Riprendo la descrizione, e se volete provo a pubblicare qualche fotogramma anche se la definizione è molto scarsa. Come vi dicevo si tratta di una decina di film, di cui alcuni in bianco e nero. I color sono un po' virati...all'epoca mio padre usava pellicole Agfa o Ferrania, che hanno ormai una predominanza rossa, tuttavia diciamo che le scena si distinguono ancora abbastanza bene e certi primi piani non lasciano proprio nessun dubbio (!). Una pizza era un po' più lunga, perché costituita da più filmini giuntati tra loro, che inevitabilmente si sono aperti durante la prima proiezione e che ho dovuto raggiuntare con nastro adesivo nuovo, tuttavia è quello che mi ha attratto da subito l'attenzione per via, oltre che della lunghezza, per i titolo sulla custodia, scritto a penna da mio padre, "Antonio e Sara, 1969". Si trattava di una coppia di amici dei miei genitori, con cui erano andati a fare dei viaggetti, motivo per cui, quando venivano sapevamo, mia sorella ed io, che saremmo stati dai nonni per alcuni giorni. Sistemo il proiettore appoggiato sul tavolino del salotto e con mia moglie ci sediamo sul divano per guardarci il film. I primi fotogrammi riprendono un paesaggio di campagna, evidentemente siamo in autunno o inizio inverno e si vede mia madre che è in piedi davanti ad una fontana assieme ad una donna, belloccia della stessa età di mia madre che nel 1969 aveva 39 anni e a fianco c'è un uomo, decisamente più maturo rispetto alle due donne, più alto di una spanna, robusto ed una discreta pancia. A occhi direi che avrà avuto una decina di anni di più. La ripresa è tranquilla e i re chiacchierano tra loro, ogni tanto sorridendo verso la telecamera. Le immagini poi girano verso un casolare di campagna in una sorta di panoramica, con i tre che stanno per entrare e mia madre, ultima della fila ad entrare nel portone che si volta facendo segno verso mio padre che riprende di entrare. L'immagine cambia completamente e adesso siamo all'interno. La luce scarsa non consente dimettere ben a fuoco le immagini che ogni tanto sfocano, comunque siamo attorno ad un tavolo apparecchiato e la ripresa, un po' traballante, si sofferma prima su un volto poi su un altro e tutti sembrano molto a loro agio ed affiatati. Adesso la ripresa è allargata sull'uomo che prima guarda verso l'obiettivo strizzando l'occhio e poi si gira verso la donna che immagino sia la moglie e la bacia. La ripresa però dopo alcuni secondi si sofferma sulla mano del marito che è dentro la scollatura della moglie e gli sta palpando il seno. Il primo piano di mia madre che ride guardando verso la telecamera dà la cifra della sua eccitazione e infatti la si vede alzarsi e anche lei mette la sua mano dentro la scollatura dell'amica ammiccando verso chi sta riprendendola scena. A questo punto si è rotto il primo spezzone del fil e ho dovuto interrompere per riattaccarlo...