R era distesa ancora sul tavolo con affanno e la bocca aperta, io ero ancora dentro di lei esausto, lo tirai fuori e usci anche il mio godimento, gli diedi un bacio sul clitoride e mi ricomposi, idem anche lei, non parlammo, presi quello che dovevo prendere e andai via.
Mi sentivo terribilmente in colpa nei confronti di V, non meritava tutto questo, ma ero anche molto soddisfatto di aver scopato R, la sua figa pelosa per niente curata, i suo odori molto forti mi fecero perdere la testa, avrei voluto leccargliela per ore e ore.
Trascorsi la giornata normalmente anche se il pensiero il piu delle volte andò a R, mi chiedevo cosa pensasse lei di tutto questo ma nulla nessuna chiamata.
Mi svegliai la mattina seguente e trovai un lungo messaggio di R, scriveva che era consapevole di aver fatto un errore grave, che si sentiva in colpa anche lei, che aveva ceduto per colpa delle non attenzioni sessuali del marito che la resero vulnerabile.
Gli risposi chiedendogli di vederci per parlarne di presenza per chiarirci, lei poco dopo mi rispose che andava bene e allora gli proposi di vederci a casa di mia nonna (ormai disabitata) fuori paese per stare tranquilli, accettò e meta mattina venne li.
Non sapevo se affondare il colpo o meno, mi sentivo davvero in colpa per V, ero in attesa di R nella stessa casa dove spesso scopavo con V e facevamo le nostre porcate, era una situazione strana.
Vidi arrivare R e parcheggiare sotto casa, andai ad aprire la porta, la feci accomodare, iniziammo a parlare sul divano della situazione, piu la guardavo piu mi veniva duro, era vestita normalmente come una cinquantenne casa e chiesa, nonostante il caldo indossava dei pantaloni lunghi e una maglia normalissima, era agitata e sudava, decisi di affondare il colpo
IO : R sei davvero bella, mi piaci molto e ieri ho realizzato un sogno che avevo da tempo
Non mi rispose e stava con lo sguardo basso
IO : so bene che tutto questo è sbagliato ma io ti desidero e non posso farci nulla
Alzò lo sguardo, era imbarazzatissima e sudava, si avvicinò e mi accarezzo il viso, la baciai subito e lei ricambiò, fu un bacio da vera
porca, le nostre lingue si intrecciarono, palpavo il suo seno e allora lei si tolse la magietta ed il reggiseno mettendo in mostra le sue grazie, il seno era un po cadente ma aveva dei capezzoli davvero grandi, inizia a leccarli e ciucciarli con foga poi lei si alzò e si tolse pantaloi e mutandine, la feci mettere girata inginocchiata sul divano e le feci inarcare la schiena, il paradiso, avevo davanti a me il suo culone spalancato e la sua figona aperta, non era curata per niente anche dietro, aveva qualche pelo anche vicino l'ano ma a me fece impazzire ancora di piu, gli allargai per bene il culone, prima annusai, un odore forte, poi cominciai a leccargli il buco per bene, passavo con la lingua prima intorno e successivamente anche dentro l'ano, e con l'altra mano da sotto gli stuzzicavo il clitoride.
Ci mise davvero poco a bagnarsi e passai a leccargli anche quella figona gonfia assurda fradicia di umori, non mi persi una goccia del suo nettare, mi tirai fuori il cazzo e sempre nella stessa posizione comincia a martellarla a dovere con grande foga mentre gli stringevo una tetta.
Non durai molto, ero super eccitato, venni ancora una volta dentro di lei.
Io, stremato mi lasciai andare ai bordi del divano ed R dopo avermi dato un bacio in fronte, prese dei fazzolettini dalla borsa e si pulii per bene le parti intime.
Non ci furono grandi conversazioni ma decidemmo di portare avanti la nosrtra relazione sessuale.
Continua....