Esperienza reale Il lenzuolo della signora e..

Sottosopra74

"Level 1"
Messaggi
224
Punteggio reazione
134
Punti
43
Riprendo.

Comincia a succhiarmi il cazzo con questa inaspettata disinvoltura, ansimo e le tengo le accompagno la testa con le mani, resisto all'impulso di ficcarglielo più dentro possibile come faccio di solito con le coetanee, è pur sempre una donna di una certa età e devo essere più delicato, nonostante come dicevo si comporti da perfetta assatanata.
Io: "Sei fantastica, hai una modo incredibile di farlo"
Lei continua e posso solo sentire i consueti suoni di una donna con la bocca piena di cazzo.
A un certo punto la faccio alzare, voglio scoparmela adesso. Lei vuole lo stesso, non abbiamo nemmeno bisogno di parlare. La bacio prima, massaggiandole la vagina con le dita e poi la faccio mettere stesa sul letto a pancia in giù.
Mi porto su di lei, afferro il mio cazzo e glielo sbatto sul suo sessantenne culo voluminoso. Decido di stuzzicarla e farla anche abituare mettendo dentro solo la punta del mio pene e togliendola. La sento gemere quando è dentro e grugnire per riaverlo dentro quando lo tolgo. Continuo per qualche altro secondo prima di infilarlo finalmente. Comincio a muovere piano il bacino, lo faccio entrare sempre di più a ogni colpo. Lei geme, la faccia schiacciata sul letto, gli occhi chiusi, la mano che stringe il cuscino.
Finalmente è tutto dentro e comincio ad andare più veloce
Lei: "Oh sì, aprimi!" un'altra frase che non mi aspetterei dalla casalinga del piano di sopra.
Non me lo faccio ripetere e comincio ad andare sempre più forte, me la scopo per bene in questa posizione. Non parliamo molto, conversiamo a suon di gemiti ed esclamazioni, lei sempre più vogliosa, sempre più vicina al limite.. anche io, quindi decido di cambiare posizione e la giro, la faccio stendere a pancia in su. Prima torno a baciarla con lei che mi stringe la testa a se, poi mi metto di nuovo su di lei. Prendo il cazzo e glielo sbatto sulla vagina bagnata fradicia e pelosa.. amo la vagina pelosa. Dopo averglielo sbattuto e stimolato il clitoride, lo rimetto dentro e stavolta posso subito andare forte.
Comincio con lei che ha le gambe aperte e io sto poggiato con gli avambracci sul letto affianco la sua testa, martellandola con i movimenti di bacino. Lei gode, mi tocca le spalle, le braccia, gode a sentire un bel corpo muscoloso che la scopa per bene. Gode sempre più forte, mi abbasso su di lei e la limono, poi succhio i capezzoli, sempre continuando a scoparla forte. Decido che è il momento di alzarmi, il cazzo sempre dentro, le prendo le gambe e me le tengo tra le braccia, ben alte e aperte, sollevandola leggermente e continuo a scoparla, ormai facendolo come lo farei come una coetanea, abbandonando ogni tipo di attenzione, lei vuole questo. Dopo qualche colpo sento il suo corpo che si agita in un altro orgasmo, urla dal piacere. Non ne ho per molto e vengo anche io dopo poco su di lei.

Mi stendo un attimo a baciarla prima di prendere qualcosa per pulirla. Fatto anche questo ci guardiamo, avevamo parlato pochissimo durante il rapporto, ora c'è di nuovo un po' di imbarazzp.
Io: "E' stato incredibile, non mi sarei mai aspettato una cosa del genere"
Lei: "Mi hai scopata come un toro, come ti dicevo avremmo dovuto farlo prima", sono sempre meno sorpreso dalla sua scaltrezza
Io, più scaltro a mia volta: "Di sicuro non sarà l'ultima volta"
Lei: "vedrò di far cadere qualche altro lenzuolo.."
Sorridiamo e ci rivestiamo, l'accompagno alla porta.

Tutto tranquillo se non fosse che quando apro la porta intravedo che qualcuno ha risalito velocemente le scale del pianerottolo, e sento dopo poco un leggero tonfo come se qualcuno avesse cercato di chiudere più piano possibile una porta di un appartamento.. al piano di sopra ci sono l'appartamento della signora (che in tutto questo si chiama Angela) quella di una giovane coppia con il loro bambino e la terza non è abitata. La coppia era sicuramente scesa per andare al lavoro, li avevo sentiti la mattina, e il figlio era alla scuola elementare, anche i figli di Angela sarebbero dovuti essere a lavoro da quanto ne sapevo.
Lei sembrava non essersi accorta di questa cosa e mi dice sorridendomi con malizia
"A presto allora"
"A presto signora" saluto scherzoso

Torno a casa e chiudo la porta, sospiro. Wow, non credevo a quello che era successo, era stato tutto così eccitante. Quel momento di seduzione improvvisa fuori la porta, baciare e fare sesso con una donna così più grande di me, scoprire quanto disinvolta e esperta fosse la mia vicina casalinga. Mi ricordo che devo chiederle il motivo del divorzio la prossima volta, è più una fantasia che altro ma mi piace pensare che centri qualcosa con la sua propensione al sesso, magari aveva tradito il marito, mi stuzzica l'idea, non so perché.
Prima di tornare al lavoro penso anche alla persona di cui avevo intravisto le scarpe mentre saliva l'ultimo gradino del pianerottolo superiore, pensando se potesse essere uno dei figli di Angela e come avrebbero reagito, chissà come avrebbe giustificato la sua assenza se effettivamente uno dei figli era a casa mentre noi eravamo insieme.
Sospirai e tornai al lavoro, avrei presto avuto le risposte a questi dubbi.
Molto interessante questa storia con la donna matura. Sono curioso di sapere se la figa era selvaggiamente pelosa o curata?
 

Paul37

"Level 6"
1 Anno di Phica.net
Messaggi
1,188
Punteggio reazione
3,961
Punti
119
Age
34
Racconto clamoroso..ho sborrato come un cavallo..certo..sarebbe bello che continuasse!! 😍😍😍
 

nuovoutenteserio

"Level 1"
Messaggi
341
Punteggio reazione
238
Punti
43
Age
26
Premessa: Questa storia ha più parti perché dalla prima vicenda ne sono nate altre, quindi se vi piace l'inizio e vi incuriosisco sarò felice di scrivervi anche gli sviluppi nei giorni e settimane seguenti che coinvolgono altre persone oltre quella di questo giorno.

Contesto: sono un ragazzo di 27 anni, single, abito in un condominio, terzo piano su cinque. L'appartamento superiore al mio è abitato da una signora sulla sessantina che vive con due dei suoi figli, un ragazzo più grande di me e una ragazza coetanea, entrambi fidanzati, la terza figlia invece è sposata con un figlio e non vive lì ma frequenta la casa spessissimo.

La mia storia comincia una mattina di mesi fa, sto tranquillamente lavorando al computer quando sento il campanello della porta squillare. Un po' sorpreso mi alzo, non aspettavo visite, e nel tragitto verso la porta comincio a pensare che possa essere lei, in quanto era già capitato diverse volte di dover andare a recuperare dei panni caduti sul mio balcone (qualche volta con un certo imbarazzo quando è capitato di dover raccogliere slip sottili delle figlie o suoi reggiseni). L'alternativa era trovarmi fuori la porta qualche venditore porta a porta che semplicemente svolgeva il suo lavoro.

Guardo dallo spioncino e vedo lei, apro la porta. Lei come ho detto è una bella donna poco più che sessantenne, capelli biondo scuro di tintura, occhi grandi e caldi castani, un fisico normale e in salute per la sua età, poco più bassa della media, corporatura media (non magra, non in carne) che comunque evidenzia il suo seno abbondante; il viso il punto forte del tutto, belle linee, bel naso, il volto raggiante, con le normali rughe d'età e quelle d'espressione che mostrano come sia sempre stata una donna col sorriso sulle labbra. Non l'avevo mai guardata in un certo modo, non so cosa c'era di diverso quella mattina ma aveva qualcosa che mi colpiva, forse com'erano sistemati i capelli, o l'abbigliamento più leggero per il clima caldo di quei giorni, sta di fatto che mi trovo pervaso da una sensazione, lei mi piace.
Per quanto riguarda me, sono 1,91 di altezza, fisico muscoloso ma non troppo definito (per cui non ho gli addominali belli in mostra ma punto forte su spalle, petto e braccia), capelli neri e occhi castani.
L'attività che stavo svolgendo non mi richiedeva di collegarmi in videochiamata, per cui indossavo pantaloncini morbidi neri e grigi e una canotta nera, abbigliamento comodo che mi piace indossare anche in palestra. Preciso anche che non avevo un orario stabilito per finire la commissione ma avevo a disposizione tutta la giornata.

Io: "Buongiorno"
Lei: "Buongiorno, scusami mi è caduto un lenzuolo sul tuo balcone", lei più sorridente rispetto alle altre volte in cui ci eravamo trovati in questa situazione
io: "Certo, vado subito a recuperarlo"
Mi avvio nell'altra stanza non prima di notare con enorme soddisfazione e eccitazione che mentre mi giravo aveva abbassato lo sguardo su di me, non mi aveva mai visto effettivamente con le braccia e le spalle così scoperte. Mentre prendo il lenzuolo fantastico sul fatto che posso averla colpita, mi decido a farle capire il mio desiderio verso di lei.
"Ecco, a lei" e mentre glielo passo le sfioro la mano, la guardo negli occhi, c'è una sorta di gioco di sguardi, un po' timido e prima che possa pensare a qualcosa per prolungare l'incontro, è lei che lo fa, non so se apposta o meno.
"Grazie, gentilissimo come sempre.. ma cos'hai lì? Ti sei sporcato?"
"Dove?"
Mi sfiora il viso per indicarmi
"Oh no, è solo un neo"
"Lo hai fatto controllare, ha una strana forma"
"Sisi, certo"
Per tutto questo scambio avevamo continuato a guardarci negli occhi e a sorriderci, prima timidi, poi sempre più consapevoli dell'effetto che stavamo avendo l'uno sull'altra. Così decisi di portare avanti la cosa
"Posso offrirle un caffè?" ormai quasi non c'era più imbarazzo
"Perchè no..". Non me lo aspettavo, non so se in questi anni da donna divorziata ha avuto esperienze con uomini più giovani, non so se e quanto spesso abbia rapporti sessuali, so solo che vedo che lo vuole con una certa leggerezza e io voglio la stessa cosa.

Entra in casa, chiudo la porta e le faccio strada verso la cucina accarezzandole le spalle. Non vado nemmeno a prendere la moka, sappiamo entrambi cosa vogliamo, questa tensione si scarica quando la stringo a me, la bacio e lei ricambia. Sono eccitatissimo, mai mi sarei aspettato una cosa del genere, non sono mai stato con una donna così più grande di me, mai avrei pensato con lei. Le nostre lingue si toccano sempre di più, è bello sentire le sue labbra un po' rugose. Mi stimola, voglio far godere una bella donna più grande di me, mi eccita l'idea.
Continuando a baciarci la porto in camera, tolgo la maglia e mi faccio toccare tutto, sento come la eccita toccare i miei muscoli mentre mi bacia. Ora lei toglie la sua canottiera e facendola stendere sul letto mi tuffo col viso tra i suoi seni, leccando e baciando la pelle scoperta, passando la lingua lungo i bordi del reggiseno. Glielo tolgo e mi appresto a mettere una mano su un suo seno, con la dovuta delicatezza, mentre ritorno a baciare l'altro, ora andando piano a sfiorare il capezzolo con la lingua fino a cominciare a succhiarlo. Lei mi tiene la testa, mi stringe a se, mi accarezza i capelli e le spalle, gode.
Voglio continuare a farla godere, è una donna più grande di me, devo farla stare bene. Salgo a baciarla ancora e comincio a sfiorarla con le dita in mezzo alle gambe. Sempre mentre è stesa le tolgo la tuta e gli slip e porto la testa tra le sue gambe, comincio prima a leccare un po' le cosce, stimolandola piano e arrivando man mano lì in mezzo dove comincio a baciare la sua vagina pelosa. Dopo qualche bacio per farla abituare alla mia bocca comincio a leccare il clitoride, lei geme, gode, mi dice di continuare quando le piace di più, mi spinge la testa tenendomi i capelli e intanto me la stringe tra le gambe.
Continuo fino a farle avere un rumoroso orgasmo. Dopodiché mi alzo, la bacio ancora e mi tolgo pantaloni e boxer.
Lei si siede, guarda con ammirazione il potente pene eretto che si trova davanti.
Io: "Sta bene? Le piaccio? Le piace quello che faccio?"
Lei: "Si, avremmo dovuto farlo prima. Ora lascia che mi prenda cura io di te"
Afferra l'asta del mio cazzo, comincia a muovere la mano e lecca la punta, mette anche l'altra mano e mi sega per ben. E' evidente che le piace farlo, che è ancora ben abituata a farlo, o comunque lo avrà fatto così spesso che le viene naturale. Pensando a una donna più grande è comune il pensiero di una maggior esperienza rispetto a donne più giovani, ma pensavo che l'approccio della casalinga divorziata del piano di sopra fosse più timido, goffo, laddove magari non si avevano rapporti da tempo, o comunque con una frequenza bassa. Invece come dicevo sembrava non facesse altro che gestire cazzi. Questo mi eccita tantissimo. Chissà perché aveva divorziato.. me lo sarei fatto raccontare un'altra volta.
Tutti questi pensieri svaniscono quando mette la bocca attorno alla punta del mio pene e comincia a succhiarlo..


Mi fermo un attimo qui, voglio prima vedere se vi piace per poi continuare a scrivere e pubblicare magari proprio in serata il resto di questa storia che come ho detto nella premessa ha avuto sviluppi futuri anche inaspettati che hanno coinvolto altre persone, vi dico solo che una vicenda successiva riguarda il motivo per cui ha divorziato e un'altra riguarda qualcuno aveva intuito quello che stava succedendo a casa mia.
Non escludo l'idea di pubblicare qualche scatto che ora non ho ma che posso provare a fare in futuro della protagonista di questa storia
Ho una collega vicina ai 60 e bionda anche lei, viso ancora bello anche se con rughe e culo da far invidiare anche le giovani. Ma non è divorziata quindi mi hai tolto il dubbio. Secondo me anche lei si fa i giovani ( so che chatta con uomini che non è il marito.
Post automatically merged:

Ho una collega vicina ai 60 e bionda anche lei, viso ancora bello anche se con rughe e culo da far invidiare anche le giovani. Ma non è divorziata quindi mi hai tolto il dubbio. Secondo me anche lei si fa i giovani ( so che chatta con uomini che non è il marito.
Dimenticavo, è ancora bonazza e me la farei volentieri ma mai provato a chiedere.
 

zeusitto

"Level 3"
Messaggi
1,756
Punteggio reazione
403
Punti
89
Posizione
sicily
Ho una collega vicina ai 60 e bionda anche lei, viso ancora bello anche se con rughe e culo da far invidiare anche le giovani. Ma non è divorziata quindi mi hai tolto il dubbio. Secondo me anche lei si fa i giovani ( so che chatta con uomini che non è il marito.
Post automatically merged:


Dimenticavo, è ancora bonazza e me la farei volentieri ma mai provato a chiedere.
Cosa aspetti?
 

Top Bottom