Esperienza reale Gita in barca con coppia di amici

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La storia che vi sto per raccontare è accaduta poche settimane fa dopo la chiusura da Covid-19.

Finalmente dopo un lungo periodo di lavoro in smart-working riusciamo a dedicarci spazio per una uscita domenicale.

Prima di iniziare mi presento: io sono Giovanni, 26 anni, moro e con un fisico asciutto ma non esageratamente muscoloso. Sono fidanzato con Laura, un anno più di me, ragazza molto simpatica e solare e bella con un culo tondo e sodissimo.

Abbiamo sempre avuto il desiderio di provare l'esperienza di navigare in barca a vela e una domenica di luglio io e Laura siamo stati invitati da una coppia di amici a trascorrere una giornata con loro nella loro barca a vela attraccata a Genova.

Loro si chiamano Christian e Alessia, nostri coetanei, sono una coppia rodata stando insieme da 8 anni. Ho sempre apprezzato lei in particolare perché la quinta di seno e un fisico asciutto non passano inosservati, ma in generale sono persone simpatiche con cui si parla volentieri. Con i nostri due amici non usciamo spesso perché lavorativamente siamo distanti, ma in estate spesso ci riavviciniamo.

Io e Laura partiamo la mattina presto per andare verso il porto dove era ormeggiata la loro barca.

Ancora assonnati dal viaggio, arriviamo al parcheggio del molo, scrivo a Christian che siamo arrivati, lui ci raggiunge al parcheggio poco dopo.

Ci saluta molto cordialmente e ci accompagna alla barca ormeggiata più in là.

Sulla barca vediamo che da lontano ci saluta Alessia. Indossa un costume che si intravede sotto una vestaglia estiva che le copre il corpo fino a sopra il ginocchio.

La saluto con due baci come al solito e come al solito sento che il seno è rimasto prosperoso come ricordavo dall’anno prima.

Io e Laura lasciamo i bagagli in stiva e ci prepariamo a partire alla volta del mare aperto.

Mentre Christian guida la barca (visto che è l'unico ad avere la patente nautica), iniziamo a chiacchierare in tranquillità e spensieratezza e ci rilassiamo fino a quando, dopo due ore di navigazione, arriviamo in un punto molto carino e ideale per gettare l'ancora. Alessia, che aveva tenuto fino a quel momento la vestaglia estiva, resta in costume. Il costume era una bikini due pezzi bianco: la parte alta senza spalline faceva risaltare il seno prosperoso, la parte inferiore era veramente striminzita e lasciava poco all’immaginazione.

È velocemente arrivata l’ora di pranzo nel frattempo: finalmente possiamo iniziare a mangiare le prelibatezze che ci siamo portati da casa. Pizzette, panini, patatine e insalata erano tutti disposti sul tavolino della barca, ma abbiamo deciso di iniziare da un ottimo salame che Alessia da buona padrona di casa inizia ad affettare nella minuscola cucina in plancia. Nel frattempo Laura chiacchera beatamente con Christian e lo aiuta con le vele.

Io raggiungo Alessia per aiutarla a portare su il salame. Dopo aver sceso le scale, la vedo intenta a tagliare il salame dandomi le spalle. Il suo culo era qualcosa di stupendo sia per la forma in sé sia per il costume che indossava.

Sentendomi arrivare si gira e mi dice:

«Ecco che è arrivato l’aiutante..prendi per favore l’acqua dentro il frigo…è proprio qui in basso a destra».

Il frigo era proprio in basso a destra ma per passare si era davvero stretti e Alessia; vedendo il mio imbarazzo, mi fa:

«Appoggiati pure..in barca si fa così».

Immediatamente colgo la palla al balzo e le passo dietro, appoggiando il mio cazzo sul suo culo e mettendole le mani sui fianchi. Accompagno il tutto con un “Permesso”. Lei mi chiede se ci passo. Io le rispondo di sì ma, scherzando, che ho un culone io. Lei allora ribatte:

«Ma non vedi che il culone ce l’ho io».

Allora le dico che non mi pareva proprio e che era in gran forma. Lei sorride, io prendo l’acqua e lei, finito di tagliare il salame, lo porta in tavola.

Mangiamo seduti su due divanetti con una tavola in mezzo. Siamo io e Laura affianco e di là ci sono Christian e Alessia. Io sono di fronte ad Alessia, ancora in costume, che mostra il suo seno prosperoso. Era difficile mangiare in quella situazione, ma la fame era tanta. Ad aggiungere pepe al tutto ci si mettevano gli spazi: le mie gambe infatti erano incrociate con quelle di Alessia e il contatto era davvero eccitante. Lei ogni tanto appoggiava anche il suo piedino sul mio polpaccio con sensazioni che vi lascio solo immaginare.

Allo stesso modo anche le gambe di Laura e Christian si incrociano.

Dopo aver mangiato la stanchezza per il viaggio si faceva sentire, così tutti e quattro optammo per un veloce riposino sugli stessi divanetti dove avevamo mangiato, ognuno abbracciato alla sua dolce metà.

Dopo una mezz’ora, al risveglio, io e Laura decidiamo di fare un bagno mentre gli altri due dormivano ancora. Laura non indossava il costume (aveva ancora abiti “terrestri”) e quindi, senza farsi notare e senza far rumore, scende le scale e va in stiva a cambiarsi. La stiva aveva chiaramente un ingresso e due oblò che davano sul retro. Attraverso l’oblò della mia parte la vedo spogliarsi completamente e restare nuda, pensando di non essere vista. Io la vedo benissimo invece; la vedo di spalle che mostra il culo sodo e abbronzato, con il segno del costume che la cingeva a destra e a sinistra.

La cosa che mi piace ancora di più è che la vedo indossare un costume nero, intero, sgambato, scollato..in poche parole sexy, è il mio preferito. Lo preferisco per due motivi: il primo perché mette in mostra i capezzoli quasi sempre, il secondo perché le lascia scoperto il culo essendo molto sgambato.

Appena risale le scale, propongo un tuffo per raffrescare i già bollenti spiriti.

In acqua Laura si avvicina a me e, complice l’assenza di altre persone, mi si avvinghia baciandomi con foga. Io le dico che sta indossando il costume che preferisco e lei ribatte con un “Lo so, amore, è per te”. Io le palpo il sedere con foga e sto per scostarle il costume quando vedo Christian sporgersi con curiosità.

Si è svegliato con il rumore che abbiamo fatto ed è pronto anche lui a tuffarsi. Dopo averci raggiunto, ci dice che anche Alessia ci stava per raggiungere, si stava cambiando il costume.

Poco dopo la vediamo uscire e, dalla barca, ci guarda con il suo costumino striminzito che fa fatica a contenere il seno e con il perizoma che fa risaltare il sedere.

Prima di tuffarsi, guarda Christian e gli chiede se può aiutarla con il costume: fa fatica a legarlo più stretto.

Lui scocciato le dice che non ha voglia di risalire.

Allora lei, inaspettatamente, con un gesto rapido, risponde che la parte sopra allora non le serve. Subito dopo la vedo togliersi il reggiseno, liberando la quinta di seno che stava su da sola.

Laura mi guarda, stupita anche lei da questo gesto. In effetti siamo amici, ma non mi sarei mai aspettato un gesto del genere.

Alessia si tuffa e raggiunge Christian con il quale ridono sotto i baffi. Vedo che lui le sta palpando il seno, probabilmente stava scherzando per il topless inaspettato.

Dopo una mezz'oretta di bagno, risaliamo in barca. Alessia sale la scaletta e io le sono subito dietro. Il perizoma lascia poco all'immaginazione.

Dopo esserci asciugati, Alessia resta nuovamente in topless e perizoma e decide di prendere il sole distesa. Alché Christian le dice: "Amore togliti anche la mutandina, che ti resta il segno, sempre se ai nostri amici non dà fastidio". Io e Laura ci guardiamo e facciamo un cenno di no con la testa; eravamo sulla loro barca e onestamente non ce la sentivamo di rispondere diversamente.

Lei obbedisce e in effetti noto che non ci sono segni nell'abbronzatura, probabilmente in barca praticano il nudismo.

Guardo Laura e le dico che si senta libera di farlo anche lei. Lei dice di no. Si vergogna.

Allora ci di stendiamo a prendere il sole e ci addormentiamo.

Ci svegliamo dopo un po’ e sentiamo dei rumori strani, diversi da quelli delle onde del mare. Restiamo fermi, distesi, in ascolto. È Alessia che sta ansimando con un tono basso, quasi impercettibile. Non capendo il motivo di questo ansimare, mi faccio coraggio e mi sporgo a guardare il retro della barca. Ciò che vedo sono i nostri due amici, nudi, impegnati in una scopata a prua. Lei è a 90 appoggiata sui divanetti e lui la sbatte da dietro con foga. Le tette di lei si muovono avanti e indietro, non stanno ferme.

Ritorno disteso sulla mia posizione e racconto a Laura ciò che avevo visto. Lei cerca di sporgersi per vedere, nel frattempo la situazione mi ha decisamente eccitato.

Anche Laura, dopo aver visto la scena, mi dice che non se lo sarebbe mai aspettata. In preda alla tensione, restiamo distesi sulla parte opposta della barca, punto dal quale non ci vedono ma dal quale noi sentiamo.

Sentendoli ancora consumare il rapporto, spontaneamente io e Laura ci baciamo appassionatamente. Siamo eccitati sentendo Alessia ansimare, la situazione è unica.

Laura mi abbassa furtivamente il costume e inizia a prendere il mio cazzo tra le mani e comincia a fare su e giù a ritmo sempre più forte.

Io inizio a godere eccitato come non mai dalla situazione. Le prendo la testa e le faccio cenno che voglio un pompino ma proprio in quell'istante sento Christian dire: "Vengo amore, vengo". Peccato non poter vedere quella scena. Nonostante la nostra eccitazione dobbiamo fermarci per la paura di essere scoperti.

Così io e Laura facciamo finta di dormire per altri 15 minuti dopodiché ci alziamo e andiamo verso prua. Troviamo i due seduti sui divanetti che chiacchierano bevendo un bicchiere di prosecco. Appena ci vedono, ci offrono un prosecchino, noi accettiamo e non possiamo non notare che hanno già bevuto mezza bottiglia.

Ma ancora di più notiamo che entrambi sono completamente nudi e, in questo stato ci porgono i calici. Vedendo il nostro imbarazzo, Christian si scusa dicendo che per loro è normale stare nudi in barca, che se ci dà fastidio si sarebbero vestiti e che possiamo sentirci liberi anche noi tanto non ci vede nessuno.

Noi gentilmente rifiutiamo, ma continuiamo a bere prosecco e insieme a loro finiamo anche la seconda bottiglia.

Un po' brilli e accaldati decidiamo di fare un altro bagno. Prima di tuffarmi, Laura mi fa notare che aveva portato un solo costume e che non voleva ribagnarlo.

Interviene prontamente Alessia che le dice: "Beh toglietelo, non farti problemi, non sei la sola" dicendo questo si passa una mano sul seno.

Allora Laura mi guarda, io faccio un cenno di assenso, e si inizia ad abbassare il costume intero prima mostrando la terza di tette e poi pian piano mostrando anche la figa appena depilata, togliendosi così tutto il costume.

Io sono senza parole, la mia ragazza nuda davanti ad una coppia di amici anche loro nudi, non me lo sarei mai aspettato.

Nel frattempo mi accorgo di essere l'unico vestito e per questo, con fare malizioso, Laura si avvicina a me e prendendomi in giro mi slaccia il costume e me lo abbassa.

A questo gesto non posso fare a meno che iniziare ad eccitarmi e la cosa stava per diventare veramente visibile. Per questo prendo in braccio Laura e mi tuffo insieme a lei in acqua.

Con la malizia che la caratterizza, Laura inizia a stuzzicarmi in acqua, si struscia su di me nuotando appena per restare a galla. Inevitabilmente il mio cazzo ritorna duro e questo Laura lo sa e per questo propone ai nostri amici di raggiungerci per fare un gioco in acqua. Loro ci raggiungono immediatamente e seguono le indicazioni di Laura: le donne dovevano raggiungere la barca nel più breve tempo possibile cercando di liberarsi dalla presa degli uomini. Un gioco stupido ma che prevedeva il contatto tra la parte posteriore delle donne e la parte anteriore degli uomini.

Forse Laura voleva ancora stuzzicarmi. Ogni coppia era in posizione e Laura continuava a twerkarmi dolcemente sul cazzo che era in tiro come non mai stretto tra le natiche.

Pronti via, la gara inizia e vince con distacco la nostra amica Alessia. Laura grida: "Non vale avete barato, Christian ti ha mollato prima".

Alché Alessia ribatte che non era vero e che potevamo fare la gara a coppie invertite per avere la controprovo. Visto il clima giocoso, scherzando accettiamo tutti.

Ma.. Problema.

Erano passati poco più di 30 secondi dalla situazione di prima ed ero ancora eccitato, se Alessia si fosse avvicinata avrebbe sicuramente sentito la mia erezione.

Così è stato. Alessia si avvicina, si gira e si appoggia al mio cazzo. Al contatto si scosta leggermente e mi sorride, poi si gira verso gli altri due e inizia a parlare. Nel frattempo continua a muovere il culo sul mio cazzo e io non so più come fare per trattenermi.

Il gioco sta per iniziare. Siamo tutti e 4 completamente nudi.

Io cingo Alessia sui fianchi per tenerla ferma. Ad un certo punto mi accorgo che sta “perdendo l’equilibrio” e si sta sbilanciando in avanti. Così, istintivamente, la prendo più in alto e la riporto in equilibrio. Le sto palpando il pronunciato seno e lei non fa una smorfia. È davvero grande, fa fatica a starmi in mano.

Ma la gara parte. Non mi ricordo nemmeno più chi abbia vinto. Ricordo solamente che subito dopo dovevamo risalire in barca perché avevamo notato delle meduse in avvicinamento.

Saliamo sulla barca. Io per primo, sono ancora fortemente eccitato. Cerco un asciugamano per nascondere l’erezione prima che salgano gli altri e mi copro sedendomi sui divanetti.

Per secondo sale Christian. Anche lui è molto eccitato e questo mi fa pensare che la situazione con la mia Laura abbia provocato in lui l’erezione.

Per terza sale Alessia che nota immediatamente la reazione del suo ragazzo e gli si avvicina con fare malizioso, accarezzandogli gli addominali e chiedendo il motivo di questa sua reazione.

Lui risponde che era una reazione normale quando due ragazze gli appoggiano il culo sul pacco. E io mi inserisco con un “Concordo appieno”.

Nel frattempo sale in barca anche Laura che viene intercettata da Alessia che gli fa notare la situazione. Rimane di sasso. Neanche in tempo per reagire, vedo Alessia che confabula all’orecchio con Laura e subito dopo si baciano. Si scambiano un bacio appassionato con la lingua.

Io e Christian ci guardiamo, non riusciamo più a contenerci e ognuno dei due si prende in mano il cazzo e comincia una sega guardandole.

Loro lo notano e si avvicinano. Laura si piega davanti a me e lo prende in bocca iniziando un pompino immenso. La stessa cosa fa Alessia con Christian.

Sto godendo immensamente, chiudo gli occhi dal piacere, fino a quando sento un’altra bocca prendere il mio cazzo. Apro gli occhi e vedo che Alessia mi sta spompinando con foga. E si sente tutta. Contemporaneamente Laura sta spompinando Christian.

La situazione mi genera una certa gelosia ma l’eccitazione del momento fa sì che mi riesca a concentrare su quello che sta succedendo: il nostro primo scambio.

Faccio un cenno ad Alessia di distendersi sui divanetti e mi posiziono sopra di lei. La figa depilata e le tettone sono eccitantissime. Appoggio delicatamente la cappella sul clitoride e la muovo dolcemente. Lei ansima. Stavolta ad un tono decisamente più alto rispetto a prima. Fino a che ad un certo punto urla; glielo ho appena infilato tutto dentro la figa e lei sembra apprezzare, spingo con foga e poi rallento, la posseggo.

Giro la testa verso gli altri due e li vedo nella posizione preferita di Laura: lei a 90 e lui che la stantuffa da dietro. Anche lei sta godendo come una vacca. È una situazione idilliaca.

Continuiamo le scopate scambiando varie volte posizione fino a che sento di essere prossimo a venire. Mi sfilo dalla figa di Alessia e mi metto in piedi, in attesa di un pompino da parte sua. Lei, invece di prenderlo in bocca, prende Laura di forza e la mette sotto di me. Laura me lo prende in bocca, stessa cosa che fa Alessia con Christian. Succhiano con foga, sono eccitate, noi siamo al culmine.

Quasi in contemporanea sborriamo, senza avvisarle, in bocca. Loro lo prendono tutto e, mentre Alessia lo sputa in acqua, Laura ingoia tutto.

Siamo sfiniti.

Decidiamo, senza parlare dell’accaduto, di farci un altro tuffo per rinfrescarci.

Faceva davvero caldo.

Io e Laura ci abbracciamo. Siamo consapevoli di aver fatto un’esperienza insieme davvero eccitante, inaspettata ma stupenda.

Non vediamo l’ora che arrivino le vacanze di Natale per un soggiorno in montagna, in una spa, magari con idromassaggio in camera, con i nostri amici Alessia e Christian.
 

elcaliente85

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La storia che vi sto per raccontare è accaduta poche settimane fa dopo la chiusura da Covid-19.

Finalmente dopo un lungo periodo di lavoro in smart-working riusciamo a dedicarci spazio per una uscita domenicale.

Prima di iniziare mi presento: io sono Giovanni, 26 anni, moro e con un fisico asciutto ma non esageratamente muscoloso. Sono fidanzato con Laura, un anno più di me, ragazza molto simpatica e solare e bella con un culo tondo e sodissimo.

Abbiamo sempre avuto il desiderio di provare l'esperienza di navigare in barca a vela e una domenica di luglio io e Laura siamo stati invitati da una coppia di amici a trascorrere una giornata con loro nella loro barca a vela attraccata a Genova.

Loro si chiamano Christian e Alessia, nostri coetanei, sono una coppia rodata stando insieme da 8 anni. Ho sempre apprezzato lei in particolare perché la quinta di seno e un fisico asciutto non passano inosservati, ma in generale sono persone simpatiche con cui si parla volentieri. Con i nostri due amici non usciamo spesso perché lavorativamente siamo distanti, ma in estate spesso ci riavviciniamo.

Io e Laura partiamo la mattina presto per andare verso il porto dove era ormeggiata la loro barca.

Ancora assonnati dal viaggio, arriviamo al parcheggio del molo, scrivo a Christian che siamo arrivati, lui ci raggiunge al parcheggio poco dopo.

Ci saluta molto cordialmente e ci accompagna alla barca ormeggiata più in là.

Sulla barca vediamo che da lontano ci saluta Alessia. Indossa un costume che si intravede sotto una vestaglia estiva che le copre il corpo fino a sopra il ginocchio.

La saluto con due baci come al solito e come al solito sento che il seno è rimasto prosperoso come ricordavo dall’anno prima.

Io e Laura lasciamo i bagagli in stiva e ci prepariamo a partire alla volta del mare aperto.

Mentre Christian guida la barca (visto che è l'unico ad avere la patente nautica), iniziamo a chiacchierare in tranquillità e spensieratezza e ci rilassiamo fino a quando, dopo due ore di navigazione, arriviamo in un punto molto carino e ideale per gettare l'ancora. Alessia, che aveva tenuto fino a quel momento la vestaglia estiva, resta in costume. Il costume era una bikini due pezzi bianco: la parte alta senza spalline faceva risaltare il seno prosperoso, la parte inferiore era veramente striminzita e lasciava poco all’immaginazione.

È velocemente arrivata l’ora di pranzo nel frattempo: finalmente possiamo iniziare a mangiare le prelibatezze che ci siamo portati da casa. Pizzette, panini, patatine e insalata erano tutti disposti sul tavolino della barca, ma abbiamo deciso di iniziare da un ottimo salame che Alessia da buona padrona di casa inizia ad affettare nella minuscola cucina in plancia. Nel frattempo Laura chiacchera beatamente con Christian e lo aiuta con le vele.

Io raggiungo Alessia per aiutarla a portare su il salame. Dopo aver sceso le scale, la vedo intenta a tagliare il salame dandomi le spalle. Il suo culo era qualcosa di stupendo sia per la forma in sé sia per il costume che indossava.

Sentendomi arrivare si gira e mi dice:

«Ecco che è arrivato l’aiutante..prendi per favore l’acqua dentro il frigo…è proprio qui in basso a destra».

Il frigo era proprio in basso a destra ma per passare si era davvero stretti e Alessia; vedendo il mio imbarazzo, mi fa:

«Appoggiati pure..in barca si fa così».

Immediatamente colgo la palla al balzo e le passo dietro, appoggiando il mio cazzo sul suo culo e mettendole le mani sui fianchi. Accompagno il tutto con un “Permesso”. Lei mi chiede se ci passo. Io le rispondo di sì ma, scherzando, che ho un culone io. Lei allora ribatte:

«Ma non vedi che il culone ce l’ho io».

Allora le dico che non mi pareva proprio e che era in gran forma. Lei sorride, io prendo l’acqua e lei, finito di tagliare il salame, lo porta in tavola.

Mangiamo seduti su due divanetti con una tavola in mezzo. Siamo io e Laura affianco e di là ci sono Christian e Alessia. Io sono di fronte ad Alessia, ancora in costume, che mostra il suo seno prosperoso. Era difficile mangiare in quella situazione, ma la fame era tanta. Ad aggiungere pepe al tutto ci si mettevano gli spazi: le mie gambe infatti erano incrociate con quelle di Alessia e il contatto era davvero eccitante. Lei ogni tanto appoggiava anche il suo piedino sul mio polpaccio con sensazioni che vi lascio solo immaginare.

Allo stesso modo anche le gambe di Laura e Christian si incrociano.

Dopo aver mangiato la stanchezza per il viaggio si faceva sentire, così tutti e quattro optammo per un veloce riposino sugli stessi divanetti dove avevamo mangiato, ognuno abbracciato alla sua dolce metà.

Dopo una mezz’ora, al risveglio, io e Laura decidiamo di fare un bagno mentre gli altri due dormivano ancora. Laura non indossava il costume (aveva ancora abiti “terrestri”) e quindi, senza farsi notare e senza far rumore, scende le scale e va in stiva a cambiarsi. La stiva aveva chiaramente un ingresso e due oblò che davano sul retro. Attraverso l’oblò della mia parte la vedo spogliarsi completamente e restare nuda, pensando di non essere vista. Io la vedo benissimo invece; la vedo di spalle che mostra il culo sodo e abbronzato, con il segno del costume che la cingeva a destra e a sinistra.

La cosa che mi piace ancora di più è che la vedo indossare un costume nero, intero, sgambato, scollato..in poche parole sexy, è il mio preferito. Lo preferisco per due motivi: il primo perché mette in mostra i capezzoli quasi sempre, il secondo perché le lascia scoperto il culo essendo molto sgambato.

Appena risale le scale, propongo un tuffo per raffrescare i già bollenti spiriti.

In acqua Laura si avvicina a me e, complice l’assenza di altre persone, mi si avvinghia baciandomi con foga. Io le dico che sta indossando il costume che preferisco e lei ribatte con un “Lo so, amore, è per te”. Io le palpo il sedere con foga e sto per scostarle il costume quando vedo Christian sporgersi con curiosità.

Si è svegliato con il rumore che abbiamo fatto ed è pronto anche lui a tuffarsi. Dopo averci raggiunto, ci dice che anche Alessia ci stava per raggiungere, si stava cambiando il costume.

Poco dopo la vediamo uscire e, dalla barca, ci guarda con il suo costumino striminzito che fa fatica a contenere il seno e con il perizoma che fa risaltare il sedere.

Prima di tuffarsi, guarda Christian e gli chiede se può aiutarla con il costume: fa fatica a legarlo più stretto.

Lui scocciato le dice che non ha voglia di risalire.

Allora lei, inaspettatamente, con un gesto rapido, risponde che la parte sopra allora non le serve. Subito dopo la vedo togliersi il reggiseno, liberando la quinta di seno che stava su da sola.

Laura mi guarda, stupita anche lei da questo gesto. In effetti siamo amici, ma non mi sarei mai aspettato un gesto del genere.

Alessia si tuffa e raggiunge Christian con il quale ridono sotto i baffi. Vedo che lui le sta palpando il seno, probabilmente stava scherzando per il topless inaspettato.

Dopo una mezz'oretta di bagno, risaliamo in barca. Alessia sale la scaletta e io le sono subito dietro. Il perizoma lascia poco all'immaginazione.

Dopo esserci asciugati, Alessia resta nuovamente in topless e perizoma e decide di prendere il sole distesa. Alché Christian le dice: "Amore togliti anche la mutandina, che ti resta il segno, sempre se ai nostri amici non dà fastidio". Io e Laura ci guardiamo e facciamo un cenno di no con la testa; eravamo sulla loro barca e onestamente non ce la sentivamo di rispondere diversamente.

Lei obbedisce e in effetti noto che non ci sono segni nell'abbronzatura, probabilmente in barca praticano il nudismo.

Guardo Laura e le dico che si senta libera di farlo anche lei. Lei dice di no. Si vergogna.

Allora ci di stendiamo a prendere il sole e ci addormentiamo.

Ci svegliamo dopo un po’ e sentiamo dei rumori strani, diversi da quelli delle onde del mare. Restiamo fermi, distesi, in ascolto. È Alessia che sta ansimando con un tono basso, quasi impercettibile. Non capendo il motivo di questo ansimare, mi faccio coraggio e mi sporgo a guardare il retro della barca. Ciò che vedo sono i nostri due amici, nudi, impegnati in una scopata a prua. Lei è a 90 appoggiata sui divanetti e lui la sbatte da dietro con foga. Le tette di lei si muovono avanti e indietro, non stanno ferme.

Ritorno disteso sulla mia posizione e racconto a Laura ciò che avevo visto. Lei cerca di sporgersi per vedere, nel frattempo la situazione mi ha decisamente eccitato.

Anche Laura, dopo aver visto la scena, mi dice che non se lo sarebbe mai aspettata. In preda alla tensione, restiamo distesi sulla parte opposta della barca, punto dal quale non ci vedono ma dal quale noi sentiamo.

Sentendoli ancora consumare il rapporto, spontaneamente io e Laura ci baciamo appassionatamente. Siamo eccitati sentendo Alessia ansimare, la situazione è unica.

Laura mi abbassa furtivamente il costume e inizia a prendere il mio cazzo tra le mani e comincia a fare su e giù a ritmo sempre più forte.

Io inizio a godere eccitato come non mai dalla situazione. Le prendo la testa e le faccio cenno che voglio un pompino ma proprio in quell'istante sento Christian dire: "Vengo amore, vengo". Peccato non poter vedere quella scena. Nonostante la nostra eccitazione dobbiamo fermarci per la paura di essere scoperti.

Così io e Laura facciamo finta di dormire per altri 15 minuti dopodiché ci alziamo e andiamo verso prua. Troviamo i due seduti sui divanetti che chiacchierano bevendo un bicchiere di prosecco. Appena ci vedono, ci offrono un prosecchino, noi accettiamo e non possiamo non notare che hanno già bevuto mezza bottiglia.

Ma ancora di più notiamo che entrambi sono completamente nudi e, in questo stato ci porgono i calici. Vedendo il nostro imbarazzo, Christian si scusa dicendo che per loro è normale stare nudi in barca, che se ci dà fastidio si sarebbero vestiti e che possiamo sentirci liberi anche noi tanto non ci vede nessuno.

Noi gentilmente rifiutiamo, ma continuiamo a bere prosecco e insieme a loro finiamo anche la seconda bottiglia.

Un po' brilli e accaldati decidiamo di fare un altro bagno. Prima di tuffarmi, Laura mi fa notare che aveva portato un solo costume e che non voleva ribagnarlo.

Interviene prontamente Alessia che le dice: "Beh toglietelo, non farti problemi, non sei la sola" dicendo questo si passa una mano sul seno.

Allora Laura mi guarda, io faccio un cenno di assenso, e si inizia ad abbassare il costume intero prima mostrando la terza di tette e poi pian piano mostrando anche la figa appena depilata, togliendosi così tutto il costume.

Io sono senza parole, la mia ragazza nuda davanti ad una coppia di amici anche loro nudi, non me lo sarei mai aspettato.

Nel frattempo mi accorgo di essere l'unico vestito e per questo, con fare malizioso, Laura si avvicina a me e prendendomi in giro mi slaccia il costume e me lo abbassa.

A questo gesto non posso fare a meno che iniziare ad eccitarmi e la cosa stava per diventare veramente visibile. Per questo prendo in braccio Laura e mi tuffo insieme a lei in acqua.

Con la malizia che la caratterizza, Laura inizia a stuzzicarmi in acqua, si struscia su di me nuotando appena per restare a galla. Inevitabilmente il mio cazzo ritorna duro e questo Laura lo sa e per questo propone ai nostri amici di raggiungerci per fare un gioco in acqua. Loro ci raggiungono immediatamente e seguono le indicazioni di Laura: le donne dovevano raggiungere la barca nel più breve tempo possibile cercando di liberarsi dalla presa degli uomini. Un gioco stupido ma che prevedeva il contatto tra la parte posteriore delle donne e la parte anteriore degli uomini.

Forse Laura voleva ancora stuzzicarmi. Ogni coppia era in posizione e Laura continuava a twerkarmi dolcemente sul cazzo che era in tiro come non mai stretto tra le natiche.

Pronti via, la gara inizia e vince con distacco la nostra amica Alessia. Laura grida: "Non vale avete barato, Christian ti ha mollato prima".

Alché Alessia ribatte che non era vero e che potevamo fare la gara a coppie invertite per avere la controprovo. Visto il clima giocoso, scherzando accettiamo tutti.

Ma.. Problema.

Erano passati poco più di 30 secondi dalla situazione di prima ed ero ancora eccitato, se Alessia si fosse avvicinata avrebbe sicuramente sentito la mia erezione.

Così è stato. Alessia si avvicina, si gira e si appoggia al mio cazzo. Al contatto si scosta leggermente e mi sorride, poi si gira verso gli altri due e inizia a parlare. Nel frattempo continua a muovere il culo sul mio cazzo e io non so più come fare per trattenermi.

Il gioco sta per iniziare. Siamo tutti e 4 completamente nudi.

Io cingo Alessia sui fianchi per tenerla ferma. Ad un certo punto mi accorgo che sta “perdendo l’equilibrio” e si sta sbilanciando in avanti. Così, istintivamente, la prendo più in alto e la riporto in equilibrio. Le sto palpando il pronunciato seno e lei non fa una smorfia. È davvero grande, fa fatica a starmi in mano.

Ma la gara parte. Non mi ricordo nemmeno più chi abbia vinto. Ricordo solamente che subito dopo dovevamo risalire in barca perché avevamo notato delle meduse in avvicinamento.

Saliamo sulla barca. Io per primo, sono ancora fortemente eccitato. Cerco un asciugamano per nascondere l’erezione prima che salgano gli altri e mi copro sedendomi sui divanetti.

Per secondo sale Christian. Anche lui è molto eccitato e questo mi fa pensare che la situazione con la mia Laura abbia provocato in lui l’erezione.

Per terza sale Alessia che nota immediatamente la reazione del suo ragazzo e gli si avvicina con fare malizioso, accarezzandogli gli addominali e chiedendo il motivo di questa sua reazione.

Lui risponde che era una reazione normale quando due ragazze gli appoggiano il culo sul pacco. E io mi inserisco con un “Concordo appieno”.

Nel frattempo sale in barca anche Laura che viene intercettata da Alessia che gli fa notare la situazione. Rimane di sasso. Neanche in tempo per reagire, vedo Alessia che confabula all’orecchio con Laura e subito dopo si baciano. Si scambiano un bacio appassionato con la lingua.

Io e Christian ci guardiamo, non riusciamo più a contenerci e ognuno dei due si prende in mano il cazzo e comincia una sega guardandole.

Loro lo notano e si avvicinano. Laura si piega davanti a me e lo prende in bocca iniziando un pompino immenso. La stessa cosa fa Alessia con Christian.

Sto godendo immensamente, chiudo gli occhi dal piacere, fino a quando sento un’altra bocca prendere il mio cazzo. Apro gli occhi e vedo che Alessia mi sta spompinando con foga. E si sente tutta. Contemporaneamente Laura sta spompinando Christian.

La situazione mi genera una certa gelosia ma l’eccitazione del momento fa sì che mi riesca a concentrare su quello che sta succedendo: il nostro primo scambio.

Faccio un cenno ad Alessia di distendersi sui divanetti e mi posiziono sopra di lei. La figa depilata e le tettone sono eccitantissime. Appoggio delicatamente la cappella sul clitoride e la muovo dolcemente. Lei ansima. Stavolta ad un tono decisamente più alto rispetto a prima. Fino a che ad un certo punto urla; glielo ho appena infilato tutto dentro la figa e lei sembra apprezzare, spingo con foga e poi rallento, la posseggo.

Giro la testa verso gli altri due e li vedo nella posizione preferita di Laura: lei a 90 e lui che la stantuffa da dietro. Anche lei sta godendo come una vacca. È una situazione idilliaca.

Continuiamo le scopate scambiando varie volte posizione fino a che sento di essere prossimo a venire. Mi sfilo dalla figa di Alessia e mi metto in piedi, in attesa di un pompino da parte sua. Lei, invece di prenderlo in bocca, prende Laura di forza e la mette sotto di me. Laura me lo prende in bocca, stessa cosa che fa Alessia con Christian. Succhiano con foga, sono eccitate, noi siamo al culmine.

Quasi in contemporanea sborriamo, senza avvisarle, in bocca. Loro lo prendono tutto e, mentre Alessia lo sputa in acqua, Laura ingoia tutto.

Siamo sfiniti.

Decidiamo, senza parlare dell’accaduto, di farci un altro tuffo per rinfrescarci.

Faceva davvero caldo.

Io e Laura ci abbracciamo. Siamo consapevoli di aver fatto un’esperienza insieme davvero eccitante, inaspettata ma stupenda.

Non vediamo l’ora che arrivino le vacanze di Natale per un soggiorno in montagna, in una spa, magari con idromassaggio in camera, con i nostri amici Alessia e Christian.
Bellissimo racconto sei un uomo fortunato
 

Rete04

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Complimenti davvero una bella coppia di amici, e si che sperate di rivederla presto.
Ma dopo i reciproci giochi cosa è successo, avete in qualche modo commentato?
E mi chiedevo se mai in precedenti incontri avevate avuto qualche avvisaglie.

Peccato dover aspettare tanto per un nuovo racconto
 
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Pantyhot

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La storia che vi sto per raccontare è accaduta poche settimane fa dopo la chiusura da Covid-19.

Finalmente dopo un lungo periodo di lavoro in smart-working riusciamo a dedicarci spazio per una uscita domenicale.

Prima di iniziare mi presento: io sono Giovanni, 26 anni, moro e con un fisico asciutto ma non esageratamente muscoloso. Sono fidanzato con Laura, un anno più di me, ragazza molto simpatica e solare e bella con un culo tondo e sodissimo.

Abbiamo sempre avuto il desiderio di provare l'esperienza di navigare in barca a vela e una domenica di luglio io e Laura siamo stati invitati da una coppia di amici a trascorrere una giornata con loro nella loro barca a vela attraccata a Genova.

Loro si chiamano Christian e Alessia, nostri coetanei, sono una coppia rodata stando insieme da 8 anni. Ho sempre apprezzato lei in particolare perché la quinta di seno e un fisico asciutto non passano inosservati, ma in generale sono persone simpatiche con cui si parla volentieri. Con i nostri due amici non usciamo spesso perché lavorativamente siamo distanti, ma in estate spesso ci riavviciniamo.

Io e Laura partiamo la mattina presto per andare verso il porto dove era ormeggiata la loro barca.

Ancora assonnati dal viaggio, arriviamo al parcheggio del molo, scrivo a Christian che siamo arrivati, lui ci raggiunge al parcheggio poco dopo.

Ci saluta molto cordialmente e ci accompagna alla barca ormeggiata più in là.

Sulla barca vediamo che da lontano ci saluta Alessia. Indossa un costume che si intravede sotto una vestaglia estiva che le copre il corpo fino a sopra il ginocchio.

La saluto con due baci come al solito e come al solito sento che il seno è rimasto prosperoso come ricordavo dall’anno prima.

Io e Laura lasciamo i bagagli in stiva e ci prepariamo a partire alla volta del mare aperto.

Mentre Christian guida la barca (visto che è l'unico ad avere la patente nautica), iniziamo a chiacchierare in tranquillità e spensieratezza e ci rilassiamo fino a quando, dopo due ore di navigazione, arriviamo in un punto molto carino e ideale per gettare l'ancora. Alessia, che aveva tenuto fino a quel momento la vestaglia estiva, resta in costume. Il costume era una bikini due pezzi bianco: la parte alta senza spalline faceva risaltare il seno prosperoso, la parte inferiore era veramente striminzita e lasciava poco all’immaginazione.

È velocemente arrivata l’ora di pranzo nel frattempo: finalmente possiamo iniziare a mangiare le prelibatezze che ci siamo portati da casa. Pizzette, panini, patatine e insalata erano tutti disposti sul tavolino della barca, ma abbiamo deciso di iniziare da un ottimo salame che Alessia da buona padrona di casa inizia ad affettare nella minuscola cucina in plancia. Nel frattempo Laura chiacchera beatamente con Christian e lo aiuta con le vele.

Io raggiungo Alessia per aiutarla a portare su il salame. Dopo aver sceso le scale, la vedo intenta a tagliare il salame dandomi le spalle. Il suo culo era qualcosa di stupendo sia per la forma in sé sia per il costume che indossava.

Sentendomi arrivare si gira e mi dice:

«Ecco che è arrivato l’aiutante..prendi per favore l’acqua dentro il frigo…è proprio qui in basso a destra».

Il frigo era proprio in basso a destra ma per passare si era davvero stretti e Alessia; vedendo il mio imbarazzo, mi fa:

«Appoggiati pure..in barca si fa così».

Immediatamente colgo la palla al balzo e le passo dietro, appoggiando il mio cazzo sul suo culo e mettendole le mani sui fianchi. Accompagno il tutto con un “Permesso”. Lei mi chiede se ci passo. Io le rispondo di sì ma, scherzando, che ho un culone io. Lei allora ribatte:

«Ma non vedi che il culone ce l’ho io».

Allora le dico che non mi pareva proprio e che era in gran forma. Lei sorride, io prendo l’acqua e lei, finito di tagliare il salame, lo porta in tavola.

Mangiamo seduti su due divanetti con una tavola in mezzo. Siamo io e Laura affianco e di là ci sono Christian e Alessia. Io sono di fronte ad Alessia, ancora in costume, che mostra il suo seno prosperoso. Era difficile mangiare in quella situazione, ma la fame era tanta. Ad aggiungere pepe al tutto ci si mettevano gli spazi: le mie gambe infatti erano incrociate con quelle di Alessia e il contatto era davvero eccitante. Lei ogni tanto appoggiava anche il suo piedino sul mio polpaccio con sensazioni che vi lascio solo immaginare.

Allo stesso modo anche le gambe di Laura e Christian si incrociano.

Dopo aver mangiato la stanchezza per il viaggio si faceva sentire, così tutti e quattro optammo per un veloce riposino sugli stessi divanetti dove avevamo mangiato, ognuno abbracciato alla sua dolce metà.

Dopo una mezz’ora, al risveglio, io e Laura decidiamo di fare un bagno mentre gli altri due dormivano ancora. Laura non indossava il costume (aveva ancora abiti “terrestri”) e quindi, senza farsi notare e senza far rumore, scende le scale e va in stiva a cambiarsi. La stiva aveva chiaramente un ingresso e due oblò che davano sul retro. Attraverso l’oblò della mia parte la vedo spogliarsi completamente e restare nuda, pensando di non essere vista. Io la vedo benissimo invece; la vedo di spalle che mostra il culo sodo e abbronzato, con il segno del costume che la cingeva a destra e a sinistra.

La cosa che mi piace ancora di più è che la vedo indossare un costume nero, intero, sgambato, scollato..in poche parole sexy, è il mio preferito. Lo preferisco per due motivi: il primo perché mette in mostra i capezzoli quasi sempre, il secondo perché le lascia scoperto il culo essendo molto sgambato.

Appena risale le scale, propongo un tuffo per raffrescare i già bollenti spiriti.

In acqua Laura si avvicina a me e, complice l’assenza di altre persone, mi si avvinghia baciandomi con foga. Io le dico che sta indossando il costume che preferisco e lei ribatte con un “Lo so, amore, è per te”. Io le palpo il sedere con foga e sto per scostarle il costume quando vedo Christian sporgersi con curiosità.

Si è svegliato con il rumore che abbiamo fatto ed è pronto anche lui a tuffarsi. Dopo averci raggiunto, ci dice che anche Alessia ci stava per raggiungere, si stava cambiando il costume.

Poco dopo la vediamo uscire e, dalla barca, ci guarda con il suo costumino striminzito che fa fatica a contenere il seno e con il perizoma che fa risaltare il sedere.

Prima di tuffarsi, guarda Christian e gli chiede se può aiutarla con il costume: fa fatica a legarlo più stretto.

Lui scocciato le dice che non ha voglia di risalire.

Allora lei, inaspettatamente, con un gesto rapido, risponde che la parte sopra allora non le serve. Subito dopo la vedo togliersi il reggiseno, liberando la quinta di seno che stava su da sola.

Laura mi guarda, stupita anche lei da questo gesto. In effetti siamo amici, ma non mi sarei mai aspettato un gesto del genere.

Alessia si tuffa e raggiunge Christian con il quale ridono sotto i baffi. Vedo che lui le sta palpando il seno, probabilmente stava scherzando per il topless inaspettato.

Dopo una mezz'oretta di bagno, risaliamo in barca. Alessia sale la scaletta e io le sono subito dietro. Il perizoma lascia poco all'immaginazione.

Dopo esserci asciugati, Alessia resta nuovamente in topless e perizoma e decide di prendere il sole distesa. Alché Christian le dice: "Amore togliti anche la mutandina, che ti resta il segno, sempre se ai nostri amici non dà fastidio". Io e Laura ci guardiamo e facciamo un cenno di no con la testa; eravamo sulla loro barca e onestamente non ce la sentivamo di rispondere diversamente.

Lei obbedisce e in effetti noto che non ci sono segni nell'abbronzatura, probabilmente in barca praticano il nudismo.

Guardo Laura e le dico che si senta libera di farlo anche lei. Lei dice di no. Si vergogna.

Allora ci di stendiamo a prendere il sole e ci addormentiamo.

Ci svegliamo dopo un po’ e sentiamo dei rumori strani, diversi da quelli delle onde del mare. Restiamo fermi, distesi, in ascolto. È Alessia che sta ansimando con un tono basso, quasi impercettibile. Non capendo il motivo di questo ansimare, mi faccio coraggio e mi sporgo a guardare il retro della barca. Ciò che vedo sono i nostri due amici, nudi, impegnati in una scopata a prua. Lei è a 90 appoggiata sui divanetti e lui la sbatte da dietro con foga. Le tette di lei si muovono avanti e indietro, non stanno ferme.

Ritorno disteso sulla mia posizione e racconto a Laura ciò che avevo visto. Lei cerca di sporgersi per vedere, nel frattempo la situazione mi ha decisamente eccitato.

Anche Laura, dopo aver visto la scena, mi dice che non se lo sarebbe mai aspettata. In preda alla tensione, restiamo distesi sulla parte opposta della barca, punto dal quale non ci vedono ma dal quale noi sentiamo.

Sentendoli ancora consumare il rapporto, spontaneamente io e Laura ci baciamo appassionatamente. Siamo eccitati sentendo Alessia ansimare, la situazione è unica.

Laura mi abbassa furtivamente il costume e inizia a prendere il mio cazzo tra le mani e comincia a fare su e giù a ritmo sempre più forte.

Io inizio a godere eccitato come non mai dalla situazione. Le prendo la testa e le faccio cenno che voglio un pompino ma proprio in quell'istante sento Christian dire: "Vengo amore, vengo". Peccato non poter vedere quella scena. Nonostante la nostra eccitazione dobbiamo fermarci per la paura di essere scoperti.

Così io e Laura facciamo finta di dormire per altri 15 minuti dopodiché ci alziamo e andiamo verso prua. Troviamo i due seduti sui divanetti che chiacchierano bevendo un bicchiere di prosecco. Appena ci vedono, ci offrono un prosecchino, noi accettiamo e non possiamo non notare che hanno già bevuto mezza bottiglia.

Ma ancora di più notiamo che entrambi sono completamente nudi e, in questo stato ci porgono i calici. Vedendo il nostro imbarazzo, Christian si scusa dicendo che per loro è normale stare nudi in barca, che se ci dà fastidio si sarebbero vestiti e che possiamo sentirci liberi anche noi tanto non ci vede nessuno.

Noi gentilmente rifiutiamo, ma continuiamo a bere prosecco e insieme a loro finiamo anche la seconda bottiglia.

Un po' brilli e accaldati decidiamo di fare un altro bagno. Prima di tuffarmi, Laura mi fa notare che aveva portato un solo costume e che non voleva ribagnarlo.

Interviene prontamente Alessia che le dice: "Beh toglietelo, non farti problemi, non sei la sola" dicendo questo si passa una mano sul seno.

Allora Laura mi guarda, io faccio un cenno di assenso, e si inizia ad abbassare il costume intero prima mostrando la terza di tette e poi pian piano mostrando anche la figa appena depilata, togliendosi così tutto il costume.

Io sono senza parole, la mia ragazza nuda davanti ad una coppia di amici anche loro nudi, non me lo sarei mai aspettato.

Nel frattempo mi accorgo di essere l'unico vestito e per questo, con fare malizioso, Laura si avvicina a me e prendendomi in giro mi slaccia il costume e me lo abbassa.

A questo gesto non posso fare a meno che iniziare ad eccitarmi e la cosa stava per diventare veramente visibile. Per questo prendo in braccio Laura e mi tuffo insieme a lei in acqua.

Con la malizia che la caratterizza, Laura inizia a stuzzicarmi in acqua, si struscia su di me nuotando appena per restare a galla. Inevitabilmente il mio cazzo ritorna duro e questo Laura lo sa e per questo propone ai nostri amici di raggiungerci per fare un gioco in acqua. Loro ci raggiungono immediatamente e seguono le indicazioni di Laura: le donne dovevano raggiungere la barca nel più breve tempo possibile cercando di liberarsi dalla presa degli uomini. Un gioco stupido ma che prevedeva il contatto tra la parte posteriore delle donne e la parte anteriore degli uomini.

Forse Laura voleva ancora stuzzicarmi. Ogni coppia era in posizione e Laura continuava a twerkarmi dolcemente sul cazzo che era in tiro come non mai stretto tra le natiche.

Pronti via, la gara inizia e vince con distacco la nostra amica Alessia. Laura grida: "Non vale avete barato, Christian ti ha mollato prima".

Alché Alessia ribatte che non era vero e che potevamo fare la gara a coppie invertite per avere la controprovo. Visto il clima giocoso, scherzando accettiamo tutti.

Ma.. Problema.

Erano passati poco più di 30 secondi dalla situazione di prima ed ero ancora eccitato, se Alessia si fosse avvicinata avrebbe sicuramente sentito la mia erezione.

Così è stato. Alessia si avvicina, si gira e si appoggia al mio cazzo. Al contatto si scosta leggermente e mi sorride, poi si gira verso gli altri due e inizia a parlare. Nel frattempo continua a muovere il culo sul mio cazzo e io non so più come fare per trattenermi.

Il gioco sta per iniziare. Siamo tutti e 4 completamente nudi.

Io cingo Alessia sui fianchi per tenerla ferma. Ad un certo punto mi accorgo che sta “perdendo l’equilibrio” e si sta sbilanciando in avanti. Così, istintivamente, la prendo più in alto e la riporto in equilibrio. Le sto palpando il pronunciato seno e lei non fa una smorfia. È davvero grande, fa fatica a starmi in mano.

Ma la gara parte. Non mi ricordo nemmeno più chi abbia vinto. Ricordo solamente che subito dopo dovevamo risalire in barca perché avevamo notato delle meduse in avvicinamento.

Saliamo sulla barca. Io per primo, sono ancora fortemente eccitato. Cerco un asciugamano per nascondere l’erezione prima che salgano gli altri e mi copro sedendomi sui divanetti.

Per secondo sale Christian. Anche lui è molto eccitato e questo mi fa pensare che la situazione con la mia Laura abbia provocato in lui l’erezione.

Per terza sale Alessia che nota immediatamente la reazione del suo ragazzo e gli si avvicina con fare malizioso, accarezzandogli gli addominali e chiedendo il motivo di questa sua reazione.

Lui risponde che era una reazione normale quando due ragazze gli appoggiano il culo sul pacco. E io mi inserisco con un “Concordo appieno”.

Nel frattempo sale in barca anche Laura che viene intercettata da Alessia che gli fa notare la situazione. Rimane di sasso. Neanche in tempo per reagire, vedo Alessia che confabula all’orecchio con Laura e subito dopo si baciano. Si scambiano un bacio appassionato con la lingua.

Io e Christian ci guardiamo, non riusciamo più a contenerci e ognuno dei due si prende in mano il cazzo e comincia una sega guardandole.

Loro lo notano e si avvicinano. Laura si piega davanti a me e lo prende in bocca iniziando un pompino immenso. La stessa cosa fa Alessia con Christian.

Sto godendo immensamente, chiudo gli occhi dal piacere, fino a quando sento un’altra bocca prendere il mio cazzo. Apro gli occhi e vedo che Alessia mi sta spompinando con foga. E si sente tutta. Contemporaneamente Laura sta spompinando Christian.

La situazione mi genera una certa gelosia ma l’eccitazione del momento fa sì che mi riesca a concentrare su quello che sta succedendo: il nostro primo scambio.

Faccio un cenno ad Alessia di distendersi sui divanetti e mi posiziono sopra di lei. La figa depilata e le tettone sono eccitantissime. Appoggio delicatamente la cappella sul clitoride e la muovo dolcemente. Lei ansima. Stavolta ad un tono decisamente più alto rispetto a prima. Fino a che ad un certo punto urla; glielo ho appena infilato tutto dentro la figa e lei sembra apprezzare, spingo con foga e poi rallento, la posseggo.

Giro la testa verso gli altri due e li vedo nella posizione preferita di Laura: lei a 90 e lui che la stantuffa da dietro. Anche lei sta godendo come una vacca. È una situazione idilliaca.

Continuiamo le scopate scambiando varie volte posizione fino a che sento di essere prossimo a venire. Mi sfilo dalla figa di Alessia e mi metto in piedi, in attesa di un pompino da parte sua. Lei, invece di prenderlo in bocca, prende Laura di forza e la mette sotto di me. Laura me lo prende in bocca, stessa cosa che fa Alessia con Christian. Succhiano con foga, sono eccitate, noi siamo al culmine.

Quasi in contemporanea sborriamo, senza avvisarle, in bocca. Loro lo prendono tutto e, mentre Alessia lo sputa in acqua, Laura ingoia tutto.

Siamo sfiniti.

Decidiamo, senza parlare dell’accaduto, di farci un altro tuffo per rinfrescarci.

Faceva davvero caldo.

Io e Laura ci abbracciamo. Siamo consapevoli di aver fatto un’esperienza insieme davvero eccitante, inaspettata ma stupenda.

Non vediamo l’ora che arrivino le vacanze di Natale per un soggiorno in montagna, in una spa, magari con idromassaggio in camera, con i nostri amici Alessia e Christian.
Ciao, bel racconto.
Da quello che hai scritto e da come lo hai scritto sembra che avete vissuto una esperienza di scambio realmente genuina e naturale, e quindi fortemente appagante, come dovrebbero essere queste situazioni. Mentre oggi va di moda cercare lo scambio a tutti i costi forzando le cose e perdendo così la bellezza e genuinità di queste esperienze
Voi non vi aspettatavate una conclusione simile del weekend. Non sarei cosi sicuro invece sui vostri amici: Alessia che abbastanza rapidamente si è mostrata in nudo integrale, loro che hanno fatto l'amore sulla barca all'aperto incuranti di essere scoperti, ... un pensierino forse loro lo avevano fatto già con l'invito.
 

GB_Verona

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Bellissimo racconto, scritto bene, con tempo e dedizione. Fila benissimo ed ECCITA TANTISSIMO.

Sarebbe interessante come è proseguito. C'è stato imbarazzo?
 

Penetrator

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La storia che vi sto per raccontare è accaduta poche settimane fa dopo la chiusura da Covid-19.

Finalmente dopo un lungo periodo di lavoro in smart-working riusciamo a dedicarci spazio per una uscita domenicale.

Prima di iniziare mi presento: io sono Giovanni, 26 anni, moro e con un fisico asciutto ma non esageratamente muscoloso. Sono fidanzato con Laura, un anno più di me, ragazza molto simpatica e solare e bella con un culo tondo e sodissimo.

Abbiamo sempre avuto il desiderio di provare l'esperienza di navigare in barca a vela e una domenica di luglio io e Laura siamo stati invitati da una coppia di amici a trascorrere una giornata con loro nella loro barca a vela attraccata a Genova.

Loro si chiamano Christian e Alessia, nostri coetanei, sono una coppia rodata stando insieme da 8 anni. Ho sempre apprezzato lei in particolare perché la quinta di seno e un fisico asciutto non passano inosservati, ma in generale sono persone simpatiche con cui si parla volentieri. Con i nostri due amici non usciamo spesso perché lavorativamente siamo distanti, ma in estate spesso ci riavviciniamo.

Io e Laura partiamo la mattina presto per andare verso il porto dove era ormeggiata la loro barca.

Ancora assonnati dal viaggio, arriviamo al parcheggio del molo, scrivo a Christian che siamo arrivati, lui ci raggiunge al parcheggio poco dopo.

Ci saluta molto cordialmente e ci accompagna alla barca ormeggiata più in là.

Sulla barca vediamo che da lontano ci saluta Alessia. Indossa un costume che si intravede sotto una vestaglia estiva che le copre il corpo fino a sopra il ginocchio.

La saluto con due baci come al solito e come al solito sento che il seno è rimasto prosperoso come ricordavo dall’anno prima.

Io e Laura lasciamo i bagagli in stiva e ci prepariamo a partire alla volta del mare aperto.

Mentre Christian guida la barca (visto che è l'unico ad avere la patente nautica), iniziamo a chiacchierare in tranquillità e spensieratezza e ci rilassiamo fino a quando, dopo due ore di navigazione, arriviamo in un punto molto carino e ideale per gettare l'ancora. Alessia, che aveva tenuto fino a quel momento la vestaglia estiva, resta in costume. Il costume era una bikini due pezzi bianco: la parte alta senza spalline faceva risaltare il seno prosperoso, la parte inferiore era veramente striminzita e lasciava poco all’immaginazione.

È velocemente arrivata l’ora di pranzo nel frattempo: finalmente possiamo iniziare a mangiare le prelibatezze che ci siamo portati da casa. Pizzette, panini, patatine e insalata erano tutti disposti sul tavolino della barca, ma abbiamo deciso di iniziare da un ottimo salame che Alessia da buona padrona di casa inizia ad affettare nella minuscola cucina in plancia. Nel frattempo Laura chiacchera beatamente con Christian e lo aiuta con le vele.

Io raggiungo Alessia per aiutarla a portare su il salame. Dopo aver sceso le scale, la vedo intenta a tagliare il salame dandomi le spalle. Il suo culo era qualcosa di stupendo sia per la forma in sé sia per il costume che indossava.

Sentendomi arrivare si gira e mi dice:

«Ecco che è arrivato l’aiutante..prendi per favore l’acqua dentro il frigo…è proprio qui in basso a destra».

Il frigo era proprio in basso a destra ma per passare si era davvero stretti e Alessia; vedendo il mio imbarazzo, mi fa:

«Appoggiati pure..in barca si fa così».

Immediatamente colgo la palla al balzo e le passo dietro, appoggiando il mio cazzo sul suo culo e mettendole le mani sui fianchi. Accompagno il tutto con un “Permesso”. Lei mi chiede se ci passo. Io le rispondo di sì ma, scherzando, che ho un culone io. Lei allora ribatte:

«Ma non vedi che il culone ce l’ho io».

Allora le dico che non mi pareva proprio e che era in gran forma. Lei sorride, io prendo l’acqua e lei, finito di tagliare il salame, lo porta in tavola.

Mangiamo seduti su due divanetti con una tavola in mezzo. Siamo io e Laura affianco e di là ci sono Christian e Alessia. Io sono di fronte ad Alessia, ancora in costume, che mostra il suo seno prosperoso. Era difficile mangiare in quella situazione, ma la fame era tanta. Ad aggiungere pepe al tutto ci si mettevano gli spazi: le mie gambe infatti erano incrociate con quelle di Alessia e il contatto era davvero eccitante. Lei ogni tanto appoggiava anche il suo piedino sul mio polpaccio con sensazioni che vi lascio solo immaginare.

Allo stesso modo anche le gambe di Laura e Christian si incrociano.

Dopo aver mangiato la stanchezza per il viaggio si faceva sentire, così tutti e quattro optammo per un veloce riposino sugli stessi divanetti dove avevamo mangiato, ognuno abbracciato alla sua dolce metà.

Dopo una mezz’ora, al risveglio, io e Laura decidiamo di fare un bagno mentre gli altri due dormivano ancora. Laura non indossava il costume (aveva ancora abiti “terrestri”) e quindi, senza farsi notare e senza far rumore, scende le scale e va in stiva a cambiarsi. La stiva aveva chiaramente un ingresso e due oblò che davano sul retro. Attraverso l’oblò della mia parte la vedo spogliarsi completamente e restare nuda, pensando di non essere vista. Io la vedo benissimo invece; la vedo di spalle che mostra il culo sodo e abbronzato, con il segno del costume che la cingeva a destra e a sinistra.

La cosa che mi piace ancora di più è che la vedo indossare un costume nero, intero, sgambato, scollato..in poche parole sexy, è il mio preferito. Lo preferisco per due motivi: il primo perché mette in mostra i capezzoli quasi sempre, il secondo perché le lascia scoperto il culo essendo molto sgambato.

Appena risale le scale, propongo un tuffo per raffrescare i già bollenti spiriti.

In acqua Laura si avvicina a me e, complice l’assenza di altre persone, mi si avvinghia baciandomi con foga. Io le dico che sta indossando il costume che preferisco e lei ribatte con un “Lo so, amore, è per te”. Io le palpo il sedere con foga e sto per scostarle il costume quando vedo Christian sporgersi con curiosità.

Si è svegliato con il rumore che abbiamo fatto ed è pronto anche lui a tuffarsi. Dopo averci raggiunto, ci dice che anche Alessia ci stava per raggiungere, si stava cambiando il costume.

Poco dopo la vediamo uscire e, dalla barca, ci guarda con il suo costumino striminzito che fa fatica a contenere il seno e con il perizoma che fa risaltare il sedere.

Prima di tuffarsi, guarda Christian e gli chiede se può aiutarla con il costume: fa fatica a legarlo più stretto.

Lui scocciato le dice che non ha voglia di risalire.

Allora lei, inaspettatamente, con un gesto rapido, risponde che la parte sopra allora non le serve. Subito dopo la vedo togliersi il reggiseno, liberando la quinta di seno che stava su da sola.

Laura mi guarda, stupita anche lei da questo gesto. In effetti siamo amici, ma non mi sarei mai aspettato un gesto del genere.

Alessia si tuffa e raggiunge Christian con il quale ridono sotto i baffi. Vedo che lui le sta palpando il seno, probabilmente stava scherzando per il topless inaspettato.

Dopo una mezz'oretta di bagno, risaliamo in barca. Alessia sale la scaletta e io le sono subito dietro. Il perizoma lascia poco all'immaginazione.

Dopo esserci asciugati, Alessia resta nuovamente in topless e perizoma e decide di prendere il sole distesa. Alché Christian le dice: "Amore togliti anche la mutandina, che ti resta il segno, sempre se ai nostri amici non dà fastidio". Io e Laura ci guardiamo e facciamo un cenno di no con la testa; eravamo sulla loro barca e onestamente non ce la sentivamo di rispondere diversamente.

Lei obbedisce e in effetti noto che non ci sono segni nell'abbronzatura, probabilmente in barca praticano il nudismo.

Guardo Laura e le dico che si senta libera di farlo anche lei. Lei dice di no. Si vergogna.

Allora ci di stendiamo a prendere il sole e ci addormentiamo.

Ci svegliamo dopo un po’ e sentiamo dei rumori strani, diversi da quelli delle onde del mare. Restiamo fermi, distesi, in ascolto. È Alessia che sta ansimando con un tono basso, quasi impercettibile. Non capendo il motivo di questo ansimare, mi faccio coraggio e mi sporgo a guardare il retro della barca. Ciò che vedo sono i nostri due amici, nudi, impegnati in una scopata a prua. Lei è a 90 appoggiata sui divanetti e lui la sbatte da dietro con foga. Le tette di lei si muovono avanti e indietro, non stanno ferme.

Ritorno disteso sulla mia posizione e racconto a Laura ciò che avevo visto. Lei cerca di sporgersi per vedere, nel frattempo la situazione mi ha decisamente eccitato.

Anche Laura, dopo aver visto la scena, mi dice che non se lo sarebbe mai aspettata. In preda alla tensione, restiamo distesi sulla parte opposta della barca, punto dal quale non ci vedono ma dal quale noi sentiamo.

Sentendoli ancora consumare il rapporto, spontaneamente io e Laura ci baciamo appassionatamente. Siamo eccitati sentendo Alessia ansimare, la situazione è unica.

Laura mi abbassa furtivamente il costume e inizia a prendere il mio cazzo tra le mani e comincia a fare su e giù a ritmo sempre più forte.

Io inizio a godere eccitato come non mai dalla situazione. Le prendo la testa e le faccio cenno che voglio un pompino ma proprio in quell'istante sento Christian dire: "Vengo amore, vengo". Peccato non poter vedere quella scena. Nonostante la nostra eccitazione dobbiamo fermarci per la paura di essere scoperti.

Così io e Laura facciamo finta di dormire per altri 15 minuti dopodiché ci alziamo e andiamo verso prua. Troviamo i due seduti sui divanetti che chiacchierano bevendo un bicchiere di prosecco. Appena ci vedono, ci offrono un prosecchino, noi accettiamo e non possiamo non notare che hanno già bevuto mezza bottiglia.

Ma ancora di più notiamo che entrambi sono completamente nudi e, in questo stato ci porgono i calici. Vedendo il nostro imbarazzo, Christian si scusa dicendo che per loro è normale stare nudi in barca, che se ci dà fastidio si sarebbero vestiti e che possiamo sentirci liberi anche noi tanto non ci vede nessuno.

Noi gentilmente rifiutiamo, ma continuiamo a bere prosecco e insieme a loro finiamo anche la seconda bottiglia.

Un po' brilli e accaldati decidiamo di fare un altro bagno. Prima di tuffarmi, Laura mi fa notare che aveva portato un solo costume e che non voleva ribagnarlo.

Interviene prontamente Alessia che le dice: "Beh toglietelo, non farti problemi, non sei la sola" dicendo questo si passa una mano sul seno.

Allora Laura mi guarda, io faccio un cenno di assenso, e si inizia ad abbassare il costume intero prima mostrando la terza di tette e poi pian piano mostrando anche la figa appena depilata, togliendosi così tutto il costume.

Io sono senza parole, la mia ragazza nuda davanti ad una coppia di amici anche loro nudi, non me lo sarei mai aspettato.

Nel frattempo mi accorgo di essere l'unico vestito e per questo, con fare malizioso, Laura si avvicina a me e prendendomi in giro mi slaccia il costume e me lo abbassa.

A questo gesto non posso fare a meno che iniziare ad eccitarmi e la cosa stava per diventare veramente visibile. Per questo prendo in braccio Laura e mi tuffo insieme a lei in acqua.

Con la malizia che la caratterizza, Laura inizia a stuzzicarmi in acqua, si struscia su di me nuotando appena per restare a galla. Inevitabilmente il mio cazzo ritorna duro e questo Laura lo sa e per questo propone ai nostri amici di raggiungerci per fare un gioco in acqua. Loro ci raggiungono immediatamente e seguono le indicazioni di Laura: le donne dovevano raggiungere la barca nel più breve tempo possibile cercando di liberarsi dalla presa degli uomini. Un gioco stupido ma che prevedeva il contatto tra la parte posteriore delle donne e la parte anteriore degli uomini.

Forse Laura voleva ancora stuzzicarmi. Ogni coppia era in posizione e Laura continuava a twerkarmi dolcemente sul cazzo che era in tiro come non mai stretto tra le natiche.

Pronti via, la gara inizia e vince con distacco la nostra amica Alessia. Laura grida: "Non vale avete barato, Christian ti ha mollato prima".

Alché Alessia ribatte che non era vero e che potevamo fare la gara a coppie invertite per avere la controprovo. Visto il clima giocoso, scherzando accettiamo tutti.

Ma.. Problema.

Erano passati poco più di 30 secondi dalla situazione di prima ed ero ancora eccitato, se Alessia si fosse avvicinata avrebbe sicuramente sentito la mia erezione.

Così è stato. Alessia si avvicina, si gira e si appoggia al mio cazzo. Al contatto si scosta leggermente e mi sorride, poi si gira verso gli altri due e inizia a parlare. Nel frattempo continua a muovere il culo sul mio cazzo e io non so più come fare per trattenermi.

Il gioco sta per iniziare. Siamo tutti e 4 completamente nudi.

Io cingo Alessia sui fianchi per tenerla ferma. Ad un certo punto mi accorgo che sta “perdendo l’equilibrio” e si sta sbilanciando in avanti. Così, istintivamente, la prendo più in alto e la riporto in equilibrio. Le sto palpando il pronunciato seno e lei non fa una smorfia. È davvero grande, fa fatica a starmi in mano.

Ma la gara parte. Non mi ricordo nemmeno più chi abbia vinto. Ricordo solamente che subito dopo dovevamo risalire in barca perché avevamo notato delle meduse in avvicinamento.

Saliamo sulla barca. Io per primo, sono ancora fortemente eccitato. Cerco un asciugamano per nascondere l’erezione prima che salgano gli altri e mi copro sedendomi sui divanetti.

Per secondo sale Christian. Anche lui è molto eccitato e questo mi fa pensare che la situazione con la mia Laura abbia provocato in lui l’erezione.

Per terza sale Alessia che nota immediatamente la reazione del suo ragazzo e gli si avvicina con fare malizioso, accarezzandogli gli addominali e chiedendo il motivo di questa sua reazione.

Lui risponde che era una reazione normale quando due ragazze gli appoggiano il culo sul pacco. E io mi inserisco con un “Concordo appieno”.

Nel frattempo sale in barca anche Laura che viene intercettata da Alessia che gli fa notare la situazione. Rimane di sasso. Neanche in tempo per reagire, vedo Alessia che confabula all’orecchio con Laura e subito dopo si baciano. Si scambiano un bacio appassionato con la lingua.

Io e Christian ci guardiamo, non riusciamo più a contenerci e ognuno dei due si prende in mano il cazzo e comincia una sega guardandole.

Loro lo notano e si avvicinano. Laura si piega davanti a me e lo prende in bocca iniziando un pompino immenso. La stessa cosa fa Alessia con Christian.

Sto godendo immensamente, chiudo gli occhi dal piacere, fino a quando sento un’altra bocca prendere il mio cazzo. Apro gli occhi e vedo che Alessia mi sta spompinando con foga. E si sente tutta. Contemporaneamente Laura sta spompinando Christian.

La situazione mi genera una certa gelosia ma l’eccitazione del momento fa sì che mi riesca a concentrare su quello che sta succedendo: il nostro primo scambio.

Faccio un cenno ad Alessia di distendersi sui divanetti e mi posiziono sopra di lei. La figa depilata e le tettone sono eccitantissime. Appoggio delicatamente la cappella sul clitoride e la muovo dolcemente. Lei ansima. Stavolta ad un tono decisamente più alto rispetto a prima. Fino a che ad un certo punto urla; glielo ho appena infilato tutto dentro la figa e lei sembra apprezzare, spingo con foga e poi rallento, la posseggo.

Giro la testa verso gli altri due e li vedo nella posizione preferita di Laura: lei a 90 e lui che la stantuffa da dietro. Anche lei sta godendo come una vacca. È una situazione idilliaca.

Continuiamo le scopate scambiando varie volte posizione fino a che sento di essere prossimo a venire. Mi sfilo dalla figa di Alessia e mi metto in piedi, in attesa di un pompino da parte sua. Lei, invece di prenderlo in bocca, prende Laura di forza e la mette sotto di me. Laura me lo prende in bocca, stessa cosa che fa Alessia con Christian. Succhiano con foga, sono eccitate, noi siamo al culmine.

Quasi in contemporanea sborriamo, senza avvisarle, in bocca. Loro lo prendono tutto e, mentre Alessia lo sputa in acqua, Laura ingoia tutto.

Siamo sfiniti.

Decidiamo, senza parlare dell’accaduto, di farci un altro tuffo per rinfrescarci.

Faceva davvero caldo.

Io e Laura ci abbracciamo. Siamo consapevoli di aver fatto un’esperienza insieme davvero eccitante, inaspettata ma stupenda.

Non vediamo l’ora che arrivino le vacanze di Natale per un soggiorno in montagna, in una spa, magari con idromassaggio in camera, con i nostri amici Alessia e Christian.
edita il primo messaggio così avrai il racconto all'inizio ;)
 
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plmnkoijb

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Per ora nessuna novità. Ci siamo visti altre volte in pubblico a cena ma non abbiamo mai parlato di quanto successo. Se in futuro dovessi avere occasione mi diletteró in qualche foto spy.. Ma per ora niente :(

Mi fa molto piacere che condividiate l'eccitazione. Rileggendo il racconto e ricordando quanto successo non nego come la mia eccitazione sia nuovamente salita.. Sperando di non dover aspettare le vacanze natalizie
 

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