Esperienza reale Risvolti di coppia inattesi in vacanza per il ponte del 2 giugno

ciccioendrix

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Ciao a tutti, scrivo queste righe per raccontare dei fatti successi da pochissimi giorni che tutt’ora faccio fatica a “digerire”. Vi spiego meglio: in occasione del ponte del 2 giugno io e la mia ragazza che chiamerò Giulia, siamo stati invitati per qualche giorno alla casa al mare dei genitori del mio migliore amico che chiamerò Davide, che ovviamente in quei giorni aveva la casa libera. Fin qui niente di nuovo per noi, già lo scorso anno (quando i suoi genitori comprarono questa casa) siamo stati invitati da Davide qualche weekend come ospiti, visto anche che con Giulia (con la quale sto insieme da 4 anni) ha un buonissimo rapporto, entrambi si vogliono un gran bene e di questo sono da sempre stato felice senza alcuna gelosia, anche perché con lei ho sempre avuto un rapporto di assoluta complicità in tutto e per tutto, mentre con Davide con il quale ci conosciamo fin dalle elementari ci vogliamo un bene realmente fraterno, non ho altri amici con un rapporto del genere in tutto e per tutto.

I giorni designati da trascorrere al mare sarebbero stati dal sabato prima fino al mercoledì del 2 giugno, durante i quali la domenica ed il lunedì si sarebbe aggregata a noi Serena, la ragazza con cui si frequenta da qualche mese Davide (non stanno insieme perché dicono di non volere niente di serio, anche se quando sono insieme si comportano da coppia di fatto). Serena la conosco da circa due anni, ovvero da quando ha iniziato ad uscire nel gruppetto di amicizie mio e di Davide. Non è una grandissima bellezza, ha 21 anni, è alta circa 1 metro e 60, mora di capelli con caschetto, di fisico non è grassa ma un po’ tarchiata, i suoi più grandi pregi sono la sua faccia da assoluta porca (e come Davide mi ha confermato lo è anche di fatto) e le sue tette, una terza abbondante davvero ben fatta. Ovviamente non mi dispiaceva affatto che venisse con noi nel weekend per poter vedere le sue forme in costume, anche se dovevo fare attenzione agli sguardi di Giulia che è sempre molto vigile su dove si posano i miei sguardi, su lei particolarmente visto che non le sta particolarmente simpatica in quanto la reputa “un po’ troia”, detto da lei.

Per iniziare il racconto finisco di descrivere anche tutti noi. Giulia ha 21 anni pure lei, è alta 165 magra fisicamente, la classica biondina con gli occhi castano chiaro, con il viso angelico ma vispo, non ha moltissimo seno (quanto basta e soprattutto ben fatto) ed ha un culo a mandolino semplicemente strepitoso, per il quale anni fa prima di metterci insieme mi sono dovuto dannare vista quanto concorrenza maschile mi sono trovato a fare fronte. Lei è una ragazza timida a primo impatto, poi mano mano che prende confidenza si scioglie anche se senza mai esagerare troppo.

Davide ed io (che mi chiamerò Lorenzo) invece abbiamo 24 anni, come detto prima ci conosciamo da sempre o quasi, abbiamo fatto tutte le scuole insieme e adesso anche l’università. Lui è alto un po’ più di 1 metro e 80, è magro con qualche muscoletto dato dalla poca palestra che fa, capelli castani chiaro come gli occhi.

Io invece sono alto 178, peso circa 75 kg ben distribuiti grazie anche alla palestra, capelli castani scuri come barba e occhi.



Finita questa lunga introduzione veniamo ai fatti. Partiamo il sabato mattina io, Davide e Giulia (Serena appunto ci avrebbe raggiunti il giorno dopo a causa di un impegno) a bordo della mia macchina. Dopo circa un’ora e mezzo di macchina arriviamo a casa di Davide, pranziamo velocemente a casa e decidiamo di andare sulla spiaggia per il nostro primo mare dell’anno. Davide ci aveva lasciato la camera che sarebbe sua quando ci sono i genitori, mente lui avrebbe dormito in quella dei suoi. Andiamo dunque a cambiarci in camera io e lei, ci infiliamo i costumi e subito vedo che Giulia si è messa il mio costume preferito: niente di esageratamente spinto (non ha costumi a perizoma), ma un costume a brasiliana a fantasie che le incornicia perfettamente il culo. Ovviamente Davide non era la prima volta che la vedeva in costume (e nemmeno in intimo), ma l’idea che lei venisse vista con abbigliamenti sexy da lui mi ha sempre incuriosito molto.

Detto questo, Giulia propone di mettersi subito a casa la crema, essendo il primo sole dell’anno. Dunque io la spalmai sulla schiena e sul culetto a lei (con Davide che ci guardava divertito, fosse solo che con la scusa poteva guardare il lato b alla mia ragazza con quello splendido costume!) e poi lei la spalmò sulle spalle a me e lui, per poi dirigerci in spiaggia. Su quel giorno non ho altro da dire, quindi passo al giorno successivo quando all’ora di pranzo ci raggiunse Serena.



Appena arrivata Serena saluta Marco con un bacio a stampo, poi saluta me e Giulia con un doppio bacio sulla guancia. Ci andiamo subito a cambiare nelle nostre stanze e Giulia mi dice sottovoce:



“Chissà che costume a zoccola si sarà messa Serena”



Io: “dai amore cerca di andarci d’accordo, Davide ci sta bene, fallo per lui”



G: “si sarò tranquilla, basta che non ti becchi a buttare l’occhio più del dovuto sennò mi fai incazzare”



Io: “amore ma secondo te! Poi lo sai che non mi piace fisicamente lei”



G: “si ma so bene che una cosa di lei ti piace”



Io: “non ho bisogno certo di guardare lei quando posso vedere quando voglio te in tutti i modi che voglio!” (cosa non si fa per salvare la pelle 😂)



Detto questo andiamo in spiaggia, Serena aveva in costume color verde acqua che le faceva risaltare ancora di più le tette, davvero un bel vedere. Dopo un po’ io e Davide usciamo dall’acqua lasciando le ragazze lì, una volta seduti mi dice: “non vedo l’ora di scoparmela stasera”.



Io: “da quanto non vi vedevate, una settimana?”



D:” si, poi con quel costume me lo fa diventare duro solo a guardarla”



Io mi metto a ridere con segno di approvazione e mi fa: “oh guarda che siamo soli ora mi puoi anche dire che è tanta roba con quel costume!”



Io allora gli dico: “ma è ovvio, sembra che le esplodano! Ti fa delle belle spagnole?”



D: “certo, poi è proprio porca, è assatanata”



Io mi metto a ridere di nuovo e gli dico che è fortunato, quindi lui mi dice: “vabbè ora Giulia non avrà tantissime tette ma con quel culo vuoi lamentarti?”



Io: “oh ma che guardi il culo alla mia ragazza?” Dico divertito



D: “dopo quattro anni che state insieme ci sta che ci abbia fatto caso no? È una cosa oggettiva lo sai anche te!” Dice anche lui ridendo



Io: “ beh in effetti non mi lamento anch’io no”



D: “poi sarei curioso di vederla all’opera Giulia, sembra tutta per bene ma a letto secondo me anche lei ci sa fare!”



Come risposta riesco solo a fare un cenno di conferma con la testa, in quanto le ragazze stavano rientrando dall’acqua in quel momento. Non era certo la prima volta che parlavamo Giulia e delle ragazze che abbiamo avuto in questi termini, ma il fatto che lo incuriosisse vedere com’era Giulia a letto fu una frase che incuriosì anche me a sua volta.



Comunque, dopo qualche ora rientriamo a casa, per docciarci e poi uscire velocemente per cena visto il coprifuoco alle 23. Essendoci un bagno unico ci dobbiamo ovviamente alternare, per prime facciamo andare Serena e poi Giulia, poi Davide e infine io, tutto ciò girando tranquillamente noi uomini in mutande senza il costume e le ragazze in intimo (entrambe piuttosto sexy in pizzo) dopo la doccia, tutto normale vista la confidenza che abbiamo, anche se con Serena un po’ meno. La cosa un po’ più eccitante è che, una volta arrivato il mio turno per la doccia, Davide si è recato in accappatoio in camera sua (per l’occasione come detto diventata camera mia e di Giulia) per prendere le mutande e i calzini puliti che aveva nel suo cassetto, mentre Giulia si era messa comoda in intimo sdraiata sul letto a pancia in giù al telefono, aspettando che fossimo tutti pronti per iniziare a prepararsi. Io mi sono spogliato e mi sono messo l’accappatoio, nel frattempo Davide era tornato in camera dei suoi dove avrebbero dormito lui e Serena, faccio per andare nel bagno e incrocio di nuovo il mio amico che si stava recando di nuovo in camera nostra per prendere chissà che cosa. Non so perché ma un po’ mi eccitava l’idea che Davide con il solo accappatoio stesse da solo nella stessa camera con il culetto di Giulia in intimo super disponibile alla vista.



Finita la doccia usciamo, andiamo a cena dove non ci siamo risparmiati con il vino, poi verso le 23 torniamo a casa visto il coprifuoco. Essendo piuttosto presto decidiamo di bere un amaro e un limoncello nel tavolino fuori in terrazza, eravamo tutti piuttosto alticci, soprattutto Davide e Serena (alla quale basta davvero bere poco) anche per il vino bevuto prima, poi poco prima delle 1 di notte decidiamo di andare a dormire visto che la mattina dopo volevamo andare ad una spiaggia un po’ distante e quindi ci saremmo dovuti alzare un po’ prima delle solito. Ci diamo quindi la buonanotte ed io e Giulia, presi dalla carica dell’alcol non facciamo in tempo a chiudere la porta che iniziamo subito a spogliarci baciandoci, poi lei inizia a segarmi lentamente e prosegue con uno dei suoi splendidi pompini. Nel frattempo sentiamo che in bagno (che è confinante con la nostra camera dalla parte della testata del letto) è entrato qualcuno, lei me lo dice preoccupata che ci potessero sentire e io le dico “macché amore tranquilla, anche se ci sentono chissene frega cosa pensi che faranno anche loro tra poco?”, Giulia senza problemi ricomincia subito a pompare il mio cazzo (che ammetto non sia enorme, circa 13 cm ma ho il pregio di averlo abbastanza largo come mi ha sempre detto anche lei), poco dopo la prendo e inizio a leccargli la sua patata completamente depilata già bagnata, nel frattempo sento che il bagno si era liberato. Prendo quindi Giulia e la sposto al bordo del letto e inizio a penetrarla nella posizione del missionario, con lei che a stento trattiene i gemiti. Poco dopo cambiamo posizione passando io sotto e lei sopra con lei girata verso di me. Giulia mi stava cavalcando come sempre splendidamente, quando all’improvviso si apre di scatto la porta, era Davide completamente nudo con il cazzo in tiro, che aveva la scatola dei preservativi nel cassetto accanto al letto in camera nostra e non l’aveva presa. Appena sentito il rumore della porta Giulia fa uno scatto che per poco non mi frattura il cazzo, facendolo uscire da dentro di lei e si accovaccia praticamente nella stessa posizione ma con le sue tette appoggiate sul mio petto in pratica. Lui entra dicendo “scusate, scusate” palesemente ubriaco e divertito, nella penombra può vedere benissimo la mia ragazza con il culo spalancato davanti a lui, poi attraversa la camera e arriva accanto alla testata del letto al cassetto dove erano i preservativi. Ora, vi spiego: io e Davide da sempre ci siamo visti nudi tra sport e altro, a riposo il suo è sempre stato un cazzo piuttosto lungo e pur non avendolo mai visto in erezione nel parlare mi ha sempre detto che lo aveva 21 cm, e non diceva una sciocchezza: mentre cercava con nonchalance la scatola dei preservativi accanto a noi sia io che Giulia abbiamo avuto per una decina di interminabili secondi la completa visione di profilo del suo cazzo ritto, era davvero quasi 10 centimetri del mio. Giulia in tutto questo, a parte l’urletto iniziale appena si è aperta la porta è stata tutto il tempo in silenzio, era quasi incredula della situazione.

Ad un certo punto sprono Davide a fare veloce e noto che Giulia aveva lo sguardo fisso sul suo cazzo, lui due secondi dopo si gira per andare via dandoci per un attimo la completa visione frontale, poi una volta arrivato ai piedi del letto dà un rapito sguardo al culo di Giulia con il suo solito sorrisetto a coglione e mentre chiude la porta dice guardando di nuovo verso di noi: “divertitevi, scusate!”.

Rimaniamo soli finalmente, la mia ragazza era ancora muta, il tutto sarà successo in una 30ina di secondi o poco più ma sono sembrati una vita.

Allora le dico: “dai, facciamo il nostro” e ricominciamo a scopare entrambi con ancora in testa il pensiero che lui aveva visto il di dietro della mia ragazza in una posizione tra l’altro anche molto “aperta” e lei aveva visto completamente nudo ed in erezione il mio migliore amico. Sarà per questo che l’ho scopata a 90 come non mai, mi sono sentito un po’ violato della mia intimità e non so perché ma questo mi eccitava. Comunque, finiamo di scopare con la classica venuta in bocca che da due anni a questa parte è sempre una certezza anche se ho durato una fatica incredibile a convincerla, e poi ci mettiamo distesi nudi nel letto abbracciati, dopo due minuti ancora nessuno dei due aveva detto una parola.



Poco dopo Giulia mi fa: “comunque Davide non capisce niente, quando è ubriaco diventa un coglione”



Io: “non pensavo potesse mai entrare così in camera nostra, era ubriaco ok però è un coglione”



G: “ma a te non scoccia che abbia visto in quella maniera?”



Io: “sicuramente non mi fa piacere ma meglio che ti abbia visto lui che un altro dei miei amici, lui non mi farebbe mai uno sgarbo almeno”



G: “se fosse entrata Serena sai che la uccidevo io invece vero? Ma anche se avessi fatto la stessa cosa te con loro”



Io: “però mi sembrava che tu non disdegnassi di guardarglielo a lui o sbaglio?!”



G: “io?! Ma che stai dicendo?” Mi dice con voce palesemente colpevole



Io: “guarda che ho visto che glielo hai guardato fisso quindi evita pure di fare finta di nulla, non te ne faccio una colpa perché è lui ad essere entrato ma non puoi negarlo”



Lei allora rimase zitta, non sapeva bene cosa dire perché da gelosa quale era, sapeva bene che se ci fossi stato io al suo posto mi avrebbe fatto una scenata di gelosia infinita. Mi dispiaceva però farla sentire in colpa, anche perché ero da un lato incuriosito ed eccitato dalla cosa, quindi dopo poco rompo di nuovo il silenzio e le faccio:



“Ce l’ha grosso Davide in effetti eh”



Lei in difficoltà restava sul vago: “eh…da quello che ho visto si…”



Io: “dai si vedeva benissimo inutile dici così ahahah”



G: “si in effetti si, ti va bene così?”



Io: “e come ti sembra?”



G: “che vuoi dire?”



Io: “nel senso ti piace come cazzo?”



Lei: “ma sei impazzito? Che domande sono”



Io: “amore parliamo sempre di tutto, ormai è successo non è un problema, puoi parlarne tranquillamente come facciamo sempre su tutto”



Lei: “che devo dirti, ha un bel cazzo così ti va bene?”



Io: “da single te lo saresti fatto?”



Lei: “da single e sottolineo da single senza aver mai conosciuto te ovvio, anche perché sinceramente dal vivo non ho mai avuto a che fare con uno così grosso, poi Davide è un bel ragazzo oggettivamente quindi si”



Io: “ah quindi un giorno se ci dovessimo lasciare ci andresti?”



Lei: “ma scherzi? Ho detto se non avessi mai conosciuto te! Comunque basta adesso vado in bagno e poi dormiamo!”



Quindi Giulia si alza completamente nuda, si avvicina aprendo piano la porta controllando che non ci fosse nessuno in giro per casa e schizza in bagno. Devo ammettere che da un lato temevo e dall’altro quasi speravo che si incontrasse con Davide, ma due minuti dopo tornò in camera e ci mettemmo a dormire. Non presi sonno facilmente, anche perché non sapevo il giorno dopo come sarebbe stato gestito l’avvenimento della notte, l’unica cosa che sapevo è che mi sarebbe piaciuto osare qualcosa di più, anche per mettere alla prova Giulia che mi aveva confermato che aveva guardato con piacere il bastone del mio migliore amico.



Nei prossimi giorni racconterò il resto, a presto!
Innanzitutto complimenti scritto bene, molto dettagliato e soprattutto moooolto intrigante, mi è venuto duro per la situazione 😅.
Secondo me il tuo amico aveva o ha intenzioni da diverso tempo, quindi credo che abbia creato questa situazione volutamente, gli indizi mi portano a questo come hai scritto quando sei andato a fare la doccia lui era in camera a guardarla in intimo, poi credo che non era ubriaco e sopratutto che l'abbia fatto apposta entrare in camera anzi credo che vi spiasse quindi ha colto l'occasione per mostrarsi. Poi penso che la situazione non disdegni la tua ragazza. Secondo me credo che ci saranno risvolti in futuro molto interessanti. Io tifo per una bella orgia con scambio
 
OP
C

Curl

Guest
La mattina dopo ci alziamo piuttosto presto all’orario che avevamo concordato, durante la colazione abbiamo parlato poco perché soprattutto Davide e Serena sembravano ancora provati dalla sera prima. Dopo colazione ci andiamo tutti a preparare e man mano ci svegliamo sempre di più, ma ovviamente non viene fatto alcun accenno a quanto successo. Dopo un po’ di viaggio in macchina arriviamo sulla spiaggia, ci mettiamo inizialmente sugli asciugamani al sole e poi dopo poco andiamo in acqua. Essendo lunedì le persone non erano molte, la giornata era molto tranquilla e tutti ci comportavamo normalmente, la cosa non mi stupiva perché immaginavo che Serena non sapeva niente di quanto accaduta, perché pur non stando insieme Davide non sapeva come avrebbe potuto reagire pur essendo abbastanza “libertina” come tipa.

Passa un’oretta e le ragazze vanno al bagno del piccolo bar sulla spiaggia, io e Davide invece restiamo in acqua. Non c’era occasione migliore per instaurare il discorso, quindi partii diretto:



“Ma ieri sera che ti è preso di entrare senza bussare?”



D:“Scusami Lore, ero ubriaco come avrai potuto vedere, ti sei incazzato?”



Io:”No, ma non sono certo contento che tu abbia visto Giulia nuda così, almeno te le mutande potevi rimetterle”



D:”hai ragione ma l’alcol mi ha tolto completamente il senso del pudore, non riaccadrà ho preso tutta la scatola ieri”



Io:”si ma intanto te la sei vista nuda cazzo e aldilà del senso del pudore ti sei anche girato più volte a fissarle il culo mentre camminavi”



D:”scusami davvero tra l’alcol e gli ormoni a palla sono stato un coglione a girarmi”



Allora cerco di mettere la conversazione su un altro binario: “la visione immagino ti sia piaciuta”



Davide, che solitamente non ha peli sulla lingua, era a quel punto un po’ imbarazzato: “beh…non ho visto così benissimo alla fine…però è ovvio quello, ma lo sai che a Giulia voglio bene come ad una sorella”



Io:”lo so, ma ieri sera anche fosse stata tua sorella mi sa che te ne fregava poco!”



D:”ma lei si è incazzata?”



Io:”te che dici? Anche se onestamente pensavo molto di più”



D:”eh, ho visto che oggi è un po’ strana…”



Io:”le fa sicuramente strano ma non ti porterà il muso a vita tranquillo”



D:”se lo dici te…devo chiedertelo comunque, riguardo a me ha detto qualcosa? Intendo sul fatto che ero nudo anch’io”



Allora io tenendomi un po’ sul vago: “non ha detto molto, però mi ha fatto capire che un’occhiata alle tue dimensioni l’ha data…ma piuttosto Serena sa qualcosa?”



D:”non si è accorta di nulla e non gliel’ho detto, credo sia meglio così”



Io:”beh certo, comunque adesso per sdebitarti con me devi farmela vedere nuda!” gli dico tra il serio e la battuta



D:”e come faccio? Non puoi certo entrare in camera nostra mentre lo facciamo o in doccia, Giulia impazzisce”



Allora gli tirai fuori l’idea che mi era venuta dalla notte a quel momento: “ovviamente non posso vederla dal vivo, per questo potresti farle delle foto mentre lo fate, sono sicuro che se glielo proponi a lei va benissimo come forma di gioco erotico tra voi”.



D:”non so se se le lascia fare, non è da molto che ci frequentiamo forse non si fida…”



Io:”ma dai non dici sempre che è una porca? Che vuoi che siano un paio di foto?”



Nel frattempo vediamo le ragazza andare verso gli asciugamani, quindi ci giriamo di spalle e continuiamo a parlare



Io:”facciamo una specie di patto: se te le fai queste foto io trovo il modo di farti vedere Giulia nuda di nuovo dal vivo”



D:”e come?”



Vedevo che la cosa intrigava non poco Davide.



Io:”tutte le volte che lo facciamo lei va in bagno una volta finito. D’estate, come anche ieri sera, ci va nuda. A te basta tenere gli orecchi aperti e sentire quando si apre la porta, aspetti un minuto ed entri anche te in bagno”



Davide, con lo sguardo illuminato:”ci sto! Posso già farlo stasera?”



Io:”va bene, ma te fai le foto e poi domani in qualche modo me le fai vedere. E visto come ti concedo di vedere Giulia voglio delle foto complete, che si veda tutto e bene!”



D:”okok ci provo! Ma io in bagno ci vado nudo?”



Io:”ma si dai, sembra che anche te vai in bagno apposta dopo averlo fatto”



D:”sei sicuro che Giulia non farà scenate?”



Io:”non credo che voglia attirare l’attenzione di Serena e metterti nei guai con lei, però te dopo parla con Giulia e chiarisci riguardo ieri sera”



Finita la conversazione raggiungiamo le ragazze verso i teli, il pomeriggio trascorre tranquillo e rientriamo a casa. Solito iter delle docce, per prima va Giulia e subito dopo Serena. Faccio un cenno a Davide di sfruttare il momento per parlarle, quindi lui bussa la porta ed entra con Giulia ancora in accappatoio, io rimango sul divano in soggiorno a guardare la tv. Dopo 5 minuti Davide esce dalla camera e vado allora io iniziandomi a spogliare.



Io:”si è scusato anche con te Davi?”



G:”sisi…gli ho detto che è un coglione ma che non lo metto nella merda con Serena, anche perché ho paura che se venisse a saperlo magari quella si mette delle strane idee con te”



Ebbi conferma che Giulia anche per quello che avevamo architettato difficilmente avrebbe fatto scenate. Dopo le docce ceniamo a casa e andiamo poi a fare qualche bevuta fuori, solito rientro verso le 23 e ci mettiamo poi a guardare un film in soggiorno su Netflix tutti e 4. Giulia e Serena erano al cento con addosso dei vestitini da casa estivi, io e Davide ai lati in pantaloncini senza maglietta, tutti con le gambe distese sopra al tavolino davanti a noi. Ho notato durante il film che spesso Davide, come me d’altra parte, spostava per un po’ lo sguardo sulle gambe e i piedini scoperti delle ragazze, una visione molto sexy nella penombra con un colorito più arrossato dato dal sole. Finito il film andiamo a letto, erano le 2 di notte ed avevo una gran voglia oltre che di scopare anche di sapere come sarebbe andato tutto quello che avevo progettato con Davide. Poco prima di iniziare a farlo, durante i preliminari dico a battuta a Giulia: “speriamo non rientri anche stasera eh”.

Lei fa un sorriso e fa: “stasera non abbiamo nemmeno bevuto tanto non ha scuse!”

Dopo una mezzoretta di scopata, ci mettiamo abbracciati sul letto come sempre, lei mi da qualche bacio sul petto, poi le parole che attendevo: “vado un attimo in bagno amore poi dormiamo”



Sempre con massimo silenzio si appresta ad aprire la porta completamente nuda piano piano, controlla che non ci sia nessuno e schizza in bagno. Avevo il cuore che mi andava a mille, rimango ad ascoltare. Sento che Giulia è già nel bagno, pochissimo dopo sento aprirsi la porta di camera di Davide e Serena: non si tornava più indietro. Mi sposto il più possibile verso il muro a cercare di ascoltare il più possibile, ad un certo punto sento la porta del bagno aprirsi e Giulia fare: “Oh!”. Non riesco a sentire molto, un bisbiglìo a bassa voce piuttosto intenso, sembrava una discussione a bassa voce. In quel momento mi sono completamente pentito di quanto fatto, perché non si tornava più indietro. Sento tirare 20 secondi dopo il wc, altre parole a bassissima voce da parte di entrambi, l’acqua del lavandino aprirsi per 10 secondi e la porta del bagno aprirsi e chiudersi subito dopo.

Sento i passi di Giulia veloci avvicinarsi a camera nostra in punta di piedi, apre la porta e arriva velocemente sul letto.



G:”quel cretino è entrato nel bagno mentre c’ero io”



Io faccio lo stupito:”che? Davide è venuto ora in bagno?”



G:”si cazzo, ed era anche nudo mi ha detto doveva pisciare, ero sul cesso sono riuscita a coprirmi un po’ e gli dicevo di andare via ma mi ha detto che ormai era peggio perché poteva accorgersene Serena”



Giulia era un fiume in piena, io cerco di calmarla dandole ragione:”cazzo poteva bussare però eh, dimmi che almeno non lo aveva ritto come ieri”



G:”no era normale ma nemmeno si è coperto un attimo, era lì tranquillo come se nulla fosse, gli ho detto di girarsi per quando mi alzavo ma mi ha detto solo di fare veloce perché gli scappava, amore gli ho detto tre volte di girarsi, alla fine mi sono asciugata e alzata di scatto cercando di coprirmi il più possibile ma mi ha vista, mi ha vista completamente”



Io:”ma scusa dopo che ti sei alzata che ha fatto lui?”



G:”si è seduto sul cesso per pisciare e mi aveva ad un metro di profilo mentre mi lavavo le mani e mi guardava cazzo, mi ha visto le tette e il culo tranquillamente, là sotto non credo ma non cambia niente, non può fare così, guarda se non c’era Serena io facevo una scenata in piena notte, domani ci parli anche te che non va bene così”



Io:”certo amore domani ci parliamo, mi dispiace che ti abbia visto così”



G:”no a me dispiace per te, mi sento una merda nei tuoi confronti perché io non potrei vivere sapendo che una mia amica ti avesse visto nudo e te lei”



Io:”macché amore tranquilla, Davide è come un fratello per me, non sentirti così nei miei confronti, certo anche a me non fa impazzire la cosa e domani ci parliamo, promesso”



Lei era davvero giù di corda, quindi la abbraccio e la tranquillizzo ancora, nel parlare poi cerco il tutto per tutto: “poi dai, almeno te puoi dire di aver visto un cazzo e anche grosso” dico ridendo.



G:”fanculo vai”



Io:”eddai dimmi che non è vero almeno questo!”



G:”si Lorenzo ma è il cazzo del tuo migliore amico, che vedi tutti i giorni e che vedo pure io”



Io:”lo so ma dicevo solo che almeno come mi hai detto anche ieri sera hai avuto un bel vedere”



G:”non capisco cosa c’entri”



Io:”dai facevo per sdrammatizzare!”



Nel frattempo mi era tornato duro, anche e soprattutto per quanto successo. Lei se ne accorge e mi fa: “ma ti fa eccitare la cosa?”



Io:”ma no amore, solo che mi incuriosisce sapere meglio cosa ne pensi di Davide, almeno questo concedimelo dopo tutto quello che è successo, puoi dire qualsiasi cosa non me la prendo”



G:”ma dici ancora riguardo al suo cazzo?”



Io:”si, del tipo se eri mai stata curiosa di vederglielo e cosa ne pensi ora che l’hai visto”



G:”l’ho sempre visto in mutande Davide e ovviamente avevo notato la sua protuberanza, ovvio una ragazza può essere curiosa come voi uomini per un paio di tette grosse, poi te l’ho detto sicuramente è un bel ragazzo ma facevo anche a meno di vederglielo specie in questa situazione”



Io lo avevo rittissimo, quindi metto la mano di Giulia sul mio cazzo in modo che mentre parliamo possa segarmi.



Io:”e ti piacerebbe toccarglielo?”



G:”ti eccita proprio sta cosa? Comunque se non fosse Davide si, con lui non mi viene nemmeno in mente”



Io:”ma dai non ci credo che non ti venga voglia di toccarglielo, siamo fatti di carne!”



G:”non ne ho mai toccato uno così grosso quindi curiosa posso esserlo, ma finisce lì non farti strane idee!”



Io:”se glielo chiedi te lo fa toccare quanto vuoi sono sicuro”



Giulia, con fare provocatorio:”si poi glielo chiedo vai”



A quelle parole venni automaticamente al ritmo della sega di Giulia, schizzando ovunque. Ci ripulimmo e prima di dormire Giulia mi dice:”amore comunque ci ho ripensato, non facciamo un discorso serio a Davide, vediamo come si comporta e poi vediamo come fare ok?”. Io feci cenno che andava bene e ci mettiamo a dormire.



La mattina dopo Serena si stava già preparando per tornare a casa, poco dopo ci salutò tutti e noi tre andammo sulla spiaggia. La giornata è stata abbastanza tranquilla, Davide fin da subito era molto sciolto, Giulia all’inizio era un po’ titubante ma poi si è tranquillizzata anche lei. In tutta la giornata in spiaggia non c’è stato però un momento in cui io e Davide fossimo da soli per vedere le foto di Serena, anzi non sapevo nemmeno se effettivamente le avesse fatte. Fu per questo che con grande gioia, appena tornati a casa, non appena Giulia entrò in doccia feci cenno a Davide di venire verso di me e prima ancora di chiedergli le foto lui mi chiese subito: “che ha detto Giulia di ieri sera?”



Io:”era incazzata all’inizio ma poi l’ho tranquillizzata…cosa sei riuscito a vedere porco?”



D:”praticamente tutto, è davvero tanta roba, assurda. Adesso possiamo dire di essere fratelli di sangue o quasi!”



Io:”si ora non esagerare…”



D:”e dai, dimmi in quanti si fidano a tal punto! Io un culo così non l’ho mai visto, davvero, di fisico è perfetta…non so nemmeno io come ho fatto a resistere a non allungare la mano”



Io:”mi sarebbe sembrato un po’ troppo, comunque dai fammi vedere le foto”



D:”ok, ma ti dico non le ha volute fare. Sono riuscito a fare un paio di foto di nascosto dopo aver scopato”



Poi prende il telefono e mi fa vedere le foto. Sono rimasto deluso, erano soltanto due foto dove dal fondo del letto si vedeva chiaramente Serena a pancia in giù completamente nuda a gambe incrociate, si poteva ben vedere il culo (che non è il suo punto forte) ma niente di più. Io gli dico che visto quello che gli avevo concesso mi aspettavo decisamente di più, lui si discolpa dicendomi che avrebbe cercato quanto prima di fare foto migliori e più complete.



Per l’ultima sera non avevamo niente in programma, ceniamo a casa e dopo cena mentre bevevamo un amaro cercando un film su Netflix senza trovare niente che ci convincesse, Davide propone di fare qualche gioco da tavolo alcolico scaricandolo da internet, Giulia però dice di no perché non ne aveva voglia. Davide insiste dandogli della vecchia per scherzo e Giulia gli fa:”vuoi avere un’altra scusa per vedermi anche stanotte nuda?”.



Davide non se l’aspettava ma contrattacca scherzando:”beh a dire il vero anche te hai visto nudo me quindi saremmo pari”



Io nel frattempo ridevo chiedendomi come sarebbe potuta continuare la discussione.



G:”si solo che a me non me ne frega nulla, te invece lo fai apposta per vedermi”



D:”a giudicare da come me lo guardavi ieri sera mi sembravi anche te incuriosita”



G:”ma stai scherzando? Non dire cazzate, ti sei messo te a un metro da me con il tuo cazzo all’altezza del mio viso”



D:”e perché stasera ogni tanto mi guardi il pacco dai boxer?”



G:”ma te lo stai immaginando te!”



D:”se non vuoi fare un gioco da tavolo allora facciamo obbligo o verità, almeno te lo chiedo!”



L’idea di Davide mi stuzzicava tantissimo. Giocai all’età di 16 anni con lui a questo gioco in gita di terza superiore in camera con tre ragazze ci classe ed un nostro compagno e ricordavo bene gli obblighi e le domande fatte da lui.



G:”si, ora facciamo un gioco da 14enni, certamente”



D:”e dai anche solo per passare il tempo, almeno non devi bere alcol, non mettiamo obblighi del genere promesso, te Lore ci stai?”



Io:”va bene ma non voglio obblighi in cui facciamo figure di merda con i telefoni o comunque qualsiasi cosa che abbia di mezzo un telefono e qualcuno aldifuori di noi”



D:”vai ci sto, dai Giulia non fare la guastafeste!”



G:”tanto se esageri smetto di giocare”



Prendiamo quindi una bottiglia di plastica vuota e la usiamo per farla girare e decretare chi deve fare l’obbligo o dire la verità. Davide gira la bottiglia, esco io e scelgo verità.



Davide parte subito a mille: “ti piacerebbe fare una cosa a tre dove siamo coinvolti noi presenti?”



Giulia fa la faccia di quella che si aspettava la domanda, io rispondo: “no ma se vuoi prestaci Serena!” guardando subito Giulia per farle capire che scherzavo.



Tralascio i punti un po’ meno importanti iniziali, le domande sono state tutte prettamente sessuali tipo posizioni preferite eccetera, per poi arrivare ai momenti clou, grazie anche a qualche amaro che ci ha sciolti di più, soprattutto a Giulia che sembrava iniziare a divertirsi.



Davide gira la bottiglia, becca Giulia che ovviamente dice verità. Ed ecco la domanda tanto attesa: “avendolo visto, ti piace il mio cazzo?”



G:”beh, diciamo che non è male, non mi è dispiaciuto vederlo”



Non potevo credere che glielo avesse detto davvero, ma con un po’ di alcol la mia ragazza aveva iniziato ad essere più intraprendente. Poi giro io la bottiglia, becco Davide e sceglie obbligo. Era il primo della serata dopo tantissime verità. Decido di andarci soft, gli dico di dare un bacio ad entrambi i piedini di Giulia. Lui si alza, si abbassa ai piedi in ginocchio e glieli bacia con Giulia che rideva in quanto molto sensibile al solletico.

Dopo questa Giulia dice di fare l’ultimo giro che era stanca, Davide propone allora di farlo però con solo obblighi. Accettiamo, giro per primo io e becco Giulia.



Io:”dato che ti piace così tanto, fai alzare Davide davanti a te e dagli una palpata da sopra i boxer”



Davide a quel punto assume uno sguardo soddisfatto e contento, Giulia rimane spiazzata fino a quando non se lo ritrova davanti con o suoi boxer grigi. Lei guarda prima me e poi lui e dice: “solo per rispettare l’obbligo”, alza una sua manina e la appoggia sul grosso pacco di Davide rivolto verso il basso. Da un paio di strizzatine dove c’è l’asta con i polpastrelli e mi fa: “ti va bene così?”. Io avevo il cuore in gola e le dico: “è tuo l’obbligo”, lei ha sempre la mano lì, poi la abbassa aprendola un po’ come ad accarezzarlo, per poi toglierla definitivamente dopo secondi interminabili.



Davide si rimette a sedere con il cazzo che gli si stava rizzando, Giulia lo nota e gli dice: “ti basta poco eh” e lui: “diciamo che è bastato”. Gira poi Giulia e becca me, ma non sapeva che obbligo farmi fare, quindi le faccio:”vabe faglielo a Davide”, allora Giulia gli fa: “da te voglio solo che prima di dormire vai in bagno a farti una sega perché non voglio ritrovarti nel letto stanotte, questo è il tuo obbligo”.



Davide dice: “ok, se siete d’accordo adesso io farei l’ultimo obbligo a Giulia, ha più senso che io lo faccia a te Lore”. Io gli do l’ok, curioso di sapere cosa tirasse fuori.



D:”ok, voglio che ti masturbi finché non vieni davanti a noi”



G:”ahahahah! Nemmeno se mi paghi! Trova qualcos’altro di meno da maiale sennò vai a letto senza il mio obbligo”



D:”mmm..ok, allora voglio vedervi stanotte scopare a voi due, dall’inizio alla fine”



A me la cosa attrae moltissimo, ma Giulia subito dice: “te lo scordi, c’è un limite”



D:”che palle giocare così però eh…facciamo così allora, domani dopo il mare fai la doccia insieme a me”



G:”ok, ci posso stare a questo, a parto che Lorenzo ci possa vedere dal vetro, quindi starà nel bagno anche lui”



D:”bene domani allora è deciso! Lore è per il gioco lo sai eh!”



Io sgrano gli occhi. Una volta a letto le chiedo perché avesse accettato. Lei mi dice: “ abbiamo detto che facciamo la doccia, ma nessuno ha detto che devo essere nuda. Purtroppo ci rimarrà male quando vedrà che io la farò in costume”



Io: “ok ma…lui sarà nudo comunque”



G:”me lo hai fatto toccare dai boxer e ora ti da noia se lo rivedo nudo? Voglio farlo un po’ soffrire, perché non lo farò toccare assolutamente come vedrai anche te, per questo ho detto che saresti stato presente anche te”



La cosa stava iniziando ad assumere delle pieghe che non mi sarei mai immaginato, Giulia si era ormai immersa in questo mood e non sapevo più cosa aspettarmi.



A presto per il giorno dopo!
 

Caraibico1982

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La mattina dopo ci alziamo piuttosto presto all’orario che avevamo concordato, durante la colazione abbiamo parlato poco perché soprattutto Davide e Serena sembravano ancora provati dalla sera prima. Dopo colazione ci andiamo tutti a preparare e man mano ci svegliamo sempre di più, ma ovviamente non viene fatto alcun accenno a quanto successo. Dopo un po’ di viaggio in macchina arriviamo sulla spiaggia, ci mettiamo inizialmente sugli asciugamani al sole e poi dopo poco andiamo in acqua. Essendo lunedì le persone non erano molte, la giornata era molto tranquilla e tutti ci comportavamo normalmente, la cosa non mi stupiva perché immaginavo che Serena non sapeva niente di quanto accaduta, perché pur non stando insieme Davide non sapeva come avrebbe potuto reagire pur essendo abbastanza “libertina” come tipa.

Passa un’oretta e le ragazze vanno al bagno del piccolo bar sulla spiaggia, io e Davide invece restiamo in acqua. Non c’era occasione migliore per instaurare il discorso, quindi partii diretto:



“Ma ieri sera che ti è preso di entrare senza bussare?”



D:“Scusami Lore, ero ubriaco come avrai potuto vedere, ti sei incazzato?”



Io:”No, ma non sono certo contento che tu abbia visto Giulia nuda così, almeno te le mutande potevi rimetterle”



D:”hai ragione ma l’alcol mi ha tolto completamente il senso del pudore, non riaccadrà ho preso tutta la scatola ieri”



Io:”si ma intanto te la sei vista nuda cazzo e aldilà del senso del pudore ti sei anche girato più volte a fissarle il culo mentre camminavi”



D:”scusami davvero tra l’alcol e gli ormoni a palla sono stato un coglione a girarmi”



Allora cerco di mettere la conversazione su un altro binario: “la visione immagino ti sia piaciuta”



Davide, che solitamente non ha peli sulla lingua, era a quel punto un po’ imbarazzato: “beh…non ho visto così benissimo alla fine…però è ovvio quello, ma lo sai che a Giulia voglio bene come ad una sorella”



Io:”lo so, ma ieri sera anche fosse stata tua sorella mi sa che te ne fregava poco!”



D:”ma lei si è incazzata?”



Io:”te che dici? Anche se onestamente pensavo molto di più”



D:”eh, ho visto che oggi è un po’ strana…”



Io:”le fa sicuramente strano ma non ti porterà il muso a vita tranquillo”



D:”se lo dici te…devo chiedertelo comunque, riguardo a me ha detto qualcosa? Intendo sul fatto che ero nudo anch’io”



Allora io tenendomi un po’ sul vago: “non ha detto molto, però mi ha fatto capire che un’occhiata alle tue dimensioni l’ha data…ma piuttosto Serena sa qualcosa?”



D:”non si è accorta di nulla e non gliel’ho detto, credo sia meglio così”



Io:”beh certo, comunque adesso per sdebitarti con me devi farmela vedere nuda!” gli dico tra il serio e la battuta



D:”e come faccio? Non puoi certo entrare in camera nostra mentre lo facciamo o in doccia, Giulia impazzisce”



Allora gli tirai fuori l’idea che mi era venuta dalla notte a quel momento: “ovviamente non posso vederla dal vivo, per questo potresti farle delle foto mentre lo fate, sono sicuro che se glielo proponi a lei va benissimo come forma di gioco erotico tra voi”.



D:”non so se se le lascia fare, non è da molto che ci frequentiamo forse non si fida…”



Io:”ma dai non dici sempre che è una porca? Che vuoi che siano un paio di foto?”



Nel frattempo vediamo le ragazza andare verso gli asciugamani, quindi ci giriamo di spalle e continuiamo a parlare



Io:”facciamo una specie di patto: se te le fai queste foto io trovo il modo di farti vedere Giulia nuda di nuovo dal vivo”



D:”e come?”



Vedevo che la cosa intrigava non poco Davide.



Io:”tutte le volte che lo facciamo lei va in bagno una volta finito. D’estate, come anche ieri sera, ci va nuda. A te basta tenere gli orecchi aperti e sentire quando si apre la porta, aspetti un minuto ed entri anche te in bagno”



Davide, con lo sguardo illuminato:”ci sto! Posso già farlo stasera?”



Io:”va bene, ma te fai le foto e poi domani in qualche modo me le fai vedere. E visto come ti concedo di vedere Giulia voglio delle foto complete, che si veda tutto e bene!”



D:”okok ci provo! Ma io in bagno ci vado nudo?”



Io:”ma si dai, sembra che anche te vai in bagno apposta dopo averlo fatto”



D:”sei sicuro che Giulia non farà scenate?”



Io:”non credo che voglia attirare l’attenzione di Serena e metterti nei guai con lei, però te dopo parla con Giulia e chiarisci riguardo ieri sera”



Finita la conversazione raggiungiamo le ragazze verso i teli, il pomeriggio trascorre tranquillo e rientriamo a casa. Solito iter delle docce, per prima va Giulia e subito dopo Serena. Faccio un cenno a Davide di sfruttare il momento per parlarle, quindi lui bussa la porta ed entra con Giulia ancora in accappatoio, io rimango sul divano in soggiorno a guardare la tv. Dopo 5 minuti Davide esce dalla camera e vado allora io iniziandomi a spogliare.



Io:”si è scusato anche con te Davi?”



G:”sisi…gli ho detto che è un coglione ma che non lo metto nella merda con Serena, anche perché ho paura che se venisse a saperlo magari quella si mette delle strane idee con te”



Ebbi conferma che Giulia anche per quello che avevamo architettato difficilmente avrebbe fatto scenate. Dopo le docce ceniamo a casa e andiamo poi a fare qualche bevuta fuori, solito rientro verso le 23 e ci mettiamo poi a guardare un film in soggiorno su Netflix tutti e 4. Giulia e Serena erano al cento con addosso dei vestitini da casa estivi, io e Davide ai lati in pantaloncini senza maglietta, tutti con le gambe distese sopra al tavolino davanti a noi. Ho notato durante il film che spesso Davide, come me d’altra parte, spostava per un po’ lo sguardo sulle gambe e i piedini scoperti delle ragazze, una visione molto sexy nella penombra con un colorito più arrossato dato dal sole. Finito il film andiamo a letto, erano le 2 di notte ed avevo una gran voglia oltre che di scopare anche di sapere come sarebbe andato tutto quello che avevo progettato con Davide. Poco prima di iniziare a farlo, durante i preliminari dico a battuta a Giulia: “speriamo non rientri anche stasera eh”.

Lei fa un sorriso e fa: “stasera non abbiamo nemmeno bevuto tanto non ha scuse!”

Dopo una mezzoretta di scopata, ci mettiamo abbracciati sul letto come sempre, lei mi da qualche bacio sul petto, poi le parole che attendevo: “vado un attimo in bagno amore poi dormiamo”



Sempre con massimo silenzio si appresta ad aprire la porta completamente nuda piano piano, controlla che non ci sia nessuno e schizza in bagno. Avevo il cuore che mi andava a mille, rimango ad ascoltare. Sento che Giulia è già nel bagno, pochissimo dopo sento aprirsi la porta di camera di Davide e Serena: non si tornava più indietro. Mi sposto il più possibile verso il muro a cercare di ascoltare il più possibile, ad un certo punto sento la porta del bagno aprirsi e Giulia fare: “Oh!”. Non riesco a sentire molto, un bisbiglìo a bassa voce piuttosto intenso, sembrava una discussione a bassa voce. In quel momento mi sono completamente pentito di quanto fatto, perché non si tornava più indietro. Sento tirare 20 secondi dopo il wc, altre parole a bassissima voce da parte di entrambi, l’acqua del lavandino aprirsi per 10 secondi e la porta del bagno aprirsi e chiudersi subito dopo.

Sento i passi di Giulia veloci avvicinarsi a camera nostra in punta di piedi, apre la porta e arriva velocemente sul letto.



G:”quel cretino è entrato nel bagno mentre c’ero io”



Io faccio lo stupito:”che? Davide è venuto ora in bagno?”



G:”si cazzo, ed era anche nudo mi ha detto doveva pisciare, ero sul cesso sono riuscita a coprirmi un po’ e gli dicevo di andare via ma mi ha detto che ormai era peggio perché poteva accorgersene Serena”



Giulia era un fiume in piena, io cerco di calmarla dandole ragione:”cazzo poteva bussare però eh, dimmi che almeno non lo aveva ritto come ieri”



G:”no era normale ma nemmeno si è coperto un attimo, era lì tranquillo come se nulla fosse, gli ho detto di girarsi per quando mi alzavo ma mi ha detto solo di fare veloce perché gli scappava, amore gli ho detto tre volte di girarsi, alla fine mi sono asciugata e alzata di scatto cercando di coprirmi il più possibile ma mi ha vista, mi ha vista completamente”



Io:”ma scusa dopo che ti sei alzata che ha fatto lui?”



G:”si è seduto sul cesso per pisciare e mi aveva ad un metro di profilo mentre mi lavavo le mani e mi guardava cazzo, mi ha visto le tette e il culo tranquillamente, là sotto non credo ma non cambia niente, non può fare così, guarda se non c’era Serena io facevo una scenata in piena notte, domani ci parli anche te che non va bene così”



Io:”certo amore domani ci parliamo, mi dispiace che ti abbia visto così”



G:”no a me dispiace per te, mi sento una merda nei tuoi confronti perché io non potrei vivere sapendo che una mia amica ti avesse visto nudo e te lei”



Io:”macché amore tranquilla, Davide è come un fratello per me, non sentirti così nei miei confronti, certo anche a me non fa impazzire la cosa e domani ci parliamo, promesso”



Lei era davvero giù di corda, quindi la abbraccio e la tranquillizzo ancora, nel parlare poi cerco il tutto per tutto: “poi dai, almeno te puoi dire di aver visto un cazzo e anche grosso” dico ridendo.



G:”fanculo vai”



Io:”eddai dimmi che non è vero almeno questo!”



G:”si Lorenzo ma è il cazzo del tuo migliore amico, che vedi tutti i giorni e che vedo pure io”



Io:”lo so ma dicevo solo che almeno come mi hai detto anche ieri sera hai avuto un bel vedere”



G:”non capisco cosa c’entri”



Io:”dai facevo per sdrammatizzare!”



Nel frattempo mi era tornato duro, anche e soprattutto per quanto successo. Lei se ne accorge e mi fa: “ma ti fa eccitare la cosa?”



Io:”ma no amore, solo che mi incuriosisce sapere meglio cosa ne pensi di Davide, almeno questo concedimelo dopo tutto quello che è successo, puoi dire qualsiasi cosa non me la prendo”



G:”ma dici ancora riguardo al suo cazzo?”



Io:”si, del tipo se eri mai stata curiosa di vederglielo e cosa ne pensi ora che l’hai visto”



G:”l’ho sempre visto in mutande Davide e ovviamente avevo notato la sua protuberanza, ovvio una ragazza può essere curiosa come voi uomini per un paio di tette grosse, poi te l’ho detto sicuramente è un bel ragazzo ma facevo anche a meno di vederglielo specie in questa situazione”



Io lo avevo rittissimo, quindi metto la mano di Giulia sul mio cazzo in modo che mentre parliamo possa segarmi.



Io:”e ti piacerebbe toccarglielo?”



G:”ti eccita proprio sta cosa? Comunque se non fosse Davide si, con lui non mi viene nemmeno in mente”



Io:”ma dai non ci credo che non ti venga voglia di toccarglielo, siamo fatti di carne!”



G:”non ne ho mai toccato uno così grosso quindi curiosa posso esserlo, ma finisce lì non farti strane idee!”



Io:”se glielo chiedi te lo fa toccare quanto vuoi sono sicuro”



Giulia, con fare provocatorio:”si poi glielo chiedo vai”



A quelle parole venni automaticamente al ritmo della sega di Giulia, schizzando ovunque. Ci ripulimmo e prima di dormire Giulia mi dice:”amore comunque ci ho ripensato, non facciamo un discorso serio a Davide, vediamo come si comporta e poi vediamo come fare ok?”. Io feci cenno che andava bene e ci mettiamo a dormire.



La mattina dopo Serena si stava già preparando per tornare a casa, poco dopo ci salutò tutti e noi tre andammo sulla spiaggia. La giornata è stata abbastanza tranquilla, Davide fin da subito era molto sciolto, Giulia all’inizio era un po’ titubante ma poi si è tranquillizzata anche lei. In tutta la giornata in spiaggia non c’è stato però un momento in cui io e Davide fossimo da soli per vedere le foto di Serena, anzi non sapevo nemmeno se effettivamente le avesse fatte. Fu per questo che con grande gioia, appena tornati a casa, non appena Giulia entrò in doccia feci cenno a Davide di venire verso di me e prima ancora di chiedergli le foto lui mi chiese subito: “che ha detto Giulia di ieri sera?”



Io:”era incazzata all’inizio ma poi l’ho tranquillizzata…cosa sei riuscito a vedere porco?”



D:”praticamente tutto, è davvero tanta roba, assurda. Adesso possiamo dire di essere fratelli di sangue o quasi!”



Io:”si ora non esagerare…”



D:”e dai, dimmi in quanti si fidano a tal punto! Io un culo così non l’ho mai visto, davvero, di fisico è perfetta…non so nemmeno io come ho fatto a resistere a non allungare la mano”



Io:”mi sarebbe sembrato un po’ troppo, comunque dai fammi vedere le foto”



D:”ok, ma ti dico non le ha volute fare. Sono riuscito a fare un paio di foto di nascosto dopo aver scopato”



Poi prende il telefono e mi fa vedere le foto. Sono rimasto deluso, erano soltanto due foto dove dal fondo del letto si vedeva chiaramente Serena a pancia in giù completamente nuda a gambe incrociate, si poteva ben vedere il culo (che non è il suo punto forte) ma niente di più. Io gli dico che visto quello che gli avevo concesso mi aspettavo decisamente di più, lui si discolpa dicendomi che avrebbe cercato quanto prima di fare foto migliori e più complete.



Per l’ultima sera non avevamo niente in programma, ceniamo a casa e dopo cena mentre bevevamo un amaro cercando un film su Netflix senza trovare niente che ci convincesse, Davide propone di fare qualche gioco da tavolo alcolico scaricandolo da internet, Giulia però dice di no perché non ne aveva voglia. Davide insiste dandogli della vecchia per scherzo e Giulia gli fa:”vuoi avere un’altra scusa per vedermi anche stanotte nuda?”.



Davide non se l’aspettava ma contrattacca scherzando:”beh a dire il vero anche te hai visto nudo me quindi saremmo pari”



Io nel frattempo ridevo chiedendomi come sarebbe potuta continuare la discussione.



G:”si solo che a me non me ne frega nulla, te invece lo fai apposta per vedermi”



D:”a giudicare da come me lo guardavi ieri sera mi sembravi anche te incuriosita”



G:”ma stai scherzando? Non dire cazzate, ti sei messo te a un metro da me con il tuo cazzo all’altezza del mio viso”



D:”e perché stasera ogni tanto mi guardi il pacco dai boxer?”



G:”ma te lo stai immaginando te!”



D:”se non vuoi fare un gioco da tavolo allora facciamo obbligo o verità, almeno te lo chiedo!”



L’idea di Davide mi stuzzicava tantissimo. Giocai all’età di 16 anni con lui a questo gioco in gita di terza superiore in camera con tre ragazze ci classe ed un nostro compagno e ricordavo bene gli obblighi e le domande fatte da lui.



G:”si, ora facciamo un gioco da 14enni, certamente”



D:”e dai anche solo per passare il tempo, almeno non devi bere alcol, non mettiamo obblighi del genere promesso, te Lore ci stai?”



Io:”va bene ma non voglio obblighi in cui facciamo figure di merda con i telefoni o comunque qualsiasi cosa che abbia di mezzo un telefono e qualcuno aldifuori di noi”



D:”vai ci sto, dai Giulia non fare la guastafeste!”



G:”tanto se esageri smetto di giocare”



Prendiamo quindi una bottiglia di plastica vuota e la usiamo per farla girare e decretare chi deve fare l’obbligo o dire la verità. Davide gira la bottiglia, esco io e scelgo verità.



Davide parte subito a mille: “ti piacerebbe fare una cosa a tre dove siamo coinvolti noi presenti?”



Giulia fa la faccia di quella che si aspettava la domanda, io rispondo: “no ma se vuoi prestaci Serena!” guardando subito Giulia per farle capire che scherzavo.



Tralascio i punti un po’ meno importanti iniziali, le domande sono state tutte prettamente sessuali tipo posizioni preferite eccetera, per poi arrivare ai momenti clou, grazie anche a qualche amaro che ci ha sciolti di più, soprattutto a Giulia che sembrava iniziare a divertirsi.



Davide gira la bottiglia, becca Giulia che ovviamente dice verità. Ed ecco la domanda tanto attesa: “avendolo visto, ti piace il mio cazzo?”



G:”beh, diciamo che non è male, non mi è dispiaciuto vederlo”



Non potevo credere che glielo avesse detto davvero, ma con un po’ di alcol la mia ragazza aveva iniziato ad essere più intraprendente. Poi giro io la bottiglia, becco Davide e sceglie obbligo. Era il primo della serata dopo tantissime verità. Decido di andarci soft, gli dico di dare un bacio ad entrambi i piedini di Giulia. Lui si alza, si abbassa ai piedi in ginocchio e glieli bacia con Giulia che rideva in quanto molto sensibile al solletico.

Dopo questa Giulia dice di fare l’ultimo giro che era stanca, Davide propone allora di farlo però con solo obblighi. Accettiamo, giro per primo io e becco Giulia.



Io:”dato che ti piace così tanto, fai alzare Davide davanti a te e dagli una palpata da sopra i boxer”



Davide a quel punto assume uno sguardo soddisfatto e contento, Giulia rimane spiazzata fino a quando non se lo ritrova davanti con o suoi boxer grigi. Lei guarda prima me e poi lui e dice: “solo per rispettare l’obbligo”, alza una sua manina e la appoggia sul grosso pacco di Davide rivolto verso il basso. Da un paio di strizzatine dove c’è l’asta con i polpastrelli e mi fa: “ti va bene così?”. Io avevo il cuore in gola e le dico: “è tuo l’obbligo”, lei ha sempre la mano lì, poi la abbassa aprendola un po’ come ad accarezzarlo, per poi toglierla definitivamente dopo secondi interminabili.



Davide si rimette a sedere con il cazzo che gli si stava rizzando, Giulia lo nota e gli dice: “ti basta poco eh” e lui: “diciamo che è bastato”. Gira poi Giulia e becca me, ma non sapeva che obbligo farmi fare, quindi le faccio:”vabe faglielo a Davide”, allora Giulia gli fa: “da te voglio solo che prima di dormire vai in bagno a farti una sega perché non voglio ritrovarti nel letto stanotte, questo è il tuo obbligo”.



Davide dice: “ok, se siete d’accordo adesso io farei l’ultimo obbligo a Giulia, ha più senso che io lo faccia a te Lore”. Io gli do l’ok, curioso di sapere cosa tirasse fuori.



D:”ok, voglio che ti masturbi finché non vieni davanti a noi”



G:”ahahahah! Nemmeno se mi paghi! Trova qualcos’altro di meno da maiale sennò vai a letto senza il mio obbligo”



D:”mmm..ok, allora voglio vedervi stanotte scopare a voi due, dall’inizio alla fine”



A me la cosa attrae moltissimo, ma Giulia subito dice: “te lo scordi, c’è un limite”



D:”che palle giocare così però eh…facciamo così allora, domani dopo il mare fai la doccia insieme a me”



G:”ok, ci posso stare a questo, a parto che Lorenzo ci possa vedere dal vetro, quindi starà nel bagno anche lui”



D:”bene domani allora è deciso! Lore è per il gioco lo sai eh!”



Io sgrano gli occhi. Una volta a letto le chiedo perché avesse accettato. Lei mi dice: “ abbiamo detto che facciamo la doccia, ma nessuno ha detto che devo essere nuda. Purtroppo ci rimarrà male quando vedrà che io la farò in costume”



Io: “ok ma…lui sarà nudo comunque”



G:”me lo hai fatto toccare dai boxer e ora ti da noia se lo rivedo nudo? Voglio farlo un po’ soffrire, perché non lo farò toccare assolutamente come vedrai anche te, per questo ho detto che saresti stato presente anche te”



La cosa stava iniziando ad assumere delle pieghe che non mi sarei mai immaginato, Giulia si era ormai immersa in questo mood e non sapevo più cosa aspettarmi.



A presto per il giorno dopo!
No vabbè, continua subito! :D
 

sormarco

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La mattina dopo ci alziamo piuttosto presto all’orario che avevamo concordato, durante la colazione abbiamo parlato poco perché soprattutto Davide e Serena sembravano ancora provati dalla sera prima. Dopo colazione ci andiamo tutti a preparare e man mano ci svegliamo sempre di più, ma ovviamente non viene fatto alcun accenno a quanto successo. Dopo un po’ di viaggio in macchina arriviamo sulla spiaggia, ci mettiamo inizialmente sugli asciugamani al sole e poi dopo poco andiamo in acqua. Essendo lunedì le persone non erano molte, la giornata era molto tranquilla e tutti ci comportavamo normalmente, la cosa non mi stupiva perché immaginavo che Serena non sapeva niente di quanto accaduta, perché pur non stando insieme Davide non sapeva come avrebbe potuto reagire pur essendo abbastanza “libertina” come tipa.

Passa un’oretta e le ragazze vanno al bagno del piccolo bar sulla spiaggia, io e Davide invece restiamo in acqua. Non c’era occasione migliore per instaurare il discorso, quindi partii diretto:



“Ma ieri sera che ti è preso di entrare senza bussare?”



D:“Scusami Lore, ero ubriaco come avrai potuto vedere, ti sei incazzato?”



Io:”No, ma non sono certo contento che tu abbia visto Giulia nuda così, almeno te le mutande potevi rimetterle”



D:”hai ragione ma l’alcol mi ha tolto completamente il senso del pudore, non riaccadrà ho preso tutta la scatola ieri”



Io:”si ma intanto te la sei vista nuda cazzo e aldilà del senso del pudore ti sei anche girato più volte a fissarle il culo mentre camminavi”



D:”scusami davvero tra l’alcol e gli ormoni a palla sono stato un coglione a girarmi”



Allora cerco di mettere la conversazione su un altro binario: “la visione immagino ti sia piaciuta”



Davide, che solitamente non ha peli sulla lingua, era a quel punto un po’ imbarazzato: “beh…non ho visto così benissimo alla fine…però è ovvio quello, ma lo sai che a Giulia voglio bene come ad una sorella”



Io:”lo so, ma ieri sera anche fosse stata tua sorella mi sa che te ne fregava poco!”



D:”ma lei si è incazzata?”



Io:”te che dici? Anche se onestamente pensavo molto di più”



D:”eh, ho visto che oggi è un po’ strana…”



Io:”le fa sicuramente strano ma non ti porterà il muso a vita tranquillo”



D:”se lo dici te…devo chiedertelo comunque, riguardo a me ha detto qualcosa? Intendo sul fatto che ero nudo anch’io”



Allora io tenendomi un po’ sul vago: “non ha detto molto, però mi ha fatto capire che un’occhiata alle tue dimensioni l’ha data…ma piuttosto Serena sa qualcosa?”



D:”non si è accorta di nulla e non gliel’ho detto, credo sia meglio così”



Io:”beh certo, comunque adesso per sdebitarti con me devi farmela vedere nuda!” gli dico tra il serio e la battuta



D:”e come faccio? Non puoi certo entrare in camera nostra mentre lo facciamo o in doccia, Giulia impazzisce”



Allora gli tirai fuori l’idea che mi era venuta dalla notte a quel momento: “ovviamente non posso vederla dal vivo, per questo potresti farle delle foto mentre lo fate, sono sicuro che se glielo proponi a lei va benissimo come forma di gioco erotico tra voi”.



D:”non so se se le lascia fare, non è da molto che ci frequentiamo forse non si fida…”



Io:”ma dai non dici sempre che è una porca? Che vuoi che siano un paio di foto?”



Nel frattempo vediamo le ragazza andare verso gli asciugamani, quindi ci giriamo di spalle e continuiamo a parlare



Io:”facciamo una specie di patto: se te le fai queste foto io trovo il modo di farti vedere Giulia nuda di nuovo dal vivo”



D:”e come?”



Vedevo che la cosa intrigava non poco Davide.



Io:”tutte le volte che lo facciamo lei va in bagno una volta finito. D’estate, come anche ieri sera, ci va nuda. A te basta tenere gli orecchi aperti e sentire quando si apre la porta, aspetti un minuto ed entri anche te in bagno”



Davide, con lo sguardo illuminato:”ci sto! Posso già farlo stasera?”



Io:”va bene, ma te fai le foto e poi domani in qualche modo me le fai vedere. E visto come ti concedo di vedere Giulia voglio delle foto complete, che si veda tutto e bene!”



D:”okok ci provo! Ma io in bagno ci vado nudo?”



Io:”ma si dai, sembra che anche te vai in bagno apposta dopo averlo fatto”



D:”sei sicuro che Giulia non farà scenate?”



Io:”non credo che voglia attirare l’attenzione di Serena e metterti nei guai con lei, però te dopo parla con Giulia e chiarisci riguardo ieri sera”



Finita la conversazione raggiungiamo le ragazze verso i teli, il pomeriggio trascorre tranquillo e rientriamo a casa. Solito iter delle docce, per prima va Giulia e subito dopo Serena. Faccio un cenno a Davide di sfruttare il momento per parlarle, quindi lui bussa la porta ed entra con Giulia ancora in accappatoio, io rimango sul divano in soggiorno a guardare la tv. Dopo 5 minuti Davide esce dalla camera e vado allora io iniziandomi a spogliare.



Io:”si è scusato anche con te Davi?”



G:”sisi…gli ho detto che è un coglione ma che non lo metto nella merda con Serena, anche perché ho paura che se venisse a saperlo magari quella si mette delle strane idee con te”



Ebbi conferma che Giulia anche per quello che avevamo architettato difficilmente avrebbe fatto scenate. Dopo le docce ceniamo a casa e andiamo poi a fare qualche bevuta fuori, solito rientro verso le 23 e ci mettiamo poi a guardare un film in soggiorno su Netflix tutti e 4. Giulia e Serena erano al cento con addosso dei vestitini da casa estivi, io e Davide ai lati in pantaloncini senza maglietta, tutti con le gambe distese sopra al tavolino davanti a noi. Ho notato durante il film che spesso Davide, come me d’altra parte, spostava per un po’ lo sguardo sulle gambe e i piedini scoperti delle ragazze, una visione molto sexy nella penombra con un colorito più arrossato dato dal sole. Finito il film andiamo a letto, erano le 2 di notte ed avevo una gran voglia oltre che di scopare anche di sapere come sarebbe andato tutto quello che avevo progettato con Davide. Poco prima di iniziare a farlo, durante i preliminari dico a battuta a Giulia: “speriamo non rientri anche stasera eh”.

Lei fa un sorriso e fa: “stasera non abbiamo nemmeno bevuto tanto non ha scuse!”

Dopo una mezzoretta di scopata, ci mettiamo abbracciati sul letto come sempre, lei mi da qualche bacio sul petto, poi le parole che attendevo: “vado un attimo in bagno amore poi dormiamo”



Sempre con massimo silenzio si appresta ad aprire la porta completamente nuda piano piano, controlla che non ci sia nessuno e schizza in bagno. Avevo il cuore che mi andava a mille, rimango ad ascoltare. Sento che Giulia è già nel bagno, pochissimo dopo sento aprirsi la porta di camera di Davide e Serena: non si tornava più indietro. Mi sposto il più possibile verso il muro a cercare di ascoltare il più possibile, ad un certo punto sento la porta del bagno aprirsi e Giulia fare: “Oh!”. Non riesco a sentire molto, un bisbiglìo a bassa voce piuttosto intenso, sembrava una discussione a bassa voce. In quel momento mi sono completamente pentito di quanto fatto, perché non si tornava più indietro. Sento tirare 20 secondi dopo il wc, altre parole a bassissima voce da parte di entrambi, l’acqua del lavandino aprirsi per 10 secondi e la porta del bagno aprirsi e chiudersi subito dopo.

Sento i passi di Giulia veloci avvicinarsi a camera nostra in punta di piedi, apre la porta e arriva velocemente sul letto.



G:”quel cretino è entrato nel bagno mentre c’ero io”



Io faccio lo stupito:”che? Davide è venuto ora in bagno?”



G:”si cazzo, ed era anche nudo mi ha detto doveva pisciare, ero sul cesso sono riuscita a coprirmi un po’ e gli dicevo di andare via ma mi ha detto che ormai era peggio perché poteva accorgersene Serena”



Giulia era un fiume in piena, io cerco di calmarla dandole ragione:”cazzo poteva bussare però eh, dimmi che almeno non lo aveva ritto come ieri”



G:”no era normale ma nemmeno si è coperto un attimo, era lì tranquillo come se nulla fosse, gli ho detto di girarsi per quando mi alzavo ma mi ha detto solo di fare veloce perché gli scappava, amore gli ho detto tre volte di girarsi, alla fine mi sono asciugata e alzata di scatto cercando di coprirmi il più possibile ma mi ha vista, mi ha vista completamente”



Io:”ma scusa dopo che ti sei alzata che ha fatto lui?”



G:”si è seduto sul cesso per pisciare e mi aveva ad un metro di profilo mentre mi lavavo le mani e mi guardava cazzo, mi ha visto le tette e il culo tranquillamente, là sotto non credo ma non cambia niente, non può fare così, guarda se non c’era Serena io facevo una scenata in piena notte, domani ci parli anche te che non va bene così”



Io:”certo amore domani ci parliamo, mi dispiace che ti abbia visto così”



G:”no a me dispiace per te, mi sento una merda nei tuoi confronti perché io non potrei vivere sapendo che una mia amica ti avesse visto nudo e te lei”



Io:”macché amore tranquilla, Davide è come un fratello per me, non sentirti così nei miei confronti, certo anche a me non fa impazzire la cosa e domani ci parliamo, promesso”



Lei era davvero giù di corda, quindi la abbraccio e la tranquillizzo ancora, nel parlare poi cerco il tutto per tutto: “poi dai, almeno te puoi dire di aver visto un cazzo e anche grosso” dico ridendo.



G:”fanculo vai”



Io:”eddai dimmi che non è vero almeno questo!”



G:”si Lorenzo ma è il cazzo del tuo migliore amico, che vedi tutti i giorni e che vedo pure io”



Io:”lo so ma dicevo solo che almeno come mi hai detto anche ieri sera hai avuto un bel vedere”



G:”non capisco cosa c’entri”



Io:”dai facevo per sdrammatizzare!”



Nel frattempo mi era tornato duro, anche e soprattutto per quanto successo. Lei se ne accorge e mi fa: “ma ti fa eccitare la cosa?”



Io:”ma no amore, solo che mi incuriosisce sapere meglio cosa ne pensi di Davide, almeno questo concedimelo dopo tutto quello che è successo, puoi dire qualsiasi cosa non me la prendo”



G:”ma dici ancora riguardo al suo cazzo?”



Io:”si, del tipo se eri mai stata curiosa di vederglielo e cosa ne pensi ora che l’hai visto”



G:”l’ho sempre visto in mutande Davide e ovviamente avevo notato la sua protuberanza, ovvio una ragazza può essere curiosa come voi uomini per un paio di tette grosse, poi te l’ho detto sicuramente è un bel ragazzo ma facevo anche a meno di vederglielo specie in questa situazione”



Io lo avevo rittissimo, quindi metto la mano di Giulia sul mio cazzo in modo che mentre parliamo possa segarmi.



Io:”e ti piacerebbe toccarglielo?”



G:”ti eccita proprio sta cosa? Comunque se non fosse Davide si, con lui non mi viene nemmeno in mente”



Io:”ma dai non ci credo che non ti venga voglia di toccarglielo, siamo fatti di carne!”



G:”non ne ho mai toccato uno così grosso quindi curiosa posso esserlo, ma finisce lì non farti strane idee!”



Io:”se glielo chiedi te lo fa toccare quanto vuoi sono sicuro”



Giulia, con fare provocatorio:”si poi glielo chiedo vai”



A quelle parole venni automaticamente al ritmo della sega di Giulia, schizzando ovunque. Ci ripulimmo e prima di dormire Giulia mi dice:”amore comunque ci ho ripensato, non facciamo un discorso serio a Davide, vediamo come si comporta e poi vediamo come fare ok?”. Io feci cenno che andava bene e ci mettiamo a dormire.



La mattina dopo Serena si stava già preparando per tornare a casa, poco dopo ci salutò tutti e noi tre andammo sulla spiaggia. La giornata è stata abbastanza tranquilla, Davide fin da subito era molto sciolto, Giulia all’inizio era un po’ titubante ma poi si è tranquillizzata anche lei. In tutta la giornata in spiaggia non c’è stato però un momento in cui io e Davide fossimo da soli per vedere le foto di Serena, anzi non sapevo nemmeno se effettivamente le avesse fatte. Fu per questo che con grande gioia, appena tornati a casa, non appena Giulia entrò in doccia feci cenno a Davide di venire verso di me e prima ancora di chiedergli le foto lui mi chiese subito: “che ha detto Giulia di ieri sera?”



Io:”era incazzata all’inizio ma poi l’ho tranquillizzata…cosa sei riuscito a vedere porco?”



D:”praticamente tutto, è davvero tanta roba, assurda. Adesso possiamo dire di essere fratelli di sangue o quasi!”



Io:”si ora non esagerare…”



D:”e dai, dimmi in quanti si fidano a tal punto! Io un culo così non l’ho mai visto, davvero, di fisico è perfetta…non so nemmeno io come ho fatto a resistere a non allungare la mano”



Io:”mi sarebbe sembrato un po’ troppo, comunque dai fammi vedere le foto”



D:”ok, ma ti dico non le ha volute fare. Sono riuscito a fare un paio di foto di nascosto dopo aver scopato”



Poi prende il telefono e mi fa vedere le foto. Sono rimasto deluso, erano soltanto due foto dove dal fondo del letto si vedeva chiaramente Serena a pancia in giù completamente nuda a gambe incrociate, si poteva ben vedere il culo (che non è il suo punto forte) ma niente di più. Io gli dico che visto quello che gli avevo concesso mi aspettavo decisamente di più, lui si discolpa dicendomi che avrebbe cercato quanto prima di fare foto migliori e più complete.



Per l’ultima sera non avevamo niente in programma, ceniamo a casa e dopo cena mentre bevevamo un amaro cercando un film su Netflix senza trovare niente che ci convincesse, Davide propone di fare qualche gioco da tavolo alcolico scaricandolo da internet, Giulia però dice di no perché non ne aveva voglia. Davide insiste dandogli della vecchia per scherzo e Giulia gli fa:”vuoi avere un’altra scusa per vedermi anche stanotte nuda?”.



Davide non se l’aspettava ma contrattacca scherzando:”beh a dire il vero anche te hai visto nudo me quindi saremmo pari”



Io nel frattempo ridevo chiedendomi come sarebbe potuta continuare la discussione.



G:”si solo che a me non me ne frega nulla, te invece lo fai apposta per vedermi”



D:”a giudicare da come me lo guardavi ieri sera mi sembravi anche te incuriosita”



G:”ma stai scherzando? Non dire cazzate, ti sei messo te a un metro da me con il tuo cazzo all’altezza del mio viso”



D:”e perché stasera ogni tanto mi guardi il pacco dai boxer?”



G:”ma te lo stai immaginando te!”



D:”se non vuoi fare un gioco da tavolo allora facciamo obbligo o verità, almeno te lo chiedo!”



L’idea di Davide mi stuzzicava tantissimo. Giocai all’età di 16 anni con lui a questo gioco in gita di terza superiore in camera con tre ragazze ci classe ed un nostro compagno e ricordavo bene gli obblighi e le domande fatte da lui.



G:”si, ora facciamo un gioco da 14enni, certamente”



D:”e dai anche solo per passare il tempo, almeno non devi bere alcol, non mettiamo obblighi del genere promesso, te Lore ci stai?”



Io:”va bene ma non voglio obblighi in cui facciamo figure di merda con i telefoni o comunque qualsiasi cosa che abbia di mezzo un telefono e qualcuno aldifuori di noi”



D:”vai ci sto, dai Giulia non fare la guastafeste!”



G:”tanto se esageri smetto di giocare”



Prendiamo quindi una bottiglia di plastica vuota e la usiamo per farla girare e decretare chi deve fare l’obbligo o dire la verità. Davide gira la bottiglia, esco io e scelgo verità.



Davide parte subito a mille: “ti piacerebbe fare una cosa a tre dove siamo coinvolti noi presenti?”



Giulia fa la faccia di quella che si aspettava la domanda, io rispondo: “no ma se vuoi prestaci Serena!” guardando subito Giulia per farle capire che scherzavo.



Tralascio i punti un po’ meno importanti iniziali, le domande sono state tutte prettamente sessuali tipo posizioni preferite eccetera, per poi arrivare ai momenti clou, grazie anche a qualche amaro che ci ha sciolti di più, soprattutto a Giulia che sembrava iniziare a divertirsi.



Davide gira la bottiglia, becca Giulia che ovviamente dice verità. Ed ecco la domanda tanto attesa: “avendolo visto, ti piace il mio cazzo?”



G:”beh, diciamo che non è male, non mi è dispiaciuto vederlo”



Non potevo credere che glielo avesse detto davvero, ma con un po’ di alcol la mia ragazza aveva iniziato ad essere più intraprendente. Poi giro io la bottiglia, becco Davide e sceglie obbligo. Era il primo della serata dopo tantissime verità. Decido di andarci soft, gli dico di dare un bacio ad entrambi i piedini di Giulia. Lui si alza, si abbassa ai piedi in ginocchio e glieli bacia con Giulia che rideva in quanto molto sensibile al solletico.

Dopo questa Giulia dice di fare l’ultimo giro che era stanca, Davide propone allora di farlo però con solo obblighi. Accettiamo, giro per primo io e becco Giulia.



Io:”dato che ti piace così tanto, fai alzare Davide davanti a te e dagli una palpata da sopra i boxer”



Davide a quel punto assume uno sguardo soddisfatto e contento, Giulia rimane spiazzata fino a quando non se lo ritrova davanti con o suoi boxer grigi. Lei guarda prima me e poi lui e dice: “solo per rispettare l’obbligo”, alza una sua manina e la appoggia sul grosso pacco di Davide rivolto verso il basso. Da un paio di strizzatine dove c’è l’asta con i polpastrelli e mi fa: “ti va bene così?”. Io avevo il cuore in gola e le dico: “è tuo l’obbligo”, lei ha sempre la mano lì, poi la abbassa aprendola un po’ come ad accarezzarlo, per poi toglierla definitivamente dopo secondi interminabili.



Davide si rimette a sedere con il cazzo che gli si stava rizzando, Giulia lo nota e gli dice: “ti basta poco eh” e lui: “diciamo che è bastato”. Gira poi Giulia e becca me, ma non sapeva che obbligo farmi fare, quindi le faccio:”vabe faglielo a Davide”, allora Giulia gli fa: “da te voglio solo che prima di dormire vai in bagno a farti una sega perché non voglio ritrovarti nel letto stanotte, questo è il tuo obbligo”.



Davide dice: “ok, se siete d’accordo adesso io farei l’ultimo obbligo a Giulia, ha più senso che io lo faccia a te Lore”. Io gli do l’ok, curioso di sapere cosa tirasse fuori.



D:”ok, voglio che ti masturbi finché non vieni davanti a noi”



G:”ahahahah! Nemmeno se mi paghi! Trova qualcos’altro di meno da maiale sennò vai a letto senza il mio obbligo”



D:”mmm..ok, allora voglio vedervi stanotte scopare a voi due, dall’inizio alla fine”



A me la cosa attrae moltissimo, ma Giulia subito dice: “te lo scordi, c’è un limite”



D:”che palle giocare così però eh…facciamo così allora, domani dopo il mare fai la doccia insieme a me”



G:”ok, ci posso stare a questo, a parto che Lorenzo ci possa vedere dal vetro, quindi starà nel bagno anche lui”



D:”bene domani allora è deciso! Lore è per il gioco lo sai eh!”



Io sgrano gli occhi. Una volta a letto le chiedo perché avesse accettato. Lei mi dice: “ abbiamo detto che facciamo la doccia, ma nessuno ha detto che devo essere nuda. Purtroppo ci rimarrà male quando vedrà che io la farò in costume”



Io: “ok ma…lui sarà nudo comunque”



G:”me lo hai fatto toccare dai boxer e ora ti da noia se lo rivedo nudo? Voglio farlo un po’ soffrire, perché non lo farò toccare assolutamente come vedrai anche te, per questo ho detto che saresti stato presente anche te”



La cosa stava iniziando ad assumere delle pieghe che non mi sarei mai immaginato, Giulia si era ormai immersa in questo mood e non sapevo più cosa aspettarmi.



A presto per il giorno dopo!
😬😬😬
 

chega

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La mattina dopo ci alziamo piuttosto presto all’orario che avevamo concordato, durante la colazione abbiamo parlato poco perché soprattutto Davide e Serena sembravano ancora provati dalla sera prima. Dopo colazione ci andiamo tutti a preparare e man mano ci svegliamo sempre di più, ma ovviamente non viene fatto alcun accenno a quanto successo. Dopo un po’ di viaggio in macchina arriviamo sulla spiaggia, ci mettiamo inizialmente sugli asciugamani al sole e poi dopo poco andiamo in acqua. Essendo lunedì le persone non erano molte, la giornata era molto tranquilla e tutti ci comportavamo normalmente, la cosa non mi stupiva perché immaginavo che Serena non sapeva niente di quanto accaduta, perché pur non stando insieme Davide non sapeva come avrebbe potuto reagire pur essendo abbastanza “libertina” come tipa.

Passa un’oretta e le ragazze vanno al bagno del piccolo bar sulla spiaggia, io e Davide invece restiamo in acqua. Non c’era occasione migliore per instaurare il discorso, quindi partii diretto:



“Ma ieri sera che ti è preso di entrare senza bussare?”



D:“Scusami Lore, ero ubriaco come avrai potuto vedere, ti sei incazzato?”



Io:”No, ma non sono certo contento che tu abbia visto Giulia nuda così, almeno te le mutande potevi rimetterle”



D:”hai ragione ma l’alcol mi ha tolto completamente il senso del pudore, non riaccadrà ho preso tutta la scatola ieri”



Io:”si ma intanto te la sei vista nuda cazzo e aldilà del senso del pudore ti sei anche girato più volte a fissarle il culo mentre camminavi”



D:”scusami davvero tra l’alcol e gli ormoni a palla sono stato un coglione a girarmi”



Allora cerco di mettere la conversazione su un altro binario: “la visione immagino ti sia piaciuta”



Davide, che solitamente non ha peli sulla lingua, era a quel punto un po’ imbarazzato: “beh…non ho visto così benissimo alla fine…però è ovvio quello, ma lo sai che a Giulia voglio bene come ad una sorella”



Io:”lo so, ma ieri sera anche fosse stata tua sorella mi sa che te ne fregava poco!”



D:”ma lei si è incazzata?”



Io:”te che dici? Anche se onestamente pensavo molto di più”



D:”eh, ho visto che oggi è un po’ strana…”



Io:”le fa sicuramente strano ma non ti porterà il muso a vita tranquillo”



D:”se lo dici te…devo chiedertelo comunque, riguardo a me ha detto qualcosa? Intendo sul fatto che ero nudo anch’io”



Allora io tenendomi un po’ sul vago: “non ha detto molto, però mi ha fatto capire che un’occhiata alle tue dimensioni l’ha data…ma piuttosto Serena sa qualcosa?”



D:”non si è accorta di nulla e non gliel’ho detto, credo sia meglio così”



Io:”beh certo, comunque adesso per sdebitarti con me devi farmela vedere nuda!” gli dico tra il serio e la battuta



D:”e come faccio? Non puoi certo entrare in camera nostra mentre lo facciamo o in doccia, Giulia impazzisce”



Allora gli tirai fuori l’idea che mi era venuta dalla notte a quel momento: “ovviamente non posso vederla dal vivo, per questo potresti farle delle foto mentre lo fate, sono sicuro che se glielo proponi a lei va benissimo come forma di gioco erotico tra voi”.



D:”non so se se le lascia fare, non è da molto che ci frequentiamo forse non si fida…”



Io:”ma dai non dici sempre che è una porca? Che vuoi che siano un paio di foto?”



Nel frattempo vediamo le ragazza andare verso gli asciugamani, quindi ci giriamo di spalle e continuiamo a parlare



Io:”facciamo una specie di patto: se te le fai queste foto io trovo il modo di farti vedere Giulia nuda di nuovo dal vivo”



D:”e come?”



Vedevo che la cosa intrigava non poco Davide.



Io:”tutte le volte che lo facciamo lei va in bagno una volta finito. D’estate, come anche ieri sera, ci va nuda. A te basta tenere gli orecchi aperti e sentire quando si apre la porta, aspetti un minuto ed entri anche te in bagno”



Davide, con lo sguardo illuminato:”ci sto! Posso già farlo stasera?”



Io:”va bene, ma te fai le foto e poi domani in qualche modo me le fai vedere. E visto come ti concedo di vedere Giulia voglio delle foto complete, che si veda tutto e bene!”



D:”okok ci provo! Ma io in bagno ci vado nudo?”



Io:”ma si dai, sembra che anche te vai in bagno apposta dopo averlo fatto”



D:”sei sicuro che Giulia non farà scenate?”



Io:”non credo che voglia attirare l’attenzione di Serena e metterti nei guai con lei, però te dopo parla con Giulia e chiarisci riguardo ieri sera”



Finita la conversazione raggiungiamo le ragazze verso i teli, il pomeriggio trascorre tranquillo e rientriamo a casa. Solito iter delle docce, per prima va Giulia e subito dopo Serena. Faccio un cenno a Davide di sfruttare il momento per parlarle, quindi lui bussa la porta ed entra con Giulia ancora in accappatoio, io rimango sul divano in soggiorno a guardare la tv. Dopo 5 minuti Davide esce dalla camera e vado allora io iniziandomi a spogliare.



Io:”si è scusato anche con te Davi?”



G:”sisi…gli ho detto che è un coglione ma che non lo metto nella merda con Serena, anche perché ho paura che se venisse a saperlo magari quella si mette delle strane idee con te”



Ebbi conferma che Giulia anche per quello che avevamo architettato difficilmente avrebbe fatto scenate. Dopo le docce ceniamo a casa e andiamo poi a fare qualche bevuta fuori, solito rientro verso le 23 e ci mettiamo poi a guardare un film in soggiorno su Netflix tutti e 4. Giulia e Serena erano al cento con addosso dei vestitini da casa estivi, io e Davide ai lati in pantaloncini senza maglietta, tutti con le gambe distese sopra al tavolino davanti a noi. Ho notato durante il film che spesso Davide, come me d’altra parte, spostava per un po’ lo sguardo sulle gambe e i piedini scoperti delle ragazze, una visione molto sexy nella penombra con un colorito più arrossato dato dal sole. Finito il film andiamo a letto, erano le 2 di notte ed avevo una gran voglia oltre che di scopare anche di sapere come sarebbe andato tutto quello che avevo progettato con Davide. Poco prima di iniziare a farlo, durante i preliminari dico a battuta a Giulia: “speriamo non rientri anche stasera eh”.

Lei fa un sorriso e fa: “stasera non abbiamo nemmeno bevuto tanto non ha scuse!”

Dopo una mezzoretta di scopata, ci mettiamo abbracciati sul letto come sempre, lei mi da qualche bacio sul petto, poi le parole che attendevo: “vado un attimo in bagno amore poi dormiamo”



Sempre con massimo silenzio si appresta ad aprire la porta completamente nuda piano piano, controlla che non ci sia nessuno e schizza in bagno. Avevo il cuore che mi andava a mille, rimango ad ascoltare. Sento che Giulia è già nel bagno, pochissimo dopo sento aprirsi la porta di camera di Davide e Serena: non si tornava più indietro. Mi sposto il più possibile verso il muro a cercare di ascoltare il più possibile, ad un certo punto sento la porta del bagno aprirsi e Giulia fare: “Oh!”. Non riesco a sentire molto, un bisbiglìo a bassa voce piuttosto intenso, sembrava una discussione a bassa voce. In quel momento mi sono completamente pentito di quanto fatto, perché non si tornava più indietro. Sento tirare 20 secondi dopo il wc, altre parole a bassissima voce da parte di entrambi, l’acqua del lavandino aprirsi per 10 secondi e la porta del bagno aprirsi e chiudersi subito dopo.

Sento i passi di Giulia veloci avvicinarsi a camera nostra in punta di piedi, apre la porta e arriva velocemente sul letto.



G:”quel cretino è entrato nel bagno mentre c’ero io”



Io faccio lo stupito:”che? Davide è venuto ora in bagno?”



G:”si cazzo, ed era anche nudo mi ha detto doveva pisciare, ero sul cesso sono riuscita a coprirmi un po’ e gli dicevo di andare via ma mi ha detto che ormai era peggio perché poteva accorgersene Serena”



Giulia era un fiume in piena, io cerco di calmarla dandole ragione:”cazzo poteva bussare però eh, dimmi che almeno non lo aveva ritto come ieri”



G:”no era normale ma nemmeno si è coperto un attimo, era lì tranquillo come se nulla fosse, gli ho detto di girarsi per quando mi alzavo ma mi ha detto solo di fare veloce perché gli scappava, amore gli ho detto tre volte di girarsi, alla fine mi sono asciugata e alzata di scatto cercando di coprirmi il più possibile ma mi ha vista, mi ha vista completamente”



Io:”ma scusa dopo che ti sei alzata che ha fatto lui?”



G:”si è seduto sul cesso per pisciare e mi aveva ad un metro di profilo mentre mi lavavo le mani e mi guardava cazzo, mi ha visto le tette e il culo tranquillamente, là sotto non credo ma non cambia niente, non può fare così, guarda se non c’era Serena io facevo una scenata in piena notte, domani ci parli anche te che non va bene così”



Io:”certo amore domani ci parliamo, mi dispiace che ti abbia visto così”



G:”no a me dispiace per te, mi sento una merda nei tuoi confronti perché io non potrei vivere sapendo che una mia amica ti avesse visto nudo e te lei”



Io:”macché amore tranquilla, Davide è come un fratello per me, non sentirti così nei miei confronti, certo anche a me non fa impazzire la cosa e domani ci parliamo, promesso”



Lei era davvero giù di corda, quindi la abbraccio e la tranquillizzo ancora, nel parlare poi cerco il tutto per tutto: “poi dai, almeno te puoi dire di aver visto un cazzo e anche grosso” dico ridendo.



G:”fanculo vai”



Io:”eddai dimmi che non è vero almeno questo!”



G:”si Lorenzo ma è il cazzo del tuo migliore amico, che vedi tutti i giorni e che vedo pure io”



Io:”lo so ma dicevo solo che almeno come mi hai detto anche ieri sera hai avuto un bel vedere”



G:”non capisco cosa c’entri”



Io:”dai facevo per sdrammatizzare!”



Nel frattempo mi era tornato duro, anche e soprattutto per quanto successo. Lei se ne accorge e mi fa: “ma ti fa eccitare la cosa?”



Io:”ma no amore, solo che mi incuriosisce sapere meglio cosa ne pensi di Davide, almeno questo concedimelo dopo tutto quello che è successo, puoi dire qualsiasi cosa non me la prendo”



G:”ma dici ancora riguardo al suo cazzo?”



Io:”si, del tipo se eri mai stata curiosa di vederglielo e cosa ne pensi ora che l’hai visto”



G:”l’ho sempre visto in mutande Davide e ovviamente avevo notato la sua protuberanza, ovvio una ragazza può essere curiosa come voi uomini per un paio di tette grosse, poi te l’ho detto sicuramente è un bel ragazzo ma facevo anche a meno di vederglielo specie in questa situazione”



Io lo avevo rittissimo, quindi metto la mano di Giulia sul mio cazzo in modo che mentre parliamo possa segarmi.



Io:”e ti piacerebbe toccarglielo?”



G:”ti eccita proprio sta cosa? Comunque se non fosse Davide si, con lui non mi viene nemmeno in mente”



Io:”ma dai non ci credo che non ti venga voglia di toccarglielo, siamo fatti di carne!”



G:”non ne ho mai toccato uno così grosso quindi curiosa posso esserlo, ma finisce lì non farti strane idee!”



Io:”se glielo chiedi te lo fa toccare quanto vuoi sono sicuro”



Giulia, con fare provocatorio:”si poi glielo chiedo vai”



A quelle parole venni automaticamente al ritmo della sega di Giulia, schizzando ovunque. Ci ripulimmo e prima di dormire Giulia mi dice:”amore comunque ci ho ripensato, non facciamo un discorso serio a Davide, vediamo come si comporta e poi vediamo come fare ok?”. Io feci cenno che andava bene e ci mettiamo a dormire.



La mattina dopo Serena si stava già preparando per tornare a casa, poco dopo ci salutò tutti e noi tre andammo sulla spiaggia. La giornata è stata abbastanza tranquilla, Davide fin da subito era molto sciolto, Giulia all’inizio era un po’ titubante ma poi si è tranquillizzata anche lei. In tutta la giornata in spiaggia non c’è stato però un momento in cui io e Davide fossimo da soli per vedere le foto di Serena, anzi non sapevo nemmeno se effettivamente le avesse fatte. Fu per questo che con grande gioia, appena tornati a casa, non appena Giulia entrò in doccia feci cenno a Davide di venire verso di me e prima ancora di chiedergli le foto lui mi chiese subito: “che ha detto Giulia di ieri sera?”



Io:”era incazzata all’inizio ma poi l’ho tranquillizzata…cosa sei riuscito a vedere porco?”



D:”praticamente tutto, è davvero tanta roba, assurda. Adesso possiamo dire di essere fratelli di sangue o quasi!”



Io:”si ora non esagerare…”



D:”e dai, dimmi in quanti si fidano a tal punto! Io un culo così non l’ho mai visto, davvero, di fisico è perfetta…non so nemmeno io come ho fatto a resistere a non allungare la mano”



Io:”mi sarebbe sembrato un po’ troppo, comunque dai fammi vedere le foto”



D:”ok, ma ti dico non le ha volute fare. Sono riuscito a fare un paio di foto di nascosto dopo aver scopato”



Poi prende il telefono e mi fa vedere le foto. Sono rimasto deluso, erano soltanto due foto dove dal fondo del letto si vedeva chiaramente Serena a pancia in giù completamente nuda a gambe incrociate, si poteva ben vedere il culo (che non è il suo punto forte) ma niente di più. Io gli dico che visto quello che gli avevo concesso mi aspettavo decisamente di più, lui si discolpa dicendomi che avrebbe cercato quanto prima di fare foto migliori e più complete.



Per l’ultima sera non avevamo niente in programma, ceniamo a casa e dopo cena mentre bevevamo un amaro cercando un film su Netflix senza trovare niente che ci convincesse, Davide propone di fare qualche gioco da tavolo alcolico scaricandolo da internet, Giulia però dice di no perché non ne aveva voglia. Davide insiste dandogli della vecchia per scherzo e Giulia gli fa:”vuoi avere un’altra scusa per vedermi anche stanotte nuda?”.



Davide non se l’aspettava ma contrattacca scherzando:”beh a dire il vero anche te hai visto nudo me quindi saremmo pari”



Io nel frattempo ridevo chiedendomi come sarebbe potuta continuare la discussione.



G:”si solo che a me non me ne frega nulla, te invece lo fai apposta per vedermi”



D:”a giudicare da come me lo guardavi ieri sera mi sembravi anche te incuriosita”



G:”ma stai scherzando? Non dire cazzate, ti sei messo te a un metro da me con il tuo cazzo all’altezza del mio viso”



D:”e perché stasera ogni tanto mi guardi il pacco dai boxer?”



G:”ma te lo stai immaginando te!”



D:”se non vuoi fare un gioco da tavolo allora facciamo obbligo o verità, almeno te lo chiedo!”



L’idea di Davide mi stuzzicava tantissimo. Giocai all’età di 16 anni con lui a questo gioco in gita di terza superiore in camera con tre ragazze ci classe ed un nostro compagno e ricordavo bene gli obblighi e le domande fatte da lui.



G:”si, ora facciamo un gioco da 14enni, certamente”



D:”e dai anche solo per passare il tempo, almeno non devi bere alcol, non mettiamo obblighi del genere promesso, te Lore ci stai?”



Io:”va bene ma non voglio obblighi in cui facciamo figure di merda con i telefoni o comunque qualsiasi cosa che abbia di mezzo un telefono e qualcuno aldifuori di noi”



D:”vai ci sto, dai Giulia non fare la guastafeste!”



G:”tanto se esageri smetto di giocare”



Prendiamo quindi una bottiglia di plastica vuota e la usiamo per farla girare e decretare chi deve fare l’obbligo o dire la verità. Davide gira la bottiglia, esco io e scelgo verità.



Davide parte subito a mille: “ti piacerebbe fare una cosa a tre dove siamo coinvolti noi presenti?”



Giulia fa la faccia di quella che si aspettava la domanda, io rispondo: “no ma se vuoi prestaci Serena!” guardando subito Giulia per farle capire che scherzavo.



Tralascio i punti un po’ meno importanti iniziali, le domande sono state tutte prettamente sessuali tipo posizioni preferite eccetera, per poi arrivare ai momenti clou, grazie anche a qualche amaro che ci ha sciolti di più, soprattutto a Giulia che sembrava iniziare a divertirsi.



Davide gira la bottiglia, becca Giulia che ovviamente dice verità. Ed ecco la domanda tanto attesa: “avendolo visto, ti piace il mio cazzo?”



G:”beh, diciamo che non è male, non mi è dispiaciuto vederlo”



Non potevo credere che glielo avesse detto davvero, ma con un po’ di alcol la mia ragazza aveva iniziato ad essere più intraprendente. Poi giro io la bottiglia, becco Davide e sceglie obbligo. Era il primo della serata dopo tantissime verità. Decido di andarci soft, gli dico di dare un bacio ad entrambi i piedini di Giulia. Lui si alza, si abbassa ai piedi in ginocchio e glieli bacia con Giulia che rideva in quanto molto sensibile al solletico.

Dopo questa Giulia dice di fare l’ultimo giro che era stanca, Davide propone allora di farlo però con solo obblighi. Accettiamo, giro per primo io e becco Giulia.



Io:”dato che ti piace così tanto, fai alzare Davide davanti a te e dagli una palpata da sopra i boxer”



Davide a quel punto assume uno sguardo soddisfatto e contento, Giulia rimane spiazzata fino a quando non se lo ritrova davanti con o suoi boxer grigi. Lei guarda prima me e poi lui e dice: “solo per rispettare l’obbligo”, alza una sua manina e la appoggia sul grosso pacco di Davide rivolto verso il basso. Da un paio di strizzatine dove c’è l’asta con i polpastrelli e mi fa: “ti va bene così?”. Io avevo il cuore in gola e le dico: “è tuo l’obbligo”, lei ha sempre la mano lì, poi la abbassa aprendola un po’ come ad accarezzarlo, per poi toglierla definitivamente dopo secondi interminabili.



Davide si rimette a sedere con il cazzo che gli si stava rizzando, Giulia lo nota e gli dice: “ti basta poco eh” e lui: “diciamo che è bastato”. Gira poi Giulia e becca me, ma non sapeva che obbligo farmi fare, quindi le faccio:”vabe faglielo a Davide”, allora Giulia gli fa: “da te voglio solo che prima di dormire vai in bagno a farti una sega perché non voglio ritrovarti nel letto stanotte, questo è il tuo obbligo”.



Davide dice: “ok, se siete d’accordo adesso io farei l’ultimo obbligo a Giulia, ha più senso che io lo faccia a te Lore”. Io gli do l’ok, curioso di sapere cosa tirasse fuori.



D:”ok, voglio che ti masturbi finché non vieni davanti a noi”



G:”ahahahah! Nemmeno se mi paghi! Trova qualcos’altro di meno da maiale sennò vai a letto senza il mio obbligo”



D:”mmm..ok, allora voglio vedervi stanotte scopare a voi due, dall’inizio alla fine”



A me la cosa attrae moltissimo, ma Giulia subito dice: “te lo scordi, c’è un limite”



D:”che palle giocare così però eh…facciamo così allora, domani dopo il mare fai la doccia insieme a me”



G:”ok, ci posso stare a questo, a parto che Lorenzo ci possa vedere dal vetro, quindi starà nel bagno anche lui”



D:”bene domani allora è deciso! Lore è per il gioco lo sai eh!”



Io sgrano gli occhi. Una volta a letto le chiedo perché avesse accettato. Lei mi dice: “ abbiamo detto che facciamo la doccia, ma nessuno ha detto che devo essere nuda. Purtroppo ci rimarrà male quando vedrà che io la farò in costume”



Io: “ok ma…lui sarà nudo comunque”



G:”me lo hai fatto toccare dai boxer e ora ti da noia se lo rivedo nudo? Voglio farlo un po’ soffrire, perché non lo farò toccare assolutamente come vedrai anche te, per questo ho detto che saresti stato presente anche te”



La cosa stava iniziando ad assumere delle pieghe che non mi sarei mai immaginato, Giulia si era ormai immersa in questo mood e non sapevo più cosa aspettarmi.



A presto per il giorno dopo!
Avvincente!!!
 

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