A proposito di sessualità... ddl Zan! Che ne pensi?

[balabu]

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Il ddl Zan, dal nome del deputato del Partito Democratico Alessandro Zan, ma già frutto di una sintesi di più ddl, è un disegno di legge passato agli onori della cronaca grazie all'interesse mostrato dalla politica e da una forte mobilitazione sociale.

Il ddl prevede di ampliare la legge Mancino, che classifica i crimini d'odio. Un crimine d'odio è un tipo di violenza che ha come movente l'odio verso una categoria precisa. La Mancino prevede già che siano classificate tali le violenze che discriminano per razza, etnia, religione, nazionalità. L'estensione del ddl Zan includerebbe anche le violenze omotransfobiche, per disabilità e misoginia, in quanto di tutta evidenza sono anche queste violenze mosse dall'odio e devono dunque prevedere un'aggravante.

La destra ha ostacolato in ogni modo la sua calendarizzazione, e ora spera di affossarlo, diffondendo fake news e abusando del potere del presidente di Commissione preposto alla sua analisi, l'esponente della Lega Simone Ostellari. Questo sta avvenendo attraverso una serie di audienze, spesso fotocopia di quelle già ascoltate alla Camera (il ddl è ora in Senato), e presentando ulteriori testi. Se, infatti, il disegno di legge cambiasse anche solo di una virgola, dovrebbe ritornare alla Camera.

Tutto questo ha infiammato gli animi, ricordando che il benessere della persona è composto da vari fattori, che insieme ai diritti al lavoro, ad una casa, alla realizzazione personale, non sono secondari i diritti civili, e che la politica deve poter dare risposte ai cittadini in ogni loro aspetto.
Viceversa, chi contrappone le due tipologie di diritti, sotto sotto dimostra di non volersi interessare al bene dei suoi cittadini, dimostra che preferisce creare e tenere un clima di tensione, secondo il principio "Divide et impera", in base al quale il popolo va diviso in quante più parti possibili (ora nord contro sud, ora italiani contro stranieri, ora famiglia "tradizionale" contro Lgbt) e queste parti vanno fatte scontrare, per renderle più deboli e più inclini a seguire una guida, un Capitano o figura simile.

Considerando il concetto del ddl, considerando il contesto in cui si trova, considerando questa mia lunga ma spero chiara discettazione in merito, qual è il vostro pensiero in merito?

Post automatically merged: 17 Maggio, 2021 18:56

Errata corrige: il nome del presidente Ostellari non è Simone ma Andrea.

 

[fapb0y]

Molto in sintesi: sono d'accordo con quanto proposto dal ddl Zan. Ho dato una rapida scorsa agli articoli e, come hai detto tu, è un'estensione dei crimini d'odio, a salvaguardia di "nuove" – sarebbe meglio dire "recentemente riconosciute" – categorie di persone. La cosa preoccupante è che ci sia la necessità nel 2021 di estendere i crimini d'odio, che dimostra che la razza umana non sta imparando niente dagli errori del passato, stiamo anzi peggiorando. Mi fanno veramente tristezza quelli che si oppongono a questa legge; insomma, a parte gli ignorantoni intervistati che non sanno nemmeno quanti articoli sono nel ddl Zan o che protestano senza sapere di preciso contro chi o contro cosa, gli esponenti politici che si oppongono non fanno altro che sdoganare l'odio. Se Salvini e Meloni, tanto per citarne due a caso, dicono che il ddl Zan non serve, non fanno che avvalorare chiunque pensi sia lecito agire contro certe persone solo perché appartenenti a una minoranza di qualche tipo. Questo tipo di campagne andrebbero censurate alla radice e andrebbero presi seri provvedimenti, a mio avviso, contro queste "persone" del panorama politico.

 

[Pape]

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Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge...è quanto sancisce la nostra Costituzione.
Tuttavia se nel 2021 si sente la necessità di un DDL come quello proposto da Zan, il sospetto è che i giudici non agiscano (o non possano più agire) secondo legge.
Polizia e Carabinieri ormai hanno le mani legate. Arrestano gente di continuo per i più disparati reati, ma immancabilmente il 90% (se non di più) torna subito a piede libero. Spesso impunito perchè i magistrati li scarcerano in attesa dei processi che in Italia spesso non avvengono nei tempi previsti e quindi tutto si risolve in un nulla di fatto.

Ci sono leggi fatte a tutela della maternità, del "femminicidio", l'omicidio stradale, i reati di genere... e queste leggi (e le loro aggravanti) si applicano soltanto a coloro che rientrano in queste determinate categorie.
Com’è possibile quindi affermare nel 2021 che la legge è uguale per tutti, se la stessa legge prevede differenze se la vittima di un determinato reato (per esempio l'assassinio) è uomo, donna, bimbo, cristiano, ebreo, musulmano etc....?
Ci sono inoltre casi in cui determinate persone possono sottrarsi all’applicazione della legge... in questi casi si chiama: immunità (quella dei politici per esempio).

Se le leggi che oggi esistono si potessero applicare in modo serio e certo a tutti i cittadini, senza distinzione di genere, religione, casacca etc, stai pur certo che ci sarebbero meno reati e soprattutto non ci sarebbe qualcuno che sente la necessità di creare leggi ad hoc a tutela di questo o quello. Perchè vorrebbe dire che le cose funzionano.

Siamo purtroppo noi vittime delle nostre stesse leggi, così complicate, cavillose, troppo piene di distinguo per essere veramente uguali per tutti.
Non siamo più in grado di condannare i delinquenti, che abbiamo sentito il bisogno di inserire delle aggravanti. Questo purtroppo è stato il primo passo contro la certezza della pena per un determinato reato, perchè se non è prevista l'aggravante...sembra quasi che quel reato non esista o sia minore.

E a rimetterci in tutto questo sono proprio i più deboli, ovvero i poveri, visto che far valere i propri diritti ha un costo molto elevato e quindi spesso e volentieri la legge e solo a servizio delle persone più potenti a discapito dei più deboli, cioè quelli che secondo l'intento della legge avrebbero dovuto essere maggiormente tutelati.