Racconto di fantasia Giorgia in gita scolastica

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GIORGIA E LA GITA SCOLASTICA

PARTE PRIMA

Oggi vi racconto la storia di Giorgia, una ragazza di 18 anni, alta 1,60 con una terza scarsa un bel culetto sodo.

Lei è una ragazza timida ma sa lasciarsi andare nelle giuste occasioni. Da un anno è fidanzata, prima non ha mai avuto storie durature.

Il sesso con il fidanzato non era molto soddisfacente, ne lei ne lui godevano tanto, lui le rimase sempre fedele mentre lei in gita del quinto anno di liceo si lasciò un po’ andare a nuove esperienze….

Arrivarono in Sicilia, la classe di Giorgia e un altra, per un totale di circa di 40 studenti.

Arrivati presero un autobus dall’aeroporto fino all’hotel. Sull’autobus non c’erano posti liberi. Si vedeva che G era un seccata dal fatto di stare in piedi e un suo amico Luca le propose di di sedersi in braccio a lui ma lei rifiutò, infatti lei ha avuto dei trascorsi con luca, un bacio in discoteca niente più, ma il suo fidanzato non lo sapeva, per questo lei rifiutò, per via dei sensi di colpa che le provocava la cosa. Luca insistette e insistette finché lei già seccata decise di sedersi in braccio a lui per farlo smettere. Le loro intimità erano a contatto diretto e con i sobbalzi dell’autobus presto Giorgia sentì qualcosa che si gonfiava nelle braghe di luca e presto i sensi di colpa salirono, ma vennero scacciati ben presto dalle dimensioni di luca e presa dall’eccitazione comincio a fare dei movimenti sul suo pene, movimenti che nascondeva con i movimenti dell’autobus. La sera in doccia si lavo e nel lavarsi si eccito a tal punto di masturbarsi con due dita pensando di essere penetrata da luca, e il pensiero di fargli un pompino la eccitò fino a farla venire. La sera a cena Giorgia e luca si scambiarono sguardi. Giorgia si eccito di nuovo convinta che lui potesse farla godere, si bagno a tal punto di doversi cambiare, si cambio non prima di essersi masturbata di nuovo pensando al fatto che in quella vacanza cosa potesse succedere…..
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Se interessa a qualcuno vado avanti
 
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PARTE SECONDA

Lei non riusciva a smettere di pensare a lui e lui sembrava ricambiare. Il primo giorno in Sicilia visitarono Palermo e lei passo tutto il giorno in compagnia delle sue amiche e ragazzi dell’altra classe tra cui luca. Il pomeriggio visitarono una località di mare e i contatti si fecero più stretti e meno velati lei si mise seduta su una panchina in braccio a lui appoggia al suo busto. Rimasero da soli su questa panchina isolata e cominciarono a parlare e man mano che il tempo passava il suo pene si gonfio e l’eccitazione la prese e comincio a muoversi sul suo pene e fece fatica a trattenere i gemiti è quasi venne, fermata solo dalla chiamata al cellulare da parte della sua compagna di stanza Anna.

Tornarono in albergo, lei si lavo con consueta masturbazione stavolta con una copiosa venuta, bramava sempre di più il cazzo di Luca.



Dopo cena uscirono, lei si mise una canottiero, una gonna in pelle è una giacchetta di jeans. La cosa bella è che indossava un perizoma rosso, e non mise il reggiseno così da fare risaltare i suoi capezzolini. Disse al fidanzato che non avrebbe bevuto e invece bevve tre drink insieme alle amiche, si lasciò andare anche al fumare sigarette. Tutto questo perché a tutti i costi voleva scomparsi luca.

A mezzanotte già rientrati non albergo era nella camera con i suoi compagni di classe e disse al fidanzato che stava andando a letto, invece ovviamente voleva avere campo libero. Si sentiva diversa, più convinta di se, sapeva che quella gita si sarebbe rivelata molto divertente.

Andò da sola a prendere una bottietta d’acqua al bar dell’albergo e nel salire fece la strada insieme a luca in ascensore, salirono e dopo i primi momenti di silenzio lui le mise una mano al collo e limonarono, lui le tocco il culo alzandole la gonna…..
 
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TERZA PARTE

La notte passo con Giorgia incredula, si sentiva libera, pensava “ciò che succede in Sicilia rimane in Sicilia”. Non era amore per luca ma solo trasgressione, voleva solo scopare, lei amava il suo fidanzato, profondamente, vista la lontananza voleva solo conversi a qualcosa di diverso; infatti scopare un altro era solo un suo sogno erotico. Con questi pensieri il giorno dopo continuava a pensare alla sera prima, sapeva che avrebbe scopato quella vacanza e si decise a lasciarsi definitivamente a nuove esperienze: voleva sperimentare il sesso con un altra donna, a fare sesso a tre….le sembrava di essere in un’altra realtà sotto questo punto di vista.

Arrivo la sera uscirono, poi una volta rientrato, stesso copione della sera prima solo che nel tornare in stanza sentiva il peso di quei drink in più e il destino volle che in corridoio c’era proprio luca ad aspettarla che la trascinò in camera sua, dove da soli incominciarono a limonare….
 
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QUARTA PARTE

si sedettero sul letto lei in braccio a lui limonando, lei presa dall’eccitazione comincio a muoversi sul suo cazzo in erezione limonandolo e lui provo un passo ulteriore mettendole le mani sotto la felpa, scoprendo che non aveva nulla, né reggiseno ne canottiera, le palpo le tette e lei ad un certo punto si tolse la felpa rimanendo in topless, lasciando luca di stucco: pur essendo una terza scarsa, erano molto sode e stavano su come se avesse il reggiseno. Luca le incomincio a leccare i capezzoli turgidi e allungo le mani sotto la gonna e comincio a farle un ditalino.

Luca la spogliò tutta e tirò fuori il cazzo e lei trovandosi il cazzo di lui a 10cm dalla faccia comincio a succhiarlo come mai aveva fatto, gli leccò la cappella, le palle e gli mise una mano sul suo culo.

Luca la prese e la mise a pecorina e comincio a scoparla, lei gemeva e in poco tempo raggiunse l’orgasmo, dopo poco ancora uno, cambiarono più posizioni e alla fine si fece venire sui seni che furono injondati dalla sborra di luca. Andarono in balcone a fumare e lo fecero sul balcone. Mentre si rivestivano lei le confido che il suo prossimo sogno era farlo con due uomini e che amava il suo cazzo grosso…
 
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QUINTA PARTE

Il giorno di mattina partirono per una località di mare dove dovranno trascorrere le ultime due notti.

Arrivati c’era brutto tempo per cui avevano la giornata libera: qualcuno è uscito comunque e altri rimasero in camera, Giorgia rimase in camera con la sua compagna di stanza a mettere a posto i vestiti e a giocare a carte.

Anna, la compagna di stanza le confesso di averla vista baciarsi con luca al che Giorgia decise di raccontarle tutto: Anna rimase sorpresa, credeva Giorgia una ragazza così innocente e pudica e non riusciva a credere a ciò che sentiva….cominciarono così a parlare di sesso è Anna le confesso che aveva fatto una gang bang con 5 ragazzi e aveva preso il cazzo in culo, nella figa e in bocca e addirittura provo la doppia penetrazione, e facendo ginnastica artistica a volte sotto le doccia non mancava a palpate tra amiche e con sua amica, Benedetta, era abituata a “fare la doccia insieme”. Arrivarono a constare che amavano sentirsi desiderate e concedersi ogni tanto.



Anna per inciso è una ragazza alta 1,65 con una 2 abbondante e il pezzo forte è il culo che non manca di mettere in mostra indossando sempre d’estate costumi a brasiliana è sempre tanga e a scuola non mancava di mettere i leggings e addirittura a volte non metteva le mutande…



Cominciarono a prepararsi per il pranzo e Giorgia rimase quasi incantata dal culo di Anna e dalle sue tette che pur non essendo enormi erano belle sode come le sue. Essendo ancora in pigiama nel cambiarsi erano senza reggiseno e rimasero in topless entrambe e si scambiarono complimenti a vicenda finché Anna chiese a Giorgia se poteva palparle le tette, ella accetto e si gusto il momento, concedendosi anche di allungangare le mani su Anna. Si abbracciarono e Anna avendo molta più esperienza allungo le mani sui glutei di Giorgia baciandole il collo. Al che Giorgia si lasciò andare ansimando e ben presto cominciarono a limonare palpandosi tutto a vicenda….
 
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l’ho scritto qualche mese fa, senza curare l’italiano, comunque migliorerò. Come dice all’inizio è un racconto di fantasia
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SESTA PARTE
Durante il pomeriggio Anna e Giorgia stettero da sole su una panchina a parlare e Giorgia confidò ad anna che era molto eccitata dal bacio e le fece capire che voleva andare più in la è così anna le chiese di farsi la vasca assieme…
Arrivata l’ora della vasca entrarono e Giorgia sembrava imbarazzata al che anna accortasene comincio a farle passare la mano su tutto il corpo e Giorgia si rilassò…
Anna cominciò ad andare sempre di più verso il linguine e poi comincio a palpare le tette e il culmine fu quando Anna cominciò a strofinare la sua mano sulla vagina e mentre limonarono Anna le infilo prima uno è poi due dita nella vagina e con il pollice il clitoride e non passò molto che Giorgia venne…
Uscirono e si misero nel letto sotto le coperte e cominciarono a limonare abbracciate e qui Giorgia ricambiò il ditalino e si baciarono come due amanti
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SETTIMANA PARTE
Dopo un giorno intero in giro tornarono in albergo e nel salire in camera luca raggiunse e li disse di presentarsi alle 9 in camera sua che doveva presentargli qualcuno. Lei non ci poté credere, immaginava sicuramente una scopata a tre o di più…corse in camera e lo disse ad Anna, la quale le diede dei consigli e le disse di prepararsi a prenderlo nel culo perché sicuramente se lo sarebbero preso e questo fece andare in ansia Giorgia, aveva paura a prenderlo nel culo, non lo aveva mai fatto; dunque Anna le disse di andare a farsi la doccia che poi la avrebbe aiutata.
Uscì dalla doccia e trovo Anna nuda sul letto che le disse di spogliarsi dall‘accappatoio e di mettersi sul letto a pecorina. Giorgia comincio ad amare gli ordini ed eseguirli come fosse la sua cagnolina.
Anna cominciò a massaggiarle la vagina e poi comincio a metterli un dito in culo e poi due fino a farlo allargare, Giorgia godeva e non riusciva a trattenersi tanto che mordeva il letto e venne più volte, era così bagnata che quando di sederono sul letto sfinite Giorgia fece una macchia con la sua vagina.
La sera alle 9 gli fu aperta la porta da luca il quale la prese e la bacio portandola a letto, si spigliarono e ad un certo punto luca bussò alla porta del bagno da cui uscì Michele, un compagno di classe di Giorgia, un ragazzo non molto alto ma con un cazzo di 22cm che si sedette vicino a lei. All’inizio fu titubante e si coprì con un cuscino, non voleva il suo compagno di classe per paura che potesse spifferare tutto.
Comunque Giorgia non poté non notare quel cazzone di fianco a lei e con luca che comincio a baciarle il collo si lasciò andare e fece cadere il cuscino ed entrambi cominciarono a palparla e lei fece una sega ad entrambi contemporaneamente, mentre Michele le stimolava il clitoride.
La fecero coricare sul letto e mentre succhiava il cazzo a michele, luca le fece un ditalino nella figa e nel culo contemporaneamente.
La fecero mettere a pecorina e mentre luca si faceva fare un pompino Michele la penetrava e con il pollice le stimolava l’ano. Giorgia era estasiata, si sentiva libera, felice avere due ragazzi con due cazzoni per se, la rendeva veramente felice. Lei aveva orgasmi su orgasmi, succhiava uno poi l’altro, dette tutto a tutti e due, amava l’anale anche, tanto che chiese ai due una doppia penetrazione, i due sorpresi si misero all’opera: luca la prese e la mise su di se non penetrandole la figa mentre Michele glielo spinse nel culo da dietro.
Giorgia urlava e non riuscivamo a farla stare zitta nemmeno con le mani sulla bocca tanto che godeva.
Torno in camera all’una, con ancora residui di sborra nei capelli e sul corpo, Anna era ancora sveglia e volle sapere tutto, anche Anna aveva scopato quella sera, in un bar incontro un ragazzo del posto che la porto nei bagni del bar e si prese tutto… entrambe deciderò di docciarsi e lo fecero insieme: Anna fece piegare in avanti Giorgia per insaponarla è noto L’ano di Giorgia ancora dilatato e le fece i complimenti. Andarono a letto entrambe sfinite. Andarono a letto nude entrambe.
 
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OTTAVA PARTE

Giorgia era veramente contenta, si sentiva soddisfatta finalmente, amava i cazzi grossi e forse chissà anche a casa ogni tanto poteva farselo dare da qualcuno. Pure luca era fidanzato, ma la sua fidanzata era molto pudica e non si lasciava andare, al contrario di Giorgia, quindi nel parlare il giorno dopo si misero d’accordo di diventare scopa amici. Giorgia gli confidò che la sera prima ha apprezzato molto la sorpresa, che nonostante Michele sia un coglione a scopare è bravo.

Arrivò l’ultimo giorno è Michele cominciò a rapportarsi di più con Giorgia. Erano impegnati nella visita di un complesso archeologico e Michele ebbe l’idea di prendere Giorgia e con una scusa trascinarla in un angolo sperduto, la trattò come la sua troia, la fece inginocchiare, tirò fuori il cazzo e se lo fece succhiare, poi prese Giorgia le abbasso i pantaloni, portava dei leggings con una brasiliana normale, scostò le mutande e comincio a leccarle il buco del culo e la figa e poi la fece piegare in avanti e la fece appoggiare al muro e la scopò prima nella figa e poi nel culo…



NONA PARTE

quello che però non si sarebbero mai immaginati è che qualcuno li stesse osservando, era paolo un altro compagno di classe di Giorgia il quale si avvicinò e minacciando di spifferare tutto, allora Giorgia si abbassò e apri i pantaloni a paolo facendo uscire il cazzo di paolo che era un po’ più corto di quello di Michele ma più tozzo, e Giorgia esclamò:”che amici cazzoni che ho!”

E in men che non si dica si stava scompando due. Le vennero entrambi in bocca e lei ingoiò tutto.

Si sistemarono e raggiunsero gli altri.



La sera luca seppe da paolo cosa avevano fatto lui è Michele, e i tre decisero di farle una gang bang invitando anche un ragazzo della classe di luca. Luca la chiamò alla sera alle 9 con una scusa dicendole di andare in camera sua. Arrivò davanti alla camera e trovò davanti a se luca, paolo, Michele e Fabio nudi che la aspettavano: subito si spogliò nuda da sola e corse ad abbracciare luca e a limonarlo mentre gli altri la palpavano tutta e le mettevano le dita ovunque. Gli uomini si misero a cerchio e girando in tondo bacio tutti, segò tutti fino a quando mentre “faceva conoscenza” con Fabio limonandolo e segando lui e paolo, luca le allargo i glutei e glielo spinse nel culo dritto. Se la passarono tutti, doppie penetrazioni, sesso anale e vaginale, pompini e leccate di palle, e la scoparono in camera, in bagno e sul balcone: alla fine aveva sborra ovunque, e siccome erano sudati fecero una vasca tutti e 5 insieme e qui non manco il bis. Giorgia quella sera non ebbe un attimo di pace tanto che fu costretta ad andarsene mezza nuda perché non la facevano vestire.
 

mizard79

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L'idea alla base del racconto non è male, certo si poteva sviluppare un po' meglio: nelle descrizioni fisiche, nella descrizione dei fatti e nella descrizione delle sensazioni
 

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