Esperienza reale Cosi ebbe inizio, la nostra piccante parte di vita... ci raccontiamo!

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Seba e Marty

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nulla, non ho recuperato ma ho un paio di domande che vorrei farvi, chiedo scusa a tuti se magari mi ripeto:


1) Domanda x entrambi:

Obbiettivo le 1.000 pagine, difficile e molto impegnativo, come pensate di riuscirci?? avete qualche asso nella manica, qualche idea innovativa???



2) Domanda x entrambi:

Per ora vi state raccontano, in maniera perfetta, eccitante e molto esaustiva, resterete così?? oppure avente in progetto, (magri ne avete solo parlato fra di voi) di fare altro, di espandervi? intendo onlyfans o similari (non sareste assolutamente i primi, situazioni nate su phica e poi traferite altrove)

Claudio
1000 pagine è un obiettivo molto lontano, ci accontenteremmo di qualche centinaio. Tutto dipende da voi. Le storie prima o poi si assottiglieranno...
Se ci date una mano e commentate e mettete like parecchio, diventando parte attiva, allora ci si potra ragionare....

Allora, qui il racconto. Quelle volte che abbiamo deciso di mostrare foto qui, o nella sezione ad ore, lo abbiamo sempre fatto qua perchè ci piace, perchè si è creato u n bel gruppo ed una certa famigliarita.
Non ci interessa lucrare sulla cosa, assolutamente.
E quindi altre piattaforme a pagamento non sono neanche prese in considerazione.
Chiaro che qua scegliamo noi se, quando e cosa pubblicare ;-)
 
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CAPITOLO 25: IL COMPLEANNO IN COMPAGNIA. CENA CON VISTA!



Arrivo’ il tanto atteso fine settimana, finalmente.

Oltre a poter tirare il fiato, quel sabato avevamo organizzato una festa per festeggiare gli anni della Marty e poterci divertire tutti in compagnia.

Mille idee, mille proposte. Inizialmente volevo fare una festa a sorpresa, ma essendo la seconda volta con lei, volevo capire chi invitare e cosa fare.

Dopo diverse valutazioni ed attenzioni, la scelta tra me e lei e soprattutto per richiesta sua, fu univoca…

Perché non mettere la casa al lago, dove poter fare una cena senza esagerare e chi volesse trascorrere magari il weekend o quanto meno tutto il giorno tranquillamente? Oltre ad essere piu’ liberi, sicuramente sarebbe stata anche piu’ economica, rispetto ad andare al ristorante od altro, o quanto meno rapportato a quello che si poteva fare.

Accettai, chiesi il permesso ai miei per l’utilizzo della casa e invitammo tutti gli amici.

Decidemmo di passare il pomeriggio in giardino, la sera con una bella cena (purtroppo novembre non permetteva grandi grigliate esterne), la sera qualcosa avremmo trovato da fare visto anche in quantitativo di alcool comprato e poi chi voleva fino ad un massimo di 8 / 10 persone, potevano fermarsi a dormire anche per il giorno dopo.

Lo proponemmo al gruppo e la cosa ricevette anche un certo successo, in quanto tutti fatto salvo 3 persone che per altri impegni erano già via, decisero di partecipare attivamente.

Piu’ o meno gli invitati furono gli stessi del mare dell’anno prima, salvo una coppia che non riusci a venire e nuove persone che non parteciparono alla vacanza ma giravano spesso con noi in compagnia.

LA giornata per fortuna fu di bel tempo. Questo permise a tutti di farci un bel giro in zona lago il pomeriggio per poi rientrare la sera in casa a cucinare.

LA Marty mi stupi con il vestiario. Piu’ di una volta in compagnia l’avevo vista in vestiti corti o lunghi che siano ma sempre in vestito, magari anche mezzi trasparenti, oppure con dei jeans o dei leggings. Ma quella sera, vuoi che era la festeggiata, vuoi che chissa che li passo’ per la testa, ma la cosa non spiace’ affatto…

In viso ben truccata, un bel rossetto, orecchini ed un trucco agli occhi leggero. I capelli lunghi, schiariti quasi biondi sulla schiena.

Una camicetta bianca sbottonata fino al seno, con al seguito una giacchetta molto corta, nera in pelle.

Sotto una minigonna scozzese rossa, leggera cortissima a piccole balze verticali.

Un paio di calze a rete, con la maglia molto larga a quadrotti.

Un paio di stivali neri a tacco circa di 8 cm.

Era la prima volta che la vedevo in compagnia in minigonna cosi staccata dal vestito e mai e poi mai l’avevo vista con delle calze a rete. Non sapevo manco le avesse nell’armadio.

Io, Andrea e Davide ci gestivamo in cucina a preparare le pietanze serali, mentre lei, serviva e intratteneva la gente in sala.

Arrivo’ il momento di cena e tutti si sedettero a tavola. La Marty a capotavola, io da parte e via dicendo tutto il resto della compagnia.

LA cena scorse piacevolmente tra mille risate, stupidate varie, del buon vino e birra che a fiumi scorreva sul tavolo e tanto buon cibo. Ci eravamo dati da fare e i risultati si vedevano. Chi si è messo ai fornelli, me compreso, aveva un’ idea ben chiara di cosa vuol dire cucinare, ed il risultato fu distinto.

Anche se cercavamo di lasciare la festeggiata libera da impegni, lei insisteva del voler fare, servire, si sentiva in obbligo di non stare con le mani in mano, e cosi gestiva principalmente il bere per gli invitati.

La cena trascorse tranquillamente fino a quando Riccardo, come al solito doveva fare piu’ degli altri, rovescio’ il suo bicchiere di rosso sul tavolo, tra le urla e gli insulti generali.

La marty si alzo’ subito dalla sedia e si diresse verso la cucina a prendere della carta assorbente. Non fu una buona idea… La festeggiata era già bella brilla e si diresse verso la cucina in maniera un po’ vaga, probabilmente non lucidissima.

Nel tornare lasciò cadere la carta per terra, gli scivolo’ proprio dalle mani. Si inginocchio’ per raccoglierla, e probabilmente essendo un po’ ubriaca, certi connettori al cervello non arrivano piu’ lucidissimi, non chiuse neanche le gambe. Io che la osservavo come quelli dalla mia parte che avevano in faccia la cucina, le poterono vedere tranquillamente il perizoma leopardato che indossava sotto la gonnellina cortissima.

Si vedette palesemente, il triangolo fronte A, leopardato che copriva il suo monte di venere e si infossava in mezzo alle chiappe per scomparire.

Talmente corta che piegandosi le ginocchia non riusci a coprirlo. Avesse portato dei collant scuri, sarebbe rimasto nella zona vedo non vedo, ma con le calze a rete cosi, a chi cadde l’occhio a partire dal sottoscritto, poco lascio’ all’immaginazione.

Si rialzo’ dopo aver raccolto la carta e la porto’ a Riccardo, il quale scusandosi asciugo’ la tavola per quanto possibile.

Lei torno’ a risedersi da parte a me per continuare a cibarsi come se nulla fosse. Li capii che non fu una mossa volontaria ma proprio non si era accorta di essere scesa a terra a gambe larghe.

Finimmo la cena e tagliammo la torta per festeggiare Marty.

Fino qui piu’ o meno tutto ok, ma il bello doveva ancora venire…
 

Durello81

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CAPITOLO 25: IL COMPLEANNO IN COMPAGNIA. CENA CON VISTA!



Arrivo’ il tanto atteso fine settimana, finalmente.

Oltre a poter tirare il fiato, quel sabato avevamo organizzato una festa per festeggiare gli anni della Marty e poterci divertire tutti in compagnia.

Mille idee, mille proposte. Inizialmente volevo fare una festa a sorpresa, ma essendo la seconda volta con lei, volevo capire chi invitare e cosa fare.

Dopo diverse valutazioni ed attenzioni, la scelta tra me e lei e soprattutto per richiesta sua, fu univoca…

Perché non mettere la casa al lago, dove poter fare una cena senza esagerare e chi volesse trascorrere magari il weekend o quanto meno tutto il giorno tranquillamente? Oltre ad essere piu’ liberi, sicuramente sarebbe stata anche piu’ economica, rispetto ad andare al ristorante od altro, o quanto meno rapportato a quello che si poteva fare.

Accettai, chiesi il permesso ai miei per l’utilizzo della casa e invitammo tutti gli amici.

Decidemmo di passare il pomeriggio in giardino, la sera con una bella cena (purtroppo novembre non permetteva grandi grigliate esterne), la sera qualcosa avremmo trovato da fare visto anche in quantitativo di alcool comprato e poi chi voleva fino ad un massimo di 8 / 10 persone, potevano fermarsi a dormire anche per il giorno dopo.

Lo proponemmo al gruppo e la cosa ricevette anche un certo successo, in quanto tutti fatto salvo 3 persone che per altri impegni erano già via, decisero di partecipare attivamente.

Piu’ o meno gli invitati furono gli stessi del mare dell’anno prima, salvo una coppia che non riusci a venire e nuove persone che non parteciparono alla vacanza ma giravano spesso con noi in compagnia.

LA giornata per fortuna fu di bel tempo. Questo permise a tutti di farci un bel giro in zona lago il pomeriggio per poi rientrare la sera in casa a cucinare.

LA Marty mi stupi con il vestiario. Piu’ di una volta in compagnia l’avevo vista in vestiti corti o lunghi che siano ma sempre in vestito, magari anche mezzi trasparenti, oppure con dei jeans o dei leggings. Ma quella sera, vuoi che era la festeggiata, vuoi che chissa che li passo’ per la testa, ma la cosa non spiace’ affatto…

In viso ben truccata, un bel rossetto, orecchini ed un trucco agli occhi leggero. I capelli lunghi, schiariti quasi biondi sulla schiena.

Una camicetta bianca sbottonata fino al seno, con al seguito una giacchetta molto corta, nera in pelle.

Sotto una minigonna scozzese rossa, leggera cortissima a piccole balze verticali.

Un paio di calze a rete, con la maglia molto larga a quadrotti.

Un paio di stivali neri a tacco circa di 8 cm.

Era la prima volta che la vedevo in compagnia in minigonna cosi staccata dal vestito e mai e poi mai l’avevo vista con delle calze a rete. Non sapevo manco le avesse nell’armadio.

Io, Andrea e Davide ci gestivamo in cucina a preparare le pietanze serali, mentre lei, serviva e intratteneva la gente in sala.

Arrivo’ il momento di cena e tutti si sedettero a tavola. La Marty a capotavola, io da parte e via dicendo tutto il resto della compagnia.

LA cena scorse piacevolmente tra mille risate, stupidate varie, del buon vino e birra che a fiumi scorreva sul tavolo e tanto buon cibo. Ci eravamo dati da fare e i risultati si vedevano. Chi si è messo ai fornelli, me compreso, aveva un’ idea ben chiara di cosa vuol dire cucinare, ed il risultato fu distinto.

Anche se cercavamo di lasciare la festeggiata libera da impegni, lei insisteva del voler fare, servire, si sentiva in obbligo di non stare con le mani in mano, e cosi gestiva principalmente il bere per gli invitati.

La cena trascorse tranquillamente fino a quando Riccardo, come al solito doveva fare piu’ degli altri, rovescio’ il suo bicchiere di rosso sul tavolo, tra le urla e gli insulti generali.

La marty si alzo’ subito dalla sedia e si diresse verso la cucina a prendere della carta assorbente. Non fu una buona idea… La festeggiata era già bella brilla e si diresse verso la cucina in maniera un po’ vaga, probabilmente non lucidissima.

Nel tornare lasciò cadere la carta per terra, gli scivolo’ proprio dalle mani. Si inginocchio’ per raccoglierla, e probabilmente essendo un po’ ubriaca, certi connettori al cervello non arrivano piu’ lucidissimi, non chiuse neanche le gambe. Io che la osservavo come quelli dalla mia parte che avevano in faccia la cucina, le poterono vedere tranquillamente il perizoma leopardato che indossava sotto la gonnellina cortissima.

Si vedette palesemente, il triangolo fronte A, leopardato che copriva il suo monte di venere e si infossava in mezzo alle chiappe per scomparire.

Talmente corta che piegandosi le ginocchia non riusci a coprirlo. Avesse portato dei collant scuri, sarebbe rimasto nella zona vedo non vedo, ma con le calze a rete cosi, a chi cadde l’occhio a partire dal sottoscritto, poco lascio’ all’immaginazione.

Si rialzo’ dopo aver raccolto la carta e la porto’ a Riccardo, il quale scusandosi asciugo’ la tavola per quanto possibile.

Lei torno’ a risedersi da parte a me per continuare a cibarsi come se nulla fosse. Li capii che non fu una mossa volontaria ma proprio non si era accorta di essere scesa a terra a gambe larghe.

Finimmo la cena e tagliammo la torta per festeggiare Marty.

Fino qui piu’ o meno tutto ok, ma il bello doveva ancora venire…
Sotto sotto.. la Marty nasconde sempre la pantera (in questo caso leopardo 😛)... curioso di leggere il "sobrio" seguito e cos'altro la Marty brilla abbia combinato 😁
 

Durello81

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Per il proseguo prima vogliamo le cartelle cliniche dei lettori!
come si dice... sano come un pesce 🤣🤣

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Claudio_mi27

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Se ci date una mano e commentate e mettete like parecchio, diventando parte attiva, allora ci si potra ragionare....

Allora, qui il racconto. Quelle volte che abbiamo deciso di mostrare foto qui, o nella sezione ad ore, lo abbiamo sempre fatto qua perchè ci piace, perchè si è creato u n bel gruppo ed una certa famigliarita.
Non ci interessa lucrare sulla cosa, assolutamente.
E quindi altre piattaforme a pagamento non sono neanche prese in considerazione.
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Perfetto, speravo tanto rispondessi così !!!
 

Shark90

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PREMESSA!!!

Stiamo per pubblicare una saga di prossimi capitoli non indifferenti, anzi secondo me o noi, i piu’ emozionanti. Quelli non adatti a tutti. Quelli dove i puristi, i troppo religiosi o cattoconvinti, quelli che credono nella verginità fino al matrimonio o cose simili, è meglio che passino oltre…

Anche se è passato un anno intero di differenza, rispetto al compleanno raccontato sopra e a quello che riporteremo in questo e nei prossimi 3 capitoli propongo, anzi proponiamo io e la Marty, subito questo capitolo, per farvi vedere in un anno di rapporti ed esibizioni varie (su cui in alcuni frangenti torneremo volentieri), quanto sia cambiata Martina.

Ne son successe di cose in un anno. Tante esibizioni, gente che ha visto, un po di public, un po di sano amore e intimità nostra. Insomma un normale rapporto di coppia ma con tanto, tanto pepe e tante sfaccettature non comune a qualsiasi ragazza e ragazzo, ma che noi assieme siamo riusciti a cogliere, a far maturare e a divertirci assieme.

Per noi non è stato cosi semplice scrivere questo capitolo ed il successivo. Sono ricchi di emozioni e anche di un cambiamento a cui neanche noi eravamo pronti.

Che sia di nuovo auspicio per presentarvi la “nuova Marty” ed il “nuovo Seba”, se cosi si vuol dire ed anche se da tanti atteggiamenti era auspicabile un certo “finale”. Anzi non si puo’ parlare di nuovo… vorrebbe dire avere un cambiamento radicale. Qui invece come fatto fino ad oggi è un evoluzione costante. Una scelta di vita, un percorso fatto di tanti alti e pochi bassi (ma che comunque son successi). Tutte le coppie e qualsiasi relazione, anche di amicizia, ha delle incomprensioni che pero’ si possono risolvere. Sempre!

Non per tutte le donne è cosi, e non per questo allora gradiamo offese o pregiudizi particolari…. L’esibizionismo, lo scambismo di coppia, od il divertimento estremo sessuale, in tutti gli ambiti, fanno parte della vita umana, e noi accettiamo di tutto sulle altre persone senza giudicarle. Ognuno è libero di fare cio’ che crede. Per noi negli anni è stato vissuto (come per altre coppie affiatate) come un aggiungere peperoncino in un rapporto che rischiava di sedersi. E cosi è stato. Dopo quasi 10 anni o poco meno, siamo ancora qua assieme e speriamo di proseguire la nostra vita, sia amorosa che sessuale.

Per piacere comprendete il senso vero dei prossimi 2 capitoli, senza offese o termini fuori luogo che ci offendano. Una terminologia forte puo’ essere anche usata, ci piacciono gli “insulti” se usati negli scopi giusti, nei tempi e modi. Ci piace, la gradiamo, ma deve avere una sfaccettatura sessuale provocatoria e non di pura offesa!

Chi seguirà bene questi racconti come fatto fin d’oggi è ben gradito su questo thread, per gli altri… possono anche voltare pagina ed andare altrove. MA confidiamo nel buon senso di tutti!

Un abbraccio. I vs Seba e Marty.
sono assolutamente d'accordo credo che i giudizi non bisogna darne a prescindere soprattutto se non si conoscono le persone, io non sono proprio per le offese anche se non a me mi infastidiscono credo che ogni cosa vada fatta sempre con garbo, se in simpatia e in allegria ok ma se fatto così tanto per farlo non mi piace, inutile dire che il vostro racconto come al solito è uno SPETTACOLO siete belli da leggere sempre tutto fatto in maniera a dir poco perfetta, non parlo molto nel forum me ne scuso tra tempo, e che mi perdo alcune parti... ma vi leggo sempre molto volentieri ehhh si, non lo nego mi eccitate anche moltissimo, come già detto spero sto thred duri una vita... e magari riuscire a vincere pure qualche quiz :asdevil::asdevil:;)
 

slap

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CAPITOLO 25: IL COMPLEANNO IN COMPAGNIA. CENA CON VISTA!



Arrivo’ il tanto atteso fine settimana, finalmente.

Oltre a poter tirare il fiato, quel sabato avevamo organizzato una festa per festeggiare gli anni della Marty e poterci divertire tutti in compagnia.

Mille idee, mille proposte. Inizialmente volevo fare una festa a sorpresa, ma essendo la seconda volta con lei, volevo capire chi invitare e cosa fare.

Dopo diverse valutazioni ed attenzioni, la scelta tra me e lei e soprattutto per richiesta sua, fu univoca…

Perché non mettere la casa al lago, dove poter fare una cena senza esagerare e chi volesse trascorrere magari il weekend o quanto meno tutto il giorno tranquillamente? Oltre ad essere piu’ liberi, sicuramente sarebbe stata anche piu’ economica, rispetto ad andare al ristorante od altro, o quanto meno rapportato a quello che si poteva fare.

Accettai, chiesi il permesso ai miei per l’utilizzo della casa e invitammo tutti gli amici.

Decidemmo di passare il pomeriggio in giardino, la sera con una bella cena (purtroppo novembre non permetteva grandi grigliate esterne), la sera qualcosa avremmo trovato da fare visto anche in quantitativo di alcool comprato e poi chi voleva fino ad un massimo di 8 / 10 persone, potevano fermarsi a dormire anche per il giorno dopo.

Lo proponemmo al gruppo e la cosa ricevette anche un certo successo, in quanto tutti fatto salvo 3 persone che per altri impegni erano già via, decisero di partecipare attivamente.

Piu’ o meno gli invitati furono gli stessi del mare dell’anno prima, salvo una coppia che non riusci a venire e nuove persone che non parteciparono alla vacanza ma giravano spesso con noi in compagnia.

LA giornata per fortuna fu di bel tempo. Questo permise a tutti di farci un bel giro in zona lago il pomeriggio per poi rientrare la sera in casa a cucinare.

LA Marty mi stupi con il vestiario. Piu’ di una volta in compagnia l’avevo vista in vestiti corti o lunghi che siano ma sempre in vestito, magari anche mezzi trasparenti, oppure con dei jeans o dei leggings. Ma quella sera, vuoi che era la festeggiata, vuoi che chissa che li passo’ per la testa, ma la cosa non spiace’ affatto…

In viso ben truccata, un bel rossetto, orecchini ed un trucco agli occhi leggero. I capelli lunghi, schiariti quasi biondi sulla schiena.

Una camicetta bianca sbottonata fino al seno, con al seguito una giacchetta molto corta, nera in pelle.

Sotto una minigonna scozzese rossa, leggera cortissima a piccole balze verticali.

Un paio di calze a rete, con la maglia molto larga a quadrotti.

Un paio di stivali neri a tacco circa di 8 cm.

Era la prima volta che la vedevo in compagnia in minigonna cosi staccata dal vestito e mai e poi mai l’avevo vista con delle calze a rete. Non sapevo manco le avesse nell’armadio.

Io, Andrea e Davide ci gestivamo in cucina a preparare le pietanze serali, mentre lei, serviva e intratteneva la gente in sala.

Arrivo’ il momento di cena e tutti si sedettero a tavola. La Marty a capotavola, io da parte e via dicendo tutto il resto della compagnia.

LA cena scorse piacevolmente tra mille risate, stupidate varie, del buon vino e birra che a fiumi scorreva sul tavolo e tanto buon cibo. Ci eravamo dati da fare e i risultati si vedevano. Chi si è messo ai fornelli, me compreso, aveva un’ idea ben chiara di cosa vuol dire cucinare, ed il risultato fu distinto.

Anche se cercavamo di lasciare la festeggiata libera da impegni, lei insisteva del voler fare, servire, si sentiva in obbligo di non stare con le mani in mano, e cosi gestiva principalmente il bere per gli invitati.

La cena trascorse tranquillamente fino a quando Riccardo, come al solito doveva fare piu’ degli altri, rovescio’ il suo bicchiere di rosso sul tavolo, tra le urla e gli insulti generali.

La marty si alzo’ subito dalla sedia e si diresse verso la cucina a prendere della carta assorbente. Non fu una buona idea… La festeggiata era già bella brilla e si diresse verso la cucina in maniera un po’ vaga, probabilmente non lucidissima.

Nel tornare lasciò cadere la carta per terra, gli scivolo’ proprio dalle mani. Si inginocchio’ per raccoglierla, e probabilmente essendo un po’ ubriaca, certi connettori al cervello non arrivano piu’ lucidissimi, non chiuse neanche le gambe. Io che la osservavo come quelli dalla mia parte che avevano in faccia la cucina, le poterono vedere tranquillamente il perizoma leopardato che indossava sotto la gonnellina cortissima.

Si vedette palesemente, il triangolo fronte A, leopardato che copriva il suo monte di venere e si infossava in mezzo alle chiappe per scomparire.

Talmente corta che piegandosi le ginocchia non riusci a coprirlo. Avesse portato dei collant scuri, sarebbe rimasto nella zona vedo non vedo, ma con le calze a rete cosi, a chi cadde l’occhio a partire dal sottoscritto, poco lascio’ all’immaginazione.

Si rialzo’ dopo aver raccolto la carta e la porto’ a Riccardo, il quale scusandosi asciugo’ la tavola per quanto possibile.

Lei torno’ a risedersi da parte a me per continuare a cibarsi come se nulla fosse. Li capii che non fu una mossa volontaria ma proprio non si era accorta di essere scesa a terra a gambe larghe.

Finimmo la cena e tagliammo la torta per festeggiare Marty.

Fino qui piu’ o meno tutto ok, ma il bello doveva ancora venire…
Godiamocelo! In tutti i sensi!!!
 

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