Ci ho pensato molto prima di raccontarvi questa storia, è un'esperienza reale ma non faccio esattamente una bella figura.
L'avevo conosciuta su una chat ed il suo profilo era sempre stato molto intrigante. Lei scrive bene, è divertente e quando si abbassa quella barriera tipica degli incontri virtuali comincia a raccontarmi delle sue storie e ci scambiamo esperienze sentimentali e fantasie sessuali. Passando da un discorso all'altro finiamo a parlare di foto, non era così scontato in quel periodo avere una foto digitale, le parlo della mia indole voyueristica e lei mi dice che la prima cosa fatta con la nuova macchina digitale comprata dal suo ex è stata quella di farsi fotografare nuda. Fantastico, le chiedo di inviarmi qualcosa ma lei mi spiazza, non ci siamo mai visti e potrei mandarti una foto di un'altra ragazza e neanche te ne accorgeresti.. propone di incontrarci, per un drink e poi vedere. Sono eccitato, non pensavo all'incontro, accetto.
Ci vediamo in città, è il mio primo incontro al buio, alle nove in Piazza X sotto la statua. Arrivo puntualissimo, c'è una ragazza, vestita molto semplice, jeans e un giubbetto largo, leggero. Da dietro non riesco a capire, quel giubbetto largo confonde le forme, mi avvicino, si gira e la saluto. Non è niente male, mora, occhi neri, una bocca molto invitante e un sorriso enigmatico, proprio niente male. Da vicino il giubbetto sembra straripare.. non sembra grassa, che siano le tette? Rimane il dubbio.
Ci presentiamo e ci avviamo verso il centro, mi chiede se mi va un whiskey, certo che mi va, ci dirigiamo verso un pub inglese molto carino che conoscevamo entrambi e ci sediamo, lei toglie il giubbino e rimane in maglietta, scollata, le tette sono davvero enormi e bellissime. Rimango un po' a fissarle, lei sorride, dice che succede sempre così.. ormai è abituata. Ha una collana che le scende ad arte tra le tette, davvero uno spettacolo. La serata procede, è una conversatrice eccellente, parliamo di un sacco di argomenti e di passioni comuni, torniamo anche su argomenti piccanti ma in modo leggero, mi racconta delle foto e della giornata dedicata alla nuova macchna digitale, è eccitante vedere come ne parla, mi dice che le interessava vedersi con gli occhi del compagno, quindi molti nudi ed un'unica scena di azione, la foto di lei mentre ha il cazzo in bocca, appoggiato alle labbra, le interessava vedere com'è.. dice che era contenta e nel rivedersi si è convinta di avere davvero, in quella foto, una faccia da troia. Non posso non guardale la bocca, non possono non avere il cazzo duro, lei lo capisce, sorride.
Passiamo una serata piacevole, l'accompagno alla macchina, un saluto e torniamo a casa.
Nei giorni seguenti ci risentiamo più di frequente online, il registro dei discorsi è diverso, la parete digitale ci porta ad essere più audaci, almeno io ci provo, lei mi sembrava spigliata anche in presenza. Insisto per le foto, lei è titubante poi me le manda, sono poche ma è la prima volta che vedo foto di una conoscente nuda, poi per chiudere mi manda la foto del pompino. Una sensazione nuova, strana, una appena conosciuta e con la quale ho passato una bella serata, mi manda una foto mentre ha il cazzo del suo ex in bocca, e la cosa mi piace, mi piace tanto. Le chiedo se ha altre foto in azione, candidamente mi dice che subito dopo quella foto erano talmente eccitati che hanno spento la macchina e si son messi a scopare.. niente foto (a proposito, non ho intenzione di condividerle).
Usciamo altre volte, sono eccitato di stare con lei ma alla fine sono affascinato dai suoi racconti, dal suo vissuto, dai suoi ex e dalle sue storielle, io sono potenzialmente una di questa, non devo farmi illusioni. Ma sono un cretino e passo con lei bellissime serate ma non concretizzo, vedo che lei si spazientisce, passiamo più tempo online. Non capisco perchè ma preferisco farmi seghe pensando a lei anche se potrei probabilmente scoparmela.
Passa un po' di tempo e ci risentiamo, c'è un bel film di un autore che ci piace, fissiamo per andarlo a vedere nel cinema d'essay della città.
Arriva ed è splendida, gonna sul ginocchio, un po' larga, stivali sotto il ginocchio, con la cerniera di lato, calze nere. Un pullover leggero con le tette in vista, è una serata fresca. I discorsi fatti in chat e i suoi racconti mi danno un'indicazione precisa, porta le calze, quindi sono autoreggenti (porta solo quelle). Mi eccito al pensiero.
Andiamo al cinema, c'è poca gente come al solito. Nella nostra fila accanto a lei si siede un tipo, non ci faccio caso. Sono troppo preso dall'idea delle calze autoreggenti e non so se mettere la mano sotto la gonna larga (che sembra fatta ad hoc), sono il solito coglione e non faccio niente. Il film finisce, prendiamo un drink e la riaccompagno alla macchina.
La serata è fresca, lei si stringe e dice che ha freddo, non porta le mutandine e in questi casi farebbero comodo. Io rimango di sasso, il solito sasso inerme, sono preso dai trip mentali e non colgo l'invito esplicito. Lei ormai mi conosce, ha capito il tipo ed anche a lei piace giocare. Mi chiede se ho visto il tipo al cinema, le dico di averci fatto caso ma avevo rimosso. Dice che le ha messo la mano sulla coscia, lei lo ha lasciato fare, lui ha giocherellato con l'elastico dell'autoreggente e le piaceva, mi dice che sperava che io facessi altrettanto ed era curiosa di vedere la reazione nel caso che le nostre mani si fossero toccate. Come anticipato io non l'ho fatto (povero cretino), il tipo invece si è allargato, le ha messo la mano tra le gambe, l'ha trovata senza mutande e bagnata.. si è sorpreso, quasi spaventato, lei le ha messo le mani sul pacco e ha cominciato a massaggiare da sopra i pantaloni.. lui si è alzato al volo e se n'è andato, probabilmente al bagno dice lei, in effetti quella fuga improvvisa l'avevo notata, il film non era ancora finito.
Questo era l'ultimatum.. il messaggio forte e chiaro, ho voglia di scopare, ora o mai più.. e io da buon segaiolo l'ho riaccompagnata a casa, bacino sulla guancia e sono corso a casa, in mente una sola cosa, farmi una gran sega sulla serata. Ancora non me lo spiego, probabilmente con lei sarei diventato un cuck felice, con altre ragazze non mi è mai più successo.
Non ci faccio una bella figura, lo so, a mia discolpa dopo altre due situazioni simili è riuscita (poverina, ormai per lei era una missione) a farmi capitolare.. come racconto in altri thread.
L'avevo conosciuta su una chat ed il suo profilo era sempre stato molto intrigante. Lei scrive bene, è divertente e quando si abbassa quella barriera tipica degli incontri virtuali comincia a raccontarmi delle sue storie e ci scambiamo esperienze sentimentali e fantasie sessuali. Passando da un discorso all'altro finiamo a parlare di foto, non era così scontato in quel periodo avere una foto digitale, le parlo della mia indole voyueristica e lei mi dice che la prima cosa fatta con la nuova macchina digitale comprata dal suo ex è stata quella di farsi fotografare nuda. Fantastico, le chiedo di inviarmi qualcosa ma lei mi spiazza, non ci siamo mai visti e potrei mandarti una foto di un'altra ragazza e neanche te ne accorgeresti.. propone di incontrarci, per un drink e poi vedere. Sono eccitato, non pensavo all'incontro, accetto.
Ci vediamo in città, è il mio primo incontro al buio, alle nove in Piazza X sotto la statua. Arrivo puntualissimo, c'è una ragazza, vestita molto semplice, jeans e un giubbetto largo, leggero. Da dietro non riesco a capire, quel giubbetto largo confonde le forme, mi avvicino, si gira e la saluto. Non è niente male, mora, occhi neri, una bocca molto invitante e un sorriso enigmatico, proprio niente male. Da vicino il giubbetto sembra straripare.. non sembra grassa, che siano le tette? Rimane il dubbio.
Ci presentiamo e ci avviamo verso il centro, mi chiede se mi va un whiskey, certo che mi va, ci dirigiamo verso un pub inglese molto carino che conoscevamo entrambi e ci sediamo, lei toglie il giubbino e rimane in maglietta, scollata, le tette sono davvero enormi e bellissime. Rimango un po' a fissarle, lei sorride, dice che succede sempre così.. ormai è abituata. Ha una collana che le scende ad arte tra le tette, davvero uno spettacolo. La serata procede, è una conversatrice eccellente, parliamo di un sacco di argomenti e di passioni comuni, torniamo anche su argomenti piccanti ma in modo leggero, mi racconta delle foto e della giornata dedicata alla nuova macchna digitale, è eccitante vedere come ne parla, mi dice che le interessava vedersi con gli occhi del compagno, quindi molti nudi ed un'unica scena di azione, la foto di lei mentre ha il cazzo in bocca, appoggiato alle labbra, le interessava vedere com'è.. dice che era contenta e nel rivedersi si è convinta di avere davvero, in quella foto, una faccia da troia. Non posso non guardale la bocca, non possono non avere il cazzo duro, lei lo capisce, sorride.
Passiamo una serata piacevole, l'accompagno alla macchina, un saluto e torniamo a casa.
Nei giorni seguenti ci risentiamo più di frequente online, il registro dei discorsi è diverso, la parete digitale ci porta ad essere più audaci, almeno io ci provo, lei mi sembrava spigliata anche in presenza. Insisto per le foto, lei è titubante poi me le manda, sono poche ma è la prima volta che vedo foto di una conoscente nuda, poi per chiudere mi manda la foto del pompino. Una sensazione nuova, strana, una appena conosciuta e con la quale ho passato una bella serata, mi manda una foto mentre ha il cazzo del suo ex in bocca, e la cosa mi piace, mi piace tanto. Le chiedo se ha altre foto in azione, candidamente mi dice che subito dopo quella foto erano talmente eccitati che hanno spento la macchina e si son messi a scopare.. niente foto (a proposito, non ho intenzione di condividerle).
Usciamo altre volte, sono eccitato di stare con lei ma alla fine sono affascinato dai suoi racconti, dal suo vissuto, dai suoi ex e dalle sue storielle, io sono potenzialmente una di questa, non devo farmi illusioni. Ma sono un cretino e passo con lei bellissime serate ma non concretizzo, vedo che lei si spazientisce, passiamo più tempo online. Non capisco perchè ma preferisco farmi seghe pensando a lei anche se potrei probabilmente scoparmela.
Passa un po' di tempo e ci risentiamo, c'è un bel film di un autore che ci piace, fissiamo per andarlo a vedere nel cinema d'essay della città.
Arriva ed è splendida, gonna sul ginocchio, un po' larga, stivali sotto il ginocchio, con la cerniera di lato, calze nere. Un pullover leggero con le tette in vista, è una serata fresca. I discorsi fatti in chat e i suoi racconti mi danno un'indicazione precisa, porta le calze, quindi sono autoreggenti (porta solo quelle). Mi eccito al pensiero.
Andiamo al cinema, c'è poca gente come al solito. Nella nostra fila accanto a lei si siede un tipo, non ci faccio caso. Sono troppo preso dall'idea delle calze autoreggenti e non so se mettere la mano sotto la gonna larga (che sembra fatta ad hoc), sono il solito coglione e non faccio niente. Il film finisce, prendiamo un drink e la riaccompagno alla macchina.
La serata è fresca, lei si stringe e dice che ha freddo, non porta le mutandine e in questi casi farebbero comodo. Io rimango di sasso, il solito sasso inerme, sono preso dai trip mentali e non colgo l'invito esplicito. Lei ormai mi conosce, ha capito il tipo ed anche a lei piace giocare. Mi chiede se ho visto il tipo al cinema, le dico di averci fatto caso ma avevo rimosso. Dice che le ha messo la mano sulla coscia, lei lo ha lasciato fare, lui ha giocherellato con l'elastico dell'autoreggente e le piaceva, mi dice che sperava che io facessi altrettanto ed era curiosa di vedere la reazione nel caso che le nostre mani si fossero toccate. Come anticipato io non l'ho fatto (povero cretino), il tipo invece si è allargato, le ha messo la mano tra le gambe, l'ha trovata senza mutande e bagnata.. si è sorpreso, quasi spaventato, lei le ha messo le mani sul pacco e ha cominciato a massaggiare da sopra i pantaloni.. lui si è alzato al volo e se n'è andato, probabilmente al bagno dice lei, in effetti quella fuga improvvisa l'avevo notata, il film non era ancora finito.
Questo era l'ultimatum.. il messaggio forte e chiaro, ho voglia di scopare, ora o mai più.. e io da buon segaiolo l'ho riaccompagnata a casa, bacino sulla guancia e sono corso a casa, in mente una sola cosa, farmi una gran sega sulla serata. Ancora non me lo spiego, probabilmente con lei sarei diventato un cuck felice, con altre ragazze non mi è mai più successo.
Non ci faccio una bella figura, lo so, a mia discolpa dopo altre due situazioni simili è riuscita (poverina, ormai per lei era una missione) a farmi capitolare.. come racconto in altri thread.
