Esperienza reale Essere un amante

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babbobabbo77

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Ecco l'ultima parte della mia storia con H.

Quel giorno andammo al lavoro (per lo più riunioni) ma la mia mente non riuscì mai a concentrarsi.
Continuavo ad avere davanti agli occhi le immagini della sera prima: lei che si toglie l'asciugamano, lei che si piega e lei che viene.
Per fortuna non avevo praticamente niente da fare (come tecnico c'entravo come cavoli a merenda in quelle riunioni) e capii che lei mi aveva portato solo per il sesso cosa che mi fece sorridere.
Ricordavo anche che il nostro accordo era solo quella sera e la cosa mi faceva stare male perchè era stata troppo magnifica per essere solo una volta.
Per la pausa le proposi di pranzare insieme e non nella mensa della ditta e lei accettò.
Portai il discorso sulla sera prima e fui felice di sentire che anche per lei era stata bella. Io le chiesi se voleva fare il bis e lei, corrucciata, mi disse che l'accordo era solo per una sera aggiungendo che non voleva un amante, solo sfogarsi.
Io le dissi che potevamo sfogarci un'altra sera lì in Germania lontano da tutti e poi tornare buoni amici a casa.
Lei si morse il labbro e non rispose fino a fine pranzo quando mi disse di si.
Decidemmo anche di vestici bene per festeggiare la cosa.
Alla cena mi vestii elegante lei si presentò con un vestito favoloso. Abbastanza aderente, gonna lunga ma con spacco fino alla coscia e leggero decoltè. Dietro la gonna le disegnava il sedere in modo favoloso. Naturalmente attirò gli sguardi di tutti i maschi del ristorante.
Cenammo ed alla fine la sua organizzazione tedesca mi diede nuovamente 15 minuti di attesa prima di raggiungerla.
Ma stavolta, quando si avviò verso camera sua la seguii, le cinsi con il braccio la vita e le dissi che visto che volevo farmi anche io la doccia potevamo farla insieme. Storse il naso (non le piacevano i cambi di piani) ma poi quando sentì la mia mano sul suo sedere sorrise.
La doccia fu magnifica, leggere carezze e baci (anche la doccia insieme è una delle cose che a me piace moltissimo).
Arrivammo a letto nudi e la feci sdraiare di nuovo.
Le leccai la fica a lungo assoporandola e gustandomela finchè non la sentii venire.
Poi di nuovo mi dedicai al ventre ed al seno fino a risalire al collo e viso.
Tornai con le dita sulla sua fica ma lei mi fermò dicendomi "non c'è fretta, stasera non ti lascio andare troppo presto".
Iniziò lei a baciarmi il viso, il collo, il petto, la pancia e poi scese.
Lo prese in mano con gentilezza e lo baciò tutto poi iniziò a leccarlo (partendo dalle palle e poi salendo) e poi si fermò sulla cappella, leccando e succhiando. Non fu un vero e proprio pompino, perchè lo prese in bocca poche volte, restando solo a leccare e succhiare la cappella ma venni come poche volte sulle sue mani (dopo averla avvertita. Anche se adoro venire in bocca a lei non piaceva e non volevo fare niente per rovinare quella serata sia per me che per lei).
Iniziammo a scopare con lei che mi lasciò a pancia in su e mi cavalcò piano, con movimenti ritmati mentre le massaggiavo il seno e giocavo con quei favolori capezzoli. Si vedeva che voleva che durasse e che voleva godersela. Sempre con me sdraiato si girò di schiena e mi cavalcò di nuovo sempre allo stesso ritmo.
Vedendo il suo culo e pensado che quella poteva essere l'ultima volta che lo vedevo così, mi spostai.
La feci sdraiare a pancia in giù e poi iniziai a massaggiarle il buchetto.
Mi misi di fianco a lei e la guardai dritta negli occhi e le chiesi "ti fidi di me?", nel mentre continuavo a massaggiarle il buco del culo con le dita.
Lei annuì, così lubrificai il dito e lo infilai dentro piano piano.
La guardai sempre in faccia per capire se le facevo male o no, era strettissimo.
A poco a poco si aprì e le chiesi se le piaceva, lei rispose che era strano ma non le dispiaceva.
Attesi che si allargasse ancora e poi inizia a premere la mia cappella su di esso.
Facevo pianissimo ed a poco a poco sentii che stavo entrando.
Quando entrò del tutto la cappella la sentii dire un "ahi!" e mi fermai.
Le chiesi se aveva male ma mi disse che potevo continaure a spingere se facevo piano.
Fui delicatissimo, sentivo il suo culo così stretto e caldo ma sentivo anche che, man mano si allargava per accogliermi.
Facendola corta alla fine potei muovermi bene e, per la prima volta, la sentii venire ad alta voce.
Sentirla venire mi fece esplodere e le venni dentro il culo a fiume.
Ci spostammo nuovamente nella doccia e ci lavammo e lei mi disse che non l'aveva mai fatto nel culo ma che era stata bello, anche se un po' doloroso (e mi stupii, a parte l' "ahi" non aveva dato cenno che lo fosse stato).
Tornammo a letto a la coccolai, poi facemmo di nuovo l'amore dolcemente prima di addormentarci.
La mattina dopo ci svegliammo presto perchè avevamo l'aereo ma prima di andare la convinsi a fare sesso un'ultima volta.
Durante il volo lei ribadì che tornati saremmo stati solo amici e colleghi ed accettai ma aggiunsi, "se dovessimo fare altre trasferta magari..." lei mi guardò torva ma poi sorrise ed annuì sfiorandomi la mano.
Dopo quella volta facemmo insieme (con sua rischiesta) altre tre trasferte in cui ci sfogammo sempre con intesa sessuale semi perfetta.
Poi, qualche anno dopo, il marito ottenne una promozione ma si dovette trasferire in Germania per lavoro e lei con i bimbi andò con lui. Io cambiai lavoro a mia volta e non ci vedemmo più spesso (anche se siamo ancora in contatto e quando lei capita in Italia ci prendiamo sempre un caffè insieme).
Probabilmene H. è stata la mia amante migliore perchè avevamo un'intesa perfetta nel piacere "tranquillo", senza perversioni.

Ho altre due donne sposate con cui sono stato e poi, se vorrete, vi parlerò delle esperienze con le teen che ho avuto.

Ah se volete fare due chiecchiere scrivetemi pure, non vi garantisco risposte velocissime ma chiacchierare mi fa piacere.
 

Grandel

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Quel giorno andammo al lavoro (per lo più riunioni) ma la mia mente non riuscì mai a concentrarsi.
Continuavo ad avere davanti agli occhi le immagini della sera prima: lei che si toglie l'asciugamano, lei che si piega e lei che viene.
Per fortuna non avevo praticamente niente da fare (come tecnico c'entravo come cavoli a merenda in quelle riunioni) e capii che lei mi aveva portato solo per il sesso cosa che mi fece sorridere.
Ricordavo anche che il nostro accordo era solo quella sera e la cosa mi faceva stare male perchè era stata troppo magnifica per essere solo una volta.
Per la pausa le proposi di pranzare insieme e non nella mensa della ditta e lei accettò.
Portai il discorso sulla sera prima e fui felice di sentire che anche per lei era stata bella. Io le chiesi se voleva fare il bis e lei, corrucciata, mi disse che l'accordo era solo per una sera aggiungendo che non voleva un amante, solo sfogarsi.
Io le dissi che potevamo sfogarci un'altra sera lì in Germania lontano da tutti e poi tornare buoni amici a casa.
Lei si morse il labbro e non rispose fino a fine pranzo quando mi disse di si.
Decidemmo anche di vestici bene per festeggiare la cosa.
Alla cena mi vestii elegante lei si presentò con un vestito favoloso. Abbastanza aderente, gonna lunga ma con spacco fino alla coscia e leggero decoltè. Dietro la gonna le disegnava il sedere in modo favoloso. Naturalmente attirò gli sguardi di tutti i maschi del ristorante.
Cenammo ed alla fine la sua organizzazione tedesca mi diede nuovamente 15 minuti di attesa prima di raggiungerla.
Ma stavolta, quando si avviò verso camera sua la seguii, le cinsi con il braccio la vita e le dissi che visto che volevo farmi anche io la doccia potevamo farla insieme. Storse il naso (non le piacevano i cambi di piani) ma poi quando sentì la mia mano sul suo sedere sorrise.
La doccia fu magnifica, leggere carezze e baci (anche la doccia insieme è una delle cose che a me piace moltissimo).
Arrivammo a letto nudi e la feci sdraiare di nuovo.
Le leccai la fica a lungo assoporandola e gustandomela finchè non la sentii venire.
Poi di nuovo mi dedicai al ventre ed al seno fino a risalire al collo e viso.
Tornai con le dita sulla sua fica ma lei mi fermò dicendomi "non c'è fretta, stasera non ti lascio andare troppo presto".
Iniziò lei a baciarmi il viso, il collo, il petto, la pancia e poi scese.
Lo prese in mano con gentilezza e lo baciò tutto poi iniziò a leccarlo (partendo dalle palle e poi salendo) e poi si fermò sulla cappella, leccando e succhiando. Non fu un vero e proprio pompino, perchè lo prese in bocca poche volte, restando solo a leccare e succhiare la cappella ma venni come poche volte sulle sue mani (dopo averla avvertita. Anche se adoro venire in bocca a lei non piaceva e non volevo fare niente per rovinare quella serata sia per me che per lei).
Iniziammo a scopare con lei che mi lasciò a pancia in su e mi cavalcò piano, con movimenti ritmati mentre le massaggiavo il seno e giocavo con quei favolori capezzoli. Si vedeva che voleva che durasse e che voleva godersela. Sempre con me sdraiato si girò di schiena e mi cavalcò di nuovo sempre allo stesso ritmo.
Vedendo il suo culo e pensado che quella poteva essere l'ultima volta che lo vedevo così, mi spostai.
La feci sdraiare a pancia in giù e poi iniziai a massaggiarle il buchetto.
Mi misi di fianco a lei e la guardai dritta negli occhi e le chiesi "ti fidi di me?", nel mentre continuavo a massaggiarle il buco del culo con le dita.
Lei annuì, così lubrificai il dito e lo infilai dentro piano piano.
La guardai sempre in faccia per capire se le facevo male o no, era strettissimo.
A poco a poco si aprì e le chiesi se le piaceva, lei rispose che era strano ma non le dispiaceva.
Attesi che si allargasse ancora e poi inizia a premere la mia cappella su di esso.
Facevo pianissimo ed a poco a poco sentii che stavo entrando.
Quando entrò del tutto la cappella la sentii dire un "ahi!" e mi fermai.
Le chiesi se aveva male ma mi disse che potevo continaure a spingere se facevo piano.
Fui delicatissimo, sentivo il suo culo così stretto e caldo ma sentivo anche che, man mano si allargava per accogliermi.
Facendola corta alla fine potei muovermi bene e, per la prima volta, la sentii venire ad alta voce.
Sentirla venire mi fece esplodere e le venni dentro il culo a fiume.
Ci spostammo nuovamente nella doccia e ci lavammo e lei mi disse che non l'aveva mai fatto nel culo ma che era stata bello, anche se un po' doloroso (e mi stupii, a parte l' "ahi" non aveva dato cenno che lo fosse stato).
Tornammo a letto a la coccolai, poi facemmo di nuovo l'amore dolcemente prima di addormentarci.
La mattina dopo ci svegliammo presto perchè avevamo l'aereo ma prima di andare la convinsi a fare sesso un'ultima volta.
Durante il volo lei ribadì che tornati saremmo stati solo amici e colleghi ed accettai ma aggiunsi, "se dovessimo fare altre trasferta magari..." lei mi guardò torva ma poi sorrise ed annuì sfiorandomi la mano.
Dopo quella volta facemmo insieme (con sua rischiesta) altre tre trasferte in cui ci sfogammo sempre con intesa sessuale semi perfetta.
Poi, qualche anno dopo, il marito ottenne una promozione ma si dovette trasferire in Germania per lavoro e lei con i bimbi andò con lui. Io cambiai lavoro a mia volta e non ci vedemmo più spesso (anche se siamo ancora in contatto e quando lei capita in Italia ci prendiamo sempre un caffè insieme).
Probabilmene H. è stata la mia amante migliore perchè avevamo un'intesa perfetta nel piacere "tranquillo", senza perversioni.

Ho altre due donne sposate con cui sono stato e poi, se vorrete, vi parlerò delle esperienze con le teen che ho avuto.

Ah se volete fare due chiecchiere scrivetemi pure, non vi garantisco risposte velocissime ma chiacchierare mi fa piacere.
Sei un Amante con la A maiuscola, sai trattare le Donne con gentilezza e passione. Bravo, ritrovo in quanto scrivi anche il mio modo di vedere i rapporti sessuali e il dare piacere prima che riceverlo con le donne. Molto interessante fino ad ora, incuriosisci con le Teen. Grazie
 
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Ok andiamo con la prossima donna sposata.

M., di nuovo collega, 35 anni, segretaria, piccolina, bel sedere rotondo leggermente in carne, bel seno pieno e grande, capelli castani, visino molto giovanile, sposata e con un bimbo piccolo.
Anche lei viveva vicino a dove vivo io ma non aveva mai voluto andare al lavoro insieme, non eravamo particolarmente in confidenza anche se avevamo pranzato diverse volte insieme chiacchierando amichevolmente. Di lei mi affascinava il seno, particolarmente grande per la figura minuta ma ben proporzionato (non era enorme ma neppure piccolo) e le gambe molto belle.
Non avrei mai pensato di poterci fare nulla mai.
Venne il primo Natale dopo che H. si era trasferita in Germania e venne organizzato la consueta "apericena natalizia". Solitamente non ci andavo mai, sia perchè capitava spesso in orari in cui avevo già impegni (leggasi: le mie lezioni di difesa personale), sia perchè li ritenevo solo una passerella per i dirigenti per farsi belli.
Quell'anno fu organizzato in un giorno in cui non avevo impegni e decisi di andarci. Bel posto elegante, tutti vestiti molto bene (e diverse colleghe con abiti da sera veramente "interessanti"), discorsi vari di quanto siamo stati bravi e poi musica da discoteca, rinfresco e "bere libero".
Mangiucchio e sorseggio un drink quando vedo M.
Indossa un bel abito da sera lungo con spacco audace fino alla parte superiore della coscia che evidenzia le belle gambe. E' abbastanza aderente e posso vedere che ha un minimo di pancetta ma il seno è proprio bello grande. Il sedere e fasciato e leggermente grande ma fa proprio un bell'effetto. L'ho sempra trovata sexy ma quella sera lo era decisamente molto ai miei occhi.
Mi avvicino e chiacchieriamo, lei mi dice che il marito è a casa con il bimbo.
Passa un po' di tempo e si iniziano a vedere parecchi colleghi (e colleghe) ubriachi (alcuni ed alcune anche in stato davvero esagerato). Io ed M. ne ridiamo ma sento che lei dice: "Sai però, è vero che visto da fuori sembrano proprio idioti ad ubriacarsi così ma un po li invidio" io la guardo confuso e lei aggiunge "lasciarsi andare una volta ed ubriacarsi come quando eravamo ragazzi"
Io annuisco e poi le dico "Guarda io sono in auto e non intendo bere troppo, se vuoi ubriacarti ti porto a casa io visto che abitiamo vicini", lei mi guarda e fa spallucce.
La mia proposta era del tutto innocente e detta per scherzo ma, andando avanti con la serata, vedo che lei mi ha preso sul serio.
Inizia a barcollare e la sorreggo, lei ride. Mi pento delle mie parole pensando a come portarla a casa in quello stato e lasciarla al marito.
Le dico che è meglio andare e lei protesta ma si regge in piedi solo sostenendosi a me così recuperiamo le giacche e ci avviamo al posteggio. Mentre la sorreggo non resisto e la mia mano finisce diverse volte suo suo sedere che trovo veramente sodo.
Arriviamo all'auto (dentro parcheggio sotterraneo) e la faccio appoggiare alla macchina per aprirla ma lei si appoggia a me e mi mette le braccia attorno al collo guardandomi. Io apro l'auto e lei si allunga e mi bacia sulle labbra, sento l'odore dell'alcol.
All'inizio non rispondo e lei si ferma, fa la faccia imbronciata e biascica un "eh dai baciami, ho sentito che mi toccavi il culo prima"
Io la guardo e rispondo "Sei ubriaca e non sai quello che fai e non voglio approfittarmi di te"
Sento il suo corpo caldo contro il mio ed il suo seno premuto contro il mio petto.
Lei torna a baciarmi le labbra e tra un bacio e l'altro mi dice: "Sono io ad approfittarmi di te" e poi "datti da fare"
Mi viene duro ed inizio a rispondere ai baci.
Devo dire che bacia veramente bene ed il sapore dei cocktail rende tutto ancora più bello.
Le prendo il sedere con entrambe le mani e lo palpo a fondo.
Lei si sposta e mi tira verso il cofano dove si siede, mi guarda e quel bel viso giovane è tremendamente eccitante. Senza dire niente si dimena per un momento e si sfila il vestito da sopra restando con solo un paio di mutandine di pizzo e reggiseno abbinato.
Il posteggio è silenzioso e contai che se fosse arrivato qualcuno avrei sentito (soprattutto perchè la porta da aprire per entrarvi era particolarmente rumorosa), spero che non ci siano telecamere e mi avvicino a lei che, nel mentre siè tolta tutto.
E' completamente nuda sul mio cofano e si allunga verso di me per slacciarmi i pantaloni ridendo. Io resto ad ammirare il suo seno, veramente grande e sodo, solo leggermente cascante per le dimensioni.
Me lo tira fuori ed inizia subito a succhiarlo. Alle volte si ferma con la bocca ma continua con la mano. E' brava e sento che sto per venire così la avviso. Lei continua a spompinarmi accelerando. Le dico ancora che sto per venire ma lei non si ferma così esplodo nella sua bocca a fiume. Lei continua più piano ed ingoia tutto facendomi sentire un orgasmo incredibile.
Lei mi guarda asciugandosi la bocca ed io faccio per accucciarmi davanti a lei per leccarla ma mi ferma.
"Non c'è tanto tempo" mi dice e si gira mostrandomi il culone. Un pochino di cellulite ma tutto sommato bello.
La penetro nella fica da dietro ed inizio a scoparla tenendo le mani sui suoi seni vermente favolosi.
Rallento ed accelero per trovare la velocità che predilige e scendo con una mano sul clitoride per stuzzicarlo.
Lei inizia ad ansimare forte dicendomi che sta per venire ed anche io sono a buon punto così la stimolo ancora di più su capezzoli e clito e sento che si inarca all'indietro con un gridolino poi ricade sul cofano.
Io lo tiro fuori e mi sego venendole sul culo.
Lei trema e mi rendo conto che non fa propriamente caldo e lei è nuda, così la pulisco con un fazzoletto e la aiuto a rivestirsi.
Vedo che lei sta in piedi molto meglio.
Entriamo in auto senza parlare e guido fino a casa sua.
Lei resta in auto a guardare fisso avanti poi si prepara a scendere. Mi guarda "E' stata una follia e..." io la interrompo "Non è successo niente e nessuno lo saprà" le sorrido "Abbiamo bevuto troppo e basta".
Lei mi sorride, si allunta a darmi un bacio sulla guancia e scende.
Cammina senza barcollare (e questo mi fa pensare che, forse, non era poi così ubriaca).
Dopo quella volta non ne abbiamo più parlarto e non è più capitato nulla tra noi.

Ok ho ancora un altro racconto (stavolta un'amica) e poi apro un nuovo thread per le teen se volete.
 

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M., di nuovo collega, 35 anni, segretaria, piccolina, bel sedere rotondo leggermente in carne, bel seno pieno e grande, capelli castani, visino molto giovanile, sposata e con un bimbo piccolo.
Anche lei viveva vicino a dove vivo io ma non aveva mai voluto andare al lavoro insieme, non eravamo particolarmente in confidenza anche se avevamo pranzato diverse volte insieme chiacchierando amichevolmente. Di lei mi affascinava il seno, particolarmente grande per la figura minuta ma ben proporzionato (non era enorme ma neppure piccolo) e le gambe molto belle.
Non avrei mai pensato di poterci fare nulla mai.
Venne il primo Natale dopo che H. si era trasferita in Germania e venne organizzato la consueta "apericena natalizia". Solitamente non ci andavo mai, sia perchè capitava spesso in orari in cui avevo già impegni (leggasi: le mie lezioni di difesa personale), sia perchè li ritenevo solo una passerella per i dirigenti per farsi belli.
Quell'anno fu organizzato in un giorno in cui non avevo impegni e decisi di andarci. Bel posto elegante, tutti vestiti molto bene (e diverse colleghe con abiti da sera veramente "interessanti"), discorsi vari di quanto siamo stati bravi e poi musica da discoteca, rinfresco e "bere libero".
Mangiucchio e sorseggio un drink quando vedo M.
Indossa un bel abito da sera lungo con spacco audace fino alla parte superiore della coscia che evidenzia le belle gambe. E' abbastanza aderente e posso vedere che ha un minimo di pancetta ma il seno è proprio bello grande. Il sedere e fasciato e leggermente grande ma fa proprio un bell'effetto. L'ho sempra trovata sexy ma quella sera lo era decisamente molto ai miei occhi.
Mi avvicino e chiacchieriamo, lei mi dice che il marito è a casa con il bimbo.
Passa un po' di tempo e si iniziano a vedere parecchi colleghi (e colleghe) ubriachi (alcuni ed alcune anche in stato davvero esagerato). Io ed M. ne ridiamo ma sento che lei dice: "Sai però, è vero che visto da fuori sembrano proprio idioti ad ubriacarsi così ma un po li invidio" io la guardo confuso e lei aggiunge "lasciarsi andare una volta ed ubriacarsi come quando eravamo ragazzi"
Io annuisco e poi le dico "Guarda io sono in auto e non intendo bere troppo, se vuoi ubriacarti ti porto a casa io visto che abitiamo vicini", lei mi guarda e fa spallucce.
La mia proposta era del tutto innocente e detta per scherzo ma, andando avanti con la serata, vedo che lei mi ha preso sul serio.
Inizia a barcollare e la sorreggo, lei ride. Mi pento delle mie parole pensando a come portarla a casa in quello stato e lasciarla al marito.
Le dico che è meglio andare e lei protesta ma si regge in piedi solo sostenendosi a me così recuperiamo le giacche e ci avviamo al posteggio. Mentre la sorreggo non resisto e la mia mano finisce diverse volte suo suo sedere che trovo veramente sodo.
Arriviamo all'auto (dentro parcheggio sotterraneo) e la faccio appoggiare alla macchina per aprirla ma lei si appoggia a me e mi mette le braccia attorno al collo guardandomi. Io apro l'auto e lei si allunga e mi bacia sulle labbra, sento l'odore dell'alcol.
All'inizio non rispondo e lei si ferma, fa la faccia imbronciata e biascica un "eh dai baciami, ho sentito che mi toccavi il culo prima"
Io la guardo e rispondo "Sei ubriaca e non sai quello che fai e non voglio approfittarmi di te"
Sento il suo corpo caldo contro il mio ed il suo seno premuto contro il mio petto.
Lei torna a baciarmi le labbra e tra un bacio e l'altro mi dice: "Sono io ad approfittarmi di te" e poi "datti da fare"
Mi viene duro ed inizio a rispondere ai baci.
Devo dire che bacia veramente bene ed il sapore dei cocktail rende tutto ancora più bello.
Le prendo il sedere con entrambe le mani e lo palpo a fondo.
Lei si sposta e mi tira verso il cofano dove si siede, mi guarda e quel bel viso giovane è tremendamente eccitante. Senza dire niente si dimena per un momento e si sfila il vestito da sopra restando con solo un paio di mutandine di pizzo e reggiseno abbinato.
Il posteggio è silenzioso e contai che se fosse arrivato qualcuno avrei sentito (soprattutto perchè la porta da aprire per entrarvi era particolarmente rumorosa), spero che non ci siano telecamere e mi avvicino a lei che, nel mentre siè tolta tutto.
E' completamente nuda sul mio cofano e si allunga verso di me per slacciarmi i pantaloni ridendo. Io resto ad ammirare il suo seno, veramente grande e sodo, solo leggermente cascante per le dimensioni.
Me lo tira fuori ed inizia subito a succhiarlo. Alle volte si ferma con la bocca ma continua con la mano. E' brava e sento che sto per venire così la avviso. Lei continua a spompinarmi accelerando. Le dico ancora che sto per venire ma lei non si ferma così esplodo nella sua bocca a fiume. Lei continua più piano ed ingoia tutto facendomi sentire un orgasmo incredibile.
Lei mi guarda asciugandosi la bocca ed io faccio per accucciarmi davanti a lei per leccarla ma mi ferma.
"Non c'è tanto tempo" mi dice e si gira mostrandomi il culone. Un pochino di cellulite ma tutto sommato bello.
La penetro nella fica da dietro ed inizio a scoparla tenendo le mani sui suoi seni vermente favolosi.
Rallento ed accelero per trovare la velocità che predilige e scendo con una mano sul clitoride per stuzzicarlo.
Lei inizia ad ansimare forte dicendomi che sta per venire ed anche io sono a buon punto così la stimolo ancora di più su capezzoli e clito e sento che si inarca all'indietro con un gridolino poi ricade sul cofano.
Io lo tiro fuori e mi sego venendole sul culo.
Lei trema e mi rendo conto che non fa propriamente caldo e lei è nuda, così la pulisco con un fazzoletto e la aiuto a rivestirsi.
Vedo che lei sta in piedi molto meglio.
Entriamo in auto senza parlare e guido fino a casa sua.
Lei resta in auto a guardare fisso avanti poi si prepara a scendere. Mi guarda "E' stata una follia e..." io la interrompo "Non è successo niente e nessuno lo saprà" le sorrido "Abbiamo bevuto troppo e basta".
Lei mi sorride, si allunta a darmi un bacio sulla guancia e scende.
Cammina senza barcollare (e questo mi fa pensare che, forse, non era poi così ubriaca).
Dopo quella volta non ne abbiamo più parlarto e non è più capitato nulla tra noi.

Ok ho ancora un altro racconto (stavolta un'amica) e poi apro un nuovo thread per le teen se volete.
Bella avventura anche questa, hai trovato Donne interessanti soprattutto perché libere nelle loro scelte. Complimenti
 

giopas1972

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bravissimo! Se è tutto vero come mi auguro ti faccio i complimenti: ogni volta sborri dopo un pompino o una sega e poi la monti e risborri. Complimenti per la prestanza!
 
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0neL0ve

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Ho letto il tuo racconto di H. immaginando la mia ragazza con te al posto di H., e dopo le ho anche raccontanto la cosa!! Eccitamento puro!
 
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babbobabbo77

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Scusate se non ho più scritto niente, ho subito varie vicissitudini a casa in quest'ultimo periodo ed ho anche rischiato che una delle protagoniste dei mie racconti li vedesse.
Se siete ancora interessati a leggerne altri scrivetemi in privato (specialmente perchè a capodanno è successa una cosa inaspettata che vorrei raccontarvi ma che ora come ora non posso rischiare di scrivere in pubblico).
Scusate ancora e grazie!
 

niels

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Scusate se non ho più scritto niente, ho subito varie vicissitudini a casa in quest'ultimo periodo ed ho anche rischiato che una delle protagoniste dei mie racconti li vedesse.
Se siete ancora interessati a leggerne altri scrivetemi in privato (specialmente perchè a capodanno è successa una cosa inaspettata che vorrei raccontarvi ma che ora come ora non posso rischiare di scrivere in pubblico).
Scusate ancora e grazie!
Peccato tu non possa pubblicare, erano racconti molto eccitanti. Se volessi mandarmi qualcosa in privato sono moltoben accetti 😉
 

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