Amat ita - gli amatoriali che hanno fatto la storia

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azzz

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xxul said:
http://www.eporner.com/hd-porn/70407/Una-donna-di-Mesagne-tradisce-il-marito/
anche questo ha fatto la storia
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Il filmato è stato inserito su internet col titolo "signora di Mesagne tradisce il marito". E' una studentessa universitaria la giovane donna che ha denunciato il fatto alla Procura. Il video, girato in auto, dura una trentina di minuti e mostra per intero una performance sessuale della studentessa con un uomo mascherato. Sarebbe stato inserito su internet all'insaputa della stessa donna e dell'uomo che si intrattiene con lei.

Le indagini hanno consentito al pm di identificare il computer dal quale il video è finito sul sito porno e a dare anche un nome e un cognome al responsabile, ora accusato di diffusione di immagini concernenti la vita privata e la sfera sessuale di una persona, diffusione di immagini a contenuto osceno nonché di diffamazione aggravata, appunto, dall’uso di internet.


La richiesta di risarcimento danni sfiora il milione di euro perché la ragazza avrebbe subito ripercussioni, e pesanti, sulla sua vita privata. Quando il 27 aprile scorso arrivò il decreto di citazione diretta a giudizio il legale della studentessa sottolineò che la malcapitata aveva dovuto troncare i rapporti con i familiari, i parenti e gli amici.

Tre le denunce presentate ai carabinieri della stazione di Mesagne in cui la giovane donna chiese ogni volta che il video venisse oscurato: la prima il 23 aprile del 2008, la seconda tre giorni dopo ed infine, l’ultima, il 12 febbraio dell’anno scorso. Ed aveva ragione di farlo, la ragazza, poiché se il partner, rimasto senza nome, aveva sì il volto coperto, lei fece tutto alla luce del sole. E non solo con il viso. Anzi sotto la luce artificiale di una lampada piazzata sul cruscotto per rendere più nitide le immagini della videocamera.

come è andata a finire:

Video hard su Internet assolto l’ex fidanzato della studentessa

Non c'è prova che sia stato il leccese A.C. a mettere sul web l'incontro a luci rosse che ritrae in volto una studentessa di Mesagne. A questa conclusione è arrivato il giudice monocratico Silvia Minerva che ha assolto l'imputato «per non aver commesso il fatto», così come chiesto dallo stesso pubblico ministero Gabriele Marasco.

Le accuse che gli erano state rivolte erano quelle di divulgazione di materiale pornografico, violazione della privacy e diffamazione a mezzo internet. Il 34enne era stato individuato dagli agenti della polizia postale, che lo avrebbero identificato attraverso l'indirizzo ip dell'utenza telefonica dalla quale sarebbe partito il video. Alla fine del processo, però, Di Candia è risultato completamente estraneo ai fatti. Il video, in cui si vede con nitidezza il viso della ragazza mentre fa sesso con un uomo mascherato nell'abitacolo di un'autovettura, è in circolazione dal 2009.

Da quel momento, per la giovane è stato un vero e proprio inferno: l'imbarazzo per quell'esposizione non voluta l'ha spinta ad andare via da Mesagne e a trasferirsi nel nord Italia. Chiamata a deporre in aula, la studentessa aveva dichiarato che era stato proprio il suo ex fidanzato a chiederle di girare il filmato. Circostanza che però è stata categoricamente smentita dal ragazzo, convocato nella scorsa udienza davanti al giudice.

«Sono un tipo particolarmente geloso - ha spiegato - figuriamoci se avrei mai chiesto alla mia donna di fare sesso con un altro uomo. Se avessi saputo dell’esistenza di quel filmato avrei fatto il finimondo». Anche lo stesso imputato aveva chiesto di rilasciare dichiarazioni spontanee, spiegando di non conoscere nessuno dei protagonisti della vicenda e di aver visto per la prima volta quel filmato nel momento in cui i suoi legali, gli avvocati Federico Pellegrino ed Alberto Pepe, hanno ritirato il fascicolo dalla Procura. La ragazza aveva avanzato una richiesta di risarcimento danni di 800mila euro.

FONTE: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it 09 Giugno 2012
 
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kovalev36

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filmato storico

filmato storico

Questo credo di averlo visto la prima volta nientemeno che nel 2006!!!

http://xhamster.com/movies/2560334/la_moglie.html

Qui è in qualità buona e qualcuno deve avere perfino fatto un po' di messa a punto digitale per schiarire il filmato...
Peccato che alla fine non si veda granché!!!

Domanda da un milione di dollari: nessuno l'ha mai visto completo? TROVIAMOLO!!!

buon anno
k.
 
Moskito89

Moskito89

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azzz said:
Il filmato è stato inserito su internet col titolo "signora di Mesagne tradisce il marito". E' una studentessa universitaria la giovane donna che ha denunciato il fatto alla Procura. Il video, girato in auto, dura una trentina di minuti e mostra per intero una performance sessuale della studentessa con un uomo mascherato. Sarebbe stato inserito su internet all'insaputa della stessa donna e dell'uomo che si intrattiene con lei.

Le indagini hanno consentito al pm di identificare il computer dal quale il video è finito sul sito porno e a dare anche un nome e un cognome al responsabile, ora accusato di diffusione di immagini concernenti la vita privata e la sfera sessuale di una persona, diffusione di immagini a contenuto osceno nonché di diffamazione aggravata, appunto, dall’uso di internet.


La richiesta di risarcimento danni sfiora il milione di euro perché la ragazza avrebbe subito ripercussioni, e pesanti, sulla sua vita privata. Quando il 27 aprile scorso arrivò il decreto di citazione diretta a giudizio il legale della studentessa sottolineò che la malcapitata aveva dovuto troncare i rapporti con i familiari, i parenti e gli amici.

Tre le denunce presentate ai carabinieri della stazione di Mesagne in cui la giovane donna chiese ogni volta che il video venisse oscurato: la prima il 23 aprile del 2008, la seconda tre giorni dopo ed infine, l’ultima, il 12 febbraio dell’anno scorso. Ed aveva ragione di farlo, la ragazza, poiché se il partner, rimasto senza nome, aveva sì il volto coperto, lei fece tutto alla luce del sole. E non solo con il viso. Anzi sotto la luce artificiale di una lampada piazzata sul cruscotto per rendere più nitide le immagini della videocamera.

come è andata a finire:

Video hard su Internet assolto l’ex fidanzato della studentessa

Non c'è prova che sia stato il leccese A.C. a mettere sul web l'incontro a luci rosse che ritrae in volto una studentessa di Mesagne. A questa conclusione è arrivato il giudice monocratico Silvia Minerva che ha assolto l'imputato «per non aver commesso il fatto», così come chiesto dallo stesso pubblico ministero Gabriele Marasco.

Le accuse che gli erano state rivolte erano quelle di divulgazione di materiale pornografico, violazione della privacy e diffamazione a mezzo internet. Il 34enne era stato individuato dagli agenti della polizia postale, che lo avrebbero identificato attraverso l'indirizzo ip dell'utenza telefonica dalla quale sarebbe partito il video. Alla fine del processo, però, Di Candia è risultato completamente estraneo ai fatti. Il video, in cui si vede con nitidezza il viso della ragazza mentre fa sesso con un uomo mascherato nell'abitacolo di un'autovettura, è in circolazione dal 2009.

Da quel momento, per la giovane è stato un vero e proprio inferno: l'imbarazzo per quell'esposizione non voluta l'ha spinta ad andare via da Mesagne e a trasferirsi nel nord Italia. Chiamata a deporre in aula, la studentessa aveva dichiarato che era stato proprio il suo ex fidanzato a chiederle di girare il filmato. Circostanza che però è stata categoricamente smentita dal ragazzo, convocato nella scorsa udienza davanti al giudice.

«Sono un tipo particolarmente geloso - ha spiegato - figuriamoci se avrei mai chiesto alla mia donna di fare sesso con un altro uomo. Se avessi saputo dell’esistenza di quel filmato avrei fatto il finimondo». Anche lo stesso imputato aveva chiesto di rilasciare dichiarazioni spontanee, spiegando di non conoscere nessuno dei protagonisti della vicenda e di aver visto per la prima volta quel filmato nel momento in cui i suoi legali, gli avvocati Federico Pellegrino ed Alberto Pepe, hanno ritirato il fascicolo dalla Procura. La ragazza aveva avanzato una richiesta di risarcimento danni di 800mila euro.

FONTE: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it 09 Giugno 2012
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Su un altro sito c'è scritto che quell'uomo mascherato è il professore..
 
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Phigator

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vado leggermente O.T. ma neanche tanto per chiedervi una cosa: siccome sono molto curioso dei retroscena riguardante i tanti amatoriali presenti sulla rete,uno in particolare mi ha solleticato la voglia di saperne di piu'.
Non sto parlando di un video ma di un set di fotografie a nome "Boncompagni sanna amatoriale hard troie da Arezzo(INCREDIBILE!!!)" Ok si vede perfettamente che le ragazze presenti nelle foto erano all'epoca minorenni,ma non penso di fare qualcosa di illegale o che vada contro qualche regola del forum, se chiedo a chiunque di voi che sappia la storia che c'e' dietro o qualche dettaglio. Ho provato a cercare info in rete trovando poco o nulla.
Ad esempio capire se sono veramente italiane e se i cognomi corrispondono alla realta' visto che come ben saprete c'e' l'abitudine di mettere nomi italiani magari a tizie straniere.e chi e' l'andrea lachi menzionato nel titolo dei file..magari chi e' di arezzo ne sa' qualcosa..anche se sono passati quasi 10 anni.(nei dettagli delle foto si puo' notare l'anno di creazione che e'appunto il 2004)

Tengo a precisare che NON sono in possesso di tale materiale e NON incoraggio nessuno a scaricarlo.
 
E

Erre_Esse

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Phigator said:
vado leggermente O.T. ma neanche tanto per chiedervi una cosa: siccome sono molto curioso dei retroscena riguardante i tanti amatoriali presenti sulla rete,uno in particolare mi ha solleticato la voglia di saperne di piu'.
Non sto parlando di un video ma di un set di fotografie a nome "Boncompagni sanna amatoriale hard troie da Arezzo(INCREDIBILE!!!)" Ok si vede perfettamente che le ragazze presenti nelle foto erano all'epoca minorenni,ma non penso di fare qualcosa di illegale o che vada contro qualche regola del forum, se chiedo a chiunque di voi che sappia la storia che c'e' dietro o qualche dettaglio. Ho provato a cercare info in rete trovando poco o nulla.
Ad esempio capire se sono veramente italiane e se i cognomi corrispondono alla realta' visto che come ben saprete c'e' l'abitudine di mettere nomi italiani magari a tizie straniere.e chi e' l'andrea lachi menzionato nel titolo dei file..magari chi e' di arezzo ne sa' qualcosa..anche se sono passati quasi 10 anni.(nei dettagli delle foto si puo' notare l'anno di creazione che e'appunto il 2004)




Tengo a precisare che NON sono in possesso di tale materiale e NON incoraggio nessuno a scaricarlo.
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Infatti s'è poi saputo che quelle due erano spagnole.
 
P

piaceremax

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discussione stupenda

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elio22 said:
fantastico, ma l'utente risulta già cancellato!! non si trova altro?
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ho notato che tra di voi ci sono dei veri e propri esperti.
a loro affido la ricerca di un video per me molto eccitante.
una ragazza figa, credo fosse italiana, si riprende nella sua auto mentre gira all'interno di un parcheggio fino ad invitare un guardone del posto a seguirla.
termina con una pompa all'esterno dell'auto. il tutto sembrava assolutamente amatoriale.

grazie a tutti coloro che vorranno provarci.
 
welltech20

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keysers said:
se è quello che penso io, non erano minorenni e non era una festa, e la telecamera la teneva in mano uno e lei sapeva di essere ripresa,, ma era solo mezza nuda sul letto e non si faceva toccare da nessuno e anzi se la toccavano s'incazzava pure.
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io ho sempre avuto l'impressione che fosse una festa e lei sapeva della telecamera. Ricordo che l'inquadratura era frontale alla porta (che più ragazzi bussavano per entrare) e il letto era uno di quelli, mi sembra, incassonati nel mobile (tipico stile camerette). Mi sembra di ricordare che da uno si facesse toccare. Minorenni? sinceramente a me non sembravano ma, cmq, nel dubbio meglio lasciar perdere!
 
Y

Yokotano

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Eärendil85 said:
Per quello che ne so io erano e sono italiane...
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Italiane, di Arezzo (anzi, una era di un comune vicino), e quelli erano i loro veri cognomi. Fonte: una mia amica era in classe con la Boncompagni ;) Al tempo delle foto avevano 16/17 anni e di una di loro circolavano in zona almeno due video che però non mi risulta siano mai arrivati in rete
 

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