Esperienza reale A Carlotta piace il succo del mio allenatore

udinejoe

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un racconto fantastico, era come essere a finaoc a te a spiarli dalla finestra.
Peccato aver perso la foto, me ne farò una ragione... dopotutto l'hai descritta fin nei minimi particolari
 

udinejoe

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un racconto fantastico, era come essere a finaoc a te a spiarli dalla finestra.
Peccato aver perso la foto, me ne farò una ragione... dopotutto l'hai descritta fin nei minimi particolari
 

_therealbrod

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Io e la mia donna ci troviamo in trasferta da un paio di mesi fuori dalla nostra regione per motivi di lavoro. In questa cittadina Toscana ci troviamo benissimo, e dovendoci fare tre anni e avendo la passione del pallone, ho pensato bene di iscrivermi alla locale squadra di calcio a 11 amatori per rimanere in forma e continuare a coltivare la mia passione. La mia donna invece (Carlotta, 33enne bionda con una quarta di seno, fisico sodo e in forma, ovviamente si era iscritta in palestra (per continuare a indurire il suo culo con gli squat, il suo ventre piatto e le cosce tornite) in piscina, e ,altra sua grande passione, seguire un corso di pilates) In palestra andavamo assieme, poichè chi ci seguiva era il mio allenatore della squadra, titolare ed istruttore della palestra. Nei mesi di frequentazione della palestra, ovviamente ( dichiarazione oggettiva e non scontata, ma non per questo fatta per vanto verso terzi) la bellezza del fisico della mia donna, unita ad un viso angelico e dai suoi modi gentili e molto sensuali, non sono passati inosservati alle truppe di uomini che frequentano la palestra e ovviamente nemmeno al mio allenatore; se poi a ciò uniamo il fatto che lei ad ogni seduta si presentava in leggings semitrasparenti da cui si vedeva il suo bel culo e il gonfiore della figa incorniciati sempre da perizomi striminziti ed eccitanti, per concludere con le canottiere strette ma portate sempre senza reggiseno e un leggero trucco con coda da cavalla; Gli sguardi, gli atteggiamenti di tutti i maschi non mi passavano inosservati, infatti dovendoci dividere per seguire ognuno il proprio programma, mi portava nella bellissima situazione di essere irriconoscibile (tranne che per il mio allenatore) come suo uomo e ciò mi/ci divertiva tantissimo. Con la mia donna abbiamo una grandissima intesa sessuale e ci piace moltissimo istigare gli altri uomini con abiti e situazioni sempre eccitanti che inevitabilmente scuotono gli ormoni dei maschi desiderosi di volersela scopare per le minigonne, i tacchi alti, i top gonfi delle sue mammelle belle sode, i capelli biondi che incorniciano il suo bellissimo viso e le sue labbra sempre lucide e gonfie sempre pronte a succhiare la cappella e ingoiare lo sperma di cui è ghiotta. E' capitato una volta che tre fortunati abbiano visto le grazie della mia donna al mare: terminata la stagione di calcio ci riversavamo in mare a goderci delle belle giornate di sole e la sera per non perdere il ritmo mi ritrovavo a partecipare al classico torneo di calcetto estivo mentre la donna se la spassava con le altre mogli dei miei amici. Al mare per Carlotta è d'obbligo il topless e perizoma perchè dice che le danno fastidio i segni del costume, e non si fa problemi neanche a mostrarsi quando vi è qualche mio amico; come quando sono venuti due miei compagni e l'allenatore (per la cronaca Saverio di anni 56 divorziato) per discutere della partita di calcetto della sera....è stato spettacolare vederla accogliere i miei amici con solo il perizoma, coda da cavalla, orecchini tondi....quando poi si è messa a pecora di fronte a loro per pulire l'asciugamano dalla sabbia, lo striminzito costumino copriva più al centro della figa ben depilata, lasciando i labbroni alla visione pazzesca dei tre, che credo siano scoppiati al loro rientro in città. I giorni e i mesi seguenti avevamo notato che Saverio in palestra mostrava un comportamento diverso verso Carlotta, più espansivo e diretto a toccamenti e strusciamenti con la scusante dell'essere l'istruttore che la seguiva, alchè nelle nostre furenti scopate capitava di inserirlo nelle nostre fantasie,in quanto piaceva molto a Carlotta ed essere quindi un bel tipo fisicato, grosso e massiccio con due coscie grosse, un ventre piatto, petto muscoloso totalmente glabro di fisico e, cosa non ultima anche molto ma molto dotato in quanto visto personalmente nelle docce dei vari calcetti. Visione che quasi capitò a lei, infatti un giorno mi ritrovai con lui a fare una partita di tennis in un campetto in periferia e terminata la partita mettemmo un pò di musica dagli altoparlanti nell'attesa di farci doccia e sistemare il campo. Terminata la doccia ed entrato lui io mi misi a sistemare di fronte all'ingresso del piccolo spogliatoio la rete e tutto ciò che avevamo disposto per la partita, ma lasciai volontariamente, d'accordo con lui, la porta del piccolo spogliatoio per arieggiare dato che dopo di noi nn vi sarebbero state altre partite ed essendo verso l'esterno un luogo non visibile. Nella frenesia della sistemazione e con la melodia anche abbastanza alta della musica che si diffondeva, mi dimenticai di essere di fronte all'ingresso, e in quel momento (le 23:30 estive) arrivò Carlotta di rientro da una pizzata con amiche che era passata di lì per vedre se avevo finito....si avvicinò da me ancheggiando sensualmente...era veramente in gran tiro con un miniabito che non lasciava nulla all'immaginazione: il vestito era composto da un drappeggio nero molto fine che valorizzava i suoi capelli biondi effetto bagnato, un drappeggio morbido che girava dietro il collo, lasciando la schiena completamente nuda e concedendo un'ampia scollatura a v molto profonda fino ad arrivare quasi all'ombelico, con un accenno di sideboobs. Immaginate ad ogni suo passo con vertiginosi tacchi alti estivi come si muovevano le sue tettone....poichè ovviamente il tutto senza reggiseno ad ogni movimento si vedevano quasi tutte le tette, e per finire un minuscolo perizomino, trucco leggermente marcato e orecchini grandi tondi....da sborra come le dico sempre io!! Come si avvinò non potè non notare "La Bestia" (come viene chiamato nella zona per il suo fisico grande e massiccio) che di spalle si asciugava appena uscito dalla doccia...maschione potente e muscoloso con un culo sodo che e due spalle larghe che lei rimase a contemplare in stato confusionale finchè non si mise l’asciugamano in vita , e girandosi si avvicinò per salutarla e non potè non esprimere tutto il suo stupore per la cavalla mentre anche lei gli manifestò il suo gradimento per il suo fisico. Questo episodio unito ai miei racconti fatti a lei sulle sue dimensioni, instillarono su di lei la voglia di provocarlo (con la mia complicità) e magari potersi disporre in ginocchio da lui per potergli svuotare la sua verga potente. L' occasione si palesò un giorno che lui ci invitò a cena a casa sua per sdebitarsi di un favore che gli feci tempo addietro; inizialmente sembrava non se ne facesse nulla, in quanto cadde il pomeriggio da una scala e si girò un pò la caviglia, ma noi gli dicemmo anche per fargli compagnia che avremmo portato delle pizze senza obbligarlo a cucinare. Complice il forte caldo estivo e complice sopratutto la nostra voglia di trasgredire, feci vestire Carlotta con una mini-minigonna bianca elasticizzata che copriva a malapena il suo culo sodo che era impreziosito da un perizoma nero che si notava al contatto con il bianco tessuto della gonna, un top viola elasticizzato senza reggiseno cui si potevano notare i capezzoli con grossa aureola chiara, immancabili tacchi alti e capelli questa volta con coda alta da cavalla, Arrivati a casa sua anche se un pò impedito venne ad aprirci e rimase di stucco di fronte a quella cavalla di carlotta in tiro da granpremio, ci fece accomodare in due divanetti diversi ponendosi lui di fronte a lei sicuramente per godersi le sicure scosciate. Lo aiutai a preparare il tavolo lasciandolo seduto, e appena suonò il ragazzo delle pizze vidi la scena di lei che aprendo le gambe mostrava le sue cosce nude fino al buco del culo coperto da un filo di stoffa e la sua camminata ancheggiante che andava ad aprire.....credo che in quel momento il dolore si spostò dalla caviglia all'uccello. tra una birretta e l'altra la serata passò in maniera cordiale e rilassata con lui entusiasta anche dalla propensione di Carlotta di scolarsi una birra, compresa la domanda di lui, ma sopratutto la risposta di lei. Mentre mi spostavo per andare in bagno lui chiese :2 ma la bevi tutta la bottiglia? ci riesci?" Lei con tono sicuro e suadente e senza il minimo cenno di imbarazzo rispose :" certamente, una volta "tirata fuori" dal frigo e aperta me la "bevo tutta fino all'ultima goccia"...apriti cielo. Ma il bello venne quando Saverio venne chiamato da quattro compagni di squadra chiedendogli se poteva (erano oramai le 00:30) andare a prenderli in quanto la loro macchina al rientro da un locale aveva fatto guasto. Mi proposi io, in quanto ovviamente lui era impossibilitato dalla caviglia e dovetti andare da solo visto che avrei dovuto prendere quattro persone, lasciando Carlotta a fare compagnia a Saverio. Per tutto il tragitto immaginando che lei potesse attuare il suo/nostro piano..le scrissi di attendere il mio arrivo per farlo, per poter godere della situazione...al mio rientro parcheggiai lontano per non essere sentito e le mandai un messaggio per dirle che ero fuori e che se voleva poteva procedere..io entrai e dalla finestra aperta al buio mi potevo godere la scena da voyeur consumato. Dopo una conversazione di cose futili lei gli chiese se ciò che si diceva in giro sulle sue dimensioni fosse vera.....allora sicuro di se lui, nonostante la caviglia si alzò, e le disse di verificare di persona......lei si inginocchiò di fronte a lui sbottonò e abbassò tutto..gli si palesò un cazzone ancora barzotto e circonciso ma con una cappella grossa e violacea e due testicolo gonfi e sicuramente pieni di sperma. iniziò una paziente opera di bocca cui Carlotta ne risulta essere grande maestra, grandi leccate alle palle e succhiate lente e profonde con calma olimpica..gli si eresse di fronte un uccello non lunghissimo ma grosso e venoso...lui la teneva per la coda dandole il ritmo fino a quando chiudendo gli occhi ed emettendo un grosso gemito le scaricò in gola violenti getti di sborra che lei da brava cagna in calore ingoiava senza il minimo cenno di resa....pareva un’eiaculazione infinita, ad ogni contrazione dell’uccello corrispondeva una schizzata, mi parve di contarne sette. Finito di svuotarlo, ovviamente da brava troia lei gli ripulì la cappella e tutto l'uccello dallo sperma rimasto e gli diede un bacio sulla cappella....è stato incredibilmente eccitante guardarla succhiare Saverio, svuotare la sua canna potente ed accogliere nella sua bocca tutta la sua abbondante sborra .
Ho letto solo ora. Sarebbe possibile in qualche modo vedere delle sue foto?
 

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