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roberto.19
Guest
Il gelato
Era estate e faceva un caldo terribile. La mia ragazza mi propose di prenderci un gelato in un bar poco distante dalla nostra abitazione.
"Ti va amore se andiamo a prenderci qualche cosa in un locale? Questa sera però proponi tu! Non vorrei che finisse come quella sera in discoteca!"
Per chi avesse letto il mio racconto "la discoteca" ricordo che per colpa del corpo impudico
della mia fidanzatina
eravamo rimasti letteralmente vittime di un
assalto di gruppo in cui la mia ragazza era stata violata in modo indecente.
In tre avevano abusato del suo corpo scandaloso
,palpata ed infine penetrata con quelle turgide aste che l'avevano fatta scoppiare di piacere.
E questa stessa sera avevo capito che Lei non desiderava leccare un semplice gelato ma dei bei cazzi duri.
Lei di cazzi ne aveva fatti tirare tanti e volevo che di quel giovedì universitario restasse ricordo.
"Vestiti carina amore ma non esagerare!" Furono le mie parole "vedrai che ti piacerò - lo sai che non ti ho mai fatto fare figuracce!" mi bisbigliò all'orecchio
con voce dannatamente calda mentre mi toccava l'uccello già duro
Ero consapevole che ancora una volta mi avrebbe provocato fino a farmi scoppiare di gelosia.
ed infatti come al solito aveva volontariamente esagerato con il look!
"ma dove vuoi andare vestita così, cazzo!!" feci io pieno di voglia.
Era troppo bona. Aveva un abitino ultra sexy da discoteca con allaccio al collo molto scollato che lasciava scoperto il suo seno meraviglioso
e l'ombelico in bella vista
Anche la schiena era praticamente nuda quasi fino al suo culo tondo e arrapante. Una cintura in strass con cuori a ciondolo la rendeva ancora
più irresistibilmente porca.
Tacchi altissimi a zeppa la rendevano ancora più puttana.
Già immaginavo cosa le avrebbero detto per strada ed io cornuto mi eccitavo tutte le volte che tra fischi e complimenti indecenti restava sempre al centro di tutto.
Usciti da casa decidiamo di sfilare per la via del centro.
lei camminava come una top model mentre
osservavo che ogni maschio se la mangiava con gli occhi.
Mi eccitai però particolarmente quando decidemmo di entrare in quel tanto agognato bar.
Era un locale poco distante dal centro.
La mia dolce fidanzata sapeva che solitamente veniva frequentato da camionisti, muratori accaldati con pance gonfie di birra e con solo voglia di femmina.
"Amore ti va se ci fermiamo a mangiare qui il gelato? Dicono che facciano una panna molto buona!?" sorrise lei birichina!
"Piccola ma qui servono solo birre ma quale gelato!!! e poi ci sono sempre uomini cafoni" Risposi io visibilmente eccitato.
La mia Lei senza neppure attendere rispose "Bè che vuoi!!"ed entrò dentro quel lurido bar.
Tre vecchi e sudati camionisti appena la videro le lanciarono un fischio di prepotente indecenza: "Ehi! bella ti va se ti facciamo una bella ripassata!"
esclamò uno dei tre toccandosi vistosamente il pacco dentro sporchi jens macchiati di catrame.
"Vieni qua che ti sfiliamo quel bel vestitino nero che hai addosso!!?"
Lei senza neppure curarsene si avvicina al bancone del bar e io dietro di lei.
"Ti sei portata il cagnolino dietro bella fighetta?"
"Guardate che lui è il mio ragazzo e se non la finite vi spacca il culo a voi tre" Esclamò Lei eccitata mentre li sfotteva ... perchè sapeva che anche quella sera sarebbe stata come un trofeo
di caccia tra i maschi più forti.
Subito i tre si alzarono dal tavolo e si accostarono a lei.
"vediamo cosa ci fa allora il tuo cagnolino!" E subito mi arrivò un pugno nello stomaco.
"fermatevi vi prego! Lui non vi ha fatto niente" I tre continavano a pestarmi non curanti delle persone intorno che lasciarono immediatamente il locale.
"E' me che volete brutti porci, allora fatemi quello che volete!!"
Il barista chiuse la saracinesca ed in quatro presero la mia lei e la buttarono da dietro contro un muro.
Le alzarono la gonna stropicciata ed il più grosso del gruppo cominciò a palparle le tette e la fica.
La mia ragazza ansimava come una ninfomane in calore mentre muoveva il suo corpo sotto le vibranti dita lerce del camionista quasi godendo dopo avermi visto a terra pestato da quegli energumeni che intanto continuavano a suonarmele su tutto il corpo
"Prendi succhia questo troia! vedrai che ti piace!!" disse un altro del gruppo.
Effettivamente la mia lei pompava quell'arnese a più non posso con quelle labbra carnose da star del porno.
"E' proprio una bella gnocca!" Disse uno di loro mentre le si avvicinava col cazzo congestionato dal piacere di fottersela.
Il barista le urlò: "Ti piace il gelato? E allora prendi questo". Le infilò il cazzo nella sua fighetta depilata ed incominciò a sfondarla avanti ed
indietro.
"Ancora!! Ancora!! siete dei bei porci!" Urlò lei con voce di piacere "Sfondatemi vi prego sono la vostra puttana!!! Fatemi tutto!!!".
Uno la prese ed incominciò a strapparle i vestiti di dosso. Era completamente nuda toccata dalle mani sudicie e grasse di quei maiali.
Uno le infilò il cazzo in figa ed un altro davanti glielo mise ancora nella bocca già sporca di piacere.
Era in uno stato di trance mentre nelle sue delicate mani si era ritrovata due grossi cazzi degli altri uomini che segava.
"Ma come fai a scoparti uno come quello!!!" disse uno del gruppo alla mia ragazza che mi fissava come per dire: "ma guarda un pò anche sta sera
che mi stanno facendo ... solo per i tuoi occhi cornutello mio!!!".
Furono attimi perchè i quattro uomini ormai sudati iniziarono a riempirla su tutto il corpo del loro caldo piacere.
Schizzi di sperma sui seni, sulla pancia, su tutta la sua faccia.
"Bè!!! era proprio questa la panna che cercavo!!!! ;-) "
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