ebt11
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Ciao a tutti.
Nelle passate esperienze con scopamiche alcune di loro erano bbw. Tutte italiane e under 30, ma quello che ho notato come tratto comune è che facevano fatica a venire (per ammissione loro). Non era una questione di partner ma a livello di orgasmo vaginale nulla. Addirittura qualcuna godeva solo con il sesso non penetrativo e con pratiche spinte di bdsm (fino ad arrivare al dolore).
Pensate sia una coincidenza o che la struttura fisica in alcuni casi, influenzi il sesso (oltre che a livello di posizioni anche di piacere)?
Non sto dicendo che quelle magre godano di più, (ed è chiaramente una generalizzazione) ma da cosa può dipendere?
Inoltre.. per chi ama e pratica il bdsm anche spinto, fin dove ci si spinge?
Mi spiego, c’è la safeword ecc, ma quando il/la partner gode nel ricevere dolore, ama lividi, segni e li chiede, oltre a tante altre pratiche dove mettere un limite? Chiedo perché non è il classico contesto di coppia o comunque chiuso ma entrambi si ha altre frequentazioni.
La questione è sia di salute e igiene ma anche legale. Nel senso, finché si gioca va bene ma se un domani non ci si frequenta più e non lui/lei accusa l’altro di violenza, come si fa a dimostrare il consenso e la volontà dell’altro?
Grazie a chiunque risponderà
Nelle passate esperienze con scopamiche alcune di loro erano bbw. Tutte italiane e under 30, ma quello che ho notato come tratto comune è che facevano fatica a venire (per ammissione loro). Non era una questione di partner ma a livello di orgasmo vaginale nulla. Addirittura qualcuna godeva solo con il sesso non penetrativo e con pratiche spinte di bdsm (fino ad arrivare al dolore).
Pensate sia una coincidenza o che la struttura fisica in alcuni casi, influenzi il sesso (oltre che a livello di posizioni anche di piacere)?
Non sto dicendo che quelle magre godano di più, (ed è chiaramente una generalizzazione) ma da cosa può dipendere?
Inoltre.. per chi ama e pratica il bdsm anche spinto, fin dove ci si spinge?
Mi spiego, c’è la safeword ecc, ma quando il/la partner gode nel ricevere dolore, ama lividi, segni e li chiede, oltre a tante altre pratiche dove mettere un limite? Chiedo perché non è il classico contesto di coppia o comunque chiuso ma entrambi si ha altre frequentazioni.
La questione è sia di salute e igiene ma anche legale. Nel senso, finché si gioca va bene ma se un domani non ci si frequenta più e non lui/lei accusa l’altro di violenza, come si fa a dimostrare il consenso e la volontà dell’altro?
Grazie a chiunque risponderà
