foto di zingare

Luigi2014

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luigi2014 ma hai scopato la zingara col pancione del racconto della pagina precedente?
In genere preferisco scopare "a crudo"...... Quella volta, che mi sono "fatto" la zingarella, che non brillava certo per pulizia, ho preferito non rischiare e ho usato il preservativo.....
Devo ammettere che quella lurida zingarella era molto "resistente".... Benchè col pancione, mentre me la "sbattevo" con veemenza tenendola per le cosce con le gambe ed i piedi scalzi in alto.... riusciva a contrastare i miei colpi di cazzo.....
Alla fine, ero così arrapato, che le avrei voluto sborrare liberamente dentro quella calda fica immaginando di averla messa a "pancia piena" e fregandome dei rischi che avrei potuto correre.....
Si!
 

Lino Banfi

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In genere preferisco scopare "a crudo"...... Quella volta, che mi sono "fatto" la zingarella, che non brillava certo per pulizia, ho preferito non rischiare e ho usato il preservativo.....
Devo ammettere che quella lurida zingarella era molto "resistente".... Benchè col pancione, mentre me la "sbattevo" con veemenza tenendola per le cosce con le gambe ed i piedi scalzi in alto.... riusciva a contrastare i miei colpi di cazzo.....
Alla fine, ero così arrapato, che le avrei voluto sborrare liberamente dentro quella calda fica immaginando di averla messa a "pancia piena" e fregandome dei rischi che avrei potuto correre.....
che spettacolo scopare una puttana incinta :love:
 

Luigi2014

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WOW!!!!.... E' uno spettacolo vedere questa zingara che fa un pompino...... mi ricorda la zingara incinta che lo ha fatto a me......
Un'altra esperienza che mi piacerebbe fare con una zingara...... e quella di "passarcela" a turno con gli amici......
Prima, noi seduti..... e lei che passa da cazzo a cazzo facendoci un pompino........ poi..... lei distesa sul letto e noi che c'è la scopiamo a turno alla missionaria e/o pecorina.....
 

Suno23

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WOW!!!!.... E' uno spettacolo vedere questa zingara che fa un pompino...... mi ricorda la zingara incinta che lo ha fatto a me......
Un'altra esperienza che mi piacerebbe fare con una zingara...... e quella di "passarcela" a turno con gli amici......
Prima, noi seduti..... e lei che passa da cazzo a cazzo facendoci un pompino........ poi..... lei distesa sul letto e noi che c'è la scopiamo a turno alla missionaria e/o pecorina.....
hai domenticato di dire che poi a turno la riempiamo la facciamo andare via con la passera che le cola come una lumaca
 

Luigi2014

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luigi2014 ma hai scopato la zingara col pancione del racconto della pagina precedente?

Visto che mi è stato chiesto da un utente di phica.net, vi racconto cosa è successo dopo il primo incontro con la zingarella nel quale mi ha fatto un pompino…..
Però, prima voglio fare una premessa.
Il racconto è vero, l’ho vissuto io e scritto io.
È veramente successo e sono trascorsi ormai molti anni. Chi legge il racconto è libero di crederci oppure no. Io non vi sto vendendo nulla…. Il racconto è gratis….. Ma sono sicuro che, come al solito, ci sarà qualcuno che, avrà voglia di “rompere i coglioni” cercando, per un suo inspiegabile divertimento, qualche spunto nel racconto, per dimostrare che non è vero o vuole fare il moralista.
A me, non me ne frega una beata minkia!!!!
Non devo dare spiegazioni a nessuno, quindi se volete potete leggerlo, eccitarvi nella lettura, godere e se volete potete lasciare un like, altrimenti se non vi piace passate oltre, noi, ce ne faremo una ragione.

Come ho accennato nel precedente racconto, l'indomani sono tornato nel punto dove avevo incontrato la zingarella incinta, fermandomi dopo l’incrocio.....

Anche quel giorno, la zingarella era lì, indossava un lungo prendisole ormai usato da tempo, fino alle caviglie, con una fantasia a strisce azzurre e fondo bianco. La parte superiore del vestito era smanicato, tipo canotta che metteva in evidenza le braccia, la scollatura ed il solco delle sue tette piene di latte. Nella parte inferiore del vestito aveva degli spacchi laterali che quando camminava mostrava le gambe fino a mezza coscia. Il prendisole era molto attillato mettendo in evidenza le sue forme, il seno, il culo ed il pancione all’ottavo/nono mese e dal tessuto si poteva scorgere la protuberanza dell’ombelico…..
I piedi, che erano nudi, indossava delle ciabatte ad infradito con la suola sottile, tipo quelle che si usano per casa o in spiaggia.
Lei, non appena mi ha visto si è avvicinata alla mia auto, io ho abbassato il finestrino….. salutandola e domandandole se le andava di “divertirci un pò……”
La zingarella sorridendomi era perplessa….., poi iniziò a guardare in giro a destra e sinistra…… sicuramente quello che la frenava era di essere vista dai suoi del campo rom.
Io, nel mentre che attendevo una sua decisione, le ho messo delicatamente, una mano aperta sul suo pancione, all’altezza dell’ombelico, accarezzandoglielo e cercando di convincerla dicendole che le avrei dato €. 50,00 per farle tutto quello che volevo…….
Lei, mi rispose che voleva €. 100,00, avrei dovuto usare il preservativo e non glielo avrei messo nel culo….. inoltre, dovevamo fare presto…… doveva essere di ritorno a quell’incrocio entro un’ora….. perché sarebbe arrivata la suocera, altrimenti sarebbe stata nei guai……..
Ero così eccitato che, per quel bel pancione turgido, le avrei dato anche €. 200,00, così accettai tutte le sue condizioni, a patto di venirle in bocca e che lei avrebbe ingoiato tutto il mio sperma…..
Premetto che, se non fosse stata una zingara, che non sono certo famose per la loro pulizia personale, in considerazione delle condizioni in cui vivono nei campi rom, avrei preteso di scoparmela senza preservativo e di sborrarle in fica.
Lei accettò, fece il giro della mia auto e aprendo lo sportello venne a sedersi accanto a me……
Prima di partire, la furba zingarella, voleva essere pagata in anticipo. Io ho rifiutato, accontentandosi però, di farle vedere i soldi.
Dopo averle mostrato il portafoglio e le due banconote di €. 50,00, ho messo in moto e siamo andati in un posto appartato, in mezzo la vegetazione a poca distanza fuori città, dove in genere si appartano le prostitute con i clienti, coppiette in cerca di intimità, sperando che, essendo di giorno nelle prime ore pomeridiane, nessuno ci avrebbe rotto i coglioni.....
Durante il percorso, mentre guidavo e controllavo che nessuno ci seguisse, le ho messo la mia mano destra aperta, sopra la sua coscia nuda lasciata visibile dallo spacco laterale…. accarezzandogliela in modo libidinoso….. con il diritto di chi paga per usare il suo corpo….
Mentre guidavo decisi di portarmi avanti, accarezzandole l’interno della sua coscia nuda fino a toccare le sue mutandine. Nel contempo ho iniziato a fare un po' di conversazione con lei….. chiedendole se la gravidanza era stata un “incidente” o se voluta…… inoltre, se sapeva chi era il padre…..
Lei iniziò a raccontarmi brevemente di essere sposata da più di un anno con un giovane di un anno più grande di lei, figlio del capo dei rom, ormai stanziato in città. Le nozze, come tradizione, erano state combinate dalle due famiglie dei campi rom siti in due città italiane. Dopo il matrimonio era usanza rom che la sposa andasse a vivere nel campo del marito.
Il marito, a partire dalla prima notte di nozze, non ha voluto scoparsela. Poi, le notti successive, anche se dormivano insieme, non succedeva nulla e lei prendendo l’iniziativa, si è accorta che non gli diventava il cazzo duro.
Siccome dopo alcuni mesi, lei non era ancora rimasta incinta, erano iniziate a girare delle voci tra i componenti del campo….. Il capo, che è anche suo suocero, per far cessare tali voci, approfittando dell’assenza del figlio è entrato nella sua stanza da letto e parlandole sull’importanza di rimanere incita per continuare la dinastia, l’ha convinta a fare sesso con lui, l’ha sverginata e l’ha messa incinta……
Le ho chiesto di sua suocera e perché avesse paura di lei. La zingarella mi ha risposto che con la suocera non andavano d’accordo, la teneva sotto controllo, anche perché aveva paura che cercasse avventure con altri, avendo capito che il figlio non la soddisfava sessualmente.
Infine, le ho chiesto, in modo volgare e per eccitarmi, quante volte “apriva le gambe al giorno”, accettando le proposte di scopare dei maschi. Lei mi rispose che era la prima volta che accettava di scopare…… La sua occupazione era quella di chiedere l’elemosina agli incroci. Da quanto era incinta, la maggior parte dei maschi le dava i soldi affinché si avvicinasse, notando che si eccitavano nel vederla con il pancione e volevano “vederla per bene”…… Ogni tanto… qualche camionista, le proponeva di fare un pompino…. Ma lo fa quando è sola, senza la presenza della suocera e per guadagnare qualcosa in più da mettere da parte per lei…..

Non appena arrivati, ho posteggiato in un posto dove potevo controllare se arrivava qualcuno. Ho abbassato lo schienale dei sedili anteriori e spostato verso l’indietro, in modo da avere spazio e creare così una morbida superficie, anche se non comoda, tipo letto, dove consumare l’amplesso con la zingarella.
Io mi sono avvicinato a lei, ero molto eccitato, le ho messo una mano aperta sopra il pancione, all’altezza dell’ombelico, e gliel’ho accarezzato “pesantemente” con cupidigia. Nel contempo l’ho baciata appassionatamente con la lingua in bocca, “limonandola” per bene come se fossi il padrone del suo corpo…...
Ho aiutato la zingara a sfilarsi completamente il suo lungo prendisole, togliendoselo da sopra. Mentre aveva le braccia sollevato ho notato che aveva il pelo sotto le ascelle.
Sotto non indossava il reggiseno, poi lei si è sfilata via gli slip, rimanendo completamente nuda ed aprendo le gambe….
Anche io mi sono liberato dei miei vestiti… Non appena ho abbassato di colpo lo slip, il mio lungo e grosso “manganello” di carne, turgido e duro, è uscito fuori ed ha iniziato a flettere su e giù come una molla…….
Ho preso un preservativo dalla tasca dei pantaloni e l’ho consegnato alla zingarella: “Tieni….. mettimelo tu…. mi eccita vedere una zingara mentre me lo mette.”
Lei, mentre rompeva la confezione del preservativo con le mani, mi guarda l’uccello…… e mentre me lo infila, srotolandomelo, esclama: “Caspita!!!!... c’è hai lungo e grosso…… spero che non farai male al mio bambino……”

IO: “Tranquilla…… sarò delicato come un martello pneumatico…..ah!ah!ah!” risposi scherzando….. poi aggiunsi: “imbriglialo per bene….. che questo ti fa fare due gemelli al primo colpo….”

Lei sorrise…. Nel mentre mi avvicinai a lei mettendo la mia mano sul suo bel pancione ed iniziai ad accarezzandoglielo …… riprendendo a baciarla sulla bocca…. poi…… sono sceso lungo il suo corpo, passato alle sue mammelle ….. ingrossate per il latte….. leccandogliele e baciandogliele.
Le areole erano più scure del nomale, mentre i capezzoli erano lunghi e grossi ed avevano una forma, tipo le tettarelle dei biberon con le punte ingrossate come ceci. Ho iniziato a succhiargliele avidamente… nel contempo le ho detto….. in tono arrapato…..

IO: “Voglio succhiare il tuo latte…..”

Lei, accontentandomi, si strinse la mammella con le mani… mungendola…. per fare uscire il latte…. Uno schizzo di latte caldo pervase dentro la mia bocca…..
Il suo latte era caldo, denso, buono…. Iniziai a succhiare il latte direttamente dal suo capezzolone…. Sembravo un vitello come mi ero attaccato alla sua tetta e gliela succhiavo avidamente…..

IO: “mmmmmmm….. come vorrei nutrirmi con il tuo latte……” poi, lasciando la sua mammella gocciolante di latte, passai al suo pancione….. leccandoglielo…. baciandoglielo….. accarezzandoglielo…… con cupidigia…… soffermandomi soprattutto sul rigonfiamento dell’ombelico…..

IO: “Minkiaaaa!!!!... che bel pancione….. è caldo, turgido e duro…. Sei nata per essere una “coniglia”…… Dopo che avrai sgravato…. ci incontriamo di nuovo che ti voglio mettere di nuovo incinta….. ti faccio fare due gemelli!!!!…… A quel cornuto di tuo marito…. lo facciamo diventare di nuovo padre…..”

Dopo avere detto delle frasi oscene dettate dall’eccitazione…. sono sceso giù, lungo il suo corpo…. passando dal pancione al pelo nero della sua fica fino a dentro le labbra vaginali……. inebriandomi del suo profumo di femmina “selvaggia”, assaporando i suoi umori vaginali….. e stuzzicando il suo clitoride per farla eccitare…..
Non vi nascondo che in quel momento il mio cazzo era diventato un “manganello” di carne durissima, scappellato ed alla massima erezione…… se lei me lo avesse toccato o messo in bocca in quel momento sarei “esploso”…..
Infine, sono sceso lungo e all’interno delle sue cosce fino ai piedi scalzi…… leccandoglieli e passandoci sopra la lingua….. assaporando il “selvaggio” dovuto alla carenza di pulizia che lei emanava……
Mentre le leccavo i piedi notai l'altro dei due tatuaggi fatti in modo rudimentale, sulla caviglia sinistra..... mentre l'altro che avevo notato era sul polso destro.
La “troietta gipsy”, gemeva e godeva… Le ho fatto provare delle sensazioni mai provate prima…… e ancora me la dovevo scopare…….
A quel punto eravamo tutti e due eccitati….. dovevamo fare presto….. il tempo passava e lei doveva ritornare a quell’incrocio prima che arrivasse la suocera….
La zingarella si è distesa completamente sul sedile….. ha aperto le cosce al massimo, ha messo un piede nudo sul cruscotto dell’auto, mentre l’altro piede sul sedile del guidatore…. Mentre io mi sono posizionato tra le sue cosce…….
Mentre le stavo sopra, senza pesare sul suo pancione, ho messo le mie mani sui suoi polsi per tenerla ferma…… e come se facessi delle flessioni mi sono congiunto a lei….. carnalmente….. penetrandola a cazzo duro……. piano, piano per non farle male…..
Nel mentre lei gemeva a quella penetrazione, comunque irruenta per le dimensioni del mio pene….. io spingevo il mio cazzo dentro di lei….. piano, piano, delicatamente….. fino in fondo….. fino a farlo entrare tutto!!!... fino ai miei grossi coglioni colmi di seme….
Rimasi dentro di lei per alcuni secondi….. in modo che il mio cazzo si ingrossasse sempre di più ed aderisse alle pareti della sua vagina….. poi… iniziai a muovermi dentro di lei… prima piano, lentamente per non farle male….. poi sempre più veloce…..
Il mio cazzo entrava ed usciva dalla fica della zingarella…. slabbrandola….. ed ogni volta che rientrava dentro quella fica….. il pancione si induriva e si ritraeva….. sembrava che il bimbo che avesse in grembo si proteggesse, stringendosi, per far spazio al mio “paletto” di carne…..
Arrapato come un maiale….. avevo perso il controllo….. in preda alla libidine più assoluta mi stavo sbattendo quel pancione con veemenza……. ansimando….. e facendole sbattere i miei coglioni contro la sua fica…..
Ad un certo punto mi sono fermato e con il cazzo ancora dentro di lei, ho cambiato posizione…. Ho smesso di stare sopra di lei e mi sono posizionato davanti la sua fica….. tenendola a me per le cosce, con le gambe ed i piedi nudi posizionati in alto e sulle mie spalle…….
In quella posizione molto più comoda per me….. in preda alla lussuria più sfrenata, incurante del suo stato di gravidanza ho iniziato a darle dei fortissimi colpi di cazzo bene assestati come se volessi sventrarla……. La zingarella però….. riusciva a contrastare i miei forti colpi di cazzo…… godendo ed avendo numerosi orgasmi….
Mi stavo sbattendo quel grosso pancione alla grande!!!!..... E la voglia di darle il colpo di reni finale ed eiaculare dentro il preservativo come se l’avessi ingravidata io…. era tanta…..
Nel mentre che me la sbattevo toccandole il pancione, in preda all’eccitazione, mi faceva venire voglia di offenderla, inveendo contro di lei e dicendole di tutto: ”Lurida zingara……. vedrai come di ingravido….. ti faccio andare in giro con un bel pancione di nove mesi….. tutti devono sapere che sei una lurida troia….. puttana!!!”
Lei, non si lamentava dei miei colpi e delle mie parole…. anzi… vedevo che roteava gli occhi dalle orbite….. stava godendo…. sembrava posseduta…..
Quando mi sono accorto che stavo per raggiungere l’orgasmo, ho uscito fuori il mio "manganello" di carne dalla sua fica, mi sono sfilato il preservativo e mi sono fiondato su di lei, avvicinando la cappella dentro la sua bocca che lei mi ha subito aperto.
Mentre mi masturbavo come un assatanato...... ho raggiunto l’orgasmo e le ho schizzato dentro la sua bocca....... Un fiotto di seme, caldo, bianco, gelatinoso, ad alta concentrazione di spermatozoi ha iniziato a riempire la bocca della zingarella…..
Man mano che eiaculavo..... dando dei leggeri colpi di reni, la sua bocca si riempiva sempre di più..... sembrava quasi che tracimasse fuori per quanto sperma avevo nei coglioni..... infine..... quando ho finito..... lei ha chiuso la bocca ed ha ingoiato tutto il mio seme..... per poi aprirla per farmi vedere che aveva ingoiato tutto..... fino all'ultima goccia... finendo poi con un sorriso.......

Quando abbiamo finito….. ci siamo rivestiti….. La zingarella si è rimessa le mutandine ed io l’ho aiutata a mettersi il prendisole…. poi….. l’ho riaccompagnata nei pressi dell’incrocio, le ho dato la somma pattuita.
Lei non ha voluto che la lasciassi proprio a quell’incrocio, ma mi ha fatto fermare alcune decine di metri prima.
Le volevo dare un bacio in bocca….. ma lei non ha voluto…. Diceva che potevano vederci…..
Poi… le ho chiesto se potevamo incontrarci ancora…..
Lei mi ha risposto: “chi lo sa… vediamo…..” poi è scesa dall’auto ed è andata via…..
Da allora non l’ho più rivista……
 
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nipotino69

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Visto che mi è stato chiesto da un utente di phica.net, vi racconto cosa è successo dopo il primo incontro con la zingarella nel quale mi ha fatto un pompino…..
Però, prima voglio fare una premessa.
Il racconto è vero, l’ho vissuto io e scritto io.
È veramente successo e sono trascorsi ormai molti anni. Chi legge il racconto è libero di crederci oppure no. Io non vi sto vendendo nulla…. Il racconto è gratis….. Ma sono sicuro che, come al solito, ci sarà qualcuno che, avrà voglia di “rompere i coglioni” cercando, per un suo inspiegabile divertimento, qualche spunto nel racconto, per dimostrare che non è vero o vuole fare il moralista.
A me, non me ne frega una beata minkia!!!!
Non devo dare spiegazioni a nessuno, quindi se volete potete leggerlo, eccitarvi nella lettura, godere e se volete potete lasciare un like, altrimenti se non vi piace passate oltre, noi, ce ne faremo una ragione.

Come ho accennato nel precedente racconto, l'indomani sono tornato nel punto dove avevo incontrato la zingarella incinta, fermandomi dopo l’incrocio.....

Anche quel giorno, la zingarella era lì, indossava un lungo prendisole ormai usato da tempo, fino alle caviglie, con una fantasia a strisce azzurre e fondo bianco. La parte superiore del vestito era smanicato, tipo canotta che metteva in evidenza le braccia, la scollatura ed il solco delle sue tette piene di latte. Nella parte inferiore del vestito aveva degli spacchi laterali che quando camminava mostrava le gambe fino a mezza coscia. Il prendisole era molto attillato mettendo in evidenza le sue forme, il seno, il culo ed il pancione all’ottavo/nono mese e dal tessuto si poteva scorgere la protuberanza dell’ombelico…..
I piedi, che erano nudi, indossava delle ciabatte ad infradito con la suola sottile, tipo quelle che si usano per casa o in spiaggia.
Lei, non appena mi ha visto si è avvicinata alla mia auto, io ho abbassato il finestrino….. salutandola e domandandole se le andava di “divertirci un pò……”
La zingarella sorridendomi era perplessa….., poi iniziò a guardare in giro a destra e sinistra…… sicuramente quello che la frenava era di essere vista dai suoi del campo rom.
Io, nel mentre che attendevo una sua decisione, le ho messo delicatamente, una mano aperta sul suo pancione, all’altezza dell’ombelico, accarezzandoglielo e cercando di convincerla dicendole che le avrei dato €. 50,00 per farle tutto quello che volevo…….
Lei, mi rispose che voleva €. 100,00, avrei dovuto usare il preservativo e non glielo avrei messo nel culo….. inoltre, dovevamo fare presto…… doveva essere di ritorno a quell’incrocio entro un’ora….. perché sarebbe arrivata la suocera, altrimenti sarebbe stata nei guai……..
Ero così eccitato che, per quel bel pancione turgido, le avrei dato anche €. 200,00, così accettai tutte le sue condizioni, a patto di venirle in bocca e che lei avrebbe ingoiato tutto il mio sperma…..
Premetto che, se non fosse stata una zingara, che non sono certo famose per la loro pulizia personale, in considerazione delle condizioni in cui vivono nei campi rom, avrei preteso di scoparmela senza preservativo e di sborrarle in fica.
Lei accettò, fece il giro della mia auto e aprendo lo sportello venne a sedersi accanto a me……
Prima di partire, la furba zingarella, voleva essere pagata in anticipo. Io ho rifiutato, accontentandosi però, di vedere che avevo i soldi.
Dopo averle mostrato il portafoglio e le due banconote di €. 50,00, ho messo in moto e siamo andati in un posto appartato, in mezzo la vegetazione a poca distanza fuori città, dove in genere si appartano le prostitute con i clienti, coppiette in cerca di intimità, sperando che, essendo di giorno nelle prime ore pomeridiane, nessuno ci avrebbe rotto i coglioni.....
Durante il percorso, mentre guidavo e controllavo che nessuno ci seguisse, le ho messo la mia mano destra aperta, sopra la sua coscia nuda lasciata visibile dallo spacco laterale…. accarezzandogliela in modo libidinoso….. con il diritto di chi paga per usare il suo corpo….
Mentre guidavo decisi di portarmi avanti, accarezzandole l’interno della sua coscia nuda fino a toccare le sue mutandine. Nel contempo ho iniziato a fare un po' di conversazione con lei….. chiedendole se la gravidanza era stata un “incidente” o se voluta…… inoltre, se sapeva chi era il padre…..
Lei iniziò a raccontarmi brevemente di essere sposata da più di un anno con un giovane di un anno più grande di lei, figlio del capo dei rom, ormai stanziato in città. Le nozze, come tradizione, erano state combinate dalle due famiglie dei campi rom siti in due città italiane. Dopo il matrimonio era usanza rom che la sposa andasse a vivere nel campo del marito.
Il marito, a partire dalla prima notte di nozze, non ha voluto scoparsela. Poi, le notti successive, anche se dormivano insieme, non succedeva nulla e lei prendendo l’iniziativa, si è accorta che non gli diventava il cazzo duro.
Siccome dopo alcuni mesi, lei non era ancora rimasta incinta, erano iniziate a girare delle voci tra i componenti del campo….. Il capo, che è anche suo suocero, per far cessare tali voci, approfittando dell’assenza del figlio è entrato nella sua stanza da letto e parlandole sull’importanza di rimanere incita per continuare la dinastia, l’ha convinta a fare sesso con lui, l’ha sverginata e l’ha messa incinta……
Le ho chiesto di sua suocera e perché avesse paura di lei. La zingarella mi ha risposto che con la suocera non andavano d’accordo, la teneva sotto controllo, anche perché aveva paura che cercasse avventure con altri, avendo capito che il figlio non la soddisfava sessualmente.
Infine, le ho chiesto, in modo volgare e per eccitarmi, quante volte “apriva le gambe al giorno”, accettando le proposte di scopare dei maschi. Lei mi rispose che era la prima volta che accettava di scopare…… La sua occupazione era quella di chiedere l’elemosina agli incroci. Da quanto era incinta, la maggior parte dei maschi le dava i soldi affinché si avvicinasse, notando che si eccitavano nel vederla con il pancione e volevano “vederla per bene”…… Ogni tanto… qualche camionista, le proponeva di fare un pompino…. Ma lo fa quando è sola, senza la presenza della suocera e per guadagnare qualcosa in più da mettere da parte per lei…..

Non appena arrivati, ho posteggiato in un posto dove potevo controllare se arrivava qualcuno. Ho abbassato lo schienale dei sedili anteriori e spostato verso l’indietro, in modo da avere spazio e creare così una morbida superficie, anche se non comoda, tipo letto, dove consumare l’amplesso con la zingarella.
Io mi sono avvicinato a lei, ero molto eccitato, le ho messo una mano aperta sopra il pancione, all’altezza dell’ombelico, e gliel’ho accarezzato “pesantemente” con cupidigia. Nel contempo l’ho baciata appassionatamente con la lingua in bocca, “limonandola” per bene come se fossi il padrone del suo corpo…...
Ho aiutato la zingara a sfilarsi completamente il suo lungo prendisole, togliendoselo da sopra. Sotto non indossava il reggiseno, poi lei si è sfilata via gli slip, rimanendo completamente nuda ed aprendo le gambe….
Anche io mi sono liberato dei miei vestiti… Non appena ho abbassato di colpo lo slip, il mio lungo e grosso “manganello” di carne, turgido e duro, è uscito fuori ed ha iniziato a flettere su e giù come una molla…….
Ho preso un preservativo dalla tasca dei pantaloni e l’ho consegnato alla zingarella: “Tieni….. mettimelo tu…. mi eccita vedere una zingara mentre me lo mette.”
Lei, mentre rompeva la confezione del preservativo con le mani, mi guarda l’uccello…… e mentre me lo infila, srotolandomelo, esclama: “Caspita!!!!... c’è hai lungo e grosso…… spero che non farai male al mio bambino……”

IO: “Tranquilla…… sarò delicato come un martello pneumatico…..ah!ah!ah!” risposi scherzando….. poi aggiunsi: “imbriglialo per bene….. che questo ti fa fare due gemelli al primo colpo….”

Lei sorrise…. Nel mentre mi avvicinai a lei mettendo la mia mano sul suo bel pancione ed iniziai ad accarezzandoglielo …… riprendendo a baciarla sulla bocca…. poi…… sono sceso lungo il suo corpo, passato alle sue mammelle ….. ingrossate per il latte….. leccandogliele e baciandogliele.
Le areole erano più scure del nomale, mentre i capezzoli erano lunghi e grossi ed avevano una forma, tipo le tettarelle dei biberon con le punte ingrossate come ceci. Ho iniziato a succhiargliele avidamente… nel contempo le ho detto….. in tono arrapato…..

IO: “Voglio succhiare il tuo latte…..”

Lei, accontentandomi, si strinse la mammella con le mani… mungendola…. per fare uscire il latte…. Uno schizzo di latte caldo pervase dentro la mia bocca…..
Il suo latte era caldo, denso, buono…. Iniziai a succhiare il latte direttamente dal suo capezzolone…. Sembravo un vitello come mi ero attaccato alla sua tetta e gliela succhiavo avidamente…..

IO: “mmmmmmm….. come vorrei nutrirmi con il tuo latte……” poi, lasciando la sua mammella gocciolante di latte, passai al suo pancione….. leccandoglielo…. baciandoglielo….. accarezzandoglielo…… con cupidigia…… soffermandomi soprattutto sul rigonfiamento dell’ombelico…..

IO: “Minkiaaaa!!!!... che bel pancione….. è caldo, turgido e duro…. Sei nata per essere una “coniglia”…… Dopo che avrai sgravato…. ci incontriamo di nuovo che ti voglio mettere di nuovo incinta….. ti faccio fare due gemelli!!!!…… A quel cornuto di tuo marito…. lo facciamo diventare di nuovo padre…..”

Dopo avere detto felle fasci oscene dettate dall’eccitazione…. sono sceso giù, lungo il suo corpo…. passando dal pancione alla sua fica……. inebriandomi del suo profumo di femmina “selvaggia” ed assaporando i suoi umori vaginali….. e stuzzicando il suo clitoride per farla eccitare…..
Non vi nascondo che in quel momento il mio cazzo era diventato un “manganello” di carne durissima, scappellato ed alla massima erezione…… se lei me lo avesse toccato o messo in bocca in quel momento sarei “esploso”…..
Infine, sono sceso lungo e all’interno delle sue cosce fino ai piedi scalzi…… leccandoglieli e passandoci sopra la lingua….. assaporando il “selvaggio” dovuto alla carenza di pulizia che lei emanava……
La “troietta gipsy”, gemeva e godeva… Le ho fatto provare delle sensazioni mai provate prima…… e ancora me la dovevo scopare…….
A quel punto eravamo tutti e due eccitati….. dovevamo fare presto….. il tempo passava e lei doveva ritornare a quell’incrocio prima che arrivasse la suocera….
La zingarella si è distesa completamente sul sedile….. ha aperto le cosce al massimo, ha messo un piede nudo sul cruscotto dell’auto, mentre l’altro piede sul sedile del guidatore…. Mentre io mi sono posizionato tra le sue cosce…….
Mentre le stavo sopra, senza pesare sul suo pancione, ho messo le mie mani sui suoi polsi per tenerla ferma…… e come se facessi delle flessioni mi sono congiunto a lei….. carnalmente….. penetrandola a cazzo duro……. piano, piano per non farle male…..
Nel mentre lei gemeva a quella penetrazione, comunque irruenta per le dimensioni del mio pene….. io spingevo il mio cazzo dentro di lei….. piano, piano, delicatamente….. fino in fondo….. fino a farlo entrare tutto!!!... fino ai miei grossi coglioni colmi di seme….
Rimasi dentro di lei per alcuni secondi….. in modo che il mio cazzo si ingrossasse sempre di più ed aderisse alle pareti della sua vagina….. poi… iniziai a muovermi dentro di lei… prima piano, lentamente per non farle male….. poi sempre più veloce…..
Il mio cazzo entrava ed usciva dalla fica della zingarella…. slabbrandola….. ed ogni volta che rientrava dentro quella fica….. il pancione si induriva e si ritraeva….. sembrava che il bimbo che avesse in grembo si proteggesse, stringendosi, per far spazio al mio “paletto” di carne…..
Arrapato come un maiale….. avevo perso il controllo….. in preda alla libidine più assoluta mi stavo sbattendo quel pancione con veemenza……. ansimando….. e facendole sbattere i miei coglioni contro la sua fica…..
Ad un certo punto mi sono fermato e con il cazzo ancora dentro di lei, ho cambiato posizione…. Ho smesso di stare sopra di lei e mi sono posizionato davanti la sua fica….. tenendola a me per le cosce, con le gambe ed i piedi nudi posizionati in alto…….
In quella posizione molto più comoda per me….. in preda alla lussuria più sfrenata, incurante del suo stato di gravidanza ho iniziato a darle dei fortissimi colpi di cazzo bene assestati come se volessi sventrarla……. La zingarella però….. riusciva a contrastare i miei forti colpi di cazzo…… godendo ed avendo numerosi orgasmi….
Mi stavo sbattendo quel grosso pancione alla grande!!!!..... E la voglia di darle il colpo di reni finale ed eiaculare dentro il preservativo come se l’avessi ingravidata io…. era tanta…..
Nel mentre che me la sbattevo toccandole il pancione, in preda all’eccitazione, mi faceva venire voglia di offenderla, inveendo contro di lei e dicendole di tutto: ”Lurida zingara……. vedrai come di ingravido….. ti faccio andare in giro con un bel pancione di nove mesi….. tutti devono sapere che sei una lurida troia….. puttana!!!”
Lei, non si lamentava dei miei colpi e delle mie parole…. anzi… vedevo che roteava gli occhi dalle orbite….. stava godendo…. sembrava posseduta…..
Quando mi sono accorto che stavo per raggiungere l’orgasmo, ho uscito fuori il mio "manganello" di carne dalla sua fica, mi sono sfilato il preservativo e mi sono fiondato su di lei, avvicinando la cappella dentro la sua bocca che lei mi ha subito aperto.
Mentre mi masturbavo come un assatanato...... ho raggiunto l’orgasmo e le ho schizzato dentro la sua bocca....... Un fiotto di seme, caldo, bianco, gelatinoso, ad alta concentrazione di spermatozoi ha iniziato a riempire la bocca della zingarella…..
Man mano che eiaculavo..... dando dei leggeri colpi di reni, la sua bocca si riempiva sempre di più..... sembrava quasi che tracimasse fuori per quanto sperma avevo nei coglioni..... infine..... quando ho finito..... lei ha chiuso la bocca ed ha ingoiato tutto il mio seme..... per poi aprirla per farmi vedere che aveva ingoiato tutto..... fino all'ultima goccia... finendo poi con un sorriso.......

Quando abbiamo finito….. ci siamo rivestiti….. La zingarella si è rimessa le mutandine ed io l’ho aiutata a mettersi il prendisole…. poi….. l’ho riaccompagnata nei pressi dell’incrocio, le ho dato la somma pattuita.
Lei non ha voluto che la lasciassi proprio a quell’incrocio, ma mi ha fatto fermare alcune decine di metri prima.
Le volevo dare un bacio in bocca….. ma lei non ha voluto…. Diceva che potevano vederci…..
Poi… le ho chiesto se potevamo incontrarci ancora…..
Lei mi ha risposto: “chi lo sa… vediamo…..” poi è scesa dall’auto ed è andata via…..
Da allora non l’ho più rivista……

Ok per la premessa, la storia è scritta bene.
Però se scrivi che una donna ha il latte ancor prima di aver partorito ti sbugiardi da solo.
 

Luigi2014

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Ok per la premessa, la storia è scritta bene.
Però se scrivi che una donna ha il latte ancor prima di aver partorito ti sbugiardi da solo.
Sei proprio sicuro!!!!...... A me non risulta... informati meglio!!!
Nel racconto non potevo certo chiamarlo "colostro"....... non avrebbe avuto lo stesso effetto di chiamarlo "latte"..... io la chiamo "licenza poetica"....

Comunque.... a quanto pare non hai letto bene la premessa che ho fatto.....

se continuate a rompere tolgo il racconto..... e non scrivero più qui!!! :mad:
 
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Suno23

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Lei mi ha risposto: “chi lo sa… vediamo…..” poi è scesa dall’auto ed è andata via…..
Da allora non l’ho più rivista……
[/QUOTE]
Passera pelosa o nuda? E le ascelle? Tatuaggi dozzinali rom?
 

Luigi2014

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Lei mi ha risposto: “chi lo sa… vediamo…..” poi è scesa dall’auto ed è andata via…..
Da allora non l’ho più rivista……
Passera pelosa o nuda? E le ascelle? Tatuaggi dozzinali rom?
[/QUOTE]
Si!... ricordo che la zingarella aveva la fica e le ascelle pelose..... inoltre aveva due tatuaggi, uno al polso ed uno alla caviglia fatti in modo rudimentale.....
 

celiax

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Ok per la premessa, la storia è scritta bene.
Però se scrivi che una donna ha il latte ancor prima di aver partorito ti sbugiardi da solo.
Visto che mi è stato chiesto da un utente di phica.net, vi racconto cosa è successo dopo il primo incontro con la zingarella nel quale mi ha fatto un pompino…..
Però, prima voglio fare una premessa.
Il racconto è vero, l’ho vissuto io e scritto io.
È veramente successo e sono trascorsi ormai molti anni. Chi legge il racconto è libero di crederci oppure no. Io non vi sto vendendo nulla…. Il racconto è gratis….. Ma sono sicuro che, come al solito, ci sarà qualcuno che, avrà voglia di “rompere i coglioni” cercando, per un suo inspiegabile divertimento, qualche spunto nel racconto, per dimostrare che non è vero o vuole fare il moralista.
A me, non me ne frega una beata minkia!!!!
Non devo dare spiegazioni a nessuno, quindi se volete potete leggerlo, eccitarvi nella lettura, godere e se volete potete lasciare un like, altrimenti se non vi piace passate oltre, noi, ce ne faremo una ragione.

Come ho accennato nel precedente racconto, l'indomani sono tornato nel punto dove avevo incontrato la zingarella incinta, fermandomi dopo l’incrocio.....

Anche quel giorno, la zingarella era lì, indossava un lungo prendisole ormai usato da tempo, fino alle caviglie, con una fantasia a strisce azzurre e fondo bianco. La parte superiore del vestito era smanicato, tipo canotta che metteva in evidenza le braccia, la scollatura ed il solco delle sue tette piene di latte. Nella parte inferiore del vestito aveva degli spacchi laterali che quando camminava mostrava le gambe fino a mezza coscia. Il prendisole era molto attillato mettendo in evidenza le sue forme, il seno, il culo ed il pancione all’ottavo/nono mese e dal tessuto si poteva scorgere la protuberanza dell’ombelico…..
I piedi, che erano nudi, indossava delle ciabatte ad infradito con la suola sottile, tipo quelle che si usano per casa o in spiaggia.
Lei, non appena mi ha visto si è avvicinata alla mia auto, io ho abbassato il finestrino….. salutandola e domandandole se le andava di “divertirci un pò……”
La zingarella sorridendomi era perplessa….., poi iniziò a guardare in giro a destra e sinistra…… sicuramente quello che la frenava era di essere vista dai suoi del campo rom.
Io, nel mentre che attendevo una sua decisione, le ho messo delicatamente, una mano aperta sul suo pancione, all’altezza dell’ombelico, accarezzandoglielo e cercando di convincerla dicendole che le avrei dato €. 50,00 per farle tutto quello che volevo…….
Lei, mi rispose che voleva €. 100,00, avrei dovuto usare il preservativo e non glielo avrei messo nel culo….. inoltre, dovevamo fare presto…… doveva essere di ritorno a quell’incrocio entro un’ora….. perché sarebbe arrivata la suocera, altrimenti sarebbe stata nei guai……..
Ero così eccitato che, per quel bel pancione turgido, le avrei dato anche €. 200,00, così accettai tutte le sue condizioni, a patto di venirle in bocca e che lei avrebbe ingoiato tutto il mio sperma…..
Premetto che, se non fosse stata una zingara, che non sono certo famose per la loro pulizia personale, in considerazione delle condizioni in cui vivono nei campi rom, avrei preteso di scoparmela senza preservativo e di sborrarle in fica.
Lei accettò, fece il giro della mia auto e aprendo lo sportello venne a sedersi accanto a me……
Prima di partire, la furba zingarella, voleva essere pagata in anticipo. Io ho rifiutato, accontentandosi però, di vedere che avevo i soldi.
Dopo averle mostrato il portafoglio e le due banconote di €. 50,00, ho messo in moto e siamo andati in un posto appartato, in mezzo la vegetazione a poca distanza fuori città, dove in genere si appartano le prostitute con i clienti, coppiette in cerca di intimità, sperando che, essendo di giorno nelle prime ore pomeridiane, nessuno ci avrebbe rotto i coglioni.....
Durante il percorso, mentre guidavo e controllavo che nessuno ci seguisse, le ho messo la mia mano destra aperta, sopra la sua coscia nuda lasciata visibile dallo spacco laterale…. accarezzandogliela in modo libidinoso….. con il diritto di chi paga per usare il suo corpo….
Mentre guidavo decisi di portarmi avanti, accarezzandole l’interno della sua coscia nuda fino a toccare le sue mutandine. Nel contempo ho iniziato a fare un po' di conversazione con lei….. chiedendole se la gravidanza era stata un “incidente” o se voluta…… inoltre, se sapeva chi era il padre…..
Lei iniziò a raccontarmi brevemente di essere sposata da più di un anno con un giovane di un anno più grande di lei, figlio del capo dei rom, ormai stanziato in città. Le nozze, come tradizione, erano state combinate dalle due famiglie dei campi rom siti in due città italiane. Dopo il matrimonio era usanza rom che la sposa andasse a vivere nel campo del marito.
Il marito, a partire dalla prima notte di nozze, non ha voluto scoparsela. Poi, le notti successive, anche se dormivano insieme, non succedeva nulla e lei prendendo l’iniziativa, si è accorta che non gli diventava il cazzo duro.
Siccome dopo alcuni mesi, lei non era ancora rimasta incinta, erano iniziate a girare delle voci tra i componenti del campo….. Il capo, che è anche suo suocero, per far cessare tali voci, approfittando dell’assenza del figlio è entrato nella sua stanza da letto e parlandole sull’importanza di rimanere incita per continuare la dinastia, l’ha convinta a fare sesso con lui, l’ha sverginata e l’ha messa incinta……
Le ho chiesto di sua suocera e perché avesse paura di lei. La zingarella mi ha risposto che con la suocera non andavano d’accordo, la teneva sotto controllo, anche perché aveva paura che cercasse avventure con altri, avendo capito che il figlio non la soddisfava sessualmente.
Infine, le ho chiesto, in modo volgare e per eccitarmi, quante volte “apriva le gambe al giorno”, accettando le proposte di scopare dei maschi. Lei mi rispose che era la prima volta che accettava di scopare…… La sua occupazione era quella di chiedere l’elemosina agli incroci. Da quanto era incinta, la maggior parte dei maschi le dava i soldi affinché si avvicinasse, notando che si eccitavano nel vederla con il pancione e volevano “vederla per bene”…… Ogni tanto… qualche camionista, le proponeva di fare un pompino…. Ma lo fa quando è sola, senza la presenza della suocera e per guadagnare qualcosa in più da mettere da parte per lei…..

Non appena arrivati, ho posteggiato in un posto dove potevo controllare se arrivava qualcuno. Ho abbassato lo schienale dei sedili anteriori e spostato verso l’indietro, in modo da avere spazio e creare così una morbida superficie, anche se non comoda, tipo letto, dove consumare l’amplesso con la zingarella.
Io mi sono avvicinato a lei, ero molto eccitato, le ho messo una mano aperta sopra il pancione, all’altezza dell’ombelico, e gliel’ho accarezzato “pesantemente” con cupidigia. Nel contempo l’ho baciata appassionatamente con la lingua in bocca, “limonandola” per bene come se fossi il padrone del suo corpo…...
Ho aiutato la zingara a sfilarsi completamente il suo lungo prendisole, togliendoselo da sopra. Sotto non indossava il reggiseno, poi lei si è sfilata via gli slip, rimanendo completamente nuda ed aprendo le gambe….
Anche io mi sono liberato dei miei vestiti… Non appena ho abbassato di colpo lo slip, il mio lungo e grosso “manganello” di carne, turgido e duro, è uscito fuori ed ha iniziato a flettere su e giù come una molla…….
Ho preso un preservativo dalla tasca dei pantaloni e l’ho consegnato alla zingarella: “Tieni….. mettimelo tu…. mi eccita vedere una zingara mentre me lo mette.”
Lei, mentre rompeva la confezione del preservativo con le mani, mi guarda l’uccello…… e mentre me lo infila, srotolandomelo, esclama: “Caspita!!!!... c’è hai lungo e grosso…… spero che non farai male al mio bambino……”

IO: “Tranquilla…… sarò delicato come un martello pneumatico…..ah!ah!ah!” risposi scherzando….. poi aggiunsi: “imbriglialo per bene….. che questo ti fa fare due gemelli al primo colpo….”

Lei sorrise…. Nel mentre mi avvicinai a lei mettendo la mia mano sul suo bel pancione ed iniziai ad accarezzandoglielo …… riprendendo a baciarla sulla bocca…. poi…… sono sceso lungo il suo corpo, passato alle sue mammelle ….. ingrossate per il latte….. leccandogliele e baciandogliele.
Le areole erano più scure del nomale, mentre i capezzoli erano lunghi e grossi ed avevano una forma, tipo le tettarelle dei biberon con le punte ingrossate come ceci. Ho iniziato a succhiargliele avidamente… nel contempo le ho detto….. in tono arrapato…..

IO: “Voglio succhiare il tuo latte…..”

Lei, accontentandomi, si strinse la mammella con le mani… mungendola…. per fare uscire il latte…. Uno schizzo di latte caldo pervase dentro la mia bocca…..
Il suo latte era caldo, denso, buono…. Iniziai a succhiare il latte direttamente dal suo capezzolone…. Sembravo un vitello come mi ero attaccato alla sua tetta e gliela succhiavo avidamente…..

IO: “mmmmmmm….. come vorrei nutrirmi con il tuo latte……” poi, lasciando la sua mammella gocciolante di latte, passai al suo pancione….. leccandoglielo…. baciandoglielo….. accarezzandoglielo…… con cupidigia…… soffermandomi soprattutto sul rigonfiamento dell’ombelico…..

IO: “Minkiaaaa!!!!... che bel pancione….. è caldo, turgido e duro…. Sei nata per essere una “coniglia”…… Dopo che avrai sgravato…. ci incontriamo di nuovo che ti voglio mettere di nuovo incinta….. ti faccio fare due gemelli!!!!…… A quel cornuto di tuo marito…. lo facciamo diventare di nuovo padre…..”

Dopo avere detto felle fasci oscene dettate dall’eccitazione…. sono sceso giù, lungo il suo corpo…. passando dal pancione alla sua fica……. inebriandomi del suo profumo di femmina “selvaggia” ed assaporando i suoi umori vaginali….. e stuzzicando il suo clitoride per farla eccitare…..
Non vi nascondo che in quel momento il mio cazzo era diventato un “manganello” di carne durissima, scappellato ed alla massima erezione…… se lei me lo avesse toccato o messo in bocca in quel momento sarei “esploso”…..
Infine, sono sceso lungo e all’interno delle sue cosce fino ai piedi scalzi…… leccandoglieli e passandoci sopra la lingua….. assaporando il “selvaggio” dovuto alla carenza di pulizia che lei emanava……
La “troietta gipsy”, gemeva e godeva… Le ho fatto provare delle sensazioni mai provate prima…… e ancora me la dovevo scopare…….
A quel punto eravamo tutti e due eccitati….. dovevamo fare presto….. il tempo passava e lei doveva ritornare a quell’incrocio prima che arrivasse la suocera….
La zingarella si è distesa completamente sul sedile….. ha aperto le cosce al massimo, ha messo un piede nudo sul cruscotto dell’auto, mentre l’altro piede sul sedile del guidatore…. Mentre io mi sono posizionato tra le sue cosce…….
Mentre le stavo sopra, senza pesare sul suo pancione, ho messo le mie mani sui suoi polsi per tenerla ferma…… e come se facessi delle flessioni mi sono congiunto a lei….. carnalmente….. penetrandola a cazzo duro……. piano, piano per non farle male…..
Nel mentre lei gemeva a quella penetrazione, comunque irruenta per le dimensioni del mio pene….. io spingevo il mio cazzo dentro di lei….. piano, piano, delicatamente….. fino in fondo….. fino a farlo entrare tutto!!!... fino ai miei grossi coglioni colmi di seme….
Rimasi dentro di lei per alcuni secondi….. in modo che il mio cazzo si ingrossasse sempre di più ed aderisse alle pareti della sua vagina….. poi… iniziai a muovermi dentro di lei… prima piano, lentamente per non farle male….. poi sempre più veloce…..
Il mio cazzo entrava ed usciva dalla fica della zingarella…. slabbrandola….. ed ogni volta che rientrava dentro quella fica….. il pancione si induriva e si ritraeva….. sembrava che il bimbo che avesse in grembo si proteggesse, stringendosi, per far spazio al mio “paletto” di carne…..
Arrapato come un maiale….. avevo perso il controllo….. in preda alla libidine più assoluta mi stavo sbattendo quel pancione con veemenza……. ansimando….. e facendole sbattere i miei coglioni contro la sua fica…..
Ad un certo punto mi sono fermato e con il cazzo ancora dentro di lei, ho cambiato posizione…. Ho smesso di stare sopra di lei e mi sono posizionato davanti la sua fica….. tenendola a me per le cosce, con le gambe ed i piedi nudi posizionati in alto…….
In quella posizione molto più comoda per me….. in preda alla lussuria più sfrenata, incurante del suo stato di gravidanza ho iniziato a darle dei fortissimi colpi di cazzo bene assestati come se volessi sventrarla……. La zingarella però….. riusciva a contrastare i miei forti colpi di cazzo…… godendo ed avendo numerosi orgasmi….
Mi stavo sbattendo quel grosso pancione alla grande!!!!..... E la voglia di darle il colpo di reni finale ed eiaculare dentro il preservativo come se l’avessi ingravidata io…. era tanta…..
Nel mentre che me la sbattevo toccandole il pancione, in preda all’eccitazione, mi faceva venire voglia di offenderla, inveendo contro di lei e dicendole di tutto: ”Lurida zingara……. vedrai come di ingravido….. ti faccio andare in giro con un bel pancione di nove mesi….. tutti devono sapere che sei una lurida troia….. puttana!!!”
Lei, non si lamentava dei miei colpi e delle mie parole…. anzi… vedevo che roteava gli occhi dalle orbite….. stava godendo…. sembrava posseduta…..
Quando mi sono accorto che stavo per raggiungere l’orgasmo, ho uscito fuori il mio "manganello" di carne dalla sua fica, mi sono sfilato il preservativo e mi sono fiondato su di lei, avvicinando la cappella dentro la sua bocca che lei mi ha subito aperto.
Mentre mi masturbavo come un assatanato...... ho raggiunto l’orgasmo e le ho schizzato dentro la sua bocca....... Un fiotto di seme, caldo, bianco, gelatinoso, ad alta concentrazione di spermatozoi ha iniziato a riempire la bocca della zingarella…..
Man mano che eiaculavo..... dando dei leggeri colpi di reni, la sua bocca si riempiva sempre di più..... sembrava quasi che tracimasse fuori per quanto sperma avevo nei coglioni..... infine..... quando ho finito..... lei ha chiuso la bocca ed ha ingoiato tutto il mio seme..... per poi aprirla per farmi vedere che aveva ingoiato tutto..... fino all'ultima goccia... finendo poi con un sorriso.......

Quando abbiamo finito….. ci siamo rivestiti….. La zingarella si è rimessa le mutandine ed io l’ho aiutata a mettersi il prendisole…. poi….. l’ho riaccompagnata nei pressi dell’incrocio, le ho dato la somma pattuita.
Lei non ha voluto che la lasciassi proprio a quell’incrocio, ma mi ha fatto fermare alcune decine di metri prima.
Le volevo dare un bacio in bocca….. ma lei non ha voluto…. Diceva che potevano vederci…..
Poi… le ho chiesto se potevamo incontrarci ancora…..
Lei mi ha risposto: “chi lo sa… vediamo…..” poi è scesa dall’auto ed è andata via…..
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Minchia mi hai fatto venire una voglia di scoparmi una ziangarella. Bella esperienza.
 

Suno23

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Passera pelosa o nuda? E le ascelle? Tatuaggi dozzinali rom?
Si!... ricordo che la zingarella aveva la fica e le ascelle pelose..... inoltre aveva due tatuaggi, uno al polso ed uno alla caviglia fatti in modo rudimentale.....
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Passera pelosa o nuda? E le ascelle? Tatuaggi dozzinali rom?
Si!... ricordo che la zingarella aveva la fica e le ascelle pelose..... inoltre aveva due tatuaggi, uno al polso ed uno alla caviglia fatti in modo rudimentale.....
[/QUOTE]
questa non é tatuata ma non é male...
 

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Luigi2014

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questa non é tatuata ma non é male...

Hai ragione..... è un gran bel "bocconcino"......

Stupenda la zingarella con quel pancione...... viene voglia di inzupparci il "biscotto"......
 
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andreinosuperpiù

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Se poi inviaste qualche contatto, non disdegnerei di fotografarne qualcuna in pose hot, per il divertimento di tutti. ;)
segnalo questa pagina di fb sembra inattivo da un pò ma c'è comunque della bella roba
 

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