FILM Porno soft - Erotici d'autore

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I racconti di Canterbury

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I racconti di Canterbury è un film del 1972 scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini, tratto dall'omonima opera di Geoffrey Chaucher.

È l'episodio centrale della cosiddetta "Trilogia della vita" di Pasolini, segue Il Decameron (1971) e precede Il Fiore delle Mille e una Notte (1974).
In Italia, come il capitolo precedente, il film venne ampiamente censurato e in un certo senso lo è anche oggi, mentre invece a Berlino la pellicola nel '72 vinse l'Orso d'Oro come miglior film.

Come già fatto ne Il Decameron Pier Paolo Pasolini per il suo film prende dall'opera di Chaucer (interpretato qui da lui stesso) otto racconti, rielaborandoli in chiave comica o grottesca e altri lasciandoli così come sono.
Tutte le novelle sono collegate al prologo nel quale Geoffrey Chaucer decide di partire con dei pellegrini per Canterbury, invitandoli a raccontare delle storie.

Trama
Nei pressi di Londra, Oxford e Canterbury in pieno Medioevo, s'intrecciano le storie e le avventure di contadini, nobiluomini, chierici e demoni. Nella prima storia, il mercante ser Gennaio perde momentaneamente la vista e così la sposa Maggio può unirsi col giovane amante Damiano. Nella seconda il Diavolo fa in modo che due giovani popolani vengano uccisi dal braccio dell'Inquisizione perché omosessuali. Il Diavolo, sotto spoglie umane, fa amicizia poi con l'inquisitore che ha fatto uccidere i due, però Satana, vedendo che l'uomo prova molto piacere nell'avere purgato la Terra da quei due condannati, decide di prendersi anche la sua anima. Nella terza il buffone Perkin viene coinvolto in un intrigo amoroso e poi cerca di trovarsi lavoro, creando solo scompiglio nella città di Oxford.
Nella quarta due giovani seducono Alison, moglie del falegname Giovanni, e quando rischiano d'essere scoperti, si fingono veggenti e prevedono l'arrivo del nuovo Diluvio Universale. Nella quinta, nel villaggio di Bath, una matrona sposa lo studente Giannozzo, però la felicità non dura a lungo. Nella sesta, a Cambridge, due studenti passano notti favolose con Molly, moglie del mugnaio Simone. Una notte Molly, aspettando di fare l'amore con ciascuno dei due ragazzi, va a letto e crede di conversare con uno dei giovani, raccontando tutto: in realtà colui che è a letto è il consorte. Nella settima, tre studenti d'animo crudele vengono raggiunti da un vecchio che predice loro una brutta fine. I giovani non si spaventano, ma quando ingeriscono un vino avvelenato, presto si ritrovano in compagnia del Cupo mietitore.
Nell'ottava e ultima novella, un frate gaudente cerca di guadagnare tanto cibo in cambio dell'estrema unzione a un moribondo: quella stessa notte riceve in convento un angelo, che lo conduce all' Inferno per fargli vedere le tremende punizioni che spettano ai frati che sovvertono il messaggio di Cristo. Tutte le storie sono collegate all'arrivo d'un gruppo di pellegrini al santuario di Canterbury, tra i quali v'è il poeta Geoffrey Chaucer, che durante le pause in osteria con gli amici, scrive e racconta novelle a scopo moraleggiante e di diletto per il pubblico.

Ben più importante lungometraggio sul tema di Canterbury, col quale Pasolini traspone i suoi celeberrimi guizzi di grottesco, satira e scabrosità sessual-erotica nel panorama medievale inglese tracciato dall'opera omonima di Geoffrey Chaucer.


potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv

oppure il link allo streaming ITA =

Buona visione

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

 

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Gli altri racconti di Canterbury

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Gli altri racconti di Canterbury è un film del 1972 diretto da Mino Guerrini con Enza Sbordone.

Trama

Il film è suddiviso in quattro episodi. Nel primo Elena ha una relazione "contro natura" con il despota di Brindisi ai danni del marito. Nel secondo Olimpia sfugge alla violenza del marito cercando "l'abbraccio" di un frate e poi dell'intero convento. Nel terzo una donna coglie il marito in adulterio; nell'ultimo episodio uno scultore di figure religiose viene cornificato e mazziato.

Con un pretestuoso avallo culturale da parte di autori come Ludovico Ariosto, Pietro Aretino, Giovanni Boccaccio, Geoffrey Chaucer, Sabatino degli Arienti, Margherita di Navarra e Franco Sacchetti è stata imbastita questa operina goliardica e volgarotta.
Ben più leggerino del precedente.

potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv

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Buona visione

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

 

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Fra' Tazio da Velletri

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Fra' Tazio da Velletri è un film di Romano Gastaldi (pseudonimo di Romano Scandariato) del 1973, con Ray O'Connor, Glauco Onorato (lo storico doppiatore di Bud Spencer), Christa Linder, Margaret Rose Keil, Dada Gallotti, Luciana Turina

Scandariato ha dichiarato: "Il film fu iniziato da Joe D'Amato (Aristide Massaccesi) di cui ero aiuto-regista, ma poi litigò con la produzione e se ne andò, per cui fui io a terminarlo... diciamo che è stato girato per un terzo da Massaccesi e per due terzi da me".
Massaccesi girò il film gemello Sollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti - Decameron nº 69 , che venne anch'esso firmato da Romano Gastaldi.

Trama
Fra' Tazio da Velletri è un frate che gode fama di taumaturgo. Messer Nuccio de' Tornabuoni, essendosi invaghito di Lisa, moglie del gonfaloniere di giustizia di Firenze Lapo de' Pazzi, scommette che riuscirà a conquistarla. Per realizzare il sogno, sparge voce che Fra' Tazio è capace di mettere in fuga il demone della lussuria dal corpo di una donna; quindi, fattosi passare per il santo frate, espugna Lisa e attenta Gigliola, sorella di Lapo. Scoperto, inizia una serie di rocambolesche fughe intervallate dalla conquista di Cosima, Ginevra, Cinzia e così via. Nel frattempo Fra' Tazio subisce le conseguenze delle persecuzioni del gonfaloniere, sia le avventure galanti provocate dalla fama di stallone dovuta agli inganni di Nuccio. Alla fine, stanchi entrambi, Tazio torna in quel di Velletri per fare il contadino e Nuccio entra in convento per continuare a sfruttare eroticamente il privilegio dell'abito monacale.

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Novelle licenziose di vergini vogliose

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Novelle licenziose di vergini vogliose è un film del 1973 diretto da Aristide Massaccesi ovvero "Joe D'Amato", sotto lo pseudonimo di Michael Wotruba. Il titolo di lavorazione del film era Le mille e una notte di Boccaccio a Canterbury. Con Stefano Oppedisano, ancora Margaret Rose Keil, Lucia Modugno, Massimo Pirri, Gabriella Giorgielli.

Trama
Giovanni Boccaccio sogna di essere condotto nell'inferno, precisamente nel reparto degli "zozzoni"; intanto apprende le storie di alcuni dannati. Due donne e due uomini, senza saperlo, si accordano per uno scambio e si ritrovano l'uno col coniuge dell'altra; un frate approfitta di una giovane donna il cui marito è insaziabile; un mercante affida il controllo della casa a un suo nipote assieme alla moglie, che lo istruisce nell'arte del sesso; un uomo ha una relazione omosessuale con un suo lavorante: la moglie minaccia di dirlo a tutti se questi non la soddisferà nel letto; un marito affida moglie e figlia ad un maestro di musica, ritenendolo invertito e inoffensivo. Proseguendo nel suo cammino, Boccaccio incontrerà anche Nerone e la maestosa figura di Dante Alighieri.
Ancora un titolo a tema boccaccesco, chi lo trova volgare, chi lo trova spassoso ed esilarante.


potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv

oppure il link allo streaming = https://archive.org/details/NovelleLicenzioseDiVerginiVogliose1974Uncut

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[Microsse1978]

Ma qualcuno di più recente esiste????

 

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Ma qualcuno di più recente esiste????

scorri indietro nel forum, di titoli ce ne sono tanti e di vari periodi

 

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I racconti di Viterbury - Le più allegre storie del '300

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I racconti di Viterbury - Le più allegre storie del '300 è un film del 1973 diretto da Edoardo Re, con Rosalba Neri, Christa Linder, Orchidea De Santis, Clara Colosimo, Linda Sini, Toni Ucci,

Trama
Il film è composto da sette episodi.

Nel primo Messer Antonio, inesperto con le donne, passa la sua prima notte amorosa con la suocera.
Nel secondo Menico da Pistoia, innamorato della figlia del suo nemico guelfo Jacopo della Quercia: Tonia. Ogni volta tenta di arrampicarsi alla sua finestra, ma una serie di rovinose cadute convincerà Menico ad abbandonare l'impresa.
Nel terzo episodio un tacchino diabolico rovina la tresca amorosa tra una moglie infedele e un frate esorcista.
Nel quarto Monna Fiora imbroglia la madre per avere un ragazzo.
Nel quinto Gallinella, moglie di Nicolò, ha paura di passare una notte d'amore col consorte, ma quando ci riesce riduce l'uomo in fin di vita.
Nel sesto una donna, col consenso del marito, si concede a vari mugnai per ottenere il lavoro.
Nel settimo e ultimo episodio Cecco da Viterbo si libera di un uomo che vorrebbe costringerlo a un matrimonio riparatore con la propria sorella.

Ancora un titolo del filone Decamerotico, ben più leggerino dei primi, un cast di tutto rispetto purtroppo in fase calante.


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Il Decameron

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Il Decameron è un film del 1971 scritto e diretto e interpretato da Pier Paolo Pasolini, tratto dal Decameron di Giovanni Boccaccio, in napoletano e italiano, con attori presi dalla strada uniti ai suoi feticci Ninetto Davoli, Franco Citti; inoltre Silvana Mangano.


Come dicevamo poco sopra, è il primo episodio della cosiddetta Trilogia della Vita, proseguita con I racconti di Canterbury (1972) e completata da Il fiore delle Mille e una notte (1974).


Ebbe diversi problemi con la censura che sequestrò e dissequestrò il film e aprì anche un processo, che alla fine vide giudicati non colpevoli gli imputati (tra cui il regista stesso). In Germania e in gran parte dell'Europa invece il film ebbe notevole successo e vinse l'Orso d'argento al Festival del Cinema di Berlino.


Dal 2000, il film è vietato ai minori di 14 anni.


Trama

• Giornata II, novella V - Il giovane Andreuccio viene truffato due volte, ma finisce col diventare ricco.
• Giornata IX, novella II - Una badessa riprende una consorella ma è a sua volta ripresa per il medesimo peccato (tradotta in napoletano da un vecchio ascoltato dalla folla).
  
• Giornata III, novella I - Masetto si finge sordo-muto in un convento di curiose monache.
  
• Giornata VII, novella II - Peronella è costretta a nascondere il suo amante quando suo marito torna improvvisamente a casa.
  
• Giornata I, novella I - Ciappelletto si prende gioco di un prete sul letto di morte.
  
• Giornata VI, novella V - L'allievo di Giotto aspetta la giusta ispirazione (Diviso in 2 momenti).
  
• Giornata V, novella IV - Caterina dorme sul balcone per incontrare il suo amato la notte.
  
• Giornata IV, novella V - I tre fratelli di Lisabetta si vendicano del suo amante.
  
• Giornata IX, novella X - Il furbo don Gianni cerca di sedurre la moglie di un suo amico.
  
• Giornata VII, novella X - Due amici fanno un patto per scoprire cosa accade dopo la morte.

Dalle novelle più licenziose di Boccaccio e anche meno note anche tra chi ha studiato il Decameron sui banchi di scuola. Ambientato a Napoli e dintorni il film si articola su vari episodi che hanno tutti come minimo comune denominatore una visione disincantata e giocosa della vita e dei piaceri che essa propone,tra cui il sesso.Pur essendo considerato troppo licenzioso per l'epoca in cui uscì emerge da questo film la visione serena e libera che aveva Pasolini del sesso(vedi l'episodio del contadino finto muto che inizia alle gioie del sesso un intero convento femminile).Anzi questo film ebbe un successo commerciale così clamoroso che fu da considerare il capostipite(pure in tutta la sua diversità) dal sottogenere della commedia boccaccesca più incline del film pasoliniano a vedere gli aspetti viziosi e caricaturali del sesso e caratterizzato da uno sguardo più morboso verso il sesso e tutto ciò ad esso connesso.
Che forse era quello che cercava anche Pasolini ma sicuramente lo sguardo della sua cinepresa non era così morboso,Pasolini era interessato in primo luogo all'annullamento dei tabù sessuali,al ritratto del corpo senza malizia,arrivando a un'ironia e una leggerezza che francamente gli erano abbastanza sconosciuti fino ad allora.L'opera di Boccaccio è praticamente impossibile da trasportare su pellicola nella sua interezza,a Pasolini interessava soprattutto riuscire a ricrearne lo spirito.




potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv

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Desideria: la vita interiore

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Desideria: la vita interiore è un film del 1980 di genere Drammatico, diretto da Gianni Barcelloni, con Stefania Sandrelli, Orso Maria Guerrini, Lara Wendel, Klaus Löwitsch, Vittorio Mezzogiorno, Lory Del Santo. Durata 120 minuti.



Desideria è un'adolescente brutta e sovrappeso, al contrario, la madre Viola è bella e vive spensieratamente, cambiando spesso compagno e ciò la infastidisce al punto da tentare il suicidio, ma fortunatamente finisce in ospedale. Durante il ricovero perde molto peso e gradualmente da corpulenta e grossolana si trasforma in una bellissima ragazza che attira le attenzioni maschili.
Malgrado il miglioramento fisico, il rapporto con la madre non migliora, così Desideria decide di rintracciare il padre, che da tempo aveva abbandonato la famiglia. In un carosello di tradimenti e gelosie, Desideria spinge il suo amante Quinto a uccidere Erostrato, amante della madre; compresa la gravità dell'evento, Desideria uccide Quinto e inscena un omicidio-suicidio tra i due.


Un film controverso tratto dal Romanzo La Vita Interiore di Alberto Moravia


potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: questa sera su Cielo tv canale 26 ore 21,15

oppure il link allo streaming =


Buona visione

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

 

[ClydeDelon1]

Chi mi consiglia film erotici come “cosi fan tutte”, con trama cuckold praticamente, dove la moglie racconta cose al marito ecc

 

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Histoire d’O

Histoire d’O

:finiti:

dicevamo di un classico molto appetibile, con atmosfere sfumate e scene indimenticabili
della nostra bellissima Corinna.. imperdibile

Histoire d’O (Francia, Germania, 1975)

La bella fotografa O viene condotta dal suo René, di cui è vera e propria schiava, al castello di Roissy. Secondo il volere del suo amante e padrone, in quel luogo perverso si assoggetta a rituali sadomaso da parte di uomini mascherati, tra cui compare il freddo e brutale Sir Stephen. Questi però si innamora di lei e si afferma docilmente disposto alle ritorsioni di O.



link streaming ITA: http://www.nowvideo.li/video/2d06ceeb045c9

Buona visione

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

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Chi mi consiglia film erotici come “cosi fan tutte”, con trama cuckold praticamente, dove la moglie racconta cose al marito ecc

direi Histoire d'O con Corinne Clery
tra l'altro con bellisime scene

oppure per certi versi Lo sguardo dell'altro

Lo sguardo dell'altro

Lo sguardo dell'altro

:finiti:

Ecco un altro film: Lo sguardo dell'altro (Spagna, 1997)

di qualche anno fa, con una giovane Laura Morante
splendida, in gran forma.

n una città spagnola, la trentenne Begonia coltiva l'ossessione di trovare un altro suo Io e accumula annotazioni nel proprio diario sui rapporti avuti con gli uomini. C'è Elio, un perdente affascinante e solitario che la porta in giro in moto in zone malfamate per farle vivere situazioni erotiche al limite del sopportabile. C'è Ignazio, stravagante e nostalgico, che la fa posare per ritratti un po' pornografici un po' di tono psicanalitico. C'è Santiago, già compagno di studi, oggi sposato e padre, sempre pronto a coinvolgerla in torride feste. C'è Ramon, il suo capo ufficio dai modi cinici, e infine c'è Daniel, adolescente tenero e spaesato che la corteggia con passione e insistenza e riesce a strapparle il consenso al matrimonio.



Link allo streaming ITA = http://www.uwatchfree.org/2014/08/la-mirada-del-otro-1998/

(L'ultimo link ITA funziona)

Buona visione

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[ClydeDelon1]

direi Histoire d'O con Corinne Clery
tra l'altro con bellisime scene

oppure per certi versi Lo sguardo dell'altro
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grazie li guarderò entrambi se avere altre notizie aggiornatemi.

 

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Le novizie

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Le novizie è un film del 1970 di genere Commedia/Drammatico, diretto da Guy Casaril, con Brigitte Bardot, Annie Girardot, Jean Carmet, Jess Hahn. Durata 105 minuti. Titolo originale: Les Novices.

Una novizia scappata dal convento si rifugia a casa di una prostituta e collabora con lei alla ricerca di clienti.

Agnès, novizia in un convento di suore a Mentone, fugge e si reca a Parigi. Qui incontra una prostituta italiana, Lisa, con la quale fa amicizia e che la ospita a casa sua.
Lisa, suggerisce ad Agnès di praticare la sua stessa attività, ma la stessa è riluttante a farlo; la ragazza, grazie al favore fattogli dal responsabile della motorizzazione, cliente di Lisa, ottiene la patente per guidare l'ambulanza, e diventa autista. Lisa acquista un'autolettiga che viene guidata dalla ragazza, allo scopo di trovare clienti per le strade della città e ospitarli nel mezzo.
L'attività si dimostra molto redditizia, ma scoperte della polizia, le due donne sono costrette a fuggire in campagna, dove inutilmente cercano di procurarsi qualcosa da mangiare. Alla fine Agnès torna in convento, e porta Lisa con sè.

Non molto erotico ma c'è una vera icona del cinema Francese e internazionale degli anni 60/70: Brigitte Bardot.


potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: questa sera su Cielo tv canale 26 ore 23,05

oppure il link allo streaming FRA =

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[w la foca]

Emanuelle nera 2

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Emanuelle nera No. 2 è un film del 1976 di genere Drammatico, diretto da Bitto Albertini, con Shulamith Lasri, Angelo Infanti, Sharon Leslie, Don Powell, Percy Hogan, Danielle Ellison. Durata 110 minuti.

Trama Emanuelle nera No. 2
Emanuelle Ritchman è una modella che perde la memoria mentre si trova a Beirut. In ospedale viene curata da Paul, un giovane medico, che a poco a poco si innamora di lei. Con l'aiuto di Paul, Emanuelle inizia a ricordare il proprio passato. Racconta così di suo padre e del suo ex marito, ma anche di un'aggressione subita da un gruppo di teppisti bianchi e l'omicidio del fratello. Emanuelle inizia ad attaccarsi a Paul, che però l'allontana. Così lei si lega a Sharon, la nipote del medico che frequenta volontariamente l'ospedale.

Nonostante il titolo e il regista, Emanuelle nera 2 non è il seguito di Emanuelle nera. Manca infatti Laura Gemser, protagonista del primo film, messa sotto contratto da Joe D'Amato. Per sostituirla Adalberto Albertini chiama la modella Julie Marg, per qualche tempo compagna del musicista francese Cerrone che poi andrà ad interpretare diversi ruoli sia al cinema che alla TV francese. Qui viene accreditata come Shulamith Lasri, come si legge nei poster o lobby card: e infatti nelle rare interviste italiane la modella dice di chiamarsi Shulamith Lasri e di venire da Israele, ma su svariati giornali francesi la troviamo con vari nomi, Julie, Anna, Luisa, Jocelyn o Jocelyne Margot e dice di venire dalla, più probabile, Martinica.

Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: questa sera su Cielo tv canale 26 ore 23,15

oppure il link allo streaming ITA = https://www.tantifilm.eu/guarda/emanuelle-nera-2-1976-streaming/

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Vacanze per un massacro - Madness

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Vacanze per un massacro (titolo in inglese Madness) è un film del 1980 di genere Horror/Thriller/Crime/Drammatico,
diretto da Fernando Di Leo, con Joe Dallesandro, Patrizia Behn, Gianni Macchia, Lorraine De Selle, Omero Capanna. Durata 110 minuti.
La data di distribuzione è spesso erroneamente indicata nel 1971

Trama

Il rapinatore Gio Brezzi evade per andare a recuperare la refurtiva nascosta prima dell'arresto; durante la fuga uccide anche due contadini e ruba la loro automobile. Giunto quindi al casolare in collina dove aveva nascosto il bottino, trova che ora è occupato da nuovi residenti.

Visto molto tempo fa, situazione morbosa, ricorda un po' "Ore disperate", belle alcune scene, lei una gran passera.


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: questa sera su Cielo tv canale 26 ore 21,15

oppure il link allo streaming ITA =



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Dirty Love

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Dirty Love è un film del 1988 diretto da Joe D'Amato. Con Valentine Demy, Laura Gemser,

Terry è una splendida ventenne cresciuta in un sobborgo newyorkese, che sogna di sfondare nella danza per evadere da quel luogo e per realizzarlo userà tutti i mezzi a lei disponibili, soprattutto la sua straripante esuberanza fisica. Iscrittasi a una scuola di danza, sulla sua strada troverà l'amicizia di Susan, sua compagna di stanza, una tossicodipendente che nei momenti di difficoltà la spronerà a non arrendersi, e del ballerino Michael; crederà d'avere incontrato l'amore con Robert, per ritrovarsi delusa dalla scoperta che questi vuole solo sfruttare il suo corpo. Alla fine, spinta dalla propria determinazione, riuscirà a vincere con Michael il saggio finale della scuola, aggiudicandosi così entrambi un ruolo in un musical a Brodway.

Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: adesso su Cine 34 Mediaset tv canale 34 ore 23,05

oppure il link allo streaming ITA (una scena) = https://it.xhamster.com/videos/valentine-demy-dirty-love-1803920

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Happy Few - Ama chi vuoi

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Happy Few - Ama chi vuoi è un film del 2010 di genere Romance, diretto da Antony Cordier, con Marina Foïs, Élodie Bouchez, Roschdy Zem, Nicolas Duvauchelle, Alexia Stresi, Blanche Gardin. Durata 120 minuti. Titolo originale: Happy Few.

Trama
Franck, Rachel, Vincent, Teri: due coppie, tra i trenta e i quaranta anni, vivono i propri rispettivi rapporti in maniera apparentemente soddisfacente. L'incontro tra Rachel e Vincent potrebbe far nascere una relazione distruttiva per i legami esistenti. Ed invece, dopo una serata insieme ai propri partner, i quattro danno inizio ad un'intesa particolare che si concretizzerà in scambi lucidamente concordati. Il gioco sta nel tenere tutto il mondo all'oscuro del loro accordo, che prevede che non si vada oltre il rapporto sessuale.
In realtà tra Franck, marito di Rachel, e Teri, moglie di Vincent, nasce innanzitutto una simpatica amicizia, cosa che finisce per infastidire un po' l'altra "coppia scambiata" che invece coltiva esclusivamente la sfera sessuale.
Ma alla lunga il gioco non può che generare dissidi anche perché è inevitabile un certo grado di coinvolgimento delle persone più vicine, come i rispettivi bambini.
Così, se da una parte Franck e Teri rischiano di scivolare verso un normale (dunque pericolosissimo) rapporto amoroso, Rachel e Vincent vengono scoperti essere stati a letto prima che venisse proposto questo gioco che, alla luce di questo, rischia di suonare come una "toppa" sopra un tradimento non dichiarato.
È la goccia che fa traboccare il vaso. L'incantesimo, che tra l'altro ha prodotto anche un occasionale rapporto lesbico tra Rachel e Teri, è svanito, e le coppie tornano malinconicamente alla loro formazione originaria.

Il film, che presenta un'esperienza di scambio di coppie, ha fatto parte delle pellicole in concorso alla 67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di venezia.

In Italia è stato distribuito con il sottotitolo Ama chi vuoi, e per la televisione anche come Amore, facciamo cambio? - Happy Few.

Classica commedia francese con qualche scena erotica di nudo.

Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: questa sera su Cielo tv canale 26 ore 23,05

oppure il link allo streaming (una scena) = https://it.xhamster.com/videos/elodie-bouchez-happy-few-1543679

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Passione violenta

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Passione violenta è un film francese di genere poliziesco del 1984, diretto da Vicente Aranda, con Bruno Cremer, Berta Cabre' e Fanny Cottençon. Durata 100 minuti.


Trama
Per evitare che il suo uomo vada in prigione, Estefania Sanchez, detta Fanny, si concede a un poliziotto, Andrés Gallego. Qualche anno dopo Fanny ha l'occasione di vendicarsi organizzando un furto ai danni di un furgone blindato di cui Gallego cura la sorveglianza. In queste storie d'amore violento e disperato Aranda dà sempre il meglio di sé.


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: questa sera su Cielo tv canale 26 ore 23,30

oppure il link allo streaming (una scena) = https://it.xhamster.com/videos/fanny-pelopaja-1984-10830673

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Le foto di Gioia

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Le foto di Gioia è un film del1987 di Lamberto Bava, con Serena Grandi, Sabrina Salerno, Vanni Corbellini, George Eastman, Capucine,
Daria Nicolodi, durata 105 min.
Lamberto bava segue le orme paterne nel genere thriller e horror. Il soggetto coniuga i generi con l'eros e la musica da discoteca.


Trama
Gioia è una ex fotomodella, proprietaria di una rivista per soli uomini. Diverse sue modelle procaci ed avvenenti, vengono brutalmente assassinate da una mente allucinata, omicidi coronati da foto che ritraggono la vittima e sullo sfondo un'immagine erotica della proprietaria, immagini che vengono fatte recapitare a quest'ultima, chiaro segno dell'intenzione malvagia e persecutoria nei di lei confronti.
Gioia ha degli incubi frequenti dove è vittima a sua volta della violenza sessuale dal misterioso maniaco, sospettando delle persone a lei vicine, non ultimo un ragazzo disabile sulla sedia a rotelle e che abita nelle vicinanze. Come accade in molti film, ogni sospettato cade vittima dell'assassino.

Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: adesso su Cine 34 Mediaset tv canale 34 ore 21,10

oppure il link allo streaming ITA =

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Porno proibito

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Porno proibito (The Party at Kitty and Stud's) è un film softcore del 1970 diretto da Morton Lewis. In Italia è stato distribuito in home video anche con i titoli Italian Stallion e Lo stallone italiano. Con Sylvester Stallone. Durata 71 minuti.

La pellicola ha per protagonista l'allora ventitreenne e sconosciuto Sylvester Stallone. Per l'italoamericano si trattò del primo impiego nell'industria dell'intrattenimento e per la pellicola ricevette un compenso di 200 dollari. Dopo l'uscita e il successo internazionale di Rocky, nel 1976, il film fu ridistribuito con il nuovo titolo Italian Stallion, in omaggio al protagonista.

TRAMA
Italian Stallion segue le vicende della vita sessuale della giovane newyorkese Kitty e del suo fidanzato Stud. Nei loro rapporti sessuali Stud dimostra un'indole brutale e violenta, ma Kitty si innamora proprio di questi comportamenti che a letto le danno molta soddisfazione. A volte ingaggiano anche del sadomasochismo, con Stud che frusta Kitty.

In seguito Stud organizza una festa, promossa con dei biglietti d'invito, che ha luogo nell'appartamento che condivide con Kitty. Diverse persone accettano la proposta e la festa si trasforma in un evento di sesso di gruppo durante il quale Stud è disponibile per tutte le donne intervenute.

Dopo che l'orgia si è conclusa con un nulla di fatto, Kitty schiaffeggia Stud intimandogli di "svegliarsi", al che il ragazzo la insegue e le restituisce lo schiaffo.


PRODUZIONE
Il film ebbe un budget di cinquemila dollari, e fu girato in soli tre giorni, dall'8 febbraio all'11 febbraio 1970.

Secondo Sylvester Stallone, il film fu finanziato da un gruppo di avvocati benestanti. I produttori gli avrebbero in seguito domandato 100.000 dollari per bloccarne la distribuzione, che rischiava di danneggiare l'immagine dell'attore, ma Stallone non era interessato.

In alcune interviste l'attore ha avuto modo di dichiarare che girò il film per necessità; in quel periodo era infatti senzatetto e in stato di estrema indigenza costretto a dormire nelle stazioni degli autobus.

(EN) «It was either do that movie or rob someone because I was at the end - at the very end - of my rope. Instead of doing something desperate, I worked two days for $200 and got myself out of the bus station.»

(IT) «O facevo quel film o derubavo qualcuno, perché ero alla fine - veramente alla fine - della mia capacità di resistenza. Invece di fare qualcosa di disperato, lavorai due giorni per 200 dollari, levandomi dalle stazioni degli autobus.»

In un'altra intervista, Stallone giudicò orrendo il film, commentando che secondo i parametri odierni di classificazione della censura il film avrebbe ottenuto un "PG" (minorenni ammessi in sala se accompagnati). Ciò è in netto disaccordo con il contenuto erotico, leggermente pornografico, del film, mostrando come l'attore o non ne abbia mai preso visione o non lo rammenti correttamente

Edizione home video
Nel 2007 apparve una nuova versione del film, completa delle scene pornografiche e che lasciava quindi supporre il coinvolgimento di Sylvester Stallone in effettive penetrazioni. Tuttavia, secondo AVN le scene porno inserite non avrebbero visto la partecipazione di Stallone.

Il 6 luglio 2004 il film è stato pubblicato su DVD negli Stati Uniti dalla Ventura Distribution, e il 9 ottobre 2007 nuovamente da Cinema Epoch, dopo la concessione della licenza dalla Bryanston Distributing Company che detiene i diritti di sfruttamento internazionale del titolo. Bryanston ha anche garantito ulteriori licenze in quei territori dove queste erano scadute, inclusi gli USA.

Nel 2008, alcune scene del film sono state inserite nella versione tedesca porno di White Fire (1976) di Roger Colmont, distribuito su DVD sotto la licenza della Another World Entertainment.

Durante il giugno 2009 ebbero luogo negoziati tra Bryanston e Metro-Goldwin-Mayer circa la vendita di tutti i diritti del film, ma non si giunse ad alcun accordo sui termini finanziari. Dal 10 novembre 2010, i diritti del film sono stati messi all'asta su eBay presentando il titolo come il "film erotico di Stallone", l'asta si è conclusa con la vendita per 412.000 dollari USA, al compratore andranno la copia originale del film in 35 mm e i diritti internazionali.

Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: adesso su Cielo tv canale 26
oppure in replica il 15 febbraio alle 01.00

oppure il link allo streaming (ENG) = https://it.pornhub.com/view_video.php?viewkey=ph5bbbe220bf902

Buona visione

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

 

[Cavallo85]

Qualcuno conosce qualche film con scene di sesso esplicito (blowjob, handjob, sperm, etc.) come il film 9 Songs?

 

[ana_s74]

Grazie a tutti ... fantastica collezione

 

[SenoNudo]

The Tribe

The Tribe

:finiti:

The Tribe di Myroslav Slaboshpytskkiy (Ucraina, 2014)

è stato il film scandalo di Cannes 2014, dove ha vinto il Grand Prix della Semaine de la Critique. Come specificato dalle didascalie d'apertura, è recitato esclusivamente in lingua dei segni,
132 minuti senza dialoghi, senza sottotitoli, senza voice over sono una prova di coraggio. O di resistenza, a seconda dei punti di vista. Il regista esordiente Myroslav Slaboshpytskiy ha dichiarato di aver voluto realizzare un omaggio "realistico" al cinema muto. Ma, a ben vedere, "The Tribe" non è muto affatto.
Non solo gemiti, sospiri, rumori bruschi e sinistri scandiscono la narrazione, ma soprattutto gli attori, tutti non professionisti e sordomuti anche nella realtà, non fanno che parlare nella lingua dei segni.

Sergey, giovane sordomuto, entra in un collegio speciale e deve essere sottoposto a tutti i riti di passaggio della banda che vi detta potere, gestendo anche traffici di droga e prostituzione. In questo contesto, si innamora di Anna, componente della banda, che vende il suo corpo per sopravvivere e che ha lasciato l’Ungheria. Per amore di lei, Sergey sarà disposto ad infrangere senza pietà le leggi che regolano la gerarchia all’interno della gang

E' un film molto particolare dunque, con 3-4 scene esplicite, non è un film erotico ma l'ho messo per innalzare anche un po' il livello.

Visualizza allegato 10229735 Visualizza allegato 10229737 Visualizza allegato 10229739

Link allo streaming = http://www.cb01.co/the-tribe-2014/

Buona visione

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

Questo film mi ha fatto impazzire!!! L'ho trovato per caso, cercando film su youtube. Non immaginavo che il regista superasse in quanto a erotismo gli stessi film erotici, a partire dalle 50 sfumature di ghiaccio....
La protagonista, bellissima biondina, mostra la sua bella patatina pelosona, la scena di sesso, con 3 cambi di posizione è fantastica. Ma soprattutto quel 69. Gesti perfetti, assolutamente realistici, attori in sintonia sulla venuta, lui che le accarezza il culo... una vera libidine.
Consigliatissimo!

 

[w la foca]

Carnalità morbosa

🍿

Carnalitá morbosa è un film del 1981 di genere Adulti, diretto da Mario Siciliano (Lee Castle) , con Marina Hedman, Sonia Bennett, Adriano Bonfanti, Bruno Romagnoli, Nadine Roussial. Durata 92 minuti.


Trama
Antonio, anziano dongiovanni, vive con l'amante e altre due fiamme. Quando è vittima di un infarto, l'uomo è costretto a cambiare le proprie abitudini mentre iniziano i contrasti tra i parenti per assicurarsi l'eredità.


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: in onda alle ore 22.48 su Cine 34 (canale 34 del digitale terrestre)

oppure il link allo streaming (ITA) = http://www.cinemazoo.it/2019/12/18/carnalita-morbosa/

Buona visione

Per chi in questo periodo è costretto in casa e si annoia; oppure alle 23 su Cielo tv canale 26 in replica Son De Mar

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

 

[w la foca]

Rimuovi la pubblicità

The Canyons

🍿

The Canyons è un film del 2013 di genere Thriller/Drammatico, diretto da Paul Schrader, con Lindsay Lohan, Gus Van Sant, James Deen, Nolan Gerard Funk, Amanda Brooks, Tenille Houston. Durata 105 minuti.

Trama
The Canyons è un noir contemporaneo ambientato a Los Angeles del regista Paul Schrader, dello scrittore Bret Easton Ellis e del produttore Braxton Papa sui pericoli dell'ossessione sessuale e dell'ambizione, sia personalmente che professionalmente, in un gruppo di giovani intorno ai vent'anni e su come la possibilità di un incontro legato al passato possa cambiare tutta la loro vita, con conseguente inganno, paranoia, crudeli giochi mentali e infine la violenza.

Da vedere per la presenza di Lindsay Loan, grande passera. James Deen noto pornoattore americano.


Critica

Non ha avuto un gran successo nè commerciale nè di critica; ha ottenuto 1 candidatura ai Razzie Awards.

Da circa un anno Tara fa coppia con Christian, ricco produttore cinematografico, mantenuto dal padre con un fondo fiduciario in cambio di una seduta alla settimana dall’analista. Quando Christian accetta di ingaggiare Ryan, aspirante attore e fidanzato della sua fedele assistente, non sa che Tara condivide un passato con Ryan che forse non si è mai chiuso. Il sospetto porta Christian ad innescare una spirale di ricatti e vendette.
L’incontro tra la cinepresa di Paul Schrader e la penna di Bret Easton Ellis non poteva che avvenire attorno ad un microcosmo di giovani rampanti tristi e violenti, apparentemente fermo agli anni Ottanta, alla piscina delle ville e agli incontri sessuali di una volta soltanto, fissati per rimandare la noia da protagonisti costantemente altalenanti tra lo status di oggetto e di soggetto, di viventi e di larve. Ogni occasione è buona per loro, anzi necessaria, per ribadire il proprio potere sull’altro, sia quello derivante dai soldi o dall’ascendente sessuale. Tuttavia non lo è per dare sostanza e vita ad un film, che resta spoglio e catatonico come il paesaggio umano che giudica e contempla.
Le grandi sale cinematografiche sono chiuse, deserte, abbandonate, gli schermi si sono fatti esigui e domestici come quelli del telefonino e della tv e gli spettacoli non possono che assomigliarsi tutti, nella loro ristrettezza morale, nel loro linguaggio ridotto ai minimi termini. Schrader racconta ancora la sua storia, ribadisce la sua teoria, ma il suo cinema questa volta non si distingue, non pulsa, non respira.
Tra recitazioni amatoriali e sequenze amatorie senza il minimo brivido voyeuristico, l’unica verità del film è incarnata in Lindsay Lohan e da lei è fisicamente impossibile staccare gli occhi. Solo la sua rovina fisica è in grado di rievocare quella rima che in “Meno di zero” di Ellis si veniva a creare tra l’apatia e un sentimento molto più potente, forse il più potente di tutti, ovvero la tristezza. Il personaggio di Tara non sa cosa sia il diritto costituzionale americano alla felicità, è qualcosa che si perde in un passato remoto, nonostante la giovane età. Ma la sua forza non nasce dal film,bensì viene interamente da fuori, da una sofferenza reale, che il regista ha gioco facile a catturare (e in questo caso il voyeurismo c’è, eccome) ma in fondo non sa far fruttare.

Recensione del Morandini ⭐✨

Ritratto di Hollywood teso a scandalizzare. Invano. Un produttore fuori di testa sta con un'aspirante attrice (alla quale fa far sesso con altri, anche in coppia, guardando o partecipando) che ama ancora un suo ex che a sua volta sta segretamente con la segretaria del produttore. Ma la storia non conta: Schrader filma "come se il cinema ricordasse solo i momenti della sua storia e li riproducesse a stento, come se i generi, il noir soprattutto, fossero una forma evacuata, narrazione solo superficiale, in cui i protagonisti non elaborano pensieri, ma reagiscono soltanto, attingendo a un dizionario di parole e gesti limitato..." (G. Sangiorgio). Attori tremendi non aiutati da dialoghi insostenibili.

Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: In onda alle ore 22.45 su Rai Movie. (canale 24 del digitale terrestre)

oppure il link allo streaming (ITA) = https://altadefinizione.style/the-canyons/

Buona visione

Per chi in questo periodo è costretto in casa e si annoia.

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)