FILM Porno soft - Erotici d'autore

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Caligola e Messalina

🍿

Caligola e Messalina è un film del 1981 di genere Romance/Azione/Avventura/Drammatico/Storico/Biografico, diretto da Bruno Mattei, con Gino Turini, Betty Roland, Vladimir Brajovic, Françoise Blanchard, Raul Cabrera, Vincent Lo Monaco. Durata 90 minuti.
Titolo originale: Caligula et Messaline.

Trama
Agrippina e Drusilla, sorelle di Caligola, tramano contro costui. Caligola sventa la trama ed esilia le sorelle. E' il momento che aspettava Emilia Lepida, madre di Messalina, per far sì che quest'ultima si sostituisca ad Agrippina e Drusilla nelle grazie dell'imperatore. Il piano riesce e Messalina diviene la preferita di Caligola. Ma Agrippina vigila, organizza una nuova congiura e questa volta Caligola ci lascia la pelle. Ma i piani di Agrippina vengono di nuovo sventati da Emilia Lepida, che fa sì che Messalina sposi Claudio, eletto nuovo imperatore dalla guardia pretoriana. Claudio, ben presto; parte per la guerra e Messalina si lascia andare in sfrenatezze di ogni genere. E' quanto Agrippina si aspettava. Innamorata perdutamente di Caio Silio, Messalina inconsciamente prepara la sua rovina. Claudio messo sull'avviso da Agrippina, condanna a morte i due amanti e Agrippina coronerà finalmente il suo sogno: diventare imperatrice.

Partendo dallo spunto storico, il film insiste soprattutto sui giochini erotici di Messalina, che verrà condannata a morte con l'amante Caio Silio a causa delle congiure di Agrippina.

Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: In onda alle ore 23.00 su Cielo TV (canale 26 del digitale terrestre).

oppure il link allo streaming (ITA) = https://xhamster.com/videos/caligola-e-messalina-film-vintage-10996645

Buona visione

Per chi in questo periodo è costretto in casa e si annoia.

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

 

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Voglia di guardare

🍿

Voglia di guardare è un film del 1986 di genere Drammatico, diretto da Joe D'Amato (Aristide Massaccesi), con Jenny Tamburi, Marino Masé, Sebastiano Somma, Laura Gemser, Lilli Carati, Aldina Martano. Durata 90 minuti.

Trama
Cristina, giovane e annoiata moglie di Diego, medico proprietario di una clinica, s'innamora di Andrea, ex paziente del marito e affascinante playboy dal misterioso passato e dall'ambiguo presente. Conquistata da Andrea, Cristina si lascia convincere a fare particolari esperienze in un atelier, che in realtà non è altro che una casa d'appuntamenti di proprietà di Francesca, amante di Andrea. Nel momento in cui Andrea s'innamora di Cristina, Francesca, gelosa della donna, decide di rivelare il perverso gioco di cui è stata vittima: Diego stesso la guardava da dietro uno specchio durante le sue performance particolari all'interno dell'atelier. Cristina, nauseata soprattutto dal comportamento di Andrea, deciderà di tornare, nonostante tutto, dal marito.

Produzione
Il film è diretto, fotografato, montato e sceneggiato interamente da Joe D'Amato. Solo per la sceneggiatura si avvale della collaborazione di Donatella Donati e Italo Focacci, quest'ultimo anche produttore

Cast
Jenny Tamburi interpreta la moglie del marito voyeur e, per la realizzazione della parte, volendo quanto più assomigliare a Stefania Sandrelli (che l'anno prima era stata protagonista de La Chiave), è visibilmente e volutamente ingrassata. Sarà il suo ultimo film erotico. Laura Gemser interpreta una piccola parte nel film: l'amante lesbica di Cristina. Lilli Carati recita, invece, la parte di una tenutaria di un postribolo e, dopo la realizzazione di questo film, si sarebbe interamente dedicata all'hardcore.

A proposito del film Jenny Tamburi ha dichiarato: «Con Aristide avevamo un rapporto bellissimo… come se fosse mio padre. Quando facevamo quel film mi diceva sempre di essere più eccitante, più maliziosa. Io ci pensavo un po', poi lo facevo con molta serenità. Aristide era una persona meravigliosa, gentilissimo, poi era del sagittario come me e quindi legavamo molto. Nel film c'erano molte scene di nudo e anche alcune imbarazzanti sequenze con Lilli Carati. Ma eravamo allenate…».

Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: In onda alle ore 21.25 su Cielo TV. (canale 26 del digitale terrestre)

oppure il link allo streaming (ITA) = https://altadefinizionehd.club/movies/voglia-di-guardare-scandalosa-emanuelle-1985/

Buona visione

Per chi in questo periodo è costretto in casa e si annoia.

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Curiosa

🍿

Curiosa è un film del 2019 di genere Drammatico/Erotico, diretto da Lou Jeunet, con Noémie Merlant, Niels Schneider, Benjamin Lavernhe, Camélia Jordana, Amira Casar, Scali Delpeyrat. Durata 115 minuti.

Trama
A Parigi nel 1895 Pierre è un poeta all'apice della fama che rimane coinvolto, insieme all'amico Henry, in un triangolo amoroso con la bella Marie, figlia del loro mentore. La ragazza ama Pierre ma è costretta ad obbedire al padre e sposare Henry, il quale è in grado di saldare il debito del genitore. Due anni più tardi Pierre torna dall'Algeria con un'altra donna ma la passione di un tempo con Marie non tarda a riaccendersi.

Critica
Nel panorama di una produzione francese certamente diversificata, ma dove il peso delle prevendite televisive troppo spesso ostacola l'audacia di giovani cineasti, Curiosa , il primo lungometraggio di Lou Jeunet lanciato nelle sale francesi daMemento Films Distribution, era sulla carta un oggetto strano, con una regista alle redini di un'opera ispirata a fotografie erotiche risalenti al 1897. La modella? Marie de Régnier, una giovane donna della borghesia culturale parigina (suo padre era il poeta Josée-Maria de Heredia). Il fotografo? Il romanziere Pierre Louys, un seduttore che non fa mistero del suo appetito carnale ("per me, ciò che chiamano amore è la soddisfazione dei sensi"). Due personaggi che instaurano una relazione amorosa segreta nell’arco di pochi incontri clandestini pieni di nudità e altamente iniziatici ("è importante per me essere fotografata in pose moralmente riprovevoli"). Ma i sentimenti presto interferiranno con il divertimento.

"Non ho potuto essere tuo marito, allora sarò il tuo amante; ti insegnerò tutti i vizi". Il seducente Pierre (Niels Schneider) si è fatto soffiare Marie (Noémie Merlant) dal suo "amico" Henri de Régnier (Benjamin Lavernhe), anch'egli poeta, ma assolutamente privo di fantasia. Sposata senza avere voce in capitolo e per salvare le finanze dei suoi genitori, la giovane donna si getta molto rapidamente tra le braccia di Peter. Ma quest’ultimo ha, tra le altre conquiste, anche un'elettrizzante amante algerina Zohra (Camélia Jordana), dai costumi più che liberi per l'epoca e che lui condivide occasionalmente con i suoi amici. Perché in realtà, Pierre è soprattutto un voyeur che non perde occasione per completare la sua collezione di foto di nudi femminili. La gelosia e la passione consumeranno quindi Maria, pronta a tutto per amore di Peter e impenetrabile quando suo marito scopre le foto erotiche che Pierre le ha scattato ("vuoi che lui ti tratti come una puttana?").
Tra sguardi, stampe, colori e dialoghi tra gente altolocata ("non dica ‘voglio fare l’amore’, dica ‘sono nervosa’), Curiosa sfiora la superficie della potenziale crudezza del suo soggetto, toccandolo delicatamente piuttosto che scivolando nell’oscenità (con il personaggio di Zohra che condensa le poche scene più "calde"). Il film preferisce concentrarsi su Marie (un’eccellente Noémie Merlant), su un ritratto del ruolo della donna nella società del tempo e su un percorso di emancipazione. Ma le motivazioni profonde di Pierre sono troppo vaghe perché i sentimenti catturino lo spettatore. Il lungometraggio rimane quindi tra due acque, come esitante ai confini della sua audacia iniziale, oscillante tra il corpo e il cuore. Si aggiunga un'interpretazione piuttosto irregolare, qualche accelerazione narrativa di troppo, e avrete una miscela curiosa (la fine del XIX secolo è trattata con una relativa modernità, in particolare attraverso una musica new wave di Arnaud Rebotini) che ha le sue qualità, ma troppo poco omogenea per riuscire a coinvolgere.

Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: In onda alle ore 21.20 su Cielo TV. (canale 26 del digitale terrestre)

oppure il link allo streaming (ITA) = https://www.tantifilm.eu/guarda/curiosa-2019-streaming/

Buona visione

Per chi in questo periodo è costretto in casa e si annoia.

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Maladonna

🍿

Maladonna è un film del 1984 di genere Thriller, diretto da Bruno Gaburro, con Paola Senatore, Maurice Poli, Claudia Cavalcanti, Daniel Stephen, Maurizio Boni. Durata 90 minuti.

Trama
Nei primi anni del Novecento, Maria, bella e insoddisfatta moglie del ricco proprietario terriero Osvaldo, non riesce neppure a consolarsi con l'amante Alessio, incallito giocatore (come del resto è lei). Nel frattempo il banchiere Tesser, che intende accaparrarsi con ogni mezzo le terre di Osvaldo, fa in modo che la giovane Claudia s'intrufoli nella vita dei due, d'accordo con Alessio, per carpire denaro col gioco d'azzardo. Osvaldo s'innamora di Claudia, e Maria, a sua volta, progetta di fuggire con Alessio, cui ha affidato i gioielli di casa. Situazioni drammatiche portano alla morte la sventurata Maria proprio per mano di Alessio; ora nella villa vivono Osvaldo e Claudia, liberi d'amarsi.


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: In onda alle ore 23.15 su Cielo TV. (canale 26 del digitale terrestre)

oppure il link allo streaming (ITA) =

Buona visione

Per chi in questo periodo è costretto in casa e si annoia.

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Nuda prohibida

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Nuda prohibida (Blue nude) è un film del 1978 di genere Thriller/Drammatico, diretto da Luigi Scattini, con Giacomo Rossi-Stuart (Donovan), Gerardo Amato (Rocco Spinone), Susan McBain (Lily), Renato Romano (Ben), Robert Kerman, Roger Caine. Durata 102 minuti.

Trama
Rocco è un giovane italiano che vive a New York. È alla disperata ricerca di lavoro e disposto a fare qualsiasi cosa, incluso essere nei film porno, proprio come la sua amica Lilly.

Critica
Sabotato ingiustamente dal fallimento della Euro International Film, Blue nude è un film che vanta una lucida ed efficace rappresentazione del microcosmo hardcore newyorchese, qualificandosi, oltre che in anticipo rispetto al più noto Hardcore (di almeno un anno e mezzo), tra i migliori esempi nel suo genere. Non per niente Luigi Scattini lo preparò minuziosamente, inoltrandosi, tramite vie preferenziali, nell’invalicabile sottobosco del porno e arrivando perfino a coinvolgere professionisti del settore come Susan Elliot (nota sulle scene come McBain e interprete di alcuni hard di Radley Metzger) e Robert Kerman (oltre che star di numerosissimi hardcore d’Oltreoceano, attivo per alcuni anni nel cinema di genere italiano). Le ascendenze cinematografiche di Blue movie – esplicitamente dichiarate da Scattini – rimandano a Un uomo da marciapiede e a Taxi Driver: una sordida New York notturna, illuminata dalle insegne al neon dei locali per adulti; il protagonista Rocco Spinone, un immigrato “smarrito” nella Grande Mela (interpretato con convinzione da Gerardo Amato, attore più dotato del celebre fratello, ma solamente meno fortunato), il quale sogna di affermarsi nel mondo del cinema sospirando – ovviamente – davanti a un poster di De Niro. Ma le uniche proposte di lavoro gli arrivano dal basso: guida turistica, stripper, gigolò, performer di filmini porno.


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: In onda questa sera alle ore 23.00 su Cine 34. (canale 34 del digitale terrestre)

oppure il link allo streaming (ITA) = http://rarefilm.net/blue-nude-1978-luigi-scattini-gerardo-amato-susan-mcbain-giacomo-rossi-stuart/

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Up!

🍿

Up! è un film del 1976 (USA) di genere Erotico, diretto da Russ Meyer, con Francesca Kitten Natividad, Robert McLane, Raven De La Croix.
Durata 80 minuti.

Trama
Un pervertito nazista viene ucciso da un pirahna in una piscina. Due donne subiscono violenza, si amano e poi una cerca di eliminare l'altra. Si scoprirà che una di loro è figlia di Hitler e di Eva Braun. Russ Meyer, regista degli eccessi, non arriva al porno ma lo suggerisce tutte le volte che può.

Critica
Molti hanno conosciuto Russ Meyer a “Fuori orario” la notte su RAItre (nella maratona notturna di spezzoni “la magnifica ossessione” in occorrenza del centenario del cinema erano presenti sequenze di questo film): il suo cinema è arte? Alcuni lo assimilano alla mediocrità della pornografia (termine rigettato da Meyer) riconoscendogli al massimo un certo humor, anche se pesante. Meyer condivide con Damiano, il regista di “Gola profonda”, la deliberata superficialità come divertimento per lo spettatore ma al contrario di lui, sembra aver vinto la sua battaglia perchè la sua è una satira della cultura, dell'immaginario (anche di perversione) americano e non della natura (da qui il fallimento dei momenti comici dei film di Damiano). Il modo migliore per vedere il cinema di Meyer è quello di lasciar perdere la logica (qui praticamente inesistente), che al regista interessa poco e godersi il più delirante dei suoi fumetti ludici con tanto sesso e violenza sublimati in una comicità nonsense, il vero interesse del regista insieme al modo di fotografare i suoi film, a infondergli ritmo col montaggio e, soprattutto, mettendole in evidenza, quasi a farle uscire dallo schermo, le grandi tette delle sue attrici (qui protagoniste la ballerina messicana Francesca “Kitten” Natividad, 134 centimetri di seno, colla quale nacque sul set l'amore col regista di cui divenne la compagna per 15 anni) che riassume a intervalli regolari la storia, e Raven De La Croix -modestamente 126- costumista, ballerina e produttrice, nel ruolo principale.

Più indietro trovate Vixen!


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv;

oppure il link allo streaming (ITA) =

Buona visione

Per chi in questo periodo è costretto in casa e si annoia.

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

 

[Grandel]

Up!

🍿

Up! è un film del 1976 (USA) di genere Erotico, diretto da Russ Meyer, con Francesca Kitten Natividad, Robert McLane, Raven De La Croix.
Durata 80 minuti.

Trama
Un pervertito nazista viene ucciso da un pirahna in una piscina. Due donne subiscono violenza, si amano e poi una cerca di eliminare l'altra. Si scoprirà che una di loro è figlia di Hitler e di Eva Braun. Russ Meyer, regista degli eccessi, non arriva al porno ma lo suggerisce tutte le volte che può.

Critica
Molti hanno conosciuto Russ Meyer a “Fuori orario” la notte su RAItre (nella maratona notturna di spezzoni “la magnifica ossessione” in occorrenza del centenario del cinema erano presenti sequenze di questo film): il suo cinema è arte? Alcuni lo assimilano alla mediocrità della pornografia (termine rigettato da Meyer) riconoscendogli al massimo un certo humor, anche se pesante. Meyer condivide con Damiano, il regista di “Gola profonda”, la deliberata superficialità come divertimento per lo spettatore ma al contrario di lui, sembra aver vinto la sua battaglia perchè la sua è una satira della cultura, dell'immaginario (anche di perversione) americano e non della natura (da qui il fallimento dei momenti comici dei film di Damiano). Il modo migliore per vedere il cinema di Meyer è quello di lasciar perdere la logica (qui praticamente inesistente), che al regista interessa poco e godersi il più delirante dei suoi fumetti ludici con tanto sesso e violenza sublimati in una comicità nonsense, il vero interesse del regista insieme al modo di fotografare i suoi film, a infondergli ritmo col montaggio e, soprattutto, mettendole in evidenza, quasi a farle uscire dallo schermo, le grandi tette delle sue attrici (qui protagoniste la ballerina messicana Francesca “Kitten” Natividad, 134 centimetri di seno, colla quale nacque sul set l'amore col regista di cui divenne la compagna per 15 anni) che riassume a intervalli regolari la storia, e Raven De La Croix -modestamente 126- costumista, ballerina e produttrice, nel ruolo principale.

Più indietro trovate Vixen!


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv;

oppure il link allo streaming (ITA) =

Buona visione

Per chi in questo periodo è costretto in casa e si annoia.

(P.S. I link sono presi da google ma se qualcuno ritiene che debbano essere tolti sarà fatto)

Capolavoro di questo regista (come tutti suoi film del resto)

 

[w la foca]

Capolavoro di questo regista (come tutti suoi film del resto)

E' stato un regista molto particolare ma sicuramente in USA ha lasciato il segno

o come avrebbe detto lui, il seno! essendone stato "ossessionato" da sempre.

In ogni caso un regista che adorava il sesso, la violenza ma sempre con ironia, con un tocco umoristico.

 

[Grandel]

E' stato un regista molto particolare ma sicuramente in USA ha lasciato il segno

o come avrebbe detto lui, il seno! essendone stato "ossessionato" da sempre.

In ogni caso un regista che adorava il sesso, la violenza ma sempre con ironia, con un tocco umoristico.

Concordo, perché se gli americani, soprattutto negli anni 80 e 90, avevano il pallino delle tette grosse è grazie a lui o anche a lui con quel popò di attrici che andava a cercare. Se Brass in Italia era fissato con il culo Russ negli USA lo era per tits XXL

 

[w la foca]

Greta, la donna bestia

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Greta, la donna bestia (Titolo originale Haus ohne Männer - Greta la tortiammaire) è un film del 1976 erotico/exploitation (Svizzera, Francia) diretto da Jesùs Franco, noto anche con il titolo della versione in lingua inglese Ilsa the Wicked Warden. Con Dyanne Thorne, Tanya Busselier. Durata 91 min. ATTENZIONE: VM 18



Trama
Girato per sfruttare il successo che la giunonica Dyanne Thorne aveva ottenuto nei panni della crudele Ilsa (Ilsa, la belva delle SS e Ilsa, la belva del deserto, cui seguirà La tigre del sesso), Greta, Haus ohne Männer è in realtà un tipico Women in Prison collegato solo alla lontana ai tre film della serie Ilsa. Anche il nome del personaggio è diverso e la decisione di distribuire il film in alcune nazioni con il nome Ilsa nel titolo si deve a ragioni puramente commerciali.


Ambientato nell'America Latina, in una clinica per donne con disturbi sessuali diretto da una donna spietata e sanguinaria, è considerato tra i film più violenti diretti da Franco e come tale si è guadagnato una discreta fama. Gli effetti splatter sono concentrati soprattutto nella seconda parte del film, in uno stupro a cui le guardie sottopongono un gruppo di prigioniere e nella scena finale di cannibalismo, realizzata per altro in modo stravagante e surreale, montando dettagli di corpo umano con le immagini del pasto di alcune belve.


Al di là del gusto delle inquadrature, l'unico elemento che reca l'impronta tipica del regista spagnolo, in un film che segue per il resto tutte le regole dell'exploitation, è nella struttura metacinematografica del racconto. Tanto le scene erotiche quanto quelle sadiche sono infatti filmate in super8, all'interno dell'istituto, per essere rivendute ad un cliente alla ricerca di emozioni sempre più forti; non dissimile dallo spettatore-tipo del genere splatter.



Più indietro, dello stesso regista, trovate Linda

Link allo streaming (ITA) =

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Grosse bugie

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Grosse bugie è un film del 2009 di genere Commedia/Drammatico, diretto da Alfonso Albacete, con Mario Casas, Ana de Armas, Yon González, Hugo Silva, Ana Polvorosa, Alejo Sauras. Durata 120 minuti. Titolo originale: Mentiras y gordas.

Trama
Un gruppo di giovani passa le giornate d'estate immerso nel loro mondo popolato di segreti, sesso, alcol, droghe, discoteche e notti di festa.

Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: In onda questa sera alle ore 21.20 su Cielo TV. (canale 26 del digitale terrestre)

oppure il link allo streaming (SPA) =



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La segretaria

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La segretaria è un film del 1974 di genere Commedia/Romance/Drammatico, diretto da Francisco Lara Polop, con Ornella Muti, Philippe Leroy, Emilio Gutiérrez Caba, Lina Canalejas. Durata 95 minuti. Titolo originale: Cebo para una Adolescente.

Trama
Ignacio, un famoso ingegnere ed imprenditore ha una relazione con Maribel, la sua giovanissima segretaria. Quando la ragazza tenta di interrompere il rapporto, lui la ricatta rinfacciandole i favori fatti alla famiglia di lei; gli stessi genitori mettono pressione alla ragazza perché ella continui la relazione. Solo l'intervento di un giovane giornalista innamorato risolve il penoso rapporto.


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: In onda alle ore 23.20 su Cielo TV. (canale 26 del digitale terrestre)

oppure il link allo streaming = http://rarefilm.net/cebo-para-una-a...y-emilio-gutierrez-caba-comedy-drama-romance/

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[xxxsorca-hunter]

The Diary

The Diary è un film del 1999 con Lila Baumann

è uno dei miei film preferiti.

purtroppo non l'ho trovato in italiano. link: https://ww2.123movies.la/movie/the-diary-z1rjq64/watching.html

 

[superamba]

thread molto interessante,a riguardo avrei una domanda da porvi riguardo il film francese Mektoub.
Nel 2018 uscì il primo capitolo,con scene molto interessanti ma è nel secondo capitolo che c'è davvero una scena di sesso simulato,uscirono anche svariati articoli che allego.
purtroppo non sono mai riuscito a trovarlo nonostante la data di uscita sia aprile o maggio 2019.

Mektoub, My Love: Intermezzo, attori ubriachi e costretti a scene di sesso non simulato?

Sul set di Mektoub, My Love: Intermezzo, presentato a Cannes 2019, il regista Abdellatif Kechiche, avrebbe costretto gli attori a scene di sesso non simulato, aiutandosi con l'alcool.

movieplayer.it

 

[w la foca]

Mektoub, My Love: canto uno

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Mektoub, My Love: canto uno è un film del 2017 (FRA, ITA) di genere drammatico, sentimentale, diretto da Abdellatif Kechiche, con Shaïn Boumedine e Ophélie Bau. Durata 174 minuti.
Reduce da successi come Cous cous e La vita di Adele, il regista firma una sorta di amarcord giovanile, di quasi tre ore, girato con pochi mezzi, su un gruppo di francesi di origine tunisina in un'estate degli anni Novanta. Mektoub sta in arabo per destino.

Nel 2019 è uscito il sequel, Mektoub, My Love: Intermezzo.


Trama
1994. Amin abbandona gli studi universitari a Parigi per tornare nella natale Sète, cittadina sulla costa meridionale francese. La vicenda si sviluppa attraverso degli episodi di vita quotidiana tra bar, ristoranti, spiaggia e dintorni della cittadina, in compagnia di amici e cugini. Coprotagonista la generosa Ophélie, amante di un gaudente Tony, cugino di Amin. A seguire, due giovani turiste da Nizza, Charlotte e Céline, la prima infatuatasi disperatamente del viveur, la seconda bisessuale, con la quale il protagonista ha un breve flirt. Amori, divertimento e liti che non lasciano conseguenze. Amin, sebbene desiderato per il suo aspetto e la propria sensibilità, vive serenamente e con distacco l'atmosfera gioviale, in quanto interessato alla scrittura e la fotografia, con le quali costruirsi il proprio avvenire, incoraggiato da sua madre e da Ophélie, la quale a sua volta gli suggerisce di documentare il parto di due agnellini. Epilogo su una spiaggia al crepuscolo, tra una ravveduta Charlotte ed un Amin probabilmente interessato.

Una bella scena iniziale, per il resto è molto casto.



link allo streaming = https://www.eurostreaming.best/mektoub-my-love-canto-uno-film/

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La vita di Adele

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La vita di Adele - Capitolo 1 & 2 (La vie d'Adèle: Chapitres 1 & 2) è un film del 2013 di genere drammatico, sentimentale, diretto da Abdellatif Kechiche, con Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos. Durata 179 minuti. Adattamento cinematografico del romanzo a fumetti Il blu è un colore caldo di Julie Maroh.

Il film si è aggiudicato la Palma d'oro al Festival di Cannes 2013


Trama

Tra Adele (una liceale francese) ed Emma (una ragazza dai vistosi e appariscenti capelli blu) inizia un'appassionata relazione sentimentale che sfocia in un rapporto di convivenza. Le amicizie di Emma sono colte ed estrose e (per questo motivo) comincia a sentirsi a disagio con Adele: considerandola priva di ambizioni. Adele, pur amando Emma, cede al corteggiamento di un collega di lavoro: la loro storia si interrompe bruscamente. Le vite delle due ragazze si separano proseguendo per alcuni anni senza incontri. Il mal d'amore sofferto da Adele è tristemente intenso. I due ultimi, disperati, tentativi di Adele (da allora rimasta single) di riallacciare il rapporto sentimentale con Emma (che al contrario ha cominciato una nuova relazione con un'altra donna) non vanno a buon fine.


Distribuzione

Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes il 23 maggio 2013. Nelle sale francesi è stato distribuito il 9 ottobre dello stesso anno, mentre in quelle italiane dal 24 dello stesso mese.
Nei paesi anglofoni, il film è stato distribuito col titolo Blue Is the Warmest Colour ("Il blu è il colore più caldo").


Accoglienza

Il film, accolto dal plauso del Festival di Cannes, si è aggiudicato la Palma d'oro e ha ricevuto numerose critiche positive da parte della stampa internazionale.

Esso, tuttavia, è stato anche criticato per la presenza di scene di sesso ritenute da alcuni esplicite e gratuite, quasi al limite della pornografia. La stessa autrice del fumetto le avrebbe trovate lontane dallo spirito della propria opera, bollandole come "forzate", nonché "frutto di un'interpretazione di voyeurismo maschile" e criticando anche la scelta degli attori.


Visto un paio di volte, godibile e con bellissime scene di Léa e Adèle.


link allo streaming = https://www.cb01.in/vita-adele/

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[Virgilio11]

belli

 

[w la foca]

Amori, letti e tradimenti

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Amori, letti e tradimenti è un film del 1975 di genere Commedia, diretto da Alfonso Brescia, con Marisa Mell, Ugo Bologna, Don Backy, Sonia Viviani, Malisa Longo, Enzo Spitaleri. Durata 115 minuti.

Trama
Roma. Mordacchia, un industriale lombardo interessato a un fondo agricolo, è ostacolato nei suoi interessi dalla cocciutaggine di Baldo, un contadino che è anche il proprietario del suddetto terreno e che non intende cederlo per nessuna ragione. L'industriale, cerca di entrare nella psicologia di Baldo, cercando con lui una trattativa, in quanto deciso a non darsi per vinto e infine Mordacchia arriva a un compromesso: Baldo ha il permesso di venire a vivere nella residenza benestante di Mordacchia in cambio della cessione della sua proprietà. Mordacchia però inconsapevole di quanto gli sta per accadere, è all'oscuro del fatto che Baldo, una volta entrato nella vita e nella casa dell'industriale, avrà anche trattamenti di favore in cambio di incontri sessuali con Greta e Paola, rispettivamente moglie e figlia di Mordacchia. La confidenza delle due donne darà a Baldo anche lo spunto per mettere Mordacchia definitivamente in un ruolo da non poter più nuocere nei suoi riguardi, grazie alla vincita di una giocata a carte. Il film si conclude con il risultato che un terreno acquistato, è costato a Mordacchia l'intrusione di Baldo come amante della moglie e della figlia e soprattutto, a causa della vincita al gioco, come nuovo socio in affari.


Potete vederlo più comodamente quando lo ripassano in tv: In onda alle ore 21.15 su Cielo TV. (canale 26 del digitale terrestre)

oppure il link allo streaming (ITA) = https://yandex.uz/video/preview/?au...=oo&text=amori,+letti+e+tradimenti+фильм+1975

Buona visione

Per chi in questo periodo è costretto in casa e si annoia.

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[w la foca]

🍿

Questa sera alle 21:00 su IRIS (canale 22 del digitale terrestre) = Eyes Wide Shut


Alle 00:25 su Cielo TV (canale 26 del digitale terrestre) = Baise-moi - Scopami

 

[adcp]

Bella discussione

 

[Giglio910]

Buonasera. Cerco un film del 2005 si chiamava Mimesis di Roger A Fratter. Voi l'avete visto?

 

[sa80ii]

Una domanda e non una proposta.
Sono alla ricerca di un film soft di cui avevo il dvd (poi distrutto). Non ricordo bene il nome, mi pare Millenium 2 o qualcosa di simile.
Narra la storia di un haker che offre i suoi servigi ad un ricco manager che lo utilizza per ricatti sessuali contro i suoi avversari.
Film molto bello e patinato.
Qualcuno mi aiuta ???

 

[w la foca]

Buonasera. Cerco un film del 2005 si chiamava Mimesis di Roger A Fratter. Voi l'avete visto?

Visto molto tempo fa, mi ricordo delle belle scene lesbo;

mi ero lasciato un promemoria ma non l'ho più trovato.

 

[Giglio910]

Visto molto tempo fa, mi ricordo delle belle scene lesbo;

mi ero lasciato un promemoria ma non l'ho più trovato.

Questo è il trailer

Lo stesso io. Lo scaricai molto tempo fa ma era in un altra lingua e lo cancellai. Mai più trovato

 

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Mimesis

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Mimesis è un film del 2005 (ITA) di genere Erotico/Thriller, diretto da Roger A. Fratter, con Tanya Scott, Saba Wesser, Margherita Di Sarno. Durata 90 minuti. Vietato ai minori di anni 18.

Trama
La storia racconta di tre ragazze che condividono lo stesso appartamento fino a quando una di loro scompare nel nulla. La sorella gemella della scomparsa è decisa a scoprire la verità. Si troverà così a rivivere la vita della sorella, ad incontrare strani personaggi, a condividerne le esperienze erotiche e le torbide amicizie, svelando un inquietante mistero.

Ambientazione: Lombardia/Piemonte. L’azione si svolge in una città immaginaria costituita da Tortona (AL), Novi Ligure (AL), Milano e Magenta (MI).

Budget: 300.000 euro

Critica

Alfiere del low budget nostrano, il bergamasco Roger A. Fratter torna al thriller erotico con Mimesis, dopo le parentesi più marcatamente splatter delle sue ultime regie. Paradossalmente è un discreto sospiro di sollievo: in effetti poteva andare molto peggio, visti i precedenti, a partire dall'esordio con il brutto Sete da vampira, e contando sul fatto che il film ha discreto ritmo, un soggetto non particolarmente originale ma neanche troppo debole a fronte di una recitazione puramente artigianale. Una ragazza scomparsa misteriosamente, un'indagine improvvisata e un finale a base di sesso e violenza: topoi del giallo all'italiana che fu – quello di Maurizio Pradeaux o Sergio Bergonzelli; niente a che vedere con Argento o Fulci, al confronto ancora mostri sacri irraggiungibili – che sono tutt'oggi marchi di fabbrica del giovane autore, il quale dimostra di sapersi muovere a sufficienza con la macchina da presa. La regia anzi è il fattore distintivo di una pellicola altrimenti inutile ed anonima: valorizza facce piatte, performance attoriali di assoluta rozzezza (incredibile ma vero: le tette delle protagoniste sono più espressive dei loro volti) e scenografie di povertà estrema. La durata non eccessiva aiuta, nonostante tutto vi sono momenti dove lo sbadiglio non è fuori luogo. Colpa anche della ripetitività: dei dialoghi, mai incalzanti; delle musiche, un serrato easy listening elettronico tutto tastiere e sintetizzatori che dopo un piacevole primo impatto finisce per stancare; delle scene di sesso, per lo più lesbo, insistite e poco erotiche. Le sequenze oniriche, virtualmente allettanti, sono piazzate senza particolare cura qua e là, a casaccio, e tolgono potenziale ad un intruglio che nella sua caotica impetuosità perde pezzi e credibilità strada facendo. Poteva andare peggio, si diceva, ed è vero; ma poteva andare anche molto, molto meglio, e il minimo necessario per soddisfare la platea meno trucida non è ancora raggiunto. (Sentieriselvaggi.it)

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