Fui svegliata dal rumore della macchina che andava via...sgranai gli occhi, mi alzai e mi buttai in doccia, depilata profumata , misi un un'asciugamano ed entrai in camera di juan praticamente nuda.
Sali a carponi sul letto , dormiva a pancia in su , feci saltare fuori il bastone dai pantaloncini...era barzotto, io vado matta per il cazzo barzotto, adoro farlo indurire, sentirlo crescere.
Lo presi e ne feci un boccone, volevo godermelo ...cominciai a succhiare , cercavo di accompagnare con la lingua , piano poi affondavo sempre di più, sempre lenta , ero in adorazione totale per quell'asta enorme.
Poi lo presi con la mano , mano e bocca in un movimento unico, su e giù .
" sei una gran pompinara "
Lo guardai e annuì...non mi era mai successo di quasi godere nel succhiare un cazzo.
Andai avanti per un po', poi lui mi prese scese dal letto e mi MiSE a pecora sul bordo del letto , ero nuda, sentì la sua faccia letteralmente tra le chiappe, la lingua faceva spola tra culo e figa senza tregua...facendomi gemere come una gatta.
Sentii la cappella poggiarsi ed entrare , quasi mi tolse il fiato, non finiva più...mi sentivo impalata, comincio a pomparmi, ogni colpo sentivo tutto centimetro per centimetro...
Mi sentivo ballare ad ogni colpo , ogni colpo provavo sempre più piacere.
Poi sfilo il cazzo , mi prese e mi fece mettere sulla poltroncina, stesa a gambe aperte, così mi avrebbe davvero impalata...
Infilo il cazzo facendomi quasi male " non sei abituata ai cazzi grossi eh ..peccato una come te solo cazzi grossi deve prendere "
Intanto ero in estasi, ogni colpo era una goduria, sentivo le sue palle sbattere sul culo e tutto il cazzo in figa, lo sentivo fino in pancia, letteralmente impalata.
Poi lo cavalcai, mi faceva impazzire, mi faceva sentire
troia e schiava di quel cazzo .
Da sopra venni due volte, sbrodolandomi sul cazzo..ogni tanto mi scopava lui da sotto togliendomi il fiato .
" adesso sei la mia
troia " ci fermammo e mi fece scendere. " dai
puttana succhia " nessuno mai mi aveva mai trattato cosi.
Mi posizionai e ricominciai a lavorare di bocca , era perennemente duro, non accennava a venire , succhiavo famelica ma non mi dava nessun segnale che stesse per venire .
Suonò il mio telefono, lo presi era Giuseppe..non sapevo cosa fare , Juan mi riprese la testa e mi spinse di nuovo sull'asta, quella situazione mi eccitó, ," brava continua
troia " e continuai a ritmo sostenuto.
Mi mise a pecora sul pavimento , spingendomi la faccia a terra , lasciando il culo in aria.
Inizio a montarmi , nessuno mai mi aveva sbattuto in quel modo, nessuno mi aveva mai fatto sentite cosi femmina da sesso .
Lo sentivo tutto , continuava ad allargarmi la figa senza tregua.
Mi fece inginocchiare, di nuovo assaporai quel grosso boccone, fino a quando non mi scaricò 4 schizzi tra faccia e tette .
Per la prima volta ero stata davvero scopata e avevo goduto da morire ...