Esperienza reale Ho sposato la donna dei mie sogni

alanswiss

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Il racconto che scrivo è veritiero al 100x100, ho modificato solo i nomi e qualche localizzazione per questioni di privacy.

Tutto risale a circa un paio di anni fa, tra me e mia moglie,

Mia moglie Alina è sempre stata una ragazza tranquilla, ci siamo conosciuti quando lei aveva 25 anni, e io 35, una bella ragazza, con tratti tipicamente mediterranei, hai i capelli lunghi neri occhi neri, una seconda di seno, ma il suo forte è un gran bel culo.

Ha sempre giocato e gioca tutt'ora a pallavolo, il fisico è asciutto e muscoloso.

Mi ha sempre detto che oltre al mio, di cazzi ne aveva presi solo altri tre, al contrario del me, che pur non essendo un fotomodello, un po di ragazze le ho avute e di esperienza me ne sono fatta.

All'inizio era più pudica, ma dopo un po di anni di relazione con me, l'ho sempre di più disinibita, al mare però ha sempre indossato la brasiliana e perizoma, o se c'è poca gente, in spiagge poco affollate, e dopo la mia grande insistenza si lascia anche a qualche topless, per la mia felicità.

Io adoro mostrarla.

Nella coppia però il più trasgressivo sono sempre stato io, ma comunque lei nel tempo si faceva sempre di più trasportare e mi asseconda nelle mie richieste... tipo uscire senza le mutandine.. o come l'anno scorso a Formentera, in un posto poco frequentato si era lasciata andare anche al nudismo.

Adesso arriviamo al racconto, ma mi sembrava opportuno per immedesimarsi meglio.

Tutto inizia un po di tempo fa, io ero veramente in crisi personale, stavo vivendo veramente una brutta situazione al lavoro, che mi portava a non dormire e mi lasciava pieno di pensieri.

Il sesso ormai era diventato una rarità.

Lei ne soffriva, ma non ne ha dato mai una colpa, anzi ha iniziato a stuzzicarmi.

Una sera di inizio ottobre, dovevo recarmi a una noiosissima riunione di un'associazione culturale di cui io e lei facciamo parte, di solito Alina non partecipava quasi mai, la reputa noiosa e non ha tutti i torti, ma quella sera ha deciso di accompagnarmi, a me faceva solo bene uscire un po, era un momento per distrarmi dalle mie preoccupazioni.

Lei si è vestita da gara, leggins in similpelle neri e alcantara nera (che gli avevo regalato io), stivali in pelle neri fino alle ginocchia, maglioncino bianco e nero che lasciava intravedere il reggiseno nero, coda ai capelli legata in alto e ben truccata, anche un po troppo con un rossetto rosso.

Saliti in auto, le mi guarda e mi dice “ ti piaccio? Sono troppo appariscente?”

Io la guardo e gli rispondo” sei bella come sempre, forse per la serata se fin troppo bella”

Lei mi di dice, “guarda amore con questi leggins come sono attillati, mi si vede il camel thoe, ho la fighetta in bella vista”.

Io la guardo ed effettivamente si intravedevano proprio le labbra della patatina, poi lei mi sorride, apre i leggins, li abbassa e mi fa vedere la sua bella figa appena depilata, mi sorride e mi dice “amore hai visto ho fatto quello che ti piace, non ho messo le mutandine, cosi la mia patatina pende un po di fresco... poi magari stasera alla riunione qualcuno dei tuoi amici me la tocca un po... sai c'è Luca che mi muore sempre dietro, magari glie la faccio toccare un po”.

Io gli rispondo “cavoli che puttanella che sei diventata..”

Lei mi guarda, sorride e mi dice, “non è così che mi vuoi, un po puttanella?”, io nel frattempo sto guidando la macchina, lei si slaccia la cintura, si abbassa verso di me, mi apre i pantaloni e comincia a prendermelo in bocca, dicendomi “volevo sentire un po il tuo pisello in bocca”, mi diventa duro all'istante, ma siamo già in ritardo ed arriviamo all'appuntamento., gli dico “dai amore continua” ma lei si alza e mi dice “no amore dobbiamo andare alla riunione, se poi sei bravo continuo dopo” , me lo sarei fatto succhiare ancora volentieri.

Arrivati alla riunione, lei si siede lontano da me, e va vicino al nostro amico Luca, che pur essendo sposato con una bella ragazza e collega di pallavolo di Alina, gli muore sempre dietro e ci prova anche spudoratamente. Federica, la moglie di Luca si conosce con Alina, ha due anni in più di lei e non sono mai state amiche, anzi si sono sopportate a malapena.

Lei lo ha sempre snobbato, ma quella sera decide di dargli corda, io la vedo, ma essendo nel direttivo sono seduto ad un altro tavolo e lei continua a parlare con lui, ogni tanto mi guarda e sorride con sguardo malizioso.

Ad un certo punto sento il cellulare vibrare, è Alina che mi messaggia su wahtsapp con scritto “ciao amore, tutto ok? Luca come il solito ci prova di brutto con me.. settimana prossima e il suo compleanno, posso fargli un regalo?”

io gli rispondo “che tipo di regalo vuoi fargli?”

Lei “dimmi tu amore? Mi hai voluto tu puttanella, magari lo faccio venire con me in bagno e gli faccio vedere la mia patatina liscia, così me la bacia un po, me la tocca o se non glie lo prendo un po in bocca?, cosa ne dici? Posso?”.

Io rimango un po allibito a leggere quei messaggi, si era veramente disinibita, lei mi guarda e sorride in modo malizioso, si alza e va verso il bagno e circa un minuto dopo mi arriva un altro messaggio “amore, sono tutta bagnata, voglio fare qualcosa” poi un altro messaggio con una foto della sua bella patatina, riconoscibili dai pantaloni che indossava e dalla maglietta, poi un'altra foto dive si vedeva sia la patatina ma anche il suo viso, mi scrive, “posso mandarla a Luca, gli avevo promesso un regalo, tu cosa ne dici???”.

Io ero eccitato e mi rendevo conto di come si era lasciata andare a nuove situazioni provocanti e lo so che lo faceva per stuzzicarmi, in fin dei conti è sempre stato quello che volevo e dopo una decina di messaggi tra di noi gli scrivo “ok troietta mandagli la foto, cosi si sega tutta la notte”, lei nel frattempo è tornata a sedersi e la riunione sta giungendo al termine.

Finalmente finita la riunione, mi viene incontro, mi sussurra nell'orecchio, “quale gli mando? Anche quella con il viso?” io gli rispondo “si ma con telegram in modo che si distrugga dopo la visione ”.

Salutiamo tutti e saliamo in auto, “allora la mando?” io rispondo “ dai fallo troietta”, lei ride gli scrive a Luca, Auguri, Buon compleanno, e invia le due foto, passa circa un minuto e riceve subito un messaggio da Luca “mi hai lasciata senza a parole, sei una figa fantastica”, poi vari messaggi, il poverino stava impazzendo e si sicuro si stava segando.

Io la guardo e gli dico, “adesso tocca a me”, “ dai togliti i pantaloni e fammi un pompino fino a casa”, lei non se lo fece dire due volte, si tolse subito gli stivali, poi i leggins, si rimise gli stivali, io intanto avevo abbassato il pantaloni e i boxer, avevo il cazzo che esplodeva. Le lo prese subito in bocca, e succhiava divinamente.

La nostra abitazione è una villetta trifamigliare, in una zona isolata, noi abitiamo al pian terreno e distava circa 5 minuti da dov'eravamo partiti.

Appena arrivati nel cortile, l'ho fatta scendere dall'auto in stivali con la figa al vento, l'ho buttata con forza sul cofano dell'auto e l'ho scopata per circa 10 minuti, le gridava e mi diceva “come mi scopi bene, sono la tua troia” e io gli rispondevo, “sei la mia troia, adoro scoparti e da quando ti sei lasciata andare ti voglio sempre di più” poi sono esploso di sborra calda gli schizzo il suo pancino piatto e muscoloso, ce ne siamo fregati dei nostri vicini, anzi sapere che potevano vederci ci ha ancora di più eccitato, poi gli ho passato un fazzoletto per pulirsi e ridendo siamo entrati in casa, lei ovviamente sempre senza pantaloni.

Una scopata memorabile, entrati in casa, si dirige al frigorifero prende una bottiglia di spumante Mirabella freddo e due flut, mi raggiunge in salotto, appoggia vino e bicchieri sul tavolo, si toglie tutto e rimane solo con gli stivali, mi guarda ridendo e dice “ hai ordinato tu vino e puttanella?” apre la bottiglia, e versa nei bicchieri.

Sono già a cazzo duro, che gran bella cavalla che è, bevo il vino e gli lecco figa e il buco del culetto, lei come sempre gode, la sua figa ha un sapore divino, meglio dello spumante. Lei è eccitatissima e mi dice “stasera sono proprio pazza...” ci scoliamo la bottiglia di vino, me la metto sopra di me e la scopo a smorza-candela e gli infilo un dito nel culo... gli dico “ma che puttana che sei” e le “si sono la tua puttana e così che mi vuoi, una puttana”.

La metto a pecorina la scopo con foga le grida “si dai amore sborrami dentro, voglio sentirti dentro” qualche minuto e gli riempio la sua bella figa di sborra calda, ci lasciamo andare sul divano e ci coccoliamo per almeno un ora. Poi doccia insieme e andiamo a dormire.

Il giorno dopo la accompagno al lavoro, troviamo i leggins in auto e ridiamo come matti e ci siamo promessi di ripetere più spesso quelle serate e di fregarcene del lavoro.

Da quella sera ho avuto la certezza anche se ne ero già convinto, so di ave sposato la donna dei mie sogni.
Una storia ben scritta e molto reale, che mi ha fatto impazzire. Mi trovo nella tua stessa situazione, la ragazza con la quale convivo è un po pudica e a lavoro sono piuttosto stressato...sarebbe un sogno provare quelle stesse sensazioni che, leggendo, sono certo avrai provato tu. È possibile vedere questa donna magnifica?
 

Penetrator

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Il racconto che scrivo è veritiero al 100x100, ho modificato solo i nomi e qualche localizzazione per questioni di privacy.

Tutto risale a circa un paio di anni fa, tra me e mia moglie,

Mia moglie Alina è sempre stata una ragazza tranquilla, ci siamo conosciuti quando lei aveva 25 anni, e io 35, una bella ragazza, con tratti tipicamente mediterranei, hai i capelli lunghi neri occhi neri, una seconda di seno, ma il suo forte è un gran bel culo.

Ha sempre giocato e gioca tutt'ora a pallavolo, il fisico è asciutto e muscoloso.

Mi ha sempre detto che oltre al mio, di cazzi ne aveva presi solo altri tre, al contrario del me, che pur non essendo un fotomodello, un po di ragazze le ho avute e di esperienza me ne sono fatta.

All'inizio era più pudica, ma dopo un po di anni di relazione con me, l'ho sempre di più disinibita, al mare però ha sempre indossato la brasiliana e perizoma, o se c'è poca gente, in spiagge poco affollate, e dopo la mia grande insistenza si lascia anche a qualche topless, per la mia felicità.

Io adoro mostrarla.

Nella coppia però il più trasgressivo sono sempre stato io, ma comunque lei nel tempo si faceva sempre di più trasportare e mi asseconda nelle mie richieste... tipo uscire senza le mutandine.. o come l'anno scorso a Formentera, in un posto poco frequentato si era lasciata andare anche al nudismo.

Adesso arriviamo al racconto, ma mi sembrava opportuno per immedesimarsi meglio.

Tutto inizia un po di tempo fa, io ero veramente in crisi personale, stavo vivendo veramente una brutta situazione al lavoro, che mi portava a non dormire e mi lasciava pieno di pensieri.

Il sesso ormai era diventato una rarità.

Lei ne soffriva, ma non ne ha dato mai una colpa, anzi ha iniziato a stuzzicarmi.

Una sera di inizio ottobre, dovevo recarmi a una noiosissima riunione di un'associazione culturale di cui io e lei facciamo parte, di solito Alina non partecipava quasi mai, la reputa noiosa e non ha tutti i torti, ma quella sera ha deciso di accompagnarmi, a me faceva solo bene uscire un po, era un momento per distrarmi dalle mie preoccupazioni.

Lei si è vestita da gara, leggins in similpelle neri e alcantara nera (che gli avevo regalato io), stivali in pelle neri fino alle ginocchia, maglioncino bianco e nero che lasciava intravedere il reggiseno nero, coda ai capelli legata in alto e ben truccata, anche un po troppo con un rossetto rosso.

Saliti in auto, le mi guarda e mi dice “ ti piaccio? Sono troppo appariscente?”

Io la guardo e gli rispondo” sei bella come sempre, forse per la serata se fin troppo bella”

Lei mi di dice, “guarda amore con questi leggins come sono attillati, mi si vede il camel thoe, ho la fighetta in bella vista”.

Io la guardo ed effettivamente si intravedevano proprio le labbra della patatina, poi lei mi sorride, apre i leggins, li abbassa e mi fa vedere la sua bella figa appena depilata, mi sorride e mi dice “amore hai visto ho fatto quello che ti piace, non ho messo le mutandine, cosi la mia patatina pende un po di fresco... poi magari stasera alla riunione qualcuno dei tuoi amici me la tocca un po... sai c'è Luca che mi muore sempre dietro, magari glie la faccio toccare un po”.

Io gli rispondo “cavoli che puttanella che sei diventata..”

Lei mi guarda, sorride e mi dice, “non è così che mi vuoi, un po puttanella?”, io nel frattempo sto guidando la macchina, lei si slaccia la cintura, si abbassa verso di me, mi apre i pantaloni e comincia a prendermelo in bocca, dicendomi “volevo sentire un po il tuo pisello in bocca”, mi diventa duro all'istante, ma siamo già in ritardo ed arriviamo all'appuntamento., gli dico “dai amore continua” ma lei si alza e mi dice “no amore dobbiamo andare alla riunione, se poi sei bravo continuo dopo” , me lo sarei fatto succhiare ancora volentieri.

Arrivati alla riunione, lei si siede lontano da me, e va vicino al nostro amico Luca, che pur essendo sposato con una bella ragazza e collega di pallavolo di Alina, gli muore sempre dietro e ci prova anche spudoratamente. Federica, la moglie di Luca si conosce con Alina, ha due anni in più di lei e non sono mai state amiche, anzi si sono sopportate a malapena.

Lei lo ha sempre snobbato, ma quella sera decide di dargli corda, io la vedo, ma essendo nel direttivo sono seduto ad un altro tavolo e lei continua a parlare con lui, ogni tanto mi guarda e sorride con sguardo malizioso.

Ad un certo punto sento il cellulare vibrare, è Alina che mi messaggia su wahtsapp con scritto “ciao amore, tutto ok? Luca come il solito ci prova di brutto con me.. settimana prossima e il suo compleanno, posso fargli un regalo?”

io gli rispondo “che tipo di regalo vuoi fargli?”

Lei “dimmi tu amore? Mi hai voluto tu puttanella, magari lo faccio venire con me in bagno e gli faccio vedere la mia patatina liscia, così me la bacia un po, me la tocca o se non glie lo prendo un po in bocca?, cosa ne dici? Posso?”.

Io rimango un po allibito a leggere quei messaggi, si era veramente disinibita, lei mi guarda e sorride in modo malizioso, si alza e va verso il bagno e circa un minuto dopo mi arriva un altro messaggio “amore, sono tutta bagnata, voglio fare qualcosa” poi un altro messaggio con una foto della sua bella patatina, riconoscibili dai pantaloni che indossava e dalla maglietta, poi un'altra foto dive si vedeva sia la patatina ma anche il suo viso, mi scrive, “posso mandarla a Luca, gli avevo promesso un regalo, tu cosa ne dici???”.

Io ero eccitato e mi rendevo conto di come si era lasciata andare a nuove situazioni provocanti e lo so che lo faceva per stuzzicarmi, in fin dei conti è sempre stato quello che volevo e dopo una decina di messaggi tra di noi gli scrivo “ok troietta mandagli la foto, cosi si sega tutta la notte”, lei nel frattempo è tornata a sedersi e la riunione sta giungendo al termine.

Finalmente finita la riunione, mi viene incontro, mi sussurra nell'orecchio, “quale gli mando? Anche quella con il viso?” io gli rispondo “si ma con telegram in modo che si distrugga dopo la visione ”.

Salutiamo tutti e saliamo in auto, “allora la mando?” io rispondo “ dai fallo troietta”, lei ride gli scrive a Luca, Auguri, Buon compleanno, e invia le due foto, passa circa un minuto e riceve subito un messaggio da Luca “mi hai lasciata senza a parole, sei una figa fantastica”, poi vari messaggi, il poverino stava impazzendo e si sicuro si stava segando.

Io la guardo e gli dico, “adesso tocca a me”, “ dai togliti i pantaloni e fammi un pompino fino a casa”, lei non se lo fece dire due volte, si tolse subito gli stivali, poi i leggins, si rimise gli stivali, io intanto avevo abbassato il pantaloni e i boxer, avevo il cazzo che esplodeva. Le lo prese subito in bocca, e succhiava divinamente.

La nostra abitazione è una villetta trifamigliare, in una zona isolata, noi abitiamo al pian terreno e distava circa 5 minuti da dov'eravamo partiti.

Appena arrivati nel cortile, l'ho fatta scendere dall'auto in stivali con la figa al vento, l'ho buttata con forza sul cofano dell'auto e l'ho scopata per circa 10 minuti, le gridava e mi diceva “come mi scopi bene, sono la tua troia” e io gli rispondevo, “sei la mia troia, adoro scoparti e da quando ti sei lasciata andare ti voglio sempre di più” poi sono esploso di sborra calda gli schizzo il suo pancino piatto e muscoloso, ce ne siamo fregati dei nostri vicini, anzi sapere che potevano vederci ci ha ancora di più eccitato, poi gli ho passato un fazzoletto per pulirsi e ridendo siamo entrati in casa, lei ovviamente sempre senza pantaloni.

Una scopata memorabile, entrati in casa, si dirige al frigorifero prende una bottiglia di spumante Mirabella freddo e due flut, mi raggiunge in salotto, appoggia vino e bicchieri sul tavolo, si toglie tutto e rimane solo con gli stivali, mi guarda ridendo e dice “ hai ordinato tu vino e puttanella?” apre la bottiglia, e versa nei bicchieri.

Sono già a cazzo duro, che gran bella cavalla che è, bevo il vino e gli lecco figa e il buco del culetto, lei come sempre gode, la sua figa ha un sapore divino, meglio dello spumante. Lei è eccitatissima e mi dice “stasera sono proprio pazza...” ci scoliamo la bottiglia di vino, me la metto sopra di me e la scopo a smorza-candela e gli infilo un dito nel culo... gli dico “ma che puttana che sei” e le “si sono la tua puttana e così che mi vuoi, una puttana”.

La metto a pecorina la scopo con foga le grida “si dai amore sborrami dentro, voglio sentirti dentro” qualche minuto e gli riempio la sua bella figa di sborra calda, ci lasciamo andare sul divano e ci coccoliamo per almeno un ora. Poi doccia insieme e andiamo a dormire.

Il giorno dopo la accompagno al lavoro, troviamo i leggins in auto e ridiamo come matti e ci siamo promessi di ripetere più spesso quelle serate e di fregarcene del lavoro.

Da quella sera ho avuto la certezza anche se ne ero già convinto, so di ave sposato la donna dei mie sogni.
bel racconto!
 

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