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Vitali
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Nessuna sindrome. Diciamo che ha a che fare col mio lavoro
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il sito è in testing, per favore segnalatemi se ci sono problemi: Discussione ufficiale
Pornostar I video più controversi della storia del porno: quando le pornostar si sono pentite di girare
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- #253
Praticamente la maggioranza delle pornostar attuali si son dichiarate sessodipendenti. Solo che c'è differenza fra coloro che hanno una vera patologia e coloro che riescono a trattenersi. Tra quest'ultime, Roxana Rae, che ha dovuto rallentare un po' con il porno a seguito dei problemi fisici che si è creata e ai disturbi sessuali che hanno provocato.
Siffredi ha rivelato che tutte le attrici e le pornostar sono talmente fatti di sesso che certune dopo aver girato le scene in America pagano dei gigolò per continuare a scopare
maxthedoc
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mah.... altre pornostar raccontano cose diverse
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qua stiamo a disposizione gratis, ma nessuna ci chiama....
si, ricordo la serie Animal sex , quando avevo la videoteca me li proponevano e andavano alla grande, me ne ricordo uno anche con un maiale, mi sembra danese
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ho conosciuto tante pornostar italiane e non ma nessuna mi ha mai riferito di colleghe che pagavano per fare sesso ancora
Vincenzoduro
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di qusta ultima affermazione di rocco, e di pornostar che pagano per fare sesso dopo le riprese in rete non ho trovato niente, potresti gentilmente postare la fonte?. Giusto per non scadere completamente nel ridicolo.
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- #259
Per quanto riguarda dichiarazioni di Rocco, mi son confuso Io. Sorry. Affermava che anche lui come tanti altri pornostar che continuano a girare ha sviluppato una dipendenza, tanto da fare sesso con chiunque e a spendere soldi per farlo.
Selen invece ha dichiarato che alla fine della sua carriera ha odiato il porno, perché la spinta ad avere dipendenze e a vedere scene che avrebbe fatto a meno di assistere, come il modo subdolo con cui i produttori spingevano le attrici dell'est europa a girare per ore e ore e a praticare sesso violento anche quando le attrici non volevano. Perché lo scopo era quello di annicchilire la volontà delle attrici, che dovevano diventare una macchina del sesso.
L'errore di Selen e la dipendenza: il volto dark del porno
Il Corriere intervista Luce Caponegro, celebre negli anni '90 come Selen, pornoattrice tra le più famose: «Il porno? Un errore per uscire dal quale ci ho messo anni»; Siffredi? «Un violento»; la carriera? «Una tortura»; il set? «Un mondo dark». Parole su cui riflettere nell'era dell'edonismo...
lanuovabq.it
Vi lascio inoltre questa bella intervista a Jennie Katcham, ex pornostar, che insieme al suo libro sul tema svela gli altarini della dipendenza sessuale delle attrici https://www.buzzfeed.com/annanorth/ex-porn-star-speaks-out-about-sex-addiction-in-por
e la notizia assurda di una pornostar dipendente che si guarda i suoi video per masturbarsi
Adult star says she's 'addicted' to having virtual reality sex with herself
EXCLUSIVE: Jamie Jett, 22, has discovered a newfound sense of self-appreciation after admitting she loves to watch herself have sex in a virtual reality
www.dailystar.co.uk
Vincenzoduro
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Per quanto riguarda dichiarazioni di Rocco, mi son confuso Io. Sorry. Affermava che anche lui come tanti altri pornostar che continuano a girare ha sviluppato una dipendenza, tanto da fare sesso con chiunque e a spendere soldi per farlo.
Selen invece ha dichiarato che alla fine della sua carriera ha odiato il porno, perché la spinta ad avere dipendenze e a vedere scene che avrebbe fatto a meno di assistere, come il modo subdolo con cui i produttori spingevano le attrici dell'est europa a girare per ore e ore e a praticare sesso violento anche quando le attrici non volevano. Perché lo scopo era quello di annicchilire la volontà delle attrici, che dovevano diventare una macchina del sesso.
L'errore di Selen e la dipendenza: il volto dark del porno
Il Corriere intervista Luce Caponegro, celebre negli anni '90 come Selen, pornoattrice tra le più famose: «Il porno? Un errore per uscire dal quale ci ho messo anni»; Siffredi? «Un violento»; la carriera? «Una tortura»; il set? «Un mondo dark». Parole su cui riflettere nell'era dell'edonismo...
Vi lascio inoltre questa bella intervista a Jennie Katcham, ex pornostar, che insieme al suo libro sul tema svela gli altarini della dipendenza sessuale delle attrici https://www.buzzfeed.com/annanorth/ex-porn-star-speaks-out-about-sex-addiction-in-por
e la notizia assurda di una pornostar dipendente che si guarda i suoi video per masturbarsi
Adult star says she's 'addicted' to having virtual reality sex with herself
EXCLUSIVE: Jamie Jett, 22, has discovered a newfound sense of self-appreciation after admitting she loves to watch herself have sex in a virtual reality
E vabbe su Rocco ti sei sbagliato di poco, dai. Mi domando quali voli pindarici abbia fatto la tua mente, per traslare l'affermazione in cui dichiari che le pornostar pagano per continuare a fare sesso dopo aver girato sui set, alle dichiarazioni di Selen, quella del: "non faccio sesso da 15 anni". Seriamente? io esco definitivamente da questa conversazione. Per me si é oltrepassato una linea che definirla ridicola, é un eufemismo.
maxthedoc
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Beh Ava Devine notoriamente e per sua stessa ammissione era insaziabile..
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non sentiremo la tua mancanza......
Vincenzoduro
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e ci mancherebbe che sentissi anche la mia mancanza senza neanche conoscermi. Però la battuta originale, non l'avevo mai letta, ci sta sempre devo ammetterlo. Ah giusto per chiarire, io vi ho solo fatto notare come il personaggio nel giro di due commenti si rimangia quello che aveva scritto in maniera clamorosa, evidentemente conscio del fatto che gli interlocutori non sono tutti solo segaioli, e qualcuno ha anche un livello culturale sopra la media e un q.i. superiore a 60. Ognuno forma la propria cultura, e sì anche questa, se solo fosse esposta in maniera veritiera, sarebbe cultura, con le fonti che ritiene più opportune. Evidentemente voi vi meritate questa. Saluti. Ora ritorno a piangere per la tua arguta battuta.
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maxthedoc
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Sappiamo tutti valutare le affermazioni altrui tanto è vero che parecchi di noi avevano espresso dubbi sulla veridicità di quanto attribuito a Siffredi. Stai sereno, non sei l’unico ad avere un QI superiore a 60.
Se poi non credi che determinate scene siano delle vere violenze e se pensi che una 18enne abbia le palle di mettersi contro un sistema protetto da avvocati e contratti ambigui…. Beh ti lascio a questa tua illusione. Evidentemente non sai come funziona il sistema giudiziario USA. Dato che ci ho vissuto molti anni lo conosco bene. Se hai soldi, tanti, per fare causa la fai e se per qualche cavillo perdi e per come sono fatti i contratti le possibilità sono alte, sono cazzi…..altrimenti accetti la situazione
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- #264
Sai erano passati mesi da quando ho sentito parlare Rocco di quel tema e sinceramente non ricordavo benissimo le sue dichirazioni. È evidente. Poi ci si sta sempre riferendo al tema della sessodipendenza, mica all'assenza delle violenze nel mondo del porno. La mia unica mancanza è stata quella di non controllare le fonti e di segnalare l'errore. Per il resto, Rocco non è l'unico ad aver fatto dichiarazioni forti sul mondo della pornografia o della dipendenza sessuale. Selen è un'altra di quelle che vorrebbe cancellare sulla faccia della terra tutti i video che ha fatto e tutto ciò che ha procurato il porno alla sua salute. Continuare a negare il fatto che il mondo del porno è fatto di tanta merda, come fanno alcuni, quello sì è da persone con Q.I. sotto i 30 punti. Cercando sul web ho inoltre anche scoperto che anche Max Felicitas ha fatto le stesse dichiarazioni.
https://www.ilmattino.it/societa/pe...o_soldi_prostitute_cosa_ha_detto-6779192.html Dipendente dal sesso, spende moltissimi soldi in prostitute
emibreasciano
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Io penso che certe dipendenze, dipendano anche dal famono Q. I. A parte situazioni di miseria e disagio, chi con un Q. I nella media, si metterebbe a fare porno? Sinceramente credo quasi nessuno.
maxthedoc
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Direi proprio che ti sbagli. Hai mai sentito parlare di Moana Pozzi, solo per citare un esempio? Leggi o meglio ascolta le interviste o le video interviste delle pornostar al top, soprattutto straniere. Sarai sorpreso di trovare tante persone con le idee molto chiare che amano il sesso e la trasgressione. Ovviamente ci sono dei “fuori di testa” e persone con grosse difficoltà o problematiche di vario tipo ma lucide e orientate Che hanno scelto la via del porno per necessità. Mai sentito la storia di Michelle Ferrari? Ho avuto il piacere di incontrarla al di fuori del contesto porno ed è una normalissima ragazza (molto bella) che ha intrapreso quella strada assieme al suo partner di allora per libera scelta
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- #267
Mi sa che non hai appena fatto una piccola figuraccia. Alcune pornostar sono laureate e fanno parte del Mensa, l'associazione che gestisce i test Q.I. in tutto il mondo e che racchiude una buona maggioranza delle persone più intelligenti del mondo. Ora ti faccio una breve lista di pornostar che sono sicuramente più intelligenti di me e te messi insieme...
Fra le pornostar che hanno fatto il test o che sono laureate abbiamo Casey Calvert, laureata con menzione con il massimo dei voti in Biologia e scienze ambientali all'Università della Florida
Bobbi Starr, laureata in Musica e in storia della Musica alla San José State University (sa suonare piano, oboe, violino e clarinetto)
Lorelei Lee che con i soldi del porno si è pagate le spese universitarie, laureandosi in lettere all’Università di San Francisco e poi in scrittura creativa alla New York University.
Tera Patrick, laureata in scienze infermieristica e microbiologia
Veruca James, laureata in contabilità aziendale e in economia circolare
Amarna Miller, laureata in pittura e storia dell'arte all'Università europea di Madrid e membro Mensa con 120 QI
Felony, che dopo essersi ritirata si è iscritta alla facoltà di Scienze umane al corso di Pari opportunità e parità di genere
Mia Khalifa, laureata in Storia moderna e contemporanea
E poi infine Sasha Gray, che per quanto non sia laureata, a 20 anni presentava un quoziente intellittivo che andava da 140 a 160 punti e che secondo il Mensa è stata la pornostar più intelligente della storia (una delle poche che ha fatto più soldi lontano dal porno che con i video)
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Vitali
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Andrò controcorrente ma sono d'accordo col ragionamento, che secondo me non ha espresso bene (non solo sull'intelligenza su cui vi siete concentrati, ma anche di classe e provenienza culturale)
Si, ho visto il post di sopra (hai dimenticato Asia Carrera, mi pare che è stata la prima a fare parte del Mensa... che resta una tessera).
Anche AW è istruita ad esempio.
La citata Moana era una persona che dimostrava una certa intelligenza.
Sasha (che non conta un cazzo che ha fatto i soldi fuori dal porno, perché li ha ottenuti grazie alla precedente carriera di bevitrice di sperma...) ha delle idee forti, ma è ipocrita, ma almeno fa dei ragionamenti.
Su Mia Khalifa mi sto zitto, che già come persona mi fa schifo.
Ma parliamo delle altre. Il problema è che le abbiamo sentite parlare, nelle interviste, nei podcast su internet... ed io ho molti dubbi.
P
Pippaiolo37
Guest
Ma il video di Lorelei Lee? Da dove è preso? Interessante...
emibreasciano
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Quindi? Solo perchè laureate vuol dire che hanno tutte le rotelle a posti e sono intelligenti? Sicuramente qualcuna lo sarà pure, ma su migliaia di ragazze che si buttano nel porno, quanto sono veramente intelligenti? Secondo me una percentuale molto esigua. Che poi scusa, tutte queste menti giovani, eccelse, tutte queste competenze e poi che fai, non le sfrutti ma piuttosto vendi e mostri il tuo corpo, la tua intimità per un mercato misogeno, violento ed abusivo, che ti marchia a vita come si marchia una bestia da macello? Qualcosa non mi torna.
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La gente pensa veramente di conoscere le persone e carpirne l'intelligenza solo in base a ciò che vedono da video, podcast ecc ecc. tutta roba preparata e montata, non rendendosi conto che è un modo come un altro per vendersi.
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in poche ore guadagnano quello che un normale lavoratore guadagna in qualche mese di lavoro e tutto il resto è tempo libero da impiegare per lo studio... facile così ...
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Vitali
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Si ma studiare non ti rende più intelligente. Ti alre la mente, ti aumenta la cultura, ma se hai oico cervello puoi imparare a memoria anche la Divina commedia, ma sempre stupido rimani
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- #273
Non hai idea allora quanto costa andare all'università in America e quanto guadagnano in realtà le modelle
maxthedoc
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La gente parla e spara giudizi senza sapere di cosa sta parlando. È una causa persa
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- #275
Il caso di cui parlerò oggi è uno dei più recenti scandali del porno europeo, che ha messo in ginocchio la pornografia francese fin dalle sue fondamenta e dimostrato quanto sordido può essere l'ambiente che circonda le modelle al momento di girare i video.
Stiamo per affrontare il caso French-Bukkake, che ha portato circa 17 uomini in carcere e un numero ancora non ben precisato di ragazze a venire usate, degradate e anche abusate senza alcun compenso.
Visto l'argomento delicato, non caricherò moltissime indagini, ma vi fornirò i link da cui potrete dedurre meglio il contesto.
Siamo ad inizio 2020, prima dello scoppio della pandemia. Una modella di cui non farò il nome ha appena finito di girare un video per la nota casa di produzione di porno francese French Bukkake, specializzata in orge e facial di gruppo. La ragazza, una universitaria della Sorbona, è ben felice di aver appena concluso di girare e spera che tutti potranno godere della sua prestazione, così da scalare velocemente gli indici di gradimento degli utenti e continuare a lavorare. Vive infatti una condizione difficile e per mantenersi gli studi ha deciso di fare la cameriera e di girare qualche video porno, così da accumulare fondi.
La ragazza ha solo 20 anni.
Quel giorno ha appena finito di scopare con oltre 30 persone e si è appena finita di lavare la faccia, quando nota con raccapriccio che un uomo mascherato con cui ha appena scopato ha un neo un po' nascosto all'altezza del fianco sinistro. Non fa in tempo a rammentare a chi apparteneva quel neo, che il regista l'avvicina chiedendogli se può passare nello studio appena dopo essersi ripulita.
La questione che gli si presenta davanti è molto semplice: il video che hanno appena girato non va bene. Era solo una prova. Un test che non verrà venduto ai clienti e che serviva alla troupe per capire se era degna di divenire una pornostar. Inoltre non verrà pagata, perché secondo contratto se il video non finisce su internet lei non può chiedere alcuna retribuzione, se non un misero rimborso per il trasporto fino alla sede in cui vengono girati i video.
In pratica la ragazza è stata scopata da un gruppo di uomini completamente scoosciuti in modalità gratuita, ma il bello è che gli si presenta la possibilità di girare la settimana successiva con le stesse persone, per un video in cui dovrà anche ingoiare che in teoria sarebbe pensato per il mercato canadese.
Quello che lei non sa è che quella pratica è abbastanza abituale su French Bukkake e che il video che ha appena girato sta già girando all'interno dei telefonini delle persone con cui ha appena scopato, del tutto ignara di essere caduta nella trappola di alcuni uomini che l'avevano individuata come perfetta vittima del raggiro già da tempo.
Tornata a casa, ella ricorderà infatti dove aveva visto il ragazzo che presentava quel neo abbastanza appariscente e con suo sommo orrore si accorge che il tipo di cui ha appena assapporato lo sperma era il suo giovane vicino di casa, con cui aveva scambiato alcune battute l'estate precedente dentro alla piscina condominiale. Lei aveva rifiutato le sue avance e li per ripicca segretamente l'aveva segnalata proprio a French Bukakke.
Questa ragazza è la prima modella che sporgerà una denuncia contro il sistema di torture e stupri che si rivlerà French Bukkake, ma nell'arco di pochi giorni - dopo che lei si confiderà con un'amica - non sarà più l'unica, visto che alla fine saranno quasi un centinaio le ragazze che denunceranno il sito dopo che la gendarmeria apre una inchiesta.
Per farla breve, questo sito è stato chiuso poiché permetteva a tutti i suoi iscritti di individuare delle ragazze a cui i proprietari dell'azienda avrebbe offerto di girare i video. Bastava che tu inviavi delle foto e le descrizioni delle potenziali modelle, con nome cognome e indirizzo, affinché i produttori di French Bukkake si avvicinassero alle ragazze e in maniera in realtà molto delicata gli chiedessero di girare assieme.
Ovviamente le ragazze dovevano però rientrare in determinate caratteristiche: per prima cosa dovevano essere single, povere in canna, sotto i 28 anni di età e preferibilmente di origine straniera, in grado però di parlare francese. Le ragazze inoltre dovevano abitare lontano dalla città in cui si sarebbero girati i video, così da allontanarle dal loro contesto familiare e sociale.
Fin qui potrebbe anche sembrare una situazione classica di adescamento. Il problema tuttavia si poneva quando le ragazze arrivavano nello studio pornografico. Dovevano infatti girare questi porno di prova che alla fine finivano lo stesso sul web, non aveva alcun diritto e oltre ai classici pornostar dovevano scopare con dei "misteriosi" uomini in capuccio, che in realtà erano gli iscritti che le avevano segnalate al sito.
Da lì il macello che ha portato alle condanne e alla chiusurà del sito web. Spesso le ragazze non venivano pagate, in qualche caso venivano anche pesantemente abusate e convinte con la forza sul set di fare delle cose che non gli andavano di fare. I proprietari del sito disponevano inoltre delle chat private in cui tutti gli utenti potevano scambiarsi info e video delle ragazze scopate o che dovevano essere convinte a girare.
Le ragazze inoltre venivano scopate senza che lo sapessero da datori di lavoro, dagli amici e dai colleghi, che si organizzavano per divertirsi ai loro danni, pronti a non espirmere una parola per non essere scoperti. Molti di loro oltre a segnalare le ragazze pagavano anche una quota per venire sulla faccia della loro vittima o per inculare senza il loro consenso.
Per non parlare dei 40 casi di stupri accertati nei video non pubblicati sul sito o di come alcune modelle sono state costrette a prostituirsi pur di non vedersi distrutta la carriera universitaria, con la pubblicazione dei video in cui venivano costrette a leccare il culo a decine di uomini.
La cosa incredibile è che visto che in Francia la prostituzione non è un reato e che le pornostar sono equiparate a delle escort, ad essere stati condannati definitivamente per violenze aggravate, traffico di esseri umani, danni economici, fisici e morali e di mancati pagamenti sono stati solo i proprietari del sito e i vari registi, mentre sono stati scagionati tutte le persone che hanno segnalato e scopato le ragazze finite davanti alla macchina da presa.
Perchè, direte voi? Semplicemente perché al momento della firma del contratto, le ragazze si concedevano a qualsiasi tipologia di prestazione sessuale ed erano equiparabili a delle classiche prostitute dei bordelli Coloro che pagavano per scoparle e che avevano contribuito a convincerle a girare, ufficialmente pagavano ad un'agenzia che in teoria avrebbe dovuto riversare i fondi alle modelle, come succede nei casi dei siti di camgirl. Peccato che questo non succedeva sempre e la colpa ovviamente non era dei componenti del branco, ma di coloro che lucravano su questa frode.
Così molti uomini denunciati l'hanno sfangata, dimostrando di essere a loro volta delle vittime di truffa, e se la sono cavata solo con qualche multa per via della diffusione dei video.
Al danno è per sopraggiunta l'umiliazione finale. Molti dei video caricati sul vecchio sito ora sono disponibili su altre piattaforme e sono state caricati con i nomi reali delle ragazze. Questo incidente sembra essere stato causato dall'azione vendicativa di alcuni iscritti stranieri, che vivendo in stati fantoccio come l'Arabia Saudita o Dubai si sono iscritti con falso nome e con ip generati tramite TOR, per rovinare le ragazze che si prestavano a girare. Non è la prima volta che i ricchi cittadini dei paesi arabi fanno questi scherzetti alle ignare modelle. Basti pensare che buona parte dei ricaricamenti delle dirette delle camgirl proviene da queste regioni.
Fra le donne che hanno denunciato le violenze a partire dal 2020 ci sono state anche delle insegnanti di asilo, delle bariste, delle giovani studentesse erasmus e alcune modelle di 17-18 anni che andavano ancora a scuola. A molte di loro i giudici hanno concesso risarcimenti molto importanti e la possibilità di cambiare residenza e generalità in maniera del tutto gratuita. Alcune ragazze hanno subito danni psichiatrici, visto che sono stati segretamente scopati da moltissimi uomini che conoscevano.
In media i 17 che gestivano French Bukkake devono fare 20 anni di reclusione. Delle 100 denunce, solo 40 sono confluite nel maxi processo a danno del portale pornografico. I poliziotti temono anche che le ragazze coinvolte dal 2015 al 2020 siano in realtà molte di più e che diverse siano state vendute come schiave sessuali all'estero. Molte delle ragazze presenti nelle chat erano straniere illegali, a cui veniva promesso un aiuto economico se si sarebbero lasciate abusare dagli amici francesi e da qualche clan, in giro per l'europa.
'French Bukkake': The human trafficking network supplying France's porn industry
Messages sent between the main defendants in the case that has shaken the French porn industry show how they created a system to provide it with 'actresses' regarded and treated like merchandise.
www.lemonde.fr
Affaire French Bukkake, quelle justice face à l’industrie pornographique ? - L'Humanité
Des viols collectifs filmés alimentaient le site French Bukkake, dont les principaux responsables sont renvoyés devant la justice. Face à la gravité des faits, les avocats des victimes ...
www.humanite.fr
Industria pornografica francese: arrestati 4 uomini per traffico di esseri umani, stupro di gruppo e sfruttamento della prostituzione
In Francia è di nuovo tempo di #metoo. Il movimento femminista diffuso sui social nel 2017 contro le molestie sessuali e la violenza sulle donne potrebbe tornare in voga per un...
www.leggo.it
Retour sur l’affaire « French Bukkake » qui a secoué le monde du porno
Dix-sept hommes mis en examen dans le dossier seront jugés pour viols en réunion, traite d'êtres humains en bande organisée ou encore proxénétisme aggravé