Premessa l'esistenza di un rapporto di coppia, una tematica si ripropone dentro di me, incessantemente, creando in mio seno un conflitto interiore: il ricorso all'escorting.
Da un lato, l'idea di intrattenere un relazione effimera senza legame alcuno con un essere umano dall'aspetto piacente è, lo ammetto, causa di eccitazione. Dall'altro, la natura venale dell'incontro è un freno al desiderio ed alla spontaneità che tanto contribuiscono al piacere sessuale; o meglio, la difficoltà non è tanto dover pagare l'incontro, quanto la postura neutra di ogni (?) escort che, effettuando poca selezione o anche nulla del tutto, manifesta la sua ricerca di un cliente piuttosto che di un partner sessuale fosse anche su base venale.
Sarei curioso di leggere la vostra prospettiva sull'argomento, in ogni sua declinazione possibile ovvero da clienti, oppositori, neutrali o lavoratori del sesso.
Ciao!
Da un lato, l'idea di intrattenere un relazione effimera senza legame alcuno con un essere umano dall'aspetto piacente è, lo ammetto, causa di eccitazione. Dall'altro, la natura venale dell'incontro è un freno al desiderio ed alla spontaneità che tanto contribuiscono al piacere sessuale; o meglio, la difficoltà non è tanto dover pagare l'incontro, quanto la postura neutra di ogni (?) escort che, effettuando poca selezione o anche nulla del tutto, manifesta la sua ricerca di un cliente piuttosto che di un partner sessuale fosse anche su base venale.
Sarei curioso di leggere la vostra prospettiva sull'argomento, in ogni sua declinazione possibile ovvero da clienti, oppositori, neutrali o lavoratori del sesso.
Ciao!