FILM Porno soft - Erotici d'autore

Sburrolino

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Ho messo i film che più mi hanno colpito nel corso degli anni, quelli in cui mi sono imbattuto, quelli che ho trovato nelle tv private o più recentemente su cielo e su cine34 e che quindi potevano essere visti più comodamente. Certamente ce ne sono molti altri, alcuni dimenticati, altri difficilmente reperibili, altri ancora che mi torneranno a mente strada facendo.

Alcuni di questi sono drammatici, altri più leggiadri o perfino comici, altri ancora surreali o grotteschi, alcuni più soft e leggeri, altri che sfiorano la pornografia. Molti sono indimenticabili e hanno segnato la storia del cinema erotico, altri sono finiti nel dimenticatoio, degni di nota soltanto per qualche scena di nudo.

Florence Guerin non è soltanto una bellissima donna ma possiede anche una grande carica erotica, un'espressività particolare che riesce a comunicare con lo sguardo e che la colloca a pieno titolo tra le più grandi interpreti del cinema erotico assieme ad attrici del calibro di Laura Gemser, Laura Antonelli, Edwige Fenech e poche altre;
oltre ad essere una delle mie attrici preferite.
Su Florence Guerin concordo in pieno: le scene erotiche e soft-lesbo con la compianta Katrine Micchelsen nel film "La Bonne" di Samperi sono ad altissimo tasso di conturbante morbosità.
 

dylanmorganlost

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Ho messo i film che più mi hanno colpito nel corso degli anni, quelli in cui mi sono imbattuto, quelli che ho trovato nelle tv private o più recentemente su cielo e su cine34 e che quindi potevano essere visti più comodamente. Certamente ce ne sono molti altri, alcuni dimenticati, altri difficilmente reperibili, altri ancora che mi torneranno a mente strada facendo.

Alcuni di questi sono drammatici, altri più leggiadri o perfino comici, altri ancora surreali o grotteschi, alcuni più soft e leggeri, altri che sfiorano la pornografia. Molti sono indimenticabili e hanno segnato la storia del cinema erotico, altri sono finiti nel dimenticatoio, degni di nota soltanto per qualche scena di nudo.

Florence Guerin non è soltanto una bellissima donna ma possiede anche una grande carica erotica, un'espressività particolare che riesce a comunicare con lo sguardo e che la colloca a pieno titolo tra le più grandi interpreti del cinema erotico assieme ad attrici del calibro di Laura Gemser, Laura Antonelli, Edwige Fenech e poche altre;
oltre ad essere una delle mie attrici preferite.
ciao w la foca. Ti faccio i complimenti per l'ottimo lavoro. Approfitto di questo tread per parlare di un film che secondo me sarebbe degno di essere presente in questo topic è Innocenza e turbamento di Massimiliano Dallamano. Lo scoprii per caso l'anno scorso proprio su cine34 con protagonista E. Fenech. Ci sono varie scene di nudo, ma se devo essere sincero di questo film mi colpì non tanto la Fenech quanto l'altra presenza femminile, cioè Annamaria Pescatori, col suo fisico giunonico. Da amante del genere, rimasi folgorato quando vidi le scene in cui era protagonista questa tettona matura che nel film recita la parte di una cuoca di un agriturismo/prostituta. Si possono notare le sue forme all'inizio del film in cui indossa questo vestito scollatissimo che mette in risalto le sue mammellone. Ma la possiamo vedere in tutto il suo splendore a metà della pellicola quando deve risolvere il guaio del nonno del giovane protagonista: prima alzandosi dal letto nuda, poi con le tettone che strabordano completamente dalla camicia. La scene clou invece è stata riservata verso la fine del film quando si erge in tutta la sua monumentalita nuda sul povero (si fa per dire) ragazzo, piombandogli sopra e soffocandolo con le tettone tra l'altro sudate (cosa che personalmente mi ha eccitato parecchio). Purtroppo la versione che è stata mandata in tv è tagliata in alcuni punti:
1)Nella scena del nonno è stata rimossa la parte in cui si sbottona la camicia e mette a nudo le tettone.
2) In quella finale col ragazzo manca la parte in cui fa il gioco di schiaffeggiare con le tettone la faccia del giovane (proprio lei durante questa parte recita: "questa è una che piaceva tanto a tuo nonno" e gliele sbatte in faccia.
Tempo fa questo film fu caricato non censurato su youtube, poi rimosso, si possono comunque trovare le 2 scene su un noto sito dedito al caricamento di scene di nudo
Purtroppo la qualità rimane bassa. Io non me ne intendo molto di cinema ma credo che in questo film la fotografia è proprio scadente, purtroppo in queste due scene molto eccitanti c'è troppa ombra e buio. La pellicola non è stata ancora pubblicata in dvd, spero vivamente una versione restaurata e pulita, che ci faccia apprezzare a pieno il corpo felliniano della pescatori

1620489398254.png 1620489432638.png 1620489470241.png le prime due immagini sono della sequenzain cui si sbottona la camicia, l'altra è quando chiama in soccorsi i 2 ragazzi...

1620489558795.png 1620489578799.png queste 2 sono tratte dalla scena verso la fine del film col ragazzo

Eri a conoscenza di questo film? che te ne pare? Eventualmente ti intendi di schiarimento di scene scure?
 

Caffeinomane

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Su Florence Guerin concordo in pieno: le scene erotiche e soft-lesbo con la compianta Katrine Micchelsen nel film "La Bonne" di Samperi sono ad altissimo tasso di conturbante morbosità.
Vero, io ho citato L'attrazione (che senz'altro sarà meno famoso e riuscito), ma solo per un mio turbamento personale.
La trovai epica la prima volta che vidi, da ragazzino, una replica del film...Ancora oggi, pur conoscendolo a memoria, le scene le riguardo quando le passano in tv.

Una Florence poco più che ventenne che si concedeva senza freni al quasi cinquantenne Masè (di cui ricorderei anche le scene con Moana e Petra Scharbach).
Mani callose e vissute su quel giovane e fresco corpo nudo...:rolleyes:o_O🐽
La scena di lei che lo cavalca con Martine Brochard che, guardandoli, si masturba sul divanetto di fronte al letto...Oppure il footsie (il piedino) sotto il tavolo durante la cena...



Consiglio per chi non lo conoscesse, per andare su cose meno note ma non meno eccitanti, un film olandese del 2002..."Swingers" è il titolo.
Riprende, a mio avviso, qualcosina di Zebra Lounge, ma più spinto. E' comunque un erotico dal sapore drammatico.

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dylanmorganlost

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ragazzi ma per caso voi riuscite a guardare film o video in streaming? a me compare la scritta errore di codice 232011... in rete ci sono alcuni metodi per la risoluzione, ma nonostante le attui, continua a dami l'errore. Non vorrei che fosse un problema dovuto al blocco di adobe o che abbiamo bloccato i link. A voi funzionano?
 
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w la foca

w la foca

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Messe nere per le vergini svedesi


🍿

Messe nere per le vergini svedesi è un film del 1972 (UK) di genere Horror, diretto da Ray Austin, con Ann Michelle, Vicki Michelle, Keith Buckley, Patricia Haines, James Chase, Paula Wright. Durata 88 minuti. Titolo originale: Virgin Witch.

Il film è stato girato nel 1970 ed è protetto da copyright come una produzione del 1971. Tuttavia, i problemi di censura significherebbero che non è stato ampiamente visto fino al 1972.



Trama

La trama riguarda una futura modella e sua sorella che si uniscono ad una congrega di maghi bianchi.

Le sorelle Christine e Betty scappano di casa per trovare lavoro come modelle ed ottengono un passaggio per Londra da Johnny, un uomo d'affari immediatamente attratto da Betty. Christine fa un provino con successo per Sybil Waite, agente di modelli senza scrupoli, e le viene offerto un lavoro nel fine settimana per girare un annuncio in una casa del paese. Betty si reca sul posto con lei.

Il lavoro di modella è in realtà uno stratagemma per iniziare Christine in una congrega di maghi bianchi guidata da Sybil e dal proprietario della casa, Gerald Amberley. Christine, che ha dimostrato di avere abilità psichiche, si sottopone volentieri al rituale di iniziazione, durante il quale la sua verginità viene presa da Amberley. I poteri di Christine creano tensione tra lei e Sybil, che pratica una magia più oscura e ha un interesse sessuale predatorio per lei. Il conflitto si intensifica quando Sybil giura che Betty venga iniziata nella congrega.

Johnny, che è stato avvertito della vera natura di Sybil, arriva per portare via Betty. Tuttavia, Christine lo mette sotto il suo controllo, costringendolo a partecipare all'iniziazione di Betty. Durante il rituale, Christine strappa il controllo a Sybil torturandola psichicamente. Johnny, non più sotto il controllo di Christine, prende la verginità di Betty. Christine usa quindi i suoi poteri per uccidere Sybil e prendere il suo posto come somma sacerdotessa della congrega.




Produzione

Messe nere per le vergini svedesi è stato prodotto dal commentatore sportivo Kent Walton (sotto lo pseudonimo di "Ralph Solomons"), i cui altri crediti di produzione includevano The Green Shoes, It's the Only Way to Go e A Persian Fairy Tale. Il suo co-produttore era Hazel Adair, co-creatore della soap opera Crossroads. Adair è accreditata solo come co-autrice della canzone "You Go Your Way" (interpretata dal personaggio di Abby Darke), e non ha ammesso di aver co-prodotto il film fino al 1975, quando è apparsa in un episodio di Man Alive sui film di sesso. "Klaus Vogel", che ha scritto sia la sceneggiatura che la novelizzazione di Messe nere per le vergini svedesi, era in realtà il produttore di Crossroads Beryl Vertue.

Il film è stato girato nel Surrey nel 1970 e presentato in anteprima nelle edizioni di dicembre di Mayfair e Continental Film Review (in cui il titolo era definito "The Virgin Witch"). La location della casa di campagna – Admiral's Walk in Pirbright – è stata successivamente utilizzata da Norman J. Warren per i suoi film Satan's Slave (1976) e Delirium House - La casa del delirio (1978).





Censura

Sebbene sia stato rifiutato dal British Board of Film Censors (BBFC) nell'aprile 1971, il film ha ottenuto un certificato X dal Greater London Council per una distribuzione limitata nella capitale. La BBFC alla fine cedette e approvò una versione ridotta per la distribuzione generale nel gennaio 1972.

Le uscite video degli anni '90 per le etichette Redemption e Salvation non sono state censurate, così come le attuali versioni in DVD nel Regno Unito e negli Stati Uniti. La modella glamour Teresa May è apparsa sulla copertina della VHS britannica del film uscita nel 1993 per l'etichetta Redemption. (Ha anche fatto la modella per la copertina del loro rilascio video de Gli orrori del castello di Norimberga e l'uscita mai pubblicata di E non liberarci dal male.)




Accoglienza

Le sorelle Michelle hanno disconosciuto il film. Il sito web di Vicki non ne fa menzione, mentre quello di Ann la definisce "non un'esperienza che Ann si preoccupa di ricordare".

Scrivendo per The Monthly Film Bulletin nel 1972, Nigel Andrews ha elogiato la performance della Haines e il montaggio del climax. Si è anche complimentato con Virgin Witch per "[aver dato] l'illusione di raccontare una storia coerente", in contrasto con film a tema simile, e ha considerato gli aspetti erotici e horror "fusi in modo abbastanza efficace da far dimenticare la solita quota di sesso- sciocchezze cinematografiche", come la scrittura scadente e "eroine pneumatiche ma senza vita".

Nel 1994, Mark Kermode e Peter Dean di Sight & Sound ha descritto il film come un "modo divertente datato britannico horror-cum-skin-flick" con uno script "così brutto, che è quasi buono." Secondo M. J. Simpson, "quello che inizia come un film piuttosto schifoso riprende verso la fine, inclinandosi maggiormente verso - anche se non raggiungendo mai - il tipo di atmosfera di minaccia inquietante, leggermente troppo seria che ha caratterizzato migliori film sulla stregoneria (The Devil Rides Out, per esempio)."

Shane M. Dallmann della rivista Video Watchdog definisce Messe nere per le vergini svedesi un film "poco impegnativo" che "esiste principalmente per fornire la generosa nudità che i film di Hammer stavano appena iniziando ad offrire (il film di Austin supera facilmente Mircalla, l'amante immortale, per esempio) - con carattere, trama e motivazione data la più superficiale attenzione possibile in tutto." Tuttavia, elogia il film per la sua direzione artistica e "abile fotografia con messa a fuoco profonda".
Ian Jane del sito di recensioni DVD Talk definisce Messe nere per le vergini svedesi come "una fetta divertente ed occasionalmente squallida dei film anni Settanta sul tema dell'occulto con uno stile eccezionale e scene memorabili."



Critica

Noiosissimo horror inglese che segue il filone para-satanico del periodo. Numerosi nudi come di consueto, qualche discreta sequenza di sabba e molti dialoghi (aggravati del temibile accento britannico, se visto in lingua originale) a cui risulta difficile prestare attenzione a causa della vacuità dell'intera sceneggiatura. Ritmo, atmosfera ed eventuale splatter non pervenuti. Musiche, fotografia e location anonime. Accettabile se non altro la recitazione dei protagonisti, ma il giudizio è sicuramente insufficiente. NB: Di svedesi non ce n'è. (Herrkinski su Davinotti.com)


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv. In onda alle ore 21.15 su Cielo. (canale 26 del digitale terrestre).

link streaming ENG = https://www.justwatch.com/it/film/messe-nere-per-le-vergini-svedesi



(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)
 

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Fuck for Forest - Facciamo l'amore salviamo il pianeta


🍿

Fuck for Forest - Facciamo l'amore salviamo il pianeta è un film del 2012 (PL) di genere Drammatico/Documentario, diretto da Michal Marczak. Durata 85 minuti. Titolo originale: Fuck for Forest.





Trama

Danny, ventenne norvegese, si è trasferito a Berlino e con i nuovi coinquilini neo-hippy ha dato vita a un movimento ecologista denominato "ecoporno": circondati da nuvole di incenso e musica di chitarra, gli amici filmano le loro imprese sessuali, pubblicano i video sul loro sito web a pagamento e usano il denaro ricavato per salvare le foreste pluviali. Le loro buone intenzioni sono però deluse dai loro viaggi in Colombia e Perù.






Produzione

Il film è stato presentato in Polonia il 13 ottobre 2012 al Warsaw Film Festival , dove ha vinto il premio per il miglior documentario. È stato presentato in anteprima negli Stati Uniti al South by Southwest Film Festival l'8 marzo 2013. Nel 2013 è stato nominato per lo Sheffield Green Award nell'ambito dello Sheffield Doc / Fest , e ha ricevuto una menzione speciale.

Il documentario segue Fuck for Forest , o FFF, un'organizzazione ambientale senza scopo di lucro fondata nel 2004 in Norvegia da Leona Johansson e Tommy Hol Ellingsen, che raccoglie fondi per il salvataggio delle foreste pluviali del mondo producendo materiale pornografico o facendo sesso in pubblico.
www.fuckforforest.com



Controversia

Nel marzo 2013, Michal Marczak è stato criticato sul sito web della FFF per aver manipolato gli eventi, come aver organizzato la "riunione delle ONG" in Brasile fornendo false informazioni al team della FFF.




Accoglienza

Sul recensione aggregatore sito Rotten Tomatoes , il film ha un indice di gradimento del 54% sulla base di 13 recensioni, con una valutazione media di 6,1 / 10.



Critica

Il provocatorio titolo di questo interessante film (scopa per la foresta) non è altro che il nome di una Ong con sede a Berlino che ha come unico obiettivo quello di raccogliere fondi per cause ambientali utilizzando la sessualità umana, sia etero che omo. Il film racconta le gesta di un gruppo di neo-hippies, militanti della suddetta Ong, che uniscono l’amore libero con la missione di salvare il pianeta. Per raggiungere questo obiettivo sono entrati nel business eco-porn, che produce e distribuisce online film erotici amatoriali, costituiti essenzialmente da corpi nudi (sia in interni che in esterni) che si amano e masturbano liberamente. I protagonisti sono volontari avvicinati con eventi o manifestazioni varie che possano attirare l’interesse del pubblico. Solitamente una su dieci delle persone che si avvicinano aderiscono attivamente. Il film non è focalizzato solo su questi eventi o sulle nudità, ma è interessato a mostrarci la vita di gruppo, le varie dinamiche che avvicinano tra loro le persone e le differenti motivazioni che li hanno spinti ad aderire. Leona Johansson e Tommy Hol Ellingsen sono i fondatori di questa Ong, convinti assertori della libertà sessuale e della priorità ambientalistica. La regia segue con insistenza anche le gesta di un nuovo membro dell’associazione, il bel norvegese Danny DeVero, che ci è sembrato assai più interessato alla promiscuità che alle finalità alternative del gruppo. Veniamo anche a sapere che questa Ong ha già raccolto più di 400 mila dollari e che li sta impegnando per venire in aiuto di una tribù indigena del Perù che abita una parte sacra della foresta pluviale. Questi indigeni non sembrano però essere riconoscenti, anzi dimostrano di non fidarsi per niente di loro. Cosa che ha portato il gruppo verso una riflessione, forse non ancora sufficiente per comprendere la complessità del problema, anche a causa di una scarsa conoscenza delle questioni e della politica ecologica dei membri del gruppo. Verso la fine del film vediamo Danny che visita alcuni rifugiati palestinesi e cerca di convincerli a fare una manifestazione completamente nudi, ma questi gli rispondono: “Sai quante guerre ci sono nel mondo e tu pensi che sia sufficiente mettersi nudi?” (cinemagay.it)


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv. In onda alle ore 03.15 su Cielo. (canale 26 del digitale terrestre).

link streaming ORIGINAL sub ENG = https://daftsex.com/watch/8327552_456239168



(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)
 

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Fuck for Forest - Facciamo l'amore salviamo il pianeta


🍿

Fuck for Forest - Facciamo l'amore salviamo il pianeta è un film del 2012 (PL) di genere Drammatico/Documentario, diretto da Michal Marczak. Durata 85 minuti. Titolo originale: Fuck for Forest.





Trama

Danny, ventenne norvegese, si è trasferito a Berlino e con i nuovi coinquilini neo-hippy ha dato vita a un movimento ecologista denominato "ecoporno": circondati da nuvole di incenso e musica di chitarra, gli amici filmano le loro imprese sessuali, pubblicano i video sul loro sito web a pagamento e usano il denaro ricavato per salvare le foreste pluviali. Le loro buone intenzioni sono però deluse dai loro viaggi in Colombia e Perù.






Produzione

Il film è stato presentato in Polonia il 13 ottobre 2012 al Warsaw Film Festival , dove ha vinto il premio per il miglior documentario. È stato presentato in anteprima negli Stati Uniti al South by Southwest Film Festival l'8 marzo 2013. Nel 2013 è stato nominato per lo Sheffield Green Award nell'ambito dello Sheffield Doc / Fest , e ha ricevuto una menzione speciale.

Il documentario segue Fuck for Forest , o FFF, un'organizzazione ambientale senza scopo di lucro fondata nel 2004 in Norvegia da Leona Johansson e Tommy Hol Ellingsen, che raccoglie fondi per il salvataggio delle foreste pluviali del mondo producendo materiale pornografico o facendo sesso in pubblico.
www.fuckforforest.com



Controversia

Nel marzo 2013, Michal Marczak è stato criticato sul sito web della FFF per aver manipolato gli eventi, come aver organizzato la "riunione delle ONG" in Brasile fornendo false informazioni al team della FFF.




Accoglienza

Sul recensione aggregatore sito Rotten Tomatoes , il film ha un indice di gradimento del 54% sulla base di 13 recensioni, con una valutazione media di 6,1 / 10.



Critica

Il provocatorio titolo di questo interessante film (scopa per la foresta) non è altro che il nome di una Ong con sede a Berlino che ha come unico obiettivo quello di raccogliere fondi per cause ambientali utilizzando la sessualità umana, sia etero che omo. Il film racconta le gesta di un gruppo di neo-hippies, militanti della suddetta Ong, che uniscono l’amore libero con la missione di salvare il pianeta. Per raggiungere questo obiettivo sono entrati nel business eco-porn, che produce e distribuisce online film erotici amatoriali, costituiti essenzialmente da corpi nudi (sia in interni che in esterni) che si amano e masturbano liberamente. I protagonisti sono volontari avvicinati con eventi o manifestazioni varie che possano attirare l’interesse del pubblico. Solitamente una su dieci delle persone che si avvicinano aderiscono attivamente. Il film non è focalizzato solo su questi eventi o sulle nudità, ma è interessato a mostrarci la vita di gruppo, le varie dinamiche che avvicinano tra loro le persone e le differenti motivazioni che li hanno spinti ad aderire. Leona Johansson e Tommy Hol Ellingsen sono i fondatori di questa Ong, convinti assertori della libertà sessuale e della priorità ambientalistica. La regia segue con insistenza anche le gesta di un nuovo membro dell’associazione, il bel norvegese Danny DeVero, che ci è sembrato assai più interessato alla promiscuità che alle finalità alternative del gruppo. Veniamo anche a sapere che questa Ong ha già raccolto più di 400 mila dollari e che li sta impegnando per venire in aiuto di una tribù indigena del Perù che abita una parte sacra della foresta pluviale. Questi indigeni non sembrano però essere riconoscenti, anzi dimostrano di non fidarsi per niente di loro. Cosa che ha portato il gruppo verso una riflessione, forse non ancora sufficiente per comprendere la complessità del problema, anche a causa di una scarsa conoscenza delle questioni e della politica ecologica dei membri del gruppo. Verso la fine del film vediamo Danny che visita alcuni rifugiati palestinesi e cerca di convincerli a fare una manifestazione completamente nudi, ma questi gli rispondono: “Sai quante guerre ci sono nel mondo e tu pensi che sia sufficiente mettersi nudi?” (cinemagay.it)


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv. In onda alle ore 03.15 su Cielo. (canale 26 del digitale terrestre).

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(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)
sarebbero perfetti dei torrent per questi files :p
 

sabi

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Vero, io ho citato L'attrazione (che senz'altro sarà meno famoso e riuscito), ma solo per un mio turbamento personale.
La trovai epica la prima volta che vidi, da ragazzino, una replica del film...Ancora oggi, pur conoscendolo a memoria, le scene le riguardo quando le passano in tv.

Una Florence poco più che ventenne che si concedeva senza freni al quasi cinquantenne Masè (di cui ricorderei anche le scene con Moana e Petra Scharbach).
Mani callose e vissute su quel giovane e fresco corpo nudo...:rolleyes:o_O🐽
La scena di lei che lo cavalca con Martine Brochard che, guardandoli, si masturba sul divanetto di fronte al letto...Oppure il footsie (il piedino) sotto il tavolo durante la cena...



Consiglio per chi non lo conoscesse, per andare su cose meno note ma non meno eccitanti, un film olandese del 2002..."Swingers" è il titolo.
Riprende, a mio avviso, qualcosina di Zebra Lounge, ma più spinto. E' comunque un erotico dal sapore drammatico.

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Si puo' sapere di più su questo film olandese del 2002..."Swingers"?
Con un titolo cosi' generico Goggle non lo trova
 

Caffeinomane

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Kreola


🍿

Kreola è un film del 1993 (ITA) di genere Drammatico, diretto da Antonio Bonifacio, con Demetra Hampton, John Armstead, Theo Losito, Cinzia Monreale, Cristina Garavaglia, Marco Carbonaro. Durata 87 minuti.



Trama

Al seguito del marito fotografo, inviato per un prestigioso servizio a Santo Domingo, una donna ricca e viziata finisce per innamorarsi di un pescatore del luogo. Ne segue una relazione infuocata.





Critica

Fin dai primi minuti si intuisce che arrivare alla fine non sarà una passeggiata di piacere; la trama, al cui confronto la peggiore delle soap opera sembra scritta di suo pugno dal Manzoni, fa calare immediatamente e irrimediabilmente il latte alle ginocchia. È vero che i paesaggi sono suggestivi e le figure femminili quantomeno gradevoli, ma si assiste a una sequela di accoppiamenti che ben presto stancano e che hanno poco di erotico da trasmettere. Difficile farsi coinvolgere, poi, da dialoghi così poveri e sciatti. Evitabile. (M.80 - Davinotti)


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv. In onda alle ore 21.15 su Cielo. (canale 26 del digitale terrestre).

link streaming ITA =



(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)
 

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valya

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Ragazzi potete aiutarmi solo voi, tempo fa vidi un film datato ambientato in un castello o villa molto grande. In Questo castello vive una famiglia dove muore la moglie del proprietario, quest'ultimo subito dopo la morte della moglie viene ammaliato da una bella signora
Per non portarla alle lunghe, nel castello c'è l'anima della moglie morta che si impossesda della figlia, almeno credo, che poi diventa una specie di ninfomane, ci prova col padre, fa una pompa esplicita allo zio,
Cmq non riesco a trovarlo, ma credetemi ne vale la pena.
 

dylanmorganlost

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Help.......
Ragazzi potete aiutarmi solo voi, tempo fa vidi un film datato ambientato in un castello o villa molto grande. In Questo castello vive una famiglia dove muore la moglie del proprietario, quest'ultimo subito dopo la morte della moglie viene ammaliato da una bella signora
Per non portarla alle lunghe, nel castello c'è l'anima della moglie morta che si impossesda della figlia, almeno credo, che poi diventa una specie di ninfomane, ci prova col padre, fa una pompa esplicita allo zio,
Cmq non riesco a trovarlo, ma credetemi ne vale la pena.
credo si tratti di Malabimba, si trova anche nella versione completa. C'è anche la strepitosa Patrizia Webley con le sue tettone
 

SenoNudo

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Approfitto di questa discussione per una richiesta.
Sembra che non ci sia erotismo senza dramma, ovvero spesso i film erotici sono ammantati da un'aurea drammatica, spesso depressiva e smosciante :).
Ma esistono film erotici allegri e scanzonati?
Non dico di rimpiangere Pierino e Insegnati varie, ma conoscete dei film erotici leggeri?

E' vero. Uno che fa film con belle scene erotiche è Federico Saltarelli.
Qualcuno ha qualche suo film? Sono film contemporanei che si trovano sulle tv locali. In particolare, sto cercando da un po' Storie di vita/Lezioni private. Ci sono due scene che valgono tutto il film ;)
 
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Ossessione fatale


🍿

Ossessione fatale è un film del 1991 di genere Thriller Erotico, diretto da Joe D'Amato, con Carmen Di Pietro, Jonathan Bertuccelli, David Dahlgren, Richard Douvillier, Jennifer Loeb, Anthony Lacan. Durata 87 minuti.




Trama

La passione per il gioco d'azzardo mette Mark (Jonathan Bertuccelli) in brutte condizioni: entro 24 ore deve pagare un'ingente somma, persa giocando a poker. Il tentativo di rubare una macchina di lusso va storto perché la proprietaria, Liza Davis (Di Pietro), sorprende Mark sul fatto. L'uomo si reca a casa della prorompente signora, che lo sottopone ad un "tour de force" sessuale... con risveglio in manette per il sorpreso Mark, passato nei panni della vittima.




Produzione

La sceneggiatura è stata scritta da Enzo Gallo. I produttori esecutivi sono John Gelardi. Montaggio a cura di Kathleen Stratton. La colonna sonora è stata composta da Luigi Ceccarelli.




Critica

Bondage e silicone a josa in questo tutto sommato decente (per il genere) soft-porno del veterano D'Amato (che comunque ha fatto sicuramente di meglio).
Forse non sono di parte se penso che il protagonista maschile sia molto più sensuale della procace Di Pietro, ma non è detto che sappia recitare cmq...
il pur vago intrigo giallo del film rende stuzzicante almeno il finale (filmscoop.it)


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv. In onda questa sera alle ore 00.40 su Cielo. (canale 26 del digitale terrestre).

link streaming ITA = https://it.xhamster.com/videos/ossessione-fatale-9846481



(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)
 

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SenoNudo

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ma film simili più recenti ne fanno? sembra che dopo gli anni 90 il genere sia sparito.
Purtroppo sì. Sono spariti. Adesso o sono direttamente porno o sono rari e confusi in altri generi. Soprattutto drammatici. E la cosa mi dà molto fastidio.
Conosco solo un regista che ancora ha la mano "antica", ma è conosciuto pochissimo e non si trova niente in giro. Federico Saltarelli. Ho visto 3 film, e mi sono arrapato tanto. Purtroppo tutti in Tv. Su internet ne ho trovato solo uno mi pare. Se qualcuno sa dove recuperare il suo materiale ci divertiremmo tanto
 
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Non esiste più il Cinema erotico di una volta. Non esiste più perchè sono cambiati i tempi, è cambiato il mondo.
La commedia sexy all'italiana ha avuto inizio alla fine degli anni Sessanta e inizio anni Settanta, in un periodo storico di grande fermento:
nel '68 la gente scendeva in piazza a contestare, c'erano i movimenti femministi, abortisti etc. etc..
C'era voglia di cambiare e di "spogliare", di "vedere".
Per la prima volta al cinema potevano proiettare film in cui le protagoniste femminili si mostravano completamente nude,
filmare scene di sesso purchè non esplicite, rappresentare gag ai limiti della molestia e dello stalking, senza alcun rispetto per le tematiche LGBT.
Era un mondo inesplorato e senza molte regole, sebbene ci fosse ancora la censura.
In ogni caso c'erano moltissimi autori, attrici, attori e sceneggiatori più o meno di talento e venivano fuori anche dei prodotti di livello;
c'era una sorta di spensieratezza.
Oggi tutto ciò non è più possibile. Il Cinema è in crisi perchè il mondo imprenditoriale è in crisi e i film vengono realizzati per la quasi totalità con il contributo del Ministero dei Beni Culturali; c'è grande attenzione al politicamente corretto e alle tematiche sensibili.
Inoltre c'è la televisione e soprattutto c'è internet e ci sono i social; i contenuti vengono diffusi immediatamente e in gran parte illegalmente.
Anche il ritorno economico per chi volesse investirci sarebbe ridotto. Chi decide di "lavorare" con il proprio corpo spesso lo fa (giustamente) in prima persona
su piattaforme tipo YouTube, Instagram, OnlyFans, etc.; non ha più bisogno del cinema per lanciarsi.
Ma non fasciamoci la testa, tutto ritorna di moda, ci sarà sicuramente una nuova stagione di cinema di livello anche nel genere erotico e soft.
Per il momento gustiamoci quelli che possiamo reperire più facilmente e più comodamente su canali tv in chiaro tipo Cielo, Cine 34 e qualcosa anche
su RaiMovie e Iris.
 

SenoNudo

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Non esiste più il Cinema erotico di una volta. Non esiste più perchè sono cambiati i tempi, è cambiato il mondo.
La commedia sexy all'italiana ha avuto inizio alla fine degli anni Sessanta e inizio anni Settanta, in un periodo storico di grande fermento:
nel '68 la gente scendeva in piazza a contestare, c'erano i movimenti femministi, abortisti etc. etc..
C'era voglia di cambiare e di "spogliare", di "vedere".
Per la prima volta al cinema potevano proiettare film in cui le protagoniste femminili si mostravano completamente nude,
filmare scene di sesso purchè non esplicite, rappresentare gag ai limiti della molestia e dello stalking, senza alcun rispetto per le tematiche LGBT.
Era un mondo inesplorato e senza molte regole, sebbene ci fosse ancora la censura.
In ogni caso c'erano moltissimi autori, attrici, attori e sceneggiatori più o meno di talento e venivano fuori anche dei prodotti di livello;
c'era una sorta di spensieratezza.
Oggi tutto ciò non è più possibile. Il Cinema è in crisi perchè il mondo imprenditoriale è in crisi e i film vengono realizzati per la quasi totalità con il contributo del Ministero dei Beni Culturali; c'è grande attenzione al politicamente corretto e alle tematiche sensibili.
Inoltre c'è la televisione e soprattutto c'è internet e ci sono i social; i contenuti vengono diffusi immediatamente e in gran parte illegalmente.
Anche il ritorno economico per chi volesse investirci sarebbe ridotto. Chi decide di "lavorare" con il proprio corpo spesso lo fa (giustamente) in prima persona
su piattaforme tipo YouTube, Instagram, OnlyFans, etc.; non ha più bisogno del cinema per lanciarsi.
Ma non fasciamoci la testa, tutto ritorna di moda, ci sarà sicuramente una nuova stagione di cinema di livello anche nel genere erotico e soft.
Per il momento gustiamoci quelli che possiamo reperire più facilmente e più comodamente su canali tv in chiaro tipo Cielo, Cine 34 e qualcosa anche
su RaiMovie e Iris.
Grande commento ;)
Ma su Saltarelli nessuno è interessato?
 
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La iena


🍿

La iena è un film del 1997 di genere Mistero/Thriller/Erotico, diretto da Joe D'Amato, con Cinzia Roccaforte, David D'Ingeo, Anna Maria Petrova, Jason Saucier, Lisa Comshaw, Fonda Rosing. Durata 91 minuti.




Trama

Emy è una bella donna che fa l'indossatrice di professione. Da alcuni anni è sposata con Max, un uomo d'affari di successo, insieme al quale vive a Los Angeles. Lui però fa una vita sempre in movimento e durante uno dei suoi numerosi viaggi di lavoro, lei, che si trova sola in casa, viene sequestrata da un delinquente di nome Roy. Quest'ultimo ha rapito anche Francesca, la sorella di Emy, e per liberarla pretende di avere in cambio dalla protagonista un'ingente somma di denaro. Durante la permanenza nella villa, il maniaco Roy intrattiene rapporti sessuali con Emy, con una sua amica di nome Dana, e con Francesca. Ma la vera "iena" del film è Angela, fidanzata di Roy e amante di Max, che non aspetta altro che Roy ricavi i soldi per poterglieli prendere e goderseli tutti per sé. Infatti, una volta ottenuto il denaro da Emy, Roy uccide entrambe le sorelle ma a sua volta verrà fatto fuori dalla sua ragazza, che fuggirà con la valigetta colma di dollari a bordo di un'auto.




Produzione

Rimasta sola in casa la sera, la protagonista guarda alla televisione alcune sequenze del film Antropophagus, diretto sempre da D'Amato nel 1980.




Critica

Allora... non so davvero come cominciare a scrivere un'opinione sul film "La Iena", un film italianissimo, ma girato negli USA. Dico subito che non è il solito soft core, perchè la trama (seppur molto debole) c'è, l'ambientazione è ottima , insieme a un'ancora migliore colonna sonora (specialmente nella prima scena, con le auto nel deserto). Le sequenze (totalmente inadeguate) in stile "Baywatch", con la fotografa e il modello a rallentatore sulla spiaggia sono state realizzate interamente in digitale, e sono anche piacevoli da vedersi. Nota dolente invece, la regia di Joe D'Amato, giunto ormai a fine carriera, regia che si dimostra spenta, piatta, prettamente da straight-to-video cazzaro. Poi, la recitazione della protagonista (Cinzia Roccaforte, che l'anno successivo prendera parte, all'ancora più amatoriale "Soft Air - Aria compressa") è letteralmente da denuncia penale, facendola quasi sembrare una ritardata mentale... per non parlare poi di tutti i suoi "amici" e del sequestratore, che entrano in casa sua... ma mi chiedo io, i casting li hanno fatti o hanno preso gente a caso per la strada?? Alla faccia del neorealismo!!! Anche il doppiaggio è osceno, mentre il finale, seppure poco prevedibile, appare tirato via come se si volesse mettere la parola alla fine al tutto il più presto possibile.

Insomma, un film con un ottimo "sfondo", ma con una trama che si perde nel più totale nonsense in mano ad una banda di attori che definire tali sarebbe un'offesa alla categoria. Peccato, ma almeno si può apprezzare lo sforzo. (DisasterMan su filmtv.it)



Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv. In onda questa sera alle ore 23.15 su Cielo. (canale 26 del digitale terrestre).

link streaming ITA = https://altadefinizione.skin/erotico/8196-la-iena.html



(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)
 

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SenoNudo

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Saltarelli é quel pugliese i cui film se è lui, ripeto, hanno scarsa professionalità e qualità delle immagini...? Cioè quasi amatoriale la regia? Se è lui mi interessa lo stesso xché cmnq é l'unico che resiste...
Sì, non è esattamente Tim Burton. Ma io giudico se le scene mi eccitano o no. E quello che ho visto mi è piaciuto ;)
 

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