Esperienza reale Evoluzione della mia vita bisex

Urrico

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Eccomi qua, non scrivo mai racconti, non so scrivere, sono ignorante e faro` un sacco di errori, ma ci tenevo a raccontarvi un po` la storia della mia evoluzione sessuale nel corso degli anni, per ora vi racconto l` inizio della mia evoluzione, se vedo che piace continuero` , tempo e lavoro permettendo.

Inizio a raccontarvi un po di me, etero sposato con un figlio, lavoratore autonomo con piccola attivitĂ , vita sessuale coniugale standard senza grandi emozioni, ma nel mio intimo bisex molto curioso e molto aperto a situazioni particolari.

Ma andiamo con ordine. Dopo il liceo, sono partito per il servizio militare, anno 1993, corpi volontari, e dopo una missione in Somalia decido di mettere la firma.

L`addestramento rigoroso e la disciplina mi scolpiscono un fisico alto 1.74cm per 75kg di muscoli, sorriso sornione e carattere gioviale ed allegro, in pratica il classico compagnone che tutti vogliono in compagnia. Negli anni di caserma mai mi sono venute pulsioni verso il mio sesso, anzi, nei momenti di relax facendo mostra del mio prezioso basco amaranto ho conquistato piu` di una ragazza.

Ma, durante una licenza, nella mia citta` natale durante una uscita con la compagnia di allora, ho scoperto quello che poi diventera` un filo conduttore della mia sessualita`.

Quella fatidica sera, primavera 1995, eravamo a bere nel centro storico della mia citta` assieme ad amici universitari conosciuti tramite altri amici, , quando un ragazzo poco piu` grande di me mi chiede di accompagnarlo a casa per recuperare le chiavi della sua coinquilina, in modo che lei potesse rientrare il giorno dopo senza che avesse dovuto aspettarla, cosi` visto che io non bevevo e soprattutto non “fumavo” me lo carico in macchina e lo accompagno.

Arrivati a casa, lui sbronzetto ed io solo lievemente alticcio, cominciamo a parlare ed a prendere un caffe’sul divano, e piano piano Paolo (nome di fantasia), si avvicina e mi mette una mano sul pacco.

Invece di schifarmi, mi ritrovo con un’erezione della madonna, il cuore che mi pompava ed un intontimento che non avevo mai provato prima.

Cosi’ lo lasciai fare, e dopo poco mi sbottono’ la patta dei jeans e tirato fuori l’uccello segandolo. Guardandomi negli occhi mi disse testuali parole: il tuo corpo parla per te, ora te losucchio un po poi mi dici come va.

Io basito lascio fare, e dopo poco mi riguarda e mi dice, vuoi farlo anche tu? Io come in trans acconsento, ci leviamo i pantaloni, le mutande e ci mettiamo a sessantanove. Succhiarlo mi e ’venuto subito naturale, facendo come nei porno, e mi piaceva pure. Siamo andati avanti una decina di minuti poi siamo venuti quasi assieme, ognuno nella bocca dell’altro. Dopo un minuto di imbarazzo ci siamo bevuti una sambuca e abbiamo raggiunto gli amici nell’ennesimo bar.

Per me e’ stata un’esperienza fondamentale per prendere coscienza del fatto che provo attrazione per il menmbro maschile, e devo dire che ho acettato la questione con serenita’, senza particolari drammi.

Premetto che ho accennato alla Somalia, perche’quello che ho vissuto durante quella missione mi ha profondamente cambiato ed ha cambiato il mio approccio alla vita, il fatto di provare attrazione verso il mio stesso sesso non mi ha sconvolto, ho preso coscienza che avevo consapevolezza piena dellla mia sessualita’, un modo in piu’ per godere ed essere appagato.

Se vi e’ piaciuto commentate che preparo un altro step della mia evoluzione.
 

palazzuolo

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Eccomi qua, non scrivo mai racconti, non so scrivere, sono ignorante e faro` un sacco di errori, ma ci tenevo a raccontarvi un po` la storia della mia evoluzione sessuale nel corso degli anni, per ora vi racconto l` inizio della mia evoluzione, se vedo che piace continuero` , tempo e lavoro permettendo.

Inizio a raccontarvi un po di me, etero sposato con un figlio, lavoratore autonomo con piccola attivitĂ , vita sessuale coniugale standard senza grandi emozioni, ma nel mio intimo bisex molto curioso e molto aperto a situazioni particolari.

Ma andiamo con ordine. Dopo il liceo, sono partito per il servizio militare, anno 1993, corpi volontari, e dopo una missione in Somalia decido di mettere la firma.

L`addestramento rigoroso e la disciplina mi scolpiscono un fisico alto 1.74cm per 75kg di muscoli, sorriso sornione e carattere gioviale ed allegro, in pratica il classico compagnone che tutti vogliono in compagnia. Negli anni di caserma mai mi sono venute pulsioni verso il mio sesso, anzi, nei momenti di relax facendo mostra del mio prezioso basco amaranto ho conquistato piu` di una ragazza.

Ma, durante una licenza, nella mia citta` natale durante una uscita con la compagnia di allora, ho scoperto quello che poi diventera` un filo conduttore della mia sessualita`.

Quella fatidica sera, primavera 1995, eravamo a bere nel centro storico della mia citta` assieme ad amici universitari conosciuti tramite altri amici, , quando un ragazzo poco piu` grande di me mi chiede di accompagnarlo a casa per recuperare le chiavi della sua coinquilina, in modo che lei potesse rientrare il giorno dopo senza che avesse dovuto aspettarla, cosi` visto che io non bevevo e soprattutto non “fumavo” me lo carico in macchina e lo accompagno.

Arrivati a casa, lui sbronzetto ed io solo lievemente alticcio, cominciamo a parlare ed a prendere un caffe’sul divano, e piano piano Paolo (nome di fantasia), si avvicina e mi mette una mano sul pacco.

Invece di schifarmi, mi ritrovo con un’erezione della madonna, il cuore che mi pompava ed un intontimento che non avevo mai provato prima.

Cosi’ lo lasciai fare, e dopo poco mi sbottono’ la patta dei jeans e tirato fuori l’uccello segandolo. Guardandomi negli occhi mi disse testuali parole: il tuo corpo parla per te, ora te losucchio un po poi mi dici come va.

Io basito lascio fare, e dopo poco mi riguarda e mi dice, vuoi farlo anche tu? Io come in trans acconsento, ci leviamo i pantaloni, le mutande e ci mettiamo a sessantanove. Succhiarlo mi e ’venuto subito naturale, facendo come nei porno, e mi piaceva pure. Siamo andati avanti una decina di minuti poi siamo venuti quasi assieme, ognuno nella bocca dell’altro. Dopo un minuto di imbarazzo ci siamo bevuti una sambuca e abbiamo raggiunto gli amici nell’ennesimo bar.

Per me e’ stata un’esperienza fondamentale per prendere coscienza del fatto che provo attrazione per il menmbro maschile, e devo dire che ho acettato la questione con serenita’, senza particolari drammi.

Premetto che ho accennato alla Somalia, perche’quello che ho vissuto durante quella missione mi ha profondamente cambiato ed ha cambiato il mio approccio alla vita, il fatto di provare attrazione verso il mio stesso sesso non mi ha sconvolto, ho preso coscienza che avevo consapevolezza piena dellla mia sessualita’, un modo in piu’ per godere ed essere appagato.

Se vi e’ piaciuto commentate che preparo un altro step della mia evoluzione.
Intrigante ed interessante e nonostante la premessa è scritto anche abbastanza bene. Spero vorrai raccontarci anche come si è sviluppata la tua sessualità col passare degli anni
 

chtulhu

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Eccomi qua, non scrivo mai racconti, non so scrivere, sono ignorante e faro` un sacco di errori, ma ci tenevo a raccontarvi un po` la storia della mia evoluzione sessuale nel corso degli anni, per ora vi racconto l` inizio della mia evoluzione, se vedo che piace continuero` , tempo e lavoro permettendo.

Inizio a raccontarvi un po di me, etero sposato con un figlio, lavoratore autonomo con piccola attivitĂ , vita sessuale coniugale standard senza grandi emozioni, ma nel mio intimo bisex molto curioso e molto aperto a situazioni particolari.

Ma andiamo con ordine. Dopo il liceo, sono partito per il servizio militare, anno 1993, corpi volontari, e dopo una missione in Somalia decido di mettere la firma.

L`addestramento rigoroso e la disciplina mi scolpiscono un fisico alto 1.74cm per 75kg di muscoli, sorriso sornione e carattere gioviale ed allegro, in pratica il classico compagnone che tutti vogliono in compagnia. Negli anni di caserma mai mi sono venute pulsioni verso il mio sesso, anzi, nei momenti di relax facendo mostra del mio prezioso basco amaranto ho conquistato piu` di una ragazza.

Ma, durante una licenza, nella mia citta` natale durante una uscita con la compagnia di allora, ho scoperto quello che poi diventera` un filo conduttore della mia sessualita`.

Quella fatidica sera, primavera 1995, eravamo a bere nel centro storico della mia citta` assieme ad amici universitari conosciuti tramite altri amici, , quando un ragazzo poco piu` grande di me mi chiede di accompagnarlo a casa per recuperare le chiavi della sua coinquilina, in modo che lei potesse rientrare il giorno dopo senza che avesse dovuto aspettarla, cosi` visto che io non bevevo e soprattutto non “fumavo” me lo carico in macchina e lo accompagno.

Arrivati a casa, lui sbronzetto ed io solo lievemente alticcio, cominciamo a parlare ed a prendere un caffe’sul divano, e piano piano Paolo (nome di fantasia), si avvicina e mi mette una mano sul pacco.

Invece di schifarmi, mi ritrovo con un’erezione della madonna, il cuore che mi pompava ed un intontimento che non avevo mai provato prima.

Cosi’ lo lasciai fare, e dopo poco mi sbottono’ la patta dei jeans e tirato fuori l’uccello segandolo. Guardandomi negli occhi mi disse testuali parole: il tuo corpo parla per te, ora te losucchio un po poi mi dici come va.

Io basito lascio fare, e dopo poco mi riguarda e mi dice, vuoi farlo anche tu? Io come in trans acconsento, ci leviamo i pantaloni, le mutande e ci mettiamo a sessantanove. Succhiarlo mi e ’venuto subito naturale, facendo come nei porno, e mi piaceva pure. Siamo andati avanti una decina di minuti poi siamo venuti quasi assieme, ognuno nella bocca dell’altro. Dopo un minuto di imbarazzo ci siamo bevuti una sambuca e abbiamo raggiunto gli amici nell’ennesimo bar.

Per me e’ stata un’esperienza fondamentale per prendere coscienza del fatto che provo attrazione per il menmbro maschile, e devo dire che ho acettato la questione con serenita’, senza particolari drammi.

Premetto che ho accennato alla Somalia, perche’quello che ho vissuto durante quella missione mi ha profondamente cambiato ed ha cambiato il mio approccio alla vita, il fatto di provare attrazione verso il mio stesso sesso non mi ha sconvolto, ho preso coscienza che avevo consapevolezza piena dellla mia sessualita’, un modo in piu’ per godere ed essere appagato.

Se vi e’ piaciuto commentate che preparo un altro step della mia evoluzione.
Spettacolo! Attendo aggiornamenti!
 
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Urrico

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Si si continua, se riesco questa sera pubblico la seconda parte, mi scuso ancora per la forma ma scrivo di botto ed in piĂą a casa ho la tastiera con layout usa senza accenti.
Il mio intento oltre ad intrattenere e raccontare vita vissuta, è tranquilizzare chi come me ha avuto e ha pulsioni verso il suo stesso sesso, cerco di far capire a chi si sente a disagio o confuso, che provare attrazzione per il proprio sesso è una cosa normale, e va vissuta a pieno.
Il sesso è fatto di 1000 sfacettature e lo si deve vivere con consapevolezza e con curiosità.
Ricordo benissimo un sergente istruttore che durante l'addestramento di orientamento ci disse di non vergognarci mai di quello che siamo ma solo delle cattive azioni che compiamo, concludendo che comunque la cosa più importante è spruzzare!
 
OP
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Urrico

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Eccoci alla seconda parte, oramai avevo sdoganato il godere con un uomo, e nei mesi a seguire sempre piu’ forte si faceva sentire la pulsione di allargare i miei orizzonti, ero solito masturbarmi infilado oggetti da piccoli a sempre piu’ grandi nel mio culo, arrivando ad usare il manico di ina spazzola.

Ma volevo di piu’ , per cui alla prima licenza nella mia citta’ natale, mi fiondai in macchina verso la zona dove battevano i trans.

Senza neanche riflettere me ne trovo una in macchina, e da quello che ricordo non mi pareva neanche nulla di che, tette grosse e finte, parlata brasiliana e pelle olivastra, ma aveva tutto quello che mi interessava.

Arrivati a casa sua si dimostra subito una persona accogliente ed in 2 minuti mi ritrovo io nudo seduto sul letto e lei in intimo di fronte a me con il cazzo di fuori, 5 secondi dopo ero gia’incollato al suo normalissimo e standard cazzo. Io gia’ in erezione succhiavo avidamente assecondando i movimenti di bacino e di braccia che mi spingevano il cazzo in fondo alla gola, causandomi qualche conato, ma da bravo infoiato non feci una piega ed eseguii il compito.

Dopo un po mi sdraia ed inizia quello che non fatico a definire un pompino maestoso, alternando leccate di palle e di asta, frenulo e cappella, con affondi profondi. Con una salvietta mi rinfresca il buco e comincia a stuzzicarlo con la lingua, mi fa leccare due sue dita, e comincia a stimolarmi l’ano, me le fa rileccare e via sempre piu’ in fondo.

Dopo poco la fatidica domanda, che aspettavo con ansia, lo vuoi provare nel culo? Evvai, lei si ingndona, si passa una crema in tubetto sul cazzo e sul mio culo, e piano piano bussa con la sua cappella, mi consiglia di spingere come se dovessi evacquare e dopo pochi attimi la piccola cappella entra.

Dopo un paio di minuti di piccoli movimenti inizia il godimento vero, fa uscire la cappella dall’orifizio e lo fa rientrare secco, sensazione fantastica, un caldo che dal culo si irradia fino allo stomaco.

Mi sdraia sulla schiena e ricomincia, ora masturbando sapientemente il mio cazzo che durante la penetrazione era barzottino, fino a che sbrodolo invece di schizzare, ma provo un orgasmo che ancora adesso me lo ricordo.

Lei ovviamente smette subito, si rifiuta di venire per motivi lavorativi ma mi pulisce e finisce baciandomi con la lingua, cosa che mi ha spiazzato. Riaccomapganta sul luogo di lavoro, me ne torno a casa pensieroso, ed ora che ho provato che succede? Normalmente sono attratto dalla figa, ma ogni tanto mi prende questa voglia irrefrenabile, che fare?

Semplice assecondo senza pregiudizi le mie voglie, ho 23 anni ed una vita ancora da scoprire.
 
OP
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Urrico

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In Somalia ho partecipato ad una missione Onu, durante la quale rimanemmo vittima di un` imboscata delle milizie terroristiche somale, i nostri mezzi furono bloccati e fummo cecchinati. Una brutta esperienza che ha cambiato il mio modo di vedere la vita, quando arrivi ad un passo dalla morte impari ad apprezzare tutto quello che sei e che ti succede, cercando di trarre il meglio da quello che ti viene offerto, o almeno e` quello che successe a me. terza parte quasi pronta....
 
OP
U

Urrico

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Eccoci pronti per la terza parte.

Dopo l` incontro con la trans la mia vita scorse relativamente tranquilla, mi mollai con la fidanzata per via dei suoi tradimenti, ebbi qualche storiella con qualche ragazza, ma ogni tanto esplorai il sesso trans, del quale oramai non potevo piu` farne a meno.

Arrivo` il momento del congedo, dopo sei anni di servizio, a causa delle insistenze di genitori e parenti, dovetti abbandonare la rassicurante vita nell` esercito, per incominciare quella che ancora adesso e` la mia piccola attivita`.

Tornato in pianta stabile nella mia citta` natale, ho ricominciato ad uscire assiduamente con la compagnia di amici che avevo, legando in modo particolare con quattro persone, tutte ovviamente fidanzate, con le quali si organizzavano uscite e cene.

Dopo una serata molto alcolica, rimanemmo io e Franco a casa sua, parlando del piu` e del meno venne fuori la storia dei testicoli rasati, Franco insisteva a rasarsi i testicoli dicendo che oltre essere molto piu` igenico davano una sensazione di maggior liberta`, e fu cosi` che mi convinse a farmeli rasare.

Ci mettemmo in bagno, io con una gamba sul bide` e lui in ginocchio prima a passarmi la schiuma sullo scroto, dopo tenendomi il pene in alto a passarmi la lametta e rasarmi.

Ad un certo punto dopo avermi tranquilizzato che in caso di erezione non si fosse offeso, gli proposi una bella svuotata di palle dopo la rasatura, una bella sega in compagnia insomma.

Subito si nego` adducendo al troppo alcool, allora mi venne sponaneo proporre di indurirglelo io con la bocca. Secondo me non aspettava altro, mi sciacquo` con un asciugamano umido e si sedette sul divano senza le mutande, allorche` io mi fiondai a succchiare quella bella proboscide di oltre ad occhio 18cm. In poco tempo divento` duro come il marmo, e tra una leccata di palle ed una di cappella stava quasi tremando. Mi stacco, vado in bagno, prendo un po di nivea, gli infilo il mio cazzo in bocca salendo sul divano senza farlo alzare, nel mentre mi lubrifica il buco e me lo allarga con due dita, dopo di che mi impalo sul suo bel cazzo, non faccio tempo a toglierlo e metterlo un paio di volte che viene mezzo dentro e mezzo fuori, cosi` me lo meno per benino e con una mano lo finisco di stimolare e con l` altra mi sego e contribuisco a macchiare il divano e la sua pancia con la mia sborra!

La cosa bella che dopo esserci puliti ed aver bevuto ancora qualcosina, e` come se quello che avevamo fatto fosse stata la cosa piu` normale di tutte, due uomini fidanzati con due ragazze, che in un fine serata casalingo decidono di godere assieme, per me nulla di piu` normale, anzi ci siamo ripromessi di coinvolgere Guido, un` altro amico la prossima volta che ce ne fosse stata occasione.
 

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