FILM Porno soft - Erotici d'autore

[w la foca]

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Miele di donna

🍿

Miele di donna è un film del 1981 (ITA, SPA) di genere Drammatico, diretto da Gianfranco Angelucci, con Clio Goldsmith, Donatella Damiani, Fernando Rey, Catherine Spaak. Durata 105 minuti.


Trama

il film diretto da Gianfranco Angelucci, segue le vicende di Anny (Clio Goldsmith), una giovane scrittrice. In un giorno festivo e assolato di un caldo agosto, la ragazza, armata di pistola, si presenta alla porta di un editore minacciandolo letteralmente perché legga il suo racconto. Si tratta di una storia che ha un’omonima protagonista, anche lei giovane e innocente, fresca nella sua purezza. La storia comincia con Anny che arriva in una nuova città, dove trova alloggio in un bed and breakfast molto particolare. In poco tempo, la giovane fa amicizia con la proprietaria dell’albergo e con gli altri inquilini, cominciando ad aggirarsi per l’edificio e osservando le cameriere fare il loro lavoro. Ben presto l’atmosfera si fa carica di tensione erotica e le intenzione di Anny diventano chiare: vuole a tutti i costi perdere la sua verginità. A questo proposito, la ragazza cade preda del fascino di un giovane, silenzioso e quieto, che vive in una stanza misteriosa.


Produzione

Le riprese avvennero tra Barcellona (Spagna) e Roma (dove si trova la pensione).



Critica

Quanta roba sprecata! Fernando Rey, Catherine Spaak, Clio Goldsmith, la colonna sonora firmata da Riz Ortolani, la patinata fotografia di Erico Menczer, una coproduzione fra Italia e Spagna che sembra disporre di ottimi mezzi: eppure l'esordio dietro la macchina da presa per un film a soggetto di Gianfranco Angelucci è realmente una delusione. Il regista e scrittore aveva avuto già modo di girare un documentario (E il Casanova di Fellini?, 1975, pressochè invisibile) e un altro, sempre su Fellini, girerà negli anni successivi; collaborerà alla sceneggiatura di Intervista (1987) del Maestro riminese, eppure tutto ciò non lo ha salvato in alcun modo dal realizzare questo disastroso soft-erotico di scarsissima consistenza, Miele di donna, banalotto e insipido fin dal titolo. Angelucci ne firma anche la sceneggiatura, insieme a Laura Betti ed Enrique Herrera; nel cast ha a disposizione anche Nieves Navarro, Luc Merenda e l'ultima - a quel momento - stellina lanciata proprio da Fellini (ne La città delle donne, l'anno precedente): la pettoruta in modo inverosimile Donatella Damiani. Ma anche sul versante prettamente voyeuristico la pellicola lascia a desiderare. Meglio andrà per Angelucci lontano dalla macchina da presa: fra il 1997 e il 2000 dirigerà infatti la Fondazione Fellini dimostrandosi attivo, preparato e lungimirante. 2/10.



Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv. In onda alle ore 21.25 su Cielo TV (canale 26 del digitale terrestre).

oppure il link allo streaming (ITA) = https://www.cb01.help/miele-di-donna/


Buona visione

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

 

[w la foca]

Le Monache Di Sant'arcangelo

🍿

Le Monache Di Sant'arcangelo è un film del 1973 (ITA) di genere Drammatico, diretto da Paolo Domici (Domenico Paolella), con Anne Heywood, Luc Merenda, Ornella Muti, Martine Brochard. Durata 94 minuti.


Trama

Regno di Napoli, 1577. Vige l'Inquisizione romana e la caccia alle streghe e nei processi è autorizzata la tortura, mentre il popolo vive nella miseria e nella paura. L'aitante nobile spagnolo Don Carlos se la spassa nel Convento di Sant'Arcangelo di Baiano, appagando il suo erotismo con la badessa Giulia di Mondragone. Poiché egli ha il potere, lei vuole tenerlo a tutti i costi dalla sua parte, mentre altre badesse tramano dalla gelosia; e lo fa sacrificando il suo corpo nel sottomettersi all'uomo nonostante sia lesbica e desiderosa di stare solo con la sua innamorata: suor Chiara.Giulia di Mondragone sa che deve accontentare Don Carlos anche quando le chiede l'oggetto di desiderio più pericoloso per le possibili spiate delle rivali badesse: passare una notte nella cella di suor Isabella.Le tre badesse: Giulia di Mondragone, Carmela e Lavinia si scatenano nella guerra su chi dovrà comandare il convento morta la madre badessa in pensione, e dalla gelosia passano ad avvelenamenti, trappole, denunce e false accuse.Dello scandalo si occupa il rappresentante dell'Inquisizione inviato dall'arcivescovo di Napoli, vicario Carafa. Spietato è il processo in cui le badesse vengono torturate e fatte confessare. Si conclude con la condanna a morte, ed è crudelissima l'esecuzione di Giulia di Mondragone, costretta a bere la cicuta. Suor Isabella, consegnata a Don Carlos come "oggetto sessuale", riesce a ribaltare la sua situazione grazie ad un suo ricatto nei confronti del nobiluomo, sui traffici illegali di quest'ultimo nei territori del Nuovo Mondo; aiutata proprio da costui che non ci tiene affatto a perdere i suoi lucrosi affari, viene processata anche lei, ma senza essere torturata e alla fine anche assolta da tutte le accuse, e come "punizione" riceve la giustizia della pena che mai ti aspetti, visto il trattamento riservato alle altre: paradossalmente la "dispensa dai voti", che significherà libertà.


Produzione

La pellicola, ispirata al libello Cronaca del convento di Sant'Arcangelo a Bajano (Francia, 1829), attribuito a Stendhal, ha per protagonista Ornella Muti, diciottenne.

Nello stesso anno gli stessi regista e sceneggiatore girarono un altro film dello stesso genere, Storia di una monaca di clausura, con protagonista una giovanissima Eleonora Giorgi.



Critica

• Quanto all'ispirazione, si richiama al racconto Cronaca del convento di Sant'Arcangelo a Bajano (1829), che non è certo appartenga alle Chroniques italiennes (1836-1839) di Stendhal (attribuzione non pacifica nella Critica letteraria). Nel contempo il film dell'anno successivo (1974), La badessa di Castro, dello stesso sottogenere "erotico-conventuale", si richiama sempre a Stendhal ma ad un episodio certo delle sue Chroniques: L'abbesse de Castro.
• Nel libello Cronache del Convento di Sant'Argangelo a Baiano (Francia 1829, di Stendhal oppure di anonimo francese) si racconta che nel 1540 sotto il Viceré Don Pedro de Toledo nel convento avvennero:

«fatti di libidine, sangue e sacrilegio»

da parte di quattro monache:

«...giovani nobili fanciulle, Agata Arcamone, Chiara Frezza, Laura Sanfelice, Giulia Caracciolo, sacrificate dai genitori e costrette a prendere i voti»

Nello stesso racconto emerge anche molta fantasia, come ad esempio che tra i ruderi del monastero (che oggi non esistono più, essendo rimasta solo la Chiesa di Sant'Arcangelo a Baiano)

«...si aggira il fantasma di Agata Arcamone, fuggita da Napoli dopo la decisione di chiudere il Convento, senza lasciare tracce di sé.»

Fantastica Ornella Muti!

Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv. In onda alle ore 04.26 su Cine 34. (canale 34 del digitale terrestre).

oppure il link allo streaming (ITA) = https://www.cb01.help/le-monache-di-santarcangelo/



Buona visione

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

 

[zumpappa]

Avere vent'anni

🍿

Avere vent'anni è un film del 1978 di genere Commedia/Drammatico, diretto da Fernando Di Leo, con Gloria Guida, Lilli Carati, Ray Lovelock, Vincenzo Crocitti, Giorgio Bracardi, Leopoldo Mastelloni. Durata 90 minuti.


Trama

Lilli Carati e Gloria Guida, star dell'erotismo anni '70, in un film di Fernando Di Leo: due ragazze, in cerca di liberta', finiscono in un brutto giro.

Sull'onda tardiva degli anni della contestazione e dell'emancipazione degli anni '70, Lia e Tina sono due belle giovani, libere ed emancipate, che s'incontrano su una spiaggia. Decidono di viaggiare in autostop fino a Roma, alla "comune" hippy gestita da il Nazariota, abitata da curiosi personaggi. Le ragazze decidono di trattenersi là e, per mantenersi, vendono enciclopedie porta a porta.

Durante una perquisizione della polizia, nella "comune" vengono rinvenute delle presunte droghe (messe da Riccetto che è, in realtà, loro informatore) e le due ragazze vengono rispedite ai paesi d'origine. Durante il ritorno, ancora in autostop, decidono di fermarsi in una trattoria isolata dove vengono molestate da un gruppo d'avventori.

Tina e Lia fuggono inoltrandosi nel bosco, dove vengono però raggiunte dal branco, aggredite, violentate e infine brutalmente uccise.



Produzione

l film fu girato nel 1978, ma la sceneggiatura risaliva a diversi anni prima. Di Leo aveva in mente di ritrarre le ragazze libere ed emancipate che si erano affermate nella società italiana dopo il Sessantotto


Il film ebbe molti problemi con la censura, soprattutto per il violentissimo finale, in cui le due ragazze vengono violentate e pestate a morte, e Lilli Carati finisce impalata con un ramo conficcato nella vagina. Il film fu subito ritirato dalle sale cinematografiche italiane, fu tagliato e ampiamente rimontato. Il finale fu sostituito con un lieto fine, che cambiava però completamente il senso del film, che venne distribuito malamente e non incassò molto.

Di Leo ha dichiarato: «Gloria Guida e Lilli Carati erano molto amate da un certo pubblico, e il fatto che io le abbia fatte ammazzare, stuprare in quella maniera feroce, non so... probabilmente quando il "romoletto" è andato al bar e la "romoletta" gli ha chiesto: "Com'è Avere vent'anni?", lui le ha risposto: "Nun ci annà". Mentre di solito se il film piace si dice: "Vattel'a vede". Aver fatto morire quelle due, a livello inconscio avrà influito a che un film destinato ai giovani, i giovani non siano andati a vederlo. Non è stato un insuccesso, perché i soldi li ha riportati a casa, ma non è stato quel successo che credevo, ho fatto male i conti...».


Il film, dopo pochi giorni dall'uscita avvenuta nell'ottobre 1978, venne ritirato dalle sale e ridistribuito ampiamente tagliato. Le scene eliminate furono l'incipit sulla spiaggia, le scene saffiche tra le due protagoniste e il violento finale. La versione tagliata uscì poi nell'estate 1979, ma non ebbe un gran successo; questa versione è uscita successivamente in VHS.

Anni dopo venne distribuita una versione rimontata e ridoppiata, ma il risultato stravolgeva il film. Nel 2004 è infine uscita in DVD la versione integrale voluta dal regista, con le sequenze saffiche e il finale originale.


Con due belle phiche, da vedere.




Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: In onda alle ore 00.10 su Cielo TV. (canale 26 del digitale terrestre).

oppure il link allo streaming (ITA) = https://altadefinizione.guru/film/avere-vent-anni-1978/

Buona visione

Per chi in questo periodo è costretto in casa e si annoia.

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

mi ricordo il finale... mamma mia che triste!!! mi aveva fatto venire la pelle d'oca

 

[w la foca]

Questa sera in onda alle ore 21.25 su Cielo TV (canale 26 del digitale terrestre). In replica mercoledì 24 alle ore 23.15

Desideria: la vita interiore

 

[w la foca]

La camera azzurra

🍿

La camera azzurra è un film del 2014 (FRA) di genere Romance/Thriller/Crime/Drammatico, diretto da Mathieu Amalric, con Mathieu Amalric, Léa Drucker, Stéphanie Cléau, Laurent Poitrenaux, Serge Bozon. Durata 75 minuti. Titolo originale: La chambre bleue.
La camera azzurra (in originale La Chambre bleue) è un romanzo di Georges Simenon.


Trama

Julien e Esther s'incontrano in una camera d'hotel tappezzata di azzurro, per amarsiappassionatamente e scambiare qualche parola dopo l'amplesso. Un dialogo senza impegno, o almenocosì crede Julien. Di fronte alle domande del commissario di polizia, però, non ne è più sicuro.Arrestato per l'omicidio del marito di Delphine, che forse non ha mai commesso, Julien scopre chericordare può essere un'azione complessa, che le immagini affiorano prepotenti, si accavallano, siripetono e possono farsi rapidamente materia di ossessione.




Critica

Amalric è un uomo di cinema, in senso ampio, e ha visto bene quanto cinema si nascondeva tra lepagine di questo Simenon, nella sostanza stessa del racconto. Coraggiosamente, ha cercato tutt'altrosoggetto e tutt'altro stile rispetto alla precedente e riuscita esperienza di regia, 'Tournée', e ha fattobene. Ma Amalric è anche un ottimo attore, uno dei migliori della sua generazione, e si è giustamenteregalato un ruolo dei più intriganti e sofisticati, quelli in cui la direzione di un solo sguardo, un gestodelle mani, un moto di insofferenza, raccontano e confondono, creano da soli il mistero. Julien infatti èconfuso, prima dalla donna, dal suo magnetismo, poi dalle conseguenze di quei pochi incontri,disorientanti, abnormi, definitive. Amalric recita un personaggio che recita a sua volta, indossa la nuditàdell'amante, i calzoncini da spiaggia del bravo marito, l'apprensione del padre di famiglia, la paura,l'orrore muto. Al suo fianco, Lea Drucker, è una scelta poco scontata, quasi sorprendente, di sicuroapprezzabile. Pialat, Téchiné, Chabrol, persino i Dardenne: tanti hanno immaginato la Camera Azzurra senza poipassare all'azione. La trasposizione di Amalric porta in sé qualcosa dell''L'inferno' di Chabrol, oltre cheevidentemente della 'La signora della porta accanto' (tanto Clouzot che Truffaut erano, d'altronde,grandi estimatori di Simenon), ma predilige un registro più freddo, contenuto, geometrico. Non è un filmche ambisce ad essere più grande di quel che è, è un film che ha il suo maggior pregio, anzi,nell'indovinare la misura. Si esce da una stanza del presente per entrare direttamente in un altrointerno del passato, e viceversa: non c'è bisogno di allestire altro nel mezzo, di cercare il cinema fuoridal testo, perché è tutto già lì. Nel mistero, nella suspence, nel "potrebbe essere" che ogni inquadraturasuggerisce e contraddice


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv. In onda alle ore 21.25 su Cielo. (canale 26 del digitale terrestre).

oppure il link allo streaming (ITA) = https://www.altadefinizione01.green/7082-la-camera-azzurra.html




Buona visione

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

 

[w la foca]

Fiorina La Vacca

🍿

Fiorina La Vacca è un film del 1972 (Italia) di genere Commedia, diretto da Vittorio De Sisti, con Ornella Muti, Ewa Aulin, Janet Agren, Felice Andreasi, Mario Carotenuto, Angela Covello. Durata 97 minuti.

Soggetto e sceneggiatura di Fabio Pittorru assemblano e reinterpretano situazioni e personaggi estrapolati da varie commedie del Ruzante, e in particolare dal Primo Dialogo de Ruzante, dal Bilora, dalla Fiorina e dalla Moscheta, scritte fra il 1529 e il 1532.



Trama

Nella campagna padovana, intorno alla metà del '500, un contadino molto povero, Ruzante, decide di arruolarsi come soldato di ventura e di vendere la sua unica ricchezza: la vacca Fiorina. L'acquista un altro contadino, Menego, con i soldi di sua moglie Giacomina, ma, vittima di un astuto imbroglio di compare Michelon, perde, in una volta, vacca e consorte. Il nuovo proprietario affida Fiorina alle cure e alla custodia di sua moglie Betta, che se la lascia portar via da tre suonatori ambulanti. Venduta al mercato, la vacca finisce nella stalla di Sandron, ma non per molto. Tre soldatacci, infatti, la rubano e la rivendono a padron Beolco. Ricco sfondato, questi ha appena cacciato la sua vecchia amante, e si rivolge a un ruffiano per procurarsene una nuova. Si tratta di Fiorina, che ha lo stesso nome della vacca, ed è la moglie affamata del povero Ruzante. Un bel giorno, però, questi torna dalla guerra, più lacero e malridotto di prima, ma Fiorina, contenta del suo nuovo stato, non vuole più tornare con lui. Ruzante insiste, affronta gli uomini di Beolco, ma ne riceve tante bastonate da decidere che è meglio per lui tornare a far la guerra.


Luoghi delle riprese

Nonostante il film sia ambientato in Veneto, nelle zone del padovano originarie di Ruzante, in realtà le riprese vennero effettuate nel Lazio. Si riconoscono il Castello di Corcolle e le Cascate di Monte Gelato di Mazzano Romano, queste ultime nella sequenza in cui Ewa Aulin si reca a lavare i panni.


Critica

"Liberamente derivata dai testi del Ruzante, e avendo come filo conduttore i passaggi di una vacca da un proprietario all'altro, la storia ha, rispetto ai film del filone 'boccaccesco', la sola variante dell'ambientazione: la campagna veneta. Gremita di personaggi preoccupati soltanto di soddisfare la fame e gli istinti sessuali, essa raggiunge, in alcuni momenti, una certa popolaresca vivacità."

Basta leggere sui titoli di testa che le musiche sono curate da Morricone per avere il sospetto di stare per assistere a un “decamerotico” fuori dall’ordinario. La visione conferma tale sospetto, con la notazione che una valutazione sufficiente, per tale genere di film, è già un successo. L’ispirazione del soggetto è teatrale (dal Primo Dialogo de Ruzante del 1529) e ne viene mantenuta una buona ambientazione rurale, cornice delle divertenti peripezie comico-erotiche di un affiatato cast, nel quale spicca la bellezza della svedese Janet Agren.


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv. In onda alle ore 21.05 su Cine 34. (canale 34 del digitale terrestre).
(in replica il 24 Ott - 05.49)

oppure il link allo streaming (ITA) =




Buona visione

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

 

[svezia]

:welcome:

Apro questo thread con l'intento di raccogliere
i migliori film porno soft, erotici d'autore che dir si voglia,
insomma quelle pellicole che hanno una storia, una bella trama
e una recitazione di tutto rispetto, spesso con attori di livello,
che mostrano il sesso senza nascondersi nel patinato
e senza scadere nel solito porno scontato e già visto.

:finiti:

Iniziamo con una pellicola che ho visto da poco
e che ho trovato molto interessante, ben fatta
e molto esplicita:

Cronache sessuali di una famiglia francese (2012)

Visualizza allegato 12593633

link allo streaming FRA: http://www.streamcomplet.eu/streaming-chroniques-sexuelles-dune-famille-daujourdhui.php

link al tube RUS: http://www.xvideos.com/video6330141/sexual_chronicles_of_a_french_step_sisters_2012_dvdrip

Buona visione


P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto. http://www.phica.eu/forums/showthre...ici-d-autore&p=7835952&viewfull=1#post7835952

Non si vede

 

[Sburrolino]

Non si vede

Pretendi che un link del 2015 ancora funzioni? 😁

 

[w la foca]

The Story of O: Untold Pleasures

🍿

The Story of O: Untold Pleasures è un film del 2002 (USA) di genere Romance/Drammatico, diretto da Phil Leirness, con Danielle Ciardi, Neil Dickson, Max Parrish, Michelle Ruben, Katherine Randolph. Durata 98 minuti.


E' il terzo episodio della saga erotica incentrata sul personaggio 'O', con protagonista Danielle Ciardi.

Più indietro il primo capitolo Histoire d'O




Trama

O è una fotografa di talento sulla trentina con una promettente carriera davanti a sé. Tuttavia, si ritrova a dover fare i conti con una realtà finanziaria che minaccia fortemente i suoi obiettivi artistici. Incoraggiata dal fidanzato Rene, O decide di perseguire la sua passione senza alcuna riserva e di completare il suo bellissimo album di foto d'avanguardia. Con la speranza di esserle d'aiuto, Rene le presenta il misterioso, ricco e potente Sir Stephen. Ciò che inizia come un promettente accordo risulterà essere distruttivo per O, che si lascerà sedurre da un mondo di inganni, potere ed erotismo.





Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv. In onda alle ore 21.20 su Cielo. (canale 26 del digitale terrestre).

link streaming USA = https://www.xvideos.com/video326801..._storia_di_o_unplold_pleasures_-_erotic_movie

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

 

[w la foca]

Ecstasy

🍿

Ecstasy è un film del 1989 di genere Drammatico/Adulti, diretto da Luca Ronchi, con Moana Pozzi, Rocco Siffredi, Carrie Janisse, Barbarella, Elisabetta Lupetti. Durata 76 minuti.



Trama

Film italiano diretto da Luca Ronchi. Tra Carlo e Ursula è da tempo che le cose non vanno come dovrebbero. Ursula cerca di allontanarsi da quell'uomo che sente di amare ma che non riesce a perdonare. Per questo, decide di tornare nell'albergo dove lo aveva conosciuto. L'albergo è però frequentato da donne e uomini soli che condividono come unico desiderio quello di massimizzare il proprio piacere.


Critica

Se non del tutto riuscito, perlomeno curioso e sperimentale; il film di Ronchi ha ambizioni alte ma per una certa mancanza di mezzi, nonché per uno script frammentario, a tratti dà la sensazione di non andare a parare da nessuna parte. La parabola discendente della finta sorella di Moana (un'interessante Janisse) si fa comunque seguire, mentre i monologhi fuori campo della pornoattrice, qui in un ruolo metacinematografico, a volte sono un po' stucchevoli. La tetra ost e l'atmosfera notturna e di degrado comunque fanno il loro effetto.


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv. In onda alle ore 23.10 su Cielo. (canale 26 del digitale terrestre).

link streaming = https://ilgeniodellostreaming.gold/film/8588-ecstasy.html

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

 

[Penetrator]

Mektoub, My Love: canto uno

🍿

Mektoub, My Love: canto uno è un film del 2017 (FRA, ITA) di genere drammatico, sentimentale, diretto da Abdellatif Kechiche, con Shaïn Boumedine e Ophélie Bau. Durata 174 minuti.
Reduce da successi come Cous cous e La vita di Adele, il regista firma una sorta di amarcord giovanile, di quasi tre ore, girato con pochi mezzi, su un gruppo di francesi di origine tunisina in un'estate degli anni Novanta. Mektoub sta in arabo per destino.

Nel 2019 è uscito il sequel, Mektoub, My Love: Intermezzo.


Trama
1994. Amin abbandona gli studi universitari a Parigi per tornare nella natale Sète, cittadina sulla costa meridionale francese. La vicenda si sviluppa attraverso degli episodi di vita quotidiana tra bar, ristoranti, spiaggia e dintorni della cittadina, in compagnia di amici e cugini. Coprotagonista la generosa Ophélie, amante di un gaudente Tony, cugino di Amin. A seguire, due giovani turiste da Nizza, Charlotte e Céline, la prima infatuatasi disperatamente del viveur, la seconda bisessuale, con la quale il protagonista ha un breve flirt. Amori, divertimento e liti che non lasciano conseguenze. Amin, sebbene desiderato per il suo aspetto e la propria sensibilità, vive serenamente e con distacco l'atmosfera gioviale, in quanto interessato alla scrittura e la fotografia, con le quali costruirsi il proprio avvenire, incoraggiato da sua madre e da Ophélie, la quale a sua volta gli suggerisce di documentare il parto di due agnellini. Epilogo su una spiaggia al crepuscolo, tra una ravveduta Charlotte ed un Amin probabilmente interessato.

Una bella scena iniziale, per il resto è molto casto.



link allo streaming = https://www.eurostreaming.best/mektoub-my-love-canto-uno-film/

Buona visione

Per chi in questo periodo è costretto in casa e si annoia.

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

ma il due si trova da qualche parte?

 

[frrred]

Approfitto di questa discussione per una richiesta.
Sembra che non ci sia erotismo senza dramma, ovvero spesso i film erotici sono ammantati da un'aurea drammatica, spesso depressiva e smosciante .
Ma esistono film erotici allegri e scanzonati?
Non dico di rimpiangere Pierino e Insegnati varie, ma conoscete dei film erotici leggeri?

 

[temistocleverdi71]

Approfitto di questa discussione per una richiesta.
Sembra che non ci sia erotismo senza dramma, ovvero spesso i film erotici sono ammantati da un'aurea drammatica, spesso depressiva e smosciante .
Ma esistono film erotici allegri e scanzonati?
Non dico di rimpiangere Pierino e Insegnati varie, ma conoscete dei film erotici leggeri?

Beh forse potrebbero andarti bene quasi tutti i film di Tinto, o no? Pensa che per me vale il contrario, tutta quell'atmosfera gioiosa e scanzonata mi ammoscia un po'....

 

[doc1981]

Qualcuno ha visto o sa dove poter guardare il film

MEKTOUB, MY LOVE: INTERMEZZO di Abdellatif Kechiche​

lo stesso regista del film La vita di Adele??
sembra abbia fatto scandalo con le scene molto esplicite in questo film.

 

[zumpappa]

Beh forse potrebbero andarti bene quasi tutti i film di Tinto, o no? Pensa che per me vale il contrario, tutta quell'atmosfera gioiosa e scanzonata mi ammoscia un po'....

ovviamente massimo rispetto per i tuoi gusti!!!
Credo che i primi film erotici di Tinto Brass erano dei bei film, che hanno proprio scardinato la tradizione del film erotico cupo e drammatico portando un'aria "gioiosa e scanzonata", come hai detto giustamente tu. Poi, certo, c'è a chi piacciono e a chi no, su questo non si discute e ritengo che sia giusto così: se a tutti piacessero esattamente le stesse cose, sai che palle!!!! ....come si fa a discutere animatamente davanti a una bella e buona birra???

ah... dopo Tinto ha fatto film stereotipati che lo ammosciano anche a me... però i primi li trovo davvero belli (il mio preferito è La Chiave con una splendida Sandrelli)


PS: i film ancora precedenti sempre di Tinto Brass sono film geniali e folli.... tralasciando Caligola, di cui Brass non ha partecipato al montaggio, e si nota!!!

 

[temistocleverdi71]

ovviamente massimo rispetto per i tuoi gusti!!!
Credo che i primi film erotici di Tinto Brass erano dei bei film, che hanno proprio scardinato la tradizione del film erotico cupo e drammatico portando un'aria "gioiosa e scanzonata", come hai detto giustamente tu. Poi, certo, c'è a chi piacciono e a chi no, su questo non si discute e ritengo che sia giusto così: se a tutti piacessero esattamente le stesse cose, sai che palle!!!! ....come si fa a discutere animatamente davanti a una bella e buona birra???

ah... dopo Tinto ha fatto film stereotipati che lo ammosciano anche a me... però i primi li trovo davvero belli (il mio preferito è La Chiave con una splendida Sandrelli)


PS: i film ancora precedenti sempre di Tinto Brass sono film geniali e folli.... tralasciando Caligola, di cui Brass non ha partecipato al montaggio, e si nota!!!

No no, mi sono spiegato male, considero Brass un genio, a parte quel tono lì. La Chiave è anche il mio preferito, tutto merito di una Sandrelli che diciamo così...non si è tirata indietro, se pensiamo a che cosa era normale nel cinema italiano del tempo...adesso una altrettanto disinibita sembra essere Matilda De Angelis, che potrebbe darci tante soddisfazioni nei prossimi anni.

 

[zumpappa]

No no, mi sono spiegato male, considero Brass un genio, a parte quel tono lì. La Chiave è anche il mio preferito, tutto merito di una Sandrelli che diciamo così...non si è tirata indietro, se pensiamo a che cosa era normale nel cinema italiano del tempo...

No ti sei spiegato bene, secondo me Credo di aver capito il tuo discorso (suggerivi all'amico i film di Brass)
Ho preso spunto dal tuo messaggio per esprimere la mia opinione che, a quanto ho capito, è un po' anche la tua

 

[w la foca]

Approfitto di questa discussione per una richiesta.
Sembra che non ci sia erotismo senza dramma, ovvero spesso i film erotici sono ammantati da un'aurea drammatica, spesso depressiva e smosciante .
Ma esistono film erotici allegri e scanzonati?
Non dico di rimpiangere Pierino e Insegnati varie, ma conoscete dei film erotici leggeri?

E' vero ma non sempre, per fortuna.

Il cinema si divide quasi sempre in commedia e tragedia e spesso i film erotici sono anche drammatici ma esistono eccezioni e l'eros è stato affrontato nei generi più disparati:
come hanno ricordato qui sopra, c'è il cinema di Tinto Brass, più leggero e disimpegnato oppure il cinema di Pedro Almodovar;
i classici della commedia sexy all'italiana, spesso da ridere, dove troviamo film con Anna Maria Rizzoli, Edwige Fenech, Gloria Guida, Renzo Montagnani etc. etc.;
poi ci sono i decamerotici con i film di Pier Paolo Pasolini (il Decameron, I racconti di Canterbury e il fiore delle Mille e una notte) e di seguito tutti gli altri (da Quel gran pezzo della Ubalda tutta nuda e tutta calda a Decameron Pie etc. etc.);
i film di exploitation e come sottogenere il sexploitation quali ad esempio Russ Meyer (originale e sopra le righe) o Jesus Franco e Joe D'Amato (che spaziavano nell'horror fino alla pornografia);
i thriller erotici con i primi e più famosi 9 settimane e ½, Attrazione fatale, Basic instinct, In the Cut fino ad Eyes Wide Shut;
La commedia erotica familiare con i film di Salvatore Samperi (Grazie zia, Malizia, la cugina, la minorenne, etc);
i film erotico-adolescenziali USA dove tra i precursori del genere qualcuno ricorderà la saga di Porky's questi pazzi pazzi porcelloni
e più recentemente con ambientazione college tipo American Pie, Maial college etc. etc.

Per cui, possiamo scegliere tra vari generi a seconda del gusto o del momento e magari trovare ancora qualcosa che ci spiazzi e che ci stuzzichi piacevolmente.

Invito ciascuno di voi a segnalare il genere o i titoli che preferisce, quelli a cui si sente più legato.

🍿 🎥

 

[nicholasb]

Ragazzi guardate questo.... https://www.imdb.com/title/tt10540298/
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fuori scala...

 

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fuori scala...

Notevole, molto forte nel tema, ma ben girato. Peccato che non capisco lo spagnolo... assolutamente da vedere

 

[nicholasb]

Notevole, molto forte nel tema, ma ben girato. Peccato che non capisco lo spagnolo... assolutamente da vedere

se me lo ricordate domani vi allego i sottotitoli in italiano con traduzione fatta alla buona da google... sono per l'mkv che si trova in rete ma se ci smanettate un poco dovrebbero andare e alla peggio capite di cosa si parla

 

[temistocleverdi71]

se me lo ricordate domani vi allego i sottotitoli in italiano con traduzione fatta alla buona da google... sono per l'mkv che si trova in rete ma se ci smanettate un poco dovrebbero andare e alla peggio capite di cosa si parla

grazie!!

 

[nicholasb]

Eccovi il file con i sottotitoli. Ha il nome completo del file mkv. Serve che lo rinominiate come il file video che avete e usate vlc per aprire poi il video, attivando la traccia sottotitoli che dovrebbe essere disponibile... se trovate l'mkv in rete si vede in hd..

Upload files for free - Mia.2017.1080p.VMEO.WEB-DL.AAC2.0.H.264-dacokeh.srt - ufile.io

Download Mia.2017.1080p.VMEO.WEB-DL.AAC2.0.H.264-dacokeh.srt for free from ufile.io instantly, no signup required and no popup ads

ufile.io

è il primo file hosting che ho trovato gratuito. Non pagate nulla e non iscrivetevi a nulla..
chiudete il popup sul pagamento, andate su free download e poi su slow speed.... il link dura 30 giorni..

 

[PincoPanco2020]

Ciao a tutti, sfrutto questa discussione per una richiesta, spero sia il posto giusto dove farla, altrimenti mi scuso.
Per farla breve, da tempo immemore cerco in giro per internet (purtroppo senza successo) un film che vidi più volte all'incirca 20 / 30 anni fa in tv (i classici film erotici che davano in seconda serata sui canali regionali). Purtroppo oggi mi son rimasti solo vaghi ricordi, se non vado errato era un film francese con il protagonista che mi pare fosse cieco. L'unica scena che mi è rimasta impressa (e spero di non fare confusione con altri film) era quella in cui lui era insieme ad una donna ad un tavolino di un bar in un porticciolo e lei con la gonna senza nulla sotto...la scena proseguiva con lui che gli metteva la mano in mezzo alle gambe masturbandola....
Qualcuno sa di che film parlo e il titolo (o addirittura ha un link dove trovarlo in streaming)?

 

[w la foca]

Rimuovi la pubblicità

Laura primizie d'amore​

🍿

Laura primizie d'amore è un film drammatico ed erotico (FRA) del 1979, diretto dal fotografo David Hamilton, con Maud Adams, James Mitchell (III), Maureen Kerwin. Titolo originale Laura ou les ombres de l'été. Durata 91 minuti. VM 14 anni.



Trama

James Mitchell interpreta Paul Wyler, uno scultore di successo noto per aver scolpito ragazze giovani nude. Quando incontra una vecchia fiamma, Sarah ( Maud Adams ), è così colpito dalla sua bellissima figlia Laura che chiede a Sarah se poserà per lui. Sarah, sposata ma ancora gelosa del fatto che il suo ex amante sia più attratto da sua figlia, dice a Paul che Laura non è interessata, anche se in realtà è piuttosto entusiasta di farlo. In alternativa alla posa dal vivo, Sarah scatta foto di Laura in posa nuda e le dà a Paul in modo che possa scolpire Laura. Dopo un incendio in una mostra d'arte, Paul diventa cieco e non può completare la scultura. Alla fine, Laura, quando va a salutare Paul, gli permette di finire il suo lavoro sentendo il suo corpo e scolpendo con il sentimento. Questo porta ad un incontro sessuale tra i due e la mattina dopo la madre di Laura viene a portarla via.


Produzione

Il film è girato nello stesso stile soft focus comune alla fotografia di David Hamilton e agli altri suoi film.


Critica

- Film Soft-Erotico da guardare principalmente per la bellezza eterea e sconosciuta dell'Attrice principale tale Dawn Dunlop all'epoca 17enne e poi se interessati anche a tutto lo sviluppo della Storia … ! voto.6.5.

- Un famoso scultore rivede una sua ex fiamma perdendo la testa per la sua giovanissima figlia. Il film è solo un pretesto per mostrare minorenni svestite: nessuna velleità artistica, solo una pellicola patinata che si rifà ai gusti del suo ideatore, ostentandoli, come si evince anche da altre sue realizzazioni. La storia è di per sé quanto di più banale; si salvano alcuni ambienti e le suite della colonna sonora, per il resto neppure le produzioni televisive di Playboy hanno mai osato tanto. Virginale in salsa pedofila.


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv.

link streaming FRA sub ITA = https://www3.himovies.to/watch-movie/laura-4103.2808176

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

(P.P.S. In risposta a PincoPanco2020 : questo è un vecchio film francese con protagonista un non vedente, per il resto la trama non coincide).