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<blockquote data-quote="Ale888" data-source="post: 18448251" data-attributes="member: 401981"><p>Limonammo per alcuni minuti appoggiati alla cucina, gli facevo sentire la mia erezione stringendola verso la cucina, poi di colpo si tolse e cominciò a disperarsi, a sentirsi subito in colpa chiededosi cosa avevamo appena combinato, era quasi in lacrime con gli occhi lucidi, gli dissi che non era successo niente e che era solo un desiderio fisico di entrambi, mi chiese gentilmente di andarmene il prima possibile e cosi feci.</p><p>Dopo l'accaduto ero davvero preso male, pensavo di aver fatto una cazzata, se R comfessava tutto a mio suocero e a V ero finito, mille pensieri. </p><p>V mi chiamò e sembrava tranquilla, l'indomani dovevo andarli a prendere all aereoporto, di R nessun segnale fino a sera. </p><p>Poi mi chiamò R dicendomi che dovevamo parlare, andai subito da lei</p><p></p><p>R: ti chiedo scusa per quello che è successo, è un periodo particolare per me</p><p>Io : sono io che devo chiederti scusa, mi sono fatto trasportare dall istinto, sei una bella donna e la mancanza di sesso ha influito</p><p>R : posso dire che la stessa cosa vale per me, mio marito è da molto che non mi desidera</p><p>Io : mi spiace, sei una bella donna</p><p>R : grazie, sei carino a dire questo ma non credo di essere cosi bella</p><p>Io : credimi, lo sei, a me piaci davvero molto</p><p>R: ma che ci trovi di bello in me? Sono vecchia e trascurata, sono sovrappeso e ho la cellulite </p><p>Io : quando eravamo dal dottore non ti ho staccato gli occhi di dosso</p><p>R : mi metti in imbarazzo, smettila perfavore</p><p>Io : volevo solo essere sincero con te e dirti quello che penso</p><p>R : ok grazie per la sinceritá ma sai benissimo che non deve piu accadere niente tra noi, per il bene di tutti è meglio cosi</p><p>Io : lo capisco, spero non cambi il nostro rapporto</p><p>R : certo che no, anzi puo solo migliorare, io ti voglio bene come un figlio lo sai</p><p>Io : te ne voglio anche io</p><p>R : rimarrá per sempre il nostro segreto</p><p>Io : certamente </p><p>Ci abbracciammo e andai via. </p><p>Il giorno dopo andai a prendere V e suo padre in aeroporto e poi pranzammo a casa tranquillamente tutti e 4,R si comportava come prima. </p><p>Passarono alcuni mesi, era ormai estate, andai a casa di V per riprendere il carica batteria che avevo dimenticato il giorno prima li, V era dall estetista ed R era sola in casa, bussai, R mi apri la porta, era in tenuta da casa, stava facendo le pulizie, indossava solo una specie di sottana da casa azzurra con i fiori gialli, era sudata, faceva un gran caldo in quel periodo, mi chiese se volevo il caffe e accettai, andai in camera di V a prendere il carica batteria, tornai in cucina e trovai R praticamente a pecora che prendeva qualcosa dalla lavastoviglie, non ho resistito, gli alzai la sottana e gli tirai giu le mutande bianche, una figa pazzesca, gonfia, pelosa, per niente curata, lei fece un po di resistenza ma io non mollai, lei si giro e mi disse di smetterla, la baciai, e lei si sciolse, con il piede si tolse le mutandine che aveva alle caviglie, toccai la sua figona pelosa con una mano mentre ci baciavamo, era bollente e bagnata anche perche era sudata, la feci mettere seduta sul tavolo, mi spalancò le gambe, il paradiso, mai leccato una figa cosi odorosa, gli mordevo il grosso clitoride e infliavo la lingua dentro, si bagnava un sacco e il gusto era molto acido ma lo adoravo, mi tirai fuori il cazzo e lo infliai dentro, l'ho pompata per qualche minuto e venni dentro di lei, restai dentro di lei mentre continuammo a baciarci passionalmente..... </p><p></p><p>Continua...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ale888, post: 18448251, member: 401981"] Limonammo per alcuni minuti appoggiati alla cucina, gli facevo sentire la mia erezione stringendola verso la cucina, poi di colpo si tolse e cominciò a disperarsi, a sentirsi subito in colpa chiededosi cosa avevamo appena combinato, era quasi in lacrime con gli occhi lucidi, gli dissi che non era successo niente e che era solo un desiderio fisico di entrambi, mi chiese gentilmente di andarmene il prima possibile e cosi feci. Dopo l'accaduto ero davvero preso male, pensavo di aver fatto una cazzata, se R comfessava tutto a mio suocero e a V ero finito, mille pensieri. V mi chiamò e sembrava tranquilla, l'indomani dovevo andarli a prendere all aereoporto, di R nessun segnale fino a sera. Poi mi chiamò R dicendomi che dovevamo parlare, andai subito da lei R: ti chiedo scusa per quello che è successo, è un periodo particolare per me Io : sono io che devo chiederti scusa, mi sono fatto trasportare dall istinto, sei una bella donna e la mancanza di sesso ha influito R : posso dire che la stessa cosa vale per me, mio marito è da molto che non mi desidera Io : mi spiace, sei una bella donna R : grazie, sei carino a dire questo ma non credo di essere cosi bella Io : credimi, lo sei, a me piaci davvero molto R: ma che ci trovi di bello in me? Sono vecchia e trascurata, sono sovrappeso e ho la cellulite Io : quando eravamo dal dottore non ti ho staccato gli occhi di dosso R : mi metti in imbarazzo, smettila perfavore Io : volevo solo essere sincero con te e dirti quello che penso R : ok grazie per la sinceritá ma sai benissimo che non deve piu accadere niente tra noi, per il bene di tutti è meglio cosi Io : lo capisco, spero non cambi il nostro rapporto R : certo che no, anzi puo solo migliorare, io ti voglio bene come un figlio lo sai Io : te ne voglio anche io R : rimarrá per sempre il nostro segreto Io : certamente Ci abbracciammo e andai via. Il giorno dopo andai a prendere V e suo padre in aeroporto e poi pranzammo a casa tranquillamente tutti e 4,R si comportava come prima. Passarono alcuni mesi, era ormai estate, andai a casa di V per riprendere il carica batteria che avevo dimenticato il giorno prima li, V era dall estetista ed R era sola in casa, bussai, R mi apri la porta, era in tenuta da casa, stava facendo le pulizie, indossava solo una specie di sottana da casa azzurra con i fiori gialli, era sudata, faceva un gran caldo in quel periodo, mi chiese se volevo il caffe e accettai, andai in camera di V a prendere il carica batteria, tornai in cucina e trovai R praticamente a pecora che prendeva qualcosa dalla lavastoviglie, non ho resistito, gli alzai la sottana e gli tirai giu le mutande bianche, una figa pazzesca, gonfia, pelosa, per niente curata, lei fece un po di resistenza ma io non mollai, lei si giro e mi disse di smetterla, la baciai, e lei si sciolse, con il piede si tolse le mutandine che aveva alle caviglie, toccai la sua figona pelosa con una mano mentre ci baciavamo, era bollente e bagnata anche perche era sudata, la feci mettere seduta sul tavolo, mi spalancò le gambe, il paradiso, mai leccato una figa cosi odorosa, gli mordevo il grosso clitoride e infliavo la lingua dentro, si bagnava un sacco e il gusto era molto acido ma lo adoravo, mi tirai fuori il cazzo e lo infliai dentro, l'ho pompata per qualche minuto e venni dentro di lei, restai dentro di lei mentre continuammo a baciarci passionalmente..... Continua... [/QUOTE]
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