Esperienza reale Essere un amante

babbobabbo77

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Buongiorno a tutti, alla fine ho deciso di scrivere anche io in questa sezione perchè di cose da raccontare ne ho molte.
Ma prima di iniziare volevo farvi due o tre premesse.
Prima: non manderà foto nè informazioni dettagliate per privacy quindi scrivetemi pure in privato ma non chiedete.
Seconda premessa: io sono sempre stato più attratto dalle teen, soprattutto quelle con fisico da "pallavoliste" (slanciate, tettine piccole e bel culo) ma ultimamente mi sono ritrovato molto "affascinato" dall'opposto, donne più grandi curvy.
Terza premessa: sono tutti racconti reali fidatevi.

Una breve mia presentazione: io ora sono più vicino ai 50 che ai 40, sono single per scelta e non sono mai stato bello, ma credo di aver imparato come piacere alle donne. Ho avuto molte esperienze con teen (soprattutto straniere) di cui se volete poi vi racconterà con calma in altro thread, qui voglio focalizzarmi sulle mie ultime "conquiste" più grandi e sposate.

Inizio con F.
Io, per un senso di correttezza mia, non ho mai approcciato donne sposate (fino ad F.) ed avevo anche sempre pensato che una donna sposata fosse qualcosa di non conquistabile. Si, da ingenuo pensavo che matrimonio significasse "felicemente accompagnata e non più disonibile".
Lavoro come dipendente e come hobby la sera sono istruttore di difesa personale per un'associazione sportiva dilettantistica.
Una sera si presenta alla lezione di prova una ragazza timidissima. E' bassina, ha un bel culone rotondo, sembra avere anche un bel seno, capelli corti ricci rosso/rosa. Non guarda in faccia nessuno, tiene gli occhi bassi ed all'inizio sono io che devo andare a chiederle se vuole partecipare solo per poi capire che si era iscritta alla lezione ma era troppo timida per entrare! La lezione scorre tranquilla ma, sarà la timidezza, saranno i leggins grigi che le disegnano il sedere così bene, fatico a staccare la mia attenzione da lei (anche se quella sera in prova c'era anche una bella 23enne). F. dimostra una trentina d'anni ed ha delle belle mani curate (io adoro le mani, soprattutto se non hanno le unghie troppo lunghe) ma in realtà ne ha 37.
Finita la lezione do le informazioni per l'iscrizione al corso e la saluto, lei pare leggermente meno timida mi sorride anche e va via senza dire niente.
L'associazione decide, come promozione di fare due giorni di lezioni gratis e lei si ripresenta, sempre timidissima. Alla seconda lezione si presenta con due bambini ma io, che ho sempre l'occhio clinico, noto che non porta la vera. A poco a poco chiacchieriamo ed è piacevole parlare con lei anche se lei spesso si impappina per la timidezza.
Dopo la seconda lezione gratis deciso di fare una cosa che non ho mai fatto prima, le scrivo per dirle che mi avrebbe fatto piacere averla ai corsi perchè la trovavo molto piacevole. Lei si iscrive.
Inizia un po' a sciogliersi, scherziamo e ridiamo. Un giorno lei mi scrive un messaggio dicendo che è in anticipo di 1 ora per la lezione e dove può mangiare in zona ed io le dico che la accompagno. Una bella cena in cui flirtiamo ma non facciamo nulla.
Poi il giorno del fattaccio, decido di organizzare una cena a casa mia con i miei allievi e lei è la prima ad accettare. Lei, via messaggio, mi chiede perchè le ho mandato la email ed io le dico che non l'avevo mai fatto ma che mi aveva colpito molto. Lei sembra lusingata dalla cosa, ci scriviamo molto quel giorno ed alla fine le dico che se vuole arrivare prima degli altri può farlo e lei dice di si. Nel mentre le scrivo che lei è molto bella e la corteggio un po'. Lei arriva 40 minuti prima degli altri, indossa dei leggins aderenti color crema, una maglietta nera e sopra una giacchetta crema. Capelli arricciati sulle spalle castano rossicci (cambia colore dei capelli spesso). Entra a casa e le faccio lasciare borsa e giubbotto sul letto poi andiamo in sala. Momento di imbarazzo mentre ci guardiamo e lei sussurra un "quindi sono bella" io la guardo e le rispondo "non bella, molto bella" al che lei mi butta le braccia al collo e mi bacia con una passione incredibile. Io rispondo subito al bacio. Lei mi bacia con una foga incredibile come se non lo facesse da secoli e la cosa mi eccita da morire. Ci sediamo sul divano e continuiamo a baciarci. Poi inizia una cosa strana. Lei si copre il volto e dice "ma cosa sto facendo?" mormora altre cose che non capisco mentre le accarezzo la mano, poi toglie la mano dal viso e mi bacia di nuovo con passione e foga. Continua questa cosa per tre o quattro volte poi mi bacia e basta.
Le mie mani scorrono sulle sue cosce calde e poi sul culone, grande ma sodo. Altri baci poi, con foga, salta in braccio sopra di me e mi bacia ancora. Io infilo le mani sotto la maglietta e sento la sua pelle liscia della sciena poi scendo in basso e mi infilo nei leggins e le stringo le natiche con forza.
Lei si blocca e mi ferma e scende da cavalcioni. Mi dice che non si aspettava che la toccassi, sembra spaventata. Le accarezzo la mano e la coccolo. Lei mi dice "scusa ma il sentirmi toccata mi ha fatto pensare che non fossi uno romantico ma solo uno che mi vuole scopare". In quel momento noto che porta la vera! Parliamo e scopro che lei vive con sui marito e si sente in colpa di essere con me. Alterna queste sue "colpe" con baci appassionati. A poco a poco si scioglie torniamo a baciarci.
Lei torna a saltarmi in braccio io evito di entrare nei pantaloni ma le palpo il culo da fuori e lei apprezza. Ci baciamo, lei infila le mani sotto la mia camicia dopo averla sbottonata e comincia a toccarmi il petto nudo mordendosi le labbra e sente il mio cazzo durissimo sotto di lei.
Io le sollevo leggermente la maglietta e le accarezzo lo stomaco, le piace.
Mi accarezza il petto e mi bacia ed io, a poco a poco, veramente lentamente, salgo con le mani.
Alla fine mi ritrovo sotto il suo reggiseno con le mani sui suoi seni (e, disdetta, il seno è notevolmente più piccolo di quanto credessi ma sento i suoi capezzoli duri sui palmi e la cosa mi eccita). Lei apprezza che io faccia tutto piano. Scende di nuovo d'in braccio e si stradia di fianco a me, io la bacio in bocca a lungo poi sollevo la maglietta scoprendole lo stomaco e lo bacio tutto e sento che lei respira forte.
Guardo l'ora e la fisso, abbiamo forse solo 5 minuti ed anche lei lo capisce.
"ti fidi di me?" le dico e lei arrossisce e poi annuisce. Scendo a baciarla e la mia mano, dal suo stomaco si invila piano nei leggins ma sopra le mutandine. La sento irrigidirsi quando raggiungo la fica e sento le mutandine bagnate. Inizio a strusciare continuando a baciarla.
Lei non fa nulla a parte baciarmi con le braccia attorno al mio collo e sospirare. A poco a poco si scioglie e non è più rigida. Io ho il cazzo che esplode ma non voglio fare niente per spaventarla così continuo a strusciare e sento che le piace.
Continuo e poi improvvisamente lei smette di baciarmi e fa un sospiro profondissimo buttando la testa all'indietro in un orgasmo veramente silenzioso. Le bacio il collo dolcemente, la accarezza ancora qualche momento e poi tolgo la mano, proprio mentre suona il citofono. Lei salta in piedi e corre in bagno. Prima di aprire mi annuso la mano umida.
Abbiamo solo il tempo di ricomporci e c'è la cena ed F. deve anche scappare prima della fine.

Se è piaciuto posso continuare.
 

ENRI81

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bellissimo racconto mi hai fatto immaginare di essere li con te !! hai avuto occasione di riverderti con questa allieva di corsi...
 
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babbobabbo77

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Sono contento sia piaciuto, quindi continuo con quello che c'è stato con F.
Dopo la volta a casa mia continuammo a messaggiarci e lei dimostrò di essere molto lunatica.
Era una nuova esperienza per me con una donna sposata (e vi confesso che all'inizio non era una bella sensazione) ma lei sembrava molto presa da me e per nulla pentita.
Ma era lunatica, quando le chiedevo di venire di nuovo da me lei si indignava dicendo che non voleva tradire suo marito e non poteva. Poi dopo le lezioni ci ritrovavamo in auto a fare mille porcate di sua sponte, spesso senza avere il tempo di spostarci in strade limitrofe. Una volta lei mi aspettò in una strada non frequentatissima ma abbastanza di passaggio. Io le proposi di andare in un posto a 15 minuti che sapevo molto tranquillo ma lei rifiutò. Iniziammo a baciarci (e lei quella volta aveva una minigonna cortissima e le gambe nude) ed io le accarezzai le cosce a lungo. I baci si fecero più appassionati e la mia mani finì dentro le sue mutandine trovando la fica bagnatissima. Io guidai la sua mano sul mio pacco e lei me lo strofinò con forza mentre sospirava per le mie dita. C'era continuamente gente che passava ma lei non sembrava rendersene conto. Si sdraiò sul sedile del passeggero attirandomi a sè ma io la fermai. Non sono un tipo che ama fare le cose in pubblico e non avrei reso per nulla con la paura che potessero arrivare i vigili (o al pensiero dei casini in quel caso).
Lei ci rimase male (dicendomi: "quando sono eccitata se mi dicono no divento una belva") ma la convinsi a venire a cena a casa mia la settimana dopo. Lei raccontà al marito che doveva andare a mangiare sushi con le amiche e venne.
Minigonna nera, maglietta scura e capelli curati. Mangiammo e poi tornammo ad amoreggiare sul divano, quando mi saltà in braccio come la prima volta sollevai la gonna e scoprii che indossava una tanghino di pizzo. Lei arrossi dicendo che non era solita usarlo e lo aveva messo solo per me.
La portai in camera e la spogliai. Effettivamente il seno era 80% pushup e non era il massimo ma il culone e la fica erano non male. Lei disse una cosa che mi fece pensare: "Non sono abituata a farmi vedere nuda, solitamente lo faccio in auto" poi come rendendosi conto di cosa aveva detto aggiunse di corsa "con mio marito". Questo mi fece pensare. Sul fatto che fosse timida era vero ma una volta in confidenza era davvero una belva e mi chiesi quanti si fosse scopata (anche se lei mi diceva che io ero il primo con cui lo faceva da quando era sposata).
All'inizio le cose non andarono bene, io solitamente sono "dolce" a letto, quindi inizia baciandole il collo e poi il seno, leccando i capezzoli. La stimolai con le dita prima di scendere a leccarla ma lei mi ferma e, serissima, mi dice: "Ma cosa stai facendo?" io innocentemente le risposti: "Preliminari" e lei sbuffò dicendo "Io voglio scopare"
Al che scattò in me lo scazzo. Per me il sesso non è "mi faccio una sveltina in auto" oppure un "scopo e via", per me il sesso deve essere preliminari, scoprire come e dove ama essere toccata, magari uno o due orgasmi per lei con dita e lingua e poi scopata (e nel mentre se lei si dà da fare con mani e lingua su di me ben venga, ma il mio godere è sempre venuto dopo aver soddisfatto le mia partner).
Così la faccio girare a forza a pecora e la prendo per i capelli. Lei mi chiede tra lo spaventato e l'eccitato "cosa vuoi fare?" ed io "scopiamo come vuoi tu". La penetro ed inizio a scoparla con forza e con foga a colpi forti tirandola per i capelli. Lei mi dice un "fai piano" ma non la ascolto perchè ho capito che non è quello che vuole. Le dico "No non vado piano" e provo ad andare il più velocemente possibile sentendo il culone che schiocca ad ogni colpo. Sento che lei ansima sempre più forte e vedo il volto in estasi nello specchio così tento di andare ancora più veloce e le dico "vedi che sei una troia?".
Le parole fanno l'effetto che volevo e lei sembra svegliarsi dalla trance e tentare di farmi fermare come indignata ma io le tiro i capelli ancora più forte ed inizio a darle dei colpi forti. Lei inizia ad ansimare ad ogni colpo.
"Devo smettere?" le dico e lei risponde "se lo fai ti uccido" tra un ansimo e l'altro.
"Vuoi cambiare posizione?" e lei urla "scompami e basta!"
Provo a tenere un po' la velocità ma non ho tanto il fiato ma per fortuna sento che lei ansima più vorte e si inarca indietro, poi ricade in avanti stremata ed io la lascio.
Dovete sapere che io fatico a venire dentro quando sono molto eccitato così lo tiro fuori e mi masturbo guardando il culone e schiaffeggiandolo e poco dopo le vengo sopra le chiappone.
Restiamo ancora un po nel letto abbracciati e poi lei si veste e torna a casa.
Purtroppo, dal giorno dopo lei dice che venire a casa mia è troppo rischioso e lo faremo solo in auto.
Io obbietto che avendo casa mia libera è stupido farlo in auto.
Oltre a questo lei inizia a fare la gelosa con me e la cosa mi rompe i coglioni.
Se volevo gelosia e scassamenti di cazzo mi sarei fidazanto (e lei mi ribadisce che non lascerebbe mai suo marito).
Quindi, purtroppo, riusciamo solo a fare un po' di preliminari in auto un'altra volta e poi decido di chiudere la storia.
Ma quell'esperienza mi fa capire che c'è spazio per fare cose con donne sposate e mi si apre un nuovo mondo.

Se vi è piaciuta la prossima volta vi racconto di un'altra donna.
 
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babbobabbo77

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Ok ora il tempo di parlarvi di H. la mia preferita in assoluto.
Qui vi racconterò di lei e di come è nata la mia passione per questa fantastica donna e vi racconterò quello che c'è stato prima di F. e poi, in altri post, dopo di F.

H. è una bella donna nella 40ina, di nascita tedesca del nord ma in Italia da moltissimi anni. Ha un marito italiano ed ha due figli.
Non è nè alta nè bassa, ha due bellissime gambe, un ventre da ragazzina, un seno che sembra piccolo ma che così piccolo non è, un viso carino ma niente di speciale, capelli biondo scuro ed il miglior sedere che io abbia mai visto. Non è un sedere da pallavolista e non è neanche un culone, è un gran bel sedere sodo come il marmo veramente perfetto (almeno per me).
Sia lei che suo marito sono benestanti e lei, nonostante due bambini, si concede massaggi, agopuntura, palestra e, soprattutto, piscina, quindi ha un fisico spaziale (davvero ha un fisico da ragazzina bello sodo e ben fatto senza un minimo di grasso o imperfezioni).
Lavoravamo nella stessa ditta (una multinazionale per cui ho lavorato per molti anni), mai negli stessi progetti (visto che ci occupavamo di campi diversi) ma avevamo legato dopo che, di ritorno da due trasferte diverse, ci eravamo trovati insieme in attesa in aeroporto a Monaco di Baviera per 4 ore. Avevamo scoperto che abitavamo abbastanza vicini quindi iniziammo ad andare al lavoro insieme, una volta prendevo l'auto io ed un'altra lei. Chiaccheravamo (mai di cose scabrose anche se ogni tanto provavo) e l'avevo sempre vista irraggiungibile, perchè era sempre molto felice quando parlava del marito e dei figli.
H. indossava per la maggior parte delle volte pantaloni e, cazzo, non importa che tipo indossasse ma il suo culo era sempre magnifico.
Mi innamorai proprio di quel culo.
Il posteggio per l'ufficio era a circa 5 minuti a piedi dall'ufficio stesso e non c'era occasione in cui non la facessi camminare davanti per poter adorare quel magnifico sedere. In assoluto, quando indossava un paio di pantaloni color beige impazzivo perchè lo disegnavano perfettamente.
Ma visto che per me era irraggiungibile (ed era prima di F.) mi accontentavo di ammirarla e basta.
Alle volte indossava dei leggins con sopra maglie lunghe che facevano da gonne. Ho notato che, soprattutto le MILF, amano molto mettersi leggis anche trasparenti (quasi collant) e poi mettere maglie che fanno da minigonne ultracorte e che le trasformano in bombe sexy. Lei non metteva mai leggins troppo trasparenti ma era favolosa comunque.
D'estate metteva la gonna rigorosamente senza calze (le gambe nude... cosa che adoro) e ne sfoggiava un paio favolose, toniche.
Il seno non era mai in mostra, e lo ritenevo piccolo ma molto carino.
Altra cosa, H. non ha social di alcun genere e non ama le foto in generale. Quindi, per "sfogarmi" pensandola, iniziai a farle delle foto di nascosto con il cellulare (specialmente al suo favoloso culo). Ma il non avere social mi frustrava visto che non potevo vedere com'era in costume (ammettetelo, sono le prime foto che andate a cercare sui social delle donne che conoscete e che non avete mai visto troppo nude :p).
Così, anche perchè oramai ero ossessionato da quel culo e volevo vederlo bene, la invitai a venire con me in pausa pranzo in piscina.
Ricordo il primo giorno che andammo. Io mi cambiai ed arrivai a bordo vasca, lei arrivò con già la cuffia ed un accappatoio in microfibra. Quando lo tolse sotto indossava un costume da piscina intero nero. Io non ho mai apprezzato più di tanto i costumi interi ma vedere le gambe nude ed il costume sulla sua fica mi diede una scossa. Sentivo il cuore a mille e le feci spazio per andare avanti. Passò, il costume non era un perizoma, ma vedere quelle natiche semi nude mi indurì all'istante. Riuscii ad entrare in acqua senza farmi vedere. Nuotammo parecchio (e lei era decisamente più in forma di me) ed alla fine uscimmo. Mi accodai a lei per salire sulla scaletta.
Ricordo come se fosse successo ieri lei che saliva ed io subito dietro. Mi ritrovai il suo culo favoloso a 10 centimestri dal mio viso, con il costume mezzo dentro le natiche. E' stata una delle visioni più belle della mia vita.
Riuscii ad infilarmi l'accappatoio di nuovo coprendo l'erezione.
Da quel giorno andammo in piscina una volta a settimana e per me ogni volta era una visione paradisiaca il suo culo.
Poi venne l'estate e, proprio sotto l'ufficio, aprì una piscina all'aperto.
Lei accetto di venirci e, di nuovo, il primo giorno quasi mi esplose il cazzo.
Perchè la vidi con un bikini blu di filo favoloso. Il suo culo molto meno coperto ed anche il seno, davvero non così piccolo come pensavo. Vita stretta e ventre piatto. Vi confesso che, pensavo che vederla così (e facendole diversi filmati e foto di nascosto per potermela masturbare in pace a casa) mi calmasse ma, ivnece, mi rese ancora più fissato su di lei.
Rischiai (e davvero tanto) ma ottenni anche alcuni filmati spy nello spogliatoio, di qualità purtroppo molto bassa, ma mi permisero di scoprire che aveva un bel seno sodo e capezzoli a ciucciotto e che sotto non si depilava (cosa strana per una non italiana) ma la fica era bella curata.
Ma (sempre perchè prima di F.) non pensavo di poter far nulla di più.
L'unica cosa che mi concessi fu una volta in cui dovemmo annullare la piscina in pausa per andarci il giorno dopo e lei lasciò la sua borsa nella mia macchina. Quella sera mi portai a casa la borsa e mi masturbai usando il suo costume. Fu favoloso.
Dopo F. la mia mente cambiò e pensai che potevo fare qualcosa. Ma cosa successe ve lo racconterò la prossima volta.

A presto!
 

Grandel

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Ok ora il tempo di parlarvi di H. la mia preferita in assoluto.
Qui vi racconterò di lei e di come è nata la mia passione per questa fantastica donna e vi racconterò quello che c'è stato prima di F. e poi, in altri post, dopo di F.

H. è una bella donna nella 40ina, di nascita tedesca del nord ma in Italia da moltissimi anni. Ha un marito italiano ed ha due figli.
Non è nè alta nè bassa, ha due bellissime gambe, un ventre da ragazzina, un seno che sembra piccolo ma che così piccolo non è, un viso carino ma niente di speciale, capelli biondo scuro ed il miglior sedere che io abbia mai visto. Non è un sedere da pallavolista e non è neanche un culone, è un gran bel sedere sodo come il marmo veramente perfetto (almeno per me).
Sia lei che suo marito sono benestanti e lei, nonostante due bambini, si concede massaggi, agopuntura, palestra e, soprattutto, piscina, quindi ha un fisico spaziale (davvero ha un fisico da ragazzina bello sodo e ben fatto senza un minimo di grasso o imperfezioni).
Lavoravamo nella stessa ditta (una multinazionale per cui ho lavorato per molti anni), mai negli stessi progetti (visto che ci occupavamo di campi diversi) ma avevamo legato dopo che, di ritorno da due trasferte diverse, ci eravamo trovati insieme in attesa in aeroporto a Monaco di Baviera per 4 ore. Avevamo scoperto che abitavamo abbastanza vicini quindi iniziammo ad andare al lavoro insieme, una volta prendevo l'auto io ed un'altra lei. Chiaccheravamo (mai di cose scabrose anche se ogni tanto provavo) e l'avevo sempre vista irraggiungibile, perchè era sempre molto felice quando parlava del marito e dei figli.
H. indossava per la maggior parte delle volte pantaloni e, cazzo, non importa che tipo indossasse ma il suo culo era sempre magnifico.
Mi innamorai proprio di quel culo.
Il posteggio per l'ufficio era a circa 5 minuti a piedi dall'ufficio stesso e non c'era occasione in cui non la facessi camminare davanti per poter adorare quel magnifico sedere. In assoluto, quando indossava un paio di pantaloni color beige impazzivo perchè lo disegnavano perfettamente.
Ma visto che per me era irraggiungibile (ed era prima di F.) mi accontentavo di ammirarla e basta.
Alle volte indossava dei leggins con sopra maglie lunghe che facevano da gonne. Ho notato che, soprattutto le MILF, amano molto mettersi leggis anche trasparenti (quasi collant) e poi mettere maglie che fanno da minigonne ultracorte e che le trasformano in bombe sexy. Lei non metteva mai leggins troppo trasparenti ma era favolosa comunque.
D'estate metteva la gonna rigorosamente senza calze (le gambe nude... cosa che adoro) e ne sfoggiava un paio favolose, toniche.
Il seno non era mai in mostra, e lo ritenevo piccolo ma molto carino.
Altra cosa, H. non ha social di alcun genere e non ama le foto in generale. Quindi, per "sfogarmi" pensandola, iniziai a farle delle foto di nascosto con il cellulare (specialmente al suo favoloso culo). Ma il non avere social mi frustrava visto che non potevo vedere com'era in costume (ammettetelo, sono le prime foto che andate a cercare sui social delle donne che conoscete e che non avete mai visto troppo nude :p).
Così, anche perchè oramai ero ossessionato da quel culo e volevo vederlo bene, la invitai a venire con me in pausa pranzo in piscina.
Ricordo il primo giorno che andammo. Io mi cambiai ed arrivai a bordo vasca, lei arrivò con già la cuffia ed un accappatoio in microfibra. Quando lo tolse sotto indossava un costume da piscina intero nero. Io non ho mai apprezzato più di tanto i costumi interi ma vedere le gambe nude ed il costume sulla sua fica mi diede una scossa. Sentivo il cuore a mille e le feci spazio per andare avanti. Passò, il costume non era un perizoma, ma vedere quelle natiche semi nude mi indurì all'istante. Riuscii ad entrare in acqua senza farmi vedere. Nuotammo parecchio (e lei era decisamente più in forma di me) ed alla fine uscimmo. Mi accodai a lei per salire sulla scaletta.
Ricordo come se fosse successo ieri lei che saliva ed io subito dietro. Mi ritrovai il suo culo favoloso a 10 centimestri dal mio viso, con il costume mezzo dentro le natiche. E' stata una delle visioni più belle della mia vita.
Riuscii ad infilarmi l'accappatoio di nuovo coprendo l'erezione.
Da quel giorno andammo in piscina una volta a settimana e per me ogni volta era una visione paradisiaca il suo culo.
Poi venne l'estate e, proprio sotto l'ufficio, aprì una piscina all'aperto.
Lei accetto di venirci e, di nuovo, il primo giorno quasi mi esplose il cazzo.
Perchè la vidi con un bikini blu di filo favoloso. Il suo culo molto meno coperto ed anche il seno, davvero non così piccolo come pensavo. Vita stretta e ventre piatto. Vi confesso che, pensavo che vederla così (e facendole diversi filmati e foto di nascosto per potermela masturbare in pace a casa) mi calmasse ma, ivnece, mi rese ancora più fissato su di lei.
Rischiai (e davvero tanto) ma ottenni anche alcuni filmati spy nello spogliatoio, di qualità purtroppo molto bassa, ma mi permisero di scoprire che aveva un bel seno sodo e capezzoli a ciucciotto e che sotto non si depilava (cosa strana per una non italiana) ma la fica era bella curata.
Ma (sempre perchè prima di F.) non pensavo di poter far nulla di più.
L'unica cosa che mi concessi fu una volta in cui dovemmo annullare la piscina in pausa per andarci il giorno dopo e lei lasciò la sua borsa nella mia macchina. Quella sera mi portai a casa la borsa e mi masturbai usando il suo costume. Fu favoloso.
Dopo F. la mia mente cambiò e pensai che potevo fare qualcosa. Ma cosa successe ve lo racconterò la prossima volta.

A presto!
Bravo, scrivi bene e storie interessanti. E' un piacere leggerti
 
A

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Ho letto la storia con F. dopo leggerò l'ultima che hai messo.
Ho apprezzato tantissimo il tuo racconto, tuttavia non riesco a non incazzarmi quando si palesa l'ipocrisia femminile di fronte al tradimento, ha tradito il marito, continua senza rompere i coglioni... Poi la cosa della gelosia, lei praticamente può essere gelosa di te, ma allo stesso tempo non vuole lasciare il marito... Madonna che ribrezzo, io mi sarei incazzato subito per atteggiamenti di questo tipo, hai fatto bene però a resistere e a scopartela.

Oltre questo però, bellissimo racconto, scrivi bene.
 

Grandel

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Ho letto la storia con F. dopo leggerò l'ultima che hai messo.
Ho apprezzato tantissimo il tuo racconto, tuttavia non riesco a non incazzarmi quando si palesa l'ipocrisia femminile di fronte al tradimento, ha tradito il marito, continua senza rompere i coglioni... Poi la cosa della gelosia, lei praticamente può essere gelosa di te, ma allo stesso tempo non vuole lasciare il marito... Madonna che ribrezzo, io mi sarei incazzato subito per atteggiamenti di questo tipo, hai fatto bene però a resistere e a scopartela.

Oltre questo però, bellissimo racconto, scrivi bene.
E' così, molte Donne sono così.
 

massimoran

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Sono contento sia piaciuto, quindi continuo con quello che c'è stato con F.
Dopo la volta a casa mia continuammo a messaggiarci e lei dimostrò di essere molto lunatica.
Era una nuova esperienza per me con una donna sposata (e vi confesso che all'inizio non era una bella sensazione) ma lei sembrava molto presa da me e per nulla pentita.
Ma era lunatica, quando le chiedevo di venire di nuovo da me lei si indignava dicendo che non voleva tradire suo marito e non poteva. Poi dopo le lezioni ci ritrovavamo in auto a fare mille porcate di sua sponte, spesso senza avere il tempo di spostarci in strade limitrofe. Una volta lei mi aspettò in una strada non frequentatissima ma abbastanza di passaggio. Io le proposi di andare in un posto a 15 minuti che sapevo molto tranquillo ma lei rifiutò. Iniziammo a baciarci (e lei quella volta aveva una minigonna cortissima e le gambe nude) ed io le accarezzai le cosce a lungo. I baci si fecero più appassionati e la mia mani finì dentro le sue mutandine trovando la fica bagnatissima. Io guidai la sua mano sul mio pacco e lei me lo strofinò con forza mentre sospirava per le mie dita. C'era continuamente gente che passava ma lei non sembrava rendersene conto. Si sdraiò sul sedile del passeggero attirandomi a sè ma io la fermai. Non sono un tipo che ama fare le cose in pubblico e non avrei reso per nulla con la paura che potessero arrivare i vigili (o al pensiero dei casini in quel caso).
Lei ci rimase male (dicendomi: "quando sono eccitata se mi dicono no divento una belva") ma la convinsi a venire a cena a casa mia la settimana dopo. Lei raccontà al marito che doveva andare a mangiare sushi con le amiche e venne.
Minigonna nera, maglietta scura e capelli curati. Mangiammo e poi tornammo ad amoreggiare sul divano, quando mi saltà in braccio come la prima volta sollevai la gonna e scoprii che indossava una tanghino di pizzo. Lei arrossi dicendo che non era solita usarlo e lo aveva messo solo per me.
La portai in camera e la spogliai. Effettivamente il seno era 80% pushup e non era il massimo ma il culone e la fica erano non male. Lei disse una cosa che mi fece pensare: "Non sono abituata a farmi vedere nuda, solitamente lo faccio in auto" poi come rendendosi conto di cosa aveva detto aggiunse di corsa "con mio marito". Questo mi fece pensare. Sul fatto che fosse timida era vero ma una volta in confidenza era davvero una belva e mi chiesi quanti si fosse scopata (anche se lei mi diceva che io ero il primo con cui lo faceva da quando era sposata).
All'inizio le cose non andarono bene, io solitamente sono "dolce" a letto, quindi inizia baciandole il collo e poi il seno, leccando i capezzoli. La stimolai con le dita prima di scendere a leccarla ma lei mi ferma e, serissima, mi dice: "Ma cosa stai facendo?" io innocentemente le risposti: "Preliminari" e lei sbuffò dicendo "Io voglio scopare"
Al che scattò in me lo scazzo. Per me il sesso non è "mi faccio una sveltina in auto" oppure un "scopo e via", per me il sesso deve essere preliminari, scoprire come e dove ama essere toccata, magari uno o due orgasmi per lei con dita e lingua e poi scopata (e nel mentre se lei si dà da fare con mani e lingua su di me ben venga, ma il mio godere è sempre venuto dopo aver soddisfatto le mia partner).
Così la faccio girare a forza a pecora e la prendo per i capelli. Lei mi chiede tra lo spaventato e l'eccitato "cosa vuoi fare?" ed io "scopiamo come vuoi tu". La penetro ed inizio a scoparla con forza e con foga a colpi forti tirandola per i capelli. Lei mi dice un "fai piano" ma non la ascolto perchè ho capito che non è quello che vuole. Le dico "No non vado piano" e provo ad andare il più velocemente possibile sentendo il culone che schiocca ad ogni colpo. Sento che lei ansima sempre più forte e vedo il volto in estasi nello specchio così tento di andare ancora più veloce e le dico "vedi che sei una troia?".
Le parole fanno l'effetto che volevo e lei sembra svegliarsi dalla trance e tentare di farmi fermare come indignata ma io le tiro i capelli ancora più forte ed inizio a darle dei colpi forti. Lei inizia ad ansimare ad ogni colpo.
"Devo smettere?" le dico e lei risponde "se lo fai ti uccido" tra un ansimo e l'altro.
"Vuoi cambiare posizione?" e lei urla "scompami e basta!"
Provo a tenere un po' la velocità ma non ho tanto il fiato ma per fortuna sento che lei ansima più vorte e si inarca indietro, poi ricade in avanti stremata ed io la lascio.
Dovete sapere che io fatico a venire dentro quando sono molto eccitato così lo tiro fuori e mi masturbo guardando il culone e schiaffeggiandolo e poco dopo le vengo sopra le chiappone.
Restiamo ancora un po nel letto abbracciati e poi lei si veste e torna a casa.
Purtroppo, dal giorno dopo lei dice che venire a casa mia è troppo rischioso e lo faremo solo in auto.
Io obbietto che avendo casa mia libera è stupido farlo in auto.
Oltre a questo lei inizia a fare la gelosa con me e la cosa mi rompe i coglioni.
Se volevo gelosia e scassamenti di cazzo mi sarei fidazanto (e lei mi ribadisce che non lascerebbe mai suo marito).
Quindi, purtroppo, riusciamo solo a fare un po' di preliminari in auto un'altra volta e poi decido di chiudere la storia.
Ma quell'esperienza mi fa capire che c'è spazio per fare cose con donne sposate e mi si apre un nuovo mondo.

Se vi è piaciuta la prossima volta vi racconto di un'altra donna.
Siii bellissima storia
 
OP
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babbobabbo77

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Aggiungiamo un tassello alla storia con H.

Fino a che non ho avuto la storia con F. innocentemente (e stupidamente...) mi accontentavo di ammirarla e segarmi le foto ed i video fatti di nascosto ad lei.
Nel momento in cui ho iniziato a flirtare con F. (prima dei baci a casa mia) è capitata una trasferta in Germania che feci con H. di cui vi parlo qui.

Trasferta per lavoro per partecipare ad una fiera (mi ritrovai nel suo gruppo in qualità di tecnico) e scoprii che gli altri componenti di questo gruppo (dovevamo valutare in maniera discreta i concorrenti presenti alla fiera) erano tutte donne.
C'era A. un donnone tedesco sulla 40ina ma completamente diverso da H. A. era la tipica tedesca (che, se vive in Germania, nel 90% dei casi passata la 30ina diventa una botte), grossa e grassa, matronica ma alta, occhi di un azzurro ghiaccio e capelli neri, che era la responsabile della fiera e quella "di grado più alto" della nostra azienda. E c'era D. italiana di 28 anni trapiantata in Germania che era il nostro collegamento diretto con la casa madre tedesca, capelli castani corti, occhi nocciola ed un bel fisico minuto. Eravamo d'inverno, neve e freddo becco anche se quasi niente vento.
Beh, lavoriamo parecchio girando tanto all'aperto e prendiamo tutto il gelo tedesco. Durante la cena del terzultimo giorno sbotto che in Germania fa troppo freddo ed A., in maniera bonaria (come sono bonari i tedeschi con gli italiani...) risponde che i tedeschi ci sono abituati. Io la punzecchio dicendole che se i tedeschi amano il freddo allora perchè vengono al mare d'estate in Italia? Lei ride e mi dice che non amano il freddo amano il caldo, per questo amano le saune. Poi guarda D. ed H. e dice qualcosa in tedesco (fino a quel momento parlavamo in inglese). Vedo le due annuire ed intuisco che la proposta di A. sia stata approvata in pieno.
Guardo H. in maniera interrogativa e lei mi dice (in italiano) che, visto che l'indomani la giornta prevedeva solo la mattina di lavoro, al pomeriggio A. ha proposto di andare in una sauna.
Al che sbotto in inglese con un "voglio venire anche io".
A. mi guarda, vedo D. arrossire, A. guarda H. che mi guarda a sua volta e mi dice in italiano "guarda che le saune tedesche non sono come quelle italiane" io rispondo "in che senso?" e lei arrossisce (la prima volta credo che l'avevo vista arrossire di imbarazzo) e poi dice "si sta nudi". Dopo un lungo momento capisco che il "si sta nudi" intende che si sta nudi sia uomini che donne insieme. Per un istante il mio cervello và in tilt ma riesco a riprendermi e dico: "Ed allora quale è il problema?".
H. si gira dalle altre due e dice qualcosa in tedesco. D. guarda A. che fa un gesto con le mani (che in pratica ho capito essere la "nostra" scrollata di spalle), poi dice qualcosa ancora in tedesco e ride. H., imbarazzata, mi dice che è ok.
Giuro che quella notte non ho dormito e sono andato a cercare su internet informazioni. Quando ho visto che non mi prendevano per il culo, ma si stava davvero uomini e donne insieme nudi mi è venuta un'erezione epica. Ma mi è anche iniziato l'imbarazzo. Perchè ero certo che se mi fossi ritrovato con un'erezione durante la sauna sarei stato bollato come un pervertito o un maniaco "italiano".
Ma d'altro canto non volevo neanche che H. mi vedesse sempre moscio altrimenti poteva pensare che non ero interessato a lei.
Un bel dilemma.
Comunque, la mattina dopo lavorammo ed io mi masturbai due volte in bagno sperando bastasse a calmare i mie bollenti spiriti.

Andiamo alla sauna e, per fortuna, spogliatoio vicino ma separato (o per lo meno nel mio lato c'erano solo uomini e vedere tanti tedechi per lo più ciccioni nudi contribuì a frenare ogni fremito). Asciugamano attorno alla vita e via! Doccia per entrare e poi incontro le tre che mi aspettavano (si, avevano fatto prima loro).
H. indossa l'accappatoio della piscina e pare molto imbarazzata, D. indossa un asciugamano ed ha due bellissime gambe lunghe, A. indossa un asciugamano... ma legato in vita come me. Ha due tette enormi e cascanti e pancia e mi guarda per vedere la mia reazione ma io riesco a dissimulare. Andiamo nella sauna, oltre a noi dentro c'è una coppia sulla 60ina ed un ragazzo sulla 30ina già nudi.
Ci sediamo ed A. toglie l'asciugamano ma è grassa e la pancia copre la vista della fica. Mi guarda come a sfidarmi ma io tolgo l'asciugamano e mi siedo (e sento che lei mi sta guardando), mi appoggio con la schiena e vedo che lei sorride.
"per ora tutto bene" penso, sicuro di riuscire a dominarmi.
Poi D. toglie l'asciugamano a sua volta e, cazzo!, ha un fisico favoloso giovane ed invitante. Inizio a sudare e capisco che non è tanto il caldo e l'afa della sala. Per fortuna la luce è bassa e la "foschia" fatta dall'acqua mi aiuta perchè sotto sento fremere.
Mentre H. fa per togliere l'accappatoio sento che mi sta venendo duro così mi piego in avanti appoggiando i gomiti sulle ginocchia. H. è dall'altra parte della sauna quindi la vedo non benissimo ma, proprio quando sta per togliere l'accappatoio il ragazzo tedesco che era dentro si alza per uscire e lei deve spostarsi avvicinandosi a me senza accorgersene. Risultato quando lo toglie è di schiena ed io vedo benissimo il culo che così tanto amo, finalmente completamente nudo. Mi viene durissimo io cerco di spostarmi in modo che A. non veda.
H. si siede di nuovo lontana e così la intravedo solo ma anche così il suo seno è perfetto e quei capezzoli a ciucciotto sono così invitanti. Sempre cercando di non mostrare l'erezione chiedo a D. in italiano se è normale che ci sia così tanto vapore e lei dice che quella sala è così altre ne hanno meno. Mentre mi parla vedo che nota l'erezione ed arrossisce ed io biascico un "scusa" e lei sorride (ma continua a guardarmi proprio lì) e dice che non fa niente.
A. parla con H. ridendo di tanto in tanto e non mi guarda (per fortuna) anche H. non mi guarda ma alle volte vedo che lo fa.
Il fatto che H. la desidero da così tanto e D. è veramente figa mi fa capire l'erezione non passerà tanto presto così mi rassegno alla pubblica gogna e decido di godermela. Torno a sederi comodo con il cazzo sempre bello ritto. Anche la coppia se ne và (magari per colpa mia). Entro breve capisco (dalle occhiate esplicite, risatine ed altro) che il parlare (in tedesco) delle tre mie compagne riguarda il mio cazzo duro. Io provo a sdrammatizzare con un "scusate siete troppo belle ed io sono solo un povero italiano" in inglese e la cosa funziona perchè A. apertamente ride ed anche le altre due lo fanno (anche se in modo più contenuto).
Dopo un tempo indefinito A. si alza imitato da D. ed H. che fanno per rimettersi accappatoio ed asciugamano ma A. dice qualcosa in tedesco, le sue arrossiscono (e lo vedo anche nella penombra e foschia) poi passano, una ad una davanti a me completamente nude per poi coprirsi prima di uscire.
A. non mi piace per niente ma, nonostane il grasso e la pancia è abbastanza in forma.
D. è un'incanto e deve avere misure perfette di seno e sedere e la fica è rasata completamente. Unico neo i capezzoli larghi (io preferisco quelli piccoli).
H. è favolosa. Ho una visione del suo lato A perfetto (e si, la fica non è rasata ma curatissima) ma è il lato B il suo forte ed il suo culo mentre cammina è qualcosa che non scorderò mai.
Mi alzo e mi metto l'asciugamano (facendo si che l'erezione non si veda) ed esco. Andiamo al bar, beviamo e chiacchieriamo (con A. che sta tutto il tempo a seno nudo). Io a quel punto sarà stata la sauna (a cui non sono abituato) o tutto il resto ma avevo la testa che mi scoppiava. Alla fine doccia e ci ritroviamo fuori. La sera a cena prima di lasciarci (l'indomani io ed H. avevamo l'aereo per tornare in Italia) A. mi batte una mano sulla spalla e mi dice, in inglese "complimenti per oggi, non credevo potessi restare sù così a lungo" poi ride di gusto e se ne và.
H. mi dice che deve ancora fare la valigia e và in camera sua mentre io resto a bere qualcosa con D.
D. è simpatica e mi dice che parlare in italiano le mancava. Mentre parliamo beviamo e, cazzo quanto beve D!
Quando ci alziamo per andare lei barcolla e la sorreggo. Lei ride e mi butta le braccia al collo dicendomi "sono ubriaca" come se non l'avessi capito "vuoi approfittarti di me?"
Io la guardo e le dico "perchè si potrebbe?" e nel sostenerla una mano "finisce" sul suo culo, piccolo e sodo.
Lei mi sorride e mi da una pacca sul pacco poi ride e dice "meglio di no" e mi chiede di chiamarle un taxi (cosa che faccio fare alla reception del mio albergo). Attendo con lei tenendola in piedi (ed ammetto che ogni tanto una palpata l'ho data) e la guardo andare via.
Ancora mi chiedo cosa sarebbe successo se fossi andato con lei.
Ma, credo, il non esserci andato mi abbia aperto la porta con H.
Comunque l'indomani, quando siamo seduti a fianco sull'aereo, H. mi fa capire che D. le ha parlato (o scritto) della cosa e mi fa i complimenti per come sono stato un gentleman. Io la fisso e le dico "è perchè se mi piace una donna non ho occhi che per lei" e poi sposto la mano e la faccio "casualmente" sfiorare la sua.
H. per la seconda volta da quando la conosco arrossisce.
Durante il volo la sfioro diverse volte, facendo sempre finta che sia un caso. Lei non sembra accorgersene o, almeno, non lo da a vedere.
Una volta atterrati in aeroporto, quando stiamo per uscire, vedo il suo compagno che la aspetta. Io allora mi avvicino a lei e le sussurro "comunque complimenti hai un fisico eccezionale" lei non si volta a guardarmi ma dice "anche tu" e poi raggiunge suo marito e lo abbraccia.

La prossima volta vi racconto (finalmente) il "dopo F." con H.
 

Grandel

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Posizione
Jerusalem’s Lot
Bello
Aggiungiamo un tassello alla storia con H.

Fino a che non ho avuto la storia con F. innocentemente (e stupidamente...) mi accontentavo di ammirarla e segarmi le foto ed i video fatti di nascosto ad lei.
Nel momento in cui ho iniziato a flirtare con F. (prima dei baci a casa mia) è capitata una trasferta in Germania che feci con H. di cui vi parlo qui.

Trasferta per lavoro per partecipare ad una fiera (mi ritrovai nel suo gruppo in qualità di tecnico) e scoprii che gli altri componenti di questo gruppo (dovevamo valutare in maniera discreta i concorrenti presenti alla fiera) erano tutte donne.
C'era A. un donnone tedesco sulla 40ina ma completamente diverso da H. A. era la tipica tedesca (che, se vive in Germania, nel 90% dei casi passata la 30ina diventa una botte), grossa e grassa, matronica ma alta, occhi di un azzurro ghiaccio e capelli neri, che era la responsabile della fiera e quella "di grado più alto" della nostra azienda. E c'era D. italiana di 28 anni trapiantata in Germania che era il nostro collegamento diretto con la casa madre tedesca, capelli castani corti, occhi nocciola ed un bel fisico minuto. Eravamo d'inverno, neve e freddo becco anche se quasi niente vento.
Beh, lavoriamo parecchio girando tanto all'aperto e prendiamo tutto il gelo tedesco. Durante la cena del terzultimo giorno sbotto che in Germania fa troppo freddo ed A., in maniera bonaria (come sono bonari i tedeschi con gli italiani...) risponde che i tedeschi ci sono abituati. Io la punzecchio dicendole che se i tedeschi amano il freddo allora perchè vengono al mare d'estate in Italia? Lei ride e mi dice che non amano il freddo amano il caldo, per questo amano le saune. Poi guarda D. ed H. e dice qualcosa in tedesco (fino a quel momento parlavamo in inglese). Vedo le due annuire ed intuisco che la proposta di A. sia stata approvata in pieno.
Guardo H. in maniera interrogativa e lei mi dice (in italiano) che, visto che l'indomani la giornta prevedeva solo la mattina di lavoro, al pomeriggio A. ha proposto di andare in una sauna.
Al che sbotto in inglese con un "voglio venire anche io".
A. mi guarda, vedo D. arrossire, A. guarda H. che mi guarda a sua volta e mi dice in italiano "guarda che le saune tedesche non sono come quelle italiane" io rispondo "in che senso?" e lei arrossisce (la prima volta credo che l'avevo vista arrossire di imbarazzo) e poi dice "si sta nudi". Dopo un lungo momento capisco che il "si sta nudi" intende che si sta nudi sia uomini che donne insieme. Per un istante il mio cervello và in tilt ma riesco a riprendermi e dico: "Ed allora quale è il problema?".
H. si gira dalle altre due e dice qualcosa in tedesco. D. guarda A. che fa un gesto con le mani (che in pratica ho capito essere la "nostra" scrollata di spalle), poi dice qualcosa ancora in tedesco e ride. H., imbarazzata, mi dice che è ok.
Giuro che quella notte non ho dormito e sono andato a cercare su internet informazioni. Quando ho visto che non mi prendevano per il culo, ma si stava davvero uomini e donne insieme nudi mi è venuta un'erezione epica. Ma mi è anche iniziato l'imbarazzo. Perchè ero certo che se mi fossi ritrovato con un'erezione durante la sauna sarei stato bollato come un pervertito o un maniaco "italiano".
Ma d'altro canto non volevo neanche che H. mi vedesse sempre moscio altrimenti poteva pensare che non ero interessato a lei.
Un bel dilemma.
Comunque, la mattina dopo lavorammo ed io mi masturbai due volte in bagno sperando bastasse a calmare i mie bollenti spiriti.

Andiamo alla sauna e, per fortuna, spogliatoio vicino ma separato (o per lo meno nel mio lato c'erano solo uomini e vedere tanti tedechi per lo più ciccioni nudi contribuì a frenare ogni fremito). Asciugamano attorno alla vita e via! Doccia per entrare e poi incontro le tre che mi aspettavano (si, avevano fatto prima loro).
H. indossa l'accappatoio della piscina e pare molto imbarazzata, D. indossa un asciugamano ed ha due bellissime gambe lunghe, A. indossa un asciugamano... ma legato in vita come me. Ha due tette enormi e cascanti e pancia e mi guarda per vedere la mia reazione ma io riesco a dissimulare. Andiamo nella sauna, oltre a noi dentro c'è una coppia sulla 60ina ed un ragazzo sulla 30ina già nudi.
Ci sediamo ed A. toglie l'asciugamano ma è grassa e la pancia copre la vista della fica. Mi guarda come a sfidarmi ma io tolgo l'asciugamano e mi siedo (e sento che lei mi sta guardando), mi appoggio con la schiena e vedo che lei sorride.
"per ora tutto bene" penso, sicuro di riuscire a dominarmi.
Poi D. toglie l'asciugamano a sua volta e, cazzo!, ha un fisico favoloso giovane ed invitante. Inizio a sudare e capisco che non è tanto il caldo e l'afa della sala. Per fortuna la luce è bassa e la "foschia" fatta dall'acqua mi aiuta perchè sotto sento fremere.
Mentre H. fa per togliere l'accappatoio sento che mi sta venendo duro così mi piego in avanti appoggiando i gomiti sulle ginocchia. H. è dall'altra parte della sauna quindi la vedo non benissimo ma, proprio quando sta per togliere l'accappatoio il ragazzo tedesco che era dentro si alza per uscire e lei deve spostarsi avvicinandosi a me senza accorgersene. Risultato quando lo toglie è di schiena ed io vedo benissimo il culo che così tanto amo, finalmente completamente nudo. Mi viene durissimo io cerco di spostarmi in modo che A. non veda.
H. si siede di nuovo lontana e così la intravedo solo ma anche così il suo seno è perfetto e quei capezzoli a ciucciotto sono così invitanti. Sempre cercando di non mostrare l'erezione chiedo a D. in italiano se è normale che ci sia così tanto vapore e lei dice che quella sala è così altre ne hanno meno. Mentre mi parla vedo che nota l'erezione ed arrossisce ed io biascico un "scusa" e lei sorride (ma continua a guardarmi proprio lì) e dice che non fa niente.
A. parla con H. ridendo di tanto in tanto e non mi guarda (per fortuna) anche H. non mi guarda ma alle volte vedo che lo fa.
Il fatto che H. la desidero da così tanto e D. è veramente figa mi fa capire l'erezione non passerà tanto presto così mi rassegno alla pubblica gogna e decido di godermela. Torno a sederi comodo con il cazzo sempre bello ritto. Anche la coppia se ne và (magari per colpa mia). Entro breve capisco (dalle occhiate esplicite, risatine ed altro) che il parlare (in tedesco) delle tre mie compagne riguarda il mio cazzo duro. Io provo a sdrammatizzare con un "scusate siete troppo belle ed io sono solo un povero italiano" in inglese e la cosa funziona perchè A. apertamente ride ed anche le altre due lo fanno (anche se in modo più contenuto).
Dopo un tempo indefinito A. si alza imitato da D. ed H. che fanno per rimettersi accappatoio ed asciugamano ma A. dice qualcosa in tedesco, le sue arrossiscono (e lo vedo anche nella penombra e foschia) poi passano, una ad una davanti a me completamente nude per poi coprirsi prima di uscire.
A. non mi piace per niente ma, nonostane il grasso e la pancia è abbastanza in forma.
D. è un'incanto e deve avere misure perfette di seno e sedere e la fica è rasata completamente. Unico neo i capezzoli larghi (io preferisco quelli piccoli).
H. è favolosa. Ho una visione del suo lato A perfetto (e si, la fica non è rasata ma curatissima) ma è il lato B il suo forte ed il suo culo mentre cammina è qualcosa che non scorderò mai.
Mi alzo e mi metto l'asciugamano (facendo si che l'erezione non si veda) ed esco. Andiamo al bar, beviamo e chiacchieriamo (con A. che sta tutto il tempo a seno nudo). Io a quel punto sarà stata la sauna (a cui non sono abituato) o tutto il resto ma avevo la testa che mi scoppiava. Alla fine doccia e ci ritroviamo fuori. La sera a cena prima di lasciarci (l'indomani io ed H. avevamo l'aereo per tornare in Italia) A. mi batte una mano sulla spalla e mi dice, in inglese "complimenti per oggi, non credevo potessi restare sù così a lungo" poi ride di gusto e se ne và.
H. mi dice che deve ancora fare la valigia e và in camera sua mentre io resto a bere qualcosa con D.
D. è simpatica e mi dice che parlare in italiano le mancava. Mentre parliamo beviamo e, cazzo quanto beve D!
Quando ci alziamo per andare lei barcolla e la sorreggo. Lei ride e mi butta le braccia al collo dicendomi "sono ubriaca" come se non l'avessi capito "vuoi approfittarti di me?"
Io la guardo e le dico "perchè si potrebbe?" e nel sostenerla una mano "finisce" sul suo culo, piccolo e sodo.
Lei mi sorride e mi da una pacca sul pacco poi ride e dice "meglio di no" e mi chiede di chiamarle un taxi (cosa che faccio fare alla reception del mio albergo). Attendo con lei tenendola in piedi (ed ammetto che ogni tanto una palpata l'ho data) e la guardo andare via.
Ancora mi chiedo cosa sarebbe successo se fossi andato con lei.
Ma, credo, il non esserci andato mi abbia aperto la porta con H.
Comunque l'indomani, quando siamo seduti a fianco sull'aereo, H. mi fa capire che D. le ha parlato (o scritto) della cosa e mi fa i complimenti per come sono stato un gentleman. Io la fisso e le dico "è perchè se mi piace una donna non ho occhi che per lei" e poi sposto la mano e la faccio "casualmente" sfiorare la sua.
H. per la seconda volta da quando la conosco arrossisce.
Durante il volo la sfioro diverse volte, facendo sempre finta che sia un caso. Lei non sembra accorgersene o, almeno, non lo da a vedere.
Una volta atterrati in aeroporto, quando stiamo per uscire, vedo il suo compagno che la aspetta. Io allora mi avvicino a lei e le sussurro "comunque complimenti hai un fisico eccezionale" lei non si volta a guardarmi ma dice "anche tu" e poi raggiunge suo marito e lo abbraccia.

La prossima volta vi racconto (finalmente) il "dopo F." con H.
Bello, storia ancora interessante Complimenti
 
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Sono contento che i miei racconti vi piacciano e vi ribadisco che sono tutti fatti reali.

Torniamo ad H.
Dopo quella trasferta, "capitò" F. ma, nonostante fossi preso da lei, non trascurai H. anche se non feci nulla.
Anche perchè, nonostante cominciassi a capire che "la strada era transitabile", non osavo fare niente perchè era una collega di lavoro e non volevo avere casini.

Poi con F. finì ed iniziai a parlare con H. cercando di flirtare. Portando sempre argomenti piccanti. Lei, inizialmente, cambiava discorso e non mi dava corda finchè un giorno tornammo alla piscina all'aperto e feci un lungo discorso di come il sesso fosse "una forma di mantenersi in salute". Era un discorso che avevo sentito fare da un'altra mia collega che era anche istruttrice di Pilates e che era molto aperta a fare sesso. Le dissi che, così come si fa palestra per mantenere il fisico in forma, si fa sesso per mantenere la mente ed il fisico in forma. Lei disse qualcosa sul fatto che dopo sposata ed soprattutto dopo i bambini la parte del sesso era caduta in secondo piano. Io le dissi che anche una mia allieva di difesa personale aveva quel problema ma aveva trovato un modo per sfogarsi.
Lei rise dicendo che era facile per me parlare da single, ma c'era il rispetto in un matrimonio. Ribadii che il sesso, secondo me, era solo un'attività fisica che fa bene anche alla mente e che, anche se una persona sposata lo fa non è tradimento ma un modo per restare sereni e quindi avere un rapporto migliore anche con il marito.
Lei rimase un po' in silenzio e poi mi disse ridendo: "parli bene tu, voi maschi potete sfogarvi a pagamento"
Io rimasi serio e le risposi: "Guarda che ci sarebbero milioni di maschi pronti a soddisfarti senza chiedere un centesimo" feci una pausa "io per primo". lei rise come se la mia fosse una battua ma poi notò che ero serio. Non disse nulla si sdraiò sulla pancia e mi chiese di spalmarle la crema sulle spalle (cosa che facevo normalmente).
Mentre la spalmavo decisi di giocarmi tutto e le dissi: "Penso che hai capito che mi piaci. Quella volta in sauna ne hai avuto la prova"
La sentii ridere e poi mi disse: "Si, si, tanto lo sò che eri così solo per D."
Io continuai a spalmarle la crema su tutta la schiena (solitamente mi fermavo alle spalle) massaggiandola dolcemente: "Se fosse così avrei approfittato di lei quando si è ubriacata", terminai il mio lavoro "Ma io pensavo solo a te"
Non ne parlammo più neanche tornando a casa in auto e pensai di aver fatto un buco nell'acqua ma, visto che mi parlava come sempre, pensavo che almeno non si era rovinato niente.
La sera lei mi mandò un messaggio chiedendomi se volevo tornare in piscina anche il giorno dopo (cosa strana, solitamente era categorica a fare solo un giorno alla settimana in piscina) io accettai.
Il giorno dopo mi chiese nuovamente di spalmarle la crema ma, stavolta si slacciò il reggiseno dandomi tacito assenso a spalmarle tutta la schiena. Mentre la spalmavo lei parò, senza guardarmi dicendo: "Ho pensato a quello che hai detto" parlava in modo serio senza tradire sentimenti "Ed è vero, non faccio sesso bene da tanto".
Terminai di spalmarla e lei, soprendentemente, mi chiese se potevo spalmarla anche sulle gambe.
Partii dai polpacci, salii sulle cosce, esterne ed interne ed iniziai ad indurirmi, arrivai ai limiti dei glutei e rischiai di sfiorarli. Sodi come li immaginavo.
Ero oramai durissimo e si vedeva dal costume. Visto che non parlava mi fermai e mi sdraiai a pancia in giù di fianco a lei, la guardai e dissi: "Ora mi tocca stare sdraiato in giù per colpa tua"
Lei abbassò gli occhiali da sole e mi guardò poi la vidi arrossire. Ci fissammo negli occhi e lei mormorò "allora in sauna era proprio per me" io non abbassai lo sguardo "sempre per te".
Lei non disse nulla ma la vidi mordersi il labbro. Reinforcò gli occhiali e prendemmo il sole.
La sera, mentre guidavo verso casa lei era stranamente silenziosa.
Il giorno dopo il mio capo venne da me e mi chiese se potevo partire il lunedì dopo per una trasferta in Germania come tecnico e che ero stato richiesto da H. Io accettai.
Non parlammo molto durante il volo, solo quando salimmo sul taxi per l'albergo lei mi parlò in italiano (e capii che non aveva parlato sul volo per non essere sentita e capita). Mi disse che, se io volevo, lei voleva provare, solo una volta quella sera.
Mi disse che aveva organizzato una cena leggera e poi appuntamento nella sua camera.
Adoro l'efficenza tedesca! :D
Cenammo e lei mi chiese 15 minuti.
Dopo che furono passati, quando entrai nella sua camera avevo il cuore che pensavo scoppiasse ed il cazzo già di marmo.
Lei mi aprì indossando solo un asciugamano, aveva ancora i capelli umidi.
Io non resistetti un secondo, la attirai a me e la bacia con foga.
Lei all'inizio era rigida e ferma ma, a poco a poco, si sciolse ed iniziò a baciarmi a sua volta.
Aveva una lingua favolosa, collaborativa, affamata ma non esagerata. Sentivo il suo alito caldo in bocca e questo mi eccitava.
Feci cadere a terra lasciugamano e le mie mani si strinsero, finalmente, su quel culo che così tanto amavo.
"Amo il tuo culo alla follia" le dissi staccandomi da lei per guardarla bene ed iniziando a spogliarmi.
"Quello l'avevo capito" mi rispose lei, poi si girò e si piegò a 90.
Non sò come non venni a quella vista, mi misi in ginocchio ed iniziai a baciarlo. Lei susultò mentre io scendevo a leccarle la fica e sentii che era già bagnata. Aveva un sapore favoloso. Sentii che mugolava e disse "è così tanto che..." non finì la frase perchè la spinsi sul letto con il culo in alto mentre lottavo per spogliarmi.
Tornai a leccarla e poi la feci girare sulla schiena e continuai. Continuai finchè non venne ed i sospiri (anche lei abbastanza silenziosa) che fece furono come musica per me.
Iniziai a baciarle la fica e salii all'ombelico e poi sul seno. Quei capezzoli a ciucciutto sembravano perfetti per essere succhiati e mordicchiati. Lei apprezzò tornando a sospirare. Ci passai davvero tanto su quel seno e poi salii baciando il collo e ritrovando la bocca che mi accolse con quella lingua favolosa.
Lei sembrava senza fiato "sei fantastico" mi disse ed io feci per tornare a baciarle il seno quando lei mi fermò.
"Aspetta tocca a me" mi guardava negli occhi ma sentii le sue dita sul mio cazzo.
Ogni minimo tocco erano stilettate di piacere visto quando avevo sognato quel momento.
Muoveva bene le mani, masturbandomi su e giù a ritmo non troppo veloce ma stringendo bene la cappella e stimolandolo come solo poche ragazze (e sempre dopo che avevo spiegato bene come fare) erano state capaci.
Mi spinse a sdraiarmi a pancia in sù e poi disse "spero di ricordarmi come si fa" e si chinò su di me.
Si ricordava eccome. Mai provata una lingua e delle labbra migliori.
Una mano massaggiava le palle, l'altra si muoveva su e guù piano mentre la bocca restava sulla cappella leccando e succhiando con maestria.
Dopo brevissimo tempo le dissi che stavo per venire e lei smise di leccarmi e mi masturbò ancora con velocità perfetta.
Venni a fiume ricoprendole al mano. Si pulì su di un asciugamano, prese dei preservativi e fece per mettermene uno ma la fermai. Le chiesi se si fidava di farlo senza. Lei ci pensò un po' e poi annuì.
La sdraiai e la penetrai a missionaria, guardandola negli occhi e gustandomi le sue espressioni quando entrai e quando iniziai a muovermi. Dopo un po' mi misi sotto io e mi feci cavalcare. Lei mi disse che era la sua posizione preferita ed io le dissi che era la mia (ed è vero). Mi cavalcò alternando movimenti lenti e più veloci mentre io le palpavo in pieno il seno. A poco a poco sentii che ero quasi al limite ma anche lei mi disse di essere vicina.
La feci tornare a missionaria e la scopai quasi fino a venire, poi lo tirai fuori e la masturbai con le dita fino a far venire lei. Solo dopo che fu venuta mi masturbai e la spruzzai sul ventre piatto.
Stremati rimanemmo fianco a fianco, poi ci spostammo insieme nella doccia e ci lavammo, parlando come parlavamo normalmente in auto.
Tornammo a letto e la coccolai a lungo prima di addormentarci.
La mattina dopo mi svegliai prima di lei. Eravamo in posizione a cucchiaio con la mia mano destra sul suo ventre. Scesi tra le gambe ed inizia a masturbarla (è una cosa che adoro svegliare la mia lei con quelle carezze). Sentti la sua fica inumidirsi e lei si svegliò. Si girò a pancia in sù mentre continuavo a masturbarla e mi prese il cazzo con la mano iniziando a segarmi.
Iniziammo la mattinata venendo entrambi per le nostre mani, poi tornammo a farci la doccia ed andammo al lavoro.

ok se anche questo è piaciuto continuo dopo.
 

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Punti
119
Posizione
Jerusalem’s Lot
Sono contento che i miei racconti vi piacciano e vi ribadisco che sono tutti fatti reali.

Torniamo ad H.
Dopo quella trasferta, "capitò" F. ma, nonostante fossi preso da lei, non trascurai H. anche se non feci nulla.
Anche perchè, nonostante cominciassi a capire che "la strada era transitabile", non osavo fare niente perchè era una collega di lavoro e non volevo avere casini.

Poi con F. finì ed iniziai a parlare con H. cercando di flirtare. Portando sempre argomenti piccanti. Lei, inizialmente, cambiava discorso e non mi dava corda finchè un giorno tornammo alla piscina all'aperto e feci un lungo discorso di come il sesso fosse "una forma di mantenersi in salute". Era un discorso che avevo sentito fare da un'altra mia collega che era anche istruttrice di Pilates e che era molto aperta a fare sesso. Le dissi che, così come si fa palestra per mantenere il fisico in forma, si fa sesso per mantenere la mente ed il fisico in forma. Lei disse qualcosa sul fatto che dopo sposata ed soprattutto dopo i bambini la parte del sesso era caduta in secondo piano. Io le dissi che anche una mia allieva di difesa personale aveva quel problema ma aveva trovato un modo per sfogarsi.
Lei rise dicendo che era facile per me parlare da single, ma c'era il rispetto in un matrimonio. Ribadii che il sesso, secondo me, era solo un'attività fisica che fa bene anche alla mente e che, anche se una persona sposata lo fa non è tradimento ma un modo per restare sereni e quindi avere un rapporto migliore anche con il marito.
Lei rimase un po' in silenzio e poi mi disse ridendo: "parli bene tu, voi maschi potete sfogarvi a pagamento"
Io rimasi serio e le risposi: "Guarda che ci sarebbero milioni di maschi pronti a soddisfarti senza chiedere un centesimo" feci una pausa "io per primo". lei rise come se la mia fosse una battua ma poi notò che ero serio. Non disse nulla si sdraiò sulla pancia e mi chiese di spalmarle la crema sulle spalle (cosa che facevo normalmente).
Mentre la spalmavo decisi di giocarmi tutto e le dissi: "Penso che hai capito che mi piaci. Quella volta in sauna ne hai avuto la prova"
La sentii ridere e poi mi disse: "Si, si, tanto lo sò che eri così solo per D."
Io continuai a spalmarle la crema su tutta la schiena (solitamente mi fermavo alle spalle) massaggiandola dolcemente: "Se fosse così avrei approfittato di lei quando si è ubriacata", terminai il mio lavoro "Ma io pensavo solo a te"
Non ne parlammo più neanche tornando a casa in auto e pensai di aver fatto un buco nell'acqua ma, visto che mi parlava come sempre, pensavo che almeno non si era rovinato niente.
La sera lei mi mandò un messaggio chiedendomi se volevo tornare in piscina anche il giorno dopo (cosa strana, solitamente era categorica a fare solo un giorno alla settimana in piscina) io accettai.
Il giorno dopo mi chiese nuovamente di spalmarle la crema ma, stavolta si slacciò il reggiseno dandomi tacito assenso a spalmarle tutta la schiena. Mentre la spalmavo lei parò, senza guardarmi dicendo: "Ho pensato a quello che hai detto" parlava in modo serio senza tradire sentimenti "Ed è vero, non faccio sesso bene da tanto".
Terminai di spalmarla e lei, soprendentemente, mi chiese se potevo spalmarla anche sulle gambe.
Partii dai polpacci, salii sulle cosce, esterne ed interne ed iniziai ad indurirmi, arrivai ai limiti dei glutei e rischiai di sfiorarli. Sodi come li immaginavo.
Ero oramai durissimo e si vedeva dal costume. Visto che non parlava mi fermai e mi sdraiai a pancia in giù di fianco a lei, la guardai e dissi: "Ora mi tocca stare sdraiato in giù per colpa tua"
Lei abbassò gli occhiali da sole e mi guardò poi la vidi arrossire. Ci fissammo negli occhi e lei mormorò "allora in sauna era proprio per me" io non abbassai lo sguardo "sempre per te".
Lei non disse nulla ma la vidi mordersi il labbro. Reinforcò gli occhiali e prendemmo il sole.
La sera, mentre guidavo verso casa lei era stranamente silenziosa.
Il giorno dopo il mio capo venne da me e mi chiese se potevo partire il lunedì dopo per una trasferta in Germania come tecnico e che ero stato richiesto da H. Io accettai.
Non parlammo molto durante il volo, solo quando salimmo sul taxi per l'albergo lei mi parlò in italiano (e capii che non aveva parlato sul volo per non essere sentita e capita). Mi disse che, se io volevo, lei voleva provare, solo una volta quella sera.
Mi disse che aveva organizzato una cena leggera e poi appuntamento nella sua camera.
Adoro l'efficenza tedesca! :D
Cenammo e lei mi chiese 15 minuti.
Dopo che furono passati, quando entrai nella sua camera avevo il cuore che pensavo scoppiasse ed il cazzo già di marmo.
Lei mi aprì indossando solo un asciugamano, aveva ancora i capelli umidi.
Io non resistetti un secondo, la attirai a me e la bacia con foga.
Lei all'inizio era rigida e ferma ma, a poco a poco, si sciolse ed iniziò a baciarmi a sua volta.
Aveva una lingua favolosa, collaborativa, affamata ma non esagerata. Sentivo il suo alito caldo in bocca e questo mi eccitava.
Feci cadere a terra lasciugamano e le mie mani si strinsero, finalmente, su quel culo che così tanto amavo.
"Amo il tuo culo alla follia" le dissi staccandomi da lei per guardarla bene ed iniziando a spogliarmi.
"Quello l'avevo capito" mi rispose lei, poi si girò e si piegò a 90.
Non sò come non venni a quella vista, mi misi in ginocchio ed iniziai a baciarlo. Lei susultò mentre io scendevo a leccarle la fica e sentii che era già bagnata. Aveva un sapore favoloso. Sentii che mugolava e disse "è così tanto che..." non finì la frase perchè la spinsi sul letto con il culo in alto mentre lottavo per spogliarmi.
Tornai a leccarla e poi la feci girare sulla schiena e continuai. Continuai finchè non venne ed i sospiri (anche lei abbastanza silenziosa) che fece furono come musica per me.
Iniziai a baciarle la fica e salii all'ombelico e poi sul seno. Quei capezzoli a ciucciutto sembravano perfetti per essere succhiati e mordicchiati. Lei apprezzò tornando a sospirare. Ci passai davvero tanto su quel seno e poi salii baciando il collo e ritrovando la bocca che mi accolse con quella lingua favolosa.
Lei sembrava senza fiato "sei fantastico" mi disse ed io feci per tornare a baciarle il seno quando lei mi fermò.
"Aspetta tocca a me" mi guardava negli occhi ma sentii le sue dita sul mio cazzo.
Ogni minimo tocco erano stilettate di piacere visto quando avevo sognato quel momento.
Muoveva bene le mani, masturbandomi su e giù a ritmo non troppo veloce ma stringendo bene la cappella e stimolandolo come solo poche ragazze (e sempre dopo che avevo spiegato bene come fare) erano state capaci.
Mi spinse a sdraiarmi a pancia in sù e poi disse "spero di ricordarmi come si fa" e si chinò su di me.
Si ricordava eccome. Mai provata una lingua e delle labbra migliori.
Una mano massaggiava le palle, l'altra si muoveva su e guù piano mentre la bocca restava sulla cappella leccando e succhiando con maestria.
Dopo brevissimo tempo le dissi che stavo per venire e lei smise di leccarmi e mi masturbò ancora con velocità perfetta.
Venni a fiume ricoprendole al mano. Si pulì su di un asciugamano, prese dei preservativi e fece per mettermene uno ma la fermai. Le chiesi se si fidava di farlo senza. Lei ci pensò un po' e poi annuì.
La sdraiai e la penetrai a missionaria, guardandola negli occhi e gustandomi le sue espressioni quando entrai e quando iniziai a muovermi. Dopo un po' mi misi sotto io e mi feci cavalcare. Lei mi disse che era la sua posizione preferita ed io le dissi che era la mia (ed è vero). Mi cavalcò alternando movimenti lenti e più veloci mentre io le palpavo in pieno il seno. A poco a poco sentii che ero quasi al limite ma anche lei mi disse di essere vicina.
La feci tornare a missionaria e la scopai quasi fino a venire, poi lo tirai fuori e la masturbai con le dita fino a far venire lei. Solo dopo che fu venuta mi masturbai e la spruzzai sul ventre piatto.
Stremati rimanemmo fianco a fianco, poi ci spostammo insieme nella doccia e ci lavammo, parlando come parlavamo normalmente in auto.
Tornammo a letto e la coccolai a lungo prima di addormentarci.
La mattina dopo mi svegliai prima di lei. Eravamo in posizione a cucchiaio con la mia mano destra sul suo ventre. Scesi tra le gambe ed inizia a masturbarla (è una cosa che adoro svegliare la mia lei con quelle carezze). Sentti la sua fica inumidirsi e lei si svegliò. Si girò a pancia in sù mentre continuavo a masturbarla e mi prese il cazzo con la mano iniziando a segarmi.
Iniziammo la mattinata venendo entrambi per le nostre mani, poi tornammo a farci la doccia ed andammo al lavoro.

ok se anche questo è piaciuto continuo dopo.
Straordinario racconto, un atteggiamento invidiabile e molto corretto, a mio parere, con le Donne. BRavissimo, anche molto eccitante
 

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