ SONO UNA TROIA, SONO UNA TROIA…”. Chissà fin dove l’avranno sentita..
La danza sta per terminare, il BULL alza il ritmo accompagnando con profondi respiri i gemiti di Sabina, il traguardo è in vista, la volata è lanciata.
IL BULL lo estrae barcollando, il primo getto finisce dritto nel buco nero lasciato in mezzo alle chiappe di mia moglie, vorrebbe schizzare in viso a Sabina e tenta di farla voltarla e farla alzare, ma è troppo tardi, altri schizzi in sequenza partono disordinatamente, finendo sulle spalle, sul collo e sui capelli della mia inerme moglie .
Non resisto alla visione, sborro e spando il mio seme sulla sabbia..Abbasso gli occhi giusto il tempo di riprendermi, quando li riapro cerco subito i tre, Sabina in ginocchio glielo sta succhiando e pulendo come nei film porno ed in più sta masturbando il pene flaccido del guardone incredulo che fatica a riprendere la scena. Non credo ai miei occhi, non voglio credere, mi giro mestamente e furtivamente prendo la via del ritorno.
Effettuo una deviazione e raggiungo la vicina spiaggia , mi tuffo come in un bagno liberatorio, il film mi scorre dinnanzi ininterrottamente, all'improvviso ho scoperto un angolo nascosto che mai avrei sospettato, un lato oscuro in mia moglie ma anche in me, mi meraviglio ancora di non essere intervenuto, ed ancor si più non mi capacito del mio piacere.
Esco dal calmo mare e cammino a tesa bassa tra folla del bagnasciuga profondamente solo e pensieroso fino al nostro bagno.

Il tempo sembra essersi fermato, ha ragione Heinstein , mi ritrovo all’ombrellone senza quasi accorgemene, mi distendo sul lettino , fisso l’ombrellone .
Sono spiazzato, non ero affatto pronto ad accadimenti come questi, i miei dogmi , le mie certezze, i cardini della mia sfera privata vanno in frantumi. Ora tanti altri cattivi pensieri vengono alla carica, a partire dal”grosso stronzo” ( come lo chiama lei!!) del suo capo con cui ho sospettato una tresca, immagino proprio che il “grosso” sia riferito ad un suo particolare anatomico. Ricordo ora con un pizzico di amarezza di quando dopo, anni di insistenze, mi ha concesso il suo prezioso orifizio posteriore, e di come lo aprii senza eccesiva difficoltà, mi sa che la via era già stata battuta , e di recente , non chiusa da trent’anni come sosteneva lei. Passando per le uscite del venerdì sera con la sua amica del cuore Paola, single mangia uomini, la mente vaga alla ricerca di altri pretesti ed arrivo a sospettare anche dei sabato pomeriggio in parrocchia, quando vengono distribuite le borse viveri e gli abiti usati ai più indigenti, magari si è fatta bombardare da qualche zingaro, un clochard o peggio ancora magari un minchione clandestino di colore!!!!
Dubito inoltre, che lo sprezzo per il nostro vicino , scapolo quarantenne che se ne porta a casa e la soddisfa (rumorosamente) una alla settimana, non sia disprezzo ma invidia…
“ a cosa stai pensando così imbronciato? Ti sei annoiato? ”
con queste parole mi riporta sul pianeta terra Sabina avvicinandosi. Faccio spallucce non so proprio cosa rispondere ,noto che si è cambiata l’abito, e noto anche i capelli appiccicati dietro la nuca. Chiedo, cercando di nascondere il mio stato , “ la sfilata com’è stata?, e cos’hai nei capelli?”
“ Bella, si proprio bella, nei capelli devo avere della crema , c’era anche una dimostrazione della nivea, non te l’avevo detto?” “ E le ginocchia arrossate, sei stata sempre in ginocchio” aggiungo io.
“ Come sei noioso oggi pomeriggio,hai il ciclo” ribatte lei sorridendo mentre appoggia il borsone
( che stavolta ha portato lei e senza un lamento) ,tira fuori il telo mare ed i il solito campionario di creme scotendo la testa
“se non ci fossi io…”


buone vacanze a tutti
 

DDVV18

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Il mattino successivo, tutto come i giorni precedenti, lunga passeggiata sul lungo mare, lei intanto risponde ad una serie di messaggi, chiedo
”chi è ti stressa'” , lei risponde con sufficienza
“ Paola , la mia collega, non trova delle robe......la solita rompi imbranata”,
“può essere vero”
penso anche perché ormai sono le undici e non mi ha ancora chiesto niente, quasi quasi canto vittoria.
Arriviamo al pranzo, ho una fame da lupi, la passeggiata ed il digiuno si fanno sentire, mangio gustando ogni boccone, sono ormai certo,
Sabina non gliela da.
Caffè, ammazacaffè sul terrazzo vista mare dell'hotel, una leggera brezza, il paradiso.....
Mia moglie discute allegramente con un paio di ragazze, poi si avvicina
“amore, scusa mi hanno detto che al Fantini Club oggi pomeriggio c'è una sfilata di costumi da bagno, ti va?”. La mia risposta in condizioni normali sarebbe stata,e lei lo sa bene,
“no, no, grazie ma se vuoi vai pure tu con le tue nuove amiche”.
Pondero bene la situazione, rifletto un attimo intanto che lei mi guarda con sguardo interrogativo e ….balbetto testualmente “nn, non so, nno... nno.. vvai tu con, con loro”
Mi sento stringere la gola come un impiccato al patibolo,ma persevero ad illudermi che sia la verità e che non devo temere. Lei molto naturalmente
“ be, allora se per te va bene, salgo a lavarmi i denti, mi cambio e vado, quando scendo passo ancora di qui, ciao ciao” . Mi tornano in mente i messaggi del bull, avvio subito la chat e resto in attesa con il cuore in gola”.
Venti lunghi interminabili minuti, il tempo per prepararsi, la vedo arrivare in un prendisole bianco che non aveva ancora indossato (parecchio trasparente) sandaletti romani allacciati fino a metà caviglia , grossi occhiali Valentino costati una fortuna, si avvicina e mi saluta con un bacino ( il bacio di Giuda)
“grazie amore” poi si avvia insieme alle due ospiti dell'albergo,lasciando la scia del suo profumo .
Il venticello le alza il gonnellino , non sono certissimo ma ho visto i segni dell'abbronzatura..
Ho come l'impressione che tutti mi osservino, mi sento addosso mille occhi quando controllo la chat,
non mi resta che attendere, ma non ce la faccio assolutamente, consegno le chiavi alla reception .
Mi dirigo verso il bagno Fantini, percorro la via parallela al lungo mare, c'è poca gente in giro e non vorrei essere visto. In pochi minuti sono in prossimità del bagno, so che spesso organizza eventi come quelli che mi ha descritto Sabina, ed infatti proprio all'ingresso un cartello recitava una cosa a simile,
“ il giorno …. sfilata della nuova serie mare Intimissimi”, butto un occhio dentro ma non vedo mia moglie, del resto come potevo vederla con tutti quei gazebo, ombrelloni, campi da beach, bar ecc..
Me ne torno in hotel ancora preoccupato , mi ripeto che sarei dovuto entrare, l'avrei vista con le sue amiche e tutto sarebbe finito. Sbircio il cellulare , cazzo è lui che mi scrive,
“pineta di Pinarella, dopo la zona delle colonie”,
mi devo fermare ad una panchina per riprendere il controllo, ma non ho scelta, devo proseguire fino alla pineta, mezz'ora a piedi circa. Mia rialzo subito e di buon passo mi dirigo alla pineta, ogni passo un pensiero, maledico il momento in cui ho aperto quella chat, e penso a cosa fare, ma non trovo nessuna risposta logica, se lo aggredisco lui si difenderà , non temo i suoi pugni, ma la verità, io gli ho dato l'ok per provarci con mia moglie, e se questo esce allora dovrò affrontare anche lei... Conosco già la sua scusa, mi dirà che era al corrente delle mie chat e che lo ha fatto per farmela pagare.
Arrivo alla famigerata pineta, mi addentro con le orecchie dritte, cercando di carpire la loro presenza, ma la pineta è grande, grande è anche la zona dietro cui sorgono la colonie estive, filtra poca luce malgrado il sole a picco, fingo di passeggiare spensierato ed avanzo scrutando bene in giro, a quest'ora non c'è anima viva, scorgo solo un gruppetto di festanti ragazzini diretti alla spiaggia libera. Avanzo ed intanto passa il tempo, un'ultima volta provo a pensare che questo bull sia un mitomane, anche se temo realmente il peggio, sono ormai alla fine e niente.
L'illuminazione, che stupido, sono stato ingannato, è una scusa per tenermi lontano.
Torno indietro di corsa, ma fa caldo, una volta ero un terzino che volava ma ora...300 metri e mi devo fermare a prendere fiato, mani sulle ginocchia , respiri a pieni polmoni, gola secca, mi ci vogliono alcuni minuti per portare il cuore sotto la zona rossa e rallentare il respiro. Sto per riprendere la marcia quando odo delle voci che si avvicinano, una maschile ed una femminile, mi bastano poche parole per riconoscere l'errrre moscia di Sabina.
Mi nascondo dietro un pino secolare mentre loro avanzano, mi oltrepassano, lui in boxer e petto nudo con un telo mare sulla spalla, lei con quegli orribili occhialoni malgrado l'ombra e borsa ciondolante. Discutono di cucina, o meglio dei piatti che preferiscono, lui apprezza il pesce di mare, mentre mia moglie non mente affatto con le sue verdure grigliate. Si allontanano, li seguo saltando da un pino all'altro come Lupin nei suoi cartoni animati, lui e lei camminano ancora un po', poi la vera svolta, lui si ferma e la cinge improvvisamente a se, lingua in bocca e mano sulla figa, così senza incertezze, ha deciso che la cernia è cotta, e se la vuole gustare li.
Lei non mi pare che abbozzi una qualsivoglia resistenza, anzi, resta ben incollata al viso del BULL.
La borsetta cade, la mano di LUI alza il gonnellino e riprende da dove aveva cominciato, sento già dei gemiti di Sabina che lo accompagna con dei movimenti di bacino, deve averle gia infilato dentro un dito o magari due. Resto li impietrito, nascosto dal tronco, a guardare mia moglie tra le braccia di un altro.
Finalmente la lascia, lei prende fiato portandosi la mano aperta al cuore mentre il BULL stende il telo ,
la riprende, mani ai fianchi e carezzandola le sfila il prendisole lasciandola in solo.. reggiseno.. non indossa mutandine! Lei si riaggiusta quei cazzo di occhiali intanto che LUI si cala i boxer , Sabina china il capo guardandoglielo, un bel pezzo di maschio, con contorno di palle importanti , ormai è pronto, glielo tocca, lo impugna timidamnte , LUI è chiaramente orgoglioso, e la lascia giocare un po', Sabina si morde il labbro mentre lo saggia, serra la mano e lo masturba senza incertezze…
Inizia lentamente, per poi accelerare sempre più, dallea faccia di lui sono certo che glielo sta stringendo forte, molto forte, lo fa sempre con me , le piace parecchio mungermi quasi con violenza.
Mani sulle spalle di lei con un chiaro invito, in ginocchio, il pompino non è affattoil suo forte, ma si genuflette , guarda il pezzo di carne a pochi centimetri da suo viso ed avvolge il glande .
Lo sta spompinando , cosa devo vedere ancora prima dell'inevitabile?
La risposta non la conosco, anzi non mi sono posto nenche la domanda, assisto impassibile a questo porno amatoriale, con mia moglie nel ruolo della moglie infedele.
Il BULL posa le mani sulla testolina di lei, vuole di più, l'ondeggiare del culo di LUI significa che sta cercando maggiore profondità, quella che a me non è stata MAI stata concessa.
Ma ora Sabina glielo permette con qualche sbuffo, con suoni gutturali, ed ogni tanto lo fa fermare , con qualche timida pacca al fianco di LUI che trova la concentrazione per guardarsi in giro, mi sta cercando, ma non voglio farmi vedere, non sono pronto. Dopo un po' ne ha abbastanza e la lascia, da una smorfia di LUI capisco che non è soddisfatto al100X100 del lavoro di bocca di mia mogliè. Si piega per slacciarle il reggiseno e poi di sistema a pancia in su sul telo, Senza esitazioni Sabina lo scavalca pronta a calarsi sul batacchio, ma invece si ferma e lo riscavalca per inginocchiarsi sulla borsa.
Aaaahh ecco, estrae il preservativo e lo porge al BULL, lui lo prende e lo lascia cadere ai bordi del telo quando le dice qualcosa che non comprendo. Sabina, sorridente riprende posizione ma stavolta girata di 180 gradi.
Lentamente e con mosse da pornostar si accovaccia e lo riprende in bocca mentre LUI prende a leccargliela. A Sabina piace parecchio farsela leccare, lo so bene, ed a quanto vedo e sento anche LUI ci sa fare, lei glielo succhia con foga, ma ogni tanto alza la testa con la bocca aperta da tanto gode. Lui le apre le chiappe e allarga la zona calda al perineo facendola sussultare, un brivido percorre la nuda schiena della puttanella che si trema con il pisello di lui tra le labbra, sarà già venuta?
Pausa....”LUI attende il suo ritorno dell'eden”, pacca sulle chiappe per risvegliarla “ su dai girati, ti voglio”. Mia moglie si rilaza, è li in piedi a fianco del BULL che se lo regge, dritto e svettante verso l'alto, Sabina si posiziona sul missile pronto al lancio (destinazione galassia di troia) . Scende di sbieco un poco scoordinata, comunque glielo impugna e lo guida al portale intimo, aprirla è da sempre la fase più stressante dei nostri rapporti, ed anche questa volta si appoggia lentamente, molto lentamente, LUI assiste e la lascia condurre il gioco, è lei che scopa. Un poco alla volta entra, la sua espressione, anche se nascosta dagli occhialoni è chiaramente di goduria, passione, lussuria. Lentamente scende impalandosi con il cazzo di un semisconosciuto finché non lo ha avvolto per intero, si piega sulle ginocchia e si distende sul torace di LUI .
Questa è la posizione preferita di mia moglie, lo so bene e forse lo sa anche LUI, fase uno :Sabina inizia la cavalcata , in principio lenta , con il suo busto attaccato al mio, fase due man mano che si eccita incrementa il movimento e si rialza, prima appoggia le mani al mio sterno , fase tre si drizza completamente lasciandosi andare al galoppo, i seni sobbalzano che è un piacere mentre mi scuote con veemenza, fase quattro viene e si accascia di nuovo.
Questi sono i passi che ripete sempre, un po monotoni ma la lascio fare, del resto è così che viene quasi sempre, ed anche questa volta il BULL la asseconda...
Cinque minuti , i soliti cinque minuti e Sabina raggiunge l'orgasmo, un orgasmo violento, direi rabbioso dai suoi “AH, AH, AHH” liberi e senza ritegno che risuonano nella pineta, invece che trattenuti quando lo facciamo tra le sottili pareti di casa. LUI la bacia tenendole la testa tra le mani, la limona a lunga, ed io ora non ne sono infastidito, anzi comincio a provare piacere della scena, mi tocco scoprendo una turgida erezione....
Gli amanti si staccano, LUI scuote il telo a mare per togliere la sabbia, il preservativo ancora imbustato, vola via … Me ne ero dimenticato anch'io, preso dall'eccitazione, stanno scopando senza protezioni.
Vorrei intervenire ma come posso “ scusate l'interruzione, continuate pure ma per favore signor BULL indossi il cappuccio”.
Resto li a vedere intanto che Sabina si sdraia a cosce divaricate, LUI si mette in posizione con il suo batacchio in fronte alla vagina, e... la penetra..solo un poco.
Mia moglie gira il capo sul fianco, il BULL le afferra le cosce e gliele ripiega sui seni alzando la vagina e penetrandola maggiormente. Anche lui si aggiusta con il bacino e si spinge fino in fondo, più che può causandolo un rantolo di Sabina. Ora è lui a scopare... Inarca la schiena estraendolo lentamente quasi per intero, per rituffarsi di colpo fino alle palle con delle decise spinte che fanno tremare mia moglie. Ciaf ciaf ciaf è la nuova colona sonora della pineta, il BULL se la monta di gusto, o meglio me la smonta con quella irruenza che non accenna a placarsi, ora lei è totalmente sua.. ed a quanto pare non le dispiace.
La scena è veramente erotica, non resisto, la mia mano lo va a prendere e lo libera dai pantaloncini, inizio a segarmi...
Un rumore mi fa voltare, cazzo, non sono solo a guardare, c'è un'altro tizio, anche lui con il pipino in mano che avanza, mi passa accanto guardandomi, un signore di mezza età, panzuttello con il modesto uccellino tra le mani, mi fa anche cenno di seguirlo mentre lentamente cercando di non spaventare si avvicina ai due. Sabina con sommo stupore è la prima ad accorgersene, serra le cosce spaventata ed indicandolo tremante “chi è, chi è guarda, voltati”, il BULL è costretto a fermarsi mentre si volta con naturalezza,
“stai li buonino e goditi lo spettacolo “ gli dice,.
Riapre le cosce di Sabina e ricomincia a stantuffare con ancora maggiore foga, il guardone (quello vicino) con il telefono inizia anche a filmare, accidenti, con una mano si masturba e con l'altra riprende, la massima espressione voyeuristica e magari tra poco mi ritrovo la mia mogliettina in qualche sito di porci, per fortuna almeno porta gli occhiali scuri .
Ormai il BULL avrà scavato una buca, usando il culo di mia moglie, per niente infastidito dal tizio continua nella opera di trivellazione per un bel po', Sabina canta il suo pezzo nononota “ oh, oh, oh,” in perfetta armonia con le martellate del direttore d'orchestra .
Il BULL decide di cambiare spartito, lascia Sabina a cosce spalancate he si fa aria alla spacca aperta e con tono autoritario , anzi stizzito “ dai pecorizzati ora”.
Lei guarda il BULL e poi il guardone si mette a quattro zampe.
Pochi secondi e si riprende da dove avevano smesso, LUI la cavalca con sapienza, altri “ciaf, ciaf” del pube del BULL contro le natiche di mia moglie riempiono l'ambiente, ci sa fare ed è anche duraturo, glielo devo concedere, non c'è competizione. Il guardone continua a filmare, il bastardo indugia sul viso di Sabina digitalizzando ogni suo gemito, espressione.. Una svolta inaspettata, quando il BULL gli dice “ forza, mettiglielo in bocca”, inaspettata per me e per mia moglie che risponde “cosaaa?eeeh? ”
Nemmeno il tempo di terminare la domanda e Sabina si ritrova allo spiedo, il BULL da dietro ed un completo sconosciuto in bocca. Il nuovo ospite non è un gran che, ma è nervosetto a giudicare dai rapidi movimenti, il naso di Sabina cozza contro il pingue addome gonfio, mentre il il cazzetto si inoltra più che può.
Il guardone è presto sul punto di esplodere, teso a resistere con mano tremante continua imperterrito a riprendere le sue gesta, il BULL sorride quando viene immortalato, e dice anche rivolto al cellulare
“poi me lo passi che lo faccio avere al maritino di questa vacca”.
A tali parole Sabina mostra il suo disappunto mugugnando
“ nn nn mm maito nn no”, la protesta porta in un lampo il guardone al punto di non ritorno, con un ghigno si lascia andare eiaculando , un paio di schizzi arrivano dritti in gola di Sabina, ma il porco vuole documentare un lavoro da professionista tirnandolo fuori e schizzando la rimanenza sul viso di mia moglie imbrattandole gli occhiali, il naso e lo gote.
Sabina è allibita, sorpresa, due colpi di tosse prima di togliersi i televisori valentiniani. Il guardone esausto e felice si appoggia all'abete accanto continuando la documentazione, con il viso di mia moglie scoperto .
Il BULL se la ride, e non accenna a fermarsi, lascia anche partire due sonori sculaccioni seguiti da altrettanti “hai” di Sabina. Le separa le natiche e chinandosi sputacchia li in mezzo, con il dito insalivato massaggia il pertugio prezioso della mia mogliettina, porticina che si apre raramente e dopo estenuanti massaggi, crema prima con l'indice, poi il pollice ed alla fine finalmente il mio cazzo. Il BULL invece opta per una sbrigativa preparazione natural , un poco di saliva, il dito dentro e senza eccessiva gentilezza, Sabina stringe le chiappe ed attacca con dei
“no, no dai li no, li no, non oggi, non oggi”.
Non capisco bene se Sabina non vuole farsi fare il culo oggi, o semplicemente vuole farsi scopare ancora nei prossimi giorni, il BULL la rimprovera “ stai giù ed apri le chiappe, lo voglio questo culotto”,
Sabina arrendevolmente abbassa le spalle al terreno esponendo il secondo canale mormorando ancora dei “dai no, dai no”. Il BULL lascia la passera oscenamente dilata, il membro è parecchio lubrificato di umori, non perde tempo e lo punta sul nuovo targhet, “bersaglio acquisito” sento dentro la mia confusa mente, il glande tocca lo sfintere ed inizia ad allargarlo. Sabina respira forte e ancora lo supplica “dai no,NO DAI”, i
l BULL si volta verso il guardone ancora con l'uccello di fuori accertandosi che stia ancora registrando, impugna la verga e spinge, spinge, spinge, una due tre quattro volte senza mai toglierlo dal buchino che si sta dilatando, “no no no NO NO, AI AIII ..” grida Sabina . Se c'è qualcuno delle vicinanze ha sicuramente sentito, ma ora non è questo che teme mia moglie , il culo brucia, brucia da morire, “BASTA , BASTA, TI PREGO, BASTA, MI FAI MALE” grida ancora,
ma LUI le risponde
“ non urlare che ci possono sentire, e apri il culo, tanto me lo prendo comunque, spingi come quando vai in bagno...”. Il BULL si ferma un attimo prima di riprendere l'immersione, Sabina sbatte i piedi e stringe i denti, la testa sul telo mare, un rivolo di sperma le cola sul mento.
Il BULL affonda deciso incurante delle smorfie e suppliche di lei, in poco tempo i grossi testicoli sono a contattato con la fighetta che applaude ad ogni affondo aprendosi e chiudendosi.
Sabina stringe i pugni arruffando il telo sotto di lei, dalle smorfie del BULL traspare l'impegno e la ricompensa che ne trae, l'ha presa, l'ha presa per il culo. Non resisto oltre, la mano parte in automatico, fuori l'amico e me lo meno forte, mai fatta una cosa così, mi masturbo in un parco pubblico. Il BULL imperterrito stantuffa senza esitazioni, senza pause, regolarmente, senza ombra di dubbio la più completa anale della mia mogliettina, la quale si è arresa e rassegnata, del resto in fondo apprezza l'anale, magari non così deciso e maschio ma le piace,occhi chiusi e stringe le labbra, dal “MI FAI MALE” gridato scendiamo a “piano ,piano” appena udibile.
Il BULL la domina salendole sopra. Il guardone eccitato zoomma sulla zona calda riprendendo il cazzo che affonda imperterrito nel retto dilatato, non resiste alla tentazione, con l'indice solletica la fica cercando il clitoride, Sabina geme , “oooo, si, …..si” , il BULL la prende per i capelli alzandole la testa accentuando ancor di più la penetrazione. Ad ogni penetrazione Sabina sussulta, una cadenza costante, da percussionista esperto,
Il BULL sculaccia ancora con
“dillo che ti piace, dillo che sei una troia, voglio sentirtelo gridare”,
la risposta non si fa attendere
“ si si, mi piace, mi piace, sono la TUA troia”.
Lui insiste “ gridalo forte, ti devono sentire fino in spiaggia”. Sabina ormai posseduta in tutti in sensi urla “ SONO UNA TROIA, SONO UNA TROIA…”. Chissà fin dove l’avranno sentita..
La danza sta per terminare, il BULL alza il ritmo accompagnando con profondi respiri i gemiti di Sabina, il traguardo è in vista, la volata è lanciata.
IL BULL lo estrae barcollando, il primo getto finisce dritto nel buco nero lasciato in mezzo alle chiappe di mia moglie, vorrebbe schizzare in viso a Sabina e tenta di farla voltarla e farla alzare, ma è troppo tardi, altri schizzi in sequenza partono disordinatamente, finendo sulle spalle, sul collo e sui capelli della mia inerme moglie .
Non resisto alla visione, sborro e spando il mio seme sulla sabbia..Abbasso gli occhi giusto il tempo di riprendermi, quando li riapro cerco subito i tre, Sabina in ginocchio glielo sta succhiando e pulendo come nei film porno ed in più sta masturbando il pene flaccido del guardone incredulo che fatica a riprendere la scena. Non credo ai miei occhi, non voglio credere, mi giro mestamente e furtivamente prendo la via del ritorno.
Effettuo una deviazione e raggiungo la vicina spiaggia , mi tuffo come in un bagno liberatorio, il film mi scorre dinnanzi ininterrottamente, all'improvviso ho scoperto un angolo nascosto che mai avrei sospettato, un lato oscuro in mia moglie ma anche in me, mi meraviglio ancora di non essere intervenuto, ed ancor si più non mi capacito del mio piacere.
Esco dal calmo mare e cammino a tesa bassa tra folla del bagnasciuga profondamente solo e pensieroso fino al nostro bagno.

Il tempo sembra essersi fermato, ha ragione Heinstein , mi ritrovo all’ombrellone senza quasi accorgemene, mi distendo sul lettino , fisso l’ombrellone .
Sono spiazzato, non ero affatto pronto ad accadimenti come questi, i miei dogmi , le mie certezze, i cardini della mia sfera privata vanno in frantumi. Ora tanti altri cattivi pensieri vengono alla carica, a partire dal”grosso stronzo” ( come lo chiama lei!!) del suo capo con cui ho sospettato una tresca, immagino proprio che il “grosso” sia riferito ad un suo particolare anatomico. Ricordo ora con un pizzico di amarezza di quando dopo, anni di insistenze, mi ha concesso il suo prezioso orifizio posteriore, e di come lo aprii senza eccesiva difficoltà, mi sa che la via era già stata battuta , e di recente , non chiusa da trent’anni come sosteneva lei. Passando per le uscite del venerdì sera con la sua amica del cuore Paola, single mangia uomini, la mente vaga alla ricerca di altri pretesti ed arrivo a sospettare anche dei sabato pomeriggio in parrocchia, quando vengono distribuite le borse viveri e gli abiti usati ai più indigenti, magari si è fatta bombardare da qualche zingaro, un clochard o peggio ancora magari un minchione clandestino di colore!!!!
Dubito inoltre, che lo sprezzo per il nostro vicino , scapolo quarantenne che se ne porta a casa e la soddisfa (rumorosamente) una alla settimana, non sia disprezzo ma invidia…
“ a cosa stai pensando così imbronciato? Ti sei annoiato? ”
con queste parole mi riporta sul pianeta terra Sabina avvicinandosi. Faccio spallucce non so proprio cosa rispondere ,noto che si è cambiata l’abito, e noto anche i capelli appiccicati dietro la nuca. Chiedo, cercando di nascondere il mio stato , “ la sfilata com’è stata?, e cos’hai nei capelli?”
“ Bella, si proprio bella, nei capelli devo avere della crema , c’era anche una dimostrazione della nivea, non te l’avevo detto?” “ E le ginocchia arrossate, sei stata sempre in ginocchio” aggiungo io.
“ Come sei noioso oggi pomeriggio,hai il ciclo” ribatte lei sorridendo mentre appoggia il borsone
( che stavolta ha portato lei e senza un lamento) ,tira fuori il telo mare ed i il solito campionario di creme scotendo la testa
“se non ci fossi io…”


buone vacanze a tutti

Bellissimo!!! Spero sia reale!
 

Cuckchieti

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Mia moglie ed il bull.

Scrivo questa storia semivera sull'onda delle emozioni lasciate da questi eventi. L'ossatura delle vicenda è reale, ma ho anche lavorato parecchio di fantasia. Lascio un poco di suspance per creare l'atmosfera.

Io è mia moglie attraversiamo un periodo di stanca, si scopa poco, lei da quel punto di vista è , come dire disinteressata, non ho paura che ci sia un altro, anche se un paio di anni fa l'ho temuto, ma per il quieto vivere, o forse per mancanza di carattere non ho indagato ed ho atteso che la situazione si normalizzasse. Obbiettivamente, non è mai stata una tigre, però almeno prima si scopava, sempre le solite posizioni, ma si scopava.. Sempre molto pudica, mi chiede ancora oggi se non mi arrabbio quando indossa un abito scollato o trasparente. Negli ultimi tempi, la frequenza si è sempre più abbassata, fino alla mensile. Aggiungo ,che lei si trova in un'età di transizione, 47 anni, e che da un anno il medico le ha consigliato di sospendere la pillola. Quindi si ricorre al preservativo, la cosa non mi urta più di tanto, ma a pelle è meglio.

Così ,non nascondo che sono tornato a segarmi come un adolescente, ed ho iniziato a chattare in siti Hot. Credetemi , in tanti sono nelle mie condizioni, e tanti sono quelli che si offrono per risollevare la situazione, i così dettii “bull”. Parecchi mi hanno contattato, quasi sempre con frasi volgari, foto di peni super, insulti a me e mia moglie,molti, la maggior parte ma non tutti.
In una sera di scoramento , mando affanc... un paio di stronz... ma rispondo ad uno che diversamente dagli altri non si presenta come un bull , ma un tizio qualsiasi senza pretese, mi fa qualche domanda abbastanza seria, poi come un medico specialista la diagnosi ,“ portala fuori a ballare, magari falla ballare con qualche ragazzo giovane che la struscia un poco, prova almeno”. Si accende la classica lampadina, ha ragione ,é vero, non usciamo più per ballare , come facevamo prima..
Gli rispondo ringraziandolo che proverò, e qui... Dopo aver carpito la mia fiducia, svela chi è in realtà, anche lui è uno dei famigerati bull scopamogli, Lo fa garbatamente con una frase del tipo “ è una delle mie tecniche preferite, la faccio ballare e le faccio sentire il mio bel pene ,magari posso provarci anche con tua moglie, senza esagerare,solo ballare poi te la lascio e mi saprai dire“ . Lì per lì, volevo insultarlo e chiudere il computer ma invece, una sensazione nuova mi pervadeva, un misto di gelosia e lussuria difficile, almeno per me, da decifrare e descrivere. In fondo e solo una chat, rispondo
“ ok, continua”,
lui si descrive, dice di avere 10 anni di esperienza nel settore, di averne scopate a decine, centinaia... Mi manda anche la foto della sua “attrezzatura”, non male, un bel arnese ma in fondo anche io sono messo bene, non così, ma manca poco.
Mi chiede mi mostrarergli mia moglie, Non ho foto di lei nuda gli rispondo, ma lui sapientemente mi scrive che va bene una in costume. Non so bene il perché, ma gliene mando un paio e senza oscurare il volto, ci penso e me ne pento, ma ormai le ho inviate. Lui mi fa i complimenti, ora sono io la femmina la civettuola, mi lascio andare e confido molti delle nostre abitudine, fuori e dentro il letto. Mi scappa anche di scrivere di una breve imminente vacanza sulla costa romagnola, destinazione che ormai preferiamo da anni, precisamente a Cervia ( un nome che è un programma). Salta fuori che lui è disponibile e vicino, mi descrive con precisione particolari che non lasciano dubbi, non racconta balle, dopo aver carpito la mia fiducia, mi “estorce “ anche il nome dell'hotel e del bagno dove solitamente andiamo. Comunque rifiuto sempre e categoricamente l'approccio, un conto è una chat, un conto sono corna documentate. ( cosi pensavo aimè..). Alla fine mi lancia la sfida, “ lasciami tentare e vedremo chi si sbaglia”.
Io sono sicuro, la mia Sabina non te la darà mai, e quindi accetto con una sola clausola, lui non deve mai accennare a questa discussione, lei non deve assolutamente sapere che io sono al corrente. Il bull accetta subito ( lo chiamerò sempre così, del resto era suo volere),
“ci aggiorneremo in chat.” così mi saluta.

Arriviamo a Cervia il sabato successivo, ho il cuore in gola, lei è tranquilla, ormai conosciamo i gestori ed i clienti abituali del periodo, siamo come a casa , ogni venti minuti e forse meno mi connetto freneticamente alla chat ma passa il primo giorno senza nessuna traccia di lui.
La mattinata del secondo giorno anche, poi dopo un lauto ed abbondante pasto (qui ci sanno veramente fare) mia moglie spettegola al bar con non so bene chi, io in giardino spaparanzato sulla sdraio avvio un'altra volta la chat e.... il bull risponde. Varie frasi di circostanza, mi sembra di parlare con un amico di vecchia data, ma poi mi sorprende con “ siete al bagno 124 Jacare, sesta fila a destra rivolti al mare, terzo ombrellone”, ora non si scherza più,
“ se vuoi ,oggi assentati per 20 minuti, io mi presento a lei “. Il dado è tratto, “ si mi presento, ma cosa vuoi mai che succeda, Sabina ti manda a quel paese” penso rincuorandomi, ne sono straconvinto, e rispondo sorridendo come se avessi un poker servito “ok, carta bianca”. Saluti e la chat finisce li. Confesso che le nuove emozioni tutto sommato mi piacciono, mi stuzzicano, come una rara spezia che insaporisce un piatto altrimenti insipido.
Come sempre, scendiamo in spiaggia verso le 15:30, il sole non è un gran che oggi, qualche nuvola, ci stendiamo mentre ripenso alle sue parole, in fondo lo start tocca a me,mi guardo in giro cercandolo, ma gli ho visto solo il pene e gli addominali, potrebbe essere la metà degli giovani che transitano sulla spiaggia o sul marciapiede. Ore 16:30, chiedo se le va un bagno anche se conoscevo già la risposta
“ troppe nuvole, poi ho freddo..oggi no” mi risponde con la sua inconfondibile R moscia. Va bè, forse ha ragione, ma io vado lo stesso, resto a mollo ben oltre il solito, con un occhio fisso sull'ombrellone sotto cui mia moglie legge uno de suoi pallosi romanzi ma niente. Ritorno tremante prendendomi dei rimproveri come un bimbo, mi asciugo e penso “ mi sa che non viene”, devo ammettere che la situazione mi elettrizzava, era una cosa totalmente nuova e sconosciuta, ero come un bambino che non vede l'ora di scartare il pacco per vedere di che gioco si tratta... Ripenso alle parole del bull , forse non mi voleva li vicino, ok altro tentativo,
“ amore ho dimenticato i soldi in hotel, faccio una volata a prendere qualche euro per l'aperitvo”, lei senza staccare gli occhi dal libro mi risponde sospirando
“ mm, va bene”. Mi avvio con il cuore in gola percorrendo il breve corridoio rigido cosparso di sabbia che porta verso l'uscita, scruto tutti i presenti in cerca del bull. Arrivato in strada, invece di attraversarla per raggiungere l'albergo entro nel bagno accanto e mi accomodo al bar,con vista su mia moglie, chiedendo uno spritz. Sono a circa sessanta, settanta metri, con visuale impallata dagli ombrelloni, lei non può immaginare che la osservo. Arriva la giovane cameriera con il mio spritz, la pago e mentre rialzo gli occhi... Sta succedendo.. Un ragazzo, moro capelli lunghi fino alle spalle, bel fisico asciutto, niente di eccezionale comunque, magro e senza una massa muscolare degna di nota si avvicina a mia moglie e le chiede chissà cosa. Occhi spalancati, raiban sulla fronte, cannuccia in bocca, un vero pesce lesso. “ Gli concedo al massimo tre minuti, prima che lei lo cacci ” penso , ma intanto lui si siede sui talloni di fronte a mia moglie che chiude il libro.
Altro che tre minuti, lui parla e lei sorride, lui si siede sul mio lettino e lei si mette di fianco , mi sembra addirittura che lui si massaggi il pene sotto il costume davanti a lei, non ci credo, non vedo bene è un'illusione, comunque lui sia alza salutando mia moglie e si avvia verso il bagnasciuga. E' il momento di tornare, ancora una volta mi auto convinco che non è assolutamente successo niente,“ora Sabina ti racconta di questo svitato che ci provato e che lei ha respinto”. Appena arrivato , cerco di darmi un contegno, ripongo i soldini e mi distendo come se non avessi visto nulla,
“tutto a posto” le chiedo e lei di nuovo leggendo il romanzo con nonchalache
“cosa vuoi che sia successo”.......
Il tarlo si insinua...

Concludiamo il pomeriggio come al solito, secondo spirtz per me, crodino per lei e poi in hotel. Durante il breve tragitto non riesco a pensare ad altro,” cosa si saranno detti?”, continuo ad ignorare l'evidenza ripetendomi all'infinito che non è successo niente e che lei non mi ha detto niente perché niente c'è da dire. Comunque non appena lei entra in bagno per la sua lunga doccia, mi fiondo sul cellulare ed apro la chat, lui è già li che mi aspetta , mi faccio vivo io con
“quindi com'è andata, visto che è un osso duro?”.
Lui mi risponde “ bella e socievole, sei fortunato, rigida si, ma per niente impossibile, anzi domani lasciami qualche minuto in più, circa mezzora e vedrai che la cosa si fa interessante”.


fine prima parte,
consigli sempre ben accetti

Bravo mambo!
Il preambolo è raccontato benissimo, a mio avviso, col miz perfetto di dettagli e stile narrativo scorrevole.
Il risultato è ottimo, perché mette voglia di sapere il continuo.
Un difetto?
Non l'ho trovato!
Davvero complimenti...
 

Cuckchieti

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Ho letto anche gli altri capitoli.
Davvero complimenti!
Ben scritto, fluido, coinvolgente, eccitante e stimolante.
E dato che so quanto tempo ci vuole non posso che karmarti di cuore!
 

lewis_48

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Mambo se Cuckchieti ti a dato un commento piu che positivo allora il racconto sarà davvero molto stuzzicante appena potrò lo leggerò a quando il prossimo capitolo ? Giò
 
OP
mambopc

mambopc

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Troppo gentili.grazie .La storia finisce qui con gli spunti reali.Potrei tentare un nuovo capitolo ma tutto di fantasia. Vedro^ piu^ avanti.Anche perche* non sono un letterato ed impiego parecchio a scrivere.
Grazie ancora.buone vacanze.Ciao
 

bionno

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ma solo io tifavo contro il bull ....
sarò un anzianotto romantico ma sarebbe stata bella anche se finiva che non gliela dava al bull e faceva una mega scopata con mambo

- - - Aggiornato - - -

... magari col bull che guardava eheheh
 

bulllucano

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Troppo gentili.grazie .La storia finisce qui con gli spunti reali.Potrei tentare un nuovo capitolo ma tutto di fantasia. Vedro^ piu^ avanti.Anche perche* non sono un letterato ed impiego parecchio a scrivere.
Grazie ancora.buone vacanze.Ciao

Se è la realtà, sarebbe bello se continui a raccontarci i risvolti successivi
 

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