cari amici non capisco ma il mio thred i miei anni piu' belli lo hanno chiuso
vedo se posso continuare qui
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Esperienza reale continuazione i miei anni piu' belli
- Thread starter diegoleo
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- #6
Eravamo al bar e lei mi racconto' la sua esperienza avuta con la zia.
Lei si sentiva come messa sotto accusa, ma la rassicurai. La cosa non mi dava tanto fastidio in quanto, non so perche', ma il fatto che fosse stata con una donna non mi faceva sentire tradito.
Lei chiesi se era la prima volta.
Mi disse si, ma io la conosco bene, e mi diede l'impressione che mentiva.
Io "ricordati, dimmi la vertita'?"
Ti ripeto per me non e' un tradimento. Se vai con un altro uomo non ti perdonero' mai. MA con una donna lo considero divertimento, almeno che non mi confessi di essere lesbica?
E lei " ma che cazzo dici!!! Sono situazioni particolari, mica guardo le donne!"
Ed io "ok allora dimmi"
Lei "La prima volta l'ho fatto con Lucia, a casa sua, dopo una pausa pranzo circa un anno fa"
Quando disse quel nome la curiosita' divenne eccitazione. E chi lo avrebbe mai pensato?!
Lei "avevamo finto il nostro turno all'una, circa un anno fa, era Agosto. Andammo a casa sua per mangiare qualcosa al fresco. Come arrivammo, lei si spoglio' restando in intimo. sai com'e' fatta e poi non ci feci caso, ma credo neanche lei. Disse che voleva fare una doccia rinfrescante. Anche io ero accaldata, e mi disse di andare insieme a darci una sciacquata in modo da guadagnare tempo perche' alle 15 si ricominciava. Rimasi un'attimo interdetta, ma poi dissi ok. Mi spogliai anche io e andammo in doccia. Ovviamente si parlava, si rideva, normalmente. Entrammo, iniziammo a insaponarci ognuna per se ovviamente, ma ad un certo punto ci trovammo viso contro viso, lei mi abbraccio e mi disse che mi voleva un bene dell'anima. Lei e' cosi, forte disinvolta, ma tenera. Ci abbracciammo e i nostri corpi vicino si toccarono. Lei mi strinse, e senza neanche accorgerci ci demmo un bacio sulle labbra. Mi piacque, e anche lei. Il bacio passo' a bacio con un po di lingua. Ci presero i sensi. Ci asciugammo velocemente e andammo in camera. Iniziammo a baciarci ovunque, a stringerci. E lo abbiamo fatto..."
Ero al massimo dell'eccitazione, cercavo di immaginare la scena. Lei lo capi', e mi disse che ero "un mailino!"
Cercai di sapere con discrezione qualche dettaglio, ma riusci solo a strappargli che Lucia adorava essere leccata da dietro....
La notte dormi poco, davvero poco, ero eccitatissimo...... e il giorno dopo mi venne un idea
Lei si sentiva come messa sotto accusa, ma la rassicurai. La cosa non mi dava tanto fastidio in quanto, non so perche', ma il fatto che fosse stata con una donna non mi faceva sentire tradito.
Lei chiesi se era la prima volta.
Mi disse si, ma io la conosco bene, e mi diede l'impressione che mentiva.
Io "ricordati, dimmi la vertita'?"
Ti ripeto per me non e' un tradimento. Se vai con un altro uomo non ti perdonero' mai. MA con una donna lo considero divertimento, almeno che non mi confessi di essere lesbica?
E lei " ma che cazzo dici!!! Sono situazioni particolari, mica guardo le donne!"
Ed io "ok allora dimmi"
Lei "La prima volta l'ho fatto con Lucia, a casa sua, dopo una pausa pranzo circa un anno fa"
Quando disse quel nome la curiosita' divenne eccitazione. E chi lo avrebbe mai pensato?!
Lei "avevamo finto il nostro turno all'una, circa un anno fa, era Agosto. Andammo a casa sua per mangiare qualcosa al fresco. Come arrivammo, lei si spoglio' restando in intimo. sai com'e' fatta e poi non ci feci caso, ma credo neanche lei. Disse che voleva fare una doccia rinfrescante. Anche io ero accaldata, e mi disse di andare insieme a darci una sciacquata in modo da guadagnare tempo perche' alle 15 si ricominciava. Rimasi un'attimo interdetta, ma poi dissi ok. Mi spogliai anche io e andammo in doccia. Ovviamente si parlava, si rideva, normalmente. Entrammo, iniziammo a insaponarci ognuna per se ovviamente, ma ad un certo punto ci trovammo viso contro viso, lei mi abbraccio e mi disse che mi voleva un bene dell'anima. Lei e' cosi, forte disinvolta, ma tenera. Ci abbracciammo e i nostri corpi vicino si toccarono. Lei mi strinse, e senza neanche accorgerci ci demmo un bacio sulle labbra. Mi piacque, e anche lei. Il bacio passo' a bacio con un po di lingua. Ci presero i sensi. Ci asciugammo velocemente e andammo in camera. Iniziammo a baciarci ovunque, a stringerci. E lo abbiamo fatto..."
Ero al massimo dell'eccitazione, cercavo di immaginare la scena. Lei lo capi', e mi disse che ero "un mailino!"
Cercai di sapere con discrezione qualche dettaglio, ma riusci solo a strappargli che Lucia adorava essere leccata da dietro....
La notte dormi poco, davvero poco, ero eccitatissimo...... e il giorno dopo mi venne un idea
re_nero300
"Level 5"
Ma che ti fermi! Continua!
coppiaaway
"Level 0"
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continua! non ti fermare. dobbiamo sapere come continua!
e' meglio che leggere un libro. Dobbiamo sapere che accade! Troppo eccitante.
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dan_zan
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Ma sei matto a fermarti! Chi si ferma è perduto. Dai continua a raccontare e a farci ammirare quella bella moglie che hai.
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- #17
SE GLI CHIEDO UNA FOTO NUDA MI PRENDE A SCHIAFFI!
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- #18
come dicevo la notte dormi' davvero poco.
Pensavo a loro due insieme, la cosa mi eccitava da morire. Sapevo che il fatto di poterlo fare in tre era solo un sogno! Irrealizzabile purtroppo.
Ero eccitatissimo, dovevo fare sesso. Con Lei non sapeva mai come organizzarmi, in quanto tra lavoro e serate pallose a casa sua era impensabile organizzare. Il sabato era lontano. Ma l'unica che mi poteva accontentare era lei, mia suocera.
Prendo il telefono e chiamo a casa. Ovviamente risponde lei.
Le chiedo "sei sola?"
Lei "perche'?"
Io "HO VOGLIA DI UN CAFFE'?
Lei "ma non sei a lavoro?"
Io "l'unico vantaggio quando lavori da solo che posso uscire quando mi pare..."
Lei "dai vieni"
Corsi a casa, entrando l'abbracciai come facevo sempre. Eravamo soli, ma in orario pericoloso. Poteva rientrare l'alcolizzato, in quanto ovviamente non era andato a lavoro. Iniziammo comunque a baciarci e a stringerci.
Il cafone di suo marito finiva alle otto di sera. Avevamo un paio di ore, ma dove andare?
In ufficio da me era troppo presto.
Allora lei disse: vieni con me.
Mi porto' giu nelle cantine del palazzo, come se dovessimo posare qualcosa di pesante. Infatti prese delle vecchie coperte, le mise in una busta e mi disse "portale come se fossero pesanti". Serviva per l'occhio delle persone se ci incontravano.
Arrivammo davanti alla porta della cantina, entrammo sicuri che non c'era nessuna e chi chiudemmo dentro.
Mi raccomando, disse lei, dobbiamo fare silenzio, e' lunico modo!
Non me lo feci ripete, subito le alzai la maglietta e inizia a baciarle il seno, poi la bocca. Le tirai giu' il suo pantacollant da casa, le presi entrambi i glutei in mano. Ero eccitatissimo. Lei subito me lo prese in bocca, con la solita maestria. Ma il tutto in silenzio. Si sentiva solo il live fruscio delle sue succhiate, come se qualcuno succhiasse un lecca-lecca!
Il tempo era poco, si giro', in piedi e io subito la pentrai nella sua fica favolosa.
Dovevo muovermi piano, non potevo sbattere. Prese la mia mano e la mise sulla sua bocca, come per zittirsi. La cosa fu eccitantissima!!!!
C'era una sedia in cantina, mi ci sedetti sopra. Lei voleva mettersi di fronte, ma io la girai. Io volevo ancora la fica, ma lei prese il mio cazzo in mano e se lo accampagno' nel culo. Ricordo come si sedette sopra, dolcemente, e ricordo come mi strinse sulla gamba con la mano, forte. Non poteva urlare. Mi strinse cosi' forte da lasciare il segno....... un rumore all'impovviso
Pensavo a loro due insieme, la cosa mi eccitava da morire. Sapevo che il fatto di poterlo fare in tre era solo un sogno! Irrealizzabile purtroppo.
Ero eccitatissimo, dovevo fare sesso. Con Lei non sapeva mai come organizzarmi, in quanto tra lavoro e serate pallose a casa sua era impensabile organizzare. Il sabato era lontano. Ma l'unica che mi poteva accontentare era lei, mia suocera.
Prendo il telefono e chiamo a casa. Ovviamente risponde lei.
Le chiedo "sei sola?"
Lei "perche'?"
Io "HO VOGLIA DI UN CAFFE'?
Lei "ma non sei a lavoro?"
Io "l'unico vantaggio quando lavori da solo che posso uscire quando mi pare..."
Lei "dai vieni"
Corsi a casa, entrando l'abbracciai come facevo sempre. Eravamo soli, ma in orario pericoloso. Poteva rientrare l'alcolizzato, in quanto ovviamente non era andato a lavoro. Iniziammo comunque a baciarci e a stringerci.
Il cafone di suo marito finiva alle otto di sera. Avevamo un paio di ore, ma dove andare?
In ufficio da me era troppo presto.
Allora lei disse: vieni con me.
Mi porto' giu nelle cantine del palazzo, come se dovessimo posare qualcosa di pesante. Infatti prese delle vecchie coperte, le mise in una busta e mi disse "portale come se fossero pesanti". Serviva per l'occhio delle persone se ci incontravano.
Arrivammo davanti alla porta della cantina, entrammo sicuri che non c'era nessuna e chi chiudemmo dentro.
Mi raccomando, disse lei, dobbiamo fare silenzio, e' lunico modo!
Non me lo feci ripete, subito le alzai la maglietta e inizia a baciarle il seno, poi la bocca. Le tirai giu' il suo pantacollant da casa, le presi entrambi i glutei in mano. Ero eccitatissimo. Lei subito me lo prese in bocca, con la solita maestria. Ma il tutto in silenzio. Si sentiva solo il live fruscio delle sue succhiate, come se qualcuno succhiasse un lecca-lecca!
Il tempo era poco, si giro', in piedi e io subito la pentrai nella sua fica favolosa.
Dovevo muovermi piano, non potevo sbattere. Prese la mia mano e la mise sulla sua bocca, come per zittirsi. La cosa fu eccitantissima!!!!
C'era una sedia in cantina, mi ci sedetti sopra. Lei voleva mettersi di fronte, ma io la girai. Io volevo ancora la fica, ma lei prese il mio cazzo in mano e se lo accampagno' nel culo. Ricordo come si sedette sopra, dolcemente, e ricordo come mi strinse sulla gamba con la mano, forte. Non poteva urlare. Mi strinse cosi' forte da lasciare il segno....... un rumore all'impovviso
adessosonqua
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waw...quanta carne...
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- #21
sentimmo un rumore, e onestamente ce la facemmo sotto!
Ci ricomponemmo in fretta e in furia e iniziammo a origliare. Era qualcuno che entrava in una cantina contigua. Quando sentimmo la porta fu un sollievo. Ma prendemmo un bello spavento. Quando sentimmo di nuovo chiudersi la porta e andar via questa persona, lei voleva andare, ma le dissi che non poteva lasciarmi cosi, sorridendo, lo tirai fuori, sorrise e si inginocchio e molto velocemente ricordo che mi fece venire. Si vedeva che voleva finire presto. Fu piu' veloce che dolce come sempre, ma avevo i testicoli pieni e dovevo svuotarmi.
Egoista lo so! Ma stavo scoppiando
Salimmo sopra, sempre guardandoci bene da occhi indiscreti.
Stavo meglio, piu' rilassato, ma davanti agli occhi vedevo Lucia a 90 e mia moglie dietro che la leccava, era un ossessione!!!!
Un culo come quello di Lucia, mia moglie, che comunque trovo abbia un bel fisico! Stavo diventando matto
Non riuscivo a incazzarmi. Ma avevo un asso nella manica, la troiona della zia............
Ci ricomponemmo in fretta e in furia e iniziammo a origliare. Era qualcuno che entrava in una cantina contigua. Quando sentimmo la porta fu un sollievo. Ma prendemmo un bello spavento. Quando sentimmo di nuovo chiudersi la porta e andar via questa persona, lei voleva andare, ma le dissi che non poteva lasciarmi cosi, sorridendo, lo tirai fuori, sorrise e si inginocchio e molto velocemente ricordo che mi fece venire. Si vedeva che voleva finire presto. Fu piu' veloce che dolce come sempre, ma avevo i testicoli pieni e dovevo svuotarmi.
Egoista lo so! Ma stavo scoppiando
Salimmo sopra, sempre guardandoci bene da occhi indiscreti.
Stavo meglio, piu' rilassato, ma davanti agli occhi vedevo Lucia a 90 e mia moglie dietro che la leccava, era un ossessione!!!!
Un culo come quello di Lucia, mia moglie, che comunque trovo abbia un bel fisico! Stavo diventando matto
Non riuscivo a incazzarmi. Ma avevo un asso nella manica, la troiona della zia............
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- #25
Dopo essere tornati sopra tranquillamente, per fortuna, mi sentivo piu' sollevato, avevo bisogno di fare sesso e con mia suocera era sempre un piacere. Mi sentivo un po' egoista ma a volte, ci vuole anche questo.
Nella mia testa frullava sempre la stessa immagine. Se aprivo il discorso nuovamente con mia moglie avrebbe potuto generare tensioni.
Mi resta solo la ZIa. Dovevo trovare un modo per vederla e parlargli.
La zietta e' una gran maialina. Separata dal marito per corna reciproche, si accompagna spesso con un uomo che conosco di vista. Ma al quanto si dice non disdegna avventure varie. Dopo la liberta' si e' data da fare.
Un bel pomeriggio inizio a ronzare al bar dove di solito si ferma, finche' dopo tanto girare, la vedo.
"Zia, come stai?"
"Bene "nipotone, che fai qui?" (lei mi chiama nipotone in quanto sono molto piu' alta di lei, be a dire il vero e' lei che e' bassina)
"mi rompevo in ufficio e sono uscito a fare un giro"
"dai un caffe' insieme sediamoci"
Iniziamo a parlare del piu' e del meno. Con lei devo dire si e' sempre parlato in modo aperto. Non disdegnava "parolacce simpatiche" e commenti anche spinti. Devo dire e' sempre stato il suo carattere cosi!
Vedo passare una bella ragazza, minigonna, e dico "bona zia vero?"
La zia mi guarda, e mi dice "a cattivone, sei bello e intelligente, ma io sono piu' grande di te, dai parla chiaro, noi abbiamo sempre avuto un rapporto chiaro, dimmi cosa vuoi sapere, anche se ho capito, perche' la tua faccia quando siamo uscite dalla camera era di dieci colori!"
Io "zia dimmi la verita', avete avuto un rapporto?"
La zia "un rapporto.... ci siamo solo divertite, io avevao gia' avuto un paio di rapporti con donne. E' divertente, ma non devi farne un dramma!"
Io "no quale dramma, ero solo curioso"
Le' "e poi di non sei un santo vero???"
Io "che vuoi dire'?"
Zia "niente, anche se ho capito benissimo che c'e' una persona in famiglia che ti coccola in modo speciale. E la capisco...."
E mi guardo' negli come per dirmi so tutto di te e tua suocera!!!
Che grandissima stronza.
Lei "tranquillo, ti dico solo che fate bene, io sono libera di mentalita' ora, e suo marito e' un coglione puro!"
Lei "si quando abbiamo dormito insieme ci siamo divertite, ad un certo un punto, abbiamo iniziato a parlare dei nostri compagni, e l'atmosfera si e' scaldata un po. Poi lei e' davvero bella, complimenti. E devo dire che sei anche un cattivone!"
Io, preso dal sapore della curiosità e dell'eccitazione le dico "continua..."
Lei "ci siamo scaldate parlando, poi io ho preso l'inizativa, mi sono spogliata. Lei era un po imbarazzata, ma poi ci siamo lasciate andare. E ti diro' non mai visto un culo cosi' bello. Rotondo, grande e tosto! Un fisico incredibile. Complimenti!, ed ora vieni con me...
Nella mia testa frullava sempre la stessa immagine. Se aprivo il discorso nuovamente con mia moglie avrebbe potuto generare tensioni.
Mi resta solo la ZIa. Dovevo trovare un modo per vederla e parlargli.
La zietta e' una gran maialina. Separata dal marito per corna reciproche, si accompagna spesso con un uomo che conosco di vista. Ma al quanto si dice non disdegna avventure varie. Dopo la liberta' si e' data da fare.
Un bel pomeriggio inizio a ronzare al bar dove di solito si ferma, finche' dopo tanto girare, la vedo.
"Zia, come stai?"
"Bene "nipotone, che fai qui?" (lei mi chiama nipotone in quanto sono molto piu' alta di lei, be a dire il vero e' lei che e' bassina)
"mi rompevo in ufficio e sono uscito a fare un giro"
"dai un caffe' insieme sediamoci"
Iniziamo a parlare del piu' e del meno. Con lei devo dire si e' sempre parlato in modo aperto. Non disdegnava "parolacce simpatiche" e commenti anche spinti. Devo dire e' sempre stato il suo carattere cosi!
Vedo passare una bella ragazza, minigonna, e dico "bona zia vero?"
La zia mi guarda, e mi dice "a cattivone, sei bello e intelligente, ma io sono piu' grande di te, dai parla chiaro, noi abbiamo sempre avuto un rapporto chiaro, dimmi cosa vuoi sapere, anche se ho capito, perche' la tua faccia quando siamo uscite dalla camera era di dieci colori!"
Io "zia dimmi la verita', avete avuto un rapporto?"
La zia "un rapporto.... ci siamo solo divertite, io avevao gia' avuto un paio di rapporti con donne. E' divertente, ma non devi farne un dramma!"
Io "no quale dramma, ero solo curioso"
Le' "e poi di non sei un santo vero???"
Io "che vuoi dire'?"
Zia "niente, anche se ho capito benissimo che c'e' una persona in famiglia che ti coccola in modo speciale. E la capisco...."
E mi guardo' negli come per dirmi so tutto di te e tua suocera!!!
Che grandissima stronza.
Lei "tranquillo, ti dico solo che fate bene, io sono libera di mentalita' ora, e suo marito e' un coglione puro!"
Lei "si quando abbiamo dormito insieme ci siamo divertite, ad un certo un punto, abbiamo iniziato a parlare dei nostri compagni, e l'atmosfera si e' scaldata un po. Poi lei e' davvero bella, complimenti. E devo dire che sei anche un cattivone!"
Io, preso dal sapore della curiosità e dell'eccitazione le dico "continua..."
Lei "ci siamo scaldate parlando, poi io ho preso l'inizativa, mi sono spogliata. Lei era un po imbarazzata, ma poi ci siamo lasciate andare. E ti diro' non mai visto un culo cosi' bello. Rotondo, grande e tosto! Un fisico incredibile. Complimenti!, ed ora vieni con me...
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