Esperienza reale Il cambiamento di Vanessa

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Ale888

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Tornammo in centro in zona trastevere per cenare in qualche locale, trovammo una locanda e cenammo li.
Era fine aprile, V aveva un jeans stretto che risaltava il suo splendido culo e un maglioncino leggero semplice, faceva ancora fresco la sera ma la gente era tutta in strada in questi vicoli.
Cenammo e li ci siamo imbattuti in un gruppo di ragazzi che ci consigliarono un locale dove bere qualcosa, andammo li ma li, era pieno di gente ma nn era facile la situazione, erano tutti gruppetti e giustamente nessuno ci considerava, tentammo un approccio con un paio di ragazzi ma niente, poco dopo decidemmo di tornare a casa, andammo alla fermata dell autobus e mentre lo aspettavamo insieme a noi cera un ragazzo sulla trentina, V mi fece capire che era di suo gradimento, mi avvicinai a lui gli chiesi una sigaretta come scusa e poi si presento anche V
V : ciao piacere la offri anche a me
R : tieni pure
V : grazie molto gentile, come posso sdebitarmi
R : ma no tranq non serve davvero
V : Guarda mi sento in debito ti abbiamo scroccato 2 sigarette
R : ma figurati fa nulla
V : dico davvero ci tengo
R : dai allora domani se vi va mi offrite il caffe
V : volentieri
Ci scambiammo il num di tel e subito arrivo l'autobus, V salutò il ragazzo e lo bacio a stampo sulla bocca, lui sorpreso ed io pure, a quel punto il ragazzo ci chiese di prendere il prossimo autobus, accettammo e dopo avermi chiesto se V era la mia ragazza e andava tutto ok, ed io gli dissi di stare piu che tranq, ci porto poco piu in la in un vicolo stretto, si tenevano per mano ed io dietro, si fermarano in una rientranza di un portone, iniziarono a baciarsi e poco dopo V si inginocchio e gli tirò fuori il cazzo e prese a succhiarlo con vigore sotto i miei occhi, il ragazzo era ben messo e a V piaceva e si vedeva, se lo gustava leccando spesso la punta per poi inghiottirlo totalmente, continuo per un po e il ragazzo venne gemendo e tenendo la testa di V stretta al suo cazzo....

Continua...
 

SandroSbianca

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Tornammo in centro in zona trastevere per cenare in qualche locale, trovammo una locanda e cenammo li.
Era fine aprile, V aveva un jeans stretto che risaltava il suo splendido culo e un maglioncino leggero semplice, faceva ancora fresco la sera ma la gente era tutta in strada in questi vicoli.
Cenammo e li ci siamo imbattuti in un gruppo di ragazzi che ci consigliarono un locale dove bere qualcosa, andammo li ma li, era pieno di gente ma nn era facile la situazione, erano tutti gruppetti e giustamente nessuno ci considerava, tentammo un approccio con un paio di ragazzi ma niente, poco dopo decidemmo di tornare a casa, andammo alla fermata dell autobus e mentre lo aspettavamo insieme a noi cera un ragazzo sulla trentina, V mi fece capire che era di suo gradimento, mi avvicinai a lui gli chiesi una sigaretta come scusa e poi si presento anche V
V : ciao piacere la offri anche a me
R : tieni pure
V : grazie molto gentile, come posso sdebitarmi
R : ma no tranq non serve davvero
V : Guarda mi sento in debito ti abbiamo scroccato 2 sigarette
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V : dico davvero ci tengo
R : dai allora domani se vi va mi offrite il caffe
V : volentieri
Ci scambiammo il num di tel e subito arrivo l'autobus, V salutò il ragazzo e lo bacio a stampo sulla bocca, lui sorpreso ed io pure, a quel punto il ragazzo ci chiese di prendere il prossimo autobus, accettammo e dopo avermi chiesto se V era la mia ragazza e andava tutto ok, ed io gli dissi di stare piu che tranq, ci porto poco piu in la in un vicolo stretto, si tenevano per mano ed io dietro, si fermarano in una rientranza di un portone, iniziarono a baciarsi e poco dopo V si inginocchio e gli tirò fuori il cazzo e prese a succhiarlo con vigore sotto i miei occhi, il ragazzo era ben messo e a V piaceva e si vedeva, se lo gustava leccando spesso la punta per poi inghiottirlo totalmente, continuo per un po e il ragazzo venne gemendo e tenendo la testa di V stretta al suo cazzo....

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Secondo me entro la fine della piccola vacanza ti scoperai la zia eheh
 

Gekkho

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Tornammo in centro in zona trastevere per cenare in qualche locale, trovammo una locanda e cenammo li.
Era fine aprile, V aveva un jeans stretto che risaltava il suo splendido culo e un maglioncino leggero semplice, faceva ancora fresco la sera ma la gente era tutta in strada in questi vicoli.
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Mamma mia così?….giusto il nome sapeva…..ed adesso la misura dell’uccello. 🤦🏻‍♂️
 

Netrebk

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Deludente, mi aveva arrapato un casino fino ad ora questo racconto ma adesso c' è stata una caduta di stile.
Una scena in puro stile dogging... Tanto vale..... in cerca di cazzi andare in un club privè, sarebbe meno triste a mio modesto parere. Però ragazzi attenzione! Non voglio fare il guastafeste....divertitevi come vi garba e!
 
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Ale888

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V era ancora affamata e continuava a gustarsi il cazzo del ragazzo, ma si era fatto tardi e sia noi che il ragazzo rischiavamo di perdere l'ultimo autobus quindi ci incamminammo verso la fermata e poco dopo arrivò l'autubus che ci porto al b&b.
Arrivati davanti la porta V mi disse che aveva voglia di scopare e anche io gli risposi che avevo molta voglia e mi aveva eccitato molto vederla succhiare il cazzo di uno sconosciuto per strada, mi bacio appassionatamente pregandomi di scoparla ma a parte la zia che ci aspettava e la zona trafficata ( via vai di macchine) non sapevamo come fare, entrammo in casa e cera la zia che guardava la Tv, ci chiese come era andata la serata e poi ando in stanza con V lasciandomi libero il divano per la notte.
Ero molto eccitato pensando alla serata e volevo farmi una bella sega ma mi venne un forte mal di testa e rinuncia, mi misi a dormire da solo sul divano.
L'indomani mattina mi svegliai presto e con il cazzo ancora duro, mi abbassai i pantaloni della tuta e inizia a segarmi pensando a V, dopo poco sentii che qualcuno si era svegliato, era la zia, io feci finta di dormire e la vidi entrare in bagno, mi alzai e mi avvicinai alla porta pian piano e guardai dal buco della serratura, per mia fortuna era una porto molto datata di quelle in legno dove le serrature erano abbastanza grandi, vedevo la zia di fianco seduta sul wc, sentii chiaramente un piccolo peto e poi uno scroscio potente di pipi, ero molto eccitato mi piaceva guardarla, la vidi alzarsi senza pulirsi e scappai subito sul divano e feci finta di dormire.
La zia usci dal bagno e si mise in cucina a prepararsi la colazione facendo il meno rumore possibile.
Io ero sul divano a cazzo durissimo, non avevo mai fatto pensieri sessuali su di lei ma la scena che avevo appena visto mi aveva fatto eccitare molto, zia non era una bella donna in viso ma per l'eta che aveva li portava bene, alta 160 circa, una quarta di seno e un gran culone, era un po cicciottella ma ci stava visto l'eta.
Nella mia mente mentre facevo finta di dormire pensavo a chissa quanta voglia di cazzo aveva visto che era rimasta vedova in giovane eta e a detta di V non aveva avuto altre relazioni.
La zia fece colazione, io fecevo ancora finta di dormire, la vidi andare in stanza e prendere degli asciugamani e qualche indumento poi entrò nuovamente in bagno, io mi alzai velocemente e guardai dalla serratuta, mi ero messo in ginocchio col cazzo in mano, vidi la zia togliersi i pantaloni del pigiama e le mutande, riusii chiaramente a vedere la sua folta peluria, si vedeva che nn era curata, anche all inguine c'era abbastanza pelo folto, poi la vidi sedersi sul wc e concentrarsi un attimo, un forte peto e poi senti che stava cagando chiaramente, durò un eternitá, stavolta la vidi pulirsi il culo, io stavo per sborrare ma venni interrotto da V che si era appena alzata e mi vide in ginocchio col cazzo duro in mano che spiavo la sua cara zietta....
 
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no critike solo complimenti? ti facevo più aperto. tu rendi tutto pubblico, accetta anche che a qualcuno non piaccia.
Ci mancherebbe caro, accetto le critiche sempre e non ho mai risposto a nessuno che mi abbia fatto una critica.
Cmq non ci siamo capiti tutto qui.
 
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V era sconvolta, non poteva fare casino perchè altrimenti la zia avrebbe capito, mi guardo incazzata e delusa e ando di nuovo in camera, io mi tirai su tutto e andai da lei
V: ma che cazzo fai? Ma ti rendi conto?
Io : senti ero ancora eccitato da ieri sera pensando a te
V: non importa e mia zia
Io : stai facendo una tragedia senza motivo
V : tu sei matto
Io : solo tu puoi prendere cazzi e scoparti chi vuoi? Io mi stavo solo facendo una sana sega spiando tua zia
V : sono senza parole, io ho sempre fatto tutto anche per compiacere te e adesso tu mi rinfacci tutto? Sai che ti dico per oggi nn considerarmi piu
Non gli risposi e andai in salotto nel mentre la zia usci dal bagno ed entrai io, ni feci una bella sega e poi mi preparai per la laurea della cugina.
Per tutta la mattinata, compresa la proclamazione della cugina, V non mi rivolse la parola compreso il pranzo.
Verso la fine del pranzo al ristorante la cugina ci invitò per un apericena e poi la festa in discoteca con i suoi amici, V senza chiedermi niente accettò l'invito.
Tornammo al b&b per un riposino pomeridiano, V continuava ad ignorarmi e anche la zia se ne accorse ma cercammo di non far capire niente.
Era quasi sera e la cugina ed il fidanzato vennero a prenderci al b&b, anche al locale per l'apericena V non mi rivolse la parola, io feci amicizia con 2 amici della cugina, romani doc, molto simpatici, passai praticamente la serata con loro.
Andammo in discoteca, V per lo piu stava con il gruppo di sua cugina, quasi tutte femmine ed io con i 2 ragazzi a bere.
Mi ero stancato dell atteggiamento di V, il fatto che mi ignorasse mi dava fastidio e decisi di andarmene a casa quando ancora la festa era all inizio, andai da V e glielo dissi ma lei nn fece una piega, salutai la cugina ringraziandola per la serata, presi un taxi e tornai al b&b...

Continua...
 

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