Esperienza reale i diari della zizzona

Floro74

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gennaio 2017 - capoverde parte 2
Il giorno dopo la nostra incredibile e rovente notte con il ragazzo di colore conosciuto in spiaggia, l’eccitazione e la voglia di ripetere l’esperienza regnava sovrana in me e Marica. Abbiamo ancora a disposizione 3 giorni, e siamo determinate a vivere un’altra notte di sesso con un bel ragazzone black! La prima sera delle tre è un mezzo fiasco, andiamo a una festa organizzata dal villaggio ma non riusciamo a trovare situazioni interessanti. Il giorno dopo decidiamo di andare a fare rafting con un gruppo di ragazzi e ragazze del villaggio. L’istruttore e guida del rafting è un pazzesco ragazzo di colore, alto e muscoloso… per tutta la durata dell’escursione non facciamo altro che guardarci, cioè in realtà io guardavo lui… mentre lui mi guardava le bocce!! A ogni salto sulle rapide in effetti sobbalzano non poco e non credo sia l’unico che le sta fissando! La gita si rivela molto divertente e decidiamo di restare in compagnia del gruppo anche per la cena organizzata. Ci portano in un specie di lido, possiamo fare almeno una doccia e cambiarci. L’istruttore accompagna me e Marica alla nostra cabina, di istinto mi mordo il labbro e lui mi risponde con un sorrisino. Parliamo in inglese, gli dico che è molto bello e lui mi risponde che mi trova sexy e che gli farebbe piacere portarmi a cena in un ristorantino rustico del posto dove lavora un suo amico. Vuole chiaramente fare una seratina in 4 quindi dico a Marica di tenersi pronta. Non abbiamo portato nulla di carino da indossare, eravamo convinte di tornare in villaggio, io ho un vestitino celeste da mare, molto scollato, Marica un top arancione e un jeans corto. Siamo pronte, andiamo da lui che ci fa strada verso la sua jeep. Il tramonto qui è sempre una meraviglia, ma io e Marica siamo intente a fantasticare sulla notte che sta per arrivare. Parliamo in italiano a voce bassa tra di noi, Marica nonostante sia lesbica mi dice di aver voglia di cazzo, io figuriamoci sto eccitatissima!! Marica poi quasi di scatto mi chiede, ma come stai col culo??? Sto bene credo di stare bene, perché? Perché io credo che stasera farai un grandissimo bis! Arriviamo al ristorantino e l’amico del nostro istruttore ci accoglie, la nostra speranza era di trovare un ragazzo altrettanto carino, e invece è un uomo sulla cinquantina (mi pare del congo) anche un po’ grassottello. Vabbè mi sa che la nostra esperienza in 4 sarà al massimo in 3 dico a Marica, ma ora il cibo diventa priorità, abbiamo troppa fame. Ci porta diversi stuzzichini buoni e non possiamo fare altro che mangiare di gusto. E’ una taverna proprio caratteristica e l’ambiente è accogliente, alla mano, molto familiare. Il tipo grassottello ci dice che se vogliamo possiamo restare a dormire lì senza problemi, siamo suoi ospiti. Io e Marica ci parliamo più che altro con gli sguardi, siamo folli a dormire qui secondo me ma sembrano persone affidabili e accettiamo. Finita la cena, ci porta del rum del posto, io ne bevo davvero pochissimo, giusto per assaggiare. Ci porta alla camera, una sola per tutti. Io sono la prima ad andare in doccia, poi ci va Marica e per ultimo Manuel il nostro istruttore. Sentiamo suonare alla porta, Buma, Duma, boh non ricordo come si chiamava, ci ha portato un dolce e ancora il rum di prima. Anche lui ha fatto una doccia e si è cambiato, o almeno non si sente più il suo odore di frittura che aveva nel locale. Manuel esce dalla doccia con indosso solo l’asciugamano, Marica ha una magliettina e gli short, mentre io che non ero organizzata ho solo un pareo e degli slip ma sono senza reggiseno. Il dolce è discreto nulla di che ma è ovviamente solo una scusa… Decido di aprire le danze e apro il pareo mettendo in mostra le mie tettone e inizio a toccarmele. Vi piaccio? Poi tolgo le mutandine e mi sfioro la fica e infine mi do uno schiaffo sul culo invitandoli a godersi il mio culo. Manuel l’istruttore, cala i pantaloni, un bel cazzo nero, non esagerato ma bello. Vado verso di lui, lo bacio e inizio a segarlo, Marica si spoglia e si avvicina mentre il tipo grassottello se lo tocca dai sopra ai pantaloni e non si spoglia. Andiamo avanti per un po’ a baciarci, poi io e Marica ci mettiamo a pecora sul letto e ci baciamo mentre i 2 neri ci leccano, si danno il cambio e ci leccano ancora. Ora tocca a noi leccare, ci girano, io mi trovo davanti il tipo grasso, ha una mazza che mi copre tutto il viso!! Credo siano almeno 25-26 centimetri, forse di più perché è leggermente curvo, diritto potrebbe sfiorare i 30 cm!! E’ durissimo, pieno di vene, largo, a stento entra nella mia bocca. Manuel si avvicina anche lui a me, ora ho entrambi i pali neri puntati alla mia bocca e provo ad alternarmi. Si stacca subito e torna da Marica e inizia a scoparla, è bellissimo vedere Marica penetrata da un nero, mi avvicino per baciarla e vengo spinta in avanti dal tipo grasso che mi infila un dito nel culo e poi subito due! Mi masturba il culo con decisione e inizio a godere, toglie le dita e si avvicina con il suo bestione, mi giro e gli dico please fuck my pussy (scopami la fica), me la tocca, me la massaggia ma non mi scopa. Poi si riabbassa e mi lecca la fica di nuovo, credo di averlo convinto ma si stacca e si dà il cambio con Manuel. Mi bacia le tette, le lecca e mordicchia, poi mi gira e senza esitare me lo spinge nel culo! Mi giro dicendo ahi, poi inizio a godere, Marica sta provando a fare un pompino a quei 30 cm che ora sembrano anche di più. Si scambiano di continuo, Manuel scopa la fica di Marica mentre quando viene verso di me si prende il mio culo. Ora ho il tipo grasso dietro di me, mi sposto in avanti dicendo di nuovo, fuck my pussy ma stavolta la risposta è dura, only anal for you! Gli chiedo il perché è la risposta è decisa, netta… la traduzione è: voglio romperti il culo tettona! Marica sorride, sei una stronza le dico, e lei… dai che voglio venire mentre hai questo palo nel culo, fattelo distruggere questo culo! Inizia ad entrare e mi sento già distrutta, è grosso, duro, enorme, sono costretta a lunghi respiri, ho inizialmente le lacrime agli occhi. Si ferma, prendo fiato, sbuffo e decido di fermarmi. Mi passo una mano tra le gambe, ho la fica un lago, gli ripeto please fuck my pussy, ma non vengo accontentata, mi prendono in due, sono stesa sul letto, il tipo grasso si fa strada nel mio culo mentre Manuel mi ha messo il cazzo in piena faccia e gli lecco le palle, Marica mi lecca la fica per aiutarmi mentre sento il mio culo ormai aperto e scopato sempre più forte. Il tipo grasso è una furia, entra con decisione e nonostante il dolore ora inizio a urlare di piacere e mi cola di tutto dal culo e dalla fica. Mi alzano e mi portano verso una poltrona, il grasso di siede e io gli salgo sopra, sto impazzendo, è quasi completamente nel mio culo e inizio a urlare di tutto, credo di aver squirtato o forse dal dolore e piacere mi sono pisciata addosso non lo so, sono al limite e ho un orgasmo violentissimo che mi fa tremare le gambe. Vedo avvicinarsi Manuel, finalmente me lo mette nella fica, e mi godo per pochi secondi una stupenda doppia penetrazione. Esce, sono quasi delusa, ma non resiste più e mi sborra un po’ in faccia e un po sulle tette. Sono sporca di sborra ma la doppia mi ha mandato definitivamente in tilt e nel pieno della mia follia mi giro verso il grassone e gli grido di rompermi il culo… cosa che non si fa ripetere, mi prende di peso mi inarca in avanti piegandomi in due e mi devasta con tutta la violenza possibile fino a venirmi dentro con me piegata in due senza riuscire a muovermi dai crampi nella pancia e con un nuovo orgasmo anale pazzesco. Alzo lo sguardo, e vedo Marica che sta facendo una grandissima pompa a Manuel che è di nuovo duro, viene verso di me che sto inginocchiata sul divano sporca sulle bocce e nel culo e mi viene in piena faccia
mmm che porche 💦
 

Uomo94

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Gennaio 2017 – Capoverde parte 1

Quasi stento a crederci, Marica come premio natalizio mi ha regalato un viaggio a Capoverde da fare insieme! Lei è la mia migliore amica ed è la mia datrice di lavoro, bisex ma con una fortissima tendenza lesbo e non ha mai nascosto la sua passione per me, ma le ho sempre detto che sono molto disposta a una scopata in tre ma da sola con lei non mi attira.

Il 9 gennaio partiamo per Capoverde, saremo in Africa per 11 giorni, la cosa mi eccita da morire!!

Il posto è meraviglioso, sono incantata dalla bellezza e dal fascino di questi paesaggi. I primi 3 giorni sono stancanti, lunghi trasferimenti, viaggi in situazioni difficili e cibo non di primissima scelta. Dopo aver visitato la parte più selvaggia del paese, andiamo in un villaggio italiano, si prevede un cibo migliore e finalmente un po di tranquillità.

Il villaggio ha una discesa a mare privata, ma proprio di fianco al nostro lido c’è una spiaggia “nature”, libera e semi-nudista. Non ci facciamo subito caso perché non è molto affollata e da lontano non si vedono nudi. Saliamo per pranzo e nel pomeriggio torniamo al nostro ombrellone riservato che confina proprio con la spiaggia libera. Ora è più popolata, si vede qualche topless e qualche uomo nudo. Nel tardo pomeriggio notiamo scendere un ragazzo di colore molto molto bello, muscoloso il giusto, alto, con un bel tatuaggio sul polpaccio. I nostri sguardi si incrociano, quasi mi sciolgo… Marica mi dice subito, questo è quello giusto! Quello giusto per cosa? Per scopare finalmente insieme!! E perché sarebbe quello giusto? Perché mentre tu gli facevi gli occhi dolci, io ho buttato uno sguardo tra le sue gambe e questo supera i 25! Le dico… ah però vai subito al concreto, vuoi scopartelo? E lei… Voglio scoparmi la tua bella fica mentre lui ti apre il culo! E’ il mio sogno proibito da sempre, vederti inculata da un negro mi manda fuori di testa e sono bagnata al solo pensiero!! Fantastichiamo per un po’ ma nessuna delle due trova il coraggio di farsi avanti. La sera Marica prova in tutti i modi a convincermi, vuole scoparmi, è eccitata ma le concedo qualche bacio e di godersi le mie poppe. Mi propone 2 dildo giganti che ha portato in valigia, ma non mi va e anche lei decide di non usarli. Il giorno dopo, invano aspettiamo che il nostro negrone arrivi in spiaggia ma senza successo, la sera Marica si chiude in bagno per godersi il suo dildo… io preferisco non fare nulla. La svolta arriva il giorno dopo, facciamo amicizia con un animatore italiano che ci presenta a ragazzi e ragazze del posto e la sera andiamo con loro a mangiare pesce, niente di eccezionale ma almeno passiamo una serata diversa. Ci invitano a passare la giornata con loro al mare il giorno dopo. Passiamo una giornata favolosa e piena di risate. Il giorno dopo uno di quei ragazzi viene al nostro villaggio e ci invita al bar per un aperitivo, sembra interessato a Marica. Marica ha un seno piccino ma duro e un culo che fa volare con la fantasia, non smette di guardarlo, solo ogni tanto butta uno sguardo su di me. E’ molto simpatico, parla un po’ francese, un po’ italiano a modo suo, è simpaticissimo e il suo costume a slip stretto non lascia spazio a immaginazioni, è il classico nero superdotato! Lo invitiamo a restare con noi nel villaggio per la serata, viene in camera da noi per una doccia, è bellissimo! La sera dopo cena, qualche birretta e Marica lo invita a tornare nella nostra stanza, iniziano a baciarsi, mi sento quasi di troppo. Torniamo in stanza, si buttano subito sul divano si baciano, Marica si fionda su di lui e inizia prenderglielo in bocca, sono quasi stupita, li guardo e mi eccito. Non so se partecipare o andare via, non mi degnano di uno sguardo, ha un palo veramente enorme… Mi faccio coraggio, mi spoglio e vado verso il divano, Marica si sposta invitandomi a continuare il pompino, non riesco a prenderlo in bocca per quanto è grosso ma mi do da fare… Ci chiede di leccarci, sono nel pieno del 69 con Marica e improvvisamente mi sento leccare il buco del culo, voglio il tuo culo!!! Mi giro, lo guardo, e gli dico vuoi me? E lui, oui putain! Non ha fatto altro che guardare Marica, ma vuole il mio culo! Mi alzo, Marica mi dice di sedermi sul divano e aprire le cosce ci penserà lei a prepararmi! Mi lubrifica il buchetto leccandomi fica e culo. Ora ti spacchiamo il culo! Si lo voglio ma leccami ti prego leccami mentre lo prendo in culo. Ricomiciamo il nostro 69 e il nostro Mandingo inizia a penetrare il mio culo, mi fa male, tendo a fermarmi, ma lui è deciso e non esce. Sono sofferente, mi chiede Stop? Ma la mia risposta è sempre la stessa, no continua!! Piano piano inizia a prendere ritmo, ma devo cambiare posizione sono scomoda mi fa male. Marica si allontana, la sento armeggiare nell’altra stanza, nel frattempo, ci mettiamo nella posizione a cucchiaio, lui è dietro di me, mi scopa lentamente il culo mentre mi stringe il seno che però gli esce dalle mani, non le contiene. Cerca di fare piano ma senza sosta continua a spingerlo dentro, ecco Marica, ha preso del gel, inizia a leccarmi e versa del gel sul cazzone nero. Ora inizia a entrare meglio, Marica mi lecca ma quando il ritmo diventa più deciso e violento si ferma e viene a baciarmi, mi tiene la testa, mi sta aprendo il culo e sono un mix di piacere e dolore, quando assesta colpi forti mi viene da urlare che mi sentirebbero per tutto il villaggio ma Marica mi tappa la bocca. Ok mary dai basta... ma rispondo con un secco no! Ho detto no! Mi fa male ma sto godendo, leccamela fammi venire! Cambiamo posizione, il gran finale lo voglio nella mia posizione preferita, mi siedo sulla sua mazza nera dandogli le spalle, cerco di farlo entrare tutto ma non ci riesco, Marica mi aiuta, mentre lui spinge sempre più forte, inizio a urlare e lui si ferma credendo di avermi fatto male. Marica tappami questa cazzo di bocca e digli di aprirmi questo culo senza fermarsi! Sono fuori di me, Marica mi guarda, sono come piaccio a lei, fuori di me e con un cazzone nero nel culo che mi sta mandando in tilt dal piacere, inizia a scoparmi sempre più forte, non è molto veloce nel ritmo ma affonda i colpi con decisione, inizio a dare i numeri sento che sto venendo e il mio culo si muove sempre di più per farlo entrare tutto. Mi prende per le tettone, e mi assesta due colpi violentissimi che mi fanno urlare di brutto, è il mio momento, Marica infila uno strap-on, doppia penetrazione! Siamo scomodi, Marica si stende, vado su di lei mentre il negro mi prende da dietro, io e Marica ci scambiamo baci senza sosta, le nostre lingue si attorcigliano mentre il negrone ora mi scopa con violenza, mi sento un lago e infatti vengo! Ora è lui che vuole venire, mi prende con forza, mi stende sul divano e mi fa vivere 3-4 minuti anali intensi e violenti scopandomi il culo senza pietà e senza mai uscire un attimo. Marica mi piazza la fica in faccia, cerco di leccarla ma sono quasi bloccata dai colpi che mi stanno sfondando il culo. Il negro mi afferra le poppe per darsi appoggio e assesta un paio di colpi allucinanti. Lo sento gemere e mi viene nel culo. Esce, poi con le mani mi apre le natiche godendosi lo spettacolo del mio culo dilatato e pieno di sborra. Indica a marica di leccarlo tutto, lei ubbidisce e poi viene a sputarmelo in faccia e in bocca... vorrei mandarlo anche io fuori, ma mi chiude la bocca e devo ingoiare. Sto per alzarmi ma vengo fermata... non abbiamo finito! Ora è Marica che vuole il mio culo, cambia strap on prendendone uno di misura esagerata... entra subito con decisione e inizia a spingere, inizio a lamentarmi non faccio altro che dire mi stai spaccando il culo, il negro lo vedo segarsi, è quasi di nuovo duro... mi fa leccare le sue palle, adoro leccare le palle e quindi ci vorrei mettere tutta me stessa ma Marica mi scopa sempre più forte il culo e non riesco a farlo. Mi alzano e mi mettono a pecora sul divano... cosce spalancate e culo in alto... si danno il cambio come gli staffettisti... poi cambiamo posizione, loro si siedono sul divano e sono io che passo dallo strap on al palo nero alternando prenetazione vaginale a quella anale. Andiamo avanti per qualche minuto, poi si fermano... io e marica iniziamo a baciarci ho il volto stravolto, il nero si sega guardandoci e mi viene in faccia
Non siamo i negri di nessuno, abbi rispetto per le persone nere, spero che nessuna persona nera ti tocchi mai più.
 

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