Esperienza reale Amico di famiglia

Doberman64

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Il racconto è reale.


Ci tengo a precisare, che io nei racconti, sia reali che di fantasia, voglio descrivere con dovizia di particolari, di come è nata una particolare situazione, di come si arriva a un fatto e via dicendo.

Se vi stanca o lo ritenete inutile, commentate pure, fatemelo sapere. Grazie.

Avendo il figlio in una squadra di calcio, è normale fare amicizia con gli altri genitori.

Tra di loro c'e un papà molto espansivo, allegro, alla mano, sempre pronto con la battuta un po come sono io, subito siamo entrati in sintonia, e di conseguenza nacque un amicizia di famiglia, ci frequentiamo anche fuori dal mondo del calcio:
Cene, pizzate, passeggiate, anche cene di calcio.

Lui si chiama Franco (nome di fantasia), sua moglie Antonella (sempre di fantasia) un figlio, una normale famiglia.

Alle partite io e Franco stiamo sempre insieme, è nata una bella amicizia, battute, anche spinte😀, gran risate, lui ogni tanto fa battute a doppio senso (sesso) anche dal tono gay, tipo una volta, si parlava di andare con trans, gay
e io dico: “ci andrei, meglio se mi pagassero, non ho problemi a farmi un uomo,” lui ridendo se ne esce dicendo:
“ Ah bene io sono una puttana
E scoppiammo a ridere tutti eravamo 5 uomini.

A volte mi viene il dubbio che possa essere bisex, ma come fai a esserne sicuro? Mica puoi, così, senza motivo mettergli il cazzo in mano🤣🤣 e, se mi sbagliassi🤣🤣.

Si sta avvicinando Pasqua, la società di calcio vuole organizzare un torneo di pallone all'estero, della durata di 4 giorni. Chiede a noi genitori se vogliamo partecipare, la maggioranza, come io e Franco diciamo di si.

La società dopo qualche giorno ci informa che si farà, si andrà in Spagna.

Durante la solita partita domenicale, io e Franco siamo insieme sulla tribuna a tifare, lui mi dice:
“Marco, volevo chiederti se quando siamo in Spagna, possiamo stare io e te nella camera, sai ho più confidenza con te che con altri genitori”
Io: “Certo, figurati, anche io preferisco stare con te”gli dissi, aggiungendo scherzosamente
“ Ti avviso io dormo nudo eh!!!”
Lui mi guarda e scoppiamo a ridere, mentre ridiamo gli dico: “ahahah, non aver paura, scherzavo, tranquillo”
Franco, ridendo dice: “ Ah, peccato!”
Di nuovo a ridere.

Questo è il tenore di alcune delle nostre battute.

Arriva il giorno della partenza, siamo una 50 di persone, tra genitori e ragazzi.
Il viaggio viene fatto con pullman.
Si parte, il viaggio dura circa 11 ore.

Dopo un estenuante viaggio, arriviamo in Spagna al nostro albergo.
Facciamo il check in, io e Franco andiamo nella nostra camera per posare le valigie, e per darci una rinfrescata prima di cena, i ragazzi hanno le camere fra di loro.
Giunti in camera, subito notiamo un letto matrimoniale, ci guardiamo e quasi contemporaneamente, sempre ridendo diciamo:
“ Ci tocca dormire insieme” io aggiungo ridendo:
“ io non faccio la donna eh!”
E lui ridendo risponde:
“Va be dai, mi sacrifico io, farò la donna”,
scoppiammo in una mega risata.
Sistemiamo le valigie, i vestiti, le varie cose in bagno, saponette, spazzolini per i denti, accappatoi ecc.
Sistemato tutto Franco mi dice: “ Vado io a farmi la doccia per primo”.
Io:“ Ok, vai prima te”
Lui inizia a spogliarsi in camera, davanti a me, io sono sdraiato sul letto che guardo la televisione, si denuda, mi accorgo che ogni tanto mi guarda con la coda degli occhi, poi va in doccia noto che è quasi glabro, fisico esile, forse anche troppo, se non avesse il cazzo, come fisico potrebbe essere una donna, non ha pancia, ha un bel culetto davvero, noto che le chiappe non sono unite, si intravede il forellino, sarà per la magrezza, il pisello scappellato, normale, forse ha la cappella più grande della mia, ma più corto, il mio raggiunge i 18 cm. il suo sarà 16, forse meno.

Finisce di fare la doccia, arriva in camera in accappatoio e inizia ad asciugarsi, nel frattempo mi spoglio io, noto sempre che lui sbircia, allora faccio apposta a girarmi verso di lui, per mostrargli il pisello, vedo che lo guarda compiaciuto, però non gli do un peso, diciamo sessuale, ma come una cosa di maschi, ci si guarda per capire chi c'è l'ha più grosso, stessa cosa avevo fatto io verso di lui.

Finisco la doccia, vado in camera, Franco è lì in mutande che si sta asciugando i capelli, io mi asciugo con l'accappatoio, lo tolgo, rimanendo nudo, poi dico a Franco: “ Mi lasci il tuo phone, che è già fuori, cosi mi asciugo i capelli dopo??” Lui mi risponde: “Si si, tranquillo, basta che poi mi paghi l'affitto” e ride, io gli dico ridendo: “ Ah vuoi essere pagato!, ok, ma ti avviso io pago in natura eh!” Girandomi verso di lui, facendogli capire che il pagamento era il mio cazzo, sempre ridendo.

Scendiamo giù per cenare. Ceniamo tutti insieme, genitori e figli.
Finito la cena, alcuni genitori decidono di andare a fare una passeggiata con i ragazzi, io sono stanco dal viaggio, decido di non andarci e lo comunico agli altri: “ Ragazzi, io sono stanchissimo, vi dispiace se non vengo?”
Mi rispondono che non c'è problema, rimaniamo d'accordo di rivederci l'indomani per la partita.

Franco, anche lui decide di non andare per lo stesso motivo, insieme c'è ne andiamo in camera.
Ci spogliamo, sia io che lui rimaniamo in maglietta e mutande, faccio per coricarmi, e Franco se ne esce dicendo, sempre ridendo:
“Ma non avevi detto che dormivi nudo?”
Allora io ridendo gli dico: “ Ah già, hai ragione va bene allora mi spoglio, io dormo nudo, e tu in mutande, va bene? però nel letto dormiamo spalle contro spalle eh!” E così si fece.

Io e Franco siamo nel letto, Franco accende la tv, inizia a fare zapping, va avanti per più di 5 minuti, alchè gli dico: “Hai finito di girare il canale, cazzo stai a fare?"
E lui: “ Stavo guardando se c'era qualche canale porno”.
Non vuoi che lo trova.
Io lo guardo, gli dico: “Minkia che culo, ci sono pure i canali porno qui”

La scena è una donna che sta succhiando due cazzi, poi uno dei due gli va dietro e la incula.
Io inizio ad eccitarmi, mi viene il cazzo duro, sempre nel dubbio, se Franco fosse bisex, mi giro su un fianco per non far vedere che lo avevo duro, lui mi guarda e dice: “ che fai? ti giri? hai paura a far vedere che hai il cazzo duro, ti vergogni? Stai tranquillo, lo so che lo hai duro. Ti da fastidio se me lo meno guardando la tv?, se vuoi puoi farlo anche tu”

Io mi metto a pancia in su, si vede la montagnetta dove ce il mio cazzo, Franco prende la coperta e la ripiega verso i piedi, scoprendo entrambi, eravamo lì con il cazzo in mano a menarcelo, all'improvviso Franco se ne esce dicendo, stavolta non ridendo: “Visto che avevi detto di essere stanco, se vuoi te lo posso menare io, se non ti scandalizzi”
Lo guardo e gli dico: “Ehhhh?, faccio finta di non aver capito. “ ti ho detto se vuoi te lo meno io”, “ ma scherzi o dici seriamente?” gli dico.
Lui senza rispondere, inizia a farmi una sega, su e giù, piano piano, intanto nella tv le scene continuano a scorrere, inculate, leccate di fica ecc…
Io dico a Franco: “Guarda quella troia come succhi il cazzo, ci sa fare”
Franco subito esclama: “Marco io sono più bravo di lei, ora ti faccio vedere”, si alza, mi divarica le gambe, si mette in mezzo, prende il mio cazzo in bocca, inizia dalla cappella, piano piano lo infila tutto in bocca fino alle palle, muovendo dentro la lingua, penso, cazzo ci sa fare davvero, inizio a godere, estrae il cazzo dalla bocca, con la lingua, gioca sulla cappella, la fa roteare sulla cappella, infila la punta nel foro, lecca tutta l'asta, poi.Inizia a succhiarmi le palle, cazzo come godo, ci sa fare è un maestro dei pompini.
Gli dico: “Cazzo, Franco sei proprio bravo a succhiarlo, continua non fermarti, mi stai facendo godere come un porco”
Lui mentre lecca mi dice: “Questo non è niente, ti farò impazzire, è da quando ti ho conosciuto che mi immaginavo questa scena”, nella stanza si sente l'odore della nostra eccitazione.

Infatti, si fa più audace, inizia a pomparmi il cazzo senza mani, con le mani mi prende le gambe, le tira su, dalle palle passa al buco del culo,ho un sussulto, ma poi mi abituo, è fantastico, ho i brividi. Franco alza la testa, mi guarda, e mi chiede: “ Ti piace? Sono bravo allora?”
Io: "Si, mi sta piacendo da matti, sei bravissimo, anzi fai il pompino meglio di mia moglie”, gli rispondo.
E lui, “Tieniti le gambe tirate su”
Io prendo le gambe e le tiro verso la mia testa.
Lui mi sbatte la lingua nel culo, cazzo che bello, nemmeno mia moglie mi aveva mai leccato il culo, godo da matti, all'improvviso sento che cerca di infilarmi un dito nel culo, istintivamente faccio un salto,ritraggo il culo e stringo.
Lui subito mi dice: “Tranquillo, non aver paura è solo un dito, non voglio incularti, vedrai che ti piacerà, voglio stimolarti la prostata”
Io mi rilasso, lui piano piano spinge il dito tutto dentro, sento che lo muove sulla prostata, wow è fantastico, vengo assalito da un piacere fantastico, mi succhia il cazzo con un dito in culo, sto per sborrargli in bocca, lui continua e alla fine, esplodo in un orgasmo pazzesco, gli riempio la bocca, Franco continua a succhiarlo, ingoia tutto senza sprecarne nemmeno una goccia.

Stranamente mi rimane il cazzo duro, ho ancora voglia. Gli dico: “ Franco hai un bel culetto, voglio incularti”
Lo prendo quasi subito, non gli do nemmeno il tempo di rispondermi, lo metto a pecorina, sputo sulla mano, gli lubrifico il buco, e gli pianto il mio cazzo sul foro, spingo piano, ed entra quasi subito, sento che emette un mugolio, e inizio ad incularlo con colpi decisi, lo sento godere, gli piace, si gira verso di me, mi guarda dicendo:
“ Marco, non sai quanto ho desiderato che mi inculassi, dai continua cosi, fottimi, sono la tua puttana, la tua cagna, ohhh, siiii, daiii, sbattimi, fammi godere, hai un cazzo magnifico, mi riempi il culo, porco, si dai così, aumenta il ritmo”
Aumento il ritmo, più aumento, più gode, ormai non ci controlliamo più, lui è una gran vacca, io il toro che la monta.

Dopo averlo inculato per un bel quarto d'ora, lo sento gemere:
“Ahhhh, siiii sto sborrando oh, non fermarti continua."
Io continuo a sbatterlo, finché non gli riempio il culo con la mia sborra calda, mi accascio su di lui, costringendolo a sdraiarsi, e rimango dentro di lui, finchè non mi si ammoscia, esco dal suo culo, la sborra gli esce piano piano dal culo.
Ci laviamo, ci rimettiamo nel letto addormentandoci.

L'indomani, ci prepariamo per portare i ragazzi al torneo di calcio.
I ragazzi fanno un partitone, vincono 2 a 0.
Aspettiamo vicino al pullman i ragazzi che sono nello spogliatoio.
Finito, arrivano, e ritorniamo in albergo, ormai è quasi mezzogiorno.

Pranziamo, dopo tutti insieme genitori, dirigenti, allenatore, si va a fare una passeggiata sul lungomare. Bellissimo spettacolo, acqua cristallina, spiaggia spettacolare, pulita, sabbia bianca, davvero bello.

Io e Franco continuiamo a scambiarci sguardi, capendoci al volo, non vedevamo l'ora di ritornare in camera.

Finita la passeggiata, fatto anche qualche acquisto, si ritorna in albergo.
Arriviamo che sono le 17.30, alcuni si fermano nella hall, altri vanno in camera, cosa che facciamo anche io e Franco.
Arrivati in camera, ci buttiamo sul letto stravolti, stiamo così, fissando il soffitto, per 5 minuti.

Franco si alza e inizia a spogliarsi, rimanendo nudo.
Mi guarda, “ Non fai la doccia tu?” “ potremmo farla insieme, così facciamo prima” lo dice ridendo.
Io mi alzo e mi spoglio.

Nel frattempo, lui aveva già aperto l'acqua, entro e lui inizia a bagnarmi con il doccino, lui si era già bagnato.
Mentre mi bagna, passa la mano sul mio petto, sul mio sesso, nel frattempo avevo avuto un erezione.
Me lo massaggia con acqua e mano, prende il bagnoschiuma, inizia ad insaponarmi, lo lascio fare. Con le sue mani insaponate, delicatamente insapona tutto il mio corpo.

Si sente e si vede, la sua eccitazione nel toccare il mio corpo, si sofferma con la mano sinistra sul mio membro, ormai turgido, e pieno di schiuma, si avvicina all'orecchio e sottovoce, “ Hai un cazzo bellissimo, mi fa impazzire”, la destra la sento sulle mie natiche, sento il suo dito medio attraversarmi tutto il solco, si sofferma sul foro, inizia a farlo girare. L'eccitazione aumenta per entrambi, siamo in estasi.
Lui mi guarda con occhi strani, percepisco che non si controlla più.
“ Marco, prendimi dietro, voglio il tuo cazzo dentro di me, fammelo sentire tutto, non resisto più dalla voglia, entrami dentro tutto in un colpo”.
Lo prendo, lo giro, gli faccio appoggiare le mani sulle mattonelle della doccia, gli sposto il bacino verso di me, non c'è bisogno di allargare le natiche, il suo buco e li in bella vista, appoggio la punta, do un colpo secco, sono tutto dentro, Franco emette solo un mugolio, era ben insaponato, inizio a montarlo con movimenti lenti, poi sempre più veloci.
Il mio cazzo lo stà scopando divinamente, lo sento godere, continua a dirmi di possederlo, di incularlo, che mi desidera da morire, che il mio cazzo lo inebria, si gira di lato, mi guardava con occhi socchiusi dal piacere.
“ Marco, mi stai scopando da dio, sto godendo come una puttanella, mi piaci, mi piace il tuo uccello dentro di me, continua dai, sto per arrivare, dimmi che sono tua, sono la tua puttana”.
Io: “Siii sei mia, sei la mia puttana, che gode, fammi sentire come godi”.
Lui: “Oddio, sentirti dire queste parole, mi fanno impazzire, ahhh eccomiiii, sto esplodendo”.
Anche io gli esplodo dentro, lo riempio della mia sborrs calda.
Rimaniamo così per qualche minuto, poi esco dal suo foro, inizia a colare il mio sperma.

Finiamo di lavarci, ci asciughiamo, ci infiliamo nel letto.
Franco mi abbraccia.
“Marco sei stato fantastico, grazie mi hai fatto godere da impazzire.

Ci addormentiamo.

L'indomani, colazione, solita partita dei nostri figli, questa volta pareggiato 1-1.
Ritorno in albergo, pranzo.
Il Presidente della società decide di fare una giornata per Madrid, e ci saremmo ritirati in serata, cenando fuori.
Ritorniamo in albergo per le 23.00. Ci salutiamo, ognuno va nella sua camera.

Appena in camera, mi spoglio e mi infilo nel letto. Franco va in bagno, ci rimane 15 minuti, prima di uscire lo sento parlare:
“Sto uscendo, chiudi gli occhi, ho una sorpresa per te”, io chiudo gli occhi.
“Ora puoi aprirli”, mi dice, li apro, e sorpresa, rimango incantato, vedo che ha indossato un perizoma nero, calze autoreggenti, il perizoma gli accentua quel culetto da puttanella che ha, di spalle sembra proprio una gran figa, infatti “ cazzo, sembri una gran figa vestita così".
Lui sorride, mi guarda: “ lo sapevo, ero sicuro che ti avrei fatto questo effetto” mi dice.
Non resisto: “ vieni qua sul letto, mettiti a pecorina”, lui ubbidisce, io inizio a leccargli la schiena, passo la lingua su tutto la colonna vertebrale, sento che ha i brividi, me ne accorgo dai movimenti che fa, geme, poi gli mordicchio le natiche, gli sposto il perizoma, e inizio a leccargli il culo, ha un sussulto, gli aumenta il respiro, geme ancora.
Con la lingua e la saliva gli lubrifico bene l'ano, io sono eccitatissimo, mi escono gocce di liquido precum, non ce la faccio più, devo incularlo, devo possedere quel culetto da femminuccia.

E lui non vede l'ora di accogliere il mio scettro del piacere, lo capisco dai suoi gemiti.
In un attimo sono dentro di lui, questa volta lo voglio penetrare lentamente, voglio gustarmi il suo culetto, anche perchè è l'ultima notte insieme, l'indomani si riparte.
Mentre lo penetro gli dico: “Vienimi sopra a smorzacandela”, non se lo fa dire due volte.
Inizia a saltare sul cazzo, gestisce lui i movimenti, si gusta il mio “membro”, sculetta, fa roteare il bacino, fa su e giù; è fantastico.

Lui si mena l'uccello,” sto per godere” mi dice, “ Aumenta, vai più veloce, che sborriamo insieme, voglio sborrarti sul viso, e devi berla”.
Aumenta i movimenti, aumenta il mio e il suo piacere.
“Girati che sto per schizzare”, si sfila il cazzo dal culo, io mi alzo e glielo metto davanti al viso, me lo meno e in due secondi gli esplodo in faccia, gli inondo tutto il viso, la bocca, lui si lecca con la lingua, mi lecca il glande. Poi lo sento godere, sento un caldo sulla gamba e piedi, mi aveva eiaculato addosso, senza che io dicessi qualcosa, lui si abbassa, inizia a leccare la sua sborra.

Per la stanchezza, dovuta alla giornata a Madrid, ma soprattutto per la grande scopata, ci addormentammo subito, senza lavarci.

Il giorno dopo, solita partita, rientro in albergo, pranzo e poi partenza Italia.
Abbiamo passato 3 giorni di sesso magnifico, quasi, quasi mi era spiaciuto rientrare.

Ah… il torneo lo abbiamo perso.😀






 

yayo82

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Il racconto è reale.


Ci tengo a precisare, che io nei racconti, sia reali che di fantasia, voglio descrivere con dovizia di particolari, di come è nata una particolare situazione, di come si arriva a un fatto e via dicendo.

Se vi stanca o lo ritenete inutile, commentate pure, fatemelo sapere. Grazie.

Avendo il figlio in una squadra di calcio, è normale fare amicizia con gli altri genitori.

Tra di loro c'e un papà molto espansivo, allegro, alla mano, sempre pronto con la battuta un po come sono io, subito siamo entrati in sintonia, e di conseguenza nacque un amicizia di famiglia, ci frequentiamo anche fuori dal mondo del calcio:
Cene, pizzate, passeggiate, anche cene di calcio.

Lui si chiama Franco (nome di fantasia), sua moglie Antonella (sempre di fantasia) un figlio, una normale famiglia.

Alle partite io e Franco stiamo sempre insieme, è nata una bella amicizia, battute, anche spinte😀, gran risate, lui ogni tanto fa battute a doppio senso (sesso) anche dal tono gay, tipo una volta, si parlava di andare con trans, gay
e io dico: “ci andrei, meglio se mi pagassero, non ho problemi a farmi un uomo,” lui ridendo se ne esce dicendo:
“ Ah bene io sono una puttana
E scoppiammo a ridere tutti eravamo 5 uomini.

A volte mi viene il dubbio che possa essere bisex, ma come fai a esserne sicuro? Mica puoi, così, senza motivo mettergli il cazzo in mano🤣🤣 e, se mi sbagliassi🤣🤣.

Si sta avvicinando Pasqua, la società di calcio vuole organizzare un torneo di pallone all'estero, della durata di 4 giorni. Chiede a noi genitori se vogliamo partecipare, la maggioranza, come io e Franco diciamo di si.

La società dopo qualche giorno ci informa che si farà, si andrà in Spagna.

Durante la solita partita domenicale, io e Franco siamo insieme sulla tribuna a tifare, lui mi dice:
“Marco, volevo chiederti se quando siamo in Spagna, possiamo stare io e te nella camera, sai ho più confidenza con te che con altri genitori”
Io: “Certo, figurati, anche io preferisco stare con te”gli dissi, aggiungendo scherzosamente
“ Ti avviso io dormo nudo eh!!!”
Lui mi guarda e scoppiamo a ridere, mentre ridiamo gli dico: “ahahah, non aver paura, scherzavo, tranquillo”
Franco, ridendo dice: “ Ah, peccato!”
Di nuovo a ridere.

Questo è il tenore di alcune delle nostre battute.

Arriva il giorno della partenza, siamo una 50 di persone, tra genitori e ragazzi.
Il viaggio viene fatto con pullman.
Si parte, il viaggio dura circa 11 ore.

Dopo un estenuante viaggio, arriviamo in Spagna al nostro albergo.
Facciamo il check in, io e Franco andiamo nella nostra camera per posare le valigie, e per darci una rinfrescata prima di cena, i ragazzi hanno le camere fra di loro.
Giunti in camera, subito notiamo un letto matrimoniale, ci guardiamo e quasi contemporaneamente, sempre ridendo diciamo:
“ Ci tocca dormire insieme” io aggiungo ridendo:
“ io non faccio la donna eh!”
E lui ridendo risponde:
“Va be dai, mi sacrifico io, farò la donna”,
scoppiammo in una mega risata.
Sistemiamo le valigie, i vestiti, le varie cose in bagno, saponette, spazzolini per i denti, accappatoi ecc.
Sistemato tutto Franco mi dice: “ Vado io a farmi la doccia per primo”.
Io:“ Ok, vai prima te”
Lui inizia a spogliarsi in camera, davanti a me, io sono sdraiato sul letto che guardo la televisione, si denuda, mi accorgo che ogni tanto mi guarda con la coda degli occhi, poi va in doccia noto che è quasi glabro, fisico esile, forse anche troppo, se non avesse il cazzo, come fisico potrebbe essere una donna, non ha pancia, ha un bel culetto davvero, noto che le chiappe non sono unite, si intravede il forellino, sarà per la magrezza, il pisello scappellato, normale, forse ha la cappella più grande della mia, ma più corto, il mio raggiunge i 18 cm. il suo sarà 16, forse meno.

Finisce di fare la doccia, arriva in camera in accappatoio e inizia ad asciugarsi, nel frattempo mi spoglio io, noto sempre che lui sbircia, allora faccio apposta a girarmi verso di lui, per mostrargli il pisello, vedo che lo guarda compiaciuto, però non gli do un peso, diciamo sessuale, ma come una cosa di maschi, ci si guarda per capire chi c'è l'ha più grosso, stessa cosa avevo fatto io verso di lui.

Finisco la doccia, vado in camera, Franco è lì in mutande che si sta asciugando i capelli, io mi asciugo con l'accappatoio, lo tolgo, rimanendo nudo, poi dico a Franco: “ Mi lasci il tuo phone, che è già fuori, cosi mi asciugo i capelli dopo??” Lui mi risponde: “Si si, tranquillo, basta che poi mi paghi l'affitto” e ride, io gli dico ridendo: “ Ah vuoi essere pagato!, ok, ma ti avviso io pago in natura eh!” Girandomi verso di lui, facendogli capire che il pagamento era il mio cazzo, sempre ridendo.

Scendiamo giù per cenare. Ceniamo tutti insieme, genitori e figli.
Finito la cena, alcuni genitori decidono di andare a fare una passeggiata con i ragazzi, io sono stanco dal viaggio, decido di non andarci e lo comunico agli altri: “ Ragazzi, io sono stanchissimo, vi dispiace se non vengo?”
Mi rispondono che non c'è problema, rimaniamo d'accordo di rivederci l'indomani per la partita.

Franco, anche lui decide di non andare per lo stesso motivo, insieme c'è ne andiamo in camera.
Ci spogliamo, sia io che lui rimaniamo in maglietta e mutande, faccio per coricarmi, e Franco se ne esce dicendo, sempre ridendo:
“Ma non avevi detto che dormivi nudo?”
Allora io ridendo gli dico: “ Ah già, hai ragione va bene allora mi spoglio, io dormo nudo, e tu in mutande, va bene? però nel letto dormiamo spalle contro spalle eh!” E così si fece.

Io e Franco siamo nel letto, Franco accende la tv, inizia a fare zapping, va avanti per più di 5 minuti, alchè gli dico: “Hai finito di girare il canale, cazzo stai a fare?"
E lui: “ Stavo guardando se c'era qualche canale porno”.
Non vuoi che lo trova.
Io lo guardo, gli dico: “Minkia che culo, ci sono pure i canali porno qui”

La scena è una donna che sta succhiando due cazzi, poi uno dei due gli va dietro e la incula.
Io inizio ad eccitarmi, mi viene il cazzo duro, sempre nel dubbio, se Franco fosse bisex, mi giro su un fianco per non far vedere che lo avevo duro, lui mi guarda e dice: “ che fai? ti giri? hai paura a far vedere che hai il cazzo duro, ti vergogni? Stai tranquillo, lo so che lo hai duro. Ti da fastidio se me lo meno guardando la tv?, se vuoi puoi farlo anche tu”

Io mi metto a pancia in su, si vede la montagnetta dove ce il mio cazzo, Franco prende la coperta e la ripiega verso i piedi, scoprendo entrambi, eravamo lì con il cazzo in mano a menarcelo, all'improvviso Franco se ne esce dicendo, stavolta non ridendo: “Visto che avevi detto di essere stanco, se vuoi te lo posso menare io, se non ti scandalizzi”
Lo guardo e gli dico: “Ehhhh?, faccio finta di non aver capito. “ ti ho detto se vuoi te lo meno io”, “ ma scherzi o dici seriamente?” gli dico.
Lui senza rispondere, inizia a farmi una sega, su e giù, piano piano, intanto nella tv le scene continuano a scorrere, inculate, leccate di fica ecc…
Io dico a Franco: “Guarda quella troia come succhi il cazzo, ci sa fare”
Franco subito esclama: “Marco io sono più bravo di lei, ora ti faccio vedere”, si alza, mi divarica le gambe, si mette in mezzo, prende il mio cazzo in bocca, inizia dalla cappella, piano piano lo infila tutto in bocca fino alle palle, muovendo dentro la lingua, penso, cazzo ci sa fare davvero, inizio a godere, estrae il cazzo dalla bocca, con la lingua, gioca sulla cappella, la fa roteare sulla cappella, infila la punta nel foro, lecca tutta l'asta, poi.Inizia a succhiarmi le palle, cazzo come godo, ci sa fare è un maestro dei pompini.
Gli dico: “Cazzo, Franco sei proprio bravo a succhiarlo, continua non fermarti, mi stai facendo godere come un porco”
Lui mentre lecca mi dice: “Questo non è niente, ti farò impazzire, è da quando ti ho conosciuto che mi immaginavo questa scena”, nella stanza si sente l'odore della nostra eccitazione.

Infatti, si fa più audace, inizia a pomparmi il cazzo senza mani, con le mani mi prende le gambe, le tira su, dalle palle passa al buco del culo,ho un sussulto, ma poi mi abituo, è fantastico, ho i brividi. Franco alza la testa, mi guarda, e mi chiede: “ Ti piace? Sono bravo allora?”
Io: "Si, mi sta piacendo da matti, sei bravissimo, anzi fai il pompino meglio di mia moglie”, gli rispondo.
E lui, “Tieniti le gambe tirate su”
Io prendo le gambe e le tiro verso la mia testa.
Lui mi sbatte la lingua nel culo, cazzo che bello, nemmeno mia moglie mi aveva mai leccato il culo, godo da matti, all'improvviso sento che cerca di infilarmi un dito nel culo, istintivamente faccio un salto,ritraggo il culo e stringo.
Lui subito mi dice: “Tranquillo, non aver paura è solo un dito, non voglio incularti, vedrai che ti piacerà, voglio stimolarti la prostata”
Io mi rilasso, lui piano piano spinge il dito tutto dentro, sento che lo muove sulla prostata, wow è fantastico, vengo assalito da un piacere fantastico, mi succhia il cazzo con un dito in culo, sto per sborrargli in bocca, lui continua e alla fine, esplodo in un orgasmo pazzesco, gli riempio la bocca, Franco continua a succhiarlo, ingoia tutto senza sprecarne nemmeno una goccia.

Stranamente mi rimane il cazzo duro, ho ancora voglia. Gli dico: “ Franco hai un bel culetto, voglio incularti”
Lo prendo quasi subito, non gli do nemmeno il tempo di rispondermi, lo metto a pecorina, sputo sulla mano, gli lubrifico il buco, e gli pianto il mio cazzo sul foro, spingo piano, ed entra quasi subito, sento che emette un mugolio, e inizio ad incularlo con colpi decisi, lo sento godere, gli piace, si gira verso di me, mi guarda dicendo:
“ Marco, non sai quanto ho desiderato che mi inculassi, dai continua cosi, fottimi, sono la tua puttana, la tua cagna, ohhh, siiii, daiii, sbattimi, fammi godere, hai un cazzo magnifico, mi riempi il culo, porco, si dai così, aumenta il ritmo”
Aumento il ritmo, più aumento, più gode, ormai non ci controlliamo più, lui è una gran vacca, io il toro che la monta.

Dopo averlo inculato per un bel quarto d'ora, lo sento gemere:
“Ahhhh, siiii sto sborrando oh, non fermarti continua."
Io continuo a sbatterlo, finché non gli riempio il culo con la mia sborra calda, mi accascio su di lui, costringendolo a sdraiarsi, e rimango dentro di lui, finchè non mi si ammoscia, esco dal suo culo, la sborra gli esce piano piano dal culo.
Ci laviamo, ci rimettiamo nel letto addormentandoci.

L'indomani, ci prepariamo per portare i ragazzi al torneo di calcio.
I ragazzi fanno un partitone, vincono 2 a 0.
Aspettiamo vicino al pullman i ragazzi che sono nello spogliatoio.
Finito, arrivano, e ritorniamo in albergo, ormai è quasi mezzogiorno.

Pranziamo, dopo tutti insieme genitori, dirigenti, allenatore, si va a fare una passeggiata sul lungomare. Bellissimo spettacolo, acqua cristallina, spiaggia spettacolare, pulita, sabbia bianca, davvero bello.

Io e Franco continuiamo a scambiarci sguardi, capendoci al volo, non vedevamo l'ora di ritornare in camera.

Finita la passeggiata, fatto anche qualche acquisto, si ritorna in albergo.
Arriviamo che sono le 17.30, alcuni si fermano nella hall, altri vanno in camera, cosa che facciamo anche io e Franco.
Arrivati in camera, ci buttiamo sul letto stravolti, stiamo così, fissando il soffitto, per 5 minuti.

Franco si alza e inizia a spogliarsi, rimanendo nudo.
Mi guarda, “ Non fai la doccia tu?” “ potremmo farla insieme, così facciamo prima” lo dice ridendo.
Io mi alzo e mi spoglio.

Nel frattempo, lui aveva già aperto l'acqua, entro e lui inizia a bagnarmi con il doccino, lui si era già bagnato.
Mentre mi bagna, passa la mano sul mio petto, sul mio sesso, nel frattempo avevo avuto un erezione.
Me lo massaggia con acqua e mano, prende il bagnoschiuma, inizia ad insaponarmi, lo lascio fare. Con le sue mani insaponate, delicatamente insapona tutto il mio corpo.

Si sente e si vede, la sua eccitazione nel toccare il mio corpo, si sofferma con la mano sinistra sul mio membro, ormai turgido, e pieno di schiuma, si avvicina all'orecchio e sottovoce, “ Hai un cazzo bellissimo, mi fa impazzire”, la destra la sento sulle mie natiche, sento il suo dito medio attraversarmi tutto il solco, si sofferma sul foro, inizia a farlo girare. L'eccitazione aumenta per entrambi, siamo in estasi.
Lui mi guarda con occhi strani, percepisco che non si controlla più.
“ Marco, prendimi dietro, voglio il tuo cazzo dentro di me, fammelo sentire tutto, non resisto più dalla voglia, entrami dentro tutto in un colpo”.
Lo prendo, lo giro, gli faccio appoggiare le mani sulle mattonelle della doccia, gli sposto il bacino verso di me, non c'è bisogno di allargare le natiche, il suo buco e li in bella vista, appoggio la punta, do un colpo secco, sono tutto dentro, Franco emette solo un mugolio, era ben insaponato, inizio a montarlo con movimenti lenti, poi sempre più veloci.
Il mio cazzo lo stà scopando divinamente, lo sento godere, continua a dirmi di possederlo, di incularlo, che mi desidera da morire, che il mio cazzo lo inebria, si gira di lato, mi guardava con occhi socchiusi dal piacere.
“ Marco, mi stai scopando da dio, sto godendo come una puttanella, mi piaci, mi piace il tuo uccello dentro di me, continua dai, sto per arrivare, dimmi che sono tua, sono la tua puttana”.
Io: “Siii sei mia, sei la mia puttana, che gode, fammi sentire come godi”.
Lui: “Oddio, sentirti dire queste parole, mi fanno impazzire, ahhh eccomiiii, sto esplodendo”.
Anche io gli esplodo dentro, lo riempio della mia sborrs calda.
Rimaniamo così per qualche minuto, poi esco dal suo foro, inizia a colare il mio sperma.

Finiamo di lavarci, ci asciughiamo, ci infiliamo nel letto.
Franco mi abbraccia.
“Marco sei stato fantastico, grazie mi hai fatto godere da impazzire.

Ci addormentiamo.

L'indomani, colazione, solita partita dei nostri figli, questa volta pareggiato 1-1.
Ritorno in albergo, pranzo.
Il Presidente della società decide di fare una giornata per Madrid, e ci saremmo ritirati in serata, cenando fuori.
Ritorniamo in albergo per le 23.00. Ci salutiamo, ognuno va nella sua camera.

Appena in camera, mi spoglio e mi infilo nel letto. Franco va in bagno, ci rimane 15 minuti, prima di uscire lo sento parlare:
“Sto uscendo, chiudi gli occhi, ho una sorpresa per te”, io chiudo gli occhi.
“Ora puoi aprirli”, mi dice, li apro, e sorpresa, rimango incantato, vedo che ha indossato un perizoma nero, calze autoreggenti, il perizoma gli accentua quel culetto da puttanella che ha, di spalle sembra proprio una gran figa, infatti “ cazzo, sembri una gran figa vestita così".
Lui sorride, mi guarda: “ lo sapevo, ero sicuro che ti avrei fatto questo effetto” mi dice.
Non resisto: “ vieni qua sul letto, mettiti a pecorina”, lui ubbidisce, io inizio a leccargli la schiena, passo la lingua su tutto la colonna vertebrale, sento che ha i brividi, me ne accorgo dai movimenti che fa, geme, poi gli mordicchio le natiche, gli sposto il perizoma, e inizio a leccargli il culo, ha un sussulto, gli aumenta il respiro, geme ancora.
Con la lingua e la saliva gli lubrifico bene l'ano, io sono eccitatissimo, mi escono gocce di liquido precum, non ce la faccio più, devo incularlo, devo possedere quel culetto da femminuccia.

E lui non vede l'ora di accogliere il mio scettro del piacere, lo capisco dai suoi gemiti.
In un attimo sono dentro di lui, questa volta lo voglio penetrare lentamente, voglio gustarmi il suo culetto, anche perchè è l'ultima notte insieme, l'indomani si riparte.
Mentre lo penetro gli dico: “Vienimi sopra a smorzacandela”, non se lo fa dire due volte.
Inizia a saltare sul cazzo, gestisce lui i movimenti, si gusta il mio “membro”, sculetta, fa roteare il bacino, fa su e giù; è fantastico.

Lui si mena l'uccello,” sto per godere” mi dice, “ Aumenta, vai più veloce, che sborriamo insieme, voglio sborrarti sul viso, e devi berla”.
Aumenta i movimenti, aumenta il mio e il suo piacere.
“Girati che sto per schizzare”, si sfila il cazzo dal culo, io mi alzo e glielo metto davanti al viso, me lo meno e in due secondi gli esplodo in faccia, gli inondo tutto il viso, la bocca, lui si lecca con la lingua, mi lecca il glande. Poi lo sento godere, sento un caldo sulla gamba e piedi, mi aveva eiaculato addosso, senza che io dicessi qualcosa, lui si abbassa, inizia a leccare la sua sborra.

Per la stanchezza, dovuta alla giornata a Madrid, ma soprattutto per la grande scopata, ci addormentammo subito, senza lavarci.

Il giorno dopo, solita partita, rientro in albergo, pranzo e poi partenza Italia.
Abbiamo passato 3 giorni di sesso magnifico, quasi, quasi mi era spiaciuto rientrare.

Ah… il torneo lo abbiamo perso.😀






Stupendo…magari potessi corredare il racconto anche con foto di esempio d lingerie che aveva indossato per l’ultima scopata…comunque c’è anche un seguito?
 

palazzuolo

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Meglio la prima parte... Non so se tutta la storia sia vera, parzialmente vera o inventata (e sinceramente non mi interessa saperlo), ma la seconda parte sembra una di quelle storie surreali da film porno dove tutto è scontato. Sarà forse l'aspettativa che era alta, ma ho preferito la prima parte.
 

spokfoggia

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Il racconto è reale.


Ci tengo a precisare, che io nei racconti, sia reali che di fantasia, voglio descrivere con dovizia di particolari, di come è nata una particolare situazione, di come si arriva a un fatto e via dicendo.

Se vi stanca o lo ritenete inutile, commentate pure, fatemelo sapere. Grazie.

Avendo il figlio in una squadra di calcio, è normale fare amicizia con gli altri genitori.

Tra di loro c'e un papà molto espansivo, allegro, alla mano, sempre pronto con la battuta un po come sono io, subito siamo entrati in sintonia, e di conseguenza nacque un amicizia di famiglia, ci frequentiamo anche fuori dal mondo del calcio:
Cene, pizzate, passeggiate, anche cene di calcio.

Lui si chiama Franco (nome di fantasia), sua moglie Antonella (sempre di fantasia) un figlio, una normale famiglia.

Alle partite io e Franco stiamo sempre insieme, è nata una bella amicizia, battute, anche spinte😀, gran risate, lui ogni tanto fa battute a doppio senso (sesso) anche dal tono gay, tipo una volta, si parlava di andare con trans, gay
e io dico: “ci andrei, meglio se mi pagassero, non ho problemi a farmi un uomo,” lui ridendo se ne esce dicendo:
“ Ah bene io sono una puttana
E scoppiammo a ridere tutti eravamo 5 uomini.

A volte mi viene il dubbio che possa essere bisex, ma come fai a esserne sicuro? Mica puoi, così, senza motivo mettergli il cazzo in mano🤣🤣 e, se mi sbagliassi🤣🤣.

Si sta avvicinando Pasqua, la società di calcio vuole organizzare un torneo di pallone all'estero, della durata di 4 giorni. Chiede a noi genitori se vogliamo partecipare, la maggioranza, come io e Franco diciamo di si.

La società dopo qualche giorno ci informa che si farà, si andrà in Spagna.

Durante la solita partita domenicale, io e Franco siamo insieme sulla tribuna a tifare, lui mi dice:
“Marco, volevo chiederti se quando siamo in Spagna, possiamo stare io e te nella camera, sai ho più confidenza con te che con altri genitori”
Io: “Certo, figurati, anche io preferisco stare con te”gli dissi, aggiungendo scherzosamente
“ Ti avviso io dormo nudo eh!!!”
Lui mi guarda e scoppiamo a ridere, mentre ridiamo gli dico: “ahahah, non aver paura, scherzavo, tranquillo”
Franco, ridendo dice: “ Ah, peccato!”
Di nuovo a ridere.

Questo è il tenore di alcune delle nostre battute.

Arriva il giorno della partenza, siamo una 50 di persone, tra genitori e ragazzi.
Il viaggio viene fatto con pullman.
Si parte, il viaggio dura circa 11 ore.

Dopo un estenuante viaggio, arriviamo in Spagna al nostro albergo.
Facciamo il check in, io e Franco andiamo nella nostra camera per posare le valigie, e per darci una rinfrescata prima di cena, i ragazzi hanno le camere fra di loro.
Giunti in camera, subito notiamo un letto matrimoniale, ci guardiamo e quasi contemporaneamente, sempre ridendo diciamo:
“ Ci tocca dormire insieme” io aggiungo ridendo:
“ io non faccio la donna eh!”
E lui ridendo risponde:
“Va be dai, mi sacrifico io, farò la donna”,
scoppiammo in una mega risata.
Sistemiamo le valigie, i vestiti, le varie cose in bagno, saponette, spazzolini per i denti, accappatoi ecc.
Sistemato tutto Franco mi dice: “ Vado io a farmi la doccia per primo”.
Io:“ Ok, vai prima te”
Lui inizia a spogliarsi in camera, davanti a me, io sono sdraiato sul letto che guardo la televisione, si denuda, mi accorgo che ogni tanto mi guarda con la coda degli occhi, poi va in doccia noto che è quasi glabro, fisico esile, forse anche troppo, se non avesse il cazzo, come fisico potrebbe essere una donna, non ha pancia, ha un bel culetto davvero, noto che le chiappe non sono unite, si intravede il forellino, sarà per la magrezza, il pisello scappellato, normale, forse ha la cappella più grande della mia, ma più corto, il mio raggiunge i 18 cm. il suo sarà 16, forse meno.

Finisce di fare la doccia, arriva in camera in accappatoio e inizia ad asciugarsi, nel frattempo mi spoglio io, noto sempre che lui sbircia, allora faccio apposta a girarmi verso di lui, per mostrargli il pisello, vedo che lo guarda compiaciuto, però non gli do un peso, diciamo sessuale, ma come una cosa di maschi, ci si guarda per capire chi c'è l'ha più grosso, stessa cosa avevo fatto io verso di lui.

Finisco la doccia, vado in camera, Franco è lì in mutande che si sta asciugando i capelli, io mi asciugo con l'accappatoio, lo tolgo, rimanendo nudo, poi dico a Franco: “ Mi lasci il tuo phone, che è già fuori, cosi mi asciugo i capelli dopo??” Lui mi risponde: “Si si, tranquillo, basta che poi mi paghi l'affitto” e ride, io gli dico ridendo: “ Ah vuoi essere pagato!, ok, ma ti avviso io pago in natura eh!” Girandomi verso di lui, facendogli capire che il pagamento era il mio cazzo, sempre ridendo.

Scendiamo giù per cenare. Ceniamo tutti insieme, genitori e figli.
Finito la cena, alcuni genitori decidono di andare a fare una passeggiata con i ragazzi, io sono stanco dal viaggio, decido di non andarci e lo comunico agli altri: “ Ragazzi, io sono stanchissimo, vi dispiace se non vengo?”
Mi rispondono che non c'è problema, rimaniamo d'accordo di rivederci l'indomani per la partita.

Franco, anche lui decide di non andare per lo stesso motivo, insieme c'è ne andiamo in camera.
Ci spogliamo, sia io che lui rimaniamo in maglietta e mutande, faccio per coricarmi, e Franco se ne esce dicendo, sempre ridendo:
“Ma non avevi detto che dormivi nudo?”
Allora io ridendo gli dico: “ Ah già, hai ragione va bene allora mi spoglio, io dormo nudo, e tu in mutande, va bene? però nel letto dormiamo spalle contro spalle eh!” E così si fece.

Io e Franco siamo nel letto, Franco accende la tv, inizia a fare zapping, va avanti per più di 5 minuti, alchè gli dico: “Hai finito di girare il canale, cazzo stai a fare?"
E lui: “ Stavo guardando se c'era qualche canale porno”.
Non vuoi che lo trova.
Io lo guardo, gli dico: “Minkia che culo, ci sono pure i canali porno qui”

La scena è una donna che sta succhiando due cazzi, poi uno dei due gli va dietro e la incula.
Io inizio ad eccitarmi, mi viene il cazzo duro, sempre nel dubbio, se Franco fosse bisex, mi giro su un fianco per non far vedere che lo avevo duro, lui mi guarda e dice: “ che fai? ti giri? hai paura a far vedere che hai il cazzo duro, ti vergogni? Stai tranquillo, lo so che lo hai duro. Ti da fastidio se me lo meno guardando la tv?, se vuoi puoi farlo anche tu”

Io mi metto a pancia in su, si vede la montagnetta dove ce il mio cazzo, Franco prende la coperta e la ripiega verso i piedi, scoprendo entrambi, eravamo lì con il cazzo in mano a menarcelo, all'improvviso Franco se ne esce dicendo, stavolta non ridendo: “Visto che avevi detto di essere stanco, se vuoi te lo posso menare io, se non ti scandalizzi”
Lo guardo e gli dico: “Ehhhh?, faccio finta di non aver capito. “ ti ho detto se vuoi te lo meno io”, “ ma scherzi o dici seriamente?” gli dico.
Lui senza rispondere, inizia a farmi una sega, su e giù, piano piano, intanto nella tv le scene continuano a scorrere, inculate, leccate di fica ecc…
Io dico a Franco: “Guarda quella troia come succhi il cazzo, ci sa fare”
Franco subito esclama: “Marco io sono più bravo di lei, ora ti faccio vedere”, si alza, mi divarica le gambe, si mette in mezzo, prende il mio cazzo in bocca, inizia dalla cappella, piano piano lo infila tutto in bocca fino alle palle, muovendo dentro la lingua, penso, cazzo ci sa fare davvero, inizio a godere, estrae il cazzo dalla bocca, con la lingua, gioca sulla cappella, la fa roteare sulla cappella, infila la punta nel foro, lecca tutta l'asta, poi.Inizia a succhiarmi le palle, cazzo come godo, ci sa fare è un maestro dei pompini.
Gli dico: “Cazzo, Franco sei proprio bravo a succhiarlo, continua non fermarti, mi stai facendo godere come un porco”
Lui mentre lecca mi dice: “Questo non è niente, ti farò impazzire, è da quando ti ho conosciuto che mi immaginavo questa scena”, nella stanza si sente l'odore della nostra eccitazione.

Infatti, si fa più audace, inizia a pomparmi il cazzo senza mani, con le mani mi prende le gambe, le tira su, dalle palle passa al buco del culo,ho un sussulto, ma poi mi abituo, è fantastico, ho i brividi. Franco alza la testa, mi guarda, e mi chiede: “ Ti piace? Sono bravo allora?”
Io: "Si, mi sta piacendo da matti, sei bravissimo, anzi fai il pompino meglio di mia moglie”, gli rispondo.
E lui, “Tieniti le gambe tirate su”
Io prendo le gambe e le tiro verso la mia testa.
Lui mi sbatte la lingua nel culo, cazzo che bello, nemmeno mia moglie mi aveva mai leccato il culo, godo da matti, all'improvviso sento che cerca di infilarmi un dito nel culo, istintivamente faccio un salto,ritraggo il culo e stringo.
Lui subito mi dice: “Tranquillo, non aver paura è solo un dito, non voglio incularti, vedrai che ti piacerà, voglio stimolarti la prostata”
Io mi rilasso, lui piano piano spinge il dito tutto dentro, sento che lo muove sulla prostata, wow è fantastico, vengo assalito da un piacere fantastico, mi succhia il cazzo con un dito in culo, sto per sborrargli in bocca, lui continua e alla fine, esplodo in un orgasmo pazzesco, gli riempio la bocca, Franco continua a succhiarlo, ingoia tutto senza sprecarne nemmeno una goccia.

Stranamente mi rimane il cazzo duro, ho ancora voglia. Gli dico: “ Franco hai un bel culetto, voglio incularti”
Lo prendo quasi subito, non gli do nemmeno il tempo di rispondermi, lo metto a pecorina, sputo sulla mano, gli lubrifico il buco, e gli pianto il mio cazzo sul foro, spingo piano, ed entra quasi subito, sento che emette un mugolio, e inizio ad incularlo con colpi decisi, lo sento godere, gli piace, si gira verso di me, mi guarda dicendo:
“ Marco, non sai quanto ho desiderato che mi inculassi, dai continua cosi, fottimi, sono la tua puttana, la tua cagna, ohhh, siiii, daiii, sbattimi, fammi godere, hai un cazzo magnifico, mi riempi il culo, porco, si dai così, aumenta il ritmo”
Aumento il ritmo, più aumento, più gode, ormai non ci controlliamo più, lui è una gran vacca, io il toro che la monta.

Dopo averlo inculato per un bel quarto d'ora, lo sento gemere:
“Ahhhh, siiii sto sborrando oh, non fermarti continua."
Io continuo a sbatterlo, finché non gli riempio il culo con la mia sborra calda, mi accascio su di lui, costringendolo a sdraiarsi, e rimango dentro di lui, finchè non mi si ammoscia, esco dal suo culo, la sborra gli esce piano piano dal culo.
Ci laviamo, ci rimettiamo nel letto addormentandoci.

L'indomani, ci prepariamo per portare i ragazzi al torneo di calcio.
I ragazzi fanno un partitone, vincono 2 a 0.
Aspettiamo vicino al pullman i ragazzi che sono nello spogliatoio.
Finito, arrivano, e ritorniamo in albergo, ormai è quasi mezzogiorno.

Pranziamo, dopo tutti insieme genitori, dirigenti, allenatore, si va a fare una passeggiata sul lungomare. Bellissimo spettacolo, acqua cristallina, spiaggia spettacolare, pulita, sabbia bianca, davvero bello.

Io e Franco continuiamo a scambiarci sguardi, capendoci al volo, non vedevamo l'ora di ritornare in camera.

Finita la passeggiata, fatto anche qualche acquisto, si ritorna in albergo.
Arriviamo che sono le 17.30, alcuni si fermano nella hall, altri vanno in camera, cosa che facciamo anche io e Franco.
Arrivati in camera, ci buttiamo sul letto stravolti, stiamo così, fissando il soffitto, per 5 minuti.

Franco si alza e inizia a spogliarsi, rimanendo nudo.
Mi guarda, “ Non fai la doccia tu?” “ potremmo farla insieme, così facciamo prima” lo dice ridendo.
Io mi alzo e mi spoglio.

Nel frattempo, lui aveva già aperto l'acqua, entro e lui inizia a bagnarmi con il doccino, lui si era già bagnato.
Mentre mi bagna, passa la mano sul mio petto, sul mio sesso, nel frattempo avevo avuto un erezione.
Me lo massaggia con acqua e mano, prende il bagnoschiuma, inizia ad insaponarmi, lo lascio fare. Con le sue mani insaponate, delicatamente insapona tutto il mio corpo.

Si sente e si vede, la sua eccitazione nel toccare il mio corpo, si sofferma con la mano sinistra sul mio membro, ormai turgido, e pieno di schiuma, si avvicina all'orecchio e sottovoce, “ Hai un cazzo bellissimo, mi fa impazzire”, la destra la sento sulle mie natiche, sento il suo dito medio attraversarmi tutto il solco, si sofferma sul foro, inizia a farlo girare. L'eccitazione aumenta per entrambi, siamo in estasi.
Lui mi guarda con occhi strani, percepisco che non si controlla più.
“ Marco, prendimi dietro, voglio il tuo cazzo dentro di me, fammelo sentire tutto, non resisto più dalla voglia, entrami dentro tutto in un colpo”.
Lo prendo, lo giro, gli faccio appoggiare le mani sulle mattonelle della doccia, gli sposto il bacino verso di me, non c'è bisogno di allargare le natiche, il suo buco e li in bella vista, appoggio la punta, do un colpo secco, sono tutto dentro, Franco emette solo un mugolio, era ben insaponato, inizio a montarlo con movimenti lenti, poi sempre più veloci.
Il mio cazzo lo stà scopando divinamente, lo sento godere, continua a dirmi di possederlo, di incularlo, che mi desidera da morire, che il mio cazzo lo inebria, si gira di lato, mi guardava con occhi socchiusi dal piacere.
“ Marco, mi stai scopando da dio, sto godendo come una puttanella, mi piaci, mi piace il tuo uccello dentro di me, continua dai, sto per arrivare, dimmi che sono tua, sono la tua puttana”.
Io: “Siii sei mia, sei la mia puttana, che gode, fammi sentire come godi”.
Lui: “Oddio, sentirti dire queste parole, mi fanno impazzire, ahhh eccomiiii, sto esplodendo”.
Anche io gli esplodo dentro, lo riempio della mia sborrs calda.
Rimaniamo così per qualche minuto, poi esco dal suo foro, inizia a colare il mio sperma.

Finiamo di lavarci, ci asciughiamo, ci infiliamo nel letto.
Franco mi abbraccia.
“Marco sei stato fantastico, grazie mi hai fatto godere da impazzire.

Ci addormentiamo.

L'indomani, colazione, solita partita dei nostri figli, questa volta pareggiato 1-1.
Ritorno in albergo, pranzo.
Il Presidente della società decide di fare una giornata per Madrid, e ci saremmo ritirati in serata, cenando fuori.
Ritorniamo in albergo per le 23.00. Ci salutiamo, ognuno va nella sua camera.

Appena in camera, mi spoglio e mi infilo nel letto. Franco va in bagno, ci rimane 15 minuti, prima di uscire lo sento parlare:
“Sto uscendo, chiudi gli occhi, ho una sorpresa per te”, io chiudo gli occhi.
“Ora puoi aprirli”, mi dice, li apro, e sorpresa, rimango incantato, vedo che ha indossato un perizoma nero, calze autoreggenti, il perizoma gli accentua quel culetto da puttanella che ha, di spalle sembra proprio una gran figa, infatti “ cazzo, sembri una gran figa vestita così".
Lui sorride, mi guarda: “ lo sapevo, ero sicuro che ti avrei fatto questo effetto” mi dice.
Non resisto: “ vieni qua sul letto, mettiti a pecorina”, lui ubbidisce, io inizio a leccargli la schiena, passo la lingua su tutto la colonna vertebrale, sento che ha i brividi, me ne accorgo dai movimenti che fa, geme, poi gli mordicchio le natiche, gli sposto il perizoma, e inizio a leccargli il culo, ha un sussulto, gli aumenta il respiro, geme ancora.
Con la lingua e la saliva gli lubrifico bene l'ano, io sono eccitatissimo, mi escono gocce di liquido precum, non ce la faccio più, devo incularlo, devo possedere quel culetto da femminuccia.

E lui non vede l'ora di accogliere il mio scettro del piacere, lo capisco dai suoi gemiti.
In un attimo sono dentro di lui, questa volta lo voglio penetrare lentamente, voglio gustarmi il suo culetto, anche perchè è l'ultima notte insieme, l'indomani si riparte.
Mentre lo penetro gli dico: “Vienimi sopra a smorzacandela”, non se lo fa dire due volte.
Inizia a saltare sul cazzo, gestisce lui i movimenti, si gusta il mio “membro”, sculetta, fa roteare il bacino, fa su e giù; è fantastico.

Lui si mena l'uccello,” sto per godere” mi dice, “ Aumenta, vai più veloce, che sborriamo insieme, voglio sborrarti sul viso, e devi berla”.
Aumenta i movimenti, aumenta il mio e il suo piacere.
“Girati che sto per schizzare”, si sfila il cazzo dal culo, io mi alzo e glielo metto davanti al viso, me lo meno e in due secondi gli esplodo in faccia, gli inondo tutto il viso, la bocca, lui si lecca con la lingua, mi lecca il glande. Poi lo sento godere, sento un caldo sulla gamba e piedi, mi aveva eiaculato addosso, senza che io dicessi qualcosa, lui si abbassa, inizia a leccare la sua sborra.

Per la stanchezza, dovuta alla giornata a Madrid, ma soprattutto per la grande scopata, ci addormentammo subito, senza lavarci.

Il giorno dopo, solita partita, rientro in albergo, pranzo e poi partenza Italia.
Abbiamo passato 3 giorni di sesso magnifico, quasi, quasi mi era spiaciuto rientrare.

Ah… il torneo lo abbiamo perso.😀






Sembrava di essere lì con voi… un racconto molto eccitante 😍😍😍
 

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