Esperienza reale I nostri incontri di car-sex

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Li seguo da lontano senza farmi vedere, il ragazzon ha circa 18 max 19 anni, camminano vicinissimi, lei cerca la sua mano ma lui si ritrae, sembra quasi impaurito, poi si fermano lei lo abbraccia e lo bacia, lui ricambia ci sta eccome.
Iniziano ad esplorarsi con le mani, inizia lei a toccare il culo, lui subito ricambia toccando le tettone prima da sopra la camicia poi subito cerca di spostarla ( era annodata bastava sciogliere il nodo) la cosa inizia a farsi seria, si stanno scaldando.
Lei vuole il suo cazzo è chiarissimo, lui non sa come fare, lei lo porta verso la nostra macchina, si poggiano sul cofano e continuano ad esplorarsi con le mani, ad un certo punto vedo lei che si inginocchia ed inizia un lavoro di bocca, lavoro breve perchè lui accelera subito il ritmo e gli sborra in bocca. Come già detto il pompino non gli basta, so già che continuerà ancora x molto ed infatti...
 

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Li seguo da lontano senza farmi vedere, il ragazzon ha circa 18 max 19 anni, camminano vicinissimi, lei cerca la sua mano ma lui si ritrae, sembra quasi impaurito, poi si fermano lei lo abbraccia e lo bacia, lui ricambia ci sta eccome.
Iniziano ad esplorarsi con le mani, inizia lei a toccare il culo, lui subito ricambia toccando le tettone prima da sopra la camicia poi subito cerca di spostarla ( era annodata bastava sciogliere il nodo) la cosa inizia a farsi seria, si stanno scaldando.
Lei vuole il suo cazzo è chiarissimo, lui non sa come fare, lei lo porta verso la nostra macchina, si poggiano sul cofano e continuano ad esplorarsi con le mani, ad un certo punto vedo lei che si inginocchia ed inizia un lavoro di bocca, lavoro breve perchè lui accelera subito il ritmo e gli sborra in bocca. Come già detto il pompino non gli basta, so già che continuerà ancora x molto ed infatti...
infatti?? no puoi lasciarci così
 
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Da quello che i raccontato dopo, il ragazzo deve aver fatto una sborrata colossale, infatti nonostante gli abbia sborrato in bocca, gli ha anche sporcato la camicia ed il reggiseno di sborra, non è riuscita ad ingoiarne nemmeno la metà.
Vederla girare per la festa con una evidente macchia sulla camicia era per me un segno evidente della sua porcaggine.
Il ragazzo era davvero alla sua prima avventura con una donna, si è scusato per aver sborrato quasi subito ed ha confessato che era il suo primo pompino.
Tutto questo non ha fatto altro che aumentare l'eccitazione della mia maiala, ora più che mai era decisa che voleva sverginarlo anche con la figa!
Dopo essersi ripulita alla meglio maniera la vedo armeggiare con la mano sulla patta del pantalone del ragazzo, col chiaro intento di farlo arrapare di nuovo.
Presto fatto il cazzo si indurisce di nuovo e lei gli abbassa i pantaloni e si alza la gonna, praticamente prende il suo cazzo e se lo infila dritto nella figa! Tutto questo mentre erano poggiati sulla nostra macchina nel parcheggio del ristorante. Stavolta la scopata dura almeno 5 minuti, i colpi erano ben assestati, li vedevo avvinghiati in un abbraccio sensualissimo, se lo stava a sverginare anche con la figa!
Ero quasi certo che non aveva ancora raggiunto l'orgasmo, conosco i suoi ritmi, mentre il ragazzo era ai colpi finali, aveva aumentato il ritmo, affondava i colpi come un toro inferocito, lo affondava fino in fondo, mi ero eccitato anche io, faticavo a non segarmi, finchè lo vidi rallentare fino a fermarsi.
Purtroppo gli aveva sborrato nella figa.
 
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Vederla passeggiare per la sala con la camicetta sporca di sperma era per me un motivo di arrapamento che non so descrivere, anche la foto ricordo con la torta si vede chiaramente che ha la camicia sborrata.
Per il resto della serata avevo un cazzo durissimo, la volevo scopare anche io nel parcheggio ma la festa stava finendo e le macchine iniziavano ad uscire e la privacy non era il massimo. Amore ho una gran voglia di godere! A sentir queste parole infilai una mano sotto la gonna e trovai una figa gonfia e umida, volevo scoparla subito ma lei aveva altre idee. Decise che voleva essere presa da cazzi diversi dal mio, così andammo a circa 40km di distanza in un noto parcheggio per scambisti.
Una volta parcheggiati avevo il cazzo che mi stava x scoppiare, lo cacciai fuori e lei prese a segarmi mentre mi raccontava del cazzo che aveva fatto godere prima. non tardarono ad avvicinarsi le macchine, il primo che ebbe il coraggio di accostarsi fu un 50enne abbastanza elegante, ci lampeggiò e noi ricambiammo, poi si avvicinò e ci chiese cosa stessimo cercando e noi rispondemmo che volevamo compagnia. In breve lui si avvicinò al finestrino lato guida, lei lo aveva già abbassato e prese subito a segarlo, io da dietro la travasavo la figa prima con le mani e poi con il cazzo (non ne potevo più ) in breve tempo lei scese dalla macchina e mentre io la prendevo a pecora lei spompinava il tipo di turno fino a farlo sborrare sulle sue tettone. Io durai pochissimo e sborrai sulle sue chiappe.
In breve tempo eravamo già in tiro tutti e due e facemmo il secondo giro, stavolta ci volle entrambi nella figa, la scopai prima io, con colpi secchi e forti come piacciono a lei, dopo buoni 10 minuti abbondanti di affondi la sborrai dritto nella figa, poi fu il turno del signore di prima. anche lui gli entro nella figa, oramai fradicia di ben due sborrate, la scopò con una foga mai vista prima e finalmente la vidi godere con un altgro cazzo nella figa. Anche lui gli sborrò nella figa, si diede una pulita e se ne andò via contentissimo.
Salii in macchina e stavo x andare via ma lei mi fermò dicendomi: ti prego amore restiamo ancora un poco, questo posto mi fa sentire tanto troia...
 
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Non so il perchè ma lei non aveva ancora avuto un orgasmo, e non voleva rientrare a casa, aveva ancora voglia di cazzo, voleva godere.
Decidemmo quindi di restare ancora nel parcheggio ad aspettare qualche fortunato di turno, dopo almeno una 30ina di minuti durante i quali si avvicinarono solo alcuni vecchi bavosi, fu il turno di due ragazzi in cerca di prostitute.
Due 30enni si avvicinarono e chiesero se esercitava l'antico mestiere, lei annuì, i due chiesero poi quanto prendesse x una scopata e lei rispose che a cose fatte lo avrebbero deciso loro quanto darle.
In breve tempo lei salì in macchina con uno di loro, si spogliò del tutto ed iniziò a fargli un pompino a pelle, io stavo fuori a guardare insieme all' altro ragazzo.
Dopo poco vidi il ragazzo in macchina passare dal lato passeggero, si infilò il profilattico, lei si mise a pecorina e lui iniziò a pomparla da dietro.
Vedevo le sue tette ondeggiare ad ogni colpo ricevuto, la velocità aumentava sempre di più così come le sue urla di godimento, finalmente ebbe il suo orgasmo!
Poco dopo i colpi del ragazzo aumentarono di intensità, il suo cazzo affondava violentemente nella sua figa oramai fradicia, e dopo qualche affondo ancora più violento venne nella sua figa.
Dopo una breve sistematina si stava rivestendo per andare via, ne aveva avuto finalmente abbastanza, ma aveva dimenticato il secondo ragazzo che, con il suo cazzo in bella mostra, voleva la sua dose di figa.
Quasi mi ero dimenticata di te, disse imbarazzata, ma la mia fighetta per stasera non ne può più, ti accontenterò diversamente stai tranquillo, solo un piacere ti devo chiedere: mi devi sborrare addosso!
Si mise seduta con le gambe da fuori alla macchina, con le tettone rigorosamente da fuori ed iniziò un pompino come solo lei sa fare, alternava mani labbra gola e tette, un delirio solo a guardare, mi iniziai a segare di nuovo.
Vedere quel cazzo entrare ed uscire dalla sua bocca, vederlo scomparire del tutto tra le sue tettone mi provocò l'ennesima erezione.
Il pompino durò veramente poco, il ragazzo era già eccitatissimo per quello che aveva visto fare al suo amico e la sborrò sulle tette in pochissimo tempo. Anche io la sborrai addosso poco dopo, ma la mia sborra era pochissima a confronto a quella del ragazzo, lui la ricoprì tutto il petto, ne fece veramente tantissima.
I due prima di andare via chiesero quanto dovevano pagare e lei si mise a ridere e gli disse che per questa volta offriva la casa, ed andarono via molto soddisfatti specie il primo.
Finalmente poco dopo ritornammo a casa con lei che aveva addosso un odore si sperma fortissimo, ed era finalmente soddisfatta della serata.
 
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Quella serata mi permise di capire la sua vera natura, cosa le piaceva davvero, lei era fortemente attratta dai ragazzi alle prime armi, ma amava anche il rischio, ecco il motivo della sua eccitazione per il car-sex.
Seguì una lunga pausa di riflessione, parlammo poco e litigammo molto, io non ero più sicuro di volere questa cosa, lei invece voleva essere lasciata libera di fare quel che voleva ma, più di ogni altra cosa, voleva poter scopare da sola, senza la mia presenza.
Ovvio che a me la cosa non piaceva per nulla, volevo partecipare, anche attivamente, proposi inutilmente di provare con altre coppie, almeno scopavo anche io ma fu tutto inutile.
Un giorno in spiaggia la vidi con gli occhi che le brillavano, conoscevo bene quello sguardo, aveva adocchiato una comitiva di ragazzi che giocavano a pallavolo, erano circa una decina forse poco meno, tutti in formissima, e lei non smetteva di guardarli, avevo già capito tutto.
Non passò molto tempo che gli diedi l'ok, a patto che avrei osservato tutto da lontano, senza farmi vedere, lei si avvicinò alla comitiva ed iniziò a parlare con uno di loro, non ci mise molto ad entrare in confidenza, lu iera lo sfigato del gruppo, quello che mai si sarebbe sognato quello che stava per succedergli.
Si era seduto sul bagnasciuga per riposarsi, lei molto sfacciatamente andò a sedersi al suo fianco, attaccò a parlare di non so cosa, poi li vidi farsi il bagno insieme, erano a breve distanza e lui aveva una faccia estasiata. La mia troia lo stava a toccare con i piedi in mezzo alle sue gambe, una esplicita provocazione, poi vidi che si abbassava il pezzo di sopra a mostrargli le tettone e dopo poco salirono saparatamente e si diressero dietro una raduna.
Mi spostai e vidi chiaramente che gli stava facendo toccare le tettone, poi gli abbassò il costume ed iniziò a farglòi un pompino come solo lei sa fare, alternava labbra, gola, tette e mani. Non poteva durare molto ed infatti gli sborrò in gola. Gli chiese di andare a chiamare ad uno ad uno gli altri suoi amici, ovviamente accorsero tutti, uno alla volta, chi di bocca, chi di figa, se la scoparono a turno come una grandissima troia. Ben quattro di loro fecero il bis, quel giorno fece la sua prima gang, e devo dire che fu una cosa indescrivibile per me e per lei. Tornò a casa che era piena zeppa di sperma, aveva addosso un odore talmente acre che anche dopo la doccia non andava via, ovviamente una volta a casa la scopai finalmente anche io, anche se mi ero fatto una gran sega prima in spiaggia.
 
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Mi giocai una carta che mai prima di quel momento mi sarei sognato di fare: Amore, andiamo in una spiaggia per nudisti?
la risposta fu subito positiva ed in pochissimo tempo partimmo per cap d' Adge, la località turistica a più alto indice di perversione, almeno nel mio immaginario lo era.
Giunti al villaggio, li tutti giravano nudi, erano pochissimi quelli vestiti, e noi ci adeguammo con molto imbarazzo, da ambo le parti. La parte più bella (x me ) fu la spiaggia, di tanto in tanto si formavano dei capannelli di persone che guardavano delle persone che scopavano davanti a tutti. Qualcuno si segava, altri guardavano solo mentre altri partecipavano addirittura. Una goduria x i miei occhi ma non x la mia donna, almeno fino a quel momento.
Dopo qualche giro perlustrativo in spiaggia, visto che ero arrapatissimo, decisi che volevo un bel pompino, lei iniziò subito a succhiarmelo e non tardarono ad arrivare i primi discreti guardoni, maschi e femmine, maturi e giovani, insomma tanta gente guardava mia moglie che me lo succhiava. Qualcuno si mise comodo ed iniziò a segarsi mentre altri dopo poco andarono via, io dall'imbarazzo non riuscivo a godere, mentre lei succhiava la folla le sembrava indifferente, decisi allora che era arrivato il momento di scoparla. Messa alla missionaria iniziai a stantuffarla da sopra, prima molto lentamente poi più veloce, si era bagnata tanto, ora era arrapata anche lei!
In breve tempo la girai alla pecorina, la scopavo sempre in figa, e dopo poco, il primo che osò avvicinarsi, gli fece una sega, poi un secondo, alla fine si beccò tre sborrate, la mia e quella dei due guardoni che aveva segato.
Ma lei non smette mai se non ha raggiunto l'orgasmo lo ricordate questo particolare?
 
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Finita la prima scopata, i due guardoni si allontanarono ed il capannello di persone si allontanò e la mia donna iniziò a pulirsi la sborra che aveva addosso con fare molto malizioso e questo fece avvicinare altre persone. Io ero distratto e non feci tanto caso alla cosa, invece lei lo aveva fatto di proposito perchè aveva ancora voglia.
Si erano riavvicinati una decina di persone, tra le quali 3 donne, la vidi che guardava i loro cazzi e scelse prima quello che si era avvicinato di più, lo iniziò a segare lentamente mentre si guardava in giro, cercava gli sguardi degli spettatori. In breve se lo mise nella figa, io da dietro la accarezzavo il collo, cosa che la fa andare in delirio, il bull iniziò una scopata lenta, se la voleva gustare per bene, poi fu la volta di un tipo magrissimo con un cazzo lungo almeno 20cm ma molto sottile, iniziò a segarlo ma non lo volle in bocca, un terzo tipo gli iniziò a strofinare il cazzo sulle tette e subilo lo infilò nella sua bocca. Era un uomo sui 45 anni, peloso e muscoloso, il contrario del biotipo che piacciono a lei e, non so per quale motivo, si mise a pecorina e lo fece accomodare da dietro nella sua figa bagantissima.
MI cercava con lo sguardo, mentre il bull la pompava con firza da dietro lei mi volle vicino, mi baciò e mi iniziò a segare. Non ero ancora carico, così dopo un poco feci spazio al primo bull, quello che si era avvicinato x primo, che si beccò un sontuoso pompino dettato dai ritmi di quello che le stava dietro.
a turno se la scoparono tutti e tre alla peconina, e la sborrarono tutti sulla schiena, il tutto mentre io ed altre persone guardavamo estasiati la scena. Sborrarono anche due guardoni che non vollero unirsi alla scena.
Dalle smorfie che aveva fatto avevo capito benissimo che il 40enne peloso l'aveva fatta godere x bene e che si era finalmente calmata, aveva avuto la sua bella dose di cazzo ed io mi ero eccitato tantissimo a vederla al centro della scena alle prese con 3 cazzi alla volta.
Tornati in stanza non la feci lavare, mi piaceva l'odore di sesso che aveva addosso, la percepivo come una vera troia, lei invece mi fece una domanda che mi spiazzò:
indovinate cosa mi chiese di fare.
 
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Pensavo che il luogo di trasgressione la eccitasse ancor di più, invece le dava addirittura fastidio, per lei la vera trasgressione era scopare con gente imbranata, alle prime armi, e fu così che mi chiese de tornare a casa.
Dopo un primo momento di stupore, decisi di accontentarla ma, prima di fare le valige, volli soddisfare una mia fantasia stavolta. Volli partecipare ad una gang sulla spiaggia stavolta da bull e non da cuckold.
Il giorno seguente mi recai in spiaggia, lei rimase in camera, andai da solo e dopo diverse ore passate alla ricerca di una donna da scopare assieme ad altri, finalmente la trovai. Notai un capannello di persone, segnale che qualcuno stava facendo qualcosa di interessante, bisognava però vedere chi e cosa stavano a fare, notai subito che c'era una bella puledra su 45 anni che si stava divertendo con almeno 5 uomini, lei a pecorina uno da dietro la pompava penso in figa ed altri si alternavano davanti per farsi segare e sbocchinare. Mi feci avanti ed inzizi a toccarla, lei mi fece cenno si si col capo e mi misi in fila per scoparla da dietro in figa anche io.
Quando fu il mio turno entrai in quella figa come un coltello infuocato entra nel burro, aveva una figa di dimensioni enormi, molto più grande di quella di mia moglie, era bagnatissima, forse il bull precedente l'aveva sborrato dentro, non ne sono certo, dopo una decina di minuti di colpi ben assestati non riuscivo proprio a venire.
Gli altri bull scalpitavano per prendere il mio posto, così decisi di spostarmi verso la bocca x ricevere un pompino, ma dovevo attendere di nuovo il turno, nell'attesa mi scocciai e decisi di andare via. L'esperienza non mi aveva pienamente soddisfatto, non era così eccitante come me l'ero immaginato, fare sesso in presenza di tante persone, non mi dava la giusta concentrazione la giusta intimità, insomma non riuscivo a godere.
Dopo un breve giro in spiaggia mi fermai a guardare una milfona sui 55 anni, mentre segava e sbocchinava il suo compagno, pensai di segarmi mentre li guardavo, sperando di sborrare e, dopo qualche minuto, uscì un filotto di sperma che fu subito inghiottito dalla sabbia.
Mi diressi in camera ed il giorno dopo decidemmo di ritornare a casa.
 
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Tornati a casa, per una decina di giorni, eravamo una coppia quasi normale, tranne x i rapporti sessuali che erano praticamente inesistenti e lei che era sempre nervosa.
Un giorno si fece coraggio e mi disse: "amore io esco in scooter, tu se mi ami seguimi con la macchina e non farmi domande".
Non avevo bisogno di domandarle nulla avevo intuito che aveva in mente qualcosa di trasgressivo ma non sapevo ancora cosa.
Ci recammo in periferia, esattamente nel parcheggio dello stadio dove, di giorno, ci sono molti ragazzi che fanno gare clandestine con i motorini, e che provano anche ad impennare, hanno uno spazio tutto per loro perchè i controlli della polizia sono quasi inesistenti.
Arrivati nel parcheggio lei si dirige col suo scooter verso un gruppetto di ragazzi ed io mi limito ad osservare da lontano, in breve tempo vedo salire sul suo scooter un ragazzo di max 20 anni, lui alla guida e lei dietro.
Pochi istanti e li vedo sfrecciare via in un goffo tentativo di impennata, escono dal parcheggio per ritornare dopo una decina di minuti, sempre lui alla guida, e la mia troietta con le mani basse sul suo busto a mantenersi bella stretta, ripartono per un altro giro, stavolta giuda lei, lui da dietro da consigli su come e cosa fare x far impennare il motorino, ma ad impennarsi era il suo cazzo ne sono certo. In breve tempo furono ben 3 i ragazzi ad alternarsi alla guida e lei era ben lieta di imparare da loro l'arte delle impennate.
Poi iniziò un via vai di giri che terminavano tutti in un vialetto del parcheggio, abbastanza appartato, con lei che parcheggiava e scendeva dallo scooter, si faceva toccare a turno dai vari fortunati, si inginocchiava e li spompinava.
Dovetti abbandonare la macchina e salire su una collinetta per gustarmi tutta la scena, non nego di essermi segato per tutto il tempo, vedere la mia bella donna fare la staffetta a raccogliere cazzi da succhiare era una cosa di quanto più libidinoso potesse accadermi, i ragazzi erano una decina, i primi ricevettero un bel pompino, gli altri che oramai si erano passati la voce vollero osare di più e non furono certo delusi. Li vedevo seduti dietro allo scooter di mia moglie che armeggiavano con le mani sotto la sua gonna o sulle sue tettone, mi arrapavo da morire, credetemi era una sensazione fortissima.
Non ho contato bene quanti fossero i ragazzi, nemmeno il mio amore se lo ricorda bene, ma molti di loro fecero il bis e certamente qualcuno venne anche tre volte, fece il pieno di sborra.
La scena era quasi sempre la stessa, lei che guidava e loro seduti dietro ad armeggiare col suo splendido corpo, la sosta sempre nello stesso appartato vialetto, una serie di reciprochi palpeggiamenti e lei che si inginocchiava ed iniziava a succhiare cazzi, l'atteggiamento dei ragazzi diventava man mano più intraprendente, quasi aggressivo, facevano a gara x salire sullo scooter ed erano sempre più uomini e meno ragazzini, stavano vivendo un sogno erotico che non avrebbero dimenticato per tantissimo tempo.
E nemmeno io
 

Pillimpullu

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Tornati a casa, per una decina di giorni, eravamo una coppia quasi normale, tranne x i rapporti sessuali che erano praticamente inesistenti e lei che era sempre nervosa.
Un giorno si fece coraggio e mi disse: "amore io esco in scooter, tu se mi ami seguimi con la macchina e non farmi domande".
Non avevo bisogno di domandarle nulla avevo intuito che aveva in mente qualcosa di trasgressivo ma non sapevo ancora cosa.
Ci recammo in periferia, esattamente nel parcheggio dello stadio dove, di giorno, ci sono molti ragazzi che fanno gare clandestine con i motorini, e che provano anche ad impennare, hanno uno spazio tutto per loro perchè i controlli della polizia sono quasi inesistenti.
Arrivati nel parcheggio lei si dirige col suo scooter verso un gruppetto di ragazzi ed io mi limito ad osservare da lontano, in breve tempo vedo salire sul suo scooter un ragazzo di max 20 anni, lui alla guida e lei dietro.
Pochi istanti e li vedo sfrecciare via in un goffo tentativo di impennata, escono dal parcheggio per ritornare dopo una decina di minuti, sempre lui alla guida, e la mia troietta con le mani basse sul suo busto a mantenersi bella stretta, ripartono per un altro giro, stavolta giuda lei, lui da dietro da consigli su come e cosa fare x far impennare il motorino, ma ad impennarsi era il suo cazzo ne sono certo. In breve tempo furono ben 3 i ragazzi ad alternarsi alla guida e lei era ben lieta di imparare da loro l'arte delle impennate.
Poi iniziò un via vai di giri che terminavano tutti in un vialetto del parcheggio, abbastanza appartato, con lei che parcheggiava e scendeva dallo scooter, si faceva toccare a turno dai vari fortunati, si inginocchiava e li spompinava.
Dovetti abbandonare la macchina e salire su una collinetta per gustarmi tutta la scena, non nego di essermi segato per tutto il tempo, vedere la mia bella donna fare la staffetta a raccogliere cazzi da succhiare era una cosa di quanto più libidinoso potesse accadermi, i ragazzi erano una decina, i primi ricevettero un bel pompino, gli altri che oramai si erano passati la voce vollero osare di più e non furono certo delusi. Li vedevo seduti dietro allo scooter di mia moglie che armeggiavano con le mani sotto la sua gonna o sulle sue tettone, mi arrapavo da morire, credetemi era una sensazione fortissima.
Non ho contato bene quanti fossero i ragazzi, nemmeno il mio amore se lo ricorda bene, ma molti di loro fecero il bis e certamente qualcuno venne anche tre volte, fece il pieno di sborra.
La scena era quasi sempre la stessa, lei che guidava e loro seduti dietro ad armeggiare col suo splendido corpo, la sosta sempre nello stesso appartato vialetto, una serie di reciprochi palpeggiamenti e lei che si inginocchiava ed iniziava a succhiare cazzi, l'atteggiamento dei ragazzi diventava man mano più intraprendente, quasi aggressivo, facevano a gara x salire sullo scooter ed erano sempre più uomini e meno ragazzini, stavano vivendo un sogno erotico che non avrebbero dimenticato per tantissimo tempo.
E nemmeno io
Quanto le piace il cazzo giovane....wow....!! Stupendi racconti
 
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Il pomeriggio al parcheggio aveva sortito i suoi risultati, le nostre scopate erano diventate più frequenti ed anche il suo umore era nettamente migliorato, si sa che le donne sono sessodipendenti e la mia troietta non è da meno.
Nel parlare delle scopate che si era fatta al parcheggio, mi ha confidato che con lo scooter si era si divertita tanto perchè se la sono palpata tutti ma, quando si è trattato di fare sul serio, all inpiedi o alla pecorina poggiata sulla sella non è che stava poi tanto comoda e poi dopo qualche giro si è anche stancata.
"Amore non vedo l'ora di tornarci, con la macchina stavolta".
Quando sentii queste parole per poco non mi prese un colpo, voleva ripetere la giornata al parcheggio.
Dopo due giorni, era di venerdi, tornai a casa x il pranzo e lei non c'era, aveva preparato il pranzo ed aveva lasciato un biglietto con su scritto: amore torno stasera, non faccio molto tardi e la macchina l'ho presa io.
In un primo momento non avevo capito dove si fosse diretta, ma quando lo capii iniziai ad andare fuori di testa, non mi aveva coinvolto, era andata senza di me!
Il suo ritorno a casa fu molto burrascoso, segnò praticamente la fine del nostro rapporto, non era la prima volte che mi piantava ed andava via con qualcuno, e questa cosa proprio non mi andava giù, lo percepivo come un vero tradimento, lei aveva avuto la massima libertà fino a quel momento ma a tutto c'è un limite.
Ci furono vari tentativi di riavvicinamento, ma ci furono altrettante "scappatelle" che non fecero altro che incrinare il nostro rapporto sempre più, la colpa era anche mia, ma oramai eravamo alla fine del ns. rapporto, e dopo nemmeno un anno ci siamo separati e ci vediamo di tanto in tanto ma delle magnifiche scopate che ci siamo fatti resta solo un bellissimo ricordo.
Il finale è triste, mancano i racconti delle scopate e delle sborrate che si beccava la mia ex moglie, ma la vita non sai mai cosa ti riserverà, spero di non avervi annoiato troppo, grazie a chi mi ha seguito fino alla fine dei racconti, Ciao a tutti.
 

Pillimpullu

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Il pomeriggio al parcheggio aveva sortito i suoi risultati, le nostre scopate erano diventate più frequenti ed anche il suo umore era nettamente migliorato, si sa che le donne sono sessodipendenti e la mia troietta non è da meno.
Nel parlare delle scopate che si era fatta al parcheggio, mi ha confidato che con lo scooter si era si divertita tanto perchè se la sono palpata tutti ma, quando si è trattato di fare sul serio, all inpiedi o alla pecorina poggiata sulla sella non è che stava poi tanto comoda e poi dopo qualche giro si è anche stancata.
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Quando sentii queste parole per poco non mi prese un colpo, voleva ripetere la giornata al parcheggio.
Dopo due giorni, era di venerdi, tornai a casa x il pranzo e lei non c'era, aveva preparato il pranzo ed aveva lasciato un biglietto con su scritto: amore torno stasera, non faccio molto tardi e la macchina l'ho presa io.
In un primo momento non avevo capito dove si fosse diretta, ma quando lo capii iniziai ad andare fuori di testa, non mi aveva coinvolto, era andata senza di me!
Il suo ritorno a casa fu molto burrascoso, segnò praticamente la fine del nostro rapporto, non era la prima volte che mi piantava ed andava via con qualcuno, e questa cosa proprio non mi andava giù, lo percepivo come un vero tradimento, lei aveva avuto la massima libertà fino a quel momento ma a tutto c'è un limite.
Ci furono vari tentativi di riavvicinamento, ma ci furono altrettante "scappatelle" che non fecero altro che incrinare il nostro rapporto sempre più, la colpa era anche mia, ma oramai eravamo alla fine del ns. rapporto, e dopo nemmeno un anno ci siamo separati e ci vediamo di tanto in tanto ma delle magnifiche scopate che ci siamo fatti resta solo un bellissimo ricordo.
Il finale è triste, mancano i racconti delle scopate e delle sborrate che si beccava la mia ex moglie, ma la vita non sai mai cosa ti riserverà, spero di non avervi annoiato troppo, grazie a chi mi ha seguito fino alla fine dei racconti, Ciao a tutti.
Mi spiace molto per il finale, ma spero tu sia riuscito a trovare la tua pace ed il giusto equilibrio. GRAZIE per aver condiviso tutto questo!
 

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