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<blockquote data-quote="suntopless" data-source="post: 2550074" data-attributes="member: 190003"><p>Caro teschi, innanzitutto ti ringrazio per avere avuto la pazienza e la bontà di leggere il mio racconto. Sto notando, con piacere, che i vari capitoli del mio racconto sono piuttosto seguiti, non tantissimo, ma hanno trovato un certo seguito. Devo purtroppo notare che nessuno mi lascia commenti, opinioni, sensazioni, suggerimenti od altro, anche critiche finalizzate ad un miglioramento del mio modo di scrivere. Mi ci stavo abituando. Ed invece… ho trovato un tuo commento! Però, che commento! Non capisco queste tue due osservazioni quasi a volermi prendermi in giro, quasi a volere svilire il mio operato.</p><p>Ed allora ti rispondo. Innanzitutto ti premetto che trattasi di un racconto, un racconto dove realtà e fantasia vengono mixate per creare una storia quanto più coerente ed accattivante possibile. Ma pur sempre di racconto stiamo parlando! Quindi occorre coglierne i contenuti a grandi linee, cercando di assimilare tutte quelle sensazioni, erotiche e non, che cerco di trasmettere con le mie parole, senza invece andare a fissare la propria attenzione a dei minimi particolari, tra l’altro di scarso interesse e valore all’interno della storia.</p><p>Andiamo adesso ad analizzare ognuna delle tue puntualizzazioni.</p><p>Per quanto riguarda la prima, ti meravigli che Yoko, dopo mezzora, non è riuscita a “venire”. Innanzitutto ti faccio notare che il senso della tempistica che hai colto non è assolutamente corretto. Nel testo viene scritto “Era già trascorsa quasi mezzora, ne rimaneva poco più di altrettanta.”, quindi quasi mezzora non significa mezzora. Oltretutto in quella “quasi mezzora” Yoko e Federico sono dapprima impegnati in un breve scambio di battute durante la loro svestizione e la scoperta da parte di Yoko della verginità di Federico: vuoi che questi frangenti non siano durati almeno 3, 4 minuti? Poi i due cominciano ad amoreggiare, ripeto ad amoreggiare, non “scopano” subito: vuoi, anche qui, che tutte le operazioni preliminari siano durate almeno altri 4, 5 minuti? Se fai bene i conti, visto che sembri essere un buon “cronometrista”, restano circa una ventina di minuti scarsi (una ventina di minuti scarsi vuol dire 17, 18, 19 minuti!) per “scopare”. Infine ti ricordo che mentre per Federico trattavasi di “prima volta” con relativo trasporto anche mentale, per Yoko trattavasi di “sacrificio”, di “ricatto”, senza alcuna implicazione affettiva/sentimentale/mentale, almeno all’inizio. In queste condizioni, quindi, è del tutto plausibile che Yoko non riesca a “venire”.</p><p>Per quanto riguarda invece la tua seconda puntualizzazione, devo farti notare che mi stupisce la tua meraviglia del fatto che un uomo, nel caso specifico Federico, possa “leccare la passera ripiena” come dici tu di una donna, Yoko. Non sai quanti uomini lo fanno! Molti uomini addirittura la leccano dopo che è appena stata “farcita” da altri uomini! Che male c’è? Non ti piace? A qualcun altro sì!</p><p>Scusa la risposta un po’ “piccata”, ma, ripeto, nel tuo commento non ho affatto letto un appunto al metodo di scrittura od alla storia, ma soltanto una sorta di presa in giro, uno “sfottò”. Se così non fosse, se avessi interpretato erroneamente le tue perplessità , mi scuso in anticipo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="suntopless, post: 2550074, member: 190003"] Caro teschi, innanzitutto ti ringrazio per avere avuto la pazienza e la bontà di leggere il mio racconto. Sto notando, con piacere, che i vari capitoli del mio racconto sono piuttosto seguiti, non tantissimo, ma hanno trovato un certo seguito. Devo purtroppo notare che nessuno mi lascia commenti, opinioni, sensazioni, suggerimenti od altro, anche critiche finalizzate ad un miglioramento del mio modo di scrivere. Mi ci stavo abituando. Ed invece… ho trovato un tuo commento! Però, che commento! Non capisco queste tue due osservazioni quasi a volermi prendermi in giro, quasi a volere svilire il mio operato. Ed allora ti rispondo. Innanzitutto ti premetto che trattasi di un racconto, un racconto dove realtà e fantasia vengono mixate per creare una storia quanto più coerente ed accattivante possibile. Ma pur sempre di racconto stiamo parlando! Quindi occorre coglierne i contenuti a grandi linee, cercando di assimilare tutte quelle sensazioni, erotiche e non, che cerco di trasmettere con le mie parole, senza invece andare a fissare la propria attenzione a dei minimi particolari, tra l’altro di scarso interesse e valore all’interno della storia. Andiamo adesso ad analizzare ognuna delle tue puntualizzazioni. Per quanto riguarda la prima, ti meravigli che Yoko, dopo mezzora, non è riuscita a “venire”. Innanzitutto ti faccio notare che il senso della tempistica che hai colto non è assolutamente corretto. Nel testo viene scritto “Era già trascorsa quasi mezzora, ne rimaneva poco più di altrettanta.”, quindi quasi mezzora non significa mezzora. Oltretutto in quella “quasi mezzora” Yoko e Federico sono dapprima impegnati in un breve scambio di battute durante la loro svestizione e la scoperta da parte di Yoko della verginità di Federico: vuoi che questi frangenti non siano durati almeno 3, 4 minuti? Poi i due cominciano ad amoreggiare, ripeto ad amoreggiare, non “scopano” subito: vuoi, anche qui, che tutte le operazioni preliminari siano durate almeno altri 4, 5 minuti? Se fai bene i conti, visto che sembri essere un buon “cronometrista”, restano circa una ventina di minuti scarsi (una ventina di minuti scarsi vuol dire 17, 18, 19 minuti!) per “scopare”. Infine ti ricordo che mentre per Federico trattavasi di “prima volta” con relativo trasporto anche mentale, per Yoko trattavasi di “sacrificio”, di “ricatto”, senza alcuna implicazione affettiva/sentimentale/mentale, almeno all’inizio. In queste condizioni, quindi, è del tutto plausibile che Yoko non riesca a “venire”. Per quanto riguarda invece la tua seconda puntualizzazione, devo farti notare che mi stupisce la tua meraviglia del fatto che un uomo, nel caso specifico Federico, possa “leccare la passera ripiena” come dici tu di una donna, Yoko. Non sai quanti uomini lo fanno! Molti uomini addirittura la leccano dopo che è appena stata “farcita” da altri uomini! Che male c’è? Non ti piace? A qualcun altro sì! Scusa la risposta un po’ “piccata”, ma, ripeto, nel tuo commento non ho affatto letto un appunto al metodo di scrittura od alla storia, ma soltanto una sorta di presa in giro, uno “sfottò”. Se così non fosse, se avessi interpretato erroneamente le tue perplessità , mi scuso in anticipo. [/QUOTE]
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