I vicini di bungalow

curiosit-

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Faccio qualche dovuta premessa prima di iniziare a scrivere. innanzitutto mi scuso se la forma non sará buona ma dato che ho un background scientifico tendo ad essere sintetico e schematico. Questo mi impedisce di avere una scrittura adatta per i racconti. Comunque ci provo. La storia che proveró a raccontare e' frutto della mia fantasia anche se la prma parte e'vera e la seconda parte attinge a fatti lontani nel tempo che ho realmente vissuto. Quini una sorta di collage di eventi messi assieme come ci capita a volte nella nostra immaginazione. Non vi aspettate un hardmovie con sesso e orge... é solo una storia molto soft.

Io e la mia compagna Elena decidemmo la scorsa estate di passare due settimane a giugno in un bungalow in un camping sulla costa francese. Avevamo visto che sulla costa francese moltissimi camping sono per nudisti e la cosa ci intrigava molto, ma, non essndo abituati al nudismo avevamo paura che magari non ci saremmo trovati a nostro agio, anche perche' leggemmo che ormani quesi posti sono infestati da molti cafoni. Quindi, a meta' giugno arrivammo al nostro campeggio normale. La nostra prima settimana passó rapidamente. Dopo molto tempo facemmo davvero molto sesso con buona gioia dei nostri vicini.Dopo molti anni si mise in topless nella piscina dove solo un'altra ragazza aveva levato il pezzo di sopra. Inutile dire che quindi attirava non pochi sguardi addosso., ma si sá che in vancanza tutto e'ammesso. Una notte in particolare facemmo anche l'amore davanti alla porta a vetri con la luce soffusa. Se i nostri vicini erano svegli avranno visto tutto. Ad un certo punto chiesi a Elena di messersi il doposole super leggero senza niente addosso e farsi una breve passeggiata con il vibratore della durex dentro la vagina. Non se lo fece chiedere due volte. Dopo 30 secondi era gia fuori dal bungalow che girava con il vibratore in funzione dentro. Il vibratore tendeva ad uscire... e lei camminava con le gambe strette. Che spettacolo che avranno avuto i vicini. Tornó dentro e continuammo a scopare come ricci. Lei come sempre mi racconntava le sue fantasie di farlo con altri uomini e la cosa mi eccitava molto. Cosi'come mi eccitava la sua vena esibizionsta che lei non ha mai cercato di nascondermi. Il giorno dopo uno dei nostri vicini comincio'a guardare spesso verso di noi, pensammo che avesse visto qualcosa (o tutto) ma non lo sapremo mai! Comunque, dopo due giorni lui e la moglie andarono via. A dir il vero tutti i nostri vicini dopo il primo fine settimana andarono via e arrivarono dei nuovi vicini. In particolare arrivo' una coppia olandese con un figlio con meno di un anno nel bungalow accanto al nostro. Avevamo le nostre due terrazze e giardinetto a pochi metri di distanza. In mezzo c'era la piccola strada larga un paio di metri. In vacanza in fondo non si fa altro che gaurdarsi intorno. Elena venne da me e disse "ma hai visto che figa che e'la vicina?" effettivamente non sembrava che avesse avuto un figlio da cosi poco tempo. Era infatti superplestrata e non sembrava la tipica olandese, perche'era bruna alta 1,70 circa una seconda abbondante di tette con un bel culo e addomee e spalle molto muscolose. Il marito era un bell uomo giovane alto e anche lui palestrato. Come sempre in questi casi in vacanza sia noi che loro non disdegnavamo dare sempre un occhata ai vicini. Lei con la scusa di avere un bambino piccolo si metteva a prendere il sole davanti al bungalow anziche al mare o in piscina e in posizione in modo da far vedere per bene il suo corpo dall nostra visuale e controllava spesso per vedere se stessi a guardare. Noi stavamo come e' normale in questi posti sempre mezzi nudi. Elena in particolare non indossava mai mutande quando si sedeva in terrazza con vestitini o minigonne. Quindi sicuramente a 4 o 5 metri di distanza il vicino vedeva e apprezzava perche'passava molto tempo a leggere in pozione diretta verso di noi. Per alcuni giorni i nostri rapporti quindi si limitarono al saluto e qualche sbirciatina. Un giorno capitó che il sistema di irrigazione inizio a funzionare di pomeriggio anziche di notte bagnando tutto. La nostra vicina ne approfitto per rompere il ghiaccio e venne da me a raccontarmi cosa fosse successo metre eravamo al mare e che avevano gia fatto un reclamo etc... Capí che era solo una scusa per fare amicizia dato che una mamma cosi'giovane e bella dopo alcuni giorni inizia ovviamente ad annoiarsi tra pannolini e poppate. Orami il ghiaccio era rotto quindi il giorno dopo scambiammo qualche chiacchera ma nulla di piu', ovviamente io non celavo il mio apprezzamento per il suo fisico e lei non dimostrava alcun disagio. Un giorno mentre facevo barbacue vidi che marito e moglie commentavano e chiesi se il fumo desse fastidio a loro o al bimbo. Mi risposero di no, che solo stavano impazzendo dall'invidia a sentire quell odore ma purtroppo con un bambino cosi piccolo intorno avevano rinuciato a farlo perche'troppo riscioso. Allora dissi che se avessero voluto avremmo potuto farlo assieme di sera. Dissero subito di si e quindi ci organizzammo. La sera portai due bottiglie di vino e decidemmo che io avrei preso cura del barbacue nel nostro terrazzo e avremmo mangiato nel loro cosi il bambino sarebbe stato a distanza di sicurezza. Cominciammo a bere vino e mangiare e la serata scorse veloce. Cominciammo a parlare di tutto e devo dire che ogni tanto le occhiate verso le nostre mogli diventavano piu'espicite. io avevo tolto la maglietta per non farla affumicare e la vicina ogni tanto non disdegnava di dare delle occhate ai miei addominali e non solo. In genere Elena e'molto possessiva e avevo paura che questo rovinasse la serata ma siccome lei era un poco impegnata a fare la zoccoletta con il suo vestitino da mare senza reggiseno allora mi lasciava in pace. Ad un certo punto feci uuna gaffe dicendo che il camping era poco attrezzato per coppie senza figli e che mi ero un poco rotto con le attivita'per bambini e mammine rompiballe... Chiesi subito scusa ma mi dissero che erano d'accordo e che anche a loro sarebbe piaciuto un poco di animazione. Dissero che anche loro come noi si erano informati per il centro SPA e che gli era sembrato super costoso. Un massaggio costava 70 euro. Elena disse che non li avrebbe pagati per due motivi perche'io sono bravissimo e perche' 70 euro li avrebbe pagati solo se il massaggiatore fosse stato bello e muscoloso. Disse 'per settanta euro voglio che un modello con un gran uccello mi metta le mani addosso" ci fu un momento di disagio e poi vedendo che io iniziai a ridere tutti risero e anche Elena disse che era una battuta ma la veritá era che le tipe che si annoiavano sedute davanti al centro spa non ispirassero molto. La vicina (Charlotte) disse di essere piemanente d'accordo e che anche lei aveva pensato esattamente lo stesso ma che purtroppo Hans aveva le mani di marmo ed era negato per fare massaggi. Qui partirono alcune battute se anche il resto fosse di marmo e si rise molto. Il vino aveva ormai reso tutto molto rilassato e si poteva parlare e scherzare su tutto. Allora io dissi che avrei aperto un centro massagg a meta prezzo nel mio bungalow e Charlotte subito disse che sarebbe venuta subito a provare perche'ero sicuramente meglio delle due massaggiatrici del centro. Anzi disse che avrebbe voluto prima provare e mi chiese di farle un massaggio al collo. Non me lo feci chiedere due volte e sicome le due bottiglie di vino avevano sciolto il ghiaccio cominciai a massaggiarle il collo e le spalle. Lei comincio' da subito a fare apprezzamenti positivi ed ad emettere dei piccoli mugolii di soddisfazione dicendo che le mie mani erano stupende e che da giorni voleva un massaggio cosi anche perche' in macchina avevano percorso 2 mila chilometre e aveva il collo molto contratto. Cominció anche a dire ad Hans di guardare e imparare perche'al ritorno avrebbe dovuto farle un massaggio ad ogni sosta in autogrill. Lui rise e disse qualosa del tipo 'se tu mi fai lo stesso masssaggio che mi hai fatto all'autogrill all'andata". Lei diventó rossa in faccia e capimmo a cosa si riferisse m subito cambiammo discorso perche'tutti lui compreso capimmo che lei non aveva apprezzato la battuta anch eperché era chiaro che lei gli aveva fatto un pompino o altro all'autogrill. Io continuavo il massaggio che adesso si estendeva fino alle spalle, collo e parte dello sterno. Ogni volta che andavo a massaggiare una zona nuova lei con dei mugolii mi dimostrare di approvare e quindi mi sentivo autorizzato a osare di piu. Il movimento delle mani aveva anche alentato un poco le spalline e cosi potevo a tratti intravedere da dietro i suoi capezzoli che come per magia comparivano e scomparivano quando le mie mani svioravano le spalline. Osai scendere con la mano destra sullo sterno in mezzo ai suoi seni e la mano sinistra fare pressione sulla cononna vertebrale. Lei cambió posizione in modo da facilitare la mia manovra e permettermi di scendere con la miapano piú in basso fino a meta addome. Io guardavo in faccia il marito per capire se fosse il momento di smettere. Ma ne' lui né Elena dimostravano alcun disagio, anzi parlavano e flirtavano anche commentandoil fisico di altri ospiti del camping. Ad un certo punto, Charlotte, che non smetteva di dire ogni due minuti al marito di guardare per imparare, mi disse che prendendo il figlio dal letto molto basso aveva forzato la schiena a livello lombare. Io dissi che cosi seduta non potevo fare nulla e che comunque non ero un fisioterapista. Lei rispose che un massaggio leggero é sempre piacevole. Allora le spiegai che per poterlo fare avrebbe dovuto sdraiarsi su una delle due sedie sdraio che c'erano sulla terrazza. Ma a aquest punto lei propose di andare dentro e farlo sul letto perché cosi Hans avrebbe finalmente imparato. Allora io dissi che lui avrebbe potuto usare Elena come cavia per praticare mentre io facevo massaggio a lei. Charlotte rispose che non era giusto che Elena dovesse subire questo perche'lui era veramente negato. Elena invece senza perdere tempo si sdraio sulletto a faccia in giu e disse che poi non sarebbe stato tanto male e che prima o poi doveva pur comincira e che "noi mogli ci lamentiamo sempre troppo, sono sicura che e' bravo anche Hans'. Dissi a Charlotte di levarsi il vestito e lei in un attimo pur non avendo reggiseno si sfilo il vestito mentra era gia sdraiata lasciando vedere il profilo delle sue tette. Una seconda piena che stava su in modo incredibile. Fu un attimo e poi si riabbassó poggiando la faccia sul cuscino. La tranquillita'con cui la vicina si fosse sposgliata davanti a me mi lasciava stupefatto ed ero stressato perche'cercavo di evitare in tutti i modi di avere una erezione davanti a tutti dato che, anche se fingevamo tutti di essere indifferenti, in realta'eravamo tutti in vario modo intrigati dalla situazione. Elena a questo punto, si levo'anche lei il doposole. Non aveva reggiseno e non fece nulla per coprirsi, anzi perse quaclhe secondo per sstemare il vestito dando una buona visione della sue tette, una seconda, meno sode di quelle di Chantall ma con un segno dell'abbronzature che le rendevano bellissime a gauardarsi e con dei capezzoli turgidi che dimostravano perche' fino a quel momento non aveva avuto nessuna forma di gelosia. Anche lei era eccitata dalla situazione. A questo punto cominciai il massaggio e chiesi a Charlotte di abbassare un poco le mutandine bianche e caste ma leggermente trasparenti. Lei si inarco'e abbassó senza batter ciglio le mutande fino a mostrare almeno meta del culo. Continuai con il massaggio osando sempre di piu e chiedendo ogni 20 secondi se andava bene e se le stesse piacendo. Nel frattemo Hans effettuava gli stessi movimenti sul corpo di Elena che da un parte gradiva le mani di un bell'uomo sul suo corpo ma dall'altra faceva delle smorfie per far capire che non fosse bravo. Charlotte allora a volte alzava meta del busto prendeva le mani del marito e gli faceva vedere come fare. In questo modo io che ero sul lato sinistro del letto vedevo le sue tette penzolare e il suo culo puntare verso di me mentre lei con il marito massaggiavano il culo di Elena. Visto che ormai c'era una certa intimitá, il mio masssaggo fu sempre piu'invasivo andando anche all'interno cosce. Dato che Hans imitava i miei movimenti nessuno si lamentava della mia audacia. Io partivo dai piedi e con le mani arrivavo fino al collo e ovviamene le mie dita sfioravano le sue labbra e in alcuni casi andavano molto vicio all'ano. Lei non diceva nulla anzi faceva continuamente apprezzamenti e mugolii. Ad un certo punto il figlio di cominció a piangere. lei si alzo subito con i soli slip addosso, non fece nulla per coprirsi e disse "credo che abbia fame, facciamo pausa e gli do da mangiare' e poi rivolgendosi a me solo con le sue tette al vento aggiunse: 'Non scappare che non hai finito" e mi fece un sorriso. Allora io dissi che sarei andato aprendere olio per massaggi nel nostro bungalow e che Elena e Hans potevano continuare a praticare. Tornai dopo meno di dieci minuti e nel frattempo il bambino era di nuovo tranquillo. Charlotte venne verso di me che ero seduto sul letto e vidi che le mutande in effetti erano davvero semitrasprenti, si vedeva che non era totalmente depilata ma aveva una striscia quasi identica a quella di Elena e poi mi sembro che le mutande fossero bagnate, ma magari era solo una mia impressione. Si sdraió di nuovo e io comnciai a spalmare abbondantemente l'olio sul corpo. Mi fermai e chiesi se potevo levarmi la maglietta per non macchiarla. Lei mi rispose di levarmi anche i pantaloncini perhcé tatno eravamo al mare e in confidenza. Mentre mi levavo la maglietta lei si inarcó e si sfiló le mutande dicendo: "non le voglio macchiare di olio perche'sono le uniche mutande non perizoma che ho portato in vacanza" Elena che ha una forte indole esibizionista non aspettava altro e in un decimo di secondo si tolse le mutande e si sdraió. Anche hans a questo punto restó con i boxer. Iniziammo di nuovo a massaggiare, ma ormai parlavamo tutti poco o niente, si sentivano solo i vari commenti delle donne. I miei pollici cominciarono ad andare sempre piu'in fondo fra le chiappe. Ormai l'olio facilitava i movimenti e non riuscivo piu'a capire se le sue parti imtime fossero unte piu'di olio o dei suoi umori perché ormani non faceva nulla per celare che fosse super eccitata e si muoveva seguendo il movimento delle meni. Hans aveva le mani molto piu grandi delle mie e vedevo che le sue dita scomparivano in mezzo al culo di Elena che non faceva nulla per ostacolarlo, anzi allargava leggermente le gambe per facilitare il passaggio delle mani. Io invece quando massaggiavo le gambe di Charlotte dall' alto verso il basso il mio gomito urtava e si insinuava continuamente fra le sue cosce e penetrava un poco fra le sue labbbra. Lei faceva di tutto per facilitare la cosa, aprendo di piu'le cosce e inarcandosi un poco. inoltre non celava ormai di provare una forte eccitazione perche la sua voce era diventata leggermete rauca, edi suoi ormai rari commenti eano sempre a scopo sessuale. Ad un certo punto disse ad Hans "guarda come mi massaggia lui il culo e impara perché tu me lo distruggi ogni volta che ci provi" e lui un poco incazzato rispose "quando scopiamo sei tu che mi chiedi di distruggerti il culo". Io mi sentí in imbarazzo perche' la risposta era stizzita e lei rimase offesa. A questo punto per fortuna Elena salvo'la situazione dicendo "noi donne diciamo tante cazzate quando facciamo l'amore per farvi sentire dei tori, io dico di peggio, altrimeti lui s'ammoscia" e iniziammo a redere tutti e quattro. Le due donne comnciarono a parlarsi con il viso a pochi centimetri e farsi confidenze sulle nostre abitudini sessuali. Non riuscivamo ne'io ne'Hans a capire ma vedevamo che mormoravano cose e poi ridevano. Io nel frattempo ero rimasto impressionato dal commento sul culo distrutto ed ero curioso di vedere se davvero Charlotte si fosse fatta distruggere il culo dal marito. Quindi continuai a massaggare solo il culo, tanto ormai la situazione era molto rilassata. Il mio pollice andava dentro con estrema facilitá allora provai a far scorrere mie mani sui due glutei velocemente e i miei pollici entrarono assieme con molta facilita nell'ano di Charlotte che fece solo un piccolo scatto ma non disse nulla, anzi si inarcó un poco e allargó di qualche ulteriore centimetro le gambe.Sentitomi invogliato a continuare, poggiai la mia mano sinistra sul suo culo e la mia mia mano destra cominció a scavare fra le chiappe fino a quando il mio pollice indice e medio parzialmente coperti dalla mano sinistra entrano per circa un centmetro nel suo ano. Lei si contorse di nuovo ma nessun altro notó nulla perché nel frattempo vedo che Hans ha anche una incredibile erezione e le sue mani scompaiono fra le labbra di Elena. Capisco anche perche íl culo di Charlotte e'cosi largo. Perche per poter far entrare un cazzo cosi'grosso ci vuole tanta bravura. Ad un certo punto Elena si alza e dice 'ora perche'non ci massaggiate davanti? e si corica a faccia in su. Carlotte la segue e lo spettacolo e'incredibile. Non so cosa mi eccitasse di piu. Se avere una donna con fisico da modella che si fa massaggiare in questo modo da me oppure vedere la mia Elena che gode nel essere toccata e sditalinata da un bell uomo che a giudicare da quello che si vede deve avere anche un gran cazzo come piacciono a lei. Ormai le nostre mani vanno ovunque e le donne dimostrano che possimao osare sempre di piu'anche perche dai boxer emerge la cappella dei nostri cazzi che stanno scoppiando. Con le mani distese lungo i fianchi sia Elena che Charlotte non fanno altro che sfioraceli. Il mio cazzo gronda tanta precum che la mano e l'avambraccio di Charlotte sono bagnati. Elena e' anche piu intrapendente e allunga la mano dentro le mutande di hans toccandolgi sia il culo che il cazzo. Ad un certo punto Charlotte dice:" ma perche'noi siamo nude e voi in boxer? vogliamo vedere anche noi!" Io rispondo che mi vergogno perche' lui ce l'ha molto piu grosso del mio e inziamo a ridere. Lei risponde qualcosa del tipo "credi che sia nata ieri io gia ho capito che il tuo é meno grosso di Hans ma va benissimo lo stesso, mi piace vederti nudo mentre mi massaggi ma non provare a mettermelo dentro che te lo spezzo". Allora il nostro massaggo continua cosi dove ogni contatto fra le varie parti del corpo e'continuo . tutt oramai si permettono di toccare qualunque parte del corpo senza nessun freno. Ma improvvisamente quando sembra che la serta abbia preso una svolta, il bambino inizia a piangere. Charlotte si alza e con il suo magnifico culo al vento va nell'altra stanza a vedere cosa sia successo. Prova a coccolare il bambino ma sembra indemoiato come piange, arriva anche Hans. Io do un asciugamano a Charlotte che se l'avvvolge al corpo ev a fuori per provare a far calmare il bambino. Dopo un poco rientra e ci dice che quando fa cos'non c'é modo di farlo smettere e che sarebbe stato meglio smettere. Capiamo che l'atmosfera di complicita e'di colpo svanita e si e'rotto qualcosa. Ci rivestiamo e torniamo al nostro Bungalow. Sentiamo il bambino piangere.. siamo ancora eccitati ma anche incazzati. Non c'é nulla di peggio di una serata cosi'interrotta in modo cosi' repentino. Dopo un mezzora io e Elena ci sdriaiamo e comincaimo a commentare la serata. iniziamo a scopare come dei pazzi. Elena vuole sempre di piu. Mi confida che lei non si sarebbe fermata e che era disposta a fare di tutto perche' aveva sempre fantasticato una cosa del gnere ma e' diffcile che capiti di trovarsi cosi bene eche tutto poi sembri naturale. Mentre parliamo scopiavo e lei si fa penetrare con il vibratore nel culo mentre la scopo e mi dice che avrebbe voluto farsi distruggere il culo da Hans. Scopiamo tutta la notte. La mattina quando usciamo loro ancora dormono anche perché il bambino ha pianto tutta la notte. Non sappiamo come comportarci, se dare un seguito o fare finta di nulla. Ilpomeriggio quando torniamo loro non sono a casa. Non ci incrociamo per tutto il gionro forse hanno portato il bimbo dal medico. La sera vediamo che ritornano verso le 10 ma non sappiamo cosa fare. Speriamo che vengano loro a trovarci ma non lo fanno. Il giorno dopo ci vediamo al bar del camping prendiamo una birra assieme. ci dicono che il bimbo e'stao male ma nessuno fa riferimento alla serata assata assieme. Come se non fosse accaduto nulla. Il giorno dopo andammo via e non ci rivedemmo piu.Ci resta solo il dubbio di cosa sarebbe successo se ilbimbo non avesse iniziato a piangere.
 
P

peppegiuit

Guest
La situazione creatasi è davvero ad alto contenuto erotico...Però onestamente con la lingua italiana ci fai a cazzotti....:D:boxe::boxe::asdevil::azz::asd::sorryc:CMQ un bravo di incoraggiamento...:bho:🤭:hand:
 

Solar_Sysm

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Azz, che WOT enorme!

Se accetti un consiglio, modificalo e vai a capo più spesso, evidenzia i dialoghi andando a capo alla fine di ogni intervento, e in buona sostanza, rendilo più leggero!
 
OP
C

curiosit-

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Accetto i consigli. Scusa solar_sysm ma cosa é WOT? Il problema é stato che l'ho scritto in piú fasi su un file txt per ragioni di 'privacy'! Quindi non avevo né formattazione, né correttore automatico. Quando ho provato a rivederlo ho avuto anche io problemi e mi sono perso ! se avro' tempo proveró a copiarlo in un documento word e renderlo piu' leggibile.
 

bionno

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a me è piaciuto.
ti dico bravo e basta.
una curiosità, dici che è frutto di fantasia ma la prima parte è vera e la seconda attinge a fatti lontani nel tempo che hai realmente vissuto.
racconta un po
 

sormarco

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Accetto i consigli. Scusa solar_sysm ma cosa é WOT? Il problema é stato che l'ho scritto in piú fasi su un file txt per ragioni di 'privacy'! Quindi non avevo né formattazione, né correttore automatico. Quando ho provato a rivederlo ho avuto anche io problemi e mi sono perso ! se avro' tempo proveró a copiarlo in un documento word e renderlo piu' leggibile.

comunque complimenti per la situazione, azzardo una richiesta sull'esibizionismo di tua moglie: perchè non le chiedi se vuole farsi vedere qui dai tuoi amici di phica, se hai già postato qualcosa di lei non lo so, ma appena invio questo post vado subito a vedere.
 

marcoforte

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bella la situazione e la descrizione: sensuale e arrapante.
con un po' di attenzione alla forma sarebbe un racconto da 9+...
bravo!
 

Solar_Sysm

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Accetto i consigli. Scusa solar_sysm ma cosa é WOT? Il problema é stato che l'ho scritto in piú fasi su un file txt per ragioni di 'privacy'! Quindi non avevo né formattazione, né correttore automatico. Quando ho provato a rivederlo ho avuto anche io problemi e mi sono perso ! se avro' tempo proveró a copiarlo in un documento word e renderlo piu' leggibile.

"WOT" sta per "Wall of text", che letteralmente significa "Muro di parole", una definizione che, se guardi il tuo racconto, è autoesplicativa. Dovresti renderla più leggibile mandando a capo più spesso e seguendo i miei suggerimenti, così è troppo pesante.
 

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