Passarono il pomeriggio in spiaggia come una vera coppia, qualche effusione davanti ai bagnanti presenti, ma nulla di piu.
I 2 tornarono in camera, Il buon Carlo si mise sul terrazzino a parlare al tel mentre la piccola eleonora andò a farsi una doccia, era rilssato e felice, il panorama, il tramonto e la sua piccola che poco dopo si presentò in accappatoio in terrazza
E : wow che vista mozzafiato
C : si bella davvero ma mai quanto te
La piccola si sedette sulle gambe del buon Carlo, si baciorono dolcemente, la mano di Carlo si infilò sotto l'accappotaio di Eleonora, la passo delicatemente sulle grandi labbra, la piccola ebbe un sussulto, un brivido, il suo respiro si faceva piu pesante e la sua lingua cercava ardentemente quella di Carlo, lui era gia duro ovviamente e continuo a stimolate dolcemente la piccola
C : grazie di questi momenti amore
E : grazie a te di questa splendida vacanza, mi sento dentro un sogno
I 2 si baciarono nuovamente
C : ora e meglio che vado a lavarmi amore altrimenti si fa tardi, tu preparati per la cena
E : ok
Carlo andò a docciarsi, uscito dal bagno si aspettava di trovare Eleonora quanto meno vestita, invece rimase di stucco, trovo la sua piccola tutta nuda sul letto, gambe spalancate, dito indice sulla bocca, mano sulla sua splendida patata e sguardo ammiccante, Carlo si avvicino a letto, si inginocchio davanti al bordo del letto e prese da sotto Eleonora portandosi la sua fighetta sulla bocca, la bacio e leccò alternando baci a tutta la zona inguine, ci mise poco a godere la principessina, le prime goccie di umori arrivarono al palato del buon carlo, un mix dolce/salato, inebriante, la piccola ansimava di piacere mentre sua padre avidemente leccava la sua fighetta fradicia, c'era della passione, c'era la voglia, la piccola inizio ad avere piccoli spasmi quasi impercettibili, arrivata probabilmente all orgasmo decise che era ora di far godere il suo papi, cosi lo invito a letto e chinandosi afferrò la mazza dura di Carlo, inizio scappellandola per bene e leccando la punto per poi ficcarselo tutto in gola in un sol boccone tanto che il suo naso toccava le palle piene del suo papi, su e giu come se non ci fosse un domani, succhiava dannatamente forte, il buon Carlo non poteva durare molto, infatti inondo la gola della sua piccola di sborra calda, lei non si fece pregare e anzi, se lo ficco tutto in gola fino alle palle, segui un leggero conato di sborra all uscita, la piccola si puli la bocca con il dorso della mano, il sue respiro era affannato, i suoi occhi erano lucidi per lo sforzo, Carlo sfinito dalla potente sborrata accerezzo dolcemente la sua principessa che ricambio con un mezzo sorriso, la piccola ando in bagno e Carlo,esausto, rimase sdraiato a letto...
Continua...